MESSAGGIO DI BHAGAVAN IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DI EASWARAMMA
DIO RISIEDE NEL CUORE IPer Swami è un dovere visitare il Samadhi dei genitori del Suo corpo due volte l’anno per dimostrare al mondo l’importanza del rispetto verso i genitori e per il bisogno di ricevere le loro benedizioni. Swami segue questa consuetudine per servire d’esempio al mondo.
I GENITORI DOVREBBERO METTERE I FIGLI SUL SENTIERO SPIRITUALE
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IN DAI TEMPI ANTICHI, IN Bharat c’è stata l’abitudine di riverire la madre come Dio. Sin dall’inizio, i Veda hanno affermato: “Riverite la madre come Dio, il padre come Dio e il precettore come Dio.” Nel corso della vita quotidiana, e per gli scopi terreni, essi sono delle divinità. Per il corpo umano, la madre, il padre e il precettore vanno considerati divini, ma, per perseguire gli scopi della vita spirituale, divino è solo Dio. C’è un detto sanscrito che loda Dio come madre, padre, parente, amico, ricchezza, conoscenza e come vero Signore Supremo di tutto. Questo significa che per la vita spirituale Dio è tutto. Solamente Dio merita di essere adorato La madre e il padre sono i residenti della casa, il precettore abita nell’ashram e Dio è l’Abitante del cuore. Egli soltanto può risiedere nel cuore. Che la madre, il padre e il precettore siano divini è vero, ma essi non hanno il diritto di risiedere nel cuore. Devono essere riveriti, venerati e resi felici, ma Dio soltanto merita di essere adorato. Dio è più vicino all’uomo di quanto non lo sia la madre e anche più Eterno Auriga
del padre. Abbandonare Dio è un orrendo peccato. Questa è la verità proclamata da Sai. Maggio 2019 19