Anno XXIV - n.43 - 1,50 euro
B CSM
Poco più di 6,5 mld di raccolta
Continua la contrazione della raccolta complessiva del sistema bancario sammarinese. Nell’ultima nota di Banca Centrale, pubblicata in settimana e che fa il punto al 30 giugno 2016, emerge che - rispetto al 31 marzo di quest’anno il dato complessivo della raccolta del risparmio e della raccolta indiretta si è ridotto di oltre 60 milioni di euro, passando da sei miliardi e 600 milioni circa a 6 miliardi e 537 milioni. Poco più di un anno fa (30 settembre 2015) il totale era risultato essere superiore ai 7 miliardi. Nel dettaglio, i dati al 30/06/2016 sono così suddivisi. La raccolta al risparmio è risultata essere 4 miliardi e 688 milioni. Il totale è così composto: 1 miliardo e 994 milioni di depositi della clientela a vista (solo a marzo 2016 era di 2 miliardi e 10 milioni); 1 miliardo e 942 milioni di certificati di deposito (a marzo erano 1 miliardo e 966 milioni), 531 milioni di obbligazioni. La raccolta indiretta invece è rimasta più o meni invariata: 1 miliardo e 600 milioni per il “titoli in amministrazione” e 211 milioni di gestioni patrimoniali. In diminuzione anche i finanziamenti concessi ai clienti. I 3 miliardi e 800 milioni del 30 settembre 2015 sono scesi a 3 miliardi e 725 milioni del 31 dicembre 2015, 3 miliardi e 555 milioni di fine marzo 3016 sino a 3 miliardi e 507 milioni di fine giugno 2016. Scende poi la percentuale di sofferenze, che sempre al 30 giugno 2016 è risultata essere del 17,6%, proprio come a marzo e in contrazione di oltre tre punti percentuali su quanto registrato al 31 dicembre, quando era del 20,7%.
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 18 Novembre 2016
Lavoro: nel contratto i benefit e il welfare
F inanza
ANIS e ABS Centrale Rischi e AQR
Il “tavolo tripartito” detta le linee per riformare tutta la previdenza Più formazione per una maggiore mobilità, ma anche nuove tutele a pag.2
S torie
Colombini “Famiglia e ottimismo”
a pag.3
G reen
Verso un nuovo mercato del lavoro, al centro di un sistema previdenziale che sappia coniugare le nuove esigenze di sostenibilità (del Bilancio dello Stato e dei fondi pensione, in primis) con le necessità delle imprese, ovvero formazione e flessibilità. Ufficialmente nato come contributo di San Marino al prossimo centenario dell’Organizzione Internazionale del Lavoro (OIL) nel 2019, il “paper” elaborato dal tavolo tripartito sammarinese è una road map verso quelle riforme che il Titano sta elaborando da tempo e che, dopo lo stop delle elezioni, probabilmente dovrà portare a compimento in pochi anni, alcune prima del centenario stesso. Per il tavolo tripartito, molto - il cosiddetto welfare mix - può essere inserito direttamente nei contratti di lavoro. Bartolucci alle pagg. 6-7
Un driver strategico per la ripresa
alle pagg.8-9
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