Anno XXIX - n.42 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 19 Novembre 2021
E ditoriale “Riforme? È un obbligo” E steri La scelta tra San Marino coraggio e “bla bla bla”
La Cop26 di Glasgow, seppur con tutti i suoi limiti e i suoi compromessi, ha avuto se non altro il merito di menzionare nel testo approvato dai negoziatori, un riferimento ai combustibili fossili. E’ una conquista, visto che è la prima volta che tutti sono concordi nell’evidenziare il tema. Di certo è che il successo di questo accordo sarebbe stato determinato in base agli obiettivi numerici, che invece non sono stati fissati. Basterà il “bazooka” miliardario messo sul piatto dalla finanza globale, per dirla alla Mario Draghi che l’ha pungolata a dovere, per raggiungere comunque certi livelli di sostenibilità grazie agli investimenti tecnologici che verranno finalmente finanziati? La risposta non è scontata, ma c’è chi dubita fortemente, a partire dai milioni di giovani che, al di là delle facili etichette ambientaliste, sono stanchi per davvero del “bla bla bla” dei politici - per dirla invece alla Greta Thunberg - che non arrivano mai a concretizzare nulla. Nemmeno stavolta hanno concretizzato molto per la sostenibilità del pianeta. Ma nemmeno per la sostenibilità dei conti pubblici, visto che l’ondata inflattiva che si sta riversando sull’occidente a causa dei prezzi delle materie prime colpirà le economie di tutti i Paesi, in particolare quelli che sono obbligati a ricorrere al mercato per comprare gli energetici. Come San Marino, che non ha risorse proprie e nemmeno europee, “per cui deve fare con le sue forze” - parole di Marco Gatti - ma che fatica, anche di fronte all’evidenza, a fare le cose che vanno fatte e si perde purtroppo in un “bla bla bla” infinito. Le riforme, anche quest’anno, le faremo l’anno prossimo. Daniele Bartolucci
Il Governo punta al 2022
resta “Paese sicuro”
Finanziaria e sostenibilità del debito, Gatti mette in agenda mercato del lavoro, IGR, pensioni. Tariffe energetiche: revisioni e investimenti a pag.3
B CSM
In calo gli impieghi lordi
a pag.9
C SDL
La finanziaria 2022 è in arrivo, insieme alla revisione delle tariffe energetiche, su cui il Governo vuole intervenire per rendere sostenibile il bilancio dell’AASS ma anche aumentare l’autonomia del Paese in questo ambito, con un piano di investimenti ad hoc. Se la sostenibilità è ormai la parola d’oro di questi mesi, la priorità resta quella del Bilancio dello Stato e il rilancio economico che potrà sostenerlo: occhi puntati quindi “sul debito pubblico e le riforme che dovranno essere completate nel 2022”, ha annunciato il Segretario Gatti, “se vogliamo vederne gli effetti nel 2023: mercato del lavoro, IGR e pensioni”. Ma anche spending review, “basata sulla ristrutturazione e la riorganizzazione della P.A. e delle Aziende autonome perché diventino più efficienti”. Bartolucci alle pagg. 6-7
Merlini succede a Tamagnini
a pag.10
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