Anno XXVI - n.43 - 1,50 euro
E ditoriale Un’imposta “imposta” nel tempo
Quella che è stata annunciata come una Finanziaria “tecnica” in realtà contiene anche qualche intervento straordinario. Ad oggi il testo della Legge non è noto ma negli incontri avvenuti con le parti sociali e dalle prime indiscrezioni risulterebbe vera l’intenzione di riproporre una imposta patrimoniale. Sembra infatti che attraverso una specifica delega il Governo ne potrà emanare una nuova già nella prima metà del 2019. E’ la stessa maggioranza targata Adesso.sm a darne conferma, ma la giustifica spiegando che si tratta di “un provvedimento straordinario legato espressamente alla necessità dello Stato di tenere in equilibrio i conti pubblici in un momento particolarmente complesso della vita economica del Paese”. I conti non tornano, insomma, ma questo si sapeva anche prima. La novità, semmai, è che la nuova imposta straordinaria potrebbe colpire anche gli immobili, in particolare quelli che non costituiscono attività d’impresa. Al di là degli interventi specifici, su cui siamo certi ci sarà un confronto serrato con le parti sociali, è evidente che il Governo continua ad aumentare la pressione fiscale di anno in anno, mentre non agisce con altrettanta puntualità sulla riduzione della spesa corrente. Sentire parlare di una nuova patrimoniale quando i cittadini e le imprese non hanno ancora finito di pagare quella del 2018 (la scadenza è prevista per il 30 novembre), fa riflettere. E preoccupare: se non ci saranno inversioni è (...) Segue a pag. 3
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 23 Novembre 2018
Semplificazioni: ANIS mette l’impresa al centro
T lc
Authority e società per gestirle
Sulle proposte del Governo c’è ampia condivisione. Confronto aperto sui singoli interventi:“Le Commissioni restino come seconda istanza” a pag.3
C SU
Si va verso lo sciopero di Natale
a pag.5
Tv
SCIA, silenzio assenso... tutti interventi per semplificare la vita alle imprese, perché possano investire le proprie risorse (e il loro tempo) in ciò che sanno fare meglio: lavorare e produrre. E’ questo l’obiettivo che ANIS da sempre pone tra le priorità, ma anche per il Paese, con la consapevolezza che ciò si riflette positivamente sul reddito, quindi sui consumi e sul gettito fiscale. Questo obiettivo sembra essere oggi anche quello del Governo, che ha formulato una serie di proposte volte a sburocratizzare e velocizzare diverse procedure riguardanti il rapporto tra Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini. Sui singoli interventi, però, il confronto è aperto, ad esempio sulle Commissioni che per ANIS è opportuno mantenerne il ruolo di “seconda istanza”. Bartolucci alle pagg. 6-7
I fiori di Mara Verbena al “GF VIP”
a pag.9
s p a z io r is e r v a t o a ll’in d ir iz z o