Anno XXV - n.39 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 27 Ottobre 2017
E ditoriale Benvenuti nel labirinto A mbiente Politica, sì Impianti FER alle “quote” di capacità
Nel dibattito politico della sessione del Consiglio Grande e Generale di ottobre si è discusso anche di “quote rosa”. Dall’ultima chiamata alle urne, poco meno di un anno fa, sono state elette 14 donne, per una media del 23% sul totale, due punti percentuali sotto quella europea, che oscilla attorno al 25%. La Relazione redatta dalla Commissione per Pari Opportunità sulla rappresentanza femminile in politica a San Marino, com’era facile immaginare, ha acceso l’Aula: il dibattito si è concluso con l’approvazione di un Ordine del Giorno presentato dalla Maggioranza. Tra gli obiettivi di “Europa 2020” – il piano strategico ratificato dal Consiglio europeo che più volte è stato citato in Consiglio Grande e Generale – c’è quello di promuovere un tipo di crescita economica che implichi la partecipazione delle donne a ogni livello. Tra i punti-chiave del documento, il raggiungimento di una quota di impiego pari al 75% per donne e uomini nella fascia di 20-64 anni di età, entro il 2020; l’aumento del numero di donne nell’ambito della ricerca scientifica e la crescita del numero di donne in ruolo manageriale. Il raggiungimento della parità di genere richiede un impegno da parte di tutte le Istituzioni per l’adozione di strategie e la realizzazione di precise politiche pubbliche, anche al fine di favorire un’assunzione di responsabilità condivisa fra uomini e donne. Parlare oggi semplicemente di “quote rosa” – poco più di uno slogan: ai primissimi posti nella classifica dei Parlamenti più (...) Segue a pag. 7
delle nuove assunzioni
Come avere gli incentivi
In vigore la Legge Sviluppo: ma tra rimandi al Decreto approvato e i regolamenti che arriveranno, l’iter per le imprese è complicato a pag.2
I ndustria
Il contratto ANIS-CSU fa il “pieno”
a pag.3
P ensioni
Il mercato del lavoro sammarinese è cambiato, ma per le imprese la parola semplificazione non è ancora stata scritta. Né si legge tra le maglie del complicato intreccio della Legge 29 settembre 2017 n. 115 (la cosiddetta Legge Sviluppo) e del Decreto Delegato 19 ottobre 2017 n. 119, che ne qualifica gli interventi. Un intreccio che ANIS, dopo aver contestato la normativa per mesi, sta districando per agevolare le imprese associate: giàù diramata la circolare esplicativa e svolto un seminario con oltre 80 aziende. Ma a complicare ancora di più la lettura e, quindi, l’applicazione, vi è anche la mancanza di alcuni dati e regolamenti che, di fatto, rimandano l’applicazione di interi capitoli al 2018. Insomma, un labirinto di norme, dove è facile perdersi. Bartolucci alle pagg. 6-7
Riforma da fare e fondi da ritrovare
a pag.8
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