Anno XXVI - n.38 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 19 Ottobre 2018
E ditoriale Burocrazia nel mirino: M utui Soluzioni, non I nuovi tassi campagna elettorale
La situazione già difficile della Repubblica di San Marino, nelle ultime settimane si è ulteriormente aggravata. All’aumento ormai certo delle tasse e ai probabili tagli al welfare, frutto di un bilancio dello Stato messo in seria difficoltà dalla ricapitalizzazione di Cassa (un debito che cittadini e imprese si dovranno accollare per i prossimi 25 anni), si aggiunge un’ulteriore crisi, per certi versi anche peggiore. Se prima c’erano grosse preoccupazioni per tutti quegli interventi che si sarebbero potuti fare, ma che sono rimasti più o meno al palo – le riforme attese da anni e che oggi sono sul tavolo, vanno completate - la sensazione è quella che si stia aprendo anche una crisi politica molto, molto accesa. Una crisi che il Paese non si può permettere, perché significherebbe perdere ulteriore tempo. Il mondo delle imprese, più volte, ha manifestato preoccupazione per il bilancio e per le scelte che la politica ha portato avanti d’imperio. E i cittadini, bombardati da notizie più o meno vere, documenti reali e altri anonimi, lamentano questa confusione, ma soprattutto appaiono sempre più sfiduciati. E chi rappresenta il Paese, che non è solo la politica, non può attendere gli eventi, ma dovrebbe costruire una via d’uscita. Serve un atto profondo di responsabilità: vanno messi da parte i personalismi, le difese di posizione ideologiche, le schermaglie e la ricerca di facile consenso per concentrarsi in maniera trasversale su come permettere al Titano di (...) Segue a pag. 6
silenzio assenso e SCIA
sull’edilizia convenzionata
Per scalare la classifica Doing Business: eliminazione di licenze e Commissioni, nuovi strumenti informatici per imprese e P.A. a pag.2
Avviare un’impresa e farla lavorare a San Marino è più complicato che in Italia. Lo dice, da anni, il Doing Business, vera “Bibbia” del settore. La parola d’ordine è quindi semplificazione, che non riguarda solo la burocrazia, ma anche le autorizzazioni e la logica che c’è a monte, come i controlli, che il gruppo di lavoro istituito a luglio, vorrebbe finalmente spostare da preventivi (ex ante) a successivi (ex post), responsabilizzando maggiormente imprese e professionisti, ma riducendo notevolmente i tempi. Anche quelli d’attesa, con l’introduzione del silenzio assenso in alcuni ambiti, la SCIA nell’edilizia e la Comunicazione Unica che manderà in pensione il regime delle licenze a operare.
I mprese
Successo per Startup Grind
Dimissioni e NPL Celli lascia, Margiotta rompe, ma non si cambia rotta
Bartolucci alle pagg. 6-7
La “vacatio” istituzionale si allarga: Segretario di Stato alle Finanze, Direttore BCSM, Presidente Commissione Finanze e Magistrato Dirigente Se serviva una “scossa”, è stata data. Ma il Governo targato Adesso.sm non cambia rotta e, dopo aver fatto quadrato attorno al dimissionario Segretario alle Finanze Simone Celli, ha confermato la linea sui conti pubblici e soprattutto su quelli di Cassa di Risparmio, da cui oggi dipendono enormemente i primi. Perché il probabile (ma per la maggioranza ormai certo) indebitamento di ulteriori 500 milioni di euro deriva proprio da quella banca, ovvero da quelle svalutazioni milionarie su cui oltre ai dubbi della politica e delle parti sociali, ora ci sono anche quelli della magistratura. Ma non di Adesso.sm (...) Segue a pag. 3
a pag.4
A mbiente
San Marino PM10 sotto controllo
a pag.9
spazio riservato all’indirizzo