Fixing 38 2015

Page 1

Anno XXIII - n.38 - 1,50 euro

E ditoriale IVA, i tanti motivi di un “sì”

E ora, al lavoro. L’autunno da poco iniziato ha portato alla Repubblica un’agenda ricca di programmi economici e politici che – se realizzati in tempo e soprattutto se ben calibrati rispetto alle peculiarità del Titano – potranno dare uno slancio decisivo al futuro del Paese. Sull’avvio della trattativa di integrazione con l’UE non ci siamo mai nascosti: rappresenta una priorità che deve essere accompagnata da un’altra “rivoluzione”, quella dell’addio alla monofase e dell’introduzione del sistema IVA (o VAT, com’è chiamato nell’UE), di quel linguaggio “comunitario” che permetterà al nostro Paese di dialogare, dal 1° gennaio 2017 con maggiore facilità. Dopo aver perduto la prima data – quella del 1° gennaio 2016 - non ci possiamo più permettere ulteriori slittamenti: il rischio è che, oltre a non attrarre nuove imprese, anche quelle già presenti sul territorio decidano di andare via. L’IVA avrà ricadute fortemente positive su tutto il sistema Paese. Il Titano potrà chiedere la cancellazione delle procedure doganali intracomunitarie al fine di aderire a uno scambio di informazioni telematico analogo all’Intrastat vigente nei Paesi dell’UE, senza poi considerare altri aspetti non meno rilevanti come quello del superamento delle procedure cartacee con l’Italia e la possibilità di non introdurre sempre e comunque la merce in territorio. Al di là della riconoscibilità internazionale del sistema e non dimenticando che sul Monte operano già aziende multinazionali, l’IVA permetterà una migliore operatività da parte delle imprese del Monte, ma darà anche la possibilità al nostro Paese di dialogare con facilità con i potenziali investitori (...) Segue a pag. 5

Direttore Alessandro Carli

Venerdì 16 Ottobre 2015

Mai più due contratti con efficacia erga omnes

B CSM

Verso la fine della vacatio presidenziale

Rappresentatività: pronta la seconda bozza della legge che riforma quella del 1961, a partire dal conteggio degli iscritti ai sindacati a pag.3

F orum

Kazakhstan Si può fare business

alle pagg.6-7

A uto

La seconda bozza della proposta di legge che manderà in pensione la Legge n. 7 del 1961 è pronta. L’obiettivo dichiarato della Segreteria di Stato al Lavoro è quello di mantenere il principio dell’erga omnes, ma di dargli più consistenza attraverso l’introduzione della maggiore rappresentatitività nella fase di contrattazione e stipula del Contratto Collettivo di settore, che sarà uno e uno solo, evitando - come accade oggi - che ce ne siano diversi con il rischio, reale, di dover incaricare il Tribunale di sommare le norme di miglior favore tra i diversi testi. La rappresentatività non può che passare quindi dal conteggio degli iscritti, ai sindacati e alle associazioni datoriali, per i quali sono previsti nuovi criteri, tra cui il pagamento di una quota. Bartolucci a pag. 4

RC, addio ai tagliandi cartacei

a pag.9

spazio riservato all’indirizzo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.