Eterno Auriga - Agosto 2018

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AGOSTO 2018



Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ

RETTITUDINE

Agosto

PACE

2018

© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Publications Division Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

AMORE

NON VIOLENZA

“Non pregate per ottenere le cose del mondo: pregate per la ricchezza spirituale. Le persone pregano per il lavoro, la promozione, i figli, la salute ecc. Pregate invece per la beatitudine eterna. Questa beatitudine è Dio, è collegata al cuore, è imperitura, piena di fulgida gloria. La felicità che riguarda la mente è temporanea ed effimera; la Liberazione è Ananda eterna.” SOMMARIO

4 Il Namasmarana Concede Pace e Beatitudine Discorso di Bhagavan del 23 aprile 1997 8 Bhagavan Scrive per il Sanathana Sarathi (Leela Kaivalya Vahini) 12 Da Arogya Nilayam ad Ananda Nilayam G.S.R.C.V. Prasada Rao 14 Swami come Krishna John S. Hislop 15 Messaggio di Swami sul Servizio Dottor K. Narasimhan 18 Sperimentare la Divinità di Bhagavan B.S. Sivananthan 20 Santificate i vostri Sensi nel Servizio di Tutti Messaggio di Bhagavan per lo Sri Krishna Janmashtami 22 Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca 26 Notizie dai Centri Sai 29 Raggiungete l’Eterno Regno Atmico Discorso di Bhagavan del 15 agosto 2007 31 Congresso “Go Green” 2018 Cronaca 34 Sri Sathya Sai Central Trust, Prasanthi Nilayam Avviso Pubblico

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam

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P A R O L A D E L L ’ AVAT A R

IL NAMASMARANA CONCEDE PACE E BEATITUDINE I S U O N I D I V I N I S O N O D I G R A N D E E L E VA Z I O N E

L

A DEVOZIONE SI MANIFESTA IN nove forme: l’ascolto delle storie e della gloria di Dio, il canto delle Sue lodi, la contemplazione del Signore, il servizio ai Suoi Piedi di Loto, l’atteggiamento di profondo rispetto verso tutte le forme di vita, l’adorazione rituale di Dio, l’atteggiamento di servo dedito e fedele verso di Lui, il sentimento d’amicizia con Dio e la completa resa a Lui.

suono che udite, cantate e meditate contemporaneamente sul canto accogliendo festosamente il Signore nel cuore con gratitudine. Oltre a ciò, fate servizio e aumentate l’amicizia con Dio. Tramite questa amicizia vera, Lo raggiungete. L’amore è uno; soltanto i corpi sono diversi. Nutrite questo tipo d’amore per Dio e abbiate amicizia permanente con Lui.

Incarnazioni dell’Amore Divino!

Il suono pervade tutto l’universo; è Brahman in forma di suono. L’universo intero emerse dal suono. Ci sono molti tipi di suono; ci sono suoni buoni e cattivi. Il suono è causa di felicità, sofferenza, coraggio e paura. Quindi non ignoratelo. Tra tutti i suoni, quelli divini sono i più nobili, estremamente edificanti, pieni di buoni auspici e qualità positive. Tutti possono godere dei suoni buoni e condividerli.

Voi udite con le orecchie e meditate s u l

Il potere del suono

I suoni sono di quattro tipi: il primo è il silenzio o suono senza parole, il secondo è il suono benefico, il terzo è quello che spaventa, il quarto è il suono della pace. Oltre a questi, c’è il Suono Divino che eleva al massimo, mentre i suoni sacrileghi causano la perversione della mente. I suoni hanno il potere di cambiare la persona.


Ecco un breve esempio: l’insegnante di un villaggio, facendo lezione in mezzo ai bambini, disse: “Miei cari, l’uomo ha la capacità di raggiungere Dio al contrario degli animali che mangiano, bevono e dormono soltanto. Gli esseri umani sono unici, sono elevati e nobili. La beatitudine, la pace e la liberazione sono la meta della vita umana. Ma la beatitudine e la pace non si possono ottenere con mezzi terreni. La felicità vera e permanente si può ottenere soltanto per mezzo della contemplazione di Dio. La vera istruzione è quella che dà la conoscenza chiamata vidya, termine formato da vid e ya. Vid significa “conoscenza” e ya indica ‘ciò che ha la caratteristica di donare’. Che cos’è, quindi, l’istruzione? L’istruzione è ciò che dona la conoscenza di Dio. L’uomo dovrebbe educarsi a fare l’esperienza dell’Atma (Atmasakshatkara).” L’insegnante raccontò poi la storia di Prahlada che ottenne Atmasakshatkara. Suo padre Hiranyakasipu odiava Dio. Un giorno, chiese a Prahlada che cosa avesse imparato dai precettori e la risposta fu: “Ho imparato un grande segreto: il mantra ‘Om Namo Narayanaya’ (detto Ashtakshari Mantra, ovvero “dalle otto sillabe”). Il padre, allora, lo rimproverò definendolo uno sciocco, un pazzo. Poi andò dai precettori e disse loro che non dovevano rovinarlo insegnandogli tali mantra, ma soltanto ciò che si trova sui libri. Comunque, grazie alla ripetizione di questo mantra, Prahlada ottenne Atmasakshatkara. I suoni divini hanno un effetto sublime sull’uomo. La Liberazione è beatitudine eterna Mentre l’insegnante raccontava questa storia, arrivò un ispettore scolastico. Questi disse al docente di non ammaestrare gli studenti raccontando storie di questo tipo e di insegnare loro soltanto ciò che si trovava Eterno Auriga

Un magnete attrae il ferro, non l’oro, l’argento o altri metalli. Dio è il magnete e i devoti sono il ferro. Le altre persone possono essere grandi scienziati, medici, filosofi, studiosi, intellettuali, politici ecc., ma sono metalli preziosi come l’oro e l’argento: il magnete non li attira. Dio attrae soltanto i devoti che sono come il ferro, ma questi possono coprirsi della ruggine e della polvere del desiderio per le cose del mondo. Se eliminate la ruggine e la polvere, Dio vi farà riposare nella Liberazione.

nei libri di testo. L’insegnante allora rispose: “Signore, le parole pronunciate hanno un effetto molto positivo sugli studenti; in effetti il suono è responsabile dei sentimenti di felicità, dolore, collera ecc.”, e, per dimostrare ciò che aveva detto, ordinò a un bimbetto di alzarsi e dire all’ispettore di uscire dall’aula immediatamente. L’ispettore si arrabbiò molto, per cui l’insegnante disse: “Vede com’è arrabbiato? Nessuno l’ha colpita o percossa: lei si è arrabbiato soltanto per aver udito una frase.” Cantare il Nome Divino è sommamente benefico Ripetete il Nome Divino; quel suono vi darà dei benefìci sacri. Anticamente, nelle strade non c’erano luci elettriche; c’erano lampade a olio. A Kashi, un devoto aveva l’incarico di accenderle e soleva ripetere il Nome di Dio mentre ripuliva il tubo di vetro della lampada. Agosto 2018 5


(Swami canta): Janaki Jivana Ram; Karunga Tumhare Kaam “O Rama, anima di Janaki; io farò soltanto il Tuo lavoro.” Le lampade che accendeva brillavano intensamente, mentre quelle di altre strade emanavano una luce fioca. Questo dimostra

sulla riva del Gange sotto un albero e ripeteva le regole della grammatica: “Dukrun Karane, Dukrun Karane,” Shankara gli chiese: “Che cosa stai ripetendo?” La persona pronunciò di nuovo le parole. Shankara chiese ancora: “Perché le ripeti?”

La beatitudine e la pace non si possono ottenere con mezzi terreni. La felicità vera e permanente si può avere soltanto per mezzo della contemplazione di Dio. La vera istruzione è quella che dà questa conoscenza chiamata vidya, termine formato da vid e ya. Vid significa “conoscenza” e ya indica “ciò che ha la caratteristica di donare”. Che cos’è, quindi, l’istruzione? L’istruzione è ciò che dona la conoscenza di Dio. L’uomo dovrebbe educarsi a fare l’esperienza dell’Atma (Atmasakshatkara).

che il Nome di Dio ha il potere enorme di purificare e illuminare. Non pregate per ottenere le cose del mondo: pregate per la ricchezza spirituale. Le persone pregano per il lavoro, la promozione, i figli, la salute ecc. Pregate invece per la beatitudine eterna. Questa beatitudine è Dio, è collegata al cuore, è imperitura, piena di fulgida gloria. La felicità che riguarda la mente è temporanea ed effimera; la Liberazione è Ananda eterna. Una volta Shankaracharya andò a Kashi con i suoi discepoli. Là, una persona sedeva 6 Agosto 2018

“Per diventare un pandit”, fu la risposta. “Perché vuoi diventare un pandit?” “Per servire il re e ottenere ricchezza, posizione e protezione”, rispose l’altro. Shankara disse: “O sciocco! Ripeti il Nome di Dio! Le regole di grammatica non ti proteggeranno quando la fine sarà prossima. Nessuno, eccetto Dio, può proteggerti. Questo mondo è passeggero e pieno di difficoltà: come puoi ottenere la Eterno Auriga


beatitudine qui? Cerca protezione soltanto nel Nome di Dio.” In questo Kali Yuga, continuate a ripetere il Nome di Dio senza interruzione e la pianticella della vita diventerà un albero grande e darà molti frutti. Dio è più grande del grandissimo e più sottile del sottilissimo. Il potere supremo della devozione Le vibrazioni che scaturiscono dalla ripetizione del Nome di Dio compenetrano le vostre onde mentali e i pensieri puri portano alla liberazione. La mente è come una scimmia pazza, il corpo è una bolla nell’acqua. La beatitudine di Chi abita il corpo è importante, non il corpo. La liberazione si può ottenere soltanto per mezzo della grazia di Dio. Ripetete il Nome di Dio, non sprecate tempo, non sprecate la vita: lo spreco di tempo è spreco di vita. Non sciupate il tempo, l’energia e il potere in cose sbagliate. Sperimentate la beatitudine e aiutate gli altri a sperimentarla. Due fratelli, Shanti Deva e Jnana Deva, stavano attraversando una foresta. Shanti Deva era l’incarnazione della devozione e Jnana Deva quella della conoscenza. Essi ebbero sete e si avvicinarono a un pozzo profondo da cui non era possibile attingere l’acqua. Jnana Deva si guardò intorno ed ebbe la visione dell’unità di tutte le cose: tutto era Dio e nient’altro che Dio. Egli si trasformò in un uccello, volò in fondo al pozzo e si dissetò. Shanti Deva sedette accanto al pozzo e ripeté il Nome di Dio, al che l’acqua sali fino a lui. Egli non ebbe bisogno di cambiare forma. Soltanto un devoto può dimenticare se stesso, ripetere il Nome di Dio e ottenere la Sua grazia. Un magnete attrae il ferro, non l’oro, l’argento o altri metalli. Dio è il magnete e i devoti sono il ferro. Le altre persone possono essere grandi scienziati, medici, Eterno Auriga

filosofi, studiosi, intellettuali, politici ecc., ma sono metalli preziosi come l’oro e l’argento: il magnete non li attira. Dio attrae soltanto i devoti che sono come il ferro, ma questi possono coprirsi della ruggine e della polvere del desiderio per le cose del mondo. Se eliminate la ruggine e la polvere, Dio vi farà riposare nella Liberazione. Se avete della polvere, Egli vi darà delle prove; i desideri terreni sono la polvere e questa è la causa della ruggine che fa perdere al ferro le caratteristiche e la forza. Voi dovete purificare il cuore facendo il Namasmarana ogni giorno. La visione di Dio (darshan) vi libera di tutti i peccati, il tocco (sparshan) vi libera dagli effetti delle azioni passate, il colloquio (sambhashan) elimina tutti i dispiaceri e, con la grazia di Dio, il cuore diventa puro. Molti vengono qui da luoghi lontani per amore spendendo molto denaro. Colmate il cuore d’amore: questo beneficherà non solo voi, ma anche i vostri amici e le persone che avete intorno. Nel mondo non c’è pace (peace), ci sono soltanto pezzi (pieces); solamente la contemplazione di Dio vi darà pace e protezione. Continuate a ripetere il Nome di Dio. Il suono si diffonde in ogni dove; dal Namasmarana proviene un suono buono che benefica tutti. Quando cantate i bhajan, unendo shruti o tono, laya o ritmo e tala o battito (delle mani), il suono così prodotto spande effetti benefici. L’armonium è la mente, laya le parole e tala l’azione. Quando la mente (i pensieri), le parole e le azioni sono concordi, otteniamo l’appagamento. Bhagavan ha terminato il Discorso con il bhajan “Hari Bhajan Bina Sukha Santhi Nahin.” - Discorso di Bhagavan tenuto nel Sai Sruthi il 23 aprile 1997 Agosto 2018 7


BHAGAVAN SCRIVE PER IL SANATHANA SARATHI

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UANDO BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA FONDÒ LA RIVISTA Sanathana Sarathi, nel febbraio del 1958, iniziò anche a scrivere un articolo per esso ogni mese fin dal suo primo numero e continuò a scrivere senza interruzione fino all’ottobre del 1984. Tutti questi articoli furono scritti in sequenza perfetta, poiché erano stati pensati per essere redatti sotto forma di libri che furono poi chiamati serie Vahini. Per far conoscere ai nostri lettori come Bhagavan abbia scritto questi articoli, Ne riproduciamo i manoscritti, assieme alla loro traduzione, che costituivano il sedicesimo e ultimo libro della serie Vahini, intitolato “Leela Kaivalya Vahini” (Il Fiume del Divino Gioco Cosmico). Esponendo la profonda conoscenza vedica sotto forma di domande-risposte, questi articoli rappresentano piccole gemme di saggezza spirituale. L’articolo riportato in questa pubblicazione è la seconda e ultima parte dell’articolo introduttivo del “Leela Kaivalya Vahini”. La prima parte è stata pubblicata nel precedente numero del Sanathana Sarathi. Le successive pubblicazioni della rivista conterranno altri articoli del “Leela Kaivalya Vahini” che costituiscono, di fatto, un oceano di profonda conoscenza vedica in forma breve. Poiché Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso è il Veda Purusha e i Veda sono emersi da Lui, non può esserci autorità più grande per proporre i valori eterni e gli inestimabili insegnamenti dei Veda. I ricercatori che vogliono cogliere l’autorevole e autentico significato delle verità spirituali contenute in queste Scritture antichissime dovrebbero leggere e rileggere questi articoli.

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LEELA KAIVALYA VAHINI (Il Fiume del Divino Gioco Cosmico) Una parola a coloro che sono sopraffatti dal peso delle responsabilità e delle ansie mondane e a coloro che si trovano incapaci di pregare l’Altissimo, sia perché hanno condannato se stessi come immeritevoli o perché non hanno fiducia nell’Altissimo. Enorme è il numero di chi vive i propri giorni nella gioia. Anche voi siete stati gioiosi e lo siete anche ora. Ma tutti sono destinati a sparire un giorno, come è già avvenuto per le generazioni precedenti. Pertanto, tutti devono desiderare e adottare ogni mezzo per raggiungere non solo la gioia, ma ciò che è molto più prezioso: la pace della mente e una vita ideale ed esemplare. Essendo nati come esseri umani, non si dovrebbe rinnegare la propria natura, unica nel suo genere. Non si dovrebbero dimenticare nemmeno per un momento le autentiche caratteristiche degli esseri umani. Non ci si dovrebbe mai degradare al livello delle bestie o a un livello che è molto peggiore e spregevole: quello degli esseri demoniaci (Asura). L’uomo deve decidere con fermezza di non consentire a se stesso di cadere in tali profondità. Solo il sentiero spirituale può suscitare e sostenere quella decisione che, sola, può risvegliare e rafforzare quel desiderio. È necessario sottolineare che, per affrontare con successo i problemi che sorgono nella vita quotidiana, si deve anche possedere intelligenza e abilità, oltre alle qualità di senso di giustizia, virtù ed eccellenza spirituale. Queste conquise sono essenziali per il progresso, essenziali come due ali per un uccello o due ruote per un carro. L’importanza del sentiero più elevato che conduce all’Altissimo può essere compresa solo sperimentando e comprendendo il mondo. Il mondo ammalia perché ha un aspetto allettante, anche se fondamentalmente falso. È un fenomeno che scompare lentamente. Quando si comprende questa Verità, si diventa consapevoli del Gioco Cosmico di Dio e dell’Eterno Essere Universale. Questo stato di coscienza non può essere ottenuto attraverso l’accumulo di ricchezza, di potere mondano o tramite l’acquisizione di conoscenze e abilità. Può essere conquistato attraverso la purificazione della propria coscienza in tutte le sue sfaccettature e la serietà con cui viene portata avanti la ricerca. Durante questa ricerca, sorgono naturalmente vari ostacoli, come dubbi e dogmi, discussioni insensate e vane fantasticherie. A partire dall’imminente Giornata della Festa di Ugadi (Capodanno), questa serie pubblicata sotto il nome di “Leela Kaivalya Vahini” dissolverà tutti questi ostacoli e vi colmerà di Ananda. Essa vi condurrà sulla via del progresso spirituale. Nel frattempo, aspettate il messaggio.

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DA AROGYA NILAYAM AD ANANDA NILAYAM G.S.R.C.V. Prasada Rao

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HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA ha detto: “A molti potrebbe sembrare strano che in questa Ananda Nilayam (dimora della beatitudine) esista un’Arogya Nilayam (dimora della salute), ovvero un ospedale. Possono chiedersi

coloro che vengono da Me. Ci sono alcuni che desiderano un trattamento da parte dei medici in un ospedale; questo è il mezzo con cui pensano di poter essere curati. Ci sono molti che non hanno fiducia in nulla tranne che nelle compresse e nell’ago (iniezioni).” L’Importanza di Ahara e Vihara nella Vita Avendo istituito gli ospedali generali e gli ospedali di alta specializzazio che sono Arogya Nilayam, non Arogya Kendra (centri sanitari), Swami ha esortato i medici a dare più importanza a istruire i pazienti informandoli su come non ammalarsi di nuovo. Swami ha detto: “I medici dovrebbero fare seri sforzi per istruire le persone sulla salute e l’igiene e far loro comprendere come Ahara (abitudini alimentari) e Vihara (stile di vita) influenzino la vita e causino malattie.”

perché la preminenza sia data alla salute del corpo in un luogo che è dedicato alla salute dello spirito. Ma per raggiungere i quattro Purushartha (obiettivi) della vita umana, Dharma (rettitudine), Artha (ricchezza), Kama (desiderio) e Moksha (liberazione), il requisito fondamentale è la salute del corpo e della mente. Non fatevi l’idea che abbiamo questo ospedale perché Mi serve l’aiuto di questi medici e di questi farmaci per curare 12 Agosto 2018

Si dice che se Ahara e Vihara sono l’ideale che viene seguito, la persona non si ammalerà. Certamente, a causa dei cambiamenti stagionali, il corpo può mostrare segni di malattia che possono essere prevenuti o curati con l’adeguamento a quella stagione delle abitudini alimentari e di vita. Allo stesso modo, a causa dell’invecchiamento possono svilupparsi anche alcune malattie specifiche. Ahara e Vihara devono essere modulati per adattarsi all’età. Essi hanno connotazioni più ampie. Ahara non è solo il cibo che mangiamo. “Ogni esperienza che viene vissuta attraverso uno qualunque dei sensi è cibo e ha un effetto sulla salute”, ha detto Swami. Vihara non è solo il nostro stile di vita o le faccende quotidiane di routine come fare Eterno Auriga


la Puja, la meditazione ecc., ma è anche il modo in cui trascorriamo il tempo libero o ci impegniamo in attività ricreative oltre al nostro lavoro, agli affari, alla professione, alle nostre mansioni ecc. Bhagavan si aspetta che i pazienti vadano da Arogya Nilayam (dimora della salute) ad Ananda Nilayam (dimora della beatitudine). La salute è definita “uno stato di benessere fisico, mentale, spirituale e sociale” - Organizzazione Mondiale della Sanità (W.H.O.) Negli ospedali mobili di Swami, per Sua precisa indicazione, avviene un triplice approccio dei medici: preventivo, curativo e spirituale. Ad esempio, durante i campi dell’ospedale mobile in un villaggio, ci sono Bhajan Sai e Satsang, lezioni dimostrative su salute e igiene, cure preventive e cure mediche. Nel trattamento, i medici pensano sempre che sia Swami a effettuare la guarigione quando essi trattano il paziente con amore, usando le loro conoscenze e abilità. L’attrezzatura per gli esami medici è disponibile nella misura necessaria a integrare e confermare la diagnosi effettuata al capezzale del paziente (diagnosi clinica). Linee Guida di Swami sulla Salute A tal proposito, sono importanti le seguenti frasi dette da Swami in diverse occasioni. 1. “A causa dei suoi desideri eccessivi, l’uomo è incline a malattie di ogni tipo.” 2. “In effetti, più delle malattie fisiche, stanno crescendo senza limiti le malattie mentali. Tensione e preoccupazioni causano tanti disturbi del corpo. “ 3. “Fretta, preoccupazioni e curry (cibi grassi) sono la causa delle malattie cardiache.” 4. “Pensieri e abitudini negativi, cattive compagnie e cattivo cibo sono terreno fertile per lo sviluppo della malattia.” Eterno Auriga

5. “Quando le persone vedranno il mondo con una visione d’amore, avranno pace; tutte le malattie saranno sanate .” 6. Vaidyo Narayano Hari (in verità, il medico è Dio). Egli ha detto ai medici: 1. “Infondete fiducia nei pazienti. Allora, qualunque medicina fornirete farà miracoli.” 2. “Mentre esaminate i pazienti, dovreste avere un volto sorridente e parlare a essi dolcemente.” 3. “Ogni medico dovrebbe avere amore per i pazienti. Dovrebbe parlare loro con amore, farli sentire a loro agio e sviluppare nobili virtù di comprensione e adattamento.” 4. “Dovreste rendere servizio con lo spirito di sacrificio. Na Karmana Na Prajaya Dhanena Thyagenaike Amrutattwamanasu (l’immortalità non si raggiunge attraverso l’azione, la progenie o la ricchezza, ma solo con il sacrificio). Il sacrificio è il segno distintivo dei medici. Solo Thyaga (sacrificio) può portare a yoga (spiritualità).” Diventate più consapevoli della vostra realtà e perderete il senso d’identificazione con il corpo. Questo vi libererà dalla malattia. - Baba Tutti i medici, gli infermieri, i tecnici e il resto del personale, che lavorano negli ospedali di Swami, lo fanno con la consapevolezza che i medici e i paramedici curano i pazienti e Dio guarisce. Le vibrazioni divine all’intorno, se invocate e lasciate penetrare, faranno miracoli. L’area della cupola centrale dell’Ospedale di Alta Specializzazione a Prasanthigram è molto significativa a questo riguardo. – L’autore è Segretario dello Sri Sathya Sai Central Trust, Prasanthi Nilayam

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Effulgenza della Gloria Divina

SWAMI COME KRISHNA John S. Hislop

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ONO STATO CON Swami in molti viaggi. Quando eravamo in macchina per andare in qualche posto, io mi sedevo sul sedile anteriore con l’autista e Swami sedeva sul sedile posteriore con un altro devoto e il Suo assistente personale. Durante il viaggio, mi giravo continuamente, allungando il collo per vedere che cosa stesse accadendo sul sedile posteriore, perché era lì che si svolgeva l’azione. Swami rideva e scherzava o cantava i Bhajan, oppure, a volte, restava silenzioso. Una volta, quando mi voltai a guardare, rimasi assolutamente sbalordito perché Swami era scomparso e, seduto al Suo posto, c’era una persona con il volto più bello e più fine che avessi mai visto. Non potete immaginarne l’incomparabile bellezza; nessun pittore ne ha mai immortalata una simile, né alcun poeta potrebbe descriverla. La bellezza era talmente grande da catturare e far struggere letteralmente il cuore. Così mi soffermai a fissare quel volto, ma poi tornai rapidamente a voltarmi in avanti. Mi sentivo imbarazzato per averLo guardato con tanta insistenza. Subito, però, tornai a girare la testa e ricominciai a fissarlo. Alla fine, i due compagni di Swami sul sedile

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posteriore, uno dei quali era Raja Reddy, un noto cantante di Bhajan, mi disse: “Hislop, perché stai fissando Swami in quel modo?” Non gli risposi, e domandai semplicemente a Swami: “Swami, che cos’è quel colore blu scuro?” Infatti il Suo bel volto era di colore blu scuro. Swami rispose: “Ogni volta che guardi qualcosa la cui profondità è insondabile, che non può essere penetrata, come il cielo in certi momenti o quando ci si trova su una nave e si guarda nelle profondità oceaniche, ogni volta che la profondità non può essere penetrata, allora si può osservare quel colore blu scuro.” Questo è tutto ciò che disse. Quando mi girai la volta successiva, c’era di nuovo lo Swami di sempre. Le altre persone sul sedile posteriore non avevano affatto visto l’accaduto. continua a pagina 17... Eterno Auriga


MESSAGGIO DI SWAMI SUL SERVIZIO Dottor K. Narasimhan

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WAMI AFFERMA CHE LA NASCITA umana non è un fenomeno o un evento accidentale, ma ha uno scopo davvero sublime ed elevato. Il vero significato della nascita umana, tuttavia, non mi parve effettivamente chiaro fin quando Bhagavan, una volta, lo fece enfaticamente emergere in un’udienza privata. L’Importanza della Nascita Umana Durante il colloquio personale che ebbi con Swami, Egli mi chiese: “Qual è l’aspetto più rilevante della tua vita che ritieni una grande fortuna possedere?” Risposi: “Swami, ovviamente è conoscerTi, vederTi, parlare con Te. Questa è la mia più grande fortuna.” Swami liquidò tutto ciò come secondario e disse che la più grande fortuna è essere nato come essere umano. Jantunam Nara Janma Durlabham (fra tutti gli esseri viventi, la nascita umana è la più rara). Egli affermò: “È attraverso questo mezzo, attraverso questo corpo umano, che puoi realizzare la Verità e raggiungere l’Assoluto.” Sebbene lo sappiamo, non ci rendiamo conto del suo valore o della sua importanza. Spesso diamo la nostra vita per scontata e ci ritroviamo a rincorrere il banale e l’effimero. Entriamo in un modo di pensare condizionato o programmato, che è limitato all’identità che ci viene data, al posto in cui nasciamo, all’educazione che otteniamo, al lavoro che svolgiamo e alle responsabilità che assumiamo come individui con diverse capacità. Nel mentre, l’onda del tempo ci spazza via da questo mondo. a

La tendenza rincorrere le

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della mente umana cose temporanee fu

magnificamente rappresentata da Bhagavan in un colloquio. Stavamo tutti guardando Swami che parlava, quando improvvisamente Egli roteò la mano due volte e materializzò un bellissimo anello d’oro. Per un attimo, ci sembrò che volesse mostrarcelo, ma, con nostra grande sorpresa, gettò via l’anello da un lato, e tutti noi ci voltammo subito per controllare dove fosse caduto. Swami immediatamente disse: “Questo è l’errore che tutti voi commettete. Il Creatore è seduto proprio di fronte a voi, ma Lo dimenticate e vi concentrate, invece che sul Creatore, sulla creazione. Non dovete inseguire cose transitorie ed effimere. Aspirate a ciò che è permanente ed eterno.” Mani che Aiutano sono più Sante di Labbra che Pregano Bhagavan, con molta compassione, ci ha dato la formula d’oro che ha due componenti per raggiungere lo scopo della vita: il Agosto 2018 15


Namasmarana (canto del Nome Divino) e il Niswartha Seva (servizio disinteressato). Il Namasmarana, da un lato, mi sembrava un modo relativamente più facile per raggiungere lo scopo della vita, ma Swami una volta mi spiegò perché esso non è così facile come sembra. Mise bene in evidenza che anche ricordare il Nome di Dio richiede la Sua completa grazia.

gradito. Un medico disse che gli era piaciuta la splendida architettura, mentre un altro aveva apprezzato le attrezzature all’avanguardia installate nell’ospedale. Swami affermò poi con un sorriso: “Sapete chi ha tenuto l’ospedale così pulito? Sono i Seva Dal che lo hanno mantenuto così bene. Sono la Mia gente.”

Una volta, in un altro colloquio disse: “A me non interessa che cantiate, offriate culto o meditiate. Potete fare come desiderate.” In quel momento mi chiesi se Swami stesse ridefinendo il significato di Namasmarana, ma molto presto Egli aggiunse: “Voi vi sedete nella stanza della Puja pensando di offrire adorazione. Vi sedete nella sala dei Bhajan pensando di cantare i Bhajan, ma Io so dov’è la vostra mente. È al mercato. In quel caso, a che servono la Puja o i Bhajan?” Quel fatto mi fece capire che il Namasmarana è, di per sé, estremamente potente, ma l’attuale Kali Yuga in cui viviamo offusca la nostra mente con delle distrazioni e non ci permette di avere concentrazione e passione assolute, tali da farci considerare il Namasmarana come unica forma di ricerca spirituale. Poiché non abbiamo le capacità necessarie, Swami ha affermato che, in questo Yuga, il servizio è la forma determinante per la ricerca spirituale. Tuttavia, non dovremmo trascurare il Namasmarana perché anche il servizio fatto senza ripetere il Nome di Dio non è un servizio spirituale; è un servizio sociale o persino un’ostentazione del servizio.

Lo strumento migliore per distruggere il proprio ego è il servizio. La causa di questo ego può essere attribuita a una persona che si identifica come coscienza individuale. È difficile per chiunque di noi capire il fatto che la Coscienza Universale si sia confinata nel nostro corpo come coscienza individualizzata. Questo ci porta a credere che siamo unità singole, separate dal Divino. Swami ha menzionato questo come la causa di ogni dolore, pena e sofferenza.

Swami ha sempre mostrato molto amore e affetto nei confronti dei Suoi Seva Dal. In una di queste occasioni, condussi un gruppo di medici superspecializzati all’ospedale di Bengaluru allorché Swami aveva ordinato che li portassi tutti nel Suo ospedale e mostrassi loro il posto. Quella sera, al nostro ritorno, Egli chiese ai medici quale aspetto dell’ospedale avessero maggiormente 16 Agosto 2018

Compiere Servizio con Amore

Ha anche detto: “È il servizio ad aprire il nostro cuore espandendo la coscienza, integrando così la coscienza individualizzata con la Coscienza Universale.” Il servizio, come sostiene Swami, dovrebbe anche essere saturo d’amore. Esso è davvero amore in azione. L’amore, essendo un concetto sottile e astratto, è più facile da seguire quando espresso in azione. Ci sono stati diversi casi in cui Swami ha sottolineato l’importanza di eseguire il servizio con amore. In uno di questi, Swami mi chiese: “Come stanno andando le tue attività di servizio?” Risposi: “Swami, stiamo lavorando bene, con devozione e dedizione.” Swami replicò: “Kaadu, Prematho Chestunnamu Ani Cheppu (dovresti dire che lo stai facendo con amore).” Ricordo vividamente anche il consiglio di Swami ai medici. Disse: “Siete medici. Se praticate il servizio medico con amore, esso diventa ‘medicare’. Ciò implica che vi interessiate del paziente. Ma se praticate la medicina senza amore (com’è purtroppo, oggi, lo stato della medicina nella maggior parte dei Eterno Auriga


luoghi), allora essa si trasforma in ‘MediSin’, un grave peccato.” La Nostra Vita Dovrebbe Essere il Messaggio di Swami In ogni lavoro che intraprendiamo, e ovunque andiamo, è essenziale che non ci impegniamo solo a ripetere il Nome di Swami o a pubblicizzare i Suoi princìpi. Dovremmo invece cercare di esemplificare gli ideali di Swami, i Suoi princìpi e valori. Quando lavoriamo con impegno assoluto, devozione, dedizione e disciplina, questo, già di per sé, trasmetterà il messaggio che siamo Suoi devoti. Essere conosciuti come devoti di Swami o studenti Sathya Sai attraverso il lavoro che facciamo è il modo migliore per rendere Swami orgoglioso e felice. Questo è l’unico linguaggio che si dovrebbe parlare. Nella mia esperienza di vita, ho visto che Swami attribuisce un’importanza particolare al servizio medico. Egli ha spesso detto che il vero tempio di Dio è il nostro corpo umano e

che dovremmo fare di più per servire questo tempio piuttosto che costruirne all’esterno. La salute è la più grande ricchezza; è di estremo valore per ogni essere umano. E a coloro che sono impegnati nel servizio di questo corpo umano, specialmente per i poveri delle zone rurali (Grama Seva), ha detto: “Mi prenderò cura di tutte le vostre esigenze, grandi o piccole che siano. Non è necessario lottare per la salvezza come obiettivo separato. Lo stesso Grama Seva vi condurrà alla salvezza”. Sebbene la professione medica sia, per sua stessa natura, un lavoro orientato al servizio, questo non implica che sia superiore ad altre sue forme. Qualsiasi forma di servizio disinteressato che sia infuso d’amore renderà Swami felice e alla fine ci aiuterà a evolvere, in questa nascita, come esseri umani migliori. - Dal discorso del dottor K. Narasimhan, Direttore dell’Ospedale Mobile Sri Sathya Sai di Prasanthi Nilayam

...continua da pagina 14

Per i tre anni successivi l’argomento non fu toccato. A quel tempo ero a Prasanthi Nilayam, seduto come al solito nel portico della veranda. Seduti lì c’erano anche un ufficiale dell’esercito di Shimla, sua moglie e sua figlia. Non appena arrivati, Swami li aveva chiamati a colloquio, il che era insolito. Anche a quei primi tempi, le persone dovevano aspettare a lungo, magari settimane, prima di ottenere un colloquio. Ma Egli li aveva chiamati subito. Ero seduto sotto la veranda e Swami mi chiamò con loro. Parlò di avvenimenti della loro vita avvenuti prima che essi si incontrassero, e dopo che si erano incontrati, sposati, avuto figli e così via. Mostrò loro che stava con i membri della famiglia da quando erano nati. Donò alla moglie una collana e alla figlia un Eterno Auriga

paio di orecchini. Poi, si rivolse a me e disse: “Hislop, racconta loro qualche storia.” Allora, ne narrai alcune e, alla fine, raccontai anche la storia di cui vi ho appena parlato relativa alla splendida persona in macchina. L’ufficiale dell’esercito, non potendo più contenersi, disse: “Deve essere stato Krishna!” Swami lo guardò e disse: “Sì, è esatto.” Poi aggiunse: “Ho mostrato a Hislop com’era veramente ed effettivamente Krishna, non come artisti e poeti Lo hanno raffigurato.” L’uomo era alquanto eccitato, non riuscì a trattenersi e disse: “Oh, voglio vedere Krishna!” Swami allungò una mano, gli diede un colpetto sulla spalla e disse: “Pazienza, pazienza.” – Tratto da “Seeking Divinity” di John S. Hislop Agosto 2018 17


B.S. Sivananthan

B

HAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA mi ha benedetto con l’opportunità di passare molti anni al Suo servizio, sia a Prasanthi Nilayam sia all’estero, come

devoto e docente dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Ho avuto la fortuna di vivere parecchie esperienze e avere colloqui con Swami che cambiano la vita e voglio condividerne un paio, in cui Swami ha interpretato il ruolo di Apadbandhava (salvatore) e ha dimostrato la Sua onniscienza, onnipresenza e onnipotenza.

18 Agosto 2018

Bhagavan Ascolta la mia Preghiera Quest’esperienza si è verificata nell’estate del 1990 o 1991. Le vacanze estive si avvicinavano e gli studenti dell’SSSIHL si stavano preparando per gli esami finali. All’epoca ero il capo del Centro Informatico ed ero responsabile del buon funzionamento dei Centri Informatici Sri Sathya Sai dei tre Campus. I Centri di Calcolo sono stati istituiti sotto la diretta supervisione e il controllo di Bhagavan, e sono dotati di eccellenti sistemi informatici a uso degli studenti nelle loro attività scolastiche. Una delle sfide per far funzionare i computer in modo affidabile è assicurarsi che sia disponibile un’alimentazione energetica stabile. Per fare questo, il Centro di Calcolo ha un sistema UPS (Uninterruptible Power Supply – Fornitura Energetica Continua) che fondamentalmente garantisce agli studenti di non perdere i dati nel caso si verifichi un’interruzione di corrente, fenomeno frequente col caldo estivo in molte parti dell’India. Mentre gli esami si avvicinavano, ero impegnato a controllare i sistemi per assicurarmi che tutto fosse in ordine per le prove finali. Fu in quel momento che mi accorsi che il sistema UPS non funzionava correttamente e avrebbe avuto un’autonomia di circa 30 minuti prima di spegnersi. Feci una richiesta urgente al reparto acquisti per comperare nuovi dispositivi UPS. Sebbene tali richieste richiedano normalmente del tempo (per ragioni d’inventario e di spedizione), feci presente con decisione che le unità UPS dovevano essere ricevute prima degli imminenti esami. Sfortunatamente, gli esami iniziarono e non ci fu alcuna consegna delle apparecchiature UPS. La mattina degli esami, dovemmo improvvisare con i computer disponibili e, neanche a dirlo, la corrente elettrica venne a mancare e anche Eterno Auriga


il sistema UPS smise di funzionare. Quella mattina, molti studenti persero il lavoro fatto al computer. Come soluzione a breve termine, passai l’energia supplettiva disponibile nel gruppo di continuità direttamente ai computer (il che non è consigliabile) per consentire a quegli studenti di rifare il proprio lavoro e completare gli esami. Quando terminarono era ora di pranzo e io ero davvero scombussolato del fatto che degli studenti sotto la mia tutela avessero dovuto affrontare quel disagio per un problema che avevo previsto. Non me la sentivo nemmeno di mangiare e, come fanno tanti devoti, diressi la mia frustrazione verso Swami. Nel Centro Informatico c’era una grande immagine di Swami, donata da Lui Stesso, appesa nella sala principale. Riversai su quell’immagine tutta la mia collera e demoralizzazione per quel fallimento. Poi mi recai subito a casa, saltai anche il Darshan del pomeriggio e i Bhajan, e andai direttamente a letto. Fui svegliato da un forte bussare alla porta. Era l’impiegato del Vicerettore dell’Università che mi disse che dovevo urgentemente incontrarlo. A quel tempo, lo stimato professor Sampath era il Vicerettore dell’Università, ed era anche una persona con una grossa esperienza informatica. Seguii l’impiegato per raggiungere il Vicerettore e fui accolto da un turbato professor Sampath che mi chiese: “Perché sei andato direttamente da Swami a lamentarti del sistema UPS?” Per un momento, rimasi sconcertato. Gli raccontai gli eventi di quella mattina e aggiunsi che quel giorno non avevo nemmeno assistito al Darshan del pomeriggio perché ero molto turbato. Rispose che Swami aveva detto: “Sivananthan si è lamentato con Me del fatto che il sistema UPS non ha funzionato e che gli studenti hanno dovuto rifare tutto il loro lavoro.” Fu allora che, entrambi, ci rendemmo conto che Bhagavan ascoltava mentre Eterno Auriga

stavo di fronte alla Sua foto e mi lamentavo con Lui! Si era assicurato che avessi ricevuto il messaggio che Gli premeva, vale a dire che Egli è onnipresente, onnipotente e onnisciente. Il nuovo sistema UPS arrivò entro due giorni e venne installato immediatamente. Quando mi recai al Darshan, il Signore venne da me e mi chiese: “L’UPS è a posto?” Io risposi: “Sì, Swami”, e il Signore se ne andò con il Suo splendido sorriso. Un’Esperienza in Kuwait che Cambia la Vita Alla fine del 2017, nel Paese mediorientale del Kuwait, mi sentivo molto assonnato mentre tornavo a casa dal lavoro. All’epoca vivevo a circa 25 km dal mio ufficio e, sull’autostrada, il traffico pomeridiano era sempre molto intenso. Non sentendomi in grado di guidare in sicurezza, mi accostai alla corsia d’emergenza e decisi di provare a fare una pausa. Dopo un po’ decisi di sciacquarmi il viso con un po’ d’acqua e riprendere il viaggio verso casa. A quel punto mi spostai nella corsia centrale, con quella ad alta velocità alla mia sinistra e l’altra alla mia destra, e stavo andando alla velocità massima consentita di 120 km/h. Il Kuwait è un Paese in cui i conducenti della corsia ad alta velocità superano spesso i 140-160 km/h. Può essere piuttosto pericoloso perdere anche per un attimo il controllo del proprio veicolo e il Paese ha uno dei più alti tassi di mortalità al mondo per incidenti stradali. In un ambiente del genere, persi improvvisamente coscienza. Mi svegliai dopo un periodo di tempo indefinito, dopo aver percorso almeno 7 km addormentato. Le mie mani erano piegate sul grembo, e non sul volante. L’auto, in qualche modo, era stata attirata verso la corsia d’emergenza, le luci d’emergenza continua a pagina 21... Agosto 2018 19


M E S S A G G I O D I B H A G AVA N P E R L O S R I K R I S H N A J A N M A S H T A M I

SANTIFICATE I VOSTRI SENSI NEL SERVIZIO DI TUTTI “Potreste aver fatto alcune buone azioni nella vita, ma esse impallidiscono in confronto al numero di cattive azioni che avete compiuto. Questa non è la qualità di un essere umano. Coltivate buoni pensieri, pronunciate parole buone e compite buone azioni; questa è vera umanità”, ha detto Bhagavan nel Discorso tenuto in occasione dello Sri Krishna Janmashtami del 22 agosto 2000. A D E R I T E A L L A V E R I TÀ E A L L A R E T T I T U D I N E

Incarnazioni dell’Amore!

L

E PERSONE ADORANO DIO con devozione e sincerità, ma Egli non è soddisfatto del culto esterno. Dovreste servire la società. Solo il servizio può conferirvi felicità. Rendendo servizio alla società, non solo potete alleviare le sofferenze della gente, ma anche portare una trasformazione nella loro vita. Servite la società con la vostra massima capacità. Il servizio disinteressato purifica la mente State cantando i Bhajan mattina e pomeriggio. La soddisfazione che ottenete partecipando ai Bhajan è temporanea, mentre il servizio conferisce una soddisfazione permanente. Alcuni minuti fa, gli studenti hanno cantato Bhaja Govindam, in cui si dice: “Ma Kuru Dhana Jana Yauvana Garvam, Harathi Nimeshath Kalah Sarvam” (non essere orgoglioso della ricchezza, della progenie e della giovinezza; la marea del tempo può distruggerle in un attimo). 20 Agosto 2018

Non siate orgogliosi della vostra giovinezza e della vostra ricchezza: sono come nuvole passeggere. Quindi, non intrattenere desideri eccessivi. Fate il vostro dovere onestamente. Qualunque cosa accada, buona o cattiva, accettala come dono di Dio. Comprendete che è cosa buona per voi. Il tempo è il dono più prezioso di Dio, ma voi lo state sprecando in perseguimenti inutili e sentimenti non sacri. Santificate il tempo che vi viene dato servendo la società. Oggigiorno, nel Eterno Auriga


mondo, i disordini e le violenze regnano sovrani, mentre Sathya e Dharma sono svaniti nel cuore delle persone. Tutto ciò che trovate all’esterno non è altro che la reazione, il riflesso e la risonanza dei vostri intimi sentimenti. La vita umana è altamente sacra, estremamente preziosa e divina. Non sprecatela indulgendo in attività sacrileghe. Essa deve essere vissuta nel modo giusto, esercitando il controllo sui dieci Indriya (i sensi). Parlate dolcemente e delicatamente. Santificate i vostri sensi al servizio di tutti. Se esercitate il controllo su di essi, potete ottenere qualunque cosa nella vita. Se Dio non è contento di voi, sarete disprezzati da tutti nel mondo. Potreste pensare di aver distribuito dieci sacchi di riso in beneficenza e distribuito vestiti a cinquecento persone. Tali conti devono essere presentati al dipartimento delle imposte sul reddito e non a Dio. Dio non è interessato alla quantità; vede il sentimento dietro i vostri atti.

Verità e alla Rettitudine. L’intera creazione è basata sulla verità. Dove c’è verità, là trovate abbondanza e prosperità. La vita umana non è intesa per godere di comodità fisiche e agi, che sono momentanei. Essa è destinata a creare un ideale per il resto del mondo. Avendo vissuto tutti questi anni, qual è l’ideale che avete stabilito? Che cosa avete raggiunto? Fatevi la domanda. La risposta è un grande zero.

Conducete una vita da vero essere umano

– Tratto dal Discorso di Bhagavan in occasione dello Sri Krishna Janmashtami il 22 agosto 2000

Ricordatevi di essere un essere umano, non un animale. Essendo nati come essere umani, dovreste coltivare i Valori Umani. Non comportatevi come animali. Aderite alla

Potreste aver fatto alcune buone azioni nella vita, ma esse impallidiscono in confronto al numero di cattive azioni che avete compiuto. Questa non è la qualità di un essere umano. Coltivate buoni pensieri, pronunciate parole buone e compite buone azioni: questa è vera umanità. I nomi degli antichi saggi e veggenti sono ricordati ancora oggi per le buone azioni che hanno compiuto. Non seguite i dettami del corpo; seguite la coscienza, cioè il principio dell’Atma.

...continua da pagina 19

erano accese, e stava lentamente deviando autonomamente dalla linea retta. La comprensione di ciò che era accaduto mi fece inorridire e, infatti, anche quando rimisi le mani sul volante, l’auto continuò a scivolare di lato e dovetti raddrizzarla. Ridestatomi, rimasi sbalordito e riuscii a tornare a casa sano e salvo. Ero tornato indietro sconvolto, in lacrime e sentivo il cuore pieno di gratitudine per Bhagavan per avermi salvato la vita. Non c’erano infatti altre spiegazioni su come avessi fatto, mentre ero a tutti gli effetti privo di sensi, Eterno Auriga

a spostarmi dal centro di una pericolosa autostrada, verso un luogo sicuro lungo la corsia laterale, viaggiando per diversi chilometri ad alta velocità. Il Signore mostrò la Sua infinita bontà e compassione nell’essere lì per un devoto in pericolo e nel salvarmi da un disastro certo. Condivido questo scritto e lo pongo con umili e reverenti omaggi ai Piedi del Loto. – L’autore è un devoto di vecchia data di Bhagavan e attualmente serve come Consulente IT nello Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Prasanthi Nilayam Agosto 2018 21


PELLEG R I NAGGI O DEI D EVO T I D EL DI STR ETTO DI KR I SHNA

I

L 30 GIUGNO 2018, I BAMBINI Bal Vikas e i Giovani Sai del distretto di Krishna, nell’Andhra Pradedsh, hanno presentato, nell’ambito del pellegrinaggio dei devoti di tale distretto, una commedia musicale danzata sul sublime tema della devozione.

La commedia musicale danzata dei bambini Bal Vikas e dei Giovani Sai del distretto di Krishna nell’Andhra Pradesh.

Hanno partecipato al pellegrinaggio oltre 2000 devoti fra cui bambini Bal Vikas e Giovani Sai. La commedia ha messo in luce l’autentica devozione di un sacerdote per la Divina Madre Durga che lo benedisse con la Sua visione, santificando in tal modo la sua devozione anche se apparteneva a una casta bassa ed era soggetto a prese in giro da parte di persone di casta alta. Impreziosita da una serie di elettrizzanti danze dei bambini Bal Vikas, la commedia ha evidenziato la verità secondo cui è l’autentica devozione a far ottenere la grazia divina indipendentemente dalla casta, dal credo e dallo stato sociale del devoto. Oltre a questa bellissima recita dei bambini Bal Vikas e dei Giovani Sai, durante il pellegrinaggio il canto dei Veda e dei Bhajan nel Sai Kulwant Hall è stato offerto 22 Agosto 2018

dai Giovani Sai del distretto di Krishna.

GI UBI LEO D ’OR O DELLA MI SSI ONE EDUC ATI VA DI BHAGAVAN Il 21 luglio 2018, per celebrare il giubileo d’oro (50 anni) della missione educativa di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, da Lui avviata con l’istituzione dello Sri Sathya Sai Arts and Science College femminile ad Anantapur il 22 luglio 1968, le studentesse, il personale e le ex studentesse del Campus di Anantapur dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore hanno organizzato, nel Sai Kulwant Hall, una grandiosa cerimonia. Il programma è iniziato alle 8 con il canto degli inni vedici. Contemporaneamente, una processione di ex studentesse del College di Anantapur è entrata nel Sai Kulwant Hall, accompagnata dalla banda di ottoni del Campus di Anantapur. Successivamente è riecheggiata la bella canzone di dedica “Sai Ram Teri Saran Mein Aaye Hain Hum” (o Sai, siamo venute a rifugiarci in Te), nella quale si sono espressi amore e gratitudine a Bhagavan. È seguita un’offerta di tre brillanti brani della fanfara di Anantapur. Il direttore di quel Campus, dottor Rajeshwari Patel, ha quindi pronunciato il discorso di benvenuto, in cui ha commentato l’impatto sociale della missione educativa di Bhagavan che ha portato alla trasformazione delle studentesse che, a loro volta, lavorano per realizzare la trasformazione della società. È stato poi presentato il libro “Sai Sannidhi” che offre una rappresentazione pittorica del legame d’amore tra Madre Sai e le Sue studentesse presso il Campus di Anantapur negli ultimi 50 anni. L’ospite principale della cerimonia era la dottoressa Rosario G. Acierto delle Filippine. Narrando Eterno Auriga


la sua prima visita a Bhagavan nel 1999, che l’ha portata a una completa trasformazione personale facendola diventare un individuo e un cristiano migliore, la dottoressa Rosario ha condiviso una bella esperienza onirica di Bhagavan che ha preparato il terreno alla realizzazione dell’ISSE nelle Filippine. Parlando delle caratteristiche uniche dell’Educazione Sathya Sai, la dottoressa Rosario, in conclusione, ha suggerito la propria ricetta speciale per fare esperienza di Bhagavan: seguire le 4S: S per Sai, S per Semplicità, S per Servizio, S per Spartizione (condivisione). Due ex studentesse del college hanno poi parlato del loro inestimabile apprendimento ai Piedi di Loto di Bhagavan. La prima, Smt. Sarika Pradhan, gruppo del 1998, ha affermato che gli anni trascorsi alla presenza di Bhagavan le hanno dato la migliore esperienza di apprendimento della sua vita. Raccontando come ha imparato l’arte di trovare Bhagavan nel suo cuore dedicando a Lui ogni singolo atto, l’oratrice ha anche evidenziato le opportunità di servizio disponibili nel settore governativo. Smt. Pradhan è un funzionario statale che attualmente ricopre il ruolo di Ministro Aggiunto al Dipartimento della Gestione Rurale e dello Sviluppo del Governo del Sikkim. L’ultima oratrice della sessione, Smt. Sumana Murali, ha parlato del Guru Dakshina (dono o offerta rituale fatta al precettore in gratitudine per i servizi resi) che gli studenti devono a Bhagavan dopo aver appreso l’arte di vivere e l’arte di essere ai Suoi Piedi di Loto. Narrando un bellissimo episodio con Bhagavan, in cui Egli una volta volle il Guru Dakshina dal gruppo di studenti a cui ella apparteneva, Smt. Sumana ha detto che il giorno in cui ci si sente dei riflessi di Swami è il giorno in cui si dovrebbe offrire il vero Guru Dakshina. Smt. Sumana è un’insegnante della scuola elementare del New Jersey, ed è anche attiva nell’Educazione Sri Sathya Sai. Le Eterno Auriga

ex studentesse hanno poi manifestato la loro gratitudine con tre splendide offerte musicali, colmando l’intero ambiente di profondo fervore devozionale. Il programma del mattino si è concluso con i Bhajan e l’Arati. Il programma del pomeriggio è iniziato con il canto dei Veda, dopo il quale il professor Rajeshwari Patel ha parlato all’assemblea. Soffermandosi sulla Missione Educativa di Bhagavan, che è iniziata con l’istituzione dello Sri Sathya Sai Arts and Science College ad Anantapur nel 1968, il professor Patel ha sottolineato che Bhagavan ha dato grande importanza all’educazione delle ragazze e le ha guidate a promuovere i valori nella società. Il Rettore dell’Istituto, Sri K. Chakravarthi, ha successivamente donato il souvenir “The Indweller” (l’Abitante Interiore), dopodiché ha tenuto un discorso pieno di spunti di riflessione, evidenziando le caratteristiche salienti del sistema educativo avviato da Bhagavan che integra i Valori Umani con la conoscenza secolare. Egli ha detto che l’istruzione, secondo Bhagavan, è per la vita e non solo per guadagnarsi da vivere. Soffermandosi sulla filosofia di Educare, l’illustre oratore ha osservato che Educare è il mezzo per manifestare la Divinità interiore dell’uomo. È seguita una cerimonia di felicitazioni, in cui il Rettore, gli ex Vicerettori e il Corpo Docente del College di Anantapur hanno ricevuto i complimenti per il loro eccezionale contributo alla Missione Educativa di Bhagavan. La cerimonia è stata seguita da un discorso di un’ex studentessa senior, la signora Sushma Kotagiri, che ha narrato le sue esperienze sulla Divinità di Bhagavan, esprimendoGli gratitudine per averla ispirata e guidata nella vita. È stato quindi proiettato un video sul College di Anantapur che ne ha mostrato la genesi, la crescita e lo sviluppo. Le ex studentesse hanno poi presentato un programma devozionale, la cui musica e melodia hanno Agosto 2018 23


Il programma musicale delle ex studentesse del Campus di Anantapur.

incantato il pubblico. Alcune delle bellissime e melodiose canzoni eseguite dalle cantanti comprendevano “Vandana Prabhu Vandana” (reverenti omaggi, o Signore, reverenti omaggi), “Tallivi Neeve” (Tu sei madre), “Tu Khudaya” (Tu sei Dio) e il Bhajan di Mira “Payoji Maine Naam Ratan Dhana Payo” (ho trovato il gioiello del Nome Divino). I devoti sono stati successivamente benedetti con un Discorso Divino di Bhagavan, in cui Egli raccomanda di purificare la mente, perché, quando essa viene purificata, anche il comportamento e la vita diventano puri. “Com’è la mente, così è l’uomo”, ha aggiunto. Sono seguiti i Bhajan terminati con l’Arati.

ASH AD I EKADASI Dagli Stati gemelli di Mumbai e Goa sono giunti oltre 2000 devoti per celebrare la santa festa di Ashadi Ekadasi fra le sacre mura di Prasanthi Nilayam. Il 22 e 23 luglio 2018, oltre alla tradizionale processione del Dindi (palanchino), essi hanno presentato coinvolgenti programmi musicali e culturali, e condotto il canto dei Veda e dei Bhajan nel Sai Kulwant Hall. Il 22 luglio, l’affermata cantante, Smt. Priyanka Barve Kulkarni, con il suo gruppo di musicisti di Puna, ha presentato il programma di musica devozionale “Sai Swaranjali” comprendente Abhang in Marathi dedicati al Signore Vitthala, e 24 Agosto 2018

Bhajan di Kabir e di Mira, oltre a brani strumentali con il Sarod (strumento a corde). Alcuni brani devozionali, Abhang e brani strumentali erano: “Baaje Muraliya Baaje” (Krishna suona il flauto), “Bheti Laga Jeeva, Laagali Se Aaga”, “Raghupati Raghava Raja Ram”, “Khara To Prema Na Dhari”, “Avagha Rang Ek Jhala”. L’intera esibizione degli abili musicisti e dei cantanti ha avuto un effetto accattivante sul pubblico e ha preparato l’ambiente alle grandi celebrazioni dell’Ashadi del 23 luglio. La presentazione, iniziata alle 17, è terminata alle 18,30. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati. Il programma del 23 luglio è iniziato alle 8 con il canto dei Veda seguìto da un breve dialogo di due giovani sul significato del Dindi in occasione dell’Ashadi.

La processione del Dindi nel Sai Kulwant Hall.

Mentre la processione del Dindi entrava nel Sai Kulwant Hall, l’intero salone riverberava del Nome Divino “Jai Jai Ram Krishna Hari”. Durante una bellissima danza eseguita da un gruppo di ragazze, i devoti nel salone sventolavano bandiere, creando una scena di gioia e sacralità. È seguito un “quadro vivente” di santi del Maharashtra e, successivamente, i devoti hanno assistito a una vibrante danza eseguita dai Giovani Sai del distretto di Wardha, nel Maharashtra. L’ultima rappresentazione del programma del mattino è stata una presentazione di musica devozionale dei Giovani Sai, maschi e femmine, dei distretti di Nagpur e Akola nel Maharashtra. Eterno Auriga


La vibrante danza dei Giovani Sai del distretto di Wardha nel Maharashtra.

L’intera sala risuonava del Nome Divino del Signore Vitthala allorché i cantanti hanno eseguito i famosi Abhan in Marathi con il cuore pieno di profonda devozione. Nel pomeriggio, i bambini Bal Vikas del distretto di Puna hanno presentato la commedia danzata “Tamaso Ma Jyotir Gamaya” (guidami dall’oscurità alla luce) che ha ritratto le storie della vita di tre grandi donne del Maharashtra, ovvero Muktabai, Jijabai e Savitribai Phule.

insegnamento dei valori. Infine, la recita ha raffigurato la storia della vita di una grande riformatrice sociale dell’India, Savitribai Phule, che fondò la prima scuola femminile a Puna nel 1848 e si impegnò ad abolire la discriminazione nella società sulla base del genere, della casta e del credo. Il tema sublime, l’eccellente recitazione del cast, il trucco e i costumi appropriati, le canzoni e i balli elettrizzanti dei bambini, oltre a un buon supporto multimediale, hanno fatto della commedia un’eccellente presentazione.

GUR U PUR NI MA Un gigantesco numero di devoti è giunto da ogni parte del mondo a Prasanthi Nilayam per offrire amore, rispetto e gratitudine al Sadguru Bhagavan Sri Sathya Sai Baba in occasione del Guru Purnima, celebrato il 27 luglio 2018. Hanno contrassegnato questo evento, di grande significato spirituale, un Discorso molto illuminante di Bhagavan sul significato del Guru Purnima, profondi discorsi di eruditi oratori, il Guru Vandana sotto forma di Stotra, canzoni devozionali degli studenti, elettrizzante musica devozionale e presentazioni culturali.

Jijabai impartì la prima lezione sui valori al giovane Shivaji.

Iniziando con un canto di preghiera e una danza dedicati al Signore Ganesh e alla Dea Saraswati, la commedia ha descritto, per primo, la vita di Muktabai, sorella minore del Santo Gyaneswar, a cui insegnò il significato più profondo della Sadhana che, per lui, costituì la base del viaggio spirituale verso la santità. Successivamente, la commedia ha rappresentato la storia della vita di Jijabai, l’illustre madre di Chhatrapati Shivaji, che plasmò il giovane figlio con il suo Eterno Auriga

La gigantesca riunione di devoti nel Sai Kulwant Hall.

Nella prossima edizione del Sanathana Sarathi ci sarà un dettagliato resoconto delle celebrazioni del Guru Purnima.

Agosto 2018 25


C ANAD A

RUSSIA

GNI MESE, I BAMBINI SSE DEL Centro Sathya Sai di Cooksville, Mississauga, presentano il programma musicale “Melodie dell’Amore Divino” ai residenti della Casa di Riposo Erin Meadows. Il tema del programma del 25 febbraio 2018 è stato “Amore”, con attenzione al messaggio “Ama Tutti, Servi Tutti”. Il pomeriggio era pieno di dolci melodie, eseguite da bambini e giovani talentuosi che suonavano le tabla, l’armonium, la tastiera e la veena.

Da 17 anni, i volontari Giovani Adulti Sathya Sai di un Centro Sathya Sai nella regione nordoccidentale della Russia servono regolarmente i residenti della “Casa dei Veterani” nell’ambito del progetto “I Giorni della Compassione”. Nel 2017, i giovani volontari hanno visitato i veterani 10 volte, assistendoli con attività quotidiane, come aiutare a pulire i loro appartamenti, stirare i vestiti, isolare le finestre, eseguire le riparazioni domestiche e acquistare generi alimentari.

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“Melodie dell’Amore Divino” dei bambini SSE, Canada.

Le sale della Casa di Riposo riecheggiavano di vibranti canzoni devozionali, con il pubblico che applaudiva e cantava. I bambini più piccoli hanno eseguito la canzone popolare classica “Skidamarink”, con movimenti ritmici di danza per comunicare il messaggio d’amore per tutti. Il programma si è concluso con la breve scenetta “Solo il Tempo È in Grado di Far Comprendere il Valore dell’Amore”. Questa scenetta, splendidamente presentata con molto entusiasmo e dedizione, ha toccato il cuore di tutti. 26 Agosto 2018

Servizio ai cittadini anziani, Russia.

Oltre ad aiutare in tali compiti domestici, i volontari si divertono a trascorrere del tempo con i veterani, fornendo supporto e coinvolgendoli nella conversazione cuore a cuore. Gli ospiti dell’istituto attendono con ansia ogni visita dei giovani, che offrono parole di sostegno e conforto, e conversano con loro su argomenti importanti per i reduci anziani, e, durante le vacanze, i volontari Sathya Sai hanno organizzato per loro concerti, in cui tutti si sono uniti a cantare e a godersi un tè ristoratore. I residenti hanno Eterno Auriga


anche ricevuto dolci e regali in diverse occasioni. I volontari Sathya Sai della regione hanno organizzato in totale durante l’anno, presso la struttura, quattro concerti. I residenti hanno mostrato la loro gratitudine verso i volontari dedicando una poesia per il Nuovo Anno a loro e al loro servizio disinteressato, sottolineando: “Vi vogliamo tanto bene e nessuno potrà sostituirvi.”

TRINIDAD E TOBAGO I volontari Sathya Sai di Trinidad hanno costruito e regalato molte case a famiglie bisognose a basso reddito. Il 14 gennaio 2018, una squadra di 100 volontari si è recata a Sea Lots, una comunità povera alla periferia di Port-of-Spain, a Trinidad, e ha costruito case per otto famiglie le cui abitazioni erano state distrutte da recenti incendi.

Case per famiglie bisognose di Trinidad e Tobago.

Partendo da zero, i volontari hanno lavorato alacremente per completare la costruzione entro la fine della giornata. Inoltre, hanno anche apportato migliorie ai bagni della comunità e al sistema fognario della zona.

K E NY A Durante tutto l’anno, ogni domenica, il Centro Sathya Sai di Nairobi serve cibo a circa 1200 bambini. Prima di ricevere il cibo, i bambini frequentano le lezioni di Educazione Sathya Sai ai Valori Umani (SSEHV). Eterno Auriga

Narayana Seva a Nairobi, Kenya.

I bambini sotto i 10 anni guardano video e ascoltano brevi storie che descrivono i cinque Valori Umani. Un insegnante, dedito all’SSEHV, conduce le lezioni e organizza sessioni di “racconto di storie” ai ragazzi di età compresa tra 11 e 15 anni. Avviato nel 2014, questo programma ha avuto un notevole impatto, apportando notevoli miglioramenti nella disciplina, nella condotta e nell’atteggiamento. Il 25 febbraio 2018, i Giovani Adulti del Centro Sathya Sai hanno partecipato al progetto di servizio settimanale e distribuito cesti contenenti dentifricio, spazzolini da denti, quaderni, matite, gomme per cancellare, temperini, biscotti al cioccolato e un pacchetto di merendine a circa 1200 bambini bisognosi .

AUSTRALIA La SSIO dell’Australia contribuisce regolarmente alla Campagna Nazionale Giornaliera della Pulizia dell’Australia. Abbracciando il messaggio “La Pulizia è vicina alla Devozione”, i devoti Sathya Sai, i Giovani Adulti e i bambini SSE del Nuovo Galles del Sud si sono offerti volontari negli eventi di bonifica a Bonnyrigg, Rooty Hill e Blacktown. Nel Queensland, i volontari hanno rimosso la spazzatura dalla regione di Fortitude Valley e successivamente si sono riuniti a Spring Hill per riflettere sugli insegnamenti di Sathya Sai Baba relativi alla protezione dell’ambiente. Ad Adelaide, Agosto 2018 27


21 volontari Sathya Sai hanno raccolto 14 sacchi di spazzatura e riempito sette borse con materiale riciclabile nei parchi di Adelaide City. Più di 60 volontari della regione dell’Australia occidentale hanno ripulito la regione di Willetton, tra cui un parco locale, una zona boschiva autoctona e le aree circostanti a un piccolo complesso commerciale. I volontari Sai e i bambini SSE della regione della capitale australiana e di Victoria hanno anche partecipato agli eventi della Giornata di Pulizia dell’Australia presso Edison Park, Woden, Millpark ed Epping. – Organizzazione Internazionale Sathya Sai

INDIA Gujarat - Il Gujarat è una terra benedetta poiché Bhagavan ha visitato diversi luoghi di questo Stato. Il 17 maggio 1970, visitò il sacro santuario di Somnath che è considerato il primo tra i dodici santuari Jyotirlinga (dove Shiva è venerato nella forma di Lingam della Luce). Swami entrò nel sacro santuario dove i Pandit stavano recitando gli inni vedici e chiese un vassoio. Egli, poi, allargò le dita della mano destra e le agito sopra il vassoio. Immediatamente 108 foglie d’argento di Bilva e 108 fiori d’oro caddero dalla Sua mano. Swami versò queste stesse foglie e i fiori sul Lingam come Abhishekam. Durante la sua visita, inaugurò anche il Digvijay Dwar. Per commemorare questa visita divina, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva ha organizzato, nel santuario, un Rudrabhishekam di Massa e il canto dei Veda. Il programma è iniziato con tre Omkar e l’accensione della lampada da parte dei dignitari, tra cui un sacerdote del tempio. Sono stati cantati i bhajan in lode di Siva e poi il presidente dello Stato, Sri Manohar G. Trikannad, ha informato in merito alla visita di Swami al tempio di Somnath. È seguito il canto dello Sri Rudram e altri Mantra vedici. 28 Agosto 2018

Il Rudrabhishekam di Massa al Tempio di Somnath.

Il programma si è concluso con l’Arati e la distribuzione di Abhishekam Vibhuti ricevuta dal sacerdote principale del tempio, il quale aveva avuto il Darshan di Bhagavan durante la Sua visita nel 1970. Kerala – Nell’ambito del Progetto Sri Sathya Sai Premadhara, il 5 luglio 2018, il Pathanapuram Samithi del distretto di Kollam ha installato un depuratore d’acqua presso la Scuola Governativa Secondaria Superiore di Punnala.

Il 93° depuratore d’acqua installato presso la Scuola Governativa Secondaria Superiore di Punnala, nell’ambito delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan.

Sono disponibili, per gli studenti, 250 litri d’acqua l’ora. Questo è il 93° depuratore d’acqua fornito dall’Organizzazione Sai nell’ambito delle celebrazioni per il 93° Compleanno di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Eterno Auriga


D I S C O R S O D I B H A G AVA N

DEL 1° AGOSTO 2007

RAGGIUNGETE L’ETERNO REGNO ATMICO L’ A M O R E E L A V E R I TÀ C O S T I T U I S C O N O L A N O S T R A V E R A F O R Z A

I

L PRINCIPIO DELL’ATMA È LO STESSO in tutti. Tutti sono dotati del potere atmico. L’essere umano è l’incarnazione dell’Atma; per questo il Signore Krishna nella Bhagavad Gita afferma: “L’Atma eterno in tutti gli esseri è parte della Mia essenza.” Egli ha anche detto: “Tutti sono un aspetto della Mia Divinità.” Se Io considero voi parte del Mio Essere, voi dovete considerare gli altri come voi stessi.

Ricordate sempre le anime nobili Oggi, dovunque andiate vedete persone che si affannano dietro al denaro. La gente si sforza di ammassare ricchezza, ma nessuno si impegna a coltivare l’amore e la rettitudine. I tre oratori precedenti hanno

“Amate tutti, servite tutti.” Non dovete fare alcuna differenza tra gli individui pensando al fatto che uno è povero e l’altro è milionario. Praticate la carità e la rettitudine In India ci sono molti milionari, ma sono impegnati nel riempirsi la pancia. Non sono disposti a dare neppure un boccone di cibo in carità al mendicante che bussa alla porta e dice: “Madre, fammi la carità.” A che serve avere tali ricchi nel Paese? Essi sono ricchi soltanto di nome, ma, in realtà, sono i più poveri tra i poveri. Nonostante ci siano così tante persone ricche in questo Paese, la rettitudine e la carità sembrano esserne scomparse; quindi le persone devono seguire la via della carità e della rettitudine. Considerate tutti come vostri fratelli e sorelle, anzi come voi stessi. Le persone si rivolgono agli altri chiamandoli fratelli e sorelle dal palco, ma chi mette questo in pratica davvero? Nessuno. Eterno Auriga

parlato del mondo, ma nessuno ha parlato dell’Atma, il cui principio è presente in tutti: è presente in voi, in Me e in chiunque altro. “Dio si manifesta nella forma di essere umano.” Mostrare dispregio per chiunque non è corretto perché tutti sono incarnazioni di Dio. Voi dovete vivere convinti del fatto che tutti sono vostri fratelli e sorelle. Noi

possiamo

ottenere

svaarajya

Agosto 2018 29


(libertà dal giogo delle passioni) soltanto se acquisiamo tali sentimenti aperti e liberali; fino allora, avremo soltanto svarajya (libertà politica), in cui sva indica svarta (egoismo), ma noi dobbiamo aspirare allo svaarajya in cui svaa si riferisce al cuore spirituale o Hridaya. Voi state facendo il Grama Seva e state servendo i poveri, ma, prima di tutto, dovreste acquisire Svaatantrata (indipendenza del Sé). Amate, rispettate e aiutate tutti; soltanto allora potrete essere definiti veri studenti di Sai. Ogni cosa può cambiare, ma non l’Atma; neppure una persona malvagia o un demone possono causare alcun cambiamento nell’Atma. Sforzatevi di raggiungere il regno immutabile ed eterno dell’Atma, e abbiate fiducia in voi stessi; solamente così potrete ottenere lo stato naturale dell’essere umano che è il vostro stato vero ed eterno. Raggiungete il regno del Sé e guadagnatevi un buon nome. Io ho parlato soltanto per il Mio Amore per Subhas Chandra Bose, sebbene nessuno

Mi avesse invitato a parlare. Le persone come lui dovrebbero nascere continuamente in Bharat. L’India deve ritrovare la sua originaria grandezza. Se Subhas Chandra Bose fosse vivo oggi, otterrebbe il nome più elevato nella storia. In questo Paese, non ci sarebbero mendicanti. Purtroppo, però, i bharatiya stessi sono responsabili del fatto che egli lo abbia lasciato; la conseguenza di questo si manifesta con le grandi difficoltà che ora stanno affrontando. Dovremmo amare le anime nobili e avere fiducia in loro. L’amore e la fiducia sono la nostra vera forza. Non dobbiamo mai dimenticare Subhas Chandra Bose; i suoi insegnamenti erano pieni di pensieri nobili e grandi ideali. Sfortunatamente, la gente dimentica tali persone buone e ricorda quelle cattive, il che è un errore enorme. Non dimenticate mai le persone buone; sono come gioielli preziosi. Io desidero che le ricordiate sempre. Termino il Mio Discorso benedicendovi tutti. - Tratto dal Discorso Divino Bhagavan del 15 agosto 2007

Sri Sathya Sai General Hospital

di

Prasanthi Nilayam - 515134, Puttaparthi, Anantapur District, Andhra Pradesh Email: hrmgh@sssihms.org.in, Phone 08555-287256, 289409 Applications are invited for the following posts: • Urgently required Obstetrics & Gynaecology Post of Senior Consultant / Consultant / Junior Consultant / Senior Resident Qualification : M.B.B.S. + MD / DNB with Relevant experience • Paediatrician: Senior Resident / Junior Consultant in the Department of Paediatrics Qualification : M.B.B.S. + MD / DNB / D.C.H. – Medical Superintendent

RICHIESTA AI DEVOTI Come i devoti avranno probabilmente notato, stiamo pubblicando a puntate i Discorsi tenuti da Bhagavan durante le Sue visite a Kodaikanal nel 1992 e 1993, copia audio dei quali è stata molto cortesemente fornita da un devoto danese. Ci proponiamo di continuare a pubblicare a puntate altri Discorsi di Swami tenuti a Kodaikanal e ci servono copie audio o video degli stessi. Saremo grati se, in ciò, qualche devoto potrà aiutarci.

Il Redattore E-mail: editor@sssbpt.org


D

AL 25 AL 26 LUGLIO 2018, l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai ha organizzato a Prasanthi Nilayam il Congresso Go Green sul tema della protezione del pianeta dall’inquinamento ambientale, cui hanno partecipato circa 1200 delegati provenienti da 70 Paesi. I dibattiti del Congresso si sono tenuti nel Sai Kulwant Hall e nell’Auditorium Poornachandra in entrambi i giorni. 1° Giorno: 25 luglio 2018 La prima sessione del Congresso si è svolta nel Sai Kulwant Hall ed è iniziata con la sigla dell’evento “Insieme Cantiamo in Pace e Armonia”, cantata dai Giovani Adulti Sathya Sai. Nel suo discorso di benvenuto, il dottor Narendranath Reddy, Presidente del Prasanthi Council, ha osservato che la Natura è un dono di Dio all’uomo e ogni suo atomo è permeato di divinità. Perciò l’uomo, egli ha detto, dovrebbe venerare e proteggere la Natura invece di inquinarla e distruggerla. Descrivendo i progetti intrapresi dall’Organizzazione Internazionale Sathya Sai in vari Paesi per proteggere il pianeta terra e conservare le risorse naturali, il dottor Reddy ha affermato che l’esaurimento delle risorse naturali e l’inquinamento dell’ambiente avrebbero conseguenze disastrose. Il discorso principale del congresso è stato tenuto da Sri M.C. Mehta, avvocato ambientale di fama mondiale, che ha osservato come “Go Green” significhi Pensare Verde, Agire Verde e Vivere Verde. Sottolineando la praticità del programma, ha invitato l’Organizzazione Internazionale Sathya Sai a unirsi nel servizio e nella salvaguardia del pianeta terra creando Eterno Auriga

sempre più consapevolezza nelle persone per proteggere le risorse naturali. I devoti sono stati poi benedetti con un Discorso Divino di Bhagavan Baba, diffuso attraverso gli altoparlanti. Parlando della stretta relazione tra uomo, società, natura e Dio, Bhagavan osserva che l’uomo dovrebbe porre un limite ai propri desideri e controllare i consumi sfrenati in modo da ristabilire l’equilibrio della natura. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati. Il programma mattutino è proseguito nell’Auditorium Poornachandra. La signora Katinka van Lamsweerde, membro del Comitato Ambientale della SSIO, ha ricordato ai partecipanti di essere tutti frutti dello stesso seme dell’amore divino, ma, purtroppo, i desideri incontrollati dell’uomo hanno arrecato conseguenze disastrose alla Madre Terra. Ella ha sottolineato l’urgente necessità di maggiore consapevolezza, rispetto e gratitudine nei confronti della natura. Una vivace tavola rotonda ha preso in considerazione le “Soluzioni Spirituali ai Problemi Ambientali”. Il gruppo ha preso in esame le importanti questioni ambientali, in particolare i cambiamenti climatici, le soluzioni a livello politico e personale, l’importanza della spiritualità per realizzare l’unità dell’ambiente e della società e la creazione di una maggiore consapevolezza e conoscenza dei problemi ambientali. La sessione pomeridiana è iniziata nel Sai Kulwant Hall con la presentazione della sintesi degli atti della sessione mattutina svoltasi nell’Auditorium Poornachandra. Essa è stata presentata dalla signora Agosto 2018 31


Roshini Viswanathan. Sono seguiti gli interventi di due oratrici. La prima è stata la signora Hrund Hafsteinsdottir, islandese, che ha parlato sul tema “Iniziative Go Green in Islanda”. Ponendo l’attenzione su tutte le catastrofiche calamità naturali causate dallo sfrenato sfruttamento della natura da parte dell’uomo, ella ha fatto riferimento al primo accordo mondiale, legalmente vincolante, sull’ambiente sotto l’egida dell’ONU, tenutosi a Parigi, che ha individuato, nell’energia rinnovabile, la chiave per affrontare la minaccia del cambiamento climatico. La seconda relatrice della sessione è stata la signora Achenyo Idachaba-Obaro, della Nigeria, che ha parlato sul tema “Soluzioni Ambientali Pratiche”. Raccontando la stimolante storia della sua innovativa fondazione “Miti Meth”, ella ha fornito dettagli tecnici sul riutilizzo e il riciclaggio delle risorse naturali per evitare sprechi. L’ultimo elemento del programma è stato una presentazione di musica devozionale dei bambini Bal Vikas e dei devoti del Gruppo Sadhana della California.

L’offerta di musica devozionale dei bambini Bal Vikas della California.

Con il cuore pieno di profonda devozione e amore per Bhagavan, i cantanti hanno eseguito melodiose canzoni in inglese accompagnate da un’elettrizzante musica. Alcune delle canzoni erano: “Danza, Siva, Danza nel nostro Cuore”, “Più Amore, Più Potere, Più di Te nella mia Vita”, “Sai, Tu sei il mio Cuore e la mia Anima”. Anche i 32 Agosto 2018

Bhajan che sono seguiti sono stati guidati dai bambini Bal Vikas della California. 2° Giorno: 26 luglio 2018 Nella sessione mattutina del 26 luglio, secondo e ultimo giorno del Congresso “Go Green”, tre relatori hanno parlato all’assemblea nel Sai Kulwant Hall, Il primo è stato Manfred K. Muller-Gransee, formatore e consulente autonomo, che sta portando avanti un progetto di riciclaggio per prodotti elettronici, ed è Presidente della Fondazione Sai Care della Germania. .. Parlando del tema “Natura: la Veste di Dio”, egli ha esortato tutti ad aumentare la propria consapevolezza della verità ultima secondo cui la Natura è la manifestazione di Dio. Definendo l’Amore Divino fondamento della struttura della Natura, l’oratore ha sottolineato che essa è la Veste di Dio. Riferendosi ai 2000 anni di sfruttamento dai tempi di Gesù Cristo, l’oratore ha elencato gli effetti orribili e catastroficamente negativi dello sfruttamento umano che minaccia le vite sul pianeta terra. Successivamente, parlando del tema “Iniziative Ambientali in India”, Sri Nimish Pandya, Presidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, ha sottolineato la necessità di una responsabilità ambientale individuale e ha fornito dettagli sui progetti ambientali attuati in tutta l’India dall’Organizzazione Sai. Egli ha sottolineato che l’inquinamento esterno riflette l’inquinamento della nostra mente, e ha ricordato ai delegati che la loro coscienza dovrebbe guidarli a ridurre i consumi eccessivi. La signora Shruthi Vijayakumar, Giovane Adulta neozelandese, è stata l’ultima relatrice della sessione, e ha parlato di “Opportunità per l’Azione”. Elencando molti degli squilibri che rendono un cattivo servizio al pianeta, la signora Shruthi ha affermato che ciò che è necessario sono i nostri pensieri e le nostre azioni collettivi. Ha poi continuato dicendo che l’inquinamento esterno non Eterno Auriga


è che un riflesso del nostro inquinamento interiore e la soluzione consiste nel seguire gli insegnamenti di Bhagavan. Sono seguiti i Bhajan, terminati con l’Arati. Il programma mattutino nell’Auditorium Poornachandra è iniziato con un intervento di Sri R.J. Rathnakar, Fiduciario dello Sri Sathya Sai Central Trust, che ha spiegato come la terra sia un dono di Dio e come lo SSSCT stia attuando iniziative ecologiche da molti anni, tra cui la più recente sono i progetti di energia solare. Egli ha invitato i delegati ad “Andare Verde, Andare Divino”. Parlando del tema “Iniziative Ambientali della Scuola Sathya Sai della Tailandia”, il dottor Art-ong Jumsai, direttore della Scuola, ha parlato dei progetti relativi agli alimenti biologici e all’energia solare della scuola e della produzione di bio-diesel da olio vegetale esausto.

presentazione ha splendidamente mostrato il modo in cui Bhagavan si sia separato da Se Stesso, risultando nell’infinita creazione, e in che modo si dovrebbe essere sempre consapevoli dell’unione Dio-Natura-Uomo seguendo il sentiero “Go Green”. Hanno arricchito la presentazione vibranti brani basati sui Valori, eseguiti dai Giovani Adulti. Programma Internazionale Sathya Sai sulla Leadership per Giovani Adulti In precedenza, il 24 luglio 2018, si era tenuta una cerimonia di diploma, in cui circa 300 Giovani Adulti di 31 Paesi avevano ricevuto i diplomi per il completamento del loro Programma Internazionale Sathya Sai sulla Leadership per Giovani Adulti, gestito dall’Organizzazione Internazionale Sathya Sai.

La sessione pomeridiana nel Sai Kulwant Hall è iniziata con il discorso di Sri Dhipesh Pai che ha parlato di “Momenti Salienti di Go Green da Tutto il Mondo”. Egli ha elencato le iniziative mondiali “Go Green” che vanno dal livello personale a quello sociale, citando esempi dall’Indonesia all’Australia, dal Suriname alla Germania, elencando alcuni dei progetti rilevanti in corso. La signora Selena Ricart, dell’Argentina, ha quindi presentato la sintesi del Congresso e otto risoluzioni emerse dallo stesso. Il Coordinatore Internazionale dei Giovani Adulti, Sri Deviesh Tankaria, del Regno Unito, ha poi parlato all’assemblea descrivendo le iniziative mondiali Sai sotto l’egida della SSIO. Nell’elencare molte iniziative in tutto il mondo, l’oratore ha fornito la risposta data da Bhagavan Stesso a tutti i problemi, cioè che essa è nella mente umana, poiché la risposta a ogni cosa è dentro e non fuori. Al termine, i Giovani Adulti hanno presentato la commedia musicale “Ama Tutti, Servi Tutti” introducendo una maggiore consapevolezza ambientale. La Eterno Auriga

L’offerta di musica devozionale dei Giovani Adulti del Programma di Leadership.

In tale occasione, i diplomati hanno presentato un brillante programma di musica devozionale. Iniziando con la preghiera sanscrita dedicata al Signore Ganesh “Vakra Tunda Mahakaya” e una preghiera alla Dea Saraswati, i cantanti hanno eseguito sette brani che includevano “Dall’Ignoranza alla Verità”, “Non c’è Ragione per l’Amore”, “Pensa a un Mondo così Puro e Pulito”, una miscellanea di Bhajan e una canzone spagnola.

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SRI SATHYA SAI CENTRAL TRUST PRASANTHI NILAYAM PUTTAPARTHI, ANDHRA PRADESH

AVVISO PUBBLICO Si informa il pubblico che le istituzioni fondate da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, lo Sri Sathya Sai Central Trust, l’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, Università Accreditata, e lo Sri Sathya Sai Loka Seva Trust non hanno alcun legame con l’Università chiamata Università Sri Sathya Sai per l’Eccellenza Umana promossa dal Prashanthi Balamandira Trust. 1) Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, COME AMMINISTRATORE FONDATORE, ISTITUÌ l’Università Sri Sathya Sai nel 1981. Essa è ora conosciuta come Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. L’università ha quattro Campus: ad Anantapur nell’Andhra Pradesh, per donne; a Brindavan, Whitefield, Bengaluru; il Vidyagiri a Puttaparthi e lo Sri Sathya Sai Grama a Muddenahalli, distretto di Chikkaballapur, Karnataka. Oltre a quanto sopra, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba stabilì anche un ente pubblico di beneficenza, cioè lo Sri Sathya Sai Central Trust, allo scopo di portare avanti molte opere umanitarie tra cui la GESTIONE di scuole, l’attività di assistenza medica e la realizzazione di altri progetti di pubblica utilità come quelli di approvvigionamento idrico ecc. Bhagavan Baba era il l’Unico Amministratore Fiduciario. 2) Il 14.08.1978, Bhagavan Sri Sathya Sai Baba istituì un Trust noto come Sri Sathya Sai Loka Seva Trust e rilevò la PROPRIETÀ E LA GESTIONE di due scuole amministrate da una società nota come Loka Seva Vrinda ad Alike e a Muddenahalli. Queste scuole prosperarono e divennero modelli educativi, mettendo in evidenza i valori umani, l’amore universale e il rispetto per tutte le religioni e i loro insegnamenti. Bhagavan Baba era l’Unico Amministratore Fiduciario dello SRI SATHYA SAI LOKA SEVA TRUST. 3) DOPO BHAGAVAN BABA, un Atto dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust CONCESSE il potere di nominare i fiduciari TRA GLI AMMINISTRATORI dello Sri Sathya Sai Central Trust. Nell’esercizio di tale potere, nell’aprile del 2011, dopo il Maha Samadhi di Baba, i fiduciari dello Sri Sathya Sai Central Trust nominarono Amministratori i fiduciari dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust. Per qualche tempo, i fiduciari lavorarono in modo armonioso. Dopo un anno, nel 2012, Sri B.N. Narasimha Murthy, in combutta con un certo Madhusudhan Naidu, SENZA LA CONSULTAZIONE RICHIESTA E IL CONSENSO DI TUTTI GLI AMMINISTRATORI E DEL CENTRAL TRUST CREÒ un documento per modificare l’Atto del Trust A PROPRIO ILLEGALE BENEFICIO. Ciò dette origine a contenziosi che sono tuttora pendenti dinanzi al tribunale civile. L’affermazione di Sri B.N. Narasimha Murthy di essere il fiduciario dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust non corrisponde al vero. Al fine di deviare i fondi e le risorse


dallo Sri Sathya Sai Loka Seva Trust, Sri B.N. Narasimha Murthy e i suoi sostenitori hanno iniziato a gestire vari altri Trust, a proprio nome e interesse personale; uno di essi è il Prashanthi Balamandira Trust. 4) Si è ora appreso che, nel giugno del 2018, l’Assembleaa Legislativa dello Stato del Karnataka ha promulgato una legge che stabilisce la fondazione dell’Uuniversità Sri Sathya Sai per l’Eccellenza Umana promossa dal Prashanthi Balamandira Trust e la stessa è stata pubblicata sulla Gazzetta del Karnataka. LA NUOVA UNIVERSITÀ È STATA ISTITUITA SENZA AVVISO O CONSULTAZIONE PRELIMINARE con tutti i Fiduciari dello Sri Sathya Sai Loka Seva Trust E ALTRE ISTITUZIONI DI BHAGAVAN BABA. I mezzi d’informazione e i social media hanno dato ampia pubblicità alla creazione dell’Università di Kalaburagi nello Stato del Karnataka. In tali pubblicità, le fotografie di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, il Nome “Sri Sathya Sai” e l’emblema del Sarva Dharma, che sono protetti dalla Legge del 1950 relativa ai Marchi e ai Nomi (Prevenzione dall’Uso Improprio), vengono mostrati in modo evidente e usati per creare nella mente del pubblico, dei devoti e dei donatori l’idea che l’Università Sri Sathya Sai per l’Eccellenza Umana sia stata promossa dalle Istituzioni create da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. Questo è totalmente falso e fuorviante. 5) Il Prashanthi Balamandira Trust non è un’istituzione fondata o istituita da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba e non è in alcun modo collegata o associata allo Sri Sathya Sai Central Trust o ad alcun altro Trust istituito da Bhagavan Sri Sathya Sai Baba. DI CONSEGUENZA, NEL GIUGNO DEL 2018, è stato TRASMESSO un avviso legale al Governo del Karnataka, PER AVVIARE UN’INDAGINE SULLE AZIONI ILLEGALI DI SRI B. N. Narasimha Murthy e altri, RELATIVAMENTE ALL’ISTITUZIONE della suddetta UNIVERSITÀ E PER INTRAPRENDERE UN’AZIONE ADEGUATA CONTRO I FALSIFICATORI. In considerazione di quanto sopra, al fine di stabilire una rettifica, viene emesso questo avviso pubblico. Viene ulteriormente chiarito che non esiste un gruppo di Istituti Educativi di Muddenahalli chiamato Sri Sathya Sai Loka Seva Group. Si avvisa il pubblico che non è stata ottenuta nessuna delle approvazioni regolamentari richieste per istituire l’università e come, ad oggi, non vi sia alcuna approvazione concessa dal Governo dello Stato del Karnataka e da altri organismi di regolamentazione per avviare alcuna attività educativa. I promotori dell’Università non hanno rispettato i requisiti legali per iniziare l’ammissione degli studenti. IL PUBBLICO È PREGATO DI PRENDERE NOTA di quanto sopra e di non farsi sviare da false affermazioni fatte dal Prashanthi Balamandira Trust e da Sri B. N. Narasimha Murthy o altri. Data: 14 luglio 2018

Eterno Auriga

Per lo Sri Sathya Sai Central Trust Il Segretario www.srisathyasai.org Agosto 2018 35


Data della pubblicazione: 1° agosto 2018

C’è solo un Atma in tutti gli Esseri Il “quadro vivente” dei santi del Maharashtra.

Riconoscere l’unità nella diversità è spiritualità. La verità fondamentale che deve essere riconosciuta è che, in tutti gli esseri, c’è un solo Atma. Domande e dubbi emergono quando vedete la molteplicità nell’unità. L’intera creazione

Il programma di musica devozionale di Smt. Priyanka Barve Kulkarni e il suo gruppo di musicisti.

è emersa dall’amore. Non c’è differenza tra religione, spiritualità ed educare. La religione è la realizzazione del vostro Sé. Anche la spiritualità è la scoperta di ciò che veramente siete. – Baba

Il numero di danza dei Giovani Sai e dei bambini Bal Vikas del distretto di Krishna.

E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i


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