Anno XXIII - n.47- 1,50 euro
A NIS
IVA o IGC: operazione di sistema
“L’introduzione dell’imposta sul valore aggiunto a San Marino sta purtroppo generando molta confusione e contrasti, facendo perdere di vista l’obiettivo principale, che è invece ampiamente condiviso dalla cittadinanza e dal mondo delle imprese”. L’Associazione Nazionale Industria San Marino da sempre sostiene il passaggio al sistema VAT e, nelle more del ritardo con cui si sta avvicinando il 1 gennaio 2017, data in cui dovrebbe essere concretizzato, è preoccupata per quanto sta emergendo dal dibattito in Repubblica. “Non si tratta infatti di dire sì o no all’IVA o IGC, ma di fare una scelta molto più importante”, ribadisce ANIS: “Se proseguire nella strada di avvicinamento e di apertura all’Europa e al resto del mondo, oppure rimanere chiusi all’interno dei familiari confini della Repubblica, sperando che il mercato interno basti a garantire la nostra sopravvivenza e quella delle generazioni future. Se, dunque, San Marino vuole ‘essere conosciuto anche dagli altri’ (e non ‘conosciuto solo a noi stessi’, ndr) deve proporsi con una nuova veste, come lo è lo status di Paese trasparente e collaborativo secondo gli standard internazionali che abbiamo così faticosamente acquisito, ma anche con un nuovo linguaggio. E nel mondo (...) Segue a pag. 2
San Marino Fixing augura a tutti buone feste Torniamo in edicola venerdì 8 gennaio 2016
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 18 Dicembre 2015
I mprese Pensioni “insostenibili” Il Colorificio
Si avvicina la riforma
ha scelto il “green”
A gennaio il tavolo politico. Intanto il Consiglio di Previdenza avvia la diversificazione degli investimenti per preservare il Fondo Pensioni a pag.4
T LC
Accordo tra TISM e Università
a pag.5
V iaggi
Molti pensionati e pochi lavoratori, un rapporto troppospostato a favore dei primi, la cui maggioranza percepisce più di quanto ha versato in passato. Al netto di tutti gli altri fattori negativi, la famosa “riserva tecnica” di quasi 400 milioni di euro del Fondo Pensioni rischia di esaurirsi in pochi anni se non verranno approntati dei correttivi. Dopo le valutazioni dei tecnici incaricati dal Governo, anche la politica inizia a convincersi che una riforma delle pensioni non sia più rinviabile e lo stesso Segretario alla Sanità annuncia l’apertura di un tavolo politico a gennaio. Nel frattempo il Consiglio per la Previdenza, nell’intento di preservare tale riserva, ha avviato una diversificazione di investimenti, ma non tutti sono d’accordo. Bartolucci a pag. 3
Per le feste c’è voglia di caldo
a pag.10
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