Anno XXII - n.46 - 1,50 euro
E ditoriale Bisogna far coincidere i tempi
Prendiamo atto degli sforzi che la politica sta provando a mettere in campo: la buona volontà c’è, questo non lo mettiamo in dubbio, anche se, diciamolo fuori dai denti, non bastano “due progetti due” (giusto per usare un eufemismo) per soddisfare le reali necessità che il Paese chiede a gran forza già da parecchio tempo. Un esempio su tutti, la riforma del mercato del lavoro (la cosiddetta “Riforma Ichino” che, dopo un anno, dovrebbe venir presentata a inizio 2015 e che prevede, tra le altre cose, anche un ufficio di collocamento gestito in sinergia da pubblico e dal privato), ma anche la legge sull’editoria e Parco Scientifico e Tecnologico, successivamente denominato Techno Science Park. Se ne parla oramai da anni, e solamente in queste ultime settimane si inizia a individuare (forse) qualcosa di concreto. l vero problema però è legato alle tempistiche: ai tempi (elefantiaci) della politica – la legge sulla riforma ha avuto una gestazione molto, molto lunga - che sono davvero incompatibili con quelli delle imprese, abituate a rimboccarsi le maniche e ad agire più che a lanciare proclami. Mancano dalla politica le risposte che riguardano i settori che dovrebbero fare da testa di ponte per il rilancio dell’economia del Paese: l’edilizia (non ci stancheremo mai di ripetere che è un comparto essenziale e strategico), ma non solo. Siamo convinti che la Repubblica di San Marino abbia bisogno di progetti veri, che siano condivisi – come modalità e soprattutto come scadenze – anche e soprattutto dalla politica. segue a pag.2
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 12 Dicembre 2014
Le imprese entrano nel collocamento
P ST
Sancin: Fitomedicina e “Big data”
All’interno della nuova riforma del mercato del lavoro l’ufficio verrà gestito attraverso una sinergia che avvicina il pubblico e il privato a pag.3
E dilizia
Imu e Ivie: “svantaggi” italiani
a pag.4
T asse
Dopo essere stata annunciata con gli squilli di tromba a febbraio, per qualche mese si erano perse le tracce della riforma del mercato del lavoro. In questo periodo la segreteria preposta ha lavorato per riparametrare le linee-guida espresse da Pietro Ichino. Il segretario Iro Belluzzi è quasi pronto per presentarla alla maggioranza: l’appuntamento è per la fine del 2014. Tra le novità, la nuova veste dell’ufficio di collocamento: “Oggi non è più pensabile un ufficio tutto statale – spiega lo stesso segretario di Stato al lavoro - . Credo piuttosto che debba avere, al suo interno, una componente statale e una privata, in stretta sinergia. Il modello attuale non risponde più alle esigenze del Paese. Deve crescere la fiducia tra chi fa impresa e i lavoratori”. Servizio a pag.6
L’aviazione fa decollare le entrate
a pag.11
spazio riservato all’indirizzo