Fixing 2023 nr. 41

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Anno XXXI - n.41 - 1,50 euro

Direttore Daniele Bartolucci

Venerdì 10 Novembre 2023

E ditoriale Raccolta bancaria: mezzo C ontratto Quanto vale la visita di Mattarella

Il “Mattarella Day” si avvicina e non è solo il Comitato Organizzatore – nominato dal Congresso di Stato qualche settimana fa – ad essere al lavoro per il 6 dicembre. La visita ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana è un evento che va ben oltre, infatti, il cerimoniale diplomatico: il rapporto tra San Marino e Italia è qualcosa che esula dalle dinamiche canoniche, anche perché non esiste in occidente un altro Stato che sia così “immerso” geograficamente e socialmente dentro un altro Stato più grande, senza però che questo determini anche il rapporto di potere in base al principio di forte contro debole. La storia, del resto, ci ricorda che non sempre è stata l’Italia il “forte” a cui chiedere aiuto: i centomila sfollati accolti e protetti dentro ai confini (e nelle gallerie) di San Marino durante la Seconda Guerra Mondiale sono un fulgido ricordo di queste dinamiche, senza scomodare per forza sempre Garibaldi. Ma oggi i quasi 7500 frontalieri, che fanno certamente la fortuna delle imprese sammarinesi, poi tornano ogni sera in Italia, dove vivono e spendono i loro stipendi, contribuendo all’economia anche del loro Paese. In verità vi pagano anche le tasse e su questo fronte qualche criticità (vedi le pensioni) c’è da risolvere. Come tante altre questioni più grandi o più piccole di queste, che forse non è nemmeno il caso di presentare al Presidente Mattarella. Ma se il Presidente sale sul Monte Titano, è un segnale forte e chiaro: l’Italia vuole parlare con San Marino. Sicuramente dei tanti dossier aperti, ma anche - questo l’auspicio - per avviare una nuova stagione di cooperazione. La aspettiamo Presidente! Daniele Bartolucci

miliardo in più in tre anni

Servizi: al voto i datori di lavoro

I dati di BCSM confermano un settore in ripresa già dal 2020-2021 Nel 2023, inoltre, sono continuati a calare anche i crediti dubbi lordi a pag.3

L’Accordo

Chiusi altri dossier, resta la finanza

a pag.5

A NIS

I dati confortanti dell’ultimo “cruscotto” di BCSM relativo al II trimestre 2023 si inseriscono in un percorso di crescita del sistema bancario: dal 2020 la raccolta totale è passata da poco più di 5,1 miliardi di euro e oltre 5,7 miliardi di euro (nello specifico, al 30 giugno 2020 il totale è stato di 5.134.883 euro, al 30 giugno 2021 di 5.168.613, al 30 giugno 2022 di 5.497.269, al 30 giugno di quest’anno di 5.733.308 euro). A crescere maggiormente è stata la raccolta indiretta che da 1.572.506 euro di metà 2020 è schizzata a 2.118.478 euro alla fine del sesto mese del 2023. Meno “incisiva” invece l’accelerazione della raccolta diretta che ha avuto il seguente andamento: 3.562.326 euro al 30/06/2022, 3.531.886 euro al 30/06/2021, 3.645.265 euro al 30/06/2022 e 3.614.830 euro al 30/06/2023. Carli alle pag. 6-7

Benefici per il Paese dalla cogenerazione

a pag.9

spazio riservato all’indirizzo


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