Eterno Auriga - Settembre 2019

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SEPTEMBER 2019



Eterno Auriga Dedicato all’Elevazione Morale e Spirituale dell’Umanità VERITÀ

RETTITUDINE

Settembre

PACE

AMORE

NON VIOLENZA

“Sviluppate buoni pensieri, rimuovete le differenze, promuovete l’unità e accrescete la spiritualità: solo allora godrete di beatitudine. Dovreste prima capire che siete l’incarnazione di Nityananda (eterna suprema beatitudine). Quando svilupperete la salda fede di essere l’incarnazione della beatitudine, sarete in grado di affrontare e superare tutti i problemi e gli ostacoli che vi si presenteranno.” SOMMARIO

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© Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni Prasanthi Nilayam Pubblicato sul Sito Web del Movimento Srì Sathya Sai d’Italia

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Non Dimenticate Mai Dio Discorso di Bhagavan del 14 aprile 1996

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Pensate a Dio e Cantate Costantemente il Suo Nome Messaggio di Bhagavan per Ganesh Chaturthi

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Bhagavan Scrive per il Sanathana Sarathi Leela Kaivalya Vahini

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Approfondire la Nostra Fede nel Sankalpa di Swami Dottor Ramesh M. Wadhwani

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Incontri di un Regista Cinematografico con Baba Jeff Grant

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Le Mie Esperienze alla Divina Vicinanza di Bhagavan Srivilas Suri

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Celebrazioni a Prasanthi Nilayam Cronaca

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Dall’Individuo all’Indivisibile Recensione del Libro

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Notizie dai Centri Sai

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La Scomparsa dell’Ignoranza Chinna Katha

Siti Web Ufficiali di Prasanthi Nilayam

Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Settore Pubblicazioni: www.srisathyasaipublications.com Fotografie Online di Bhagavan: www.saireflections.org Prasanthi Nilayam, Cronache dal Sito Web: www.theprasanthireporter.org Sri Sathya Sai Central Trust: www.srisathyasai.org.in Radio Sai Global Harmony: www.radiosai.org Sri Sathya Sai Easwaramma Women’s Welfare Trust: www.ewwt.org.in Ala Bal Vikas dell’Organizzazione Sri Sathya Sai, India: http://sssbalvikas.ssssoindia.org

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P A R O L A D E L L ’ AVAT A R

NON DIMENTICATE MAI DIO* PENSARE A DIO È VERA FELICITÀ

I

L CUORE SI CHIAMA HRIDAYA. Significa che esso dovrebbe essere pieno di compassione. Invece, oggigiorno, il cuore delle persone è diventato duro come pietra. Le azioni malvagie sono in aumento a causa della mancanza di compassione nell’uomo. La mancanza di compassione è diventata una moda nel mondo moderno. Ma non abbiamo bisogno solo di modernizzazione; ciò di cui abbiamo bisogno è la compassione. Dove c’è compassione, l’odio non trova posto. Il mantra Soham ricorda all’uomo la sua divinità Nel mondo odierno, c’è una grave mancanza di pace. Qual è la ragione di ciò? È l’attaccamento e le differenze basate sui sentimenti di mio e tuo. L’uomo dovrebbe sviluppare c o m p a s s i o n e e sradicare tali sentimenti. Ci chiamiamo “Io”, ma che cos’è questo “Io”? È il termine che si riferisce a Dio. Ognuno *Continua dalla precedente pubblicazione.

si definisce “Io”. Quindi, ognuno ha il riferimento a Dio dentro di sé fin dalla nascita. Ecco perché i Veda dicono Aham Brahmasmi (Io sono Brahman). Quando dite: “Io sono Brahman”, diventa chiaro che “Io” è il Nome di Dio. I Nomi Rama, Krishna, Shiva e Hari non sono i soli Nomi di Dio. La prima parola che si riferisce a Dio è “Io”. Questo è il vero Nome. Chiedete a un mendicante: “Chi sei?” Egli risponderà: “Sono un mendicante. Chiedete a un re: “Chi sei?” La sua risposta sarà: “Io sono un re.” Allo stesso modo, se continuate a chiedere a un medico, a un avvocato, a un uomo d’affari, le risposte che riceverete saranno solo “Io”, “Io”. Potete chiedere a qualsiasi persona ed essa troverà una risposta che inizia con “Io”. In sanscrito, “Io” viene definito “Aham”. Le persone, oggi, associano “Io” a un corpo, ma “Io” non si


riferisce al corpo. “Io” è Dio. Se aggiungete Aakar ad Aham, diventa Ahamkar (ego). L’ego sorge quando lo associamo al corpo. Il corpo è soggetto a nascita, crescita e morte, ma il vero Aham (Sé) non è soggetto a nessuno di questi cambiamenti. Quindi, “Io” è reale, non il corpo. Il corpo è solo uno strumento. Dovremmo usarlo come mezzo per realizzare Dio. A ogni respiro, recitiamo il mantra Soham (Io sono Quello). Esso ci ricorda che siamo Dio. I Veda propongono anche la stessa verità in Tattwamasi (Quello Tu Sei). Dovremmo realizzare questa verità, ma le persone non capiscono questo principio del Soham. Esse si associano al corpo, che è la causa dei loro dolori e delle loro infelicità. Che cos’è questo corpo? Se lo analizzate, vi renderete conto di quanto esso sia inferiore. Ogni sua cellula cambia ogni momento. Se mettete un sottaceto in un barattolo, non si guasterà nemmeno in un anno. Se mettete il sottaceto nel barattolo del corpo, esso si trasformerà nel giro di due ore. Se mettete riso, grano, legumi e altri cereali nel mulino, esso emette farina, mentre nel mulino del corpo umano, anche se mettete dei frutti, essi diventano feci. Il mulino non è dunque superiore al corpo? Il corpo umano è una macchina che contiene yantra (diagramma mistico), mantra (formula magica), tantra (dottrina esoterica). Il corpo è lo yantra, Soham è il mantra e il cuore è il tantra. La vita dell’uomo è una combinazione di questi tre. Il mantra può funzionare solo se c’è lo yantra. Il tantra (cuore) è come un quadro elettrico. Il mantra “Soham” nasce dalla sushumna nadi (condotto centrale del corpo sottile). Qui il mantra non è il panchakshari (mantra di cinque sillabe) o l’ashtakshari (mantra di otto lettere). Esso è composto di due lettere: So e Ham, e ricorda all’uomo “Io sono Dio”, “Io sono Dio” 21.600 volte al giorno. Eterno Auriga

Non pensate che solo il Paese di Bharat debba progredire. Desiderate che il mondo intero viva in pace e prosperità. Il mondo è una grande dimora; l’India è una stanza al suo interno. Esistono diverse sale come America, Pakistan, Cina, Russia e altre. Le stanze di questa dimora sono separate da mura. Se tutte queste pareti vengono rimosse, la dimora diventerà una grande sala. Tutti questi muri sono stati eretti dall’attaccamento dell’uomo. Le differenze sorgono a causa dell’attaccamento. Se tutti questi muri vengono abbattuti e rimossi, tutto diventerà uno.

Le persone sciocche, tuttavia, non sono in grado di capirlo anche se lo si ripete 21.600 volte al giorno. Quando un guru ve lo dice, ripetete immediatamente Namah Sivaya, Namah Sivaya, come un pappagallo. Voi non cantate dal cuore. Tutto questo è artificiale. Avete il Japamala in mano, ma la vostra mente è al mercato. Che tipo di Japa è mai questo? Come vi gioverà? Il mantra dovrebbe sorgere dal cuore, ma le azioni dell’uomo, oggi, sono diventate artificiali; ecco perché non ha pace mentale. Che beneficio porta dire Shanti, Shanti, Shanti a livello fisico quando è la mente ad aver bisogno di pace? La vera Shanti sta nell’unità di tutti e tre: corpo, mente e cuore. Ecco perché diciamo Shanti tre volte. Ma guardate come cantate: dite Shanti pacificamente quando la vostra mente è calma, ma lo dite velocemente quando la mente è agitata (risate). Tutta la vita dell’uomo è diventata artificiale. Puja, japa, dhyana sono diventati tutti artificiali. Settembre 2019 5


Anelate alla beatitudine divina Oggi, per il popolo del Kerala, è il giorno di Capodanno. La maggior parte delle festività dura un giorno. Tuttavia, dovreste sviluppare nuovi pensieri sacri tutti i giorni e non solo in quello della festa. Sviluppate buoni pensieri, rimuovete le differenze, promuovete l’unità e accrescete la spiritualità: solo allora godrete di beatitudine. Dovreste prima capire che siete l’incarnazione di Nityananda (eterna suprema beatitudine). Quando svilupperete la salda convinzione di essere l’incarnazione della beatitudine, sarete in grado di affrontare e superare tutti i problemi e gli ostacoli che vi si presenteranno. Brahmanandam, Parama Sukhadam, Kevalam Jnanamurtim, Dwandwateetam, Gagana Sadrisham, Tattwamasyadi Lakshyam, Ekam, Nityam, Vimalam, Achalam, Sarvadhee Sakshibhutam, Bhavateetam, Trigunarahitam (Dio è l’incarnazione della beatitudine divina, della suprema felicità, della saggezza assoluta, al di là delle coppie di opposti, espansiva e pervasiva come il cielo, l’obiettivo indicato dal Mahavakya “Tattwamasi”, uno senza secondo, eterno, puro, immutabile, testimone di tutte le funzioni dell’intelletto, al di là di tutte le condizioni mentali e dei tre attributi di Sattva, Rajas e Tamas). Questo Sloka (verso) spiega il principio di Brahman. Che cos’è Parama Sukhadam (felicità suprema)? Significa una camera climatizzata, un comodo divano e buon cibo? No, questa non è vera felicità. Pensare a Dio è vera felicità. Quando l’uomo ha tutti i vantaggi mondani, come la salute, la ricchezza e una posizione elevata, la felicità che sperimenta si chiama Manavananda (felicità a livello umano). Cento volte più di Manavananda è Gandharvananda (felicità degli esseri celesti). Allo stesso modo, 6 Settembre 2019

cento volte di più è Devananda (felicità degli Dei) e cento volte più di Devananda è Indrananda (felicità dei Semidei). Lo stato superiore a questo è Brihaspatirananda e lo stato superiore a Brihaspatirananda è Hiranyagarbhananda. Il più alto stato di beatitudine è Brahmananda (beatitudine divina). Tutti questi stati di beatitudine sono solo nel vostro cuore. La felicità mondana è temporanea, mentre la beatitudine è eterna e divina. Incarnazioni dell’Amore! Preparatevi a rinunciare anche alla vostra vita, ma non dimenticare mai Dio. Tre cose sono importanti nella vita dell’uomo: egli non dovrebbe dimenticare Dio, non dovrebbe credere nel mondo e non dovrebbe temere la morte. La morte può arrivare solo una volta, in qualsiasi momento. Non si può sfuggirle. Quindi, non è necessario averne paura. Affrontatela coraggiosamente. Il mondo cambia costantemente; non serve avere fiducia in esso. Si può forse navigare su una barca di pietra? Affonderà nel mare. Il mondo continua a cambiare, ma Dio è eterno. Quindi, il mondo è falsità e solo Dio è Verità. Questa è una stoffa. È fatta di fili che vengono intrecciati per crearla, ma il cotone, che ha dato loro una forma, non cambia. Allo stesso modo, nel mondo che muta brilla il principio immutabile. Questo è Dio. Il mondo intero è un’unica famiglia Pertanto, non dimenticate mai Dio. Sviluppate una salda fede, ma non criticate chi professa altre religioni. A qualunque religione apparteniate, sviluppate fede in Dio. Più sviluppate fede in Dio, più accrescete amore per Dio: solo allora la vostra vita, il vostro Paese e il mondo intero diventeranno buoni e prosperi. Incarnazioni dell’Amore! Eterno Auriga


Non pensate che solo il Paese di Bharat debba progredire. Desiderate che il mondo intero viva in pace e prosperità. Il mondo è una grande dimora; l’India è una stanza al suo interno. Esistono diverse sale come America, Pakistan, Cina, Russia e altre. Le stanze di questa dimora sono separate da mura. Se tutte queste pareti vengono rimosse, la dimora diventerà una grande sala. Tutti questi muri sono stati eretti dall’attaccamento dell’uomo. Le differenze sorgono a causa dell’attaccamento. Se tutti questi muri vengono abbattuti e rimossi, tutto diventerà uno. Ekam Sat (la verità è una), la casa è una, ma le persone sono molte! Il cuore è uno! Questa è Divinità. Dovremmo pensare a tale Divinità. Dovremmo avere piena fede in Dio. In questo mondo nessuno con fede in Dio è stato abbandonato. Alcuni dicono che Dio non esiste. Chi può fermare coloro che hanno fede in Dio? Se qualcuno dice che non c’è Dio, dovreste dargli una risposta adeguata, dicendo: “Dio può non esistere per te, ma per me esiste. Se per te Dio non c’è, dovrebbe non esserci anche per me? Chi sei tu per dire che Dio non esiste? Tu puoi avere la tua opinione, ma non hai l’autorità di mettere in discussione la mia fede.” D’altra parte, poiché qualcuno dice che non c’è Dio, se anche voi siete d’accordo e dite: “Non c’è nessun Dio”, ciò indica solo la vostra debolezza. Coloro che negano Dio, dichiarano inconsapevolmente che Dio esiste. Se qualcuno dice che Dio non c’è, il fatto stesso che stia dicendo “c’è”, indica che riconosce l’esistenza di Dio. Con l’aumentare della nostra fede in Dio, essa stessa diventerà il nostro Prana (respiro vitale). Quella stessa fede è il nostro Dio! Non rinunciate alla fede. La cultura di Bharat dà Ananda (felicità) in tanti modi. Non dovremmo considerare differenti la nostra cultura e la cultura di altre nazioni. Eterno Auriga

Avete il Japamala in mano, ma la mente è al mercato. Che tipo di Japa è questo? Come vi gioverà? Il mantra dovrebbe sorgere dal cuore. Le azioni dell’uomo, però, oggi sono diventate artificiali. Ecco perché non ha tranquillità. Che beneficio porta dire Shanti, Shanti, Shanti a livello fisico quando è la mente che ha bisogno di pace? La vera Shanti sta nell’unità di tutti e tre: corpo, mente e cuore. Ecco perché diciamo Shanti tre volte.

C’è solo una cultura per tutti! Anche i Veda insegnano questo. Saha Navavatu, Saha Nau Bhunaktu, Saha Veeryam Karavavahai, Tejaswinavadheetamastu, Ma Vidvishavahai. “Possa il Signore proteggerci e nutrirci! Possiamo noi crescere in intelligenza e coraggio lavorando assieme! Possiamo noi vivere in amicizia senza alcun conflitto!” I Veda propongono una visione ampia; non sostengono le differenze. Insegnano che il mondo è una sola famiglia. Tutta l’umanità è una. Sviluppate questo pensiero; allora avrete una vita felice, sana e pacifica. (Bhagavan termina il Discorso con i Bhajan, “Sathyam Jnanam Anantam Brahma...”, “Govinda Krishna Jai...” and “Subrahmanyam, Subrahmanyam...”). – Discorso Divino di Bhagavan tenuto nel Sai Sruthi a Kodaikanal il 14 aprile 1996 Settembre 2019 7


M E S SAG G I O D I B HAGAVAN PE R GAN E S H C HAT U R T H I

PENSATE A DIO E CANTATE COSTANTEMENTE IL SUO NOME S O T T O M E T T E T E D E S I D E R I O , I R A E AV I D I T À

O

GGI È LA SACRA FESTA DI Ganesh Chaturthi. “Ga” simboleggia Buddhi (intelletto), “Na” sta per Vijnana (saggezza). Quindi, Ganapati è il maestro di Buddhi e Vijnana. L’universo è sostenuto dai Gana (divinità) e Ganapati è il loro padrone. In questo mondo, tutti hanno un maestro, ma Ganapati non ne ha alcuno. Egli Stesso

è il maestro. Questo è il compleanno del Maestro dei maestri. Ganapati è anche chiamato Mooshika Vahana (Colui che ha un topo come veicolo). Potreste chiedervi come un piccolo Mooshika (topo) possa portare sulla schiena un grosso personaggio come Vinayaka. In questo caso, Mooshika non rappresenta un semplice topo: simboleggia l’oscurità dell’ignoranza, perché è nell’oscurità che il topo si muove. Quindi, Mooshika Vahana è Colui che sottomette l’ignoranza e dissipa l’oscurità. Solo quando capiremo il significato profondo del principio di Vinayaka saremo in grado di celebrare correttamente il Vinayaka Chaturthi. Comprendete il Principio di Unità

Finché l’uomo è immerso nell’attaccamento al corpo, tutti i tipi di difficoltà e avversità lo perseguitano. L’attaccamento al corpo è la causa principale dei Sankalpa (pensieri). Ecco perché Krishna esortò l’uomo a rinunciare all’attaccamento al corpo. L’intimo significato di questa affermazione è che l’uomo dovrebbe sperimentare l’unità nella diversità. Senza Vyashti (individuo), non può esserci Samashti (società). Senza Samashti non può esserci Srishti (creazione). Quindi, prima di tutto dobbiamo riconoscere il ruolo di Vyashti. Solo così possiamo comprendere il principio di Samashti che, a sua volta, porterà alla 8 Settembre 2019

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comprensione di Srishti. Chi comprende Srishti diventa un tutt’uno con Parameshti (Dio). In effetti, i princìpi di Samashti, Srishti e Parameshti sono intimamente presenti in Vyashti. Quindi, in primo luogo, bisogna impegnarsi a capire Vyashti. Vyashti simboleggia Jiva (l’individuo), mentre Samashti sta per Deva (Dio). Non c’è molta differenza tra l’anima individuale e lo Spirito Cosmico. Finché Vyashti si identifica con il corpo, conduce una vita molto ordinaria; solo quando si identifica con Samashti può comprendere il principio della creazione. Quindi, in primo luogo, l’uomo dovrebbe sforzarsi di comprendere il vero significato di Vyashti. Questo è il messaggio di Vinayaka. Ganapati è un altro nome di Vinayaka. Ganapati è Colui che garantisce buon intelletto e conferisce saggezza.

e viceversa. L’uomo è l’incarnazione di Sankalpa (determinazione, decisione) e Vikalpa (dubbi, incertezze). La vera pratica spirituale sta nel controllo di queste decisioni e incertezze.

Oggi le persone compiono rituali a Vinayaka senza comprenderne il significato. Vinayaka simboleggia le qualità del vero leader sotto tutti gli aspetti. Viyate Nayake Iti Vinayaka (Vinayaka è il maestro di Se Stesso). Vinayaka è adorato da molti in questo mondo. Tuttavia, Egli non adora nessuno poiché non ha padroni sopra di Sé. Perfino Easwara adora Suo Figlio Vinayaka, mentre non accade il contrario.

L’attaccamento al corpo è la causa principale di tutte le preoccupazioni. L’uomo non può raggiungere la felicità senza difficoltà e preoccupazioni. Il piacere è un intervallo tra due dolori. È impossibile sperimentare la felicità senza subire difficoltà. La Divinità è in ogni essere umano. Il potere latente nell’uomo non è presente altrove; tuttavia, egli non è in grado di sfruttare il potere divino che è in lui. Ogni uomo è dotato di Buddhi (intelletto) che ha un potenziale immenso. Vijnana (saggezza) è di gran lunga superiore all’intelletto. Prima di tutto, devono essere adeguatamente compresi i princìpi di Buddhi e Vijnana.

L’attaccamento al corpo è la causa principale delle preoccupazioni dell’uomo Oggigiorno, nessuno cerca di conoscere il principio di Parameshti, che è la forza fondamentale dietro Vyashti, Samashti e Srishti. Parameshti è il padrone di tutti. In questo mondo, l’uomo intraprende varie attività, alcune delle quali buone e altre cattive. Il Sankalpa (pensiero) dell’uomo è la causa principale di questa dualità. I buoni pensieri portano a buone azioni Eterno Auriga

“Oggi l’uomo è turbato da preoccupazioni e ansie. Non c’è un momento in cui sia libero dalle preoccupazioni. Quali sono le preoccupazioni che turbano l’uomo? Nascere è una preoccupazione, essere sulla terra è una preoccupazione. Il mondo è anch’esso causa di preoccupazione e morte, e tutta l’infanzia è una preoccupazione, così come la vecchiaia. La vita è una preoccupazione, il fallimento è una preoccupazione, tutte le azioni e le difficoltà causano preoccupazione. Anche la felicità è una misteriosa preoccupazione.”

Sottomettete Odio e Ira

Oggigiorno, l’uomo non sta facendo buon uso dei suoi Mati (mente), Gati (destino), Sthiti (posizione) e Sampatti (ricchezza). Di conseguenza, sta perdendo l’energia sacra che Dio gli ha donato. Non Settembre 2019 9


solo questo. Egli è soggetto alla sofferenza e al dolore a causa dei suoi tratti malvagi come Kama, Krodha e Lobha (desiderio, ira e avidità), e non ha assolutamente alcun controllo sui suoi desideri. Quando un desiderio viene soddisfatto, desidera ardentemente soddisfarne un altro. L’ira è un’altra caratteristica malvagia che rovina l’uomo. “Chi alimenta l’ira non avrà successo in nessuno dei propri sforzi. Commetterà peccati e sarà ridicolizzato da tutti. La sua stessa gente lo abbandonerà. Perderà tutta la ricchezza e il rispetto. La sua ira lo rovinerà completamente.” “L’ira è un nemico, la pace è lo scudo protettivo, la compassione è la vera relazione, la felicità è, in verità, il paradiso e l’infelicità è l’inferno. L’odio è più pericoloso dell’ira; dà origine a molte qualità malvagie, che emergono nel modo di sperimentare la Divinità. Si suppone che l’uomo viva cento anni, ma la sua vita è accorciata da queste cattive qualità. Quando questi tratti malvagi vengono del tutto soggiogati, l’uomo può godere di una vita lunga e felice. Non perderà la vita anche se dovesse incorrere in un grave incidente. L’uomo è tormentato dalla reazione, dal riflesso e dalla risonanza delle sue stesse cattive qualità. Desiderio, ira e odio non sono qualità umane; sono tendenze animali. L’uomo diventa una bestia se permette a queste cattive qualità di sopraffarlo. Dovrebbe costantemente ricordare a se stesso di essere una creatura umana e non un’animale. In questo modo, può tenere sotto controllo le sue tendenze bestiali. Sfortunatamente, i giovani d’oggi alimentano desideri eccessivi e, di conseguenza, il loro futuro è rovinato. 10 Settembre 2019

La vita umana può essere paragonata a un palazzo di quattro piani. Brahmacharya (stadio di celibato), Grihastha (stadio di capofamiglia), Vanaprastha (stadio di ritiro dal mondo) e Sannyasa (stadio di rinunciante) sono le quattro fasi della vita umana. Brahmacharya è il fondamento; se è solido, le altre tre fasi verranno automaticamente salvaguardate. Ma i giovani moderni stanno rovinando i tre quarti della loro vita perché non hanno una solida base di Brahmacharya. Quando gli anziani consigliano loro di pregare Dio per almeno cinque minuti, dicono di non avere tempo, ma hanno tutto il tempo per sollazzarsi in cattive qualità e cattive abitudini. Studenti e giovani in particolare dovrebbero fare ogni sforzo per costruire una solida base di Brahmacharya. Rimanere semplicemente scapoli non è Brahmacharya; la costante contemplazione di Brahma è vero Brahmacharya. Pensate a Dio e cantate il Suo Nome in ogni circostanza. Conducete una vita di purezza e dedicate la vita al principio dell’amore. Ciò garantisce la sicurezza della casa della vostra vita. Voi vedete i muri, vedete il tetto, vedete l’intero edificio, ma non vedete le fondamenta; sono nascoste sotto. Tuttavia, la sicurezza della casa, che viene vista dall’esterno, poggia su invisibili fondamenta. Quando costruite una casa, disegnate le pareti e il tetto in modo da renderla attraente, ma le fondamenta che sopportano l’intero edificio non richiedono abbellimenti. Tuttavia, è la parte più importante dell’edificio. Oggi l’uomo non si preoccupa delle fondamenta della vita. È più preoccupato dell’aspetto esteriore. - Estratto dal Discorso di Bhagavan, in occasione del Ganesh Chaturthi, 10 settembre 2002

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BHAGAVAN SCRIVE PER IL SANATHANA SARATHI

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UANDO BHAGAVAN SRI SATHYA SAI BABA FONDÒ LA RIVISTA SANATHANA Sarathi, nel febbraio del 1958, iniziò anche a scrivere un articolo per esso ogni mese fin dal suo primo numero e continuò a scrivere senza interruzione fino all’ottobre del 1984. Tutti questi articoli furono scritti in sequenza perfetta, poiché erano stati pensati per essere redatti sotto forma di libri che furono poi chiamati serie Vahini. Per far conoscere ai nostri lettori come Bhagavan abbia scritto questi articoli, Ne riproduciamo i manoscritti, assieme alla loro traduzione, che costituivano il sedicesimo e ultimo libro della serie Vahini, intitolato “Leela Kaivalya Vahini” (Il Fiume del Divino Gioco Cosmico). L’articolo di questa pubblicazione forma la prima parte dell’articolo che fu pubblicato nel numero di agosto 1984 del Sanathana Sarathi. Le successive pubblicazioni della rivista conterranno altri articoli del “Leela Kaivalya Vahini” che espongono la profonda conoscenza dei Veda. Poiché Bhagavan Sri Sathya Sai Baba Stesso è il Veda Purusha e i Veda sono emersi da Lui, non può esserci autorità più grande per proporre i valori eterni e gli inestimabili insegnamenti dei Veda. I ricercatori che vogliono cogliere l’autorevole e autentico significato delle verità spirituali contenute in queste Scritture antichissime dovrebbero leggere e rileggere questi articoli.

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LEELA KAIVALYA VAHINI Sai Parla al Sadhaka Il concetto di Brahman dei Veda è anche indicato dalla parola che ha sa come sillaba finale. Veda, per questo motivo, significa ricchezza (Dhana), saggezza (Jnana) e massimo potere (Param Aishwarya). La ricchezza qui indicata è distinta dai guadagni e dai possedimenti mondani. È il mezzo con cui si può raggiungere l’obiettivo supremo. In altre parole, la ricchezza, acquisita attraverso la Grazia di Madre Veda (Veda Mata), è la Saggezza stessa più potente. Per questo motivo, i Rishi Vedici pregavano così: “Dio! Tu sei la vera incarnazione del Veda (Veda Swarupa). Riempimi, non con il fardello del bestiame e dei figli, ma con la Saggezza che è la fonte di Param Aishwarya. Sarò pienamente soddisfatto di quella ricchezza (Dhana). E poiché tale ricchezza può essere utilizzata per il Tuo servizio, anche Tu sarai contento, quando l’avrò.” Sadhaka: Swami! Oggi non troviamo sentimenti che producano tali preghiere in alcun luogo tra gli uomini. Le persone ripetono queste preghiere vediche come dischi nel grammofono, senza alcuna conoscenza dei loro significati, per pura abitudine. Non è così? Ottengono la Saggezza che è il tesoro più prezioso di Dio? Sai: Mio caro! Tu stesso hai detto ora che le persone recitano i Veda come fanno i dischi nel grammofono, vero? Quindi, ottengono la stessa saggezza e Aishwarya che ottengono quei dischi. Come possono acquisire il tesoro della piena potenza? Piantando un ramo che è stato reciso, si può affermare che si tratta di un albero che cresce lì? Solo coloro che recitano i Veda con la consapevolezza del loro significato, provando allo stesso tempo i sentimenti racchiusi negli inni, possono guadagnare la Grazia di Brahman, la Brahma Vidya, la Saggezza Suprema, il Tesoro Supremo (Sakalaishwarya). Sadhaka: Swami! In generale, non c’è nessuno che non brami la ricchezza. Ma quale forma di ricchezza bisogna desiderare? Quale forma sarà approvata dal Veda? Che cosa ha detto il Veda a riguardo? Istruiscimi. Sai: “Vedam Paramaishwaryam” (il Veda è il sommo tesoro). “Vedayatiti Veda” (Quello che dà istruzioni è noto come Veda). “Sah Vedastwam” (Ottieni istruzioni da quel Veda). La ricchezza (Dhana) viene desiderata e ottenuta (Artha) come mezzo per la prosperità e il progresso (Shubha).

14 Settembre 2019

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Dottor Ramesh M. Wadhwani

ENTRE CI SISTEMAVAMO tutti nella sala delle udienze, notai che un uomo del gruppo sudamericano era su una sedia a rotelle. Baba materializzò per lui un anello tempestato di diamanti, glielo mise al dito e andò a sedersi sulla Sua poltrona. Poco dopo, ordinò allo stesso uomo di alzarsi. Dopo aver udito ciò, una donna del gruppo esclamò: “No, Swami!” Baba gli ordinò di nuovo di alzarsi. A questo punto, la donna disse seria: “No, Swami. È fisicamente inabile fin dall’infanzia; cadrà.” Baba rispose semplicemente: “Lo so.” Si alzò dalla poltrona e si diresse verso l’uomo sulla sedia a rotelle. Gli toccò poi delicatamente tre volte entrambe le ginocchia e gli ordinò ancora una volta di alzarsi, rimanendo al suo fianco. Con stupore di tutti, all’inizio quell’uomo fece qualche passo malfermo, poi cominciò a camminare. Con un’espressione di gioia e stupore sul viso, sembrò incredulo della sua capacità ritrovata di stare in piedi sulle sue stesse gambe! Lacrime di gioia scorsero sul viso di tutti, poi grida di esultanza e applausi risuonarono nella stanza a ogni passo che faceva. Fu, al tempo stesso, un fatto sorprendente e inspiegabile. Non riuscivamo a capire che cosa fosse appena accaduto davanti ai nostri occhi. Sembrava un’impresa impossibile, ma era innegabilmente reale. Baba ci dette un assaggio della Sua onniscienza e onnipotenza, che rafforzò la nostra fede nella potenza del Suo Divino Sankalpa (Volontà). La Sua Parola è il Suo Comando, e la Sua Parola è Verità. Pochi minuti dopo, Baba e il gruppo di devoti uscirono dalla sala dei colloqui privati. Baba annunciò: “Non solo * Continua dal numero precedente. Eterno Auriga

quest’uomo può camminare, ma può anche sedersi a gambe incrociate sul pavimento per fare meditazione!” Questa fu, in un sol colpo, un’affermazione divina sconvolgente e un’immensa benedizione. Quando Egli Vuole, le Cose Semplicemente Accadono Presto fu il mio turno di stare con Baba nella stanza dei colloqui privati; entrai da solo. Mentre sedeva sulla Sua poltrona, mi inginocchiai e feci Padanamaskar. Cominciò immediatamente a imitare il susseguirsi dei pensieri che avevano iniziato a risuonare nella mia mente Settembre 2019 15


mentre ero fuori, nelle file del Darshan, pensando: “Baba Dhekhega yaa Nahi Dhekhega, Bolega, yaa Nahi Bolega...” (che sciocchezze! Devi avere più fede di così!) Mi emozionai un po’ e Gli dissi: “Mi dispiace, Baba, ma la mamma è in ospedale con il respiratore e in coma. I medici hanno rinunciato alla speranza e chiedono che il suo supporto vitale venga rimosso. Come possiamo toglierle la vita? Swami, Ti preghiamo di concederci le Tue divine benedizioni e la Tua guida.” A questo, Baba rispose: “Continua a fare ciò che stai facendo come servizio a tua madre e lascia il resto a Dio. Baba ti darà il Prasadam per tua madre.” Con queste parole, mi concesse Padanamaskar e io mi congedai. La mia mente si calmò immediatamente dopo aver riconosciuto che Egli aveva il pieno controllo della situazione. Mi divenne chiaro che dobbiamo assumerci la responsabilità di tutte le nostre azioni e fare tutto con spirito di servizio. Tuttavia, dobbiamo lasciarGli il risultato e farLo diventare la base della nostra vita. Egli mi aveva preparato per qualunque risultato si fosse presentato. In quel momento, accettai che tutto era, indiscutibilmente, la Sua Divina Volontà. Il colloquio terminò e Swami distribuì la Vibhuti a tutti mentre eravamo in fila. Ero l’ultimo, e quando giunse il mio turno di riceverla, Egli afferrò una grande manciata di pacchetti e me li mise sul palmo della mano con una insolita pressione, dicendo: “Questo è per tua madre.” Ero molto felice. Ciò che accadde in questa ‘interview’ va oltre la misura e la comprensione umana. Offrii Namaskar a Baba, Lo informai che Sunita sarebbe arrivata il giorno successivo per il programma della Scuola Estiva con le ragazze statunitensi, poi mi unii di nuovo al gruppo. Mentre me ne andavo, vidi una donna spingere la sedia a rotelle vuota; solo pochi 16 Settembre 2019

istanti prima, quella sedia trasportava un uomo completamente paralizzato. Ero stupito osservandolo ora camminare liberamente accanto alla donna. I devoti all’esterno applaudirono e li accolsero con entusiasmo. Ho riflettuto profondamente sul miracolo del Suo Sankalpa che aveva ordinato “Alzati”, e ho concluso con assoluta convinzione che, per Baba, nulla è mai impossibile Quando Egli vuole, qualcosa semplicemente succede. Sembra anche evidente che, non appena lo vuole, senza alcun indugio i cinque elementi, la Natura e tutte le forze divine invisibili si riuniscono in perfetta armonia e unità alla velocità della luce per eseguire il comando della Sua Volontà Divina. L’Ordine Divino svolge sempre il compito con assoluta perfezione!! Riflettendoci sopra, sapevo che la guarigione di mia madre sarebbe stata possibile se solo Egli l’avesse voluta, contro ogni previsione terrena. Al mio ritorno a Puna, informai i miei fratelli su ciò che era accaduto con Bhagavan. Chiesi di interrompere tutti i trattamenti medici tradizionali sulla mamma, e dissi di somministrarle invece il Prasadam di Vibhuti di Swami attraverso il suo sondino. Con questa decisione, toccai i santi piedi di mia madre e andai a ricevere mia moglie e le 12 ragazze all’aeroporto di Mumbai. Dopo di ciò, mi imbarcai subito sul mio volo di ritorno per New York. Arrivai a casa 24 ore dopo e chiamai prontamente l’ospedale dove mia madre era ricoverata per informarmi sulle sue condizioni. Con mia grande sorpresa, appresi che era uscita dal coma, era stata trasferita dal reparto di terapia intensiva in una stanza di normale degenza e stava assumendo pasti regolari. Ancora una volta, fu un miracolo incredibile! Fidarsi delle Sue Parole e Arrendersi alla Sua Volontà Mia madre andò da Baba qualche mese dopo per ricevere le Sue benedizioni Eterno Auriga


divine. Dopo l’atterraggio a Puttaparthi, Swami le concesse un colloquio personale in cui ella Lo ringraziò per tutta la grazia che aveva amorevolmente elargito sulla nostra famiglia. Durante questo viaggio che ci aveva cambiato la vita, Swami ci impartì qualche lezione esistenziale in più. Mi sembrò che mi avesse consegnato una pagella e permesso di avere un assaggio del lavoro spirituale che si prospettava. Per prima cosa, mi resi conto che, nonostante molti incontri ravvicinati con Baba per oltre 15 anni, non avevo ancora acquisito una salda fede in Lui. Tuttavia, il Signore della Compassione e della Misericordia era ancora al mio fianco per prendersi cura della mia famiglia e di me. Per seconda cosa, imparai che, anche se si rimuovono gli attaccamenti legati agli eventi della vita, si può sfuggire all’esperienza degli stati ansiosi. Sperimentai intimamente il fatto che Baba è onnisciente e la Sua Volontà non conosce ostacoli. Il Suo Divino Sankalpa è straordinariamente evidente in ogni Suo intervento sulla mia famiglia. Egli ha lasciato, nel cuore di ognuno di noi, un segno indelebile d’amore. La nostra esperienza del Suo Sankalpa ha, ancora oggi, un potere curativo nella nostra vita, ben oltre l’immediatezza di questi eventi. Fidarsi della Sua Parola e arrendersi alla Sua Volontà sono tra le più grandi lezioni che abbiamo appreso. Riflettendo su quanto accaduto, ora mi rendo conto che sapeva che avrebbe guarito mia madre e prolungato la sua vita di alcuni anni. Tuttavia, con quanta delicatezza ha mescolato gli eventi e le esperienze in un viaggio, in modo che noi, Suoi figli, potessimo imparare il senso del dovere. Egli ha guidato mia moglie a fare il suo dovere verso le 12 Giovani Adulte Sai degli Stati Uniti, e ha guidato noi a fare il nostro Eterno Auriga

Baba gli ordinò di nuovo di alzarsi. A questo punto, la donna disse seria: “No, Swami. È fisicamente inabile fin dall’infanzia; cadrà.” Baba rispose semplicemente: “Lo so.” Si alzò dalla poltrona e si diresse verso l’uomo sulla sedia a rotelle. Gli toccò poi delicatamente tre volte entrambe le ginocchia e gli ordinò ancora una volta di alzarsi, rimanendo al suo fianco. Con stupore di tutti, all’inizio quell’uomo fece qualche passo malfermo, poi cominciò a camminare. Con un’espressione di gioia e stupore sul viso, sembrò incredulo della sua capacità ritrovata di stare in piedi sulle sue stesse gambe! dovere e a servire nostra madre. Inoltre, ha svolto il Suo compito per misericordia verso il Suo devoto, allungando la vita della mamma... Stiamo tutti diventando un riflesso di Bhagavan, sia come individui separati, sia come unità familiare. La nostra famiglia è plasmata dal Suo amore, dalla Sua guida, dai Suoi insegnamenti e benedizioni. Baba è al centro della nostra identità familiare. “Sai Sankalpa è Vajra Sankalpa” (la Volontà di Sai è irrefrenabile come il fulmine). La Sua Parola è il Suo Comando. La Sua Parola è Verità e la Verità prevarrà sempre, indipendentemente dagli ostacoli terreni. - L’autore, dottor Ramesh Wadhwani, è un ardente devoto di Bhagavan da oltre quattro decenni. La sua residenza “Sai Nivas” a Shelton, CT, USA, è diventata, a tutti gli effetti, un Centro Sai.

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Effulgenza della Gloria Divina INCONTRI DI UN REGISTA CINEMATOGRAFICO CON BABA* Jeff Grant

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L CONSUETO UFFICIO alloggi dell’Ashram non era probabilmente in grado di gestire tutte le persone che erano lì. A centinaia avevano dormito sul pavimento della sala del Poornachandra. Tutt’intorno c’erano striscioni con le parole di Baba. Una delle cose più belle che abbia mai sentito è: “Versate per Me una sola lacrima e Io ne asciugherò centinaia dai vostri occhi.” Il giorno prima di lasciare l’Ashram, la mia produttrice e io ci sedemmo sui gradini di un edificio. Le celebrazioni per il Compleanno erano finite ed era scesa una sorta di silenzio. Ella stava parlando di Swami, come lei Lo chiamava, e disse due cose che mi sono rimaste impresse nella mente. In primo luogo, affermò che ci avrebbe messo alla prova come devoti e proprio sulle cose che troviamo più difficili da affrontare. In secondo luogo, disse che a volte materializzava un anello o una collana per qualcuno, li faceva indossare e diceva di non toglierli. Per lei non l’aveva mai fatto - disse - ed era molto contenta perché, come contropartita, sarebbe incorsa in qualcosa di molto difficile da affrontare. Quel pomeriggio la nostra troupe stava filmando e dal walkie-talkie sapemmo che * Continua dalla precedente pubblicazione.

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se qualcuno del gruppo voleva avere, più tardi quel pomeriggio, un colloquio con Sai Baba, sarebbe stato esaudito. Io dovevo andarci e anche altri due decisero che ci sarebbero andati. Ci sedemmo su una fredda lastra di marmo ad aspettare Eterno Auriga


per un’ora fuori da quella stanzetta di Prasanthi. La mia testa riprese a turbinare. Che cosa avrei potuto dire a questo essere? Che cosa avrei potuto chiederGli? Il mio cervello continuava ad arrovellarsi e, alla fine, quasi in uno stato di esaurimento mentale, pensai: “O diavolo, tutto ciò che voglio è essere me stesso, qualunque cosa sia.” Entrammo noi tre e la produttrice. Sai Baba arrivò lesto e noi restammo tutti in semicerchio. Il cuore mi batteva forte. Venne da me e mi si fermò proprio di fronte. Avevo voglia di piangere. Mi guardò, mi mise la mano sullo stomaco e disse: “Non molto dolore adesso. Ma ora hai bisogno di qualcosa di dolce da mangiare. Stendi la mano.” Lo feci, e di nuovo, con quel movimento vorticoso della mano, mise nel mio palmo un mucchietto di una cosa rossa, simile a un dolce di semolino, che è comune in India. Non appena Lo guardai, disse: “Mangia.” Lo feci. “Presto ti darò pace completa”, aggiunse, e proseguì il percorso lasciandomi con l’interrogativo del significato di questa frase. Alla fine, andò dalla produttrice. “Ritorni a Londra l’11”, le disse. “No”, ella rispose. “Torniamo tutti il 3. Ho i biglietti.” “Penso che tornerete l’11”, disse Baba. Quando incontrammo l’avvocato della produttrice all’aeroporto di Bombay (Mumbai), una delle prime cose che ella disse fu che c’era stato un problema e che aveva prenotato il volo di ritorno una settimana dopo. Baba le parlò per un po’ e poi improvvisamente disse: “Piegati in avanti.”

Lei eseguì, e Baba fece quel movimento vorticoso con la mano facendo cadere dal centro del palmo una grande collana d’argento. L’assistente di macchina, che era in piedi accanto a me (eravamo a circa sei metri da Baba), ebbe un sussulto di stupore. Poi Baba mise la collana intorno al collo della produttrice e disse: “Non toglierla.” Le parole che ella aveva pronunciato quella mattina mi tornarono subito in mente: “Non ha mai materializzato nulla per me che abbia insistito portassi addosso. Troverei molto arduo dover incorrere, come contropartita, in qualcosa di molto difficile da affrontare”, e “Egli ti mette alla prova proprio su quelle cose che trovi più difficile da affrontare.” Mentre mi trovavo lì, in quella stanzetta in mezzo al nulla, a cinquemila miglia da casa, sentii di essere tornato a casa. A proposito del film: una volta ne avevo due copie, ora non ne ho nessuna e non ho idea di dove siano finite. La produttrice aveva numerose copie e non riesce a trovarne nemmeno una. L’ultima rimasta, di cui ero a conoscenza, l’aveva il cameraman, ma recentemente mi ha detto che il suo lettore video ne ha danneggiate una gran parte. Avevo scattato molte foto e l’assistente di macchina si è offerto di consegnarle ai laboratori cinematografici assieme al film originale. I laboratori hanno perso i negativi. Traete voi le conclusioni da tutto ciò…. - Estratto dall’articolo di Jeff Grant, regista cinematografico britannico, in “Encounters with Divinity”.

Il sole vaporizza l’acqua dell’oceano. Sebbene essa sia salina, l’acqua piovana che cade dalle nuvole ha un sapore dolce. Allo stesso modo, l’acqua salata della cattiva condotta dovrebbe essere trasformata nelle nuvole della verità dal sole di Buddhi (intelletto). Solo allora l’acqua dolce di Prema cadrà dalle nuvole della verità e della virtù. – Baba Eterno Auriga

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LE MIE ESPERIENZE ALLA DIVINA VICINANZA DI BHAGAVAN * Srivilas Suri

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URANTE UNA CALDA ESTATE ero in piedi nel portico. Swami mi disse di salire al piano di sopra. Ero molto sorpreso. Stavo accovacciato vicino al divano dove Swami aveva tolto il Jubba (veste esterna) e io Gli massaggiavo le gambe. Masticava delle foglie di betel e improvvisamente, su una di esse, iniziò a disegnare. Swami Rivela il Suo Piano Divino per Prasanthi Nilayam Egli mi disse: “Orayi Konni Nelalo, Ikkadiki airplanes Vastayyi. Railway Kooda Vastundi. Prasanthi Nilayam Rupu Rekhalu Maari Pothundi. Moodu Antasthula Illu Vastayi. Illa Meeda Kokalu (Sari) Valadutu Vuntayi. Videshala Nunchi Chaala Mandi Vastaru. Appudu Neeku Erra gown Kanipistundi Swamini Chooda Tanaki Chaala Kashtam. Pedda Hall Vastundi Vela Mandi Bhaktulu Andulo Vuntaru. Mandiram Chuttu Illu Untayi (tra costruito un grande ospedale). Swami pochi mesi, qui ci saranno aeroplani e mi parlava in questi termini e per tutto il linee ferroviarie. La conformazione e il tempo tracciò con l’unghia la forma degli paesaggio dell’intera Prasanthi Nilayam edifici. Chiesi a Swami la foglia di betel ed cambieranno. Ci saranno case sui tre i Egli, immediatamente, la mise in bocca lati e i devoti dall’estero si affolleranno in e l’inghiottì. Negli anni successivi, la Sua questo posto. Vedere Swami sarà molto predizione si avverò al cento per cento, difficile; si potrà vedere solo una veste ma, come mi aveva detto, io non fui lì ad rossa in lontananza. Verrà costruita una assistere alle costruzioni monumentali e ai grande sala ove si siederanno migliaia cambiamenti che furono fatti nel Nilayam. di devoti). Parlava dei progetti per il Parlò con me per oltre due ore e si stava Nilayam. Io dissi: “Swami, Ee Chotuku avvicinando la fine dell’udienza. Swami Evaru Vastaru? Sariyena road Kooda Ledu aveva chiuso a chiave la porta dall’interno e, “(Swami, chi verrà in questo luogo che non come al solito, Kistappa, Surayya e Kasturi ha nemmeno adeguate strade di accesso?) stavano aspettando che scendesse. Erano A ciò Swami rispose: “Vastayyi Ra. Nuvvu meravigliati che io fossi sempre stato con Chooda Levu. Pedda hospital Vastundi” Swami. Ero noto per il fatto di gironzolare (arriveranno sicuramente. Tu non riuscirai attorno al Nilayam e sempre difficile da ad assistere a un simile fenomeno. Verrà localizzare. Volevano sapere che cosa * Continua dal numero precedente. Questa è la terza parte dell’articolo di Sri Suri. Eterno Auriga 20 Settembre 2019


stessi facendo nella stanza di Swami. Ero assolutamente sbalordito dei progetti di Swami e me ne andai in silenzio, senza dire nulla. Solo la sera raccontai a Kasturi ciò che Swami mi aveva detto. Non ci credette e Gli domandò se ciò che stavo dicendo fosse vero. Swami rispose di sì. Mi chiedevo se io fossi la prima persona a essere a conoscenza dei Suoi piani. Il Compito di Portiere di Swami Mentre svolgevo il compito di portiere di Swami, dovetti affrontare momenti molto imbarazzanti. Il dottor Bhagavantam era il Consigliere Scientifico del Ministero della Difesa del Governo dell’India e frequentava spesso Bengaluru e da lì arrivava a Prasanthi Nilayam. Swami lo riceveva sempre e gli parlava. Un giorno, il dottor Bhagavantam arrivò e chiese un’udienza con Swami, ma Egli non era disposto a incontrarlo. Bhagavantam inviò messaggi attraverso Kasturi e altri per avere il permesso di vederLo, ma Swami non si commosse e mi chiamò, mentre ero in servizio a Dwarapalaka, per informare Bhagavantam che Swami non era disposto a vederlo, ma questi continuò fino al pomeriggio. Alla fine, Swami disse che non sarebbe sceso, a meno che Bhagavantam non se ne fosse andato. Solo dopo che ciò avvenne, Swami scese e riprese le udienze. Più tardi, apprendemmo che Bhagavantam era alla ricerca di una proroga per il posto di consigliere e voleva che Swami lo raccomandasse al Presidente! Che dopo il pensionamento, Bhagavantam diventasse il traduttore ufficiale dei Discorsi di Swami, è un’altra faccenda. Un’altra volta, E. Satyamurthy, fedele devoto di Swami, era venuto al Nilayam assieme a sua moglie, ma Swami non lo chiamava. Mi venne assegnato lo spiacevole compito di dirgli che sarebbe dovuto tornare indietro perché Swami non Eterno Auriga

era interessato a vederlo. Strane sono le scelte di Swami, e fu molto difficile capirle! Presentazione di una Commedia Particolare Durante un Dasara, Swami decise di mettere in scena la commedia “Bhakta Prahlada” nell’auditorium. Per l’esibizione, scelse i ragazzi del Veda Pathashala. Scrisse i dialoghi, le canzoni e ne fece anche l’arrangiamento. Per eseguire i canti, venne istruito Mysore Raghu. Le prove si svolsero nel capannone degli uomini, dopo le 22. Swami chiamava i ragazzi del Pathashala nella Sua stanza e li faceva esercitare e recitare i dialoghi. Egli fu il Produttore, il Regista, lo Sceneggiatore e il Direttore Musicale! Il giorno fatidico arrivò e Swami chiese a me e ad altri di preparare il palcoscenico per la commedia. Avevamo rami di alberi per creare l’atmosfera della foresta. Poiché c’erano frequenti interruzioni di corrente, furono portate lampade Petromax di emergenza. Egli voleva che i Suoi devoti, in caso di mancanza di corrente, puntassero sul palco le luci delle macchine! Poi si presentò il delicato problema di fornire un sipario. Swami mi disse di andare a prendere dal villaggio quattro pulegge, che vengono utilizzate per attingere acqua dai pozzi. Poi mi istruì su come legarle e come fissare le corde per aprire e chiudere il sipario. Che meticolosa pianificazione! Non era forse il cervello di un ingegnere? Da dove aveva appreso tutta questa tecnica? I microfoni furono appesi alle travi del palco. Così, la commedia venne messa in scena e fu un successo oltre ogni immaginazione. Anjali Devi e Adinarayana Rao assistettero a questa epica recita. Nel vederla, furono ispirati e produssero il film Bhakta Prahlada, che ebbe un enorme successo. Alcuni dei brani musicali del film erano copie dei brani di Swami!

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Celebrazioni del Compleanno di Swami Prima dell’inizio delle celebrazioni, era consuetudine che Swami issasse la bandiera di Prasanthi Nilayam sulla terrazza del 2° piano. Per me, la celebrazione del Compleanno fu un’esperienza memorabile. Per qualche ragione, a Swami non misero le ghirlande i VIP, Kasturi e Surayya. Queste persone stavano aspettando con le ghirlande nella sala delle udienze. Invece, Swami mi chiese di andare a prendere le ghirlande e di metterGliele. Gli dissi che quelle persone stavano aspettando al piano di sotto per metterGli le ghirlande, ma Egli rispose: “Nuvvu Veyyi Valla Sangathi Neeku Enduku” (mettiMele. Perché ti preoccupi degli altri?) Che cosa significava tutto ciò? Ero appena sfuggito alla punizione, e ora mi chiedeva di inghirlandarLo!… Egli, poi, prese i fiori dalle ghirlande e li fece piovere sulle persone che aspettavano all’aperto come se fosse una benedizione floreale. Per le celebrazioni del Compleanno, come al solito, venne portata nel capannone la statua di Shirdi Sai ed eseguita la Puja. Per il Compleanno di Swami, un devoto aveva portato dei Laddu perché fossero distribuiti come Prasadam. Swami mi disse di prendere il recipiente d’argento dalla Sua stanza, e questo venne riempito fino all’orlo di Laddu. Mi ordinò poi di portare il pesante contenitore con i Laddu e mi disse di seguirLo. Alle 11, Egli cominciò la distribuzione prima dalla parte degli uomini e io, non solo portavo quel recipiente, ma anche i Suoi fazzoletti sulla spalla. Intorno alle 14 andò dalla parte delle donne. Normalmente, solo le donne erano ammesse nella zona femminile, ma, questa volta, Swami fece diversamente e mi rimproverò severamente quando esitai a entrare nella zona femminile, dicendo: “Yemiti? Enduku Agavu? Raa” (che c’è? Perché ti sei fermato? Vieni.) 22 Settembre 2019

Trasportare il vassoio era molto difficile perché le donne chiedevano a gran voce i piedi di Swami. Di conseguenza, stavo perdendo l’equilibrio. In qualche modo, riuscii a restare in piedi e, alle 16, la distribuzione terminò. La parte sorprendente fu che il recipiente non venne riempito di nuovo, e fu come un Akshaya Patra (contenitore inesauribile)! Dalle 11 alle 16, né Swami né io bevemmo un sorso d’acqua. I Laddu iniziarono a diminuire quando la distribuzione stava per terminare! Non è forse questo un miracolo di Swami, di cui ero stato, ancora una volta, testimone? Swami tornò rapidamente nella Sua stanza e io Lo seguii portando il contenitore vuoto. Non riuscivo a piegare le mani che si erano irrigidite come pezzi di ghiaccio per averlo retto quasi quattro ore. Swami mi guardò e chiese: “Yemiti? Ayyo Chetulu Vanga Talleda (che cos’è successo? Le tue mani non si piegano?) Così dicendo, passò leggermente la Sua mano sulle mie… ed ecco che potei piegarle normalmente! Un altro miracolo personale! Informai Swami che non avevo avuto il Prasadam. Lui sorrise e non disse nulla. Forse, la Sua compagnia per cinque ore fu, essa stessa, il Prasadam che si ottiene una volta nella vita giacché, tra le centinaia di persone che si erano lì radunate, perché solo io ero stato scelto? Presi una mela che mi dette e quello fu il primo cibo e la prima acqua dopo cinque ore! Alle 18 ero pronto per il Suo Discorso come uomo addetto al microfono! Anche mio padre partecipò a questo Compleanno. (Continua nella prossima pubblicazione...) - L’autore, Sri Srivilas Suri, è un devoto di vecchia data di Bhagavan e ha trascorso molti anni della sua vita vicino a Bhagavan.

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PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DELL’HIMACHAL PRADESH

Il 28 luglio 2019, i Giovani Sai dell’Himachal Pradesh, maschi e femmine, hanno presentato un programma molto innovativo e coinvolgente di musica “fusion” sotto forma di una miscellanea di Bhajan, canti devozionali e Mantra. Il programma, iniziato alle 17, ha tenuto i devoti totalmente avvinti per quasi un’ora e si è concluso con il Bhajan “Subrahmanyam Subrahmanyam” eseguita dall’aurea voce di Bhagavan.

A PROFONDA DEVOZIONE DEI devoti dello Stato dell’Himachal Pradesh è emersa quando essi hanno presentato, il 27, 28 e 29 luglio 2019, nell’ambito del loro pellegrinaggio di tre giorni a Prasanthi Nilayam, tre programmi di musica devozionale culturale. La prima offerta è stato un sontuoso “banchetto” di musica vocale classica indostana eseguita il 27 luglio dal noto cantante dottor Hemraj Chandel e il suo gruppo. Cominciando il concerto alle 17, il talentuoso artista ha affascinato i devoti per quasi un’ora con composizioni classiche indostane di gran qualità, alcune delle quali erano: “Bigdi Meri Jaaye Sudhar Presentazione di musica devozionale degli studenti Jo Ho Jaaye Teri Nazar” (la mia del Sai Educare Vidya Pratishthan dell’Himachal vita sarà redenta dal Tuo sguardo Pradesh. che dona la grazia), “Pakad Leeni Bahiyan Il 29 luglio, “Himachal Se Sai Anchal” Mori” (il Signore mi ha preso per mano), (dall’Himachal alla vicinanza di Sai) è “Krishna Bhaja Krishna, Krishna Bhaja stata la presentazione finale dei devoti Krishna” (adorate Krishna). dell’Himachal Pradesh, offerta dagli studenti del Sai Educare Vidya Pratishthan di Dharamshala. Il programma è iniziato con un numero di danza dedicato al Signore Ganesh, seguito da due brillanti danze degli studenti. Essi hanno poi offerto un bouquet di canti devozionali che, con la loro melodia e musica, hanno ottenuto l’apprezzamento Musica “fusion” dei Giovani Sai dell’Himachal Pradesh. degli ascoltatori. Alcuni dei canti Eterno Auriga

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erano: “Sai Deva Mahadeva”, “Madhura Mohana Ghanashyama Sundara Sai” (Sai è pieno di dolce fascino), “o Pyari Pyari Maa” (o amata madre). Sono seguiti i Bhajan terminati con l’Arati.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DELL’HARYANA E DEL CHANDIGARH

attraverso la rappresentazione della storia del re Shakunta che fu salvato da Hanuman cantando il Nome di Rama. Intervallata da eccellenti balli dei bambini, la recita ha messo in luce l’insegnamento di Bhagavan Baba secondo cui il servizio all’uomo è servizio a Dio. Il 4 agosto, le Giovani Sai hanno presentato il programma di musica devozionale “Sai Geetanjali” (offerta musicale al Signore Sai) che ha messo in luce la loro profonda devozione a

Il 3 e 4 agosto 2019, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva dell’Haryana e del Chandigarh ha organizzato un Parthi Yatra (pellegrinaggio a Puttaparthi) di due giorni, cui hanno partecipato più di 1300 devoti. Il 3 agosto, nell’ambito di tale pellegrinaggio, gli studenti della Scuola Sri Sathya Sai di Chaudrivas (Hisar), assieme agli Insegnanti Bal Vikas e ai Giovani Sai di Haryana e Chandigarh, hanno presentato una commedia danzata e, il 4 agosto, i Giovani Sai hanno presentato una programma musicale devozionale. La presentazione di musica devozionale delle Giovani Sai dell’Haryana e del Chandigarh.

La commedia danzata illustra la potenza del Nome di Rama.

La commedia danzata, intitolata “Ram Se Bada Ram Ka Naam, Naam Se Bada Ram Ka Kaam” (il Nome di Rama è più potente di Rama e la Sua opera è più potente del Suo Nome), ha magnificamente illustrato questo tema 24 Settembre 2019

Bhagavan e l’intensità delle sfumature musicali. Iniziando il programma col Ganapati Vandana (adorazione del Signore Ganesh), esse hanno melodicamente eseguito una varietà di canti devozionali che includevano una composizione classica, uno Shabad Gurban (kirtan), un Bhajan Sufi e un Bhajan dell’Haryana. Hanno poi concluso il programma con un medley di Bhajan eseguiti in modo eccellente.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DEL GODAVARI OCCIDENTALE Un gran numero di devoti è giunto in pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam dal distretto del Godavari Occidentale Eterno Auriga


nell’Andhra Pradesh e, nell’ambito del pellegrinaggio, ha presentato due eccellenti programmi. Il primo è stato una presentazione di musica devozionale offerta, il 10 agosto 2019, dalla Mahila Vibhag (Ala Femminile). I commoventi canti devozionali e la dolce musica della presentazione hanno riempito l’intero ambiente di fervore devozionale.

Presentazione di musica devozionale dell’Ala Femminile del distretto del Godavari Occidentale nell’Andhra Pradesh.

Le canzoni eseguite, per citarne alcune, sono state “Sai Sharanam Sathya Sai Sharanam” (Sai è il mio rifugio), “Vande Vande Mataram Vande Vande Mataram” (reverenti omaggi alla Madre Divina), “Jai Jai Sai Ram Jai Jai Sai Ram”. Il secondo programma è stato la commedia danzata presentata dai Giovani Sai e dai bambini Bal Vikas di questo distretto. Arricchito dalle splendide danze dei bambini, la commedia descriveva come il sistema educativo basato sui valori perorati da Bhagavan stia trasformando la vita degli studenti e li orienti verso il percorso del servizio e della spiritualità.

ANNIVERSARIO DELL’INDIPENDENZA Lo spirito patriottico del Movimento per l’Indipendenza dell’India ha preso vita quando i laureati del corso di Eterno Auriga

La commedia patriottica sul Giorno dell’Indipendenza messa in scena dagli studenti dell’Istituto.

specializzazione del Campus di Prasanthi Nilayam dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore hanno messo in scena, il 15 agosto 2019, la commedia “Bharat Ki Awaaz” (la voce dell’India) in occasione del 73° Anniversario dell’Indipendenza dell’India. Quando gli studenti hanno rappresentato episodi relativi a rivoluzionari come Bhagat Singh, l’intera sala risuonava di slogan come “Inquilab Zindabad” (acclamate alla rivoluzione) e di canzoni rivoluzionarie come “Sar Faroshi Ki Tamanna Ab Hamaare Dil Mein Hein” (noi siamo intrisi di spirito di sacrificio). La recita è terminata con la famosa poesia patriottica telugu di Bhagavan “Khandakhandantara”, diffusa con la Sua voce, che ha messo in luce la gloria di Bharat e illustrato come la voce di Bharat sia la voce del coraggio, del valore, della verità e della rettitudine. Il canto dell’Inno Nazionale da parte di tutta l’assemblea ha contrassegnato la fine di questa eccelsa commedia patriottica.

PELLEGRINAGGIO DEI DEVOTI DELL’ ODISHA Nell’ambito del loro pellegrinaggio a Prasanthi Nilayam, il 17 e 18 agosto 2019, i devoti dell’Odisha hanno presentato numerosi edificanti programmi musicali e culturali. Settembre 2019 25


Il 17 agosto il gruppo dell’Odisha ha fatto due presentazioni. I devoti hanno messo in scena, per prima, la commedia danzata “Shakti: la Danza dell’Energia” che raffigurava tre storie mitologiche, nelle prime due delle quali il Signore Vishnu recitava con le sembianze di Mohini (incantevole forma femminile assunta da Vishnu) per impartire l’ambrosia, ottenuta dal Sagar Manthan (zangolatura dell’oceano), agli Dei e per distruggere il demone Bhasmasura al fine di salvare il Signore Siva. La terza era la storia di Mahishasura Mardini che ha illustrato come la Dea Durga annientò il demone Mahishasura. A detta di tutti, si è trattato di una rappresentazione eccellente.

La commedia danzata “Shakti: la Danza dell’Energia”.

La seconda presentazione è stata il programma musicale devozionale “Bhava Naivedyam” (un’offerta devota) realizzato dal Bal Vikas Sai Symphony Group dell’Odisha. Iniziando con il canto di preghiera dedicato al Signore Siva “Om Namah Sivaya”, il gruppo ha poi presentato due bellissime canzoni “Kamal Nayan Wale Ram” (Rama dagli occhi di loto) e “Biswa Jagannatha” (il Signore dell’universo). 26 Settembre 2019

Successivamente, hanno presentato un Qawali e concluso il programma con un eccellente medley di Bhajan. L’intera presentazione dei bambini Bal Vikas è stata una meravigliosa combinazione di toccanti canzoni e di elettrizzante musica. Il programma del 18 agosto 2019 è iniziato con la commedia, unica nel suo genere, “Karuna” (compassione) interpretata dagli studenti della Scuola per Sordomuti di Bhubaneswar. Iniziata alle 17, la commedia ha incantato gli spettatori per più di 30 minuti, poiché gli studenti eseguivano vari atti di compassione attraverso gesti e movimenti accompagnati da appropriati suoni musicali senza dialoghi.

Presentazione di musica devozionale dei devoti e delle devote dell’Odisha.

Questa superba presentazione è stata seguita da un’altra sublime offerta “Hridaya Veena” (Veena del Cuore) del Sai Symphony Group dell’Odisha, comprendente cantanti femminili e maschili. Iniziando il programma con la canzone dedicata al Signore Siva “Siva Sankari”, essi hanno continuato presentando il Bhajan di Mira “Baso Mere Nainan Mein Nandalal” (o Krishna, risiedi nei miei occhi), seguito da un Qawali. Il gruppo ha Eterno Auriga


concluso il programma con il bellissimo Kirtan “Haye Krushna Haye Krushna” in lingua folk Sambalpuri.

SRI KRISHNA JANMASHTAMI Profonde devozione e compassione hanno contrassegnato la sacra festa di Sri Krishna Janmashtami, celebrata a Prasanthi Nilayam il 23 agosto 2019. Il programma mattutino è iniziato con un’offerta musicale strumentale del gruppo di Nadaswaram degli studenti dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Successivamente, essi hanno cantato la gloria del Signore Krishna con la loro accattivante interpretazione di Stotra e canti devozionali che includevano Krishnashtakam, Pandurangashtakam, “Mere To Giridhara Gopal Doosro Na Koyi” (non ho altro rifugio che Krishna), “Baaje Muraliya Baaje” (il flauto di Krishna emette dolci note). Alle 9, è entrata nel Sai Kulwant Hall la processione di mucche, splendidamente decorate, guidata da musicisti di Nadaswaram, dal canto dei Veda e da gruppi di studenti che eseguivano Bhajan. Mentre le mucche venivano disposte su due file dagli studenti vestiti da mandriani, alcuni devoti di vecchia data dell’Ashram davano loro della frutta. Dopo questa offerta cerimoniale di frutta, il bramino del Mandir ha offerto l’Arati alle mucche. Nel

Offerta dell’Arati alle mucche. Eterno Auriga

Concerto di flauto degli studenti dell’Istituto e della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai.

frattempo, nel salone sono continuati i Bhajan. È seguita una presentazione di musica strumentale eseguita con i flauti da un gruppo di studenti della Scuola Secondaria Superiore Sri Sathya Sai e dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Il programma si è concluso con l’Arati. Il programma pomeridiano è iniziato con uno stimolante discorso, sugli insegnamenti del Signore Krishna, tenuto dal dottor K.M. Ganesh, borsista del postdottorato di ricerca dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore. Dando esempi della vita del Signore Krishna, il dotto oratore ha spiegato che Krishna insegnò all’umanità i princìpi dell’amore e della resa. Ha poi sottolineato il significato del Namasmarana (canto del Nome di Dio) e del servizio disinteressato sul sentiero spirituale. È seguito un Discorso tenuto da Bhagavan Baba in occasione dello Sri Krishna Janmashtami, in cui Egli esorta tutti a riempire il cuore d’amore. L’uomo senza amore, afferma Bhagavan, è un cadavere vivente, aggiungendo che, se l’uomo sviluppasse amore, sperimenterebbe unità, purezza e divinità. Bhagavan ha concluso il Discorso con il Bhajan “Govinda Krishna Jai Gopala Krishna Jai”. Sono seguiti i Bhajan terminati con l’Arati. Settembre 2019 27


Recensione del Libro

DALL’INDIVIDUO ALL’INDIVISIBILE

DALL’INDIVIDUO ALL’INDIVISIBILE

Rajinder Singh Rupie 60.00 - Spese di spedizione extra, pp. 191

Q

UESTO LIBRO, “DALL’INDIVIDUO all’indivisibile”, è una riflessione sugli ideali, i valori e i princìpi proposti nei Veda, negli Smriti e in altri testi sacri, che sono stati spiegati e illustrati in modo pratico da Bhagavan Baba. Con idee che fluiscono liberamente sull’argomento e con un’ardita logica contemporanea, l’autore Sri Rajinder Singh spinge l’attenzione del lettore verso alcune importanti questioni correlate alla ricerca spirituale. Convinzioni ben fondate vengono rievocate con l’intento di dissipare i naturali dubbi nella ricerca della Verità. Una selezione di citazioni tratte dai Discorsi di Bhagavan, dagli insegnamenti della Gita, e da quelli di grandi santi come Adi Sankara, forniscono la dovuta convalida alle spiegazioni trattate. L’autore afferma: “Sebbene l’universo sia nato per una decisione e non per una ‘ragione’, il mondo creato non viola in alcun modo la ragione. Esso funziona in un ordine perfettamente razionale. Ciò denota una grande connessione tra decisione e ragione... L’intelletto, in costante contatto con la Coscienza Cosmica, viene purificato e la ‘Discriminazione Vedica’, come la chiama Baba, contribuisce molto a districare i segreti della creazione.”

28 Settembre 2019

“Gli Avatar non se ne vanno mai, ma continuano a vivere. Egli (Baba) è il Dio che vive perennemente in noi, con noi, sopra di noi, sotto di noi e intorno a noi. AmarLo è il modo migliore per sperimentare la Verità “, afferma l’autore. Inoltre cita una lezione pratica fornita da Adi Sankara: il coccodrillo è un simbolo di Maya (illusione) e l’acqua un simbolo di Jagat (mondo terreno). Proprio come il coccodrillo ha una forte presa mentre è in acqua, anche Maya ha una forte presa sul mondo. Raccontando brevemente esempi tratti da biografie di personaggi illustri, come Nachiketa, Maitreyi, Prahlada e altri, l’autore afferma che l’indagine sulla morte è un’indagine sulla realtà della vita. Parabole e brevi racconti di Bhagavan su aspetti rilevanti sono citati in modo consono al testo. Le vie della Sadhana, relative a Karma, Bhakti e Jnana, sono paragonate a tre tipi di viaggio in treno, e anche alle tre lancette di un orologio. La conoscenza di una cosa non è completa fin quando non viene sperimentata la sua qualità fondamentale, afferma l’autore. Il suo ragionamento sulla “ragione” di un razionalista rispetto alla comprensione di uno spiritualista è un fedele riflesso dell’esortazione di Bhagavan sulla Verità... Tutti i segreti della creazione non sono accessibili alla mente... I Rishi dei tempi antichi hanno dominato ed esercitato questo potere (cosmico) nell’interesse del benessere umano. Queste anime pie, a differenza degli uomini di questa epoca, non avevano intenzione di ferire alcun essere vivente o non vivente, afferma l’autore. Egli ribadisce la precauzione a essere umili e contenere l’ego che ha la tendenza a gonfiarsi nel corso dell’evoluzione spirituale. – P.P.S. Sarma Eterno Auriga


L

ITALIA A CITTÀ DI FAENZA, SITUATA A circa 50 Km a sudest di Bologna, fa parte della regione EmiliaRomagna.

Servizio alla Good Shepherd Sisters Home, Tailandia.

Servizio alle famiglie bisognose in Italia.

Il 24 aprile 2019, i membri del Centro Sathya Sai di Faenza hanno messo in pratica l’amore in azione attraverso un’iniziativa di servizio disinteressato, quando oltre 20 volontari hanno preparato 140 pacchi regalo contenenti alimenti e articoli per le necessità quotidiane. Questi pacchi sono stati distribuiti a 80 famiglie estremamente bisognose individuate dal Comune di Faenza e ad altre 60 persone che ricevono regolarmente pasti presso la locale Mensa Sai, allestita appositamente per i bisognosi. Inoltre, i volontari SSIO hanno servito un pranzo caldo a 52 ospiti e una cena a 30.

TAILANDIA

Il 6 maggio 2019, diciannove membri della SSIO della Tailandia, assieme ad altre sette persone, hanno celebrato la Eterno Auriga

Giornata di Easwaramma con i residenti della Good Shepherd Sisters Home (Casa delle Sorelle del Buon Pastore). I volontari hanno offerto riso, zucchero, olio ecc. ai residenti. Hanno anche eseguito canti devozionali nella cappella della Casa con le suore della struttura. La Vibhuti (cenere sacra), formatasi sull’immagine di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, è stata considerata una benedizione per gli amorevoli servizi resi.

SURINAME

La costa del Suriname ha vaste aree basse, identificate come altamente vulnerabili al futuro innalzamento del livello del mare indotto dal clima. La costa è anche suscettibile alle inondazioni e all’erosione a causa della perdita di stabilizzazione fornita dalle mangrovie. Quest’area perde fino a 27 metri di terra l’anno, causando la migrazione degli abitanti locali per la perdita di mezzi di sussistenza. Il 26 aprile 2019, i volontari SSIO, tra cui 8 Giovani Adulti e altri, hanno piantato più di 500 mangrovie a Weg Naar Zee, nel distretto costiero settentrionale di Paramaribo. Il Settembre 2019 29


progetto è stato guidato da un professore specializzato in cambiamenti climatici e risorse idriche. Per i Giovani Adulti Sathya Sai, contribuire alla protezione della Madre Terra è stata un’esperienza meravigliosa e stimolante.

FILIPPINE

Il 18 maggio 2019, fausta occasione del Buddha Purnima, i volontari SSIO delle Filippine hanno collaborato con il Philippine Blood Center (PBC) (Centro Filippino del Sangue), Banca del Sangue del Governo, per organizzare una campagna di donazione del sangue.

Donazione del sangue nelle Filippine.

Il PBC mira a fornire gratuitamente sangue sicuro e adeguato ai bisognosi, conducendo campagne del sangue nei dintorni di Manila. Assistiti da 2 medici e 4 paramedici, 25 volontari hanno donato sangue. I donatori erano un gran numero di persone miste, con alcuni nuovi arrivati e una persona che aveva donato sangue 40 volte! L’enorme successo di questa campagna ha incoraggiato i volontari SSIO a pianificarne altre due nel 2019.

AUSTRIA

Il 6 e 7 aprile 2019, 11 volontari SSIO di tre regioni austriache hanno offerto amorevoli servizi in due rifugi per animali 30 Settembre 2019

Servizio agli animali in Austria.

gestiti dalla Animal Spirit Organisation a Esternberg. Tali rifugi forniscono assistenza compassionevole agli animali anziani, malati e abbandonati. Gli animali più grandi ricevono un nome personale e ogni animale può vagare liberamente, tranquillo e felice, in uno spazio aperto vicino al proprio alloggio! I volontari hanno costruito un nuovo tetto di legno raccolto in una foresta vicina e hanno anche fornito legna da ardere per la struttura. Hanno anche scavato un canale per trasportare l’acqua e costruito una piccola struttura per deviare l’acqua piovana in un prato. Ogni partecipante se ne è andato con un senso di felicità e gioia per aver servito degli animali indifesi.

MAROCCO

Tamazouzt è una cittadina e una comunità rurale nella provincia di Al Haouz, nella regione marocchina di MarrakechTensift-Al Haouz, che si trova a circa 300 Km a sud di Casablanca. Durante un campo medico tenuto presso la scuola pubblica di Tamazouzt nel dicembre del 2018, i medici hanno individuato un gran numero di studenti bisognosi di cure odontoiatriche e oculistiche. Inoltre, il Eterno Auriga


Campo Medico in Marocco.

20 aprile 2019, la SSIO del Marocco ha organizzato un campo medico di follow-up con l’assistenza del Ministero della Sanità e di un’Organizzazione Non Governativa locale (ONG). La SSIO ha organizzato i trasporti e, per ospitare un evento di successo, ha collaborato con i rappresentanti delle scuole per tutta la logistica. Un team di due dentisti e due ottici ha esaminato oltre 350 bambini ed eseguito 88 estrazioni dentali. Gli ottici hanno individuato 64 bambini che avevano bisogno di occhiali e tre bambini per un intervento chirurgico. La SSIO e la ONG locale hanno deciso di collaborare con il Ministero della Salute per fornire occhiali ove necessario. Insieme con lo screening medico, sono stati organizzati seminari di prevenzione per evidenziare l’importanza dell’igiene dentale. Il Ministero della Salute ha fornito spazzolini da denti e dentifricio per tutti i bambini.

Tianmu, un sobborgo di Taipei. In preparazione all’evento, gli studenti dell’Educazione Spirituale Sai (SSE) hanno creato cartelloni colorati per attrarre e incoraggiare il pubblico a donare sangue. Il giorno del campo, 45 volontari, tra cui 6 Giovani Adulti Sathya Sai e 18 studenti SSE, si sono riuniti presso la sede e hanno marciato con entusiasmo per il quartiere con i cartelloni invitando le persone a donare sangue. Gli studenti SSE hanno anche eseguito canzoni SSEHV, che sono state ben accolte dal pubblico. L’evento si è concluso con successo con la raccolta di 98 sacche di sangue. La SSIO di Taiwan organizza campi di donazione di sangue da oltre 20 anni e ha contribuito a salvare innumerevoli vite raccogliendo migliaia di sacche di sangue. Questo servizio disinteressato è stato riconosciuto dalla Banca del Sangue locale e, nel corso degli anni, la SSIO ha ricevuto molti attestati di apprezzamento.

INDIA

Kerala – Nel maggio del 2019, l’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva del Kerala ha organizzato tre Seminari

TAIWAN

Il 17 febbraio 2019, i volontari SSIO hanno organizzato un campo di donazione di sangue a Eterno Auriga

Uno spaccato dei partecipanti al seminario. Settembre 2019 31


Spirituali al Sai Sruthi di Kodaikanal. Il primo è stato organizzato l’11 e il 12 maggio per i direttori delle Istituzioni Educative di tutto il Kerala, e 68 di loro vi hanno partecipato. Il secondo si è tenuto il 13 e 14 maggio per i dirigenti dell’Organizzazione Sai del Kerala, e il terzo è stato organizzato per i Coordinatori del Samithi il 18 e 19 maggio. Durante questi seminari sono stati pronunciati incisivi discorsi di eminenti relatori su importanti argomenti, tra cui “I Valori nell’Educazione: Messaggio di Sri Sathya Sai Baba”, “Vivere con Dio è Vera Spiritualità”, “Come Essere un Buon Amministratore”. Da questi seminari, a cui i partecipanti hanno preso parte attiva, sono emerse molte idee innovative. Tra i relatori che hanno tenuto i discorsi, c’erano Sri N. Ramani, Vicepresidente Panindiano dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva, il dottor T. Ravikumar, Direttore del Campus di Brindavan dell’Istituto Sri Sathya Sai d’Istruzione Superiore, e Sri Jayakumar, ex Vicerettore dell’Università Malayalam. Odisha – Il 20 e 21 luglio 2019, nei locali del Sai Janani di Bhubaneswar, Odisha, si è tenuto un grande campo di due giorni di pediatria cardiaca, inaugurato da Sri Naba Kishore Das, Ministro della Sanità del Governo dell’Odisha.

Circa 650 pazienti, provenienti da tutto lo Stato, sono stati visitati da un team di medici guidati dal dottor P.K. Dash, Primario di Cardiologia, dell’Istituto Superiore Sri Sathya Sai di Scienza Mediche di Bangalore. Per 270 pazienti individuati, sono state fissate le date per l’operazione al cuore presso lo Sri Sathya Sai Heart Hospital di Ahmedabad. Per i pazienti e i loro parenti, è stato predisposto vitto e alloggio. Per un’agevole conduzione del campo, i fratelli e le sorelle Seva Dal e gli ex studenti dello SSSIHMS hanno offerto servizio disinteressato. Lo storico e internazionalmente famoso Rath Yatra (festa del carro) del Signore Jagannath si è tenuto a Puri il 4 luglio 2019 con oltre settecentomila devoti, provenienti dall’India e dall’estero, che si sono uniti all’evento per avere una fugace visione del Signore. Oltre 400 volontari Seva Dal, provenienti da tutto lo Stato, si sono accampati a Puri per servire i devoti.

Il servizio durante il Rath Yatra del Signore Jagannath.

Essi hanno partecipato a varie attività di servizio come attività igienico-sanitarie, campo medico con servizio di ambulanza, distribuzione di acqua dolce, distribuzione gratuita di cibo ecc. Campo di pediatria cardiaca. 32 Settembre 2019

Eterno Auriga


TITOLI DI NUOVI LIBRI


34 Settemre 2019

Eterno Auriga


Chinna Katha

Sparizione dell’Ignoranza

I

N UNA CASA, C’ERA UN GRANDE specchio. Un giorno, il padrone di casa voleva che fosse portato fuori, ma la porta era troppo stretta e bassa. Tutti gli abitanti della casa iniziarono a pensare seriamente a ciò. Alcuni suggerirono di rompere i muri.

Gli abitanti della casa erano nel dilemma su come il grande specchio della casa potesse essere portato fuori.

Qualcuno consigliò di tagliare con cura lo specchio a metà. In egual maniera venne proposto ogni tipo di suggerimento. In quel frangente, arrivò un saggio del villaggio. Dopo aver ascoltato attentamente, egli cercò prima di tutto di sapere come uno

specchio di quelle dimensioni fosse entrato in quella stanza. Questa fu la domanda critica che chiarì la questione! Gli abitanti della casa ricordarono allora che quel grande specchio era stato installato nella stanza proprio nel momento della costruzione della casa.

Quando il saggio interrogò gli abitanti, essi si ricordarono che lo specchio era stato installato nella casa nel momento della sua costruzione.

Allo stesso modo, l’ignoranza si insinua nella casa del corpo proprio nel momento della sua creazione. Ma l’ignoranza scompare quando la sensazione di “io sono il corpo” e la preoccupazione per esso vengono abbandonate.

Quando piantate il seme della verità nel cuore e vi fate radicare profondamente la fede, con la pioggia del canto del Nome di Dio fiorisce la pace, producendo il frutto della liberazione. Pertanto, ogni essere umano dovrebbe seminare il seme della verità nel proprio cuore. Più profonda è la radice della fede, più forte sarà l’albero della vita. Dovete fornire acqua per la crescita rigogliosa dell’albero tramite i Bhajan e Daiva Chintana (la contemplazione di Dio). Solo allora fiorirà il fiore di Santhi (pace) e da ciò si otterrà il frutto della liberazione. – Baba Eterno Auriga

Settembre 2019 35


Data della pubblicazione 1° settembre 2019

Sviluppate Purezza Interiore Il numero di danza degli studenti del Sai Educare Vidya Pratishthan, Himachal Pradesh.

Oggi le persone non capiscono il significato delle diverse fedi e dei differenti metodi di culto che sono prevalenti in India. Pensano che, in questo Paese, siano l’esistenza di caste, comunità e religioni differenti a essere responsabili di ogni violenza, disordine e

Il numero di danza dei bambini Bal Vikas del distretto del Godavari occidentale.

conflitto. L’esistenza di diverse religioni non ha nulla a che fare con la violenza e i conflitti in questo Paese. È responsabile di tutto ciò l’assenza di purezza interiore. – Baba

Il programma musicale “Bhava Naivedyam” del Bal Vikas Sai Symphony Group dell’Odisha.

E d i z i o n e I t a l i a n a d e l S a n a t h a n a S a r a t h i


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