Fixing 2022 nr. 45

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E ditoriale

Franchigia: San Marino tifa Svizzera

Paese che vai, frontaliero che trovi. La recente visita del Presidente Mattarella in Svizzera ha riacceso la luce sul tema del lavoro transfrontaliero e dato l’avvio (ridato, in verità) all’iter legislativo per la ratifica dell’Accordo bila terale di cui si parla ormai da diversi anni e che dovrà dare soddisfazione alle aspettative dei due Paesi, che per quanto il tema sia lo stesso di cui si parlano anche San Marino e Ita lia, sono diametralmente opposte. Soprattutto per quanto riguarda gli obietti vi dichiarati dalla Svizzera, che non ha mai celato la sua necessità di diminuire il carico di lavoratori fron talieri in territorio (ma al contempo, vorrebbe più imprese, società e azien de). Su questo punto si basa il nuovo meccani smo, inserito nel nuovo Accordo, secondo il quale le tasse sul lavoro si pa gheranno in uno solo dei due Paesi, ovvero l’Italia per i frontalieri italiani impiegati in Svizzera. Di fatto un disincentivo per questi lavoratori. Ma come dicevamo, non tutti hanno le stesse aspettative. San Marino, con quasi 7mila frontalieri impiegati, non ha alcuna necessità di ridurre tale carico e, anzi, in funzione di un mercato del lavoro ristretto, persegue l’obiet tivo di rimanere attrattivo. E allora perché dovrebbe tifare Svizzera? Perché nel DdL di ratifica dell’Accordo - come vincolo formalizza to in precedenza - è stato reinserito l’aumento della cosiddetta franchigia dagli attuali 7.500 a 10mila eu ro. Come noto, la caduta anticipata del Governo Draghi aveva interrotto l’i ter. Ora ci riprova il Gover no Meloni e anche senza tanti clamori, sicuramente a San Marino c’è chi fa il tifo perché arrivi in porto questo provvedimento.

Con le due nuove riforme crescono i “contributori”

Con l’approvazione della ri forma del mercato del lavoro dei giorni scorsi, si completa il quadro normativo per di verse categorie di lavoratori, in particolare per i pensionati che potranno lavorare e cu mulare i due redditi (cosa vie tata prima), ma soprattutto per amministratori e soci di società, per i quali vengono formalizzate le nuove fatti specie e di conseguenza an che gli oneri contributivi, a partire dalla Gestione Sepa rata, su cui ci sono diverse no vità, anche a livello di aliquo te (che aumentano come per tutte le altre categorie). E altre ne arriveranno a breve, a ini ziare dall’aggioramento delle famose tabelle. Il risultato di questo “mix” di riforme, che in diversi articoli si richiama no l’una con l’altra, è che do vrebbero aumentare anche i “lavoratori-contributori”.

Bartolucci alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.4 a pag.3 a pag.2 La legge per evitare “guai” col Moneyval “Economie ad alto reddito” Il Titano c’è F inanza R anking NPL, due “passi” verso la soluzione B CSM
Oltre ai pensionati che potranno lavorare, il mix di leggi su pensioni e lavoro aumenterà la platea (e le aliquote) della Gestione Separata
Anno
XXX - n.45 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 9 Dicembre 2022

La Banca Centrale della Re pubblica di San Marino ren de noto di aver emanato il Regolamento su operazioni di cartolarizzazione e sui re lativi servicer e la Circolare sul regime prudenziale della cartolarizzazione di sistema, che sono entrate in vigore il 30 novembre p.v., in assenza di impatti tali da motivare periodi di vacatio o norme transitorie. I due provvedi menti sono volti a dare attua zione alla Legge 30 agosto 2021 n. 157 “Misure e stru menti per la cartolarizzazio ne dei crediti” e all’art.5 del Decreto Delegato 27 luglio 2020 n. 126 “Nuova mission della Banca Nazionale Sam marinese S.p.A.”, così da completare il quadro norma tivo necessario alla realizza zione della “cartolarizzazio ne di sistema”, nelle more della nomina dell’arranger e che venga costituito IGRC, quale servicer di sistema in applicazione del Decreto De legato 6 luglio 2022 n.100.

In esito alla procedura di con sultazione, conclusasi il 30 ottobre, il testo della Circola re è rimasto invariato, mentre quello del Regolamento è sta to interessato da alcune mo difiche, comunque di lieve portata. Definito il quadro normativo, anche a livello re golamentare, l’Autorità di Vi gilanza auspica che perven gano celermente a compi mento anche gli ulteriori step necessari alla cartolarizza zione di sistema degli NPL e

NPL, la cartolarizzazione si avvicina alla partenza

Emanati da BCSM Regolamento e Circolare sul regime prudenziale

Fattore di ponderazione ABS-Junior

Il fattore di ponderazione da applicare alle ABS-Junior è specifico per ciascuna banca Originator e per il primo an no successivo all’emissione delle ABS è pari a 3 volte il re lativo fattore di ponderazio ne medio del portafoglio di attività oggetto di cartolariz zazione di sistema cedute al veicolo di sistema.

Regime prudenziale Escrow Account

dei relativi beni immobili.

La cartolarizzazione di sistema

La Circolare sul regime pru denziale della cartolarizza zione di sistema stabilisce il regime prudenziale applica bile alla cartolarizzazione di sistema - con particolare ri guardo al trattamento pru denziale delle ABS detenute dalle banche Originator nel

portafoglio titoli di proprietà (attività per cassa) e dell’e scrow Account (operazione fuori bilancio) – tenendo con to dell’impianto regolamen tare vigente in materia di ri schio di credito, adeguatezza patrimoniale e coefficiente di solvibilità di cui al Titolo III della Parte VII del Regola mento BCSM N. 2007-07. Ri mandando il lettore al docu mento integrale, scaricabile

dal sito di BCSM, ci soffer miamo su alcuni punti.

Regime prudenziale Asset Backed Securities

Ai fini del calcolo del coeffi ciente di solvibilità le banche Originator includono tra le attività di rischio le ABS dete nute nel portafoglio titoli di proprietà. Le ABS sono inclu se nel calcolo del coefficiente di solvibilità ponderando il

valore contabile di ciascuna tranche di ABS tempo per tempo detenuta dalle banche originator per i fattori di pon derazione previsti per cia scuna tranche. I fattori di ponderazione da applicare a ciascuna tranche di ABS so no determinati sulla base della metodologia di calcolo riportata nei seguenti sottoparagrafi, che tiene conto del rischio di credito insito nelle attività oggetto di cartolariz zazione di sistema e del diffe rente livello di tutela nel dirit to al rimborso previsto per ciascuna tranche di ABS.

Fattore di ponderazione ABS-Senior Il fattore di ponderazione da applicare alle ABS-Senior è pari al 75% ed è ridotto al 20% in caso le ABS-Senior siano assistite da garanzia assicu rativa; allo 0% in caso le ABSSenior siano assistite da ga ranzia statale.

Ai fini del calcolo del coeffi ciente di solvibilità di cui all’articolo VII.III.2 del Rego lamento BCSM N. 2007-07, le banche Originator includo no tra le attività di rischio l’E scrow Account, applicando le disposizioni sul processo a due stadi di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo VII.III.8 dello stesso Regolamento di Banca Centrale della Repubblicadi San Marino n. 2007-07 e adot tando i seguenti criteri: a) al primo stadio il fattore di conversione del credito per il calcolo dell’equivalente cre ditizio è posto pari al 100 per cento;

b) al secondo stadio, l’equiva lente creditizio derivante dal primo stadio è ponderato per il fattore di ponderazione del 75 per cento applicato alle ABS-Senior senza alcuna ri duzione del fattore di ponde razione anche in caso di Ga ranzia assicurativa o garan zia statale.

L’iter si concluderà con la nomina dell’arranger e la costituzione dell’IGRC
A integrazione di quanto autorizzato con Decreto Delegato /2022 e sm, a seguito di variazione del le quantità programmate nel contingente monetario per il 2022, e in conformi tà a quanto stabilito dalla Convenzione Monetaria, è autorizzata la coniazione di un ulteriore quantitativo di monete fior di conio: 62.000 monete da 20 eurocent, n. 68.000 monete da 1 euro e 45.384 monete da 2 euro. F ocus San Marino, ci sarà un ulteriore quantitativo delle monete fior di conio per l’anno 2022 2 F inanza FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022

La Repubblica di San Marino è tra i Paesi inseriti categoria “Economie ad alto reddito” ($ 13.205 o più) per l’anno fi scale 2023. A certificarlo è stata Banca Mondiale che in una nota ha definito la meto dologia applicata.

Le diverse “fasce” delle economie Le economie a “basso reddi to” sono definite come quelle con un RNL (Reddito Nazio nale Lordo) pro capite, calco lato utilizzando il metodo dell’Atlante della Banca mondiale, pari o inferiore a 1.085 dollari nel 2021; le eco nomie a reddito “medio-bas so” sono quelle con un RNL pro capite compreso tra 1.086 e 4.255 $; le economie a reddi to “medio-alto” sono quelle con un RNL pro capite com preso tra 4.256 e $ 13.205; le economie ad alto reddito so no quelle con un RNL pro ca pite di 13.205 $ o più. Nel cal colare il reddito nazionale lordo in dollari USA per de terminati scopi operativi e analitici, la Banca mondiale utilizza il fattore di conver sione Atlas invece dei sem plici tassi di cambio. Lo sco po del fattore di conversione Atlas è quello di ridurre l’im patto delle fluttuazioni dei tassi di cambio nel confronto tra paesi dei redditi naziona li. Il fattore di conversione Atlas per ogni anno è la me dia del tasso di cambio di un paese per quell’anno e dei suoi tassi di cambio per i due

Z oom

La

anni precedenti, aggiustato per la differenza tra il tasso di inflazione nel paese e l’in flazione internazionale; l’o biettivo dell’adeguamento è quello di ridurre eventuali variazioni del tasso di cam bio causate dall’inflazione.

Banca

Considerato il ruolo istitu zionale di BCSM di depo sitario delle disponibilità dello Stato, di Aziende ed Enti della PA il candidato, oltre alla gestione operativa delle transazioni finanziarie con primarie banche inter

Dalla BCE una “linea” da 100 milioni di euro Si sta avvicinando la scaden za dei “prestiti” che la Banca Centrale Europea ha deciso di estendere alle banche cen trali di Ungheria, Albania, Repubblica di Macedonia del

San Marino ricerca

nazionali, sarà chiamato a svolgere studi e redigere proposte di utilizzo di nuovi strumenti finanziari, rea lizzare analisi e previsioni macro-economiche nonché stilare report sulle strategie generali degli investimenti finanziari. Frequenti sa ranno anche i contatti con Banche Centrali e istituzioni sovranazionali, con oppor tunità di formazione e di

crescita professionale. La domanda di partecipa zione dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 5 gennaio 2023 all’indirizzo di posta elettronica selezionefinan za@bcsm.sm; nell’oggetto dovrà essere precisato il co dice di riferimento della se lezione e dovranno essere trasmessi Curriculum vitae e copia di un documento di riconoscimento.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

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Autorizzazione della Segreteria di Sta to agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Proto collo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

Nord e San Marino. A segui to delle richieste delle banche centrali e sulla base di una valutazione caso per caso po sitiva da parte del Consiglio direttivo, queste linee di swap e pronti contro termine sono state concesse fino al 15

gennaio 2023. Per quel che concerne il Monte Titano, Banca Centrale della Repub blica di San Marino può prendere in prestito dalla Banca Centrale Europea fino a 100 milioni di euro. Queste linee bilaterali sono state isti tuite nel 2020 per fornire li quidità in euro alle istituzio ni finanziarie di quei paesi tramite le loro banche centra li. Le linee avrebbero dovuto scadere a fine marzo 2022, in quanto specificamente fina lizzate a far fronte ad even tuali fabbisogni di liquidità dell’euro in presenza di di sfunzioni di mercato dovute alla pandemia di coronavi rus. Le linee sono concepite per prevenire effetti di rica duta nei mercati finanziari e nelle economie dell’area dell’euro che potrebbero in fluire negativamente sulla regolare trasmissione della politica monetaria della Ban ca Centrale Europea. Alessandro Carli

I

L’Eurocoin diminuisce in novembre

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Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm Via
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La Banca Centrale della Repubblica di San Marino, ricerca Risorsa da inserire nel Dipartimento Finanza (cod. rif. 22.3).
Centrale di
una Risorsa da inserire nel Dipartimento Finanza
Economie ad alto reddito (RNL pro capite maggiore di 13.205 $) Australia Islanda Olanda Belgio Italia Norvegia Canada Giappone Qatar Danimarca Kuwait San Marino Finlandia Liechtenstein Arabia Saudita Francia Lussemburgo Svezia Germania Malta Svizzera Irlanda Monaco Stati Uniti d’America Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:WorldBank Intanto si avvicina la scadenza della “linea” da 100 mln concessa dalla BCE: il 15 gennaio 2023 World Bank, San Marino è
le economie a più
La “classifica” è riferita all’anno fiscale 2023: con il Titano anche USA e Francia 3 E conomia FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022
In novembre €-coin è sce so a -0,62. A comunicarlo è Bankitalia. L’andamen to dell’indicatore riflette prevalentemente il nuovo deterioramento della fidu cia delle imprese manifat turiere, in calo per il nono mese consecutivo. €-coin – sviluppato dalla Banca d’Italia – fornisce in tempo reale una stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’eu ro, esprimendo tale indica zione in termini di tasso di crescita trimestrale del PIL depurato dalle componenti più erratiche.
talia
tra
alto reddito

Moneyval, c’è la legge per evitare l’infrazione

Presentato il primo pacchetto di “correttivi” in ambito AML/CFT

Il sistema economico e in particolare quello finanzia rio di San Marino sarà sem pre più allineato agli stan dard internazionali in mate ria di antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrori smo. Ma soprattutto vuole evitare di essere nuovamen te messo in procedura di in frazione dal Moneyval. Per ottenere questo duplice risultato c’è meno di un an no, perché “il Comitato del Consiglio d’Europa ha ri chiesto a San Marino di adot tare correttivi alla normativa primaria e secondaria da presentare alla Plenaria MO NEYVAL in aprile 2024, azio ni che comunque vanno adottate entro l’autunno 2023 (c.d. procedura di “follow up”). Infatti, a seguito di tale presentazione in sede MO NEYVAL, la Plenaria può ri conoscere gli sforzi fatti da

San Marino oppure prende re atto che non sono stati fatti miglioramenti in materia AML/CFT e quindi avviare la procedura di infrazione”. Le parole del Segretario di Stato agli Esteri, Luca Becca ri, contenute nella relazione accompagnatoria del proget

to di legge presentato in que sti giorni, suonano quindi come un monito al Consiglio Grande e Generale e all’inte ro sistema sammarinese. Del resto, che qualcosa andasse corretto dell’impianto nor mativo, si sapeva da tempo, visto che “a giugno 2021”, ri

corda Beccari, “il Comitato MONEYVAL del Consiglio d’Europa ha pubblicato il Rapporto di valutazione sul la conformità rispetto agli standard internazionali (Raccomandazioni GAFI) e sull’efficacia delle misure di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanzia mento del terrorismo della Repubblica di San Marino. In generale”, ammette il Segre tario agli Esteri, “la valuta zione del MONEYVAL sul quadro normativo, regola mentare ed operativo in ma teria AML/CFT è positiva”, ma ci sono comunque delle migliorie da apportare e il progetto di legge va in questa direzione.

Le criticità da risolvere e l’iter del “pacchetto” Premesso che “il presente progetto di modifiche ha non solo la finalità di emendare la Legge n.92/2008 al fine di re cepire le disposizioni presen ti nella Direttiva (UE) 2018/843 del 30 maggio 2018 (c.d. “V Direttiva antiriciclag gio”), ma anche quello di mo dificare altre disposizioni, sempre riconducibili alla “sfera” AML/CFT, che sono state oggetto di valutazione da parte del Comitato MO NEYVAL”, la revisione del “pacchetto AML/CFT”, spie ga Beccari, “è stata l’occasio ne anche per un ampio e pro ficuo confronto con tutte le autorità competenti in mate ria, con gli uffici dell’ammi nistrazione pubblica coinvol

ti, direttamente o indiretta mente, nei processi AML/ CFT e soprattutto con rappre sentati del settore privato (in particolare ABS, Ordini pro fessionali, RIA delle banche). A seguito di tali incontri, so no stati formulati ulteriori correttivi alle norme e sono state introdotte anche nuove disposizioni con il fine ulti mo sia di essere conformi ri spetto agli standard interna zionali ed alle disposizioni presenti nella V Direttiva an tiriciclaggio, ma anche di rendere più efficace il sistema dì prevenzione e contrasto AML/CFT”.

“Si precisa tuttavia”, avverte ancora il Segretario agli Este ri, “che le disposizioni qui presenti non coprono l’intero piano di interventi normativi in materia AML/CFT per San Marino. Vi sono Raccoman dazioni del GAFI dove San Marino presenta “criticità” (o meglio, bassi livello di con formità) e per le quali San Marino, come sopra indicato, dovrà dare riscontro scritto entro un anno. Tali argomen ti riguardano: la definizione di un quadro normativo e re golamentare AML/CFT in materia dì asset virtuali e di prestatori di servizi di asset virtuali (e.ci. VASP), secondo quanto riportato dalla Racco mandazione 15 del GAFI; le norme che regolano la tra sparenza delle persone giuri diche e le informazioni sul ti tolare effettivo delle stesse, secondo quanto previsto dal la Raccomandazione 24 del GAFI; le norme e la regola mentazione dì vigilanza dei Soggetti Designati, secondo quanto previsto dalle Racco mandazioni 24 e 26 del GAFI; il quadro complessivo dell’impianto sanzionatorio in materia AML/CFT, secon do quanto previsto dalla Rac comandazione 35 del GAFI. Ad alcune delle questioni in dicate nei suddetti punti, il progetto di modifiche pre sentato in prima lettura prov vede a dare riscontro ed indi vidua soluzioni, mentre ap posito intervento normativo è auspicato per gli altri pun

ti”. Ma c’è anche un ulteriore aspetto su cui Beccari ha po sto l’attenzione, ovvero che “da una lettura del Rapporto del MONEYVAL su San Ma rino emerge che la realtà del le associazioni, così care ai nostri concittadini e così vita li nel contesto della Repubbli ca di San Marino, presenta un quadro normativo “sovra regolamentato”. Tale realtà soffre di quella che il GAFI individua come “unintended consequence” nell’applica zione delle Raccomandazio ni GAFI e che porta diversi soggetti a comportamenti di c.d. “derisking”, ovverosiapiuttosto che operare con cer te realtà (che pure non mo strano alcun rischio ML/TF)si preferisce non operare af fatto. Sarebbe pertanto op portuno valutare di avviare una revisione della norma in materia al fine di definire norme e disposizioni propor zionate e basate sul rischio di riciclaggio e di finanziamen to al terrorismo e non norme imposte a prescindere da tali elementi”. Anche per questo, “al fine di dar seguito al mag gior numero di carenze, sul piano esclusivamente tecni co-normativo, e presentare al Comitato MONEYVAL un idoneo rapporto di follow up, così da non incorrere in pro cedure di infrazione, nel cor so dell’iter legislativo, sarà cura della Segreteria di Stato proporre ulteriori aggiusta menti al progetto presentato, tali da “coprire” ulteriori la cune, che possono emergere sia da una attenta lettura ed interpretazione degli stan dard (soprattutto da parte del GAFI), sia delle raccomanda zioni presenti nel Rapporto MONEYVAL di San Mari no”. Questo anche perché “le Raccomandazioni del GAFI sono in continua evoluzio ne”, avverte Beccari, “ed è op portuno avere un quadro normativo il più allineato possibile agli standard, pur cercando di perseguire il più alto livello di efficacia nel si stema AML/CFT ed avendo riguardo allo specifico conte sto di San Marino”.

di Daniele Bartolucci
2023”
Beccari (Esteri): “I provvedimenti vanno adottati entro l’autunno
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“Gli interventi apportati al Codice Ambientale samma rinese negli ultimi mesi ci hanno visti impegnati su di versi fronti”, spiega Mirkare Manzi, amministratore di Igiene Ambientale Manage ment Srl, “a partire dalla cer tificazione ISO 14001 per l’impianto di Dogana con successiva estensione all’im pianto di Galavotto, ma so prattutto nel rinnovamento dei servizi offerti all’esterno e, non ultima, nella riorga nizzazione interna con l’ac quisizione di nuove compe tenze e professionalità in grado di fornire consulenza e assistenza sempre più effi caci alle imprese del territo rio, anche in funzione dell’imminente obbligatorie tà del Registro di Carico e Scarico in formato elettroni co”.

Cambiano le norme, ma non cambia dunque l’approccio con cui si propone sul merca to, mantenendosi coerente con la propria mission azien dale che era e resta “servire il cliente salvaguardando l’ambiente”. “Del resto”, spie ga Manzi, “se l’attenzione verso l’ambiente è a tutti gli effetti una questione strate gica per tutti i Paesi, anche la gestione dei rifiuti diventa sempre più importante. In particolare per le imprese produttrici di tali rifiuti, che assumono un ruolo da prota goniste in questo cambia mento che è sia burocratico che culturale”.

“Nuove norme sui rifiuti, IAM già pronta a dare più servizi”

Il nuovo Registro in formato elettronico A livello burocratico, l’ulti ma novità riguarda come no to il Registro di Carico e Sca rico in versione online: dall’8 novembre, infatti, è già atti vata la funzione all’interno dei Servizi web-UPAV, come previsto dall’Art. 26 del De

creto Delegato n. 44/2012 così come modificato dall’art. 12 del Decreto Delegato n. 91/2021. “Questa digitalizza zione non è però alternativa alla prassi attuale, in quando il Registro in formato elettro nico”, ricorda Manzi, “sarà obbligatorio per tutti i sog getti previsti già dal 1° gen

naio 2023, come ha già comu nicato l’Ufficio Prevenzione Ambiente e Vigilanza del Territorio. Tale cambiamen to riguarda IAM non solo di rettamente, in quanto siamo obbligati a utilizzare questa nuova modalità anche noi, ma indirettamente tutta la nostra operatività, dovendo

erogare i nostri servizi a di versi operatori che avranno questo nuovo onere a loro ca rico. Per far fronte alle loro rinnovate richieste”, spiega Manzi, “abbiamo deciso di muoverci come sempre in anticipo per farci trovare pronti dal 1° gennaio 2023 a soddisfare le nuove necessità e assolvere gli obblighi di legge, ma anche per fornire un servizio puntuale ai no stri clienti. Abbiamo quindi deciso di investire ancora di più sul nostro consulente ADR, la Dott.ssa Sara Guelfi, inserendola nel nostro orga nico, perché possa operare direttamente dall’interno di IAM in queste nuove dina miche, ampliando quindi l’offerta dei nostri servizi alle imprese”. Ma l’attenzione verso la pro pria clientela non si esaurisce in questa riorganizzazione interna: “L’obiettivo di offri re un servizio migliore di

pende anche dalla nostra ca pacità di trasferire una mag giore consapevolezza ai no stri clienti sulla gestione dei propri rifiuti, sia a livello cul turale che appunto burocra tico. In diversi ci hanno già chiesto informazioni in me rito e, stante anche i numero si dubbi che stanno emergen do, abbiamo deciso di orga nizzare un incontro con tutti i nostri clienti sul tema. L’in contro si svolgerà a inizio gennaio, come da comunica zione che stiamo inviando in questi giorni. Abbiamo invi tato anche le Associazioni di categoria a cui i nostri clienti sono iscritti, per dar loro mo do – anche attraverso i feedback che raccoglieremo durante l’incontro – di porta re le eventuali istanze e criti cità ai tavoli istituzionali do ve puntualmente si confron tano con le autorità e i rap presentanti del Governo”. Daniele Bartolucci

ECHA informa che l’Enfor cement Forum ha deciso che il prossimo REACHEN-FORCE si concentrerà sui controlli dei prodotti importati.

Il progetto sarà realizzato nel 2023-2025 e richiederà una stretta cooperazione tra gli ispettori REACH e le autorità doganali nazionali. Questo progetto nasce per ché nei precedenti progetti del Forum si sono riscon trate diverse non confor mità nelle merci importate, compreso un recente pro getto pilota. I controlli veri ficheranno come le aziende Europee adempiono agli obblighi di registrazione, autorizzazione e restrizione per i prodotti e le sostanze chimiche che importano da fuori Unione Europea.

Il progetto-pilota Sempre ECHA ha pubbli cato i risultati del proget

to pilota del Forum sulle sostanze recuperate dai rifiuti ed è emerso che il 26% delle sostanze con trollate non era conforme al Regolamento REACH. Gli ispettori hanno controllato 46 casi per verificare se le sostanze recuperate dai rifiuti soddisfacevano le condizioni per l’esenzione dalla registrazione REACH. In primo luogo, hanno con trollato se le sostanze recu perate e registrate erano le stesse e, in secondo luogo, se erano disponibili infor mazioni sull’uso sicuro. Le non conformità riscontrate durante il progetto pilo ta hanno portato a pareri scritti e sanzioni. In questo progetto pilota, è stato un elemento chiave la coope razione tra gli ispettori del REACH e gli ispettori dei rifiuti, effettuando ispezioni congiunte nel 70% dei casi. ECHA informa che le azien

de avevano tempo fino al 17 luglio 2022 per richiede re i numeri di registrazione che erano stati assegnati alle loro notifiche NONS (sostanze precedentemen te notificate ai sensi della Direttiva sulle sostanze pe ricolose). Dopo la scaden za, oltre 4.700 numeri non sono stati reclamati. Que sti numeri di registrazione non possono più essere rivendicati o utilizzati dai dichiaranti.

Analogamente a quanto già realizzato per il sodio ipoclorito, il Centro Reach ha istituito una nuova Task Force per l’autorizzazione di famiglie di prodotti biocidi contenenti sali di ammonio quaternario come principio attivo. Le Imprese potranno avvalersi dell’esperienza del Centro Reach acquisita in circa 2 anni di lavoro per il sodio ipoclorito. www.centroreach.it

C entro REACH
Il prossimo REACH-EN-FORCE si concentrerà solo sui “controlli dei prodotti importati”
in organico una professionista dedicata, a breve anche un incontro con tutti i clienti
Inserita
Manzi: “Registro elettronico, daremo fin da subito risposte puntuali alle imprese” 5 A
FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022
mbiente

Con l’approvazione della ri forma del mercato del lavoro, si completa il quadro norma tivo per diverse categorie di lavoratori, in particolare per i pensionati che potranno dunque lavorare e cumulare i due redditi, ma soprattutto per amministratori e soci di società, per i quali vengono formalizzate le fattispecie e di conseguenza anche gli oneri contributivi, a partire dalla Gestione Separata, su cui ci sono diverse novità e altre ne arriveranno a breve.

Lavorare più a lungo anche da pensionati La riforma previdenziale, ol tre ad aver innalzato le ali quote contributive per tutte le categorie di lavoratori e l’età pensionabile a 66 anni per la pensione ordinaria di vec chiaia e a “quota 103” per quella di anzianità, ha raffor zato in diversi punti il princi pio per cui sia necessario, so prattutto per la sostenibilità del sistema, lavorare più a lungo e quindi versare contri buti per più anni. Da una par te, come detto, con l’innalza mento delle aliquote, dall’al tra con l’introduzione di di sincentivi a lasciare il lavoro prematuramente e incentivi a proseguire oltre il raggiungi mento dei requisiti. Anche da pensionati. Questa una delle novità sostanziose del combi nato disposto delle due rifor me, perché si consente (prima

era vietato, ndr) il cumulo tra reddito da lavoro e pensione per i lavoratori pensionati in dividuati, ma, come recita l’art. 35 della nuova legge pensionistica, “solo in segui to all’emanazione di apposita normativa in materia di lavo ro”. Normativa che ora è in vi gore e può scattare dunque il meccanismo completo. Premesso che “può accedere al diritto di cumulo unica mente il titolare di pensione di vecchiaia” che “tale limite non è applicato a chi accede al trattamento pensionistico con calcolo contributivo”, ci sono due sole modalità previste (derogabili unicamente per rapporti di lavoro subor dinato per mansioni di pub blica utilità): o “con stipula di apposito contratto di collabo razione così come regolamen tato” dall’art. 25 della riforma del lavoro, o “tramite presta zione di lavoro occasionale di cui all’articolo 19” della stessa legge appena approvata. Il contratto di collaborazione “deve essere comunicato all’ULPA-CFP e deve conte nere, al suo interno, la man sione, le giornate di attività, l’orario di lavoro svolto e il compenso percepito che ver rà rapportato al numero di ore effettivamente svolte. Tale compenso dovrà essere alme no pari alla retribuzione pre vista dai contratti collettivi di lavoro per mansione analoga e comunque non inferiore al

la retribuzione media territo riale così come disciplinata dalla normativa vigente rap portata al divisore del Con tratto Collettivo del Settore Industria”. Nel caso di presta zione dell’attività lavorativa all’estero, (art. 25 della rifor ma pensionistica), invece, “il lavoratore pensionato è tenu to alla registrazione, presso l’Ufficio Attività Economiche, dell’incarico prestato, indi cando il compenso. La man cata registrazione dell’incari co, sia esso prestato in territo rio o all’estero comporta la immediata interruzione dell’assegno pensionistico ol tre alle eventuali sanzioni previste”. Ma quali sono gli oneri con tributivi? “Sul reddito da la voro conseguito il pensionato e il datore di lavoro, a prescin dere dalle modalità di rap porto, sono tenuti al versa mento di contributi a fondo perduto nei termini fissati dalla normativa previdenzia le vigente” e che “dovranno

essere maggiori di quelli pre visti per un contratto di lavo ro subordinato, salvo che per attività lavorative entro le venti ore settimanali o colla borazioni volte alla formazio ne del sostituto del pensiona to”. Ovvero, “sono assogget tati ad un’aliquota contributi va di pura solidarietà del 33% da de-stinarsi al Fondo Pen sioni obbligatorio. Il contribu to è posto in carico al datore di lavoro nella misura del 21% e del lavoratore per il 12%. Con testualmente cessa l’obbligo di versamento a FONDISS di cui all’articolo 15 della Legge 6 dicembre 2011 n.191”. Men tre, “Per i lavoratori pensiona ti che svolgano la propria atti vità lavorativa fuori dal terri torio della Repubblica di San Marino, è prevista una tratte nuta sull’importo della pen sione in pagamento. L’aliquo ta di tale trattenuta è pari al 15% dell’importo del tratta

mento pensionistico erogato al lavoratore pensionato dall’ISS”.

Gestione separata: soci e amministratori L’altra novità che emerge dal la combinazione delle due ri forme, riguarda invece diver se fattispecie riferibili più o meno allo stesso ambito, quello della Gestione Separa ta. Premesso che l’art. 28 della riforma delle pensioni stabili sce che “il Congresso di Stato è delegato ad adottare entro sei mesi dall’entrata in vigore della presente legge apposito testo per la riorganizzazione e l’affinamento del modello contributivo della Gestione Separata”, con “l’aggiorna mento delle tabelle in uso per il calcolo della rendita dei trattamenti pensionistici di tipo contributivo, quali Ge stione Separata, pensioni fa coltative, pensioni contributi

ve e FONDISS”, gli interventi non si limitano sola-mente all’innalzamento delle ali quote contributive, ma all’al largamento della cosiddetta base imponibile. Questo per ché per gli Amministratori, Presidenti e/o Amministrato ri Delegati di Società di capi tali la riforma del lavoro ha istituito le nuove categorie di “Amministrato-re Ordina rio” (che svolge unicamente compiti gestionali con esclu sione di qualsiasi inserimen to nel ciclo operativo/produt tivo) e “Amministratore Ope rativo” (che al contrario dei primi, svolge ulteriori attività all’interno del ciclo operativo/ produttivo). Di fatto, “lo svol gimento di attività all’interno del ciclo operativo/produtti vo in assenza di rapporto di lavoro subordinato o di appo sito inquadramento, è sempre considerato rapporto di lavo ro irregolare, comportando

Le nuove aliquote contributive per Lavoratori subordinati, Lavoratori subordinati 2023 2024 2025 2026 2027 Primo pilastro a carico del dipendente 5,90% (+0,5%) 6,40% (+0,5%) 6,90% (+0,5%) 6,90% 6,90% a carico del datore di lavoro 16,6o% (+0,5%) 17,10% (+0,5%) 17,60% (+0,5%) 17,60% 17,60% Totale 22,50% (+1%) 23,50% (+1%) 24,50% (+1%) 24,50% 24,50%
a carico del dipendente 2,00% 2,00% 2,00% 2,50% (+0,5%) 3,00% (+0,5%) a carico del datore di lavoro 2,00% 2,00% 2,00% 2,50% (+0,5%) 3,00% (+0,5%) Totale 4,00% 4,00% 4,00% 5,00% (+1%) 6,oo% (+1%) Totale 26,50% (+1%) 27,50% (+1%) 28,50% (+1%) 29,50% (+1%) 30,50% (+1%) Lavoratori autonomi (Commercianti, Liberi professionisti, Artigiani, Agenti Primo pilastro 22,50% (+0,5%) 23% (+0,5%) 23,5% (+0,5%) 24% (+0,5%) 24,5% (+0,5%) FONDISS 4% 4% 4% 4% 4% Totale 26,5% (+0,5%) 27% (+0,5%) 27,5% (+0,5%) 28% (+0,5%) 28.5 (+0,5%) Gestione Separata Primo pilastro solo Gestione Separata 16% (+1%) 17% (+1%) 18% (+1%) 19% (+1%) 20% (+1%) anche Gestione Separata 15,5% (+0,5%) 16% (+0,5%) 16,5% (+0,5%) 17% (+0,5%) 17,5% (+0,5%) FONDISS 4% 4% 4% 4% 4% totale “solo GS” 20% (+1%) 21% (+1%) 22% (+1%) 23% (+1%) 24% (+1%) totale “anche GS” 19,5% (+1,5%) 20% (+0,5%) 20,5% (+0,5%) 21% (+0,5%) 21,5% (+0,5%) Non aumentano, quindi, solo le aliquote contributive, ma probabilmente si dovrebbe Dal mix delle due riforme arrivano Pensioni e mercato del lavoro sono collegate in più punti: si va dalla possibilità alle nuove categorie di amministratori, “operativo” e “ordinario”, che riguardano
FONDISS
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità L avoro e Previdenza FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022
di Daniele Bartolucci

l’applicazione delle relative sanzioni”. Ma soprattutto “l’Amministratore Unico, ov vero in caso di organo colle giale, il Presidente e/o Ammi nistratore Delegato dello stes so, è sempre considerato Am ministratore Operativo nel caso in cui la società di capita li non abbia in essere rapporti di lavoro subordinato a tem po pieno”, mentre “non può essere qualificato lavoratore subordinato il socio unico”. Entrambe le categorie sono “assoggettate agli oneri con tributivi e assicurativi così come disciplinati dalle nor mative vigenti in materia, fer ma restando l’obbligazione in solido della società”, che “sa ranno calcolati sul compenso dichiarato e, comunque se in feriore, al reddito minimo previsto per i lavoratori auto nomi”, ma anche alla comuni cazione della differente tipo logia (ordinario o operativo)

all’ULPA-CFP, “tramite de posito di appo-sito contratto di collaborazione che dovrà contenere anche il compenso percepito”.

Anche “i soci che detengono quote di capitale pari o supe riori al 10% possono svolgere attività lavorative all’interno e per conto della società me diante la comunicazione pre ventiva all’ULPA-CFP, trami te apposito contratto di colla borazione indicante il corri spettivo erogato per l’attività svolta”. Mentre “i soci che de tengono titolari di quote di capitale pari o superiori al 50% e che sono nelle condi zioni per poter instaurare un rapporto di lavoro, possono essere regolamenti assunti con contratto di lavoro subor dinato, con inquadramento nel livello minimo previsto per le mansioni dirigenziali dal Contratto Collettivo di settore di riferimento, con ob

bligo di assunzione a tempo pieno, a meno che non abbia no già un’altra posizione con tributiva attiva come lavora tore subordinato a tempo parziale”.

Detto questo, quanto dovran

no versare alla Gestione Se parata l’Amministratore Operativo e il Socio prestato re di attività lavorativa in so cietà di capitali? Essi “sono te nuti ad effettuare versamenti contributivi per un importo pari al 24,50%” calcolato sul compenso dichiarato e, se in feriore al reddito minimo previsto per i lavoratori auto nomi, su tale minimo, oltre “al versamento di una per centuale del 6%” destinata al FONDISS. Ma non finisce qui, perché l’art. 31 della ri forma previdenziale prevede che “in deroga alla disciplina generale sulla Gestione Se parata di cui alla Legge 5 ot

tobre 2011 n.158, il versamen to contributivo nella misura di cui al comma 1 è dovuto in modo integrale anche sugli emolumenti e sui gettoni di presenza (o comunque deno minati) percepiti, al percetto re di pensione facente parte come amministratore o con sigliere delegato, ammini stratore unico, socio o mem bro di Consiglio di Ammini strazione in Società di Capi tali”.

Tale versamento contributi vo “è altresì dovuto sui bene fit di qualsiasi tipo e natura concessi ad esponenti azien dali percettori di pensione, ad esclusione dei rimborsi

spesa a piè di lista. L’entità dei benefit viene quantificata dall’azienda che li concede, la quale applica una ritenuta al la fonte e agisce quale sostitu to d’imposta sotto la propria responsabilità”.

Inoltre, “in merito all’eroga zione del valore capitale all’atto del pensionamento, si stabilisce che la somma ero gata sia assoggettata alla tas sazione separata a titolo defi nitivo nella misura pari al 5%”. Mentre “le somme ero gate a titolo di rendita sono assoggettate alle aliquote or dinarie, effettuato il cumulo con eventuali altre rendite previdenziali percepite”.

subordinati, Autonomi e Gestione Separata 2028 2029 2030 2031 6,90% 6,90% 6,90% 6,90% 17,60% 17,60% 17,60% 17,60% 24,50% 24,50% 24,50% 24,50% 3,50% (+0,5%) 4,00% (+0,5%) 4,00% 4,00% 3,00% 3,00% 3,00% 3,00% 6,50% (+0,5%) 7,00% (+0,5%) 7,00% 7,00% 31,00% (+0,5%) 31,50% (+0,5%) 31,50% 31,50% Agenti e Mediatori, Imprenditori) 24,5% 24,5% 24,5% 24,5% 4,5% (+0,5%) 5% (+0,5%) 5% 5% 29% (+0,5%) 29,5 (+0,5%) 29,5 29,5 21% (+1%) 22% (+1%) 23% (+1%) 24,5% (+1,5%) 18% (+0,5%) 18,5% (+0,5%) 19% (+0,5%) 19,5% (+0,5%) 4,5% (+0,5%) 5% (+0,5%) 5,5% (+0,5%) 6% (+0,5%) 25,5% (+1,5%) 27% (+1,5%) 28,5 (+1,5%) 30,5% (+2%) 22,5% (+1%) 23,5% (+1%) 24,5% (+1%) 25,5% (+1%) ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing dovrebbe ampliare anche la platea dei “contributori” stessi arrivano molte novità possibilità per i pensionati di lavorare e cumulare i due redditi riguardano anche i soci e indirettamente la Gestione Separata 7 L avoro e Previdenza FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022

eggi e Normative

Benefici fiscali a chi finanzia la cultura

Art Bonus: nuove risorse economiche per sostenere il comparto

Favorire la creazione di un si stema virtuoso e inedito di collaborazione tra pubblico e privato in un comparto dove queste sinergie, almeno a San Marino, faticano ancora a ve dere la luce. Il Consiglio Grande e Generale ha appro vato il pdl che propone di modificare l’Art Bonus: si po trà applicare anche alle ero gazioni liberali di denaro ef fettuate nei periodi d’impo sta al fine di sostenere econo micamente eventi culturali patrocinati dalla Segreteria di Stato per la Cultura e con siderati di “rilevanza cultu rale”; iniziative editoriali e progetti audiovisivi e multi mediali ritenuti sempre dalla Segreteria Cultura di “parti colare rilevanza”; campagne informative per la cittadi nanza promosse dal Con gresso di Stato o dalle singole Segreterie nella forma di “pubblicità progresso” o “co municazione sociale”. Ai soggetti che effettuano l’ero gazione si applica la piena de ducibilità dell’importo ero gato e spetta un credito d’im posta, nella misura del 65%, delle erogazioni effettuate si no ad un massimo di com plessivi 100 mila euro da ri partire in tre quote annuali di pari importo. Il credito d’im posta spettante è riconosciu to alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei li miti del 15% del reddito im ponibile, ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 10 per mille dei ricavi an nui. Il credito d’imposta è al tresì riconosciuto qualora le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni pubblici si ano destinate ai soggetti con cessionari o affidatari dei be ni oggetto di tali interventi. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. Ferma restando la ripartizione in tre quote an nuali di pari importi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa il credito d’impo sta è utilizzabile tramite com pensazione dell’imposta ge nerale sui redditi in sede di dichiarazione. I soggetti be neficiari delle erogazioni (…)

di riferimento; provvedono altresì a dare pubblica comu nicazione dell’importo non ché la destinazione e l’utiliz zo delle erogazioni tramite il

proprio sito web istituziona le nell’ambito di una pagina dedicata e facilmente indivi duabile e in un apposito por tale, gestito dalla Direzione

UO Istituti Culturali, in cui ai soggetti destinatari delle ero gazioni liberali sono associa te tutte le informazioni relati ve allo stato di conservazione

del bene, gli interventi di ri strutturazione o riqualifica zione in atto, i fondi pubblici assegnati per l’anno in corso e l’ente responsabile del bene. “La dotazione iniziale del fondo, pari e 20 mila euro, sa rà versata dallo Stato” si leg ge nella relazione, “e potrà essere incrementata dall’ap porto finanziario dei soggetti privati e da una percentuale della somma derivante dalla vendita dei biglietti d’ingres so per cinema, teatri e mu sei”. In questo modo la Re pubblica di San Marino potrà disporre quindi di risorse maggiori anche per comple tare quell’opera di preserva zione e valorizzazione del patrimonio culturale del ter ritorio.

Sempre il CGG ha approvato anche il Progetto di Legge presentati dal Segretario di Stato per la Cultura finalizza to al potenziamento dell’Isti tuto Giuridico Sammarinese: il testo mira ad implementare le attribuzioni dell’Istituto Giuridico al fine di promuo vere la cultura giuridica sam marinese e la conoscenza dell’ordinamento. In partico lare, la normativa è finalizza ta a migliorare la qualità del linguaggio dei testi legislati vi, la chiarezza, la compren sibilità, la sistematicità e l’or ganicità delle disposizioni. Per fare questo, tra le nuove funzioni attribuite all’Istitu to, vi è quella di formulare pareri tecnico-giuridici sul testo di un Progetto di Legge. Chi intende sottoporre una bozza di provvedimento le gislativo all’esame del Consi glio può chiedere all’Istituto Giuridico un parere tecnico preventivo sul testo. Tale ri chiesta rappresenta una fa coltà e non un obbligo. L’Ate neo sammarinese, in questi ultimi anni, ha costruito una fitta rete di relazioni con Uni versità di tutto il mondo. Al fine di consolidare queste re lazioni, la legge inserisce tra i componenti del Consiglio Scientifico dell’Istituto Giuri dico un membro designato da uno degli Atenei con cui l’Università ha stipulato un Accordo di collaborazione.

Piena deducibilità dell’importo erogato e di un credito d’imposta del 65% comunicano mensilmente all’Ufficio Attività Economi che e alla Segreteria Cultura l’ammontare delle erogazio ni liberali ricevute nel mese
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mprese

Società benefit, pronta la “Legge Quadro”

Il pdl è stato presentato in I lettura al Consiglio Grande e Generale

Promuovere la costituzione e favorire la diffusione nell’or dinamento sammarinese di società a duplice finalità, os sia di società che nell’eserci zio di una attività economi ca, oltre allo scopo di divi derne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune nei confronti di per sone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e asso ciazioni ed ogni altro porta tore di interesse. La “Legge quadro in materia di Società benefit” è in attesa di esame in prima lettura in Consiglio Grande e Generale.

I singoli articoli

L’articolo 1 del progetto di legge prevede le finalità del provvedimento ossia la pos sibilità di promuovere la co stituzione e favorire la diffu sione di società benefit nel “nostro ordinamento”, men tre l’articolo 2 contiene alcu ne definizioni, tra cui quella di beneficio comune. L’arti colo 3, stabilisce che la socie tà benefit deve indicare nell’oggetto sociale le finalità di beneficio comune che in tende perseguire. Le società diverse dalle società benefit, qualora intendano persegui re anche finalità di beneficio comune, sono tenute a modi ficare l’atto costitutivo o lo statuto, nel rispetto delle di sposizioni che regolano le modificazioni del contratto sociale o dello statuto pro prie di ciascun tipo e a regi strare tali modifiche nel regi stro delle imprese. Per la so cietà benefit che abbia indi cato nell’atto costitutivo o nello statuto le finalità di be neficio comune che intende

perseguire è riconosciuta la facoltà di introdurre, accanto alla denominazione sociale, le parole: “società benefit” o l’abbreviazione “SB”, e utiliz zare tale denominazione nei titoli emessi, nella documen tazione e nelle comunicazio ni verso terzi.

L’articolo 4 prevede i doveri e le responsabilità poste in ca po agli amministratori delle società benefit. Tale società deve essere amministrata in modo da bilanciare l’interes se dei soci, l’interesse di colo ro sul quali l’attività sociale possa avere un effetto e il per seguimento delle finalità di beneficio comune e a tale sco po deve individuare Il sog getto o i soggetti responsabili a cui affidare funzioni e com piti volti al perseguimento del beneficio comune.

L’articolo 5 reca disposizioni per garantire la trasparenza dell’operato delle società be nefit. In particolare la società benefit è tenuta a redigere annualmente una relazione

concernente il perseguimen to del beneficio comune, da allegare al bilancio societa rio e che include la descrizio ne degli obiettivi specifici, delle modalità e delle azioni attuati dagli amministratori per il perseguimento delle fi nalità di beneficio comune e delle eventuali circostanze che lo hanno impedito o ral lentato; la valutazione dell’impatto generato utiliz zando uno standard di valu tazione esterno e che com prende specifiche aree di va lutazione; una specifica se zione dedicata alla descrizio ne dei nuovi obiettivi che la società intende perseguire nell’esercizio successivo. La relazione annuale è pubbli cata nel sito internet della so cietà. Lo standard di valuta zione esterno utilizzato dalla società benefit deve essere esauriente e articolato nel va lutare l’impatto della società e delle sue azioni nel perse guire la finalità di beneficio comune nei confronti di per

sone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e asso ciazioni e altri portatori di interesse; sviluppato da un ente che non è controllato dalla società benefit o colle gato con la stessa; credibile e

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trasparente perché le infor mazioni che lo riguardano sono rese pubbliche. La valu tazione dell’impatto dovrà comprendere le aree di anali si riguardanti il governo d’impresa, per valutare il grado di trasparenza e re sponsabilità della società nel perseguimento delle finalità di beneficio comune.

L’articolo 6 introduce il siste ma di rating d’impresa bene fit, la cui gestione è curata dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico, connesso a re quisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitati vi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonché sulla ba se di accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa al quali corri sponderà l’attribuzione di penalità e premialità ai fini della partecipazione dell’im presa a procedure di selezio ne pubblica e all’ottenimento di linee di credito agevolate.

L’articolo prevede l’attribu zione di elementi premiali agli operatori economici per comportamenti anteriori all’entrata in vigore della di sposizione conformi a quan to previsto per il rilascio del rating di impresa.

L’articolo 7 dispone che con decreto delegato sarà defini ta una apposita politica di in centivazione parametrata al rating attribuito e finalizzata al perseguimento delle fina lità della Legge.

L’articolo 8, infine, affida all’Ufficio Attività di Con trollo Il compito di vigilare sull’operato delle società be nefit e in particolare nei con fronti di quelle che, senza giustificato motivo e in modo reiterato, non perseguano le finalità di beneficio comune.

Nei confronti di tali società possono esser applicate le di sposizioni vigenti in materia di tutela dei consumatori.

Davanti alla precisazione

della Cru sca sulla differenza tra le parole “presepe” e “pre sepio”, Massimo Agostini preferisce metterci l’articolo determinativo: il suo, quello che prepara da 30 anni, è “il” presepio di San Marino, quello che si trova sulla de stra dopo aver superato la Porta di Città. Perché della Repubblica c’è tanto: il Pa lazzo Pubblico, la Pieve,

le Tre Torri e la Porta del Paese. Tutti in pietra di San Marino. Per il “compleanno” Massimo ha fatto “le cose in grande”. “La casa di legno che lo custodisce – raccon ta - è stata allungata di un metro e mezzo e in quello spazio aggiunto ho inserito più statuine, più case e più muschio, più sottile rispetto allo scorso anno a causa della siccità. I lavori sono iniziati nell’ultima settimana

di novembre, due o tre ore al giorno in pausa lavoro (gestisce il ristorante ‘Il ri trovo dei lavoratori’, ndr). La pioggia mi ha un po’ ral lentato ma l’inaugurazione sarà puntuale: l’8 dicembre. Il presepio rimarrà ‘aperto’ sino alla metà di gennaio”.

Massimo sorride e annun cia: “Il prossimo anno conto di inserire anche la Fontana del Giardino dei Liburni”.

Previsto anche un sistema di “rating d’impresa”, gestito dall’ASE-CC
dell’Accademia
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rte Il Presepio di Massimo Agostini compie 30 anni: la sua natività scolpita nella pietra
I

Mercoledì 30 dicembre 2022 si è tenuta la prima riunione degli 11 Ministri alla Sanità dei Paesi europei con meno di 2 milioni di abitanti, ade renti alla SCI – Small Countries Initiative, iniziati va capitanata da San Marino presso l’OMS. Alla riunione era presente, oltre all’ufficio di Venezia dell’OMS deputa to al coordinamento della SCI, il Direttore Regionale OMS Europa Hans P. Kluge. L’incontro, richiesto dal Se gretario di Stato Roberto Cia vatta e inserito in un nuovo progetto di cooperazione tra i piccoli paesi che vedrà se mestralmente gli 11 Ministri confrontarsi in videoconfe renza, è un’occasione per pianificare il futuro della sa nità anche attraverso la sotto scrizione di accordi multila terali tendenti a rafforzare la rete di dialogo e di coopera zione. I rappresentanti di Andorra, Cipro, Estonia, Islanda, Lettonia, Lussem burgo, Malta, Monaco, Mon tenegro, Slovenia e San Mari no sono così tornati a riunir si, in videoconferenza, dopo l’ultimo incontro annuale della SCI avvenuto a Bečići lo scorso Giugno.

Nel suo intervento di apertu ra il Segretario di Stato Ro berto Ciavatta ha formulato agli 11 Stati membri alcune proposte in merito alla stipu la di accordi volti a creare percorsi specifici per l’impie go di specialisti e specializ zandi nei reciproci sistemi

SCI, il futuro della sanità parte dal dialogo e dalla cooperazione

Prima seduta per “Small Countries Initiative”, iniziativa capitanata da San Marino

che avete costituto fa invidia a tanti altri piccoli Paesi del mondo. Ringrazio anzitutto il Ministro Ciavatta, per aver mantenuto la parola data di riunirci ogni sei mesi. Dire che sono successe molte cose dall’ultima volta che ci siamo incontrati di persona è un eu femismo. Le nostre priorità rimangono le stesse: rispon dere ai danni provocati dagli ultimi attacchi alla salute, oc cuparsi dei bisogni sanitari immediati in aree di nuova accessibilità e prepararsi per l’inverno”.

Sono poi intervenuti tutti i rappresentanti degli Stati presenti a cui il Segretario Ciavatta ha dato di volta in volta la parola. Infine, i rap presentanti del Lussembur go hanno aggiornato sull’or ganizzazione e i temi che verranno trattati nel 9° Mee ting di Alto Livello, che si ter rà nel corso del 2023.

sanitari e la creazione di per corsi privilegiati e agevola zioni per consentire l’iscri zione di studenti dei piccoli Paesi a corsi universitari in materie sanitarie. Nel corso della riunione, ol tre all’aggiornamento sulle

sfide da affrontare nell’im mediato futuro, si è discusso della creazione di una rete privilegiata di mutua assi stenza e cooperazione per contrastare insieme future pandemie e emergenze sani tarie, ma anche per intra

prendere ricerche universi tarie o progetti scientifici di ampia portata. Il Segretario di Stato Roberto Ciavatta ha poi dato la parola al Direttore Regionale Hans Kluge che nel suo intervento ha affermato: “Questa rete

Ha concluso la sua orazione ricordando come “Non me no del 40% dei medici nella regione europea dell’OMS è vicino all’età pensionabile. Ecco perché questi piani di cooperazione tra Stati, per affrontare sfide e promuove re lo sviluppo, sono essen ziali. Noi dell’OMS Europa non faremo mancare il no stro appoggio”.

Le proposte sono state valu tate con attenzione e condivi se da tutti i rappresentanti della Small Countries Initia tive: nei prossimi mesi, si porranno le basi burocrati che e legislative per poter at tuare questi percorsi.

Il Segretario Ciavatta ha con cluso il meeting annuncian do che “Con orgoglio, la Re pubblica di San Marino ospi terà il forum globale bienna le sulla bioetica nel 2024. In questa occasione, saremo lie ti di ospitare tutti i rappre sentanti che siedono a questo tavolo”.

Proposti anche una serie di percorsi specifici per l’impiego di specialisti o specializzandi
10 S anità FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022

Immatricolazioni auto In crescita i volumi

UPECEDS, settembre 2022 su settembre 2021: 18 veicoli in più

Al 30 settembre 2022 in Re pubblica sono registrati 53.035 veicoli, 14 in meno ri spetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2022, sottolinea l’UPECEDS, sono stati immatricolati 2.164 vei coli, 26 in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Le automobili registrate da gen naio a settembre 2022 sono state 1.492, 37 in più rispetto allo stesso periodo del 2021; di cui 609 auto nuove e 883 usate. Sono state immatrico late 352 auto elettriche o Ibri de, 64 in più rispetto all’anno precedente. Nei primi nove mesi del 2022 sono stati im matricolati 197 mezzi di lavo ro (3 in più rispetto allo stesso periodo del 2021) e 475 veicoli a due ruote, 14 in meno ri spetto all’anno precedente. Per quel che riguarda la com parazione tra settembre 2021 e settembre 2022, alla fine del nono mese di quest’anno le immatricolazioni del nuovo

C arburanti

sono state 66, 18 in più rispet to allo stesso mese dello scor so anno (48). Tra i marchi di settembre 2022 spiccano Volkswagen (11 auto), Audi (8) e Fiat (5). Dodici mesi pri ma invece la scelta più “getto nata” è stata Suzuki (9 auto),

secondi a pari merito Volkswagen e Audi con 7. Saldo positivo (a favore di settembre 2022) anche sull’u sato: 96 autoveicoli contro i 78 dell’anno prima. Nel merca to del “second hand” al pri mo posto troviamo Audi (24

auto), poi Volkswagen (13) e BMW (8).

Interessanti le immatricola zioni delle auto per cilindra ta. Sul nuovo, sia a settembre 2021 che a settembre 2022, la scelta è ricaduta soprattutto sulle medio-piccole (tra i

T rasporti

T rasporti

1.251 cc e i 1.650 cc): a settem bre 2021 ce ne sono state 17, a settembre 2022 ben 30. Inver sione invece per gli altri due gradini del podio: il secondo posto delle “piccole” di set tembre 2021 (10 macchine da 901 a 1.250 cc) è diventato il terzo a settembre 2022 (12 au to) mentre il terzo di settem bre 2021 (7 veicoli oltre i 2.000 cc) è diventato il secondo a settembre 2022 con 19 auto mobili.

UNRAE: auto usata in contrazione

Il mercato delle autovetture usate nei primi 9 mesi del 2022 (con dati in attesa di con solidamento), riporta in una nota UNRAE, “conferma il saldo negativo dell’11,1% a 3.313.944 trasferimenti di proprietà rispetto ai 3.726.152 dello stesso periodo 2021. I trasferimenti netti perdono il 12,7%, mentre le minivolture si riducono dell’8,7%”.

Il diesel mantiene la prima posizione, nei 9 mesi 2022, con il 49% delle preferenze (-1,9 p.p.), seguito dal benzina con una quota al 40%, in li nea con lo stesso periodo 2021. Il Gpl copre il terzo po sto (al 4,4% del totale) e le ibri de il quarto con una share in crescita al 3,4%. Il metano si ferma al 2,2%, mentre i tra sferimenti netti di auto elet triche pure (BEV) salgono al lo 0,6% e le plug-in allo 0,4%. Continua ad accelerare inve ce la quota di scambi tra pri vati, che arrivano al 59,4% dei passaggi di proprietà (gua dagnando circa 12 punti), per la minore disponibilità di auto presso le reti di vendi ta. Scendono al 37% quelli da operatore a cliente finale. Ce dono poi leggermente quelli provenienti dal noleggio (0,6% complessivo) e perdo no 1,3 punti quelli da Km0 (al 2,9%).

Segreteria Finanze: online i servizi foglio rosa e prenotazione esami teorici di guida

La Repubblica di San Ma rino, attraverso il Decre to Delegato 28 novembre 2022 n. 156 - “Modifica delle aliquote dell’imposta speciale sulle importazioni di benzina, di gasolio e di gas di petrolio liquefatti (GPL) ad uso carburante e conseguente adeguamento dei provvedimenti fiscali di cui al Decreto Delega to 6 agosto 2012 n.114 e successive modifiche”, è intervenuta nuovamente abbassando l’imposta spe ciale sulle importazioni di carburanti, prevedendo tut tavia uno sconto inferiore rispetto a quello applicato dalla fine di marzo.

La riduzione delle aliquote dell’imposta speciale su benzina, di gasolio e GPL è ora determinata come segue:

a) benzina euro al litro -0,15 (in precedenza -0,25); b) gasolio euro al litro -0,15

(in precedenza -0,25); c) GPL euro al kg. -0,0511 (in precedenza -0,08516 euro al litro -0,0281 (in pre cedenza -0,04684).

La nuova riduzione verrà applicata dal 1° dicembre 2022 fino al 31 gennaio 2023.

Viene prorogata alla mede

sima data la riduzione delle accise per gli autotrasporta tori di cui all’art. 1, commi 1 e 5 del Decreto Delegato 114/2012, che rimangono definite rispettivamente in 20 e 8 centesimi al litro come nei precedenti decreti emanati per calmierare il costo dei carburanti.

La Segreteria di Stato alle Finanze e il Bilancio e i Tra sporti informa che è attivo sul Portale della Pubblica Amministrazione, sito www. gov.sm, il servizio online MOTO/Richiesta Foglio Ro sa che consente agli utenti che si sono sottoposti a visita di idoneità psicofisica per il conseguimento della patente di guida, di gene rare online e stampare il

Foglio Rosa, dal giorno suc cessivo a quello del rilascio del certificato medico. Il servizio è disponibile per le categorie di patente AM, A, B. e relative sottocate gorie.

Inoltre non è più necessario presentare alla UOC Medici na di Base la foto formato tessera per il rilascio del certificato medico. È attivo da novembre anche

il Servizio BooKPa/Prenota zione esame teorico patenti di guida che consente di riservare l'appuntamento per sostenere l'esame teo rico nelle sessioni collettive programmate dall'URAT. Per qualsiasi informazione o chiarimento è possibile contattare l'Ufficio Registro Automezzi e Trasporti ai seguenti recapiti: 887100/ 7101/ 7140.

Conferma Audi, ma nel nuovo vince Volkswagen. Bene BMW nell’usato
Rinnovata (ma ridotta) la riduzione delle accise sulla benzina, sul gasolio e sul GPL
11 FIXING - Anno XXX - n.45 - Venerdì 9 Dicembre 2022
Alessandro Carli

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