Integratori e “patente a crediti”: doppio sblocco
Il dibattito sull’ISS in Consiglio Grande e Generale si è focalizzato - ancora una volta - su temi che poco o nulla hanno a che fare con il valore reale, tangibile e soprattutto potenziale del sistema sanitario pubblico sammarinese. Premesso che l’Atto Organizzativo è, o dovrebbe essere, un’operazione tecnica - non a caso è frutto delle analisi interne alla struttura, quindi è “opera” di chi ci lavora e non solo di chi ha l’onere di indirizzarne il lavoro, ovvero la politica - il tema che passa sempre in secondo piano è l’aspetto economico. Non tanto quanto costa l’ISS, ma il “peso” che la sanità ha nel contesto attuale, in una società profondamente cambiata nelle sue dinamiche e nelle sue necessità. E senza questa parte, viene a mancare buona parte di quella visione che dovrebbe comprendere non solo l’attualità (dai bisogni dei cittadini e quindi i servizi erogati, al Bilancio dello Stato su cui essi gravano), ma anche il futuro e soprattutto cosa c’è fuori dai confini della Repubblica di San Marino. Ragionare sul futuro significa rivedere certi modelli, perché con l’invecchiamento della popolazione così repentino e l’esigenza di controbattere all’inverno demografico, i servizi andranno tarati su una domanda diversa dal passato. Servono investimenti e le risorse sono sempre meno. Per questo occorre guardare fuori, in Italia in particolare, per offrire servizi (a pagamento) laddove ci sia più domanda ma scarsità di offerta. La parola “accreditamento” dovrebbe essere il faro guida di ogni intervento. Perché - a meno che non si voglia introdurre il ticket per mantenere tutti i servizi - è la via maestra per la sostenibilità economica dell’ISS.
Daniele Bartolucci
Il DD 112 pone fine dello stallo per le registrazioni al Ministero della Salute. Trovato l’accordo con il Ministero del Lavoro sulla sicurezza
Un doppio “sblocco” a cavallo tra la diplomazia e l’aggiornamento normativo nell’ambito dei rapporti tra San Marino e Italia. Da una parte la “patente a crediti” introdotta recentemente dal Governo Meloni che poteva rappresentare un ostacolo a tantissime imprese sammarinesi che operano quotidianamente oltreconfine, dall’altra la nuova procedura di registrazione del Ministero della Sanità che stava tenendo in un limbo burocratico gli integratori prodotti dalle aziende sammarinesi, che rappresentano uno dei cluster d’eccellenza dell’ultimo decennio, capace di generare grandi fatturati, investimenti e occupazione. Una duplice soluziuone che rinforza anche l’idea che i rapporti tra i due Paesi siano finalmente di reciproca collaborazione.
Bartolucci alle pagg. 6-7
Benedetta Masi: “La road map della nostra crescita si basa su 3 pilastri”
ColSam: 80 voglia di colorare il futuro
La storica impresa sammarinese festeggia ma guarda già avanti
“Un traguardo importante è diventato l’occasione per fare il punto sul percorso fatto ma soprattutto per rilanciare la nostra progettualità verso il futuro”. Così Benedetta Masi, Presidente di Colorificio Sammarinese SpA, poco dopo i festeggiamenti per l’80esimo anniversario dalla fondazione dell’azienda, oggi conosciuta in tutto il mondo per i prodotti vernicianti per l’industria, l’edilizia e il motorsport (ricordiamo per esempio “Samoline”, la pittura tracciante per circuiti sportivi che rende sicure e spettacolari le piste di motoGp e F1 del mondo).
Le celebrazioni hanno preso il via il 25 ottobre nella splendida location del Grand Hotel Rimini con una convention e un evento che hanno coinvolto più di 180 persone: i soci Masi-Mularoni, Grigo-
lin e Ugolini hanno vissuto momenti intensi e significativi insieme a clienti, collaboratori e partner. “I comuni valori, il senso di appartenenza e la condivisione degli obiettivi di impresa hanno trasformato la giornata in una festa carica di orgoglio
ed energia” racconta la Presidente.
Il prestigioso traguardo è solamente una tappa: “Stiamo mettendo in campo una trasformazione necessaria per Colorificio - prosegue Benedetta Masi - Per affrontarla serve una mentalità orienta-
competenze, migliorare l’impatto e creare valore per le persone e i territori in cui operiamo”.
ta alla crescita: tutto parte dalla nostra consapevolezza di poter affrontare la trasformazione, con la determinazione necessaria. La formula del futuro è crescere. In tutte le accezioni: crescere significa espandere dimensioni e profitti, ma anche sviluppare
oom
Tre in estrema sintesi, le traiettorie tracciate dalla Presidente Benedetta Masi: “Dobbiamo potenziarci per prepararci alle sfide future. L’ingresso dei Grigolin è un’operazione strategica che porterà sinergie di mercato e la capacità di affrontare con maggiore solidità mercati sempre più combattivi. Rimanere piccoli non è una opzione: chi sceglie di rimanere piccolo trova difficoltà a competere sul mercato globale e a mantenere livelli di compliance, innovazione e crescita significativi”. La seconda traiettoria: “Specializzare l’offerta e l’organizzazione per essere più competitivi. Differenziare i nostri business, preservarli, rafforzarli
e presentarsi con una organizzazione di brand e una rete commerciale da specialisti dei nostri core business, l’industria e edilizia, per chiarire il nostro posizionamento di mercato e acquisire forza concorrenziale”. Infine, “riposizionare i brand per aumentare il valore percepito, quindi spingere i nostri marchi verso la fascia premium del mercato valorizzando il ruolo del colore. Il colore è uno strumento potente. Apre mondi. Crediamo che oltre a vendere fusti di pittura, possiamo davvero migliorare la vita delle persone attraverso l’uso consapevole e funzionale del colore. Per questo l’azienda lavora per rendere al mercato una qualità di prodotto ineccepibile, strategie di marketing mirate e una user experience superiore”.
L’udienza a Palazzo Pubblico davanti agli Eccellentissimi Capitani Reggenti
Sabato 26 ottobre soci, clienti, dirigenti e collaboratori di Colorificio Sammarinese, introdotti dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, sono stati ricevuti in Udienza dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, S.E. France-
sca Civerchia e S.E. Dalibor Riccardi. Un grande onore riservato a questa azienda che dal 1944 garantisce occupazione e sviluppo e, come ha riferito Tito Masi, presidente di Colorificio Sammarinese per 15 anni, ha conosciuto le difficoltà di tutte le fasi storiche e
ha reagito sempre imprimendo una spinta nuova, immettendo risorse e investendo in tecnologia, mercati, competenze. Con le sue eccellenze di prodotto è ambasciatrice nel mondo della capacità imprenditoriale della piccola Repubblica.
A distanza di una settimana dal “lancio” su nostro giornale (Fixing nr. 39, “La cogenerazione industriale finalmente anche sul Titano”), sul sito del Consiglio Grande e Generale è stato pubblicato il Decreto Delegato numero 163 che stabilisce le modalità, limiti e requisiti tecnici di progettazione ed esecuzione degli impianti.
Caratteristiche
degli impianti
Possono essere autorizzati e permanere in esercizio esclusivamente impianti CAR (cogenerazione ad alto rendimento) costituiti da una o più unità di cogenerazione ad alto rendimento che, per ottenere la qualifica CAR, devono rispettare i requisiti tecnici di seguito indicati: a) capacità di generazione non superiore a 6 MWe, riferita complessivamente a tutte le unità di cogenerazione dell’impianto, realizzate in corrispondenza di un’utenza di consumo; b) utilizzo di una sola delle seguenti tecnologie: motore a combustione interna; turbine (micro turbine o turbine a gas con recupero di calore); c) risparmio di energia primaria, calcolato in conformità all’Allegato 10 alla Legge 3 aprile 2014 n.48, almeno pari al 10% rispetto ai valori di riferimento per la produzione separata di elettricità e calore per le unità di cogenerazione con capacità di generazione
Focus
Impianti di cogenerazione Modalità e requisiti tecnici
pari o superiore a 1 MWe; d) risparmio di energia primaria maggiore di zero per le unità di piccola cogenerazione con capacità di generazione inferiore a 1 MWe e di micro generazione con capacità di generazione inferiore a 50 kWe.
Requisiti tecnici
L’energia elettrica prodotta
dall’unità di cogenerazione è considerata energia elettrica cogenerativa solo ove l’unità presenta un rendimento globale almeno pari al: a) 80% per le sezioni con turbina a gas a ciclo combinato con recupero di calore e per le sezioni con turbina di condensazione a estrazione di vapore; b) 75% per tutti gli altri tipi di
Verso un’Europa più verde e sostenibile Le politiche di una visione sino al 2050
I cittadini dell’UE beneficiano di alcuni tra i più elevati standard ambientali al mondo. L’UE e i governi nazionali hanno fissato obiettivi precisi per orientare la politica europea in materia di ambiente fino al 2020 e hanno elaborato una visione che si spinge fino al 2050, con il sostegno di programmi di ricerca, normative e finanziamen-
Direttore responsabile
Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm
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L’esercente è obbligato ad inviare annualmente all’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia e all’AASS una relazione sull’utilizzo dell’impianto nell’anno precedente secondo modalità e tempistiche stabilite. Alessandro Carli Spazio
unità di cogenerazione. La progettazione dell’unità di cogenerazione è dimensionata sulla base delle esigenze di autoconsumo del sito stesso. È necessario fornire un’analisi esaustiva dei carichi per assicurare che il dimensionamento dell’unità di cogenerazione consenta un funzionamento il più costante possibile nel tempo a pieno
carico, dichiarando inoltre il consumo previsionale medio mensile per il primo anno. Fermo restando quanto previsto all’articolo 9, l’immissione di energia elettrica in rete e la dissipazione termica devono essere limitate per quanto possibile tecnicamente e circoscritte a casi straordinari, ossia quelli relativi ad un funzionamento diverso da quanto approvato dall’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia di seguito al parere preventivo di AASS di cui all’articolo 6, comma 4.
Cessione in rete di energia elettrica L’energia elettrica prodotta da impianti CAR ed immessa in rete può essere ceduta esclusivamente ad AASS e a titolo non oneroso. L’energia elettrica prodotta da impianti CAR immessa in rete è contabilizzata secondo il regime di
scambio sul posto, di cui all’art. 22 della Legge 48/2014, per la sola quota corrispondente alla differenza tra consumo previsionale medio mensile e consumo reale medio mensile dell’utenza presso cui è connesso l’impianto CAR, fermo restando il contestuale recupero dell’energia termica prodotta. La quota di energia elettrica immessa in rete ogni mese e prodotta in eccesso rispetto al consumo previsionale medio mensile, non può essere in alcun modo riconosciuta.
La rendicontazione annuale
ti specifici: proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’UE; trasformare l’UE in un’economia a basse emissioni di CO2, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva; proteggere i cittadini dell’UE da pressioni e rischi per la salute e il benessere legati all’ambiente; priorità ambientali dell’UE; sintesi della legislazione
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dell’UE in materia di ambiente
Sono in corso lavori su vari fronti per proteggere le specie e le aree naturali dell’UE a rischio di estinzione, garantire acqua potabile sicura e acque di balneazione pulite, migliorare la qualità dell’aria e la gestione dei rifiuti e attenuare gli effetti delle sostanze chimiche nocive.
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“Dinamika Marble Edition” è stata infatti selezionata dall’Osservatorio
La Grande Bellezza della tridimensionalità
Il Gruppo Del Conca concorrerà al Premio Compasso d’Oro ADI 2026
L’innovativa collezione di pavimenti e rivestimenti Dinamika Marble Edition di Del Conca concorrerà al Premio XXIX Compasso d’Oro ADI 2026. È stata infatti selezionata dall’Osservatorio permanente di ADI (Associazione per il Disegno Industriale) e inserita nell’ADI Design Index 2024, che raccoglie i prodotti che concorreranno al Premio Compasso d’Oro. Svelati quindi i progetti di design che, distinguendosi per originalità e innovazione funzionale e tipologica, per i processi di produzione adottati, per i materiali impiegati, per la sintesi formale, sono candidati a vincere il prestigioso Premio. Tra i finalisti, anche la rivoluzionaria superficie ideata e realizzata da Del Conca. Perché è “rivoluzionaria” lo spiega Paolo Mularoni, presidente di Ceramica Faetano: “Nel mondo ceramico, caratterizzato da ele-
Fmenti bidimensionali, la tecnologia Dinamika introduce la tridimensionalità”. La collezione Marble Edition, prodotta con la tecnologia Dinamika, sviluppata internamente nei laboratori di Ceramica del Conca Spa, mira a riprodurre fedelmente i materiali presenti in natura. Marble Edition si compone di una gamma ricercata di quattro
superfici lapidee dall’estetica rigorosamente naturale. “In questa linea – prosegue il Presidente – gli aspetti estetici e tattili coincidono perfettamente e riportano a un’esperienza particolarmente materica. Siamo arrivati a questo risultato dopo un lungo percorso che ha chiesto tempo e investimenti in tecnologia. Siamo contenti perché il mer-
ADI, due esperienze speciali nelle parole di due celebri designer: Hasuike e Sadler
Makio Hasuike e Marc Sadler sono due nomi celebri del design italiano: entrambi sono nati e hanno studiato all’estero, ma la loro carriera si è sviluppata ed è arrivata al successo in Italia, dove oggi entrambi vivono e lavorano, a contatto con il tessuto produttivo delle imprese italiane. La loro esperienza è significativa proprio per l’ibridazione delle culture progettuali che rappresentano e permette di illuminare uno degli aspetti più interessanti del design italiano: la sua capacità di integrarsi con culture differenti e di raggiungere risultati di grandissimo valore e di spiccata originalità. Per questo ADI, tramite il suo Dipartimento Generale, ha chiesto a Makio Hasuike e a Marc Sadler di raccontare la loro visione del design, della creatività e del rapporto con il design
italiano, di cui fanno parte a pieno titolo. Ne nascono due ritratti inconsueti della cultura del progetto italiano e della varietà della sua fisionomia. Makio Hasuike (1938, premio Compasso d’Oro nel 1979 e nel 2022, Compasso d’Oro alla carriera nel 2016) è nato e si è formato in Giappone. La sua carriera – di progettista e di imprenditore – coniuga due tradizioni culturali in origine molto lontane, di cui ha saputo equilibrare i tratti più significativi: austerità, riservatezza, rispetto tra le persone nella tradizione giapponese; “piacere e sognare” – dice il designer – nella tradizione italiana. Marc Sadler (1946, premiato con il Compasso d’Oro nel 1994, nel 2001, nel 2008 e nel 2014), austriaco di nascita, ha studiato a Parigi e ha maturato in Francia una profonda esperienza delle
tecnologie e dei materiali, che ha trovato un terreno di sviluppo fertile con le aziende italiane a partire dagli anni Settanta. “Dopo l’iniziativa ‘Design da Leggere’ che aveva organizzato qualche anno fa”, spiega Federica Sala, coordinatrice del Dipartimento Generale ADI, “abbiamo voluto proseguire il racconto attorno (e dentro) al mondo del progetto con il podcast Le Voci del Design, che ci porta nel vivo dei grandi protagonisti del disegno industriale e della loro relazione con l’imprenditoria.” Il podcast Le voci del design si può ascoltare e scaricare dal 7 novembre (Makio Hasuike) e dal 14 novembre 2024 (Marc Sadler) sulla piattaforma Spreaker (spreaker.com/user/adi-assodesign--18001588), sul canale YouTube ADIassodesign e sul sito adi-design.org.
cato ha apprezzato ‘Dinamika’ e l’ha riconosciuto come un prodotto unico e innovativo ma anche perché siamo stati selezionati dall’Osservatorio permanente di ADI. Siamo onorati perché questo riconoscimento ribadisce che il nostro materiale è parte integrante del mondo del design, contribuendo in maniera fondamentale allo stile degli am-
bienti, siano essi residenziali o commerciali”. La tecnologia Dinamika fa sì che un mix di lavorazioni artigianali, come sabbiatura, acidatura e spazzolatura, generalmente applicate ai marmi dopo l’estrazione in cava, vengono fedelmente riprodotte per rendere tridimensionali le superfici in gres porcellanato, accentuandone la naturalezza cromatica, le trame variegate e i bassi livelli di riflessione tipici delle materie d’ispirazione. A differenza di tutte le tecniche produttive tradizionali, la tecnologia Dinamika utilizzata per Marble Edition consente di realizzare una superficie in gres porcellanato in un’unica fase, così grafica e struttura combaciano, rendendola ancora più realistica e materica sia visivamente che al tatto. “L’utilizzo della ceramica negli ambienti comporta innumerevoli benefici – aggiunge
Paolo Mularoni – e vanno dall’igienicità alla durata nel tempo. Ultimamente anche il tema della sostenibilità, da noi sempre perseguita, ha assunto un ruolo di primissima importanza: ‘Dinamika’, come detto, è stata prodotta nel nostro stabilimento che con impianti di ultimissima generazione e soluzioni specifiche per ridurre il consumo di risorse naturali, permette di minimizzare i consumi energetici e le emissioni, consente il riciclo degli scarti di produzione e dell’acqua utilizzata durante il processo”. Oltre all’effetto marmo iperrealistico, Del Conca ha sviluppato con la tecnologia Dinamika la collezione Stone Edition e, più recentemente, in occasione di Cersaie 2024, la nuova collezione Outdoor Edition con spessore 20 mm specifica per pavimentazioni esterne.
Alessandro Carli
Economia e mercati: il commento di novembre di Denis Manzi, CFA, CIPM
Verso la fine dell’anno Attesa più volatilità
“Passa il tempo ed è già sera, tutta passerà. Passa il tempo ed è già giorno, tutto passerà” cantavano i Nomadi nel 1994, in “Tutto passerà”. “Passa il tempo ed è già il 5 novembre, tutto passerà” potrebbe invece essere il leitmotiv dei mercati finanziari in questo periodo. Infatti, ormai già da qualche mese e soprattutto nelle ultime settimane, capita sempre più spesso di imbattersi in articoli e analisi che cercano di estrapolare quello che potrebbe essere l’andamento futuro dei mercati finanziari a seconda di chi prevarrà il 5 novembre nella tornata elettorale per l’elezione del Presidente e del Congresso americano. Sebbene le politiche proposte dai democratici e dai repubblicani siano ovviamente diverse e in taluni casi agli antipodi, sappiamo, se non altro per esperienza, come, soprattutto le proposte più “estremiste”, verranno alla prova dei fatti annacquate. In effetti, anche da analisi empiriche su quanto accaduto in passato, appare complicato, se non impossibile, identificare delle tendenze di mercato statisticamente significative utilizzando come variabile indipendente il colore della presidenza americana. Effettivamente, le variabili che influenzano l’andamento dei mercati finanziari sono complesse ed eterogenee e sebbene il Presidente USA sia spesso considerato come l’uomo (o la donna) più potente del mondo, non sortisce, quantomeno nel medio periodo, un effetto sull’andamento sia economico che dei mercati finanziari. Prendendo ad esempio l’andamento del mercato azionario S&P500 come variabile dipendente, notiamo come, paradossalmente, lo scenario migliore sia quello in cui la presidenza di un colore è controbilanciata dal congresso guidato dal partito opposto, a testimonianza di come i mercati finanziari preferiscano approcci più liberali e meno dirigisti. Anche guardando al mercato obbligazionario non si notano empiricamente dei pattern che mostrano una
Fonte:elab.BSMsudatibloomberg.Pricereturnperindiciazionari,totalreturnperindiciobbligazionari
Tabella performance fine anno: performance dei primi 202 giorni e della parte rimanente dell’anno. Fonte: Charlie Bilello. Dati aggiornati al 18 ottobre 2024.
evidente dipendenza della performance dal colore politico al comando. Ovviamente, soprattutto durante i primi mesi successivi a delle elezioni che, dal punto di vista politico e geopolitico sono comunque molto importanti, si potrà mettere in moto qualche tendenza direzionale su talune classi di investimento o cross valutari che però poi, con il passare del tempo, sarà assorbita e inglobata all’interno della big picture comples-
siva. Sempre da un punto di vista empirico, appare abbastanza elevata la probabilità che la price action dei prossimi mesi sarà più volatile di quella a cui ormai ci siamo abituati. La mia sensazione è che risulta difficilmente pensabile, dopo due anni di tranquillità e bassa volatilità sui mercati finanziari, che lo status quo duri ancora. Visti i livelli a cui trattano molte asset class, appare scontato che partendo dai livelli attuali le
performance future difficilmente potranno essere particolarmente interessanti.
I mercati finanziari Ottobre ha visto un andamento debole un po’ su tutte le principali classi di investimento, anche se a dire il vero la negatività, sulle asset class più volatili come azionario e obbligazionario corporate, è subentrata solamente negli ultimi giorni del mese, con la prima parte che invece aveva
registrato performance toniche, grazie ad un contesto di crescita tutto sommato positiva, livelli di inflazione che continuano a registrare segnali incoraggianti, banche centrali docili e condizioni finanziarie espansive (tabella performance). Da segnalare come, nonostante l’atteggiamento delle banche centrali, il mercato obbligazionario governativo abbia visto un incremento dei tassi di interesse, soprattutto sulla parte a medio-lungo delle curve, sintomo questo di come i mercati stiano ricominciando a prezzare maggiori probabilità di incrementi futuri dei tassi di inflazione o comunque maggiore volatilità. Resta egregia (+16,95% durante il 2023 e +12,73% per il 2024) la performance degli ultimi due anni registrata dal classico portafoglio 60/40 investito cioè al 60% sul mercato azionario e al 40% su quello obbligazionario con minore rischio di credito, che invece molti commentatori e sedicenti esperti di mercato davano per morto dopo un anno difficile come fu il 2022. Da segnalare, sui mercati obbligazionari, come gli spread di credito, ovvero il differenziale di rendimento a cui trattano titoli di debito emessi da entità con rischio di credito (quindi tutti gli emittenti eccezion fatta per quei debitori sovrani considerati “privi di rischio”, come il governo USA in area dollaro e il governo tedesco in area euro) si siano compressi tantissimo e trattino ora a livelli vicini a quelli raggiunti in concomitanza con periodi a seguito dei, in passato, si sono registrati degli spike. Se consideriamo che nonostante il rialzo dei tassi degli ultimi anni le spese nette per interessi in rapporto al margine operativo secondo alcune stime sono calate, tale dinamica di contrazione degli spreads non appare così insensata.
Eventi da monitorare Con la fine della prima settimana di novembre, due dei principali eventi di rischio per i mercati, le elezioni presidenziali americane e la penul-
tima decisione sui tassi di interesse della banca centrale USA, saranno passate e i mercati potranno concentrarsi su altro. Visto inoltre il proseguimento della fase di tensione in Medio-oriente un occhio sempre attento andrà rivolto al contesto geopolitico decisamente caldo e che potrebbe contribuire a un aumento dei livelli di volatilità in vista della fase conclusiva dell’anno.
I portafogli
Statisticamente, dopo andamenti positivi di mercato come quello visto sino a ora (dal 1928, solo durante 12 anni la performance dell’indice azionario S&P500 è stata migliore di quella del 2024), le prospettive per la parte rimanete dell’anno appaiono positive (tabella performance fine anno). Tuttavia il periodo successivo alle elezioni USA potrebbe dimostrarsi più volatile rispetto agli ultimi trimestri. Tendendo conto che ci troviamo in una situazione di area rarefatta sui mercati finanziari riteniamo indispensabile continuare a muoverci con estrema prudenza e ragionare in termini di probabilità. Considerato il tutto a 360°, per il prossimo periodo si consiglia quindi di:
• Mantenere l’esposizione all’azionario nella parte bassa del range stabilito in sede di asset allocation strategica; • Ridurre l’esposizione all’obbligazionario con rischio di credito portandola leggermente sotto al peso stabilito in sede di asset allocation strategica;
• Aumentare l’esposizione all’obbligazionario privo di rischio di credito ponendola sulla parte alta del range stabilito in sede di asset allocation strategica.
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di Daniele Bartolucci
Un doppio “sblocco” a cavallo tra la diplomazia e l’aggiornamento normativo nell’ambito dei rapporti tra San Marino e Italia. Da una parte la “patente a crediti” introdotta recentemente dal Governo Meloni che poteva rappresentare un ostacolo a tantissime imprese sammarinesi che operano quotidianamente oltreconfine, dall’altra la nuova procedura di registrazione presso il Ministero della Sanità che stava tenendo in un limbo burocratico gli integratori prodotti dalle aziende sammarinesi, che rappresentano uno dei cluster d’eccellenza dell’ultimo decennio, capace di generare fatturati, investimenti e occupazione a livelli molto alti, come si è visto.
Un duplice via libera, sostanzialmente, che in poche settimane ha risolto due questioni non proprio banali e che, di fatto, rinforza l’idea che i rapporti tra i due Paesi siano finalmente di reciproca collaborazione.
La “patente a crediti” per le imprese
Le Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, l’Industria e il Lavoro hanno preso in carico la questione sollevata dalle associazioni di categoria nelle ultime settimane e, dopo essersi confrontate con gli omologhi italiani, hanno comunicato nei giorni scorsi
LVia libera per la “Patente a crediti”
Trovato l’accordo con il Ministero del Lavoro per il riconoscimento dell’equipollenza dei documenti e sicurezza nei luoghi di lavoro le imprese e i lavoratori autonomi sammarinesi dovranno assolvere
che è stato raggiunto un accordo con il Ministero del Lavoro Italiano per il riconoscimento dell’equipollenza dei documenti sammarinesi in riferimento al D.M. 18 settembre 2024 n° 132 relativo al rilascio della Patente a crediti per le imprese. In pratica, “le imprese sammarinesi, ai fini del rilascio della patente a crediti, dovranno presentare le autocertificazioni/autodichiarazioni così come richieste dalla normativa italiana di cui sopra sul portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. Possono far valere la documentazione già rilasciata nel Paese di appartenenza da intendersi quale documentazione riconosciuta in Italia in forza del rapporto bilaterale e delle disposizioni che regolano questo rapporto”. Ovviamente, “soltanto con riferimento agli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro oggetto di autocertificazioni/autodichiarazioni (adempimento
obbligo formativi ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, possesso del DVR e designazione RSPP), le imprese ed i lavoratori autonomi sammarinesi dovranno assolvere agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008, così come già avviene nell’ambito delle fattispecie di distacco transnazionale in territorio italiano”. Nel frattempo, le associazioni di categoria sammarinesi provvederanno a rilasciare delle circolari tecniche al fine di fornire tutte le informazioni necessarie.
Integratori, la norma si “armonizza” Con la ratifica del Decreto Delegato “Modifica dell’Allegato VII e degli articoli 15 e 16 del Decreto Delegato 21 aprile 2008 n. 62- Produzione e commercializzazione di integratori alimentari”, il Consiglio Grande e Generale ha sistemato invece una questione assai particolare e delicata, la quale aveva creato “al-
cune problematiche emerse in sede applicativa della norma”, ha spiegato il Segretario alla Sanità, Mariella Mularoni, nella relazione accompagnatoria dell’atto. Ideato e presentato “al fine di poter risolvere alcune criticità sollevate dalle aziende sammarinesi produttrici di integratori alimentari che devono nor-
mativamente interagire con il mercato comunitario in cui le regole sono armonizzate con il Regolamento UE N. 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1924/2006 e (CE) n.
1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva 87 /250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67 /CE e 2008/5/CE della Commissio-
Come annunciato nelle scorse settimanel il CSIR ha convocato per il 18 novembre l’assemblea pubblica dei frontalieri per approfondire i temi oggetto di grandi preoccupazioni e critiche, in primis la doppia tassazione delle pensioni, e decidere in merito alle prossime iniziative da mettere in campo per risolvere le questioni aperte, in Italia e a San Marino.
“Nei giorni scorsi, l’Ufficio di Presidenza del CSIR San Marino-Emilia RomagnaMarche”, fanno sapere, “si è incontrato per organizzare l’assemblea pubblica convocata per lunedì 18 novembre per parlare con i lavoratori e i pensionati delle aree di frontiera. Facendo seguito al comunicato dello scorso 7 ottobre il CSIR, vuole fare il punto della situazione e aggiornare in merito all’attività svolta e
confrontarci sulle prossime sfide da affrontare insieme.
“L’assemblea”, prosegue la nota, “si terrà lunedì 18 novembre 2024 presso la Sala Montelupo di Domagnano alle ore 17 e 30, oltre ai membri dell’Ufficio di Presidenza, all’evento parteciperanno tutte le rappresentanze sindacali Sammarinesi e Italiane. Parteciperanno inoltre i Coordinatori nazionali di CGIL CISL UIL Frontalieri che ci aggiorneranno su quanto svolto a livello nazionale e su quanto attualmente si sta discutendo con le istituzioni centrali Italiane”. Tema al centro dell’assemblea, i primi ricorsi tributari positivi favorevoli ai pensionati ex frontalieri rispetto alle cartelle esattoriali ricevute dall’Agenzia delle Entrate. “Le sentenze”, spiegano dal CSIR, “hanno confermato che il reddito
da pensione deve essere tassato solo nel paese di erogazione della pensione (quindi, nel caso specifico, da San Marino, ndr), contrastando l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate di Rimini, che aveva emesso cartelle esattoriali con sanzioni pesanti”. “Si parlerà inoltre di tutte le tutele sociali che ad oggi non trovano la sua applicazione reciproca tra ordinamento sammarinese e italiano, a partire dai congedi familiari per prestatori di assistenza, sul quale come CSIR chiediamo da molto tempo che la situazione venga finalmente affrontata e superata”.
Da qui l’appello: “Frontalieri la vostra presenza è importante le pensioni sono un diritto, non un bersaglio! Vi aspettiamo il 18 novembre presso la sala Montelupo di Domagnano a San Marino”.
Il 28 e 29 ottobre, leader del settore e politici provenienti da tutta Europa si sono riuniti a Sønderborg, in Danimarca, per la conferenza Powering European Industry.
La conferenza ha discusso le strategie e le azioni necessarie per rinvigorire la competitività europea. L’evento è stato ospitato congiuntamente dal nostro membro danese DI, Danfoss, dall’Agenzia internazionale per l’energia e da BusinessEurope. “Garantire l’energia a prezzi competitivi è fondamentale per preservare la base industriale dell’Europa e garantire la competitività globale delle aziende europee”, ha affermato il nostro Direttore Generale Markus J. Beyrer. Gli elevati costi energetici pongono l’Europa in una posizione di svantaggio significativo rispetto ad altre
A
superare l’impasse delle nuove procedure di registrazione, notifica e certificazione del Ministero della Salute
crediti” e la registrazione integratori
documenti sammarinesi in riferimento al DM 132, mentre per gli adempimenti in materia di salute assolvere agli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008, come già avviene nell’ambito dei distacchi
ne e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione. Le insorte criticità”, ha spiegato nella stessa relazione il Segretario di Stato Mularoni, “risiedono principalmente nelle procedure recentemente introdotte a seguito delle mutate condizioni di registrazione dei prodotti presso il Ministero della Salute italiano, per le notifiche e per l’emissione delle certificazioni. Tenuto conto del vigente Protocollo di Cooperazione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino in materia di integratori alimentari, si è giunti a proporre le modifiche sottoelencate: precisazione relativa alle lingue da utilizzare sull’etichetta; emissione di un Certificato di Esportazione dei prodotti notificati al Ministero Italiano; estensione dei Certificati di Libera Vendita per prodotti destinati a Paesi Extra UE anche ai produttori presso terzi, purché lo stabilimento produttivo sia collocato presso il territorio sammarinese; emissione di Certificati di Esportazione per prodotti destinati a Paesi Extra UE anche per prodotti non notificabili; emissione di un Certificato/Attestato di Stabilimento, con validità di anni due, rilasciato in sostituzione del Certificato di HACCP”.
Con il Decreto emesso ad agosto e ratificato a fine ottobre, si è inteso “aggiornare la norma in base alle esperienze maturate al fine di rendere più efficace l’azione di vigilanza e controllo nel settore della produzione e commercializzazione di integratori alimentari da parte dell’ISS, nonché allineare le procedure interne agli standard operativi internazionali al fine di non penalizzare le aziende del territorio rispetto alle medesime aziende comunitarie che operano sotto l’egida di norme armonizzate ed aggiornate. Infine, il nuovo testo interviene specificando meglio le modalità ed i tempi di rilascio di Certificazioni ed autorizzazioni e le modalità di svolgimento delle funzioni da parte degli operatori del settore. L’adozione del nuovo testo non si ritiene ulteriormente rinviabile in ra-
gione: a) della fase di stalla nella quale si vengono a trovare le aziende del territorio a fronte delle mutate procedure emanate dal Ministero della Salute italiano che diversificando le funzioni in-
terne decentrandole presso le sedi delle AUSL locali, di fatto escludono dall’accesso i soggetti esterni quali le aziende sammarinesi; b) delle mutate normative comunitarie ed internazionali circa i
requisiti dei prodotti per la commercializzazione nei territori; c) della necessità di adeguamento della normativa interna attualmente obsoleta”. Nel contempo, “ai fini della semplificazione normativa, si è ritenuto opportuno abrogare il Decreto Delegato 19 aprile 2021 n. 66, riportando le stesse sanzioni già approvate ad aprile 2021, in quanto ritenute ancora adeguate”.
E steri
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca
Donald Trump sarà di nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America.
La notizia che ha attraversato l’oceano in questi giorni ha tutte le caratteristiche per alzare onde molto alte nella direzione soprattutto dell’Europa. I complimenti della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen appaiono abbastanza di circostanza, in questo caso: “Ue e USA sono più che semplici alleati: siamo legati da un vero partenariato tra i nostri popoli, che unisce 800 milioni di cittadini. Allora lavoriamo insieme a un’agenda transatlantica forte”.
In agenda, però, Trump ha messo ben altro, perché il suo “America first” del primo mandato non è affatto sparito e, anzi, il Presidente in pectore (il meccanismo elettorale americano è complesso e ci vorranno ancora due mesi prima della proclamazione ufficiale) punta a rafforzare il concetto, annunciando nuovi dazi alle importazioni e politiche militari difficili da digerire in gran parte dell’occidente, in primis il contributo economico alla NATO. Dall’altra parte, una politica estera più determinata sembra invece piacere a molta parte dell’Europamai così divisa e titubante - soprattutto nella difficilissima risoluzione dei conflitti in atto in Ucraina e in Medio Oriente. Si vedrà molto presto, insomma, se è vero che Trump “parteggi” per Putin e Netanyahu come i suoi avversari preconizzano da mesi, oppure se, di fronte a migliaia di morti anche lui adotti una linea intransigente. In ogni caso, è la determinatezza che non gli mancherà. Sul piano economico, invece - e questo riguarda anche San Marino - la sfida alla Cina è più di un punto d’onore per Trump (al pari dell’immigrazione) e indebolire l’Europa, forse, non è la strategia migliore. Ma come già qualcuno teorizza, potrebbe dare “la sveglia” a un’Unione che sta mettendo in luce tante debolezze. Più di quelle che realmente ha, probabilmente. DB
Merce a peso: commerciante tenuto a soddisfare anche le richieste minime
Disposizioni in materia di consumo, le novità
Il DD 160 introduce una serie di norme a tutela dei consumatori
L’obiettivo che si pone il DD 160/2024 è quello di introdurre un sistema di norme e di principi concernenti la tutela, anche collettiva e superindividuale, dei consumatori nei processi di consumo di acquisto di beni o servizi, al fine di garantire un più elevato livello di tutela. Decreto che inoltre ha lo scopo di conformare, proporzionalmente, l’impianto normativo di San Marino alla già vigente normativa europea sul diritto e le tutele dei consumatori, anche al fine di implementare e migliorare i rapporti commerciali con Paesi terzi e di garantire, anche all’interno dello Stato, un elevato grado di tutela a favore di consumatori cittadini di altri Stati che vogliano concludere contratti sul territorio ovvero con operatori economici aventi sede legale nel Paese, anche mediante tecniche di comunicazione a distanza.
Rimandando il lettore al testo integrale, scaricabile in versione pdf sul sito del Consiglio Grande e Generale, ci soffermiamo sulle informazioni al consumatore, sugli obblighi generali e sull’indicazione dei prezzi.
Le informazioni Lo Stato riconosce carattere sociale a quelle attività destinate all’informazione dei consumatori, svolte da soggetti pubblici o privati, in forma singola o associativa, che tuttavia non abbiano finalità commerciale, ma che siano dirette ad esplicitare le caratteristiche di beni e servizi, nonché, a rendere chiaramente percepibili i benefici e i costi conseguenti alla loro scelta. Le informazioni al consumatore, da chiunque provengano, devono essere veritiere e trasparenti, adeguate alla tecnica di comunicazione impiegata, ed espres-
se in modo chiaro e comprensibile, tenuto anche conto delle modalità di conclusione del contratto o delle caratteristiche del settore, tali da assicurare la consapevolezza del consumatore. I prodotti o le confezioni dei prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio dello Stato riportano, chiaramente visibili e leggibili, indicazioni minime relative: a) alla denominazione legale o merceologica del prodotto; b) al nome o ragione sociale o marchio ed alla sede legale del produttore o dell’importatore; c) al Paese di origine; d) all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente; e) ai materiali impiegati ed ai metodi di lavorazione, con precisazione del luogo di provenienza del prodotto e del luogo di lavorazione dello
Bonus SMaC straordinario: trasmissione della domanda sino al 31 dicembre 2024
Con la Circolare n.1/2024 del Dipartimento Finanze e Bilancio, si forniscono le istruzioni ed indicazioni per la compilazione e relativa trasmissione della domanda di accesso al bonus SMaC straordinario, previsto dal Decreto Delegato 19 marzo 2024 n.56. Si evidenzia che il bonus SMaC in trattazione è corrisposto una tantum per il periodo d’imposta 2024 e viene riconosciuto al capo famiglia richiedente dei nuclei familiari aventi diritto ai sensi delle disposizioni di cui al precitato Decreto Delegato.
Trasmissione
A partire dal giorno 4 giugno 2024 l’applicativo informatico per la compilazione e la trasmissione telematica dell’istanza per la richiesta del bonus è operativo ed è a disposizione degli utenti sul portale della Pubblica
Amministrazione, www. gov.sm- servizi online (IGR, sezione IGR2). Per usufruire dell’applicativo, dopo l’accesso al portale, è necessario richiedere l’abilitazione al servizio: IGR Imposta Dirette - Patrimoniale, sezione Imposte Dirette, IGR2, Richiesta Bonus Straordinario.
Il termine ultimo di presentazione dell’istanza è stabilito al 31 dicembre 2024, così come previsto dal comma l dell’articolo 4 del Decreto Delegato n.56/2024. Al fine di garantire il corretto caricamento nell’applicativo di tutti i componenti del nucleo familiare, il compilante, deve farsi rilasciare apposita delega da parte dei componenti del nucleo familiare ad esclusione dei minori. Inoltre, per la compilazione e trasmissione dell’istanza si applicano le stesse disposizioni della
dichiarazione dei redditi; al riguardo, sono considerati soggetti incaricati coloro che dispongono delle necessarie abilitazioni (compilanti professionali) in quanto iscritti negli appositi albi professionali, dalle associazioni sindacali e dalle associazioni di categoria. Tra i soggetti incaricati ci sono gli utenti privati che possono richiedere il profilo come utente generico per poter compilare l’istanza di altri soggetti fino a un numero massimo di 10 istanze. I soggetti incaricati, al fine di compilare l’istanza per altri soggetti, devono farsi rilasciare sia dal capo famiglia sia da tutti i componenti del nucleo familiare apposita delega. Per eventuali informazioni o chiarimenti i contribuenti possono inviare una e-mail all’indirizzo: supporto.bonussmac@pa.sm
stesso, ove differenti; f) alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.
Le indicazioni e le informazioni devono figurare sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita sul territorio dello Stato. Le indicazioni possono essere riportate, anziché sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti, su altra documentazione illustrativa che deve essere fornita in accompagnamento dei prodotti stessi. Tutte le informazioni destinate ai consumatori ed agli utenti devono essere rese almeno in lingua italiana. Qualora le indicazioni siano apposte in più lingue, le medesime devono essere obbligatoriamente apposte anche in lingua italiana e con caratteri di visibilità e leggibilità non inferiori a
quelli usati per le altre lingue.
I prezzi
Al fine di migliorare l’informazione al consumatore e di agevolare il raffronto dei prezzi, i prodotti offerti dagli operatori economici ai consumatori e le relative forme di pubblicità recano: a) l’indicazione del prezzo di vendita finale, valido per unità di prodotto o per determinate quantità; b) l’indicazione del prezzo di vendita finale per unità di prodotto o unità di misura e valido per un chilogrammo, un litro, un metro, un metro quadrato o un metro cubo del prodotto, ad eccezione: dei prodotti commercializzati sfusi e dunque misurati alla presenza del consumatore per i quali è sufficiente indicare soltanto il prezzo per unità di misura, dei prodotti di diversa natura, anche alimentare, ma inseriti in un’unica confezione,
dei prodotti commercializzati in distributori automatici.
In deroga al disposto di cui sopra, non è necessaria l’esposizione del prezzo per i preziosi, le auto-moto-cicli e loro ricambi ed accessori, i giornali, le riviste e i libri qualora abbiano già riportato il prezzo, gli oggetti di antiquariato, i prodotti offerti nelle vendite all’asta, i prodotti forniti in occasione di una prestazione di servizi, ivi compresa la somministrazione di alimenti e bevande. Per tali articoli merceologici deve essere a disposizione del pubblico apposito catalogo con indicazione dei relativi prezzi di vendita al pubblico ove tecnicamente possibile. Se la merce è offerta a peso o a misura, non confezionata, “il commerciante è tenuto a soddisfare anche le richieste minime e deve comunque essere venduta a peso netto”. Alessandro Carli
Andrea Mina: “Alcune sono consolidate, altre invece sono estemporanee”
“Abusivi” solo di nome: vanno a tutta birra
Le proposte per le festività: nove tipologie diverse per tutti i palati
“C’è qualcosa di nuovo (…) anzi d’antico” nella birra: “antico” per età (sembra che risalga al V millennio avanti Cristo), “nuovo” per capacità di riproporsi, di “aggiornarsi”, di guardare al presente quindi con un occhio al futuro. Birra non più come bevanda per accompagnare una pizza ma anche e soprattutto come momento di degustazione, di riflessione, di “assaporazione”. Di regalo. “L’idea della confezione di birre da regalare o regalarsi, soprattutto in vista delle festività di fine anno, ci è venuta nel 2023 e la ‘risposta’ è stata molto soddisfacente. Non ci siamo fermati: in questi 12 mesi abbiamo migliorato il ‘cartone’ e altri piccoli dettagli: la ricerca, sin da quando abbiamo aperto il Birrificio Abusivo, è stata costante” esordisce Andrea Mina, am-
ministratore dell’azienda e oste. Sono quattro i soci attuali: oltre ad Andrea, anche Ivan Pelliccioni, Luca Battistini e Gabriele Giglietti. Un microbirrificio, il loro, sia per personale che per quantità di
prodotto creato. Anzi, come precisa lo stesso Andrea, “cotto. La birra si cuoce” chiarisce. “Lo scorso anno abbiamo prodotto circa 20 mila litri di birra. Anzi, di birre”.
Al plurale, quindi. “Attualmente abbiamo nove birre a cui se ne aggiungeranno due a breve. Alcune sono consolidate, altre invece sono estemporanee: sono cioè quelle che chiamiamo ‘Colpo Secco’ e che hanno una vita ‘personalizzata’, ovvero una durata non definita. Mi spiego: sono una sorta di ‘birre a tempo’ che poi terminano il loro ciclo naturale oppure entrano nel ventaglio di proposte. Esempio ne è la ‘Black list’, nata per ‘stare su qualche mese’ come ‘Colpo Secco’ e poi, visto il gradimento, ha acquisito una propria etichetta. È una vera stout, quindi scura, aromatizzata con fave di cacao e baccelli di vaniglia e che si può bere anche pasteggiando. In Irlanda la birra nera si accompagna tradizionalmente alle ostriche”.
All’appello ne mancano altre otto.
“La ‘Speakeasy’, una bionda
in stile lager che incontra i palati più abituali: ha note di luppolo e un sapore piacevolmente erbaceo. La ‘Illecita’ invece è una ‘ordinary bitter’ da 3,6 gradi. La ‘Ambigua’, una brown ale con note caramellate e un finale leggermente amaro; la ‘Segreta’, una IPA bionda e luppolata con una forte nota fruttata; la ‘Nostalgia di Bamberga’, una rauch bier (birra affumicata) che parte da una ricetta tedesca e che è stata anche premiata a livello internazionale sia all’European Beer Star del 2020 di Norimberga con una medaglia d’argento che al ‘Barcelona Beer Festival’ nella primavera di quest’anno, la manifestazione che raccoglie le eccellenze iberiche in materia brassicola (dove è stata premiata anche la ‘Famigerata’). La ‘Nostalgia di Bamberga’ è una birra da 5 gradi, affumicata, che si sposa benissimo con il pesce povero e le crudità ma anche con le carni arrostite. La ‘Bootleg’ invece è una doppia IPA da 7,5 gradi, decisamente intensa e molto fruttata. La ‘Kinka ti gins’ è una weizen quindi una bianca di grano da 5,3 gradi con note di banana. Il nome l’abbiamo scelto perché è il riadattamento di un proverbio in dialetto di mia nonna, rivisitato. Quando l’ho proposto, è piaciuto. Infine la ‘Famigerata’, una linea particolare e limitata: bottiglie numerate da 75 cl e una profonda connessione con il territorio: l’abbiamo realizzata in collaborazione con la ‘Società Agricola I Muretti’ di Monte Colombo (RN)
che ha fornito il mosto del vitigno ‘Famoso IGP del Rubicone’; è una ‘italian grape ale’, cioè contiene una quantità di mosto d’uva”.
Paolo Rumiz, nel libro “Tre uomini in bicicletta”, scrive che alla fine di ogni tappa beve una birra.
“La birra è una bevanda molto versatile: può essere ‘da compagnia’, ‘riflessiva’ ma anche un integratore di sali minerali alla fine di un’attività sportiva”.
Oggi la tendenza è quella di regalare anche prodotti del territorio: una riscoperta delle tipicità. “È certamente un riconoscimento alla qualità ma anche una forma di legame con la propria terra. Tutta la nostra gamma - che può essere acquistata nella sede del Birrificio Abusivo (ubicata a Domagnano in via Via XXV Marzo numero 27) oppure presso il Chiosco di Città, adiacente al piazzale della Cava Antica - è disponibile nel formato da 33 cl, una ‘misura’ che permette di ‘vivere’ e iniziare a conoscere ogni tipologia di birra, eccezion fatta per la ‘Famigerata’, che proponiamo – al momento – solo nella bottiglia da 75 cl. Abbiamo sempre puntato, sin dall’apertura, sulla qualità, quindi sulla ricerca legata al prodotto. Poi abbiamo capito che il primo impatto - quello visivo - è molto importante quindi ci siamo affidati ad alcuni professionisti per trovare una serie di etichette e di tappi adeguati. Le bottiglie sono anche oggetti di design e quindi anche da collezione”.
È possibile richiedere una tariffa per impianti gas ad uso civile di riscaldamento e acqua calda centralizzati che alimentano più subalterni della stessa unità immobiliare. Per usufruire di questa possibilità occorre presentare il modulo di richiesta contratto A.A.S.S. debitamente compilato unitamente alla dichiarazione del tecnico abilitato (Art.1 Legge n.148/2005 e D.D. n.113/2008) e copia di bolletta riferita al contratto nelle seguenti modalità:
1 - consegna della documentazione sottoscritta in originale a mano presso la sede A.A.S.S. in Via A. di Superchio, 16 – 47893 Cailungo, unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del titolare del contratto di utenza e dichiarazione di conformità all’originale;
2 - spedizione mediante Raccomandata AR della documentazione sottoscritta in originale indirizzata ad A.A.S.S. – Divisione Commerciale in Via A. di Superchio, 16 – 47893 Cailungo unitamente alla fotocopia di un documento di identità in corso di validità del titolare del contratto di utenza e dichiarazione di conformità all’originale;
3 - trasmissione della documentazione in formato PDF/A sottoscritta con firma elettronica certificata tramite tNotice al domicilio digitale re.azienda.servizi@aass.sm.
Italia
Per usufruire di questa nuova possibilità occorre presentare il modulo di richiesta contratto
Impianti gas e acqua calda centralizzati: le tariffe AASS
Una sola per quelli che alimentano più subalterni della stessa unità immobiliare
AASS poi ha comunicato le nuove modalità per il pagamento delle bollette:
1 - SDD: Addebito automatico su un conto corrente bancario sammarinese alla data di scadenza della fattura.
2 - Bollettino: Presso sportelli postali e bancari sammarinesi esibendo il cedolino stampato nell’ultima pagina della fattura da saldare, entro 15 giorni dalla scadenza della
fattura.
3 - Pagamento tributi on-line: Tramite il servizio di home banking fornito della propria banca sammarinese nella sezione “Tributi”, entro 15 giorni dalla scadenza della fattura.
4 - Bonifico bancario: Tramite disposizione dal proprio conto corrente bancario, a partire dal 16esimo giorno successivo alla scadenza del-
Accensione degli impianti termici, Comune di Rimini: limite massimo di 13 ore al giorno
Con il progressivo calo delle temperature, torna il tema dell’accensione riscaldamenti, regolata da norme specifiche, che variano a seconda delle fasce climatiche.
Mentre nelle zone climatiche più fredde del Nord il pulsante on è già stato premuto, e i termosifoni sono accesi ormai ovunque, in quelle un po’ più miti si parte dal 15 novembre.
Le regole variano appunto in base alla zona climatica, con paletti su date di accensione generale e ore di utilizzo degli impianti. Cambiano anche per chi abita in condominio e per chi ha un impianto autonomo, e anche a livello di uffici pubblici.
La stagione dell’accensione è iniziata il 15 ottobre con i caloriferi che possono essere accesi a 17°C (+2°C massimo di tolleranza) per
gli edifici con all’interno attività industriali o artigianali; 19°C (+2°C massimo di tolleranza) per tutti gli altri edifici, comprese le case. Invece nelle strutture ospedaliere o RSA, si possono modulare i gradi.
Comune di Rimini
L’ordinanza comunale firmata dal Sindaco di Rimini prevede:
• l’accensione degli impianti termici per un limite massimo di 13 ore giornaliere comprese tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno; • la riduzione di 1°C della temperatura dell’aria, ossia 19°C + 2°C di tolleranza per tutti gli edifici ad esclusione di quelli adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili il cui limite rimane invariato a 17°C + 2°C di tolleranza. Rimangono esclusi dalla misura gli ospedali, le cliniche,
le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole materne e gli asili nido, gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali, piscine e saune. Il Comune di Rimini rientra nella fascia climatica “E”, per la quale il periodo normale di funzionamento degli impianti di riscaldamento sarebbe dal 15 ottobre al 15 aprile per 13 ore massime giornaliere. Ogni Comune può adottare deroghe in caso esigenze particolari. Il provvedimento si colloca nel solco del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas approvato dal Ministero della Transizione Ecologica e persegue gli obiettivi di ridurre i consumi energetici, tutelare l’ambiente e la qualità dell’aria e incidere sul risparmio del costo dell’energia, rispondendo dunque a finalità sia ambientali sia economiche.
la fattura.
5 - Cassa: Presso lo sportello cassa di A.A.S.S. tramite contanti, carta di credito, Smac o assegno, a partire dal 16esimo giorno successivo alla scadenza della fattura.
Per chiarimenti o quesiti A.A.S.S. può essere contattata al numero 0549883700 oppure scrivendo ad info@aass. sm o sulla pagina Facebook dedicata.
entro
Reach
“Famiglie di prodotti”, Task Force per l’autorizzazione
Centro Reach in collaborazione con altri operatori specializzati (Team Mastery, Mérieux NutriSciences Italia) ha istituito una Task Force tra le Imprese Italiane interessate ad intraprendere un percorso autorizzativo secondo il concetto di “Famiglia di prodotti”, come previsto dal Regolamento.
Nel mese di dicembre 2018 sono stati presentati i dossier di autorizzazione, in accordo con la data di approvazione della sostanza attiva.
Le Imprese appartenenti alla Task Force stanno be-
neficiando di una importante riduzione dei costi rispetto ad un percorso autorizzativo completamente individuale.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa di cui sopra, il Centro Reach invita a contattare la referente: Rachele Napolitano - Telefono 02.87245.902 - indirizzo email: r.napolitano@centroreach.it
La notizia, presa dalla newsletter numero 9 del 2024 del Centro Reach, è riportata, assieme ad altre novità in materia di gestione dei rifiuti, anche sul sito www.centroreach.it
P oste San Marino
Monete in oro, pronta la doppia emissione 2024: Marconi e Falco pellegrino
Poste San Marino è orgogliosa di annunciare le nuove emissioni di monete d’oro per il 2024. Queste monete, espressione di sovranità della Repubblica di San Marino, realizzate in oro puro 999,9‰, non solo rappresentano un simbolo di prestigio e rarità, ma sono anche un’opportunità di investimento sicuro in un bene rifugio che acquista valore nel tempo. La moneta aurea da 20 euro fior di conio brillante commemora il 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, uno dei più grandi scienziati e inventori italiani, celebrato per l’impatto che le sue invenzioni hanno avuto sulla società globale. Il dritto rappresenta lo stemma ufficiale della Repubblica di San Marino, mentre sul rovescio è raffigurato un profilo di una giovane donna che ascolta la radio, sullo sfondo un grande altoparlante in stile Art Deco. Completano la moneta l’iscrizione GUGLIELMO MARCONI, le onde radio stilizzate, il valore 20 EURO e le date 1874-2024.
Per la prima volta Poste San Marino emette la moneta da 1/10 di oncia in oro fior di conio brillante. Sul dritto è riprodotto lo Stemma della Repubbli-
Emanuel Colombini: “Opportunità straordinaria per
esaltare la nostra offerta”
Colombini Group main sponsor del Padiglione
Arrederà la Vip Lounge per gli incontri istituzionali e gli eventi speciali
Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di firma dell’accordo di sponsorizzazione del Padiglione di San Marino tra il Commissariato Generale per Expo 2025 Osaka e Colombini Group. Presenti al momento presso gli headquarters dell’azienda, il Presidente del Gruppo Emanuel Colombini e il Commissario Generale Filippo Francini.
ca di San Marino e sul rovescio è raffigurato al centro un falco pellegrino in volo, straordinario ed elegante rapace autoctono che nidifica in una nicchia della rupe nei pressi della Prima Torre. La prima moneta ha quindi un valore di 20 euro ed è realizzata in Oro 999,9 per un peso legale di 7,776 g (1/4 di oncia appunto) e una tiratura di soli 750 esemplari. I bozzetti sono di Antonella Napolione (dritto) e Sandra Deiana (rovescio), mentre la coniazione è a cura di Muenze Oesterreich AG (Zecca Austriaca). Il prezzo di vendita è fissato a 695 euro.
La seconda moneta, sempre in Oro 999,9‰, ha un peso legale di 3,11 g (1/10 di oncia) e un valore di 10 euro. La tiratura è più alta, 2.000 esemplari. I bozzetti sono di Antonella Napolione (dritto) e Anna Schlindner (rovescio), mentre la coniazione è sempre a cura di Muenze Oesterreich AG (Zecca Austriaca). Prezzo di vendita: fissato a 290 euro.
Le monete sono prenotabili inviando una richiesta a: Poste San Marino SpA-Divisione Filatelica Numismatica, Strada Borrana 32, 47899 Serravalle (RSM). Tel. 0549 981022. Email: info.dfn@poste.sm.
Tra le aziende leader nel settore dell’arredamento e del design italiano, l’essere estremamente all’avanguardia e in assoluto anticipo rispetto alla concorrenza, è la grande forza di Colombini Group. Questa qualità ha garantito una crescita costante del Gruppo nel tempo fino al raggiungimento delle dimensioni attuali: 250 mila metri quadrati di superficie produttiva e più di 1.250 collaboratori. Il Gruppo è in continua espansione grazie ai brand che ne fanno parte e grazie alla differenziazione di produzione adottata in questi anni per rispondere alle diverse esigenze di mercato, distribuendo i suoi prodotti in Italia e nel mondo.
“Colombini Group fa da capofila al nutrito numero di aziende sponsor e partner che hanno scelto di sostenere la partecipazione di San Marino a Expo 2025 Osaka; il settore imprenditoriale del nostro sistema Paese, attraverso eccellenze come Colombini Group, sarà rappresentato ai più alti livelli”, ha detto il Commissario Francini a margine della firma.
“Colombini Group è un’azienda storica del nostro paese che ha sempre seguito San Marino nella sua partecipazione alle Esposizioni Universali: per la nostra presenza all’Expo nel paese del Sol Levante, ha contribuito fornendo gli eleganti e raffinati arredi dei suoi brand che arrederanno la VIP lounge del Padiglione dove saranno accolte delegazioni istituzionali, ospiti speciali e giornalisti e dove gli stessi sponsor e partner del progetto expo potranno organizzare eventi e iniziative proprie”, ha con-
cluso il responsabile di Expo. “La nostra partecipazione come Main Sponsor del Padiglione di San Marino all’Expo 2025 di Osaka”, ha quindi spiegato Emanuel Colombini, “rappresenta un’opportunità straordinaria per esaltare l’eccellenza del design italiano e la varietà dell’offerta del Gruppo Colombini. Questa prestigiosa collaborazio-
ne prevede l’allestimento completo della Vip Lounge del padiglione, dove i nostri marchi, come Febal Casa con l’iconica anta Libeskind022 e Bontempi Casa con i suoi complementi d’arredo dal design contemporaneo e sofisticato, daranno vita a uno spazio che fonde eleganza e funzionalità. L’Expo offre una piattaforma globale uni-
ca, in cui rappresentanti e imprese da tutto il mondo si incontrano per sviluppare nuove relazioni economiche e commerciali. Siamo fiduciosi che, attraverso la rete di relazioni che San Marino potrà costruire, emergeranno nuove possibilità di business aprendo la strada a partnership e scambi vantaggiosi per tutte le realtà coinvolte.”