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Anno XXIII - n.46 - 1,50 euro
TV
Perfezionate le procedure per l’Accordo La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri rende noto che sono state perfezionate le procedure necessarie per l’entrata in vigore dell’Accordo di Collaborazione in materia radiotelevisiva fra la Repubblica di San Marino e l’Italia. In seguito alla più recente firma da parte del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, degli strumenti di ratifica, a far data dal 7 dicembre 2015 l’intesa bilaterale è in vigore tra i due Stati. Con tale Accordo si arricchisce il quadro delle intese bilaterali vigenti e, nello specifico, si rafforzano i rapporti di collaborazione tra le due emittenti, attraverso programmazioni congiunte da realizzarsi anche all’estero, estensioni del bacino di utenza e monitoraggio sull’applicazione delle pertinenti disposizioni. “Dopo sette anni – ha spiegato a San Marino Fixing Cesare Tabarrini, Presidente di RTV – possiamo ‘respirare’ con maggiore libertà: la ratifica ci permette di essere in una situazione più sicura e sana. Credo che questo risultato sia da attribuire anche al lavoro del direttore generale Carlo Romeo e a quello di chi lavora in San Marino RTV. Carlo Romeo ha saputo trovare l’equilibrio tra qualità e costi: dovremmo riuscire a portare in pareggio l’azienda entro l’anno. Chiaramente questa è solamente una tappa: le nostre intenzioni sono quelle di proseguire il cammino: San Marino RTV, lo voglio ricordare, è un asset strategico per il nostro Paese”. Il direttore Carlo Romeo, dopo aver ricordato il prezioso lavoro messo in campo dall’ex segretario di Stato Matteo Fiorini e dal Segretario al Lavoro, ha parlato di “un momento importante per San Marino”.
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 11 Dicembre 2015
Scambio automatico e mai più ritenuta Ecofin
U
E-USA
Il Titano può prendere il treno TTIP
L’Unione Europea firma l’accordo con San Marino. E’ ufficiale: trasparenza totale sui correntisti non residenti a partire dal 2017 a pag.2
I mprese
Proaudio firma l’Arena di Astana
a pag.10
S peciale
Mancava solo la firma della Commissione Europea, che è arrivata in questi giorni: dal 2017 San Marino scambierà automaticamente i dati dei correntisti non residenti con le autorità fiscali del loro Paese di residenza, qualuncue esso sia tra i 28 membri dell’UE, e viceversa. La prima conseguenza diretta di questo accordo è che già dal 1 gennaio 2016, San Marino non dovrà più applicare la ritenuta Ecofin secondo le modalità della famosa “Direttiva Risparmio”. Questo comporterà un aumento di competitività per il sistema bancario e finanziario sammarinese, finalmente appetibile senza ‘dazi’ - per gli investitori esteri. Per il sistema in generale, questo accordo segna un ulteriore passo in avanti sulla strada dell’internazionalizzazione. Bartolucci a pag. 9
Consorzio Terra: report su Expo 2015
alle pagg.5-8
spazio riservato all’indirizzo