Anno XXV - n.46 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 15 Dicembre 2017
E ditoriale Giro di vite su denaro P rivacy Una Legge Verso di Bilancio incisiva
A ognuno il proprio compito. A fronte dei sacrifici richiesti alle aziende che operano a San Marino, ci aspettiamo che la politica faccia altrettanto. La possibilità ce l’ha, e ha un nome: la Legge di Bilancio, in seconda lettura in Consiglio Grande e Generale. I contenuti non sono ancora stati resi noti ma l’auspicio è che contenga davvero quegli elementi di riduzione della spesa che il Paese attende da tempo. E che recepisca le promesse che il Governo ha fatto tra la prima e la seconda lettura, ovvero spending review e più interventi per lo sviluppo. Rimettere in ordine i conti pubblici deve rappresentare una priorità: un Bilancio sostenibile è un importantissimo elemento di stabilità per il Paese, su cui si gioca anche la forza di attrarre investimenti. Tutti quindi devono fare la propria parte e non solo le imprese e i cittadini che lavorano nel privato, finora gli unici a pagare il conto della crisi economica. Ci deve essere equità, dunque, anche nel chiedere sacrifici e quindi – e ci rivolgiamo alla politica - la spesa corrente va ridotta almeno del 30% in cinque anni. Oggi il suo valore percentuale rispetto alle uscite ne bilancio pubblico è altissimo e questo significa che lo Stato ha pochissimo margine per fare investimenti, che invece darebbero respiro all’economia e allo sviluppo del Paese per generare nuove entrate. Come hanno anche recentemente richiesto le stesse associazioni di categoria e come ha rimarcato anche l’ANIS, anche noi ci aspettiamo una serie di interventi così incisivi da far ricredere tutti. Il momento è arrivato. E siamo curiosi di capire quanto coraggio abbia la politica.
assegni e preziosi
una Legge “Europea”
Da gennaio tutti i trasferimenti superiori a 10mila euro solo in banca E scatta anche lo scambio automatico di informazioni tra 100 Paesi a pag.2
A NIS
“Banche, un Comitato autonomo”
a pag.3
I l caso
Fine del segreto bancario in Europa e stop al denaro contante per trasferimenti superiori ai 10mila euro. Il 2018 si presenta così per San Marino, che queste scelte le ha compiute già da tempo. Ma le novità inerenti l’antiriciclaggio sono diverse, a iniziare appunto dalla limitazione ai pagamenti non tracciabili e all’evidenza dei titolari effettivi delle società, dei trustee e delle fondazioni. Giro di vite anche su diverse attività che trattano beni e valori commerciabili, quali le case ovviamente, ma anche i “preziosi” e le opere d’arte, considerate a tutti gli effetti al pari del denaro. Ma il 2018 sarà anche l’anno dello scambio automatico di informazioni finanziarie, a iniziare dalla Svizzera, che - un anno dopo - raggiungerà San Marino tra i Paesi che adottano il CRS. Bartolucci alle pagg. 6-7
Giro di vite sui prodotti contraffatti
a pag.5
spazio riservato all’indirizzo