E ditoriale



Se la sostenibilità del si stema economico e so ciale sammarinese passa per lo sviluppo e le ri forme, quella dell’attuale Governo è per forza di cose legata al consenso della cittadinanza e delle forze politiche che ne fanno parte. Il segnale d’allarme delle dimissioni di altre due Consigliere dalla maggioranza arriva proprio nel momento in cui questo consenso non sembra rispecchiarsi del tutto nelle azioni messe in campo. La confusione sulle tariffe energetiche (generata anche dalla non disponibilità dei dati di bilancio e dei docu menti, come ad esempio i contratti di cui si parla da mesi) è un altro segnale importante di questo di sallineamento. Ed è lì che si è inserito il nuovo fronte sindacale - tutte e tre le sigle per la prima voltacon lo sciopero generale contro il Governo. Uno sciopero che non ha avuto tutto il riscontro auspicato, focalizzandosi su alcune categorie e soprattutto al cune fasce di popolazione. I giovani, ad esempio, non c’erano in piazza e non perché non siano preoccu pati, ma perché di fronte all’ennesima riforma che penalizzerà le generazioni future, nessuno sta pen sando a loro. Lo stesso vale per il debito pubblico, che peserà sulle loro teste per gli anni a venire e che ancora non è stato vinco lato a progetti lungimiran ti, come ad esempio un piano di autonomia ener getica (il famoso “debito buono”, insomma). Un debito pubblico che tor nerà protagonista tra poco con la Legge di Bilancio, possiamo immaginare. Insieme ad una verifica di maggioranza sempre im minente, ma ormai certa stante le tante riforme sul tavolo. Riforme da fare e non da rimandare.
Da una parte gli aumenti del le tariffe energetiche (gas +30%, energia elettrica indi cizzata) e non solo quelle (au mentano trasporto pubblico, funivia, rifiuti e bollettazione cartacea), dall’altra l’urgenza di liberarsi dalla “dipenden za energetica” in cui San Ma rino si è posizionata a causa della mancanza di investi menti in impianti per la pro duzione. Proprio da questi ultimi parte il piano strategi co energetico richiesto a gran voce da ANIS nei mesi scorsi, un appello a cui ora le forze politiche di maggioranza (PSD, PDCS e RETE) hanno dato ascolto, aprendo pubbli camente il dibattito su questa esigenza di sistema. Investi menti in territorio, quindi, in primis nel fotovoltaico già nell’immediato, ma anche fuori dai confini in tecnolo gie differenti.
Bartolucci alle pagg. 6-7
Introdurre un sistema di norme e principi concernenti la tutela, anche collettiva e superindividuale, dei consu matori nei processi di consu mo di acquisto di beni o ser vizi, al fine di garantire loro un più elevato livello di tute la. È questo l’obiettivo del pdl “Legge sul consumo”, chia mato al primo confronto in Consiglio Grande e Genera le. Progetto che ha “l’ulterio re scopo di conformare, pro porzionalmente, l’impianto normativo di San Marino al la già vigente normativa eu ropea sul diritto e le tutele dei consumatori, anche al fine di implementare e migliorare i rapporti commerciali con Paesi terzi e garantire, anche all’interno dello Stato, un ele vato grado di tutela a favore di consumatori cittadini di altri Stati che vogliano con cludere contratti sul territo rio di San Marino ovvero. con operatori economici
aventi sede legale nel Paese, anche mediante tecniche di comunicazione a distanza”.
La legge inoltre “disciplina normativamente l’atto di consumo dalla fase di forma zione, della volontà di con cludere il contratto di acqui sto di beni o servizi, sino al momento successivo alla conclusione dello stesso, per garantire la correttezza e la trasparenza del processo ne goziale in ogni sua fase, e ri pristinare e comunque ga rantire, ove ciò si renda ne cessario, un tendenziale equilibrio giuridico tra le prestazioni, in tutti quei rap porti che siano caratterizzati da un naturale divario di po tere economico e contrattua le tra i contraenti”.
Info consumatore
Le informazioni al consuma tore, da chiunque provenga no, devono essere veritiere e trasparenti, adeguate alla
tecnica di comunicazione impiegata, ed espresse in modo chiaro e comprensibi le, tenuto anche conto delle modalità di conclusione del contratto o delle caratteristi che del settore, tali da assicu rare la consapevolezza del consumatore. I prodotti o le confezioni dei prodotti desti nati al consumatore, com mercializzati sul territorio dello Stato riportano, chiara mente visibili e leggibili, in dicazioni minime relative al la denominazione legale o merceologica del prodotto; al nome o ragione sociale o marchio e alla sede legale del produttore o dell’importato re; al Paese di origine; all’e ventuale presenza di mate riali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, al le cose o all’ambiente; ai ma teriali impiegati e ai metodi di lavorazione, con precisa zione del luogo di prove nienza del prodotto e del luo
go di lavorazione dello stesso (se differenti); alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso utili ai fini di fruizione e sicurez za del prodotto.
Recesso contratti online Rimandando il lettore al por tale del Consiglio Grande e Generale per il documento integrale in formato pdf, ci soffermiamo sull’articolo numero 21, dedicato al reces so per i contratti on-line o ne goziati fuori dai locali com merciali. Il consumatore di spone di un periodo minimo di quattordici giorni per re cedere da un contratto a di stanza o negoziato fuori dai locali commerciali senza do ver fornire alcuna motiva zione e senza dover sostene re costi diversi. Il periodo di recesso di cui al comma l ter mina dopo 14 giorni a parti re: a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della con
clusione del contratto; b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consuma tore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal con sumatore, acquisisce il pos sesso fisico dei beni; c) nel ca so di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un ter zo, diverso dal vettore e desi gnato dal consumatore, ac quisisce il possesso fisico dell’ultimo bene; d) nel caso di consegna di un bene costi tuito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consuma tore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal con sumatore, acquisisce il pos sesso fisico dell’ultimo lotto o pezzo; e) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e
designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene. Se il profes sionista non fornisce al con sumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina sei mesi dopo la fine del periodo di re cesso iniziale. L’operatore economico, in caso di reces so, rimborsa tutti i pagamen ti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, sen za indebito ritardo e comun que entro 14 giorni dal gior no in cui è informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto. È nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rim borso nei confronti del con sumatore delle somme ver sate in conseguenza dell’e sercizio del diritto di recesso.
La Legge, scrive la Segreteria Industria, “entra in vigore il 1° gennaio 2023”.
Alessandro CarliLa Banca d’Italia ha pubbli cato i risultati dell’indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie condotta nel 2022. L’indagine raccoglie informazioni analitiche sulle spese di gestione effetti vamente sostenute dalle famiglie nel corso del 2021 e documentate negli estratti conto. Per ciascun conto e per ciascuna tipologia di servizio ad esso associato sono rilevati il numero di operazioni svolte nel corso dell’anno e la spesa corri spondente, permettendo di calcolarne il relativo costo unitario. Pertanto la stima della spesa riflette da un lato gli effettivi compor tamenti dei correntisti e dall’altro le condizioni con cretamente applicate dagli intermediari; queste ulti me, a loro volta, possono essere influenzate da una combinazione di fattori, che include tanto le scelte com
merciali di ciascuna banca quanto il tono concorren ziale del mercato. Nel 2021 la spesa per la gestione di un conto corrente bancario è stata pari a 94,7 euro, in aumento rispetto al valore registrato nell’anno prece dente (90,9 euro). La va riazione della spesa è legata alla crescita sia delle spese fisse sia di quelle variabili; tra le spese fisse l’apporto più significativo è attribuibi le a quelle per l’emissione e per la gestione delle carte di pagamento mentre le spe se variabili sono cresciute principalmente per effetto della maggiore operatività
della clientela, dopo la con trazione osservata nel 2020. Per i conti collegati a con tratti di apertura di credito in conto corrente, la com missione per la messa a di sposizione dei fondi è stata mediamente pari all’1,7 per cento del credito accordato, in leggera diminuzione ri spetto all’anno precedente. La commissioni di istrutto ria veloce applicata sugli sconfinamenti è diminui ta mediamente da 18,9 a 16,9 euro; la diminuzione di quest’ultima è stata ac compagnata da un minore importo dello sconfinamen to massimo osservato.
L’indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie italiane condotta nel 2022
Con delibera n. 1 del 3 no vembre 2022, la Commissio ne per il Lavoro ha concorda to, così come disposto dal Regolamento Applicativo deliberato in data 8 luglio 2021 che:
1 - la comunicazione nomi nativa di personale non iscritto alle liste di avvia mento al lavoro (ex MOD. H) è ammessa per tutte le man sioni sino al 31/12/2022; 2 - il contratto di lavoro dovrà risultare a tempo pieno come previsto art. 19 del D.D n. 130/2021”.
A comunicarlo, attraverso una circolare, l’Ufficio Attivi tà Economiche..
Nel momento in cui non sarà possibile presentare comu nicazione nominativa di per sonale non iscritto alle liste (Mod. H) per mansioni libe ralizzate o per i casi previsti all’art. 14 comma b) del D.D. n. 130/2021, il datore di lavoro con la procedura on line di seguito indicata, potrà inol trare richiesta nominativa di personale non iscritto (Mod. J) dopo aver presentato ri chiesta numerica (validità due mesi) e verificato la di sponibilità di personale iscritto alle liste di avvia mento al lavoro come previ sto all’art. 17 del D.D n. 130/2021
Da lunedì 14 novembre la presentazione di richiesta nominativa dovrà essere tra smessa tramite applicativo LABOR (Assunzione perso nale - Assunzione lavoratori
ma ma non oltre il 10° gg. la vorativo.
Si ricorda che il lavoratore è tenuto a convalidare le condi zioni formalizzate nel nulla osta tramite “accetazione” sul portalePA/applicativo LABOR, pena l’annullo del Nulla Osta.
mansione specifica rilasciato dal Medico del Lavoro o au tocertificazione sostitutiva;
- Copia del libretto di lavoro o attestato storico di servizio svolto ed eventuale ultima busta paga percepita dalla quale si evinca il livello di in quadramento;
Al 30 settembre 2022 le forze di lavoro complessive sono state pari a 23.643 unità, rispetto al 30 set tembre 2021 si evidenzia un incremento di 528 unità (+2,3%). A comunicarlo è l’UPECEDS. I lavoratori di pendenti del settore privato sono 17.544 (+4,1%) e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’88,3% della forza lavoro.
non iscritti - Richiesta nomi nativa). Si procede all’inseri mento dei dati necessari alla creazione del modulo della richiesta, che andrà stampa to, sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore, scan sionato e inserito nella relati va pratica su Labor.
Labor proporrà i dati della ri chiesta numerica a cui fa rife rimento l’assunzione, neces sari al completamento della
pratica; la richiesta numerica di riferimento dovrà essere in corso di validità (due mesi) e il datore di lavoro dovrà aver concluso le procedure relative ai colloqui e valuta zioni dei soggetti iscritti alle liste inviati da Upal. È compito dell’azienda con trollare la correttezza dei dati inseriti in particolare l’indi rizzo mail del lavoratore che deve essere strettamente per
sonale e accessibile dal lavo ratore perché su questo sa ranno inviate le comunica zioni per il completamento della procedura e i dati ana grafici utilizzati per l’emis sione del codice ISS.
La richiesta nominativa di assunzione potrà essere pre sentata solo con data di avvio successiva al 3° giorno lavo rativo, nel rispetto dei tempi di istruttoria previsti per nor
Documenti da allegare obbli gatoriamente: - copia della carta di identità o del passaporto in corso di validità; sulla fotocopia l’in teressato deve dichiarare sot to la sua responsabilità che i dati in essa attestati non han no subito modifiche dalla da ta del rilascio ovvero deve di chiarare le variazioni subite dai medesimi dati (art.9 com ma 2 Legge 159/2011).
- Certificato di cittadinanza; - Certificato di residenza; - Certificato del casellario giudiziale; - Certificato di carichi pen denti del luogo di residenza; - Certificato di idoneità alla
- Eventuali titoli di studio, at testati di specializzazione e qualificazione;
- Dichiarazione del lavorato re con l’impegno di rinuncia re o sospendere il percepi mento degli ammortizzatori sociali.
Si precisa inoltre che tutte le pratiche di assunzione, va riazione, rinnovo, eccetera, dovranno essere trasmesse tramite le procedure sul ge stionale Labor; in caso di im possibilità di accesso al por tale le pratiche dovranno es sere consegnate allo sportel lo dell’Ufficio Attività Econo miche. Non saranno valutate pratiche inviate via email.
Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm
Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm
Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm
Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm
Le altre componenti della forza lavoro sono rappre sentate da: 1.588 lavoratori indipendenti e 847 disoccu pati totali di cui 515 sono disoccupati in senso stretto. I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati di 690 unità; le variazioni positive più significative sono state rilevate nei settori: “Attivi tà Manifatturiere” (+288
lavoratori pari al +4,3%), “Commercio” (+157 lavora tori pari al +5,4%), “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+73 lavoratori pari al +7,8%) e “Servizi di Informazione e Comunica zione” (+73 lavoratori pari al +8,3%). al -2,2%).
Nel Settore Pubblico Al largato i lavoratori si sono assestati a 3.664 (2,2% rispetto al 30/09/2021).
Editore
Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino
Autorizzazione della Segreteria di Sta to agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Proto collo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino
Alla fine del terzo trimestre i lavoratori dipendenti del settore privato erano 17.500
Nel secondo trimestre 2022 gli impieghi lordi verso la clientela sono diminuiti di 34 milioni di euro, attestandosi a 2.112 milioni. I crediti dubbi lordi, pari a 1.236 milioni, so no risultati in calo di 29 milio ni; tra questi si rilevano soffe renze per 504 milioni (-19 mi lioni rispetto al trimestre precedente).
A spiegarlo è il Bollettino in formativo del secondo trime stre 2022 di Banca Centrale della Repubblica di San Ma rino.
Gli impieghi lordi verso la clientela invece sono scesi di circa 34 milioni Banca Centrale: in calo i “crediti dubbi lordi” A settembre si sono attestati a 1,2 mld (-29 mln rispetto a marzo) 4 F inanza FIXING - Anno XXX - n.42 - Venerdì 18 Novembre 2022
Gli impieghi netti verso la clientela, pari a 1.276 milioni, hanno evidenziato una con trazione di 12 milioni (-1,0%).
Le citate variazioni sono ri conducibili, tra l’altro, allo stralcio di crediti ritenuti non più esigibili e al rimborso di finanziamenti.
I crediti in bonis netti sono di minuiti di 6 milioni, attestan dosi a 868 milioni, mentre i crediti dubbi netti (NPLs), in diminuzione anch’essi ri spetto al trimestre preceden te (-7 milioni), si ragguaglia no a 408 milioni.
Tra i crediti dubbi netti si rile vano sofferenze per 164 mi lioni (-5 milioni rispetto al trimestre precedente), crediti ristrutturati per 131 milioni (-9 milioni), incagli per 112 milioni (+9 milioni) e crediti scaduti/sconfinanti per 1 mi lione (-1 milione).
Il coverage ratio sui crediti dubbi è pari al 67,0% (67,3%
sulle sofferenze). I crediti dubbi lordi rappresentano il 58,5% degli impieghi lordi (NPLs Ratio a valori lordi),
mentre i crediti dubbi netti costituiscono il 32,0% degli impieghi netti (NPLs Ratio a valori netti).
A fine giugno 2022 i fondi co muni di diritto sammarinese gestiti dalle tre SG erano pari a n. 13, di cui n. 4 istituiti ai sensi di specifici decreti leg ge e decreti delegati nell’am bito di operazioni di ristrut turazione bancarie, alternati vi, chiusi e riservati alle ban che sammarinesi, con attivi in parte riconducibili a credi ti dubbi (cd. fondi di crediti), e n. 1 fondo in liquidazione di tipo chiuso alternativo e ri
servato a clientela professio nale. Il patrimonio netto dei fondi comuni risultava pari a 194 milioni, di cui 0,9 milioni relativo al citato fondo chiuso in liquidazione, in diminu zione di 14 milioni rispetto a fine marzo 2022. Sulla varia zione delle masse gestite ha inciso, tra l’altro, l’andamen to negativo dei mercati finan ziari. Del citato importo di 194 milioni, la parte riferita ai menzionati n. 4 fondi di cre diti era pari, al 30 giugno
2022, a 75 milioni.
La vigilanza Nel periodo di riferimento si è manifestato un calo delle decisioni in merito ai proce dimenti autorizzativi, istruiti su istanza di parte, così come dei procedimenti sanziona tori, mentre sono aumentate le decisioni in materia di ispezioni, per l’avvio di ac certamenti cartolari e l’ap provazione di rapporti relati vi ad accertamenti conclusi. Il maggior numero di deci sioni del trimestre attiene alla “Situazione singoli interme diari”, afferenti in massima parte a procedure di rigore, sia per quanto concerne sog getti in LCA, per i quali sono in corso le attività finalizzate alla chiusura delle procedu re, sia per un intermediario sottoposto a procedura di Amministrazione Straordi naria (ai sensi dell’art. 78 del la LISF).
Anagrafica debitori Il Dipartimento Esattoria ri corda che, come previsto dal la normativa vigente, e salvo modifiche future, l’Anagrafi ca Debitori (ossia l’elenco dei soggetti debitori di somme iscritte a ruolo ai sensi della Legge 25 maggio 2004 n.70, di importo complessivamente superiore a euro 50.000,00 al netto delle eventuali rateiz zazioni regolari) è pubblicata presso il portale ufficiale del la PA entro il 28 febbraio di ogni anno, con riferimento ai debiti esattoriali risultanti al la data del 31 dicembre dell’anno precedente. Per chiarimenti o verifiche delle posizioni debitorie, si invita a contattare il Dipartimento Esattoria ai numeri telefonici 0549-885317 e 0549-882475 o
mail esattoria@bcsm.sm.
Il Consiglio di Amministra zione di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Ma rino S.p.A. ha comunicato nei giorni scorsi la nomina del Dott. Francesco Resci gno quale Direttore Genera le. “La nomina”, spiega una nota dell’istituto, “risponde alla volontà di rafforzare il percorso di crescita di Cassa di Risparmio ed il rag giungimento degli obiettivi dell’Istituto”.
Francesco Rescigno, 57 anni, ha ricoperto in pas sato ruoli di responsabilità in istituti bancari italiani, assumendo incarichi diri
genziali di prestigio, anche nell’ambito dei controlli.
competenze per governare l’Istituto e proseguire nella realizzazione del piano in dustriale. Il CdA e l’Ammi nistratore Delegato, infine, augurano buon lavoro al Direttore Generale France sco Rescigno”.
5 A mbiente FIXING - Anno XXX - n.42 - Venerdì 18 Novembre 2022
Manzi: “Completato un percorso che continua a favore di ambiente e clienti” IAM “raddoppia” la ISO: 14001 anche a Galavotto Dopo il sito principale, estesa la certificazione nell’impianto carta
“Con la certificazione ISO 14001 anche al secondo sito di Galavotto si completa un per corso virtuoso in cui IAM crede fortemente, sia perché permette di migliorare la no stra organizzazione interna e rafforzare i valori in cui cre diamo riguardo l’attenzione all’ambiente e al rispetto del le normative, ma anche per ché conferma la qualità dei servizi che offriamo alle im prese che con fiducia si rivol gono a noi”. C’è grande sod disfazione nelle parole di Mirkare Manzi, amministra tore di Igiene Ambientale Management Srl, azienda multiservizi specializzata nella gestione e trattamento dei rifiuti, per l’estensione della certificazione del Siste ma di Gestione Ambientale ISO 14001 all’impianto di Gualdicciolo, dove viene pri ma conferita tutta la raccolta carta del territorio - con una media di 2.000 tonnellate all’anno - e quindi trattata al fine di ricavarne un prodotto finito classificato come Mate ria Prima Seconda (MPS), pronto per essere poi ceduto agli impianti di lavorazione della carta. “Si tratta invero di un’estensione della certifica zione già conseguita nel cor
so del 2021 per l’impianto principale nella sede di Do gana”, spiega Manzi. “Un obiettivo importante che ci eravamo prefissati da tempo, tanto è vero che il percorso di certificazione e i relativi inve stimenti necessari, coadiuva ti dai consulenti di Assoser vizi, sono stati predisposti ben prima delle nuove nor me, entrate in vigore solo re centemente con le modifiche al Codice Ambientale sam marinese. Questo per due motivi: il primo è il persegui mento della nostra mission
aziendale, servire il cliente salvaguardando l’ambiente, per cui era necessario imple mentare il nostro sistema di gestione rendendolo sempre più efficace ed efficiente, ri solvendo eventuali proble matiche ed evitandone so prattutto l’insorgere di nuove in futuro, come del resto ave vamo già avuto modo di fare con l’azzeramento quasi tota le del nostro magazzino già qualche anno fa. Il secondo è più operativo”, spiega Manzi, “perché la nostra azienda la vora quotidianamente con
Radio 24 News - “24 Mattino” Superbonus, Brancaccio (ANCE): “Modifiche governo bloccano tutto”
la comunicazione di inizio lavoro è l’ultimo atto di un lungo percorso nel quale si fatto uno studio di prefat tibilità, un progetto, tutto questo chi lo paga? Quello che arriva è la sfiducia nel la misura, penalizzando i condomini più disagiati che sono quelli che sono parti ti per ultimi”. Lo ha detto Federica Brancaccio, presi dente ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com
impianti italiani, dove certe normative e procedure erano state già aggiornate da tem po. Il risultato finale - che è solo una tappa di questo per corso che ci vede impegnati
anche oggi e sicuramente an che in futuro per migliorare ancora – va comunque oltre l’assolvimento delle norme sammarinesi che obbligano la nostra azienda ad acquisi re tali certificazioni, perché ha portato benefici importan ti su tutta la nostra struttura, compresi il coinvolgimento e la motivazione del personale riguardo le tematiche am bientali. Senza considerare i benefici per l’immagine aziendale di IAM, con conse guente aumento della credi bilità sia sul mercato nazio nale ed internazionale, che si traduce in una maggiore faci lità all’esportazione, anche a tutela dell’intero sistema sammarinese. Ma anche sui clienti di IAM”, sottolinea Manzi, “che possono trovare nella nostra azienda un part ner affidabile, sempre aggior nato e predisposto a trasferi
re la propria cultura ambien tale anche all’esterno, nella consapevolezza che solo in questo modo si trasferirà all’intero territorio in cui operiamo come impresa, ma che soprattutto viviamo co me cittadini”. Un’attenzione che, di fatto, IAM ha concre tizzato anche in altre attività, come dimostra anche l’ulti ma iniziativa del Mercatino dell’usato, inizialmente av viata internamente per “rida re una seconda possibilità agli oggetti”, poi estesa anche all’esterno con la program mazione di eventi collettivi in cui anche altri hanno potu to presentare e proporre og getti usati o riciclati. Un’atti vità dal forte carattere sociale e ambientale, che non a caso è stata sviluppata proprio nelle scorse settimane anche da Hera Rimini, così come altre realtà italiane.
di Daniele BartolucciNon di solo energia vive l’AASS. Se è vero che l’e mergenza dettata dagli aumentati costi di approv vigionamento di gas ed energia elettrica ha messo in allarme tutti in questi mesi, non da meno lo so no i conti degli altri servizi pubblici gestiti dall’Azienda Autonoma, che non sono purtroppo positivi. Anche per questo l’Azienda - se condo la stessa procedura ormai nota a tutti che la obbliga a chiedere modifi che tariffarie all’Autorità di Regolazione - ha richiesta da tempo degli adegua menti, in certi casi anche sostanziosi, sui servizi di trasporto pubblico, della funivia, della raccolta dei rifiuti (ma solo per le utenze non domestiche, quindi le imprese), ma anche delle bollette cartacee.
Richieste valutate e in gran parte accolte nella seduta dello scorso 21 settembre e pubblicate proprio in questi giorni.
La delibera numero 5 ri guarda precisamente i ser vizi di trasporto pubblico e della funivia. Nel primo ca so, si legge, “viene eviden ziato come, nel bilancio con suntivo 2021, le perdite del servizio Trasporti Pubblici ammontino a 4.166.828,37 euro con soli 69.242,23 eu ro di ricavo, a fronte degli oltre 4 milioni di € di spesa. Viene poi posto all’attenzio ne dell’Autorità un progetto di ricerca, tutt’ora in corso, in collaborazione con l’Uni versità degli Studi della Re pubblica di San Marino per la ridefinizione del servizio di trasporto pubblico, con l’obbiettivo di revisionare linee, orari e modalità di erogazione; di integrarlo con altre modalità di tra sporto e di introdurre una valutazione ‘make or buy’ per il servizio di trasporto scolastico. Per i motivi sopra elencati l’A.A.S.S. propo ne aumenti non inferiori al +20% per le attuali tariffe”. “Capitolo a parte”, si legge nella delibera, “è quello della funivia che, ad oggi (consuntivo 2021), presen ta una perdita di bilancio di 65.443,20 euro. Gli aumenti proposti da A.A.S.S. mirano al raggiungimento della parità di bilancio, facendo fronte all’aumento del costo dell’energia necessaria per la forza motrice della funi via ed introducendo nuove
tariffe combinate fra i vari trasporti”.
Raccolta rifiuti Per quanto riguarda invece l’Adeguamento tariffe per i Servizi di Igiene Urbana c/o Centro Multiraccolta, la richiesta di AASS risale allo scorso 5 luglio e riguar da espressamente “solo gli utenti non domestici (u.n.d.) ai sensi dell’Alle gato C del Regolamento di Gestione Rifiuti, in quanto i conferimenti da parte de gli utenti domestici (u.d.) avvengono a titolo gratuito ai sensi dell’Allegato A del Regolamento di Gestione Rifiuti”.
Essa “si sostanza in un elen co di materiali che possono essere conferiti dagli utenti non domestici al Centro Multiraccolta, ad ognuno dei quali corrisponde una tariffa proposta, espressa in €/kg”. Si tratta di materiali di diverso tipo, utilizzo e soprattutto ciclo di smalti mento o recupero, per cui alcuni subiscono degli au menti (ad esempio gli inerti, ma anche alcune tipologie di RAEE e soprattutto gli “indifferenziati”), mentre al tri possono contare su delle diminuzioni (ad esempio molti tipi di carta, il vetro, i rifiuti biodegradabili, il le gno e la plastica, ma anche i toner e gli ingombranti).
Bollettazione più cara Infine, anche la tariffa delle bollette viene modificata al rialzo, visto che, come si legge nella delibera numero 7, “alla base della richie sta sta l’analisi dei costi consuntivati da A.A.S.S. per il processo di stampa e spedizione bollette che indica che il contributo di spedizione applicato (pari a 0,50 euro) è insufficiente a coprire le spese sostenute da A.A.S.S. Si evince infat ti dai dati forniti”, spiega l’Autorità, “che, a fronte di un contributo di spedizione
pari a 0,50 €, il costo effet tivo sostenuto da A.A.S.S. per la stampa, la confezio ne e l’invio di ogni bolletta è pari a 1,202 € di costi diretti e 0,048 € di costi indiretti. A.A.S.S. aggiunge anche considerazioni, sup portate da uno studio del WWF, relative al fatto che la stampa, l’imbustamento e la consegna delle bollette sono caratterizzati da un elevato impatto ambien tale dovuto al consumo di carta, la cui materia prima è costituita da materiale vegetale, nonché i consumi di acqua ed energia (gas naturale ed energia elettri ca) per la produzione della cellulosa, oltre ai consumi energetici, l’inquinamento atmosferico ed il traffico generati sia per il trasporto della carta dagli stabilimenti di produzione agli impianti di stampa ma anche per il trasporto ai destinatari fi nali dei documenti. A.A.S.S. segnala che al 16 agosto 2022 solamente per una piccola parte dei contratti attivi (il 12%) è stata scelta la spedizione delle bollette via posta elettronica, nono stante l’avvio di campagne di sensibilizzazione, l’invio di documenti informativi al legati alle bollette cartacee, la realizzazione di uno spe cifico video pubblicato sul sito istituzionale e veicolato sui social media. In base alle considerazioni sopra riportate, A.A.S.S. propone: - il passaggio da un “con tributo di spedizione” pari a 0,50 € a una “Tariffa di stampa e spedizione bol lette” pari a 1,25 €; - di mantenere la gratui tà per la spedizione delle bollette inviate via posta elettronica; - di rendere obbligatoria la registrazione su portale e la spedizione via posta elettronica delle bollette per imprese, commercian ti, professionisti (dotati di COE)”.
L’aumento del gas ci sarà e non sarà indolore, nonostan te non si parli più del 120% per le imprese, ma di un 30% medio a seconda degli sca glioni. Nel frattempo che la delibera venga pubblicata, però, sono già stati fissati i nuovi tariffari di diversi ser vizi gestiti dall’AASS, a parti re da quelli della raccolta dei rifiuti delle utenze non do mestiche, dei trasporti e della funivia (vedi approfondi mento a lato, ndr). Oltre alla nuova tariffa delle bollette cartacee che passa da 0,50 a 1,25 euro. Ma se questa è l’ur genza del momento (e non è detto che AASS riesca a far quadrare i conti del suo bi lancio, visto che aveva chie sto molto di più), diventa pri oritario intervenire su tutto il sistema perché si esca dalla totale dipendenza dall’ester no, che è la condizione che San Marino si è purtroppo costruita in tanti, troppi anni di mancati investimenti energetici. Su questo fronte, dopo gli appelli ripetuti da ANIS nei mesi scorsi, sembra si stia sbloccando qualcosa. O comunque, la politica sembra aver recepito tali indicazioni, tanto che i partiti di maggio ranza hanno iniziato a spin gere con forza il Governo che sostengono verso quel piano strategico energetico che non può prescindere dagli inve stimenti in impianti di pro duzione energetica: fotovol
taico in territorio, in primis, ma anche altre tecnologie che si potrebbero sviluppare fuo ri dai confini.
Gli aumenti su energia e altri servizi Il gas aumenterà del 30% di media rispetto alle attuali ta riffe, mentre l’energia elettri ca verrà indicizzata. Finisce così l’ennesimo round tra l’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l’Energia e l’Azienda Autonoma per i Servizi di Stato per i Servizi Pubblici, dopo mesi di tratta tive, audizioni, dati di bilan cio e valutazioni dei mercati internazionali. L’11 novem bre, spiegano i membri dell’Autorità, Marco Affronte (Presidente), Marco De Luigi e Marco Silvagni, “sono state completate le Delibere relati ve alle tariffe di energia elet trica e gas. Come già prean nunciato, la tariffa dell’ener gia elettrica sarà indicizzata e quindi varierà col variare del costo della materia prima,
mentre quella del gas sarà fis sa, e comporterà aumenti in media del 30% rispetto alle tariffe attuali. Nell’arco di po chi giorni le Delibere saran no pubblicate sul sito dell’Au torità; esse contengono tutte le motivazioni e tutti i pas saggi che hanno portato alle decisioni prese”. In attesa del la pubblicazione in oggetto,
AASS chiede e ottiene gli aumenti di tariffa per rifiuti non domestici, trasporti e funiviadi Daniele Bartolucci Oltre al PSD e Zonzini (RETE), che già avevano
avevano preso posizione mesi
di energia, ma questo sarà nel medio periodo. Bisogna immaginare a pensare in prospettiva e a mio avviso non può che esserci il perse guimento dell’autonomia energetica”. 7 P olitiche energertiche FIXING - Anno XXX - n.42 - Venerdì 18 Novembre 2022
sul sito dell’Autorità sono sta te pubblicate nel frattempo le delibere per le nuove tariffe dei servizi “trasporti e funi via”, dei “Servizi di Igiene Ur bana c/o Centro Multiraccol ta, e anche della “Revisione tariffa per la stampa e spedi zione bollette”. Un’azione ge nerale, quindi, che riguarda tutti i servizi di AASS (in pre cedenza, oltre a gas e luce, era aumentata anche la tariffa dell’acqua) che, come da bi lanci degli ultimi anni, sono costantemente in perdita.
PSD, PDCS e RETE chiedono un Piano “Superate le emergenze al centro del programma di go verno e quella imprevedibile della pandemia è giunta l’ora di definire un’agenda di go verno che sappia concretiz zare una visione, una traiet toria che tenga assieme la so luzione dei problemi struttu rali e lo sviluppo economi co”. Parte da questa visione il PSD nel confermare la sua volontà di dare al Paese una “direzione programmatica” anche sul fronte energetico, dopo che già un anno faquindi prima della crisi ge nerata dal conflitto in Ucrai na - aveva lanciato la sua pro posta di investimenti strate gici, anche fuori territorio. Perché, spiegano, “il ragio namento è più complesso del solo punto delle bollette”. Di fatto, avverte il PSD, “la posi zione della Repubblica di compratore monopolista, tramite AASS, di gas ed ener gia elettrica, senza produzio ne interna se non quella me
anche
ritevole ma insufficiente da fotovoltaico privato e senza l’appartenenza al Mercato Unico Europeo, ci pone in una situazione di vulnerabi lità come mai prima”. “Il punto fondamentale, però, è non circoscrivere tale attività alla questione dei costi: è ba nale che servirà un interven to pubblico per far quadrare i conti dell’AASS e quelli dei cittadini, meno banale, ma più risolutivo è invece agire per diminuire la dipendenza energetica ed innalzare lo status di San Marino. Aveva mo già scritto in proposito nell’ottobre del 2021 ma ora il tema è impellente: è necessa rio produrre energia da fonti rinnovabili ben più di ora e presto, attraverso impianti in Repubblica e altrove. Lo Sta to deve fare la sua parte arri vando a coprire in due o tre anni quanto allora produrrà il privato ma soprattutto do vrà partecipare alla costru zione di impianti di produ zione elettrica da rinnovabi li, solare, eolico o altro non è il punto, in collaborazione con enti esterni per compen sare una quota ancora mag giore di consumi fino ad arri vare alla indipendenza elet trica. Solo così faremo la no stra parte per combattere contemporaneamente il caro prezzi e vincere per la nostra quota parte la sfida del riscal damento globale. In questo percorso”, aggiunge il PSD, “suggeriamo di identificare strumenti finanziari che uniscano le forze del pubbli co e quelle dell’imprendito ria: dobbiamo tenere conto che diverse nostre aziende hanno necessità di coprire i propri consumi tramite fonti rinnovabili, è una questione di regole europee e di imma gine, oltre che economica. Siamo certi che ANIS e non solo sarebbero attivi prota gonisti di una trasformazio ne di questo tipo”.
Sulla stessa linea anche il PDCS, che proprio in questi giorni ha diramato una nota in cui annuncia che “non sia no più rinviabili le analisi e le scelte politiche riguardanti gli investimenti nelle infra strutture energetiche, che sole, consentiranno di modi ficare sensibilmente la situa
zione di San Marino, verso una progressiva sostenibili tà ed autonomia energetica della nostra Antica Repub blica”. Ancora più diretto il Consigliere di RETE, Gio vanni Maria Zonzini, che nel
suo intervento in Consiglio Grande e Generale ha ribadi to la sua posizione a favore di una nuova strategia energe tica, che comprenda quindi investimenti e non solo ac quisti dall’esterno: “Il nostro
Andrà al vaglio dell’Aula, in prima lettura, il Progetto di legge “Disposizioni sul no leggio di Veicoli”, presentato dalla Segreteria Industria e che prevede una serie di sem plificazioni negli adempi menti in capo agli operatori economici, un riordino nelle limitazioni alla operatività e alla eliminazione di prescri zioni per ottenere la licenza d’esercizio.
Come in altri settori, anche in questo – si legge nella relazio ne – San Marino “ha la neces sità di allinearsi alle pratiche già ampiamente utilizzate in altri paesi colmando le diffe renze esistenti ma soprattut to offrendo al sistema tutte quelle opportunità che si tro vano in altri contesti”. Da tempo “il settore imprendito riale e non solo approccia la tematica trattata con schemi differenti rispetto al passato prediligendo lo strumento del noleggio a quello dell’ac quisto dei mezzi di trasporto o dei parchi auto aziendali. La mancanza di una norma tiva adeguatamente evoluta legata irragionevolmente an cora oggi a dinamiche distor sive del passato ha portato al la paradossale situazione per cui le imprese e le famiglie sammarinesi si affidano ad operatori fuori confine per poter usufruire del servizio di noleggio con nocumento per il sistema economico sammarinese”.
Struttura e contenuti Nella sua struttura il testo ri sulta suddiviso in articoli. I 10 articoli presenti discipli nano nello specifico gli aspet ti della materia trattata. In particolare l’articolo 1 riporta la definizione del contratto di noleggio indicando la suddi visione tra contratto a breve e a lungo termine, prevedendo la possibilità per coloro che esercitano l’attività di noleg gio di veicoli senza condu cente di concedere in subno leggio il veicolo noleggiato. L’articolo 2 prevede che i ca noni dei contratti di noleggio a lungo e a breve termine di operatori economici esteri a favore di operatori economici residenti siano assoggettati a
ritenuta alla fonte a titolo d’imposta pari al 10%. La rite nuta è in linea con l’applica zione dell’art. 12 della Con venzione tra la Repubblica di
San Marino e la Repubblica Italiana per evitare le doppie imposizioni in materia di im poste sul reddito. L’articolo 3 prevede che qua
lora il servizio di noleggio a breve o a lungo termine di operatori economici esteri a favore di persone fisiche resi denti nella Repubblica di San
Marino sia assoggettato ad obblighi fiscali, l’operatore economico estero sia tenuto all’assolvimento degli stessi attraverso le forme previste
dall’art 19 della Legge 25 otto bre 2022 n. 148. Tale imposta zione deriva dalla necessità di allineamento della nonna rispetto all’entrata in vigore della Legge 148/2022, l’art. 19 con la quale si è introdotto nell’ordinamento l’obbligo di nomina di un rappresentante fiscale o della identificazione diretta per le persone fisiche o giuridiche non residenti che sono tenute all’assolvi mento di obblighi fiscali (di cui alla Legge 22 dicembre 1972 n. 40 e s.m.i.) e di altre imposte dirette vigenti. Per tale ragione l’articolo 3 preve de in capo agli operatori eco nomici esteri l’assolvimento dell’imposta complementare sui servizi attraverso le mo dalità previste dall’articolo 19 della Legge del 25 ottobre 2022 n. 148 per i contratti di noleggio a lungo e a breve ter mine a favore di persone fisi che residenti nella Repubbli ca di San Marino che siano assoggettati all’imposta com plementare sui servizi. L’in troduzione della figura del rappresentante fiscale per mette di colmare un vuoto procedurale per la riscossio ne di imposte da parte dell’Ufficio Tributario.
L’art. 5 riporta gli adempi menti amministrativi in capo al soggetto noleggiante che deve stipulare il contratto di noleggio in maniera digita lizzata attraverso il portale messo a disposizione dall’Uf ficio Registro Automezzi e Trasporti. Nelle more dell’im plementazione del portale “il noleggiante deve pubblicare i dati del contratto entro il giorno successivo alla stipula nel sito internet predisposto dall’Ufficio Registro Auto mezzi e Trasporti”.
L’art 6 prevede le disposizio ni per il rilascio della licenza di noleggio. La licenza d’eser cizio è subordinata alla di sponibilità di una sede ad uso ufficio, inoltre i veicoli adibiti a noleggio senza con ducente, nel momento in cui non sono oggetto di contratto di noleggio, devono stazio nare in una idonea rimessa all’interno del territorio della Repubblica di San Marino.
Alessandro Carli Dal lungo al breve termine, passando per i canoni per gli operatori esteri“Anche in questa fase di in certezza, determinata dalle preoccupanti oscillazioni dei costi energetici, Banca di San Marino è pronta a soste nere le imprese e le famiglie sammarinesi, dando loro tutto il supporto e gli stru menti per governare al me glio questi cambiamenti. Nel solco di questa tradizione”, spiega il Direttore Generale Aldo Calvani, “abbiamo ide ato un prodotto ad hoc per le imprese, denominato ‘SOS Energia’. Si tratta tecnica mente di un finanziamento mirato a coprire proprio quella differenza di costi, ri portando tali oscillazioni ad una cifra costante, ovvero la rata del finanziamento stes so. Questo dovrebbe permet tere non solo di ottimizzare questi costi, ma appunto di poterli pianificare nel tempo, visto che l’operazione ha una durata variabile a seconda delle necessità, con estensio
ne fino a 24 mesi. Inoltre”, spiega Calvani, “proprio perché queste esigenze po trebbero essere urgenti da parte di molte aziende me dio-piccole, abbiamo reso molto fruibile questo stru mento, impostando un tasso di interesse agevolato e, so prattutto, determinando
tempistiche di approvazione molto più veloci degli altri fi nanziamenti: in pochi giorni si potrà avere già la risposta positiva e l’accredito sul con to dell’azienda”.
“Oltre a questo”, aggiunge il Direttore Generale, “mette remo a disposizione di que sti clienti un’ampia gamma
di servizi di consulenza fi nanziaria per gli eventuali investimenti in ambito ener getico che le imprese potreb bero decidere di effettuare, al fine di agevolare e stimolare quella transizione di cui tut to il mondo e anche San Ma rino parla. Sappiamo benis simo che per le imprese con
tano più i fatti delle parole, ci mettiamo a loro disposizione per concretizzare questi cambiamenti”. “Nel frattem po”, anticipa Calvani, “Ban ca di San Marino è al lavoro su strumenti specifici anche per le famiglie, stante la pre occupazione per gli aumenti delle tariffe energetiche ri guardanti anche le utenze domestiche. Anche per i pri vati arriverà infatti una solu zione analoga a quella ideata per le imprese. Senza dimen ticare che BSM già da tempo ha attivato finanziamenti specificamente pensati per queste esigenze, sia lato aziende che lato privati”. Un segnale forte, legato sia all’attualità sia alla volontà dell’istituto di “rilanciarsi a tutti i livelli”, spiega il Diret tore Generale: “Sono effetti vamente arrivato qui solo da qualche mese, ma ho già avu to modo di approfondire molti temi e verificare le ca
pacità e le potenzialità di Banca di San Marino, che so no molte. Ci sono tutte le ca ratteristiche per tornare ad essere l’attore principale sul territorio ed è ciò che stiamo sviluppando nel nuovo Pia
Un Black Friday 2022 for temente condizionato dai rincari energetici, almeno secondo quanto emerge dalle ricerche degli italiani su Google. Ad analizzarle è AvantGrade.com - agenzia SEO, SEM e Web Analytics – che ha notato un forte picco di ricerche sugli elet trodomestici e sulla loro classe energetica, oltre che sul bonus proposto dal go verno. I trend Google degli ultimi 30 giorni analizza ti dalla società diretta da Ale Agostini, evidenziano un considerevole picco di ricerche su “nuove classi energetiche elettrodome stici” (+90%), “classi ener getiche elettrodomestici” e “bonus elettrodomestici” (+60%) . Dati che non sono limitati solo all’ultimo mese. AvantGrade.com ha analiz zato anche quanto acca duto negli ultimi 90 giorni, registrando forti impennate
di ricerca su “elettrodome stici che consumano di più” (+450%) e “consumi elet trodomestici” (+400%). Lo studio di AvantGrade.com va in profondità e fornisce esempi ancora più concreti su quanta attenzione ci sia in questo momento storico per gli elettrodomestici a basso consumo. L’analisi infatti, mostra come nell’ul timo anno le ricerche che comprendono sia le parole “stufa elettrica” che “bas so consumo” siano state 430.560; mentre quelle che comprendono la paro la “scaldabagno” insieme a “basso consumo” sono 62.880. Diventano quindi interessanti gli insights su quanto gli italiani siano inte ressati ad acquistare nuovi elettrodomestici per il Black Friday. In totale le ricerche su Google che comprendo no le parole “Black Friday” più il nome di un elettrodo
mestico sono state quasi 2 milioni nell’ultimo anno, più precisamente 1.880.520. Le ricerche più frequenti sono state quelle che contengo no le parole “asciugatrice” e “black friday”, che sono 62.880 nell’ultimo anno. Al secondo posto le ricerche che contengono le parole “lavatrice” e “black friday” che registrano un volume di 44.160 ricerche negli ultimi 12 mesi. Infine al terzo po sto le ricerche che conten gono le parole “friggitrice ad aria” e “black friday”, che raggiungono quota 30.720. “L’attualità impatta notevolmente sulle scelte d’acquisto degli italiani”, commenta Elena Salviato”, digital marketing manager di AvantGrade.com. “La no stra analisi ci fa pensare che quello che vivremo sarà un Black Friday che rafforzerà il trend degli scorsi anni per gli elettrodomestici”.
L’Organizzazione Interna zionale del Lavoro ha ac colto con favore il rinnovato impegno dei leader del G20 per una maggiore giustizia sociale e un lavoro dignito so, di fronte alle “crisi mul tidimensionali senza prece denti” che il mondo deve affrontare. Nella dichiara zione, rilasciata al termine del vertice dei leader del G20, i leader hanno ribadito il loro impegno a coordinare un’azione per promuovere una ripresa globale forte, inclusiva e resiliente e uno sviluppo sostenibile che crei occupazione e crescita. In un discorso ai leader, il Direttore Generale dell’I LO, Gilbert F. Houngbo, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un nuovo sfor zo collettivo per gestire, uscire e prevenire queste crisi”. Ha citato la necessità di rafforzare la sicurezza del reddito e indirizzare il
sostegno verso i più vul nerabili e ha invitato il G20 a sostenere l’acceleratore globale per l’occupazione e la protezione sociale per transizioni giuste, un’inizia tiva lanciata dal segretario generale delle Nazioni Uni te, Antonio Guterres. Nella dichiarazione i leader hanno sottolineato che mitigare l’impatto negativo delle ten denze attuali sul mercato del lavoro rimane una “pri orità assoluta”. “Rimaniamo impegnati nella promozio ne del lavoro dignitoso e nell’eliminazione del lavoro minorile e forzato…. (e) a un approccio sostenibile centrato sull’uomo, inclusi vo ed equo che porti a una maggiore giustizia sociale, lavoro dignitoso e protezio ne sociale per tutti”.
L’ultima edizione dell’ILO Monitor on the World of Work afferma che sia la disoccupazione che la di
no Industriale che presente remo entro la fine dell’anno. Un progetto che deve rilan ciare e implementare tutti i servizi, migliorandone effi cacia per la clientela ed effi cienza per l’istituto, anche a livello di raccolta e di gestio ne del risparmio”.
Daniele Bartoluccisuguaglianza sembrano destinate ad aumentare, mentre l’aumento dell’in flazione sta causando un calo dei salari reali in molti paesi, minacciando la ripre sa del mercato del lavoro in tutto il mondo. Il direttore generale Houngbo ha detto ai leader che mentre tali trasformazioni offrono mol te opportunità, sono spesso “accompagnate da sfide legate al lavoro e al reddito irregolari; mancato paga mento o basso pagamento delle tasse, scarsa regola mentazione delle condizioni di lavoro e mancanza di protezione sociale, libertà di associazione o contrat tazione collettiva”. Ha invi tato i leader a “migliorare la qualità dell’occupazione e creare le condizioni affinché la digitalizzazione realizzi il suo potenziale positivo per promuovere il lavoro dignitoso”.
LO Accolto “con favore” l’impegno del G20 per la giustizia sociale e il lavoro dignitoso
“Lavoriamo per il rilancio: a partire dal nuovo Piano Industriale”
Il decreto delegato numero 151 del 2022, “nell’esercizio della delega di cui all’articolo 16 della Legge 24 giugno 2022 n.94 e con riferimento agli operatori sanitari, medi ci e non, già dipendenti dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) in forza di rap porto di lavoro subordinato di diritto pubblico” discipli na le modalità procedurali per la fruizione delle misure di sostegno alla specializza zione del corpo medico (di cui al Decreto Delegato 26 maggio 2017 n.53); i termini di erogazione e di restituzio ne del contributo per la par tecipazione alla scuola di specializzazione; gli obbli ghi ed oneri a carico del di pendente beneficiario. Ai fini dell’accesso alle misu re di sostegno alla specializ zazione del corpo medico, l’operatore sanitario non de ve avere età superiore ai 50 anni.
Contratto di formazione specialistica
Ferma restando la vigenza ed effettività del rapporto di lavoro principale, l’operatore sanitario già dipendente dell’ISS ed il Comitato Ese cutivo dell’Istituto medesi mo, tramite il Direttore Ge nerale dell’ISS, stipulano un contratto di formazione spe cialistica che prevede quanto segue: a) l’impegno del dipendente a restituire il contributo ero gato dall’ISS, entro cinque
anni dal termine della Scuo la di Specializzazione, me diante trattenute operate sul lo stipendio corrispostogli in forza del rapporto di lavoro, secondo un piano concorda to fra le parti; b) in accordo con l’Ateneo ed il dipendente, la restituzione del contributo potrà essere
parzialmente compensata con l’attività prestata dal di pendente a titolo di medico in formazione specialistica qualora l’ISS ne richieda la disponibilità lavorativa per periodi limitati. In tale ulti mo caso, il monte orario setti manale cumulativo di lavoro prestato dal dipendente, a ti
Grande adesione da parte della popolazione samma rinese all’open day per la vaccinazione antinfluenzale. Sono state infatti 832 le per sone che si sono presentate per ricevere il vaccino. La vaccinazione antinfluen zale è fortemente racco mandata a tutte le persone con più di 60 anni, ai bam bini dai 6 mesi d’età e a coloro che rientrano tra le categorie a rischio oppu re più esposte al rischio di contagio. Raccomandazio ne estesa anche al perso nale sanitario, alle forze dell’ordine e alle persone con particolari fragilità. La vaccinazione antinfluenzale è inoltre consigliata anche per evitare il rischio di una doppia infezione con il virus SARS-CoV-2 responsabile dell’epidemia da Covid-19. Le sedute vaccinali si ten gono all’Ufficio Vaccinazioni al secondo piano del Centro
Commerciale Azzurro, men tre per gli assistiti in età pediatrica, la vaccinazione viene svolta dal personale della Pediatria all’Ospedale di Stato. Per tutti coloro che desiderassero ricevere la vaccinazione è sufficiente prenotare la somministra zione del vaccino rivolgen dosi al CUP, telefonando al numero 0549 994889, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Si ricorda che per la vaccinazione nei minorenni è disponibile il vaccino tra mite spray nasale.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’open day –
commenta il Direttore delle Attività Sanitarie e SocioSanitarie, dr. Sergio Rabini – e desidero ringraziare la Direzione del Dipartimento Ospedaliero, la Direzione delle Cure Primarie, tutti i colleghi, il personale infer mieristico, il personale del Centro Farmaceutico, del CUP e la Protezione Civi le, che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’even to. La vaccinazione è uno dei principali strumenti di prevenzione primaria che ci consentono di garantire la salute individuale e della nostra comunità”.
tolo di medico in formazione specialistica ed in forza del rapporto di lavoro principa le, non potrà, comunque, su perare le 48 ore, di cui 38 ore come orario di lavoro ai sensi di legge e 10 ore di attività in formazione, nel rispetto del la durata massima della gior nata lavorativa di 13 ore e dei
periodi di riposo continuati vo giornaliero e settimanale previsti a tutela della salute e sicurezza del lavoratore; c) l’eventuale nuova articola zione oraria del rapporto di lavoro principale con la pos sibilità di effettuazione di la voro a tempo parziale, anche in deroga alle vigenti norme in materia di pubblico impie go e previo confronto con le OO.SS., ferma restando la compatibilità delle suddette variazioni con le esigenze funzionali della struttura di appartenenza; d) le modalità e la periodicità della programmazione rela tiva all’utilizzo degli istituti della flessibilità, permessi e congedi relativi al rapporto di lavoro principale; e) l’obbligo del dipendente di comunicare all’ISS di aver conseguito il diploma di spe cializzazione, secondo i ter mini concordati fra le parti; f) al termine del corso di spe
cializzazione, la collocazio ne in aspettativa del dipen dente dal rapporto di lavoro principale per non più di cin que anni continuativi e la contestuale riassunzione, a tempo determinato, dello stesso, da parte dell’ISS, in base alle esigenze dell’ISS, sul profilo di ruolo (PDR) di DIRMED per un periodo non superiore a cinque anni con tinuativi, salvo che il rappor to di lavoro principale sia già relativo a profilo medico. In caso di partecipazione del di pendente, che abbia benefi ciato delle misure di soste gno alla specializzazione del corpo medico, a concorso per l’assunzione a tempo inde terminato sul PDR di DIR MED, si applica quanto pre visto dall’articolo 2-bis, com ma 3, del Decreto Delegato n.3/2017;
g) l’obbligo del dipendente di permanere in servizio pres so l’ISS, sul PDR di DIRMED, per almeno 5 anni;
h) l’applicazione di una pe nale, pari al 10% dell’am montare complessivo del contributo erogato, qualora il dipendente non ottemperi a quanto previsto alle superio ri lettere f) e g).
L’ISS adotta gli atti e provve dimenti amministrativi volti a conformare ed adattare i termini del suddetto rappor to di lavoro principale alle pattuizioni contenute nel contratto di formazione spe cialistica.
Alessandro CarliA San Marino, nel contesto del convegno internaziona le organizzato dal Cemec (Centro Europeo Medicina delle catastrofi), i familiari delle vittime del Covid19 di Bergamo e della Lombar dia riuniti nell’Associazione #Sereniesempreuniti e i loro legali con i consulenti hanno fatto un salto indietro di quasi 3 anni illustrando quali siano, ancora, le om bre sulla pandemia ed evi denziando le responsabilità della gestione, soprattutto, della prima fase.
Il convegno dal titolo “Nuovi orizzonti giurisprudenziali, responsabilità organizzative e politiche vaccinali: nuove interpretazioni o vecchie regole dimenticate?” si è svolto presso l’Ospedale di Stato sabato 12 novembre. A moderare gli interven ti il dottor Emilio Chiodo, del Comitato scientifico del Cemec.
Hanno aperto la mattinata il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta e il Coordinatore dei Capitani di Castello Roberto Erco lani. I numeri dei decessi, con l’esplosione dei casi tra fine febbraio e inizio marzo 2020, sono stati sviscerati dall’ingegnere Livio Mo ricca, che – riprendendo i dati Istat – ha illustrato la disomogeneità di quanto accaduto in Italia eviden ziando il grosso impatto in Lombardia. A tornare indietro a quelle settimane tragiche il dottor Giuseppe Marzulli, ex direttore medi co dell’ospedale di Alzano Lombardo, in bassa Valle Seriana alle porte di Berga mo, salito alla ribalta delle cronache per essere l’ospe dale dove vennero accertati i primi casi della provincia il 23 febbraio 2020. Il focus del dottor Marzulli è stato sulla mancata zona rossa
che non venne tempestiva mente istituita tra Alzano Lombardo e Nembro, come previsto dal Decreto Legge del 23 febbraio 2020. Ciò portò a registrare tra i 2000 e 4000 morti in più come stabilito dalla perizia del consulente della Procura di Bergamo, il dottor An drea Crisanti. Lo snodo della mancata zona rossa è al centro della maxi inchiesta della Procura di Bergamo che dovrebbe chiudersi en tro la fine dell’anno.
Sull’impreparazione oggetti va dell’Italia ha portato l’at tenzione il Generale Pierpa olo Lunelli che ha sviscerato il regolamento Sanitario internazionale del 2005 che prevedeva investimenti per oltre 5 miliardi (dal 2007 al 2012) da parte dell’Italia per la preparazione e la risposta ad emergenze sa nitarie e che non è mai stati ratificato.
“L’auspicio è che tutti i nostri concittadini comprendano il valore di un impegno come questo e che possano guar dare con soddisfazione all’immagine del nostro Pae se, che da Dubai è partita ver so il mondo, l’immagine di una terra che riscuote ovun que grande rispetto, stuzzica la curiosità di turisti e visita tori, che vanta un tessuto eco nomico di valore e che è in grado di attestarsi con con vinzione fra i big del pianeta nei massimi contesti interna zionali”. Con queste parole, il Segretario di Stato per il Turi smo, la Cooperazione, le Po ste e l’Expo della Repubblica di San Marino Federico Pedi ni Amati nei giorni scorsi ha consegnato in udienza agli Eccellentissimi Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta il Catalogo Ufficiale del Padiglione di San Marino a Expo Dubai 2020.
Un Padiglione
“appetibile”
Una partecipazione memo rabile quella di San Marino all’ultima Esposizione Uni versale, resa ancora più spe ciale da un’udienza che ha visto la partecipazione da vanti alle massime cariche dello Stato di tutte le persone, dai responsabili di Padiglio ne ai volontari fino ai rappre sentanti degli sponsor, che con il loro impegno hanno la vorato per rendere il Padi glione di San Marino appeti bile
Il Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura Stefano Canti è intervenuto nei giorni scorsi alla Plenaria di Alto Livello delle Nazioni Unite della COP27 con uno speech nel quale ha ribadito l’impor tanza degli sforzi per lo stop al cambiamento climatico richiamando i Piccoli Stati a realizzare insieme quelle grandi iniziative che sin golarmente non sarebbe possibile affrontare.
“Stiamo assistendo a tempi duri - ha detto il Segretario di Stato Stefano Canti in apertura del suo intervento - oggi anche gli obiettivi più piccoli sembrano traguardi impossibili, ma dobbiamo lavorare perché la lotta al cambiamento climatico di venti una priorità assolu ta delle agende politiche dei nostri Paesi, nessuno escluso”.
Nel suo discorso il Segreta
rio di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha spiegato come la Repubblica di San Marino, negli ultimi anni, abbia deciso di diventare un laboratorio di innovazione a cielo aperto, al fine di attrarre nuovi progetti per affrontare il cambiamento climatico su piccola scala ed ha chiesto ancora una volta ad altri Piccoli Stati e di unire gli sforzi per attuare iniziative comuni che altri menti sarebbero fuori dalla loro portata. “Il mio paese ha deciso di puntare sull’edilizia sosteni bile - ha proseguito -. Sia mo orgogliosi di ricordare che lo scorso ottobre la Re pubblica di San Marino ha ospitato l’83esima riunione del Comitato per lo sviluppo urbano, l’edilizia abitativa e lo sviluppo territoriale della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite e siamo ancora più
orgogliosi di annunciare che questo incontro è sfociato nella Dichiarazione di San Marino, un documento che racchiude principi preziosi per un’urbanizzazione più sostenibile, equa e inclusi va. Con il prezioso sostegno di UNECE -ha detto Canti- a San Marino è stata piantata una nuova piccola foresta. Quello che può apparire un piccolo sforzo nel nostro minuscolo territorio è si gnificativo per contribuire a mitigare gli impatti negativi dei cambiamenti climatici, nonché per continuare la transizione verso energie rinnovabili e modelli di bu siness più sostenibili”.
Il Segretario di Stato Ste fano Canti ha rivolto un ul teriore richiamo a “lavorare insieme per trovare soluzio ni che ci aiutino a superare le sfide climatiche globali per le generazioni future e anche per noi stessi”.
gretario di Stato Federico Pe dini Amati, un commosso ri cordo dell’Ambasciatore e Commissario Generale di Expo Mauro Maiani: “Poche settimane dopo l’inaugura zione, l’amico Mauro ci ha la sciato, nel pieno del suo im pegno, e insieme a lui abbia mo perso la sua infinita espe rienza, la sua ironia, il suo bagaglio culturale, il suo amore per il Paese, i suoi pre stigiosi contatti, il suo rap porto privilegiato con quelle terre così lontane. Avevamo due possibilità: fermarci o ri lanciare. Abbiamo scelto di continuare ad impegnarci, per Mauro e nel nome di Mauro, affidando all’Amba sciatore Filippo Francini, di rigente di altissimo profilo, la guida del Commissariato. Credo che questo sia il mo
mento giusto per ringraziar lo per il lavoro che ha svolto riconoscendogli massimo onore”.
I ringraziamenti “Voglio anche ringraziare per il lavoro profuso – ha concluso il Segretario di Sta to Federico Pedini AmatiLetizia Cardelli, Direttore di Padiglione e le tre manager Sara Conti, Ilaria Brizi ed Eli sabetta Bucci che proprio du rante la sua permanenza a Dubai per Expo è divenuta Ambasciatore della Repub blica di San Marino negli Emirati Arabi sostituendo appunto Mauro Maiani. Un grazie di cuore ai volontari, il biglietto da visita sorridente del nostro Padiglione e moto re instancabile della spedi zione. Grazie a Massimo Za
ni, Arianna Serra ed Elena Minutillo del Commissaria to Generale di Expo, preziosi funzionari al servizio della nostra Repubblica”.
Testimoniare la storia Ha poi preso la parola il Commissario Generale Fi lippo Francini, ricordando come “Il Catalogo conclusivo di Expo, non è solo un sem plice documento finale o un resoconto, ma è la testimo nianza della storia di un evento che ha avuto uno svi luppo di 6 mesi, ma che è co munque nato molto prima, con tutte le fasi organizzati ve, e che rimarrà nella me moria di chiunque lo abbia vissuto. È un percorso in cui tutte le esperienze di vita, da quelle più difficili a quelle fe lici, sono state racchiuse nel la cornice del tempo e dello spazio di una manifestazio ne che ha avuto il pregio di portare l’immagine e la cul tura della Repubblica di San Marino in parti del mondo che ne conoscevano solo marginalmente la storia e le tradizioni. L’auspicio è che in futuro, grazie a quanto fatto in passato e in questa ultima edizione di Dubai, eventi e manifestazioni universali come EXPO continuino an cora, già a partire EXPO 2025 OSAKA – KANSAI, a vedere la partecipazione qualificata, appassionata e coinvolta co me quella della nostra amata Repubblica”.
Ha concluso la cerimonia la consegna del catalogo uffi ciale agli Eccentissimi Capi tani Reggenti Berti e Ciavat ta, con la firma di tutti i vo lontari e responsabili di pa diglione a corollario.
ad un’ampia platea inter nazionale. Il ricordo di Maiani Ad aprire l’intervento del Se