Scimparello_Quaderno N°2/2021

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PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE

Quaderno N°2/2021

S A E S M I X SURPR



PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE

Quaderno N°2

CHRISTMAS 2021 editor-in-chief Petra Barkhof creative director & graphic design Rossella Ferrario deputy editor Enrico Fragale Esposito fashion editor Francesca Bisceglia senior editor Patrizia Mezzanzanica managing editor Patricia Barkhof graphic project Rossella Ferrario

ILLUSTRATIONS SANDRO FABBRI

cover illustration Ari Hisae

Scimparello Magazine Via Privata Cascia 8 - 20128 Milano - Italy +39 02 83424307 contact@scimparellomagazine.com www.scimparellomagazine.com @scimparello_magazine


ILLUSTRATIONS SANDRO FABBRI


Alejandra Salvatore Alessandra Ianniello Annarella Caruso Anthony Favazza Ari Hisae Bruno Ripoche Clara Melchiorre Claudia Antonia Merkle Damian Weilers Dana Camerini Dasha Pears David Butterman David Titlow Debora di Leo Elsa Dray- Farges Emanuela Giacca Evelina Floris Luca Manfredi Manuela Franjou Marco Tassinari Mariia Tiutiunnikova Midivertounmondo Nerea Diaz Oscar Sabini Paolo Leone Sandro Fabbri Shannon Weight Titta Zoe Beltran


ILLUSTRATIONS TITTA


DON’T EAT MY CHOCOLATE

COLLAGE FRANCESCA BISCEGLIA

PETRA BARKHOF It - Il mio primo calendario dell’avvento l’ho ricevuto a tre, forse addirittura a due anni. Lo regalava a me e ai miei fratelli zia…, che non era davvero una zia ma la vicina di casa: una signora gentile che sorrideva sempre. Mamma mia, come mi piaceva il Natale allora! Lo aspettavo fra mille preparativi: i biscotti alla cannella a forma di angeli, la corona dell’avvento con il pino e le bacche rosse, le bucce dei mandarini a seccare sui caloriferi, il pan di zenzero in forno: la casa si riempiva di profumi meravigliosi. E ogni mattina, naturalmente, aprivo uno sportellino del mio calendario e mangiavo un cioccolatino. Mi piace ancora oggi il cioccolato ma quello… quello era speciale. Non ne ho mai più assaggiato uno così buono. Ricordo che un anno, mio fratello ha aperto di nascosto qualche porticina del mio calendario, si è pappato i miei cioccolatini e poi le ha richiuse per bene. Che monello!! Non vi dico quanto ho pianto quando l’ho scoperto. Fortuna che qualche giorno dopo, alla vigilia, è arrivato l’albero e mia mamma, per consolarmi, mi ha permesso di accendere le candele con cui lo aveva decorato. Candele vere! Sembra preistoria a raccontarlo ora, ma era bellissimo! Quando sono cresciuta ho cercato di tenere vive alcune tradizioni. Non le candele vere sull’albero naturalmente, troppo pericoloso, ma ho sempre la corona dell’avvento e il calendario. Prima per i miei figli, poi per i nipoti ed oggi per tutti i bambini di Scimparello! BUON NATALE!

en - I received my first Advent Calendar when I was three, maybe even two years old. Aunty…, who was not really an aunt but a sweet neighbor lady, used to give it to me and my siblings. Mamma mia! how much I loved Christmas back then! I waited for it making lots of preparations: cinnamon biscuits in the shape of angels, the advent wreath with pine and red berries, the mandarin skins drying on the radiators, the gingerbread in the oven: the house was filled with wonderful scents. And every morning, of course, I would open up a window in my calendar and eat the chocolate inside. I still like chocolate today but that one... that one was special. I’ve never tasted anything so good anymore. I remember that one year, my brother secretly opened up some windows of my calendar, ate the chocolate and then closed the doors properly. What a brat!! I can’t tell you how much I cried when I found out. Luckily, a few days later, on Christmas Eve, the tree arrived and my mother, to console me, allowed me to light the candles she’d decorated the tree with. Real candles! It seems prehistoric to tell now, but it was so beautiful! When I grew up I tried to keep some traditions alive. Not the real candles on the tree, of course, too dangerous, but I always made the advent wreath and the calendar. Before for my children, then for my grand children, and now for all the Scimparello kids! MERRY CHRISTMAS!


ILLUSTRATIONS TITTA


COLLAGE FRANCESCA BISCEGLIA

IT’S A FAST COUNTDOWN It - Quando è nata l’idea di questo Scimpalendario ;) dell’Avvento il mio entusiasmo è salito alle stelle. Non lo immaginerete, ma sono un gran patito del Natale. Se me lo permettessero in casa, addobberei l’albero già a Novembre, e ogni anno devo farmi forza per attendere il giorno giusto in cui far risuonare Mariah Carey a tutto volume, posizionare schiaccianoci qui e lì sulle mensole e infornare biscotti a forma di renna. Nel corso del tempo, poi, ho appreso tradizioni di cui prima non sapevo… Sant’Ambrogio qui a Milano, Santa Lucia che fa visita nelle case del Nord Italia il 13 Dicembre… e le festeggio tutte perché sono a favore della parità. L’Avvento con il suo calendario di cassettini al cui interno si nascondono piccole sorprese è entrato in casa mia qualche anno fa. È stata Petra a spiegarmi per prima quanto fosse importante nella cultura del Nord Europa: l’attesa del Natale con il suo carico di gioia e il simbolismo rappresentato dalle quatto candele che vengono accese una per ogni settimana che precede il 25. L’anno scorso ho pensato di agire con furbizia. Ho acquistato un meraviglioso cero con ventiquattro tacche, una per ogni giorno dal 1 Dicembre alla Vigilia. Chiaro che andava acceso ogni sera e poi spento prima che il fuoco bruciasse, come dire, le tappe… E invece, prima sera del mese, fiamma accesa, indigestione di biscotti di frolla, divano e coperta con raffigurato Rudolph, uno a caso dei film di Harry Potter in tv, e ho riaperto gli occhi alla tacca numero 18! Ma d’altronde è Natale e tutto viene perdonato, e quest’anno ci riprovo. AUGURI!

en - When the idea of ​​this Advent Scimpalendar ;) came up, I was so enthusiastic. You wouldn’t imagine, but I’m a huge Christmas fan. If they let me at home, I would decorate the tree in November, and every year I have to force myself to wait longer to make Mariah Carey sing out loud, place nutcrackers here and there on the shelves and bake reindeer-shaped cookies. Over time, then, I learned about traditions that I did not know before... Saint Ambrose here in Milan, Saint Lucia who pay a visit in Northern Italy on December 13th… and I celebrate them all because I am in favor of equality. Advent with its calendar of drawers with little surprises hidden inside made its first appearance into my house a few years ago. Petra explained to me how important is the Advent in Northern European culture: the waiting for Christmas with its load of joy and the symbolism represented by the four candles that are lit one for each week preceding the 25th. Last year I thought to be clever. I bought a wonderful candle with twenty-four notches, one for each day from December 1st to Christmas Eve. Of course, it had to be lit every evening and then put out before the fire, as it’s said, would rush into things… And instead, first evening of the month, flame lit, indigestion of shortbread biscuits, sofa and a blanket featuring Rudolph, Harry Potter on screen, and I opened my eyes to discover flame on number 18! But on the other hand it is Christmas and everything is forgiven, and this year I will try again. MERRY CHRISTMAS!


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advent

CALENDAR Questo calendario è un’anteprima dedicata ai genitori. Il vero countdown inizierà sul nostro Instagram account @scimparello_magazine il 1° di dicembre. Ogni giorno una casella da aprire e moltissimi regali da vincere: abiti, scarpe, profumi, giochi, arredo…

This calendar is a dedicated preview for parents. The real countdown will begin on our Instagram account @scimparello_magazine on the 1st of December. Every day a window to open and lots of christmas gifts to win: clothes, shoes, perfumes, games, decor...


like an angel

1 C’ERA UNA VOLTA

it - C’era una volta un vestito. Si chiamava Josephine, come la protagonista di Piccole Donne, e siamo sicuri che con il suo charme retro sarebbe piaciuto anche a lei. Era fatto di velluto bianco latte, che a noi ricordava la magia della neve. Aveva maniche a palloncino e un colletto ricamato color crema. Il più grande desiderio di Josephine era viaggiare: da Shanghai partire e raggiungere ogni angolo del mondo. Un desiderio diventato realtà! Ora a Natale, Josephine è pronta a una nuova avventura, fare compagnia a una fortunata bambina che potrà indossarlo nel giorno più bello dell’anno. en - Once upon a time dress, called Josephine, as the protagonist of Little Women, and we are sure that with its retro charm she would have liked it too. It was made of corduroy, in cream white which reminded us the magic of snow. It had balloon sleeves and a cream-colored embroidered collar. Josephine’s greatest desire was to travel: to leave from Shanghai and reach every corner of the world and reach every corner of the world. A wish that came true! Now at Christmas, Josephine is ready for a new adventure, to visit a lucky girl who will be able to wear it on the most beautiful day of the year.



xmas in flowers

2 PÉRO

it - L’abito di Péro è la scena di un racconto. I fiori sbocciano e ci regalano un trionfo di colori: rosso, rosa, arancio, giallo. Li vediamo prendere vita e ci sentiamo Alice nel Paese delle Meraviglie. Ma infatti, chi c’è lì tra i papaveri? Sembra un amico del Bianconiglio! E quei cuori che spuntano fra le pieghe? Sono le orecchie di una tenerissima scimmietta. Entrambi sembra si stiano preparando ad accogliere la protagonista della storia: la bambina che indosserà il vestito e vivrà la sua fiaba di Natale. en - Péro’s dress is the frame of a tale. The flowers bloom and give us a triumph of colors: red, pink, orange, yellow. We can see them coming to life and we feel like Alice in Wonderland. But in fact, who is there among the poppies? It looks like a friend of the White Rabbit! And those hearts that sprout between pleats? Those are the ears of a very tender monkey. Both of them are keen to welcome the protagonist of the story: the little girl who will wear the dress and live her Christmas fairy tale.



merry rainbow

3 MOLO

it - Ogni stagione ha il suo colore. Ma Molo non ce l’ha fatta a sceglierne uno su tutti. Ha tenuto fuori solo il bianco e nero e ha preso tutto ciò che c’è nel mezzo: blu, verde, rosa, rosso, fuchsia, giallo, arancio per stamparli sul capo invernale must-have, il piumino rainbow. Ricavato da materiali riciclati, è un toccasana contro il freddo più rigido perché scalda anche gli occhi. Si abbina a ogni look e può essere indossato da tutti. L’arcobaleno non ha genere. EN - Each season has its own color. But Molo couldn’t pick up one out of all. They kept out only black and white and took everything in between: blue, green, pink, red, fuchsia, yellow, orange to print them on the must-have winter item, the rainbow puffer long jacket. Made from recycled materials, it is a cure-all against the the most severe cold, because it also warms the eyes. It can be paired with any look and can be worn by everyone. Rainbow has no gender.



room to grow

4 THE MIDDLE DAUGHTER

it - Un abito apposta per celebrare il Natale, la festa più bella: in taffetà italiano, ampio, vaporoso, disegnato con pini, abeti, pigne …. e tutto ciò che di più bello ci regala l’inverno. Qualcosa in cui sentirsi speciali nel giorno più speciale. Da portare sempre nel cuore e ricordare quando si cresce, con un pizzico di nostalgia. EN - A dress specially to celebrate Christmas, the most beautiful holiday of the year: in Italian taffeta, wide, fluffy, designed with pine trees, firs, cones …and all the beauty that winter has to offer. Something to feel special on the most special day. To carry in your heart and remember when you grow up, with a touch of nostalgia.



nel bosco incantato

5 GIRO QUADRO it - Immaginatevi in un bosco incantato, dove fate e folletti sono di casa. Ci sono tutti i colori tipici del paesaggio: dal marrone intenso al verde muschio, dal blu notte alle calde tonalità dell’ocra. Ci vogliono pesanti cappottini per ripararsi dal freddo, ma morbidi e semplici. E con qualche dettaglio prezioso. Perché non tutti lo sanno, ma fate e folletti sono piuttosto vanitosi. EN - Imagine yourself in an enchanted forest, where fairies and goblins are at home. There are all the typical colors of the landscape: from deep brown to moss green, from midnight blue to warm ochre shades. Heavy coats are needed to shelter from the cold, but soft and simple. And with some precious details. Because not everyone knows this, but fairies and goblins are rather vain.



compy chic

6 PÈPÈ CHILDREN SHOES

it - Durante la stagione abbiamo incontrato le slippers Terry di Pèpè Children Shoes in un salotto di una casa del quartiere Kensington a Londra, nelle sale di un palazzo viennese e anche in un atelier bohémien di Parigi. Non avevano molta voglia di uscire, faceva troppo freddo e alle lunghe passeggiate preferivano di gran lunga l’ambiente domestico. Ma questo è il periodo in cui danno sfoggio di sé, con il loro caldo e morbido velluto rosso imbottito che richiama il Natale ad ogni passo. EN - During the season we met Terry, the slippers by Pèpè Children Shoes, in a living room of a house in the Kensington district of London, in the halls of a Viennese palace and also in a bohémian atelier in Paris. They didn’t really want to go out, it was too cold and they much preferred to stay indoor rather than long walks outside. But this is the time of the year when they are showing off with their warm and soft padded red velvet that recalls Christmas at every step.



natale in giallo

7 LIGNE NOIRE ENFANTS

it - Un bel regalo ci arriva da Wes Anderson, in questi giorni è nella sale il suo ultimo film The French Dispatch che noi siamo corsi a vedere come bambini che aspettano l’uscita del cartone di Natale. Scommettiamo che anche Davide di Ligne Noire Enfants non abbia esitato un attimo a comprare biglietto e pop corn. La sua collezione è un omaggio al regista e ai suoi colori. Il cardigan check color senape può essere abbinato a capi pastello per un total look da tappeto rosso. EN - A nice present from Wes Anderson: his latest film, The French Dispatch, is currently in cinemas and we ran to see it like children waiting for the Christmas cartoon to come out. We bet that Davide from Ligne Noire Enfants didn’t hesitate for a moment to buy a ticket and some popcorn. His collection is a tribute to the director and his colours. The mustard-coloured check cardigan can be teamed with pastels for a total red carpet look.



cosy ethic and stylish

8 COLLÉGIEN

it - Dopo una giornata passata fuori a fare i regali, cosa c’è di meglio che rientrare in casa e godersi un po’ di relax? Magari con delle babbucce ai piedi e una borsa dell’acqua calda… Siccome noi però teniamo allo stile anche sul divano vi suggeriamo un bel match di Collégien: il brand made in France ha pensato a una super accoppiata babucce/borsa dell’acqua calda entrambi in cotone riciclato e con un bellissimo invito GO GREEN. Cosy, Ethic and Stylish! EN - After a day out shopping for presents, what could be better than returning home and enjoying some relax? Maybe wearing slippers on your feet and a hot water bottle... But as we also care about style on the couch, we suggest a nice match by Collégien: the brand made in France has thought of a super combo slippers/hot water bottle, both in recycled cotton and with a beautiful GO GREEN invitation. Cosy, Ethic and Stylish!



il tempo vola

9 LOUD APPAREL

it - Un Natale rock: minimal, genderless e very stylish. Si gioca, si balla e si canta sulle note di Beautiful Boy di John Lennon. Servono abiti adatti, in cui sentirsi liberi e felici, magari con qualche scritta divertente. Solo colori essenziali con un tocco animal print che non guasta mai. Tic toc, tic toc, SHHH!!! EN - A rockin’ Christmas: minimal, genderless and very stylish. Kids have to play, dance and sing to the tune of John Lennon’s Beautiful Boy. They need suitable clothes in which to feel free and happy, maybe with some funny writing. But not so many colors: just white, black, grey, burgundy and a touch of animal print that never harms. Tick tock, tick tock SHHH!!!



the snow queen

10 GIOSEPPO KIDS

it - Cari genitori, mettetevi il cuore in pace, da oggi fino al 6 Gennaio Elsa e la banda di Frozen monopolizzeranno lo schermo di casa. Il look da regina delle Nevi va alla grande grazie alla serie del cartoon di Walt Disney. Noi vi consigliamo però di aggiungere un tocco urban, con questo stivaletto di Gioseppo naturalmente color ghiaccio. Ottimo per le avventure più fredde! EN - Dear parents, come to term with the little ones: from today until January 6th Elsa and the Frozen gang will monopolize the screen at home. The Snow Queen look is at the top right now thanks to the Walt Disney cartoon series. However, we suggest you to add a touch of urban vibe with these ankle boots by Gioseppo, ice-colored indeed. Great for the most frozen adventures!



colorful flower school

11 STICKY LEMON it - Color terracotta, un tocco di viola, un pizzico di oro e l’aggiunta di un campo di fiori: questi sono gli ingredienti del nuovo zaino di Sticky Lemon. Tonalità calde e pattern retro che ci fanno già pensare alla prossima primavera. D’altronde noi guardiamo avanti e pensate che bello ricevere come regalo di Natale una vera novità. EN - Terracotta color, a touch of purple, a hint of gold and the addition of a field of flowers: these are the ingredients of the new backpack by Sticky Lemon. Warm tones and retro patterns that already make us think of next spring. On the other hand, we look forward and think how nice it would be to receive a real novelty as a Christmas gift.



sempre con stile

12 LE PETIT COCO it - Gioco, vivacità, libertà. In un abito bisogna sentirsi a proprio agio, al museo come in viaggio, a Natale come a scuola, quando si corre come pazzi o è necessario star fermi. La fantasia è la forza più grande dei bambini. Ogni giorno, per loro, è speciale. EN - Playfulness, vivacity, freedom. Kids need to feel at ease in a dress at the museum as well as on a trip, at Christmas as well as at school, when they’re running around like crazy or have to stand still. Imagination is children’s greatest strength. Every day is special for them.



little sparkle walk

13 ANGULUS

it - Twinkle twinkle little star… non esistono feste natalizie senza un pizzico di glitter. Il brand danese Angulus ha pensato di abbondare un po’ e a noi questo scintillio piace molto! I loro stivaletti da bebè total sparkling sono un must per la vigilia di Capodanno: i primi passi nel 2022 non devono passare inosservati! EN - Twinkle twinkle little star... no holiday party is complete without a hint of glitter. Danish brand Angulus thought they’d abound a bit, and we love this sparkle! Their total sparkling baby booties are a must for New Year’s Eve - first steps into 2022 should not go unnoticed!



stella moon girl

14 NUMERO 74

it - C’è sempre una bambola del cuore. Quella preferita da cui non ci si stacca mai, neppure quando si diventa grandi. Lei conosce i nostri pensieri, conserva i nostri segreti, ci consola quando siamo tristi, si addormenta con noi di sera e ogni mattina è al nostro fianco, pronta a farsi vestire, cullare, iniziare con noi una nuova meravigliosa avventura…magari sulla luna. EN - There is always a heart doll. The favorite one from which we never detach ourselves, not even when we grow up. She knows our thoughts, keeps our secrets, consoles us when we are sad, falls asleep with us at night and wake up every morning by our side, ready to be dressed, cradle, to start with us a new wonderful adventure…maybe on the moon.


ILLUSTRATIONS SANDRO FABBRI


life on mars

15 DJECO it - Chi non ha mai immaginato di andare nello spazio? Viaggiare nel tempo, scoprire altri mondi, diventare un astronauta! Nel frattempo, cari intrepidi bambini, potete fare pratica con una tenda-razzo direttamente nella vostra stanza. Perché i sogni, per avverarsi, vanno coltivati! EN - Who has never imagined going into space? Travel through time, discover other worlds, become an astronaut! In the meantime, dear intrepid children, you can practice with a rocket tent right in your own room. Because dreams must be nurtured to come true!



like Ginger&Fred

16 IL GUFO

it - Che siano un regalo o un acquisto per sé, i maglioni di Natale sono un must dello styling da oggi fino al 6 gennaio. In alcuni parti del mondo si celebrano addirittura dei contest per decretare il maglione più bello. Noi abbiamo pensato proprio ai bambini che vivono in questi paesi. I pullover de Il Gufo con il buffo pupazzo di neve infagottato in una sciarpa e la dolcissima renna con le corna addobbate sono la carta vincente per vincere il podio! EN - Whether it’s a gift or a purchase for ourselves, Christmas jumpers are a styling ingredient from now until January the 6th. In some parts of the world, contests are even held to decree the most beautiful sweater. We have thought of children who live in these countries. Il Gufo’s pullovers with the funny snowman wrapped in a scarf and the sweet reindeer with decorated horns are the trump card to win the podium!



eyes of the future

17 SONS + DAUGHTERS it - Arrivano da lontano, si presentano in mille forme giocose e in un’infinita palette di colori… Sono gli occhiali da sole del brand SONS + DAUGHTERS, nato nel 2011 in Canada. Un accessorio indispensabile per completare ogni look con un tocco rock. Prodotti con materiali di alta qualità e aggiornati ogni stagione agli ultimi trend, sono il miglior alleato degli occhi del futuro, quello dei nostri bambini. EN - They come from far away, in a thousand of playful shapes and in an infinite palette of colors... These are the sunglasses of SONS + DAUGHTERS brand, founded in 2011 in Canada. An essential accessory to complete any look with a touch of rock. Produced with high quality materials and updated every season to the ultimate trends, they are the best ally of the eyes of the future, our children’s ones.



profumo di buono

18 ALISÈA

it - I neonati sanno sempre di buono. Li annusi e ti chiedi da dove venga quel loro profumo così speciale e dolce che sa di tenerezza. E le mamme in attesa? Per loro le fragranze migliori sono nella Mammy Box: crema lenitiva e rigenerante, sapone alle vitamine e acqua alla camelia. Tutto naturale, da agricoltura biologica, niente chimica. Una vera coccola natalizia. EN - Babies always smell good. You sniff them and wonder where that special, sweet scent of tenderness comes from. And what the moms to be? For them the best fragrances are in the Mammy Box: soothing and regenerating cream, vitamin soap and camellia water. All natural, from organic farming, no chemicals. A true Christmas pampering.


ILLUSTRATION ROSSELLA FERRARIO


1000 e più sfumature

19 PAINT UP

it - Tutti amano sentirsi a casa. E casa è dove ogni cosa ci appartiene, ci racconta, esprime il nostro gusto. Ma ancor più degli oggetti, casa è una luce, un’atmosfera, un colore. Quel colore che scegliamo con cura perché deve accoglierci e avvolgerci. E proteggere il sonno dei nostri bambini. EN - Everyone loves to feel at home. And home is where everything belongs to us, tells about us, expresses our taste. But even more than objects, home is a light, an atmosphere, a color. That color we choose with care to welcome and envelop us. And protect our children’s sleep.



hello miss pine

20 SEVERINA KIDS

it - Le dolls di Severina Kids sono più di bambole, sono vere signorine con un carattere e una personalità. Non si possono dimenticare su un ripiano scomposte e malvestite. Loro fanno vita mondana, vanno alle feste, si vestono alla moda, posano per i servizi fotografici. Sarebbero persino capaci di consigliare alle “mamme” cosa indossare o cosa dire in ogni occasione. Loro parlano, a chi le sa ascoltare. EN - Severina Kids dolls are more than dolls, they are real ladies with character and personality. They can not be forgotten on a shelf disheveled and badly dressed. They have a social life, they go to parties, they dress fashionably, they pose for photo shoots. They would even be able to advise the “moms” what to wear or what to say in every occasion. They talk, to those who know how to listen.



ghiacciolo icicle paleta

21 EO it - Specchio specchio delle mie brame, chi è la più golosa del reame? Lo specchio Ice Cream di EO, brand danese di arredamento con un gusto (qui è il caso proprio di dirlo) speciale, è un ottimo pezzo per arredare con personalità e humor la cameretta dei bambini. Sottilissimo, può essere appeso facilmente ad ogni parete. Anche Malefica ne sarebbe andata ghiotta. EN - Mirror mirror on the wall, who is the gluttonest of them all? The Ice Cream mirror by EO, a Danish furniture brand with a special taste (here it is really appropriate to say it), is an excellent piece for decorating children’s bedrooms with personality and humor. Very thin, it can be easily hung on any wall. Maleficent would have find it delicious too.



cappuccetto rosa

22 CARBON SOLDIER

it - Arriva dalla Nuova Zelanda un abito passe-partout per tutti gli outfit delle vacanze: cena della Vigilia con gli amici, pranzo del 25 con i nonni… il team Carbon Soldier sa che le righe in bianco & nero vanno bene con tutto. Maniche a palloncino e ruches rendono il tutto très chic. Ma per un tocco originale, di quelli che piacciono a noi, vi suggeriamo il match con il cappello a punta in shearling fucsia. Ha anche un pompon, che sa proprio di Natale. EN - From New Zealand comes a dress that is perfect for all holiday outfits: Christmas Eve dinner with friends, lunch with grandparents on the 25th... the Carbon Soldier team knows that black and white stripes go with everything. Balloon sleeves and ruffles make it très chic. But for an original touch, the kind we like, we suggest matching it with a fuchsia shearling pointy hat. It even has a pompom, which is very Christmasy.



tappeto volante

23 LORENA CANALS

it - Un tappeto per giocare, sognare, viaggiare con la fantasia. Immaginarsi di vivere in una tribù indiana, volare sopra il deserto o abitare nella giungla. Tutto è possibile seduti sul tessuto caldo e morbido di un Mini Tribu rug. E quando si va in vacanza o a casa di un amico, lo si mette nello zaino e lo si porta con sé. Così il gioco continua ovunque. EN - A carpet to play, dream, travel with the imagination. Imagine yourself living in an Indian tribe, flying over the desert or living in the jungle. Everything is possible sitting on the warm and soft fabric of a Mini Tribu rug. And when you go on vacation or to a friend’s house, you put it in your backpack and take it with you. So the game continues everywhere.




si va per musei

24 CLAUDIA ANTONIA MERKLE it - Un’esperienza natalizia magica e stimolante per tutta la famiglia! Il tour Rebel Art Phenomenal.Esplorare l’arte con la storica dell’arte Claudia-Antonia Merkle, che lavora per i più importanti musei inglesi, migliorerà le capacità di pensiero critico dei vostri bambini e farà brillare la mente degli adulti. EN - A magic, thought-provoking Christmas-mas experience for the whole family! The Rebel Art Tour Phenomenal. Exploring art with Art Historian Claudia-Antonia Merkle, who works for the most important museums in England, will enhance your children’s critical thinking skills and makes adults’ minds sparkle.


THE MODERN

ALICE

IN WONDERLAND... BY CLAUDIA ANTONIA MERKLE

Tutto cominciò quando un giorno Yayoi Kusama, l’artista vivente più conosciuta del Giappone, sentì dei fiori che le parlavano...

It all began when one day Yayoi Kusama, Japan’s best-known living artist, heard flowers talking to her…




it - Yayoi aveva dieci anni quando ebbe il primo episodio di queste allucinazioni spaventose, che ancora la perseguitano all’età di 92 anni. “Avevo pensato che solo gli esseri umani potessero parlare, così fui sorpresa di sentire le viole usare le parole. Ero così terrorizzata che le mie gambe iniziarono a tremare”, ricorda l’artista. Disegnare ciò che ha vissuto durante tali incidenti, ha aiutato Yayoi Kusama ad affrontare le sue paure. Vivere le sue installazioni immersive, specialmente le sue Infinity Mirrored Rooms, è come un viaggio cosmico su un altro pianeta... Oggi, la gente di tutto il mondo fa file lunghe ore per vivere i suoi ambienti magici. Yayoi è nata nel 1929 in una città relativamente piccola nell’entroterra giapponese. I Kusama, una ricca famiglia giapponese, possedevano una fattoria di semi, gestivano enormi vivai di piante e vendevano i loro fiori in tutto il Giappone. Da bambina Yayoi passava ore seduta con un album da disegno, immersa in quegli infiniti campi di fiori, a disegnare. Sua madre odiava l’idea che Yayoi diventasse un’artista. Voleva che sua figlia studiasse l’etichetta, sposasse un uomo d’affari e diventasse una casalinga tradizionale. Distruggeva regolarmente le tele della figlia e le strappava i disegni di mano prima che Yayoi potesse finirli. La risposta della figlia: dipingeva di più e sempre più velocemente, a volte producendo più di 70 acquerelli al giorno. Ma per tutta la vita l’artista 92enne ha avuto problemi di salute mentale. Per più di 40 anni ha vissuto volontariamente in un ospedale psichiatrico a Tokyo, dove dipinge ancora con incredibile velocità. Poteva arrivare a lavorare anche per 50-60 ore consecutive, un processo simile alla trance che lei chiama un “incantesimo indescrivibile”. Il suo marchio di fabbrica: i pois - che hanno l’energia del sole e la calma della luna. Nonostante la sua infanzia traumatica, Yayoi Kusama era determinata a diventare un’artista. Quando compì 29 anni, decise di lasciare il Giappone profondamente conservatore degli anni 50 e nel 1958 si stabilì a New York City. “Il Giappone era troppo piccolo, troppo servile, troppo feudale e troppo sprezzante delle donne... la mia arte aveva bisogno di più - illimitata - libertà”, ha spiegato così Kusama la sua mossa assolutamente audace, e ha aggiunto: “Sono

la moderna Alice nel paese delle meraviglie, ma nel paese delle meraviglie niente è come sembra”. Infatti quando è arrivata in America parlava a malapena l’inglese e la scena artistica maschile di New York, alimentata dal testosterone, era piuttosto ostile e poco accogliente. Anche la maggior parte delle galleriste esitavano ad esporre le donne. Ha lottato contro gravi difficoltà finanziarie. Ciononostante, Kusama si fece da sola e già nei primi anni ‘60, la sua sfera altamente politica e creativa comprendeva installazione, pittura, scultura, happening e scrittura. Creò persino una sua azienda di moda radicalmente avanguardista e i media la celebrarono come ispiratrice del movimento hippie e della controcultura. A volte il suo nome è apparso più spesso nei media di quello di Andy Warhol. Durante la guerra del Vietnam, le sue famose performance Anatomic Explosions erano piene di messaggi contro la guerra, contrastando la violenza con l’attivismo. In una lettera aperta al presidente Richard Nixon, Yayoi scrisse: “La nostra terra è come un piccolo punto, tra milioni di altri corpi celesti, una sfera piena di odio... in mezzo alle sfere pacifiche e silenziose. Io e te cambiamo tutto questo... Non si può sradicare la violenza usando più violenza”. Il racconto della carriera di Kusama è un flusso continuo tra est e ovest, di dialogo, scambio e rottura. Ma l’artista non è mai rimasta ferma abbastanza a lungo perché le si potesse appicciare un’etichetta. Nel 1973, soffrendo di sovraesposizione e depressione, Kusama tornò in Giappone. I suoi attacchi di panico e le allucinazioni si ripresentarono e lei si ricoverò in una clinica psichiatrica, si iscrisse a corsi di arteterapia e non se ne andò più. “Ho dipinto, disegnato e scritto dalla mattina alla sera tutti i giorni da quando ero bambina”. Poi nel 1993 è arrivato il suo grande ritorno alla Biennale di Venezia, dove ha creato l’intero padiglione giapponese - dopo aver rifiutato l’invito 30 anni prima. “Non mi riposo. Sono un’insonne”, ammette Kusama, che ci ha aperto un mondo di fantasia e libertà.

Yayoi Kusama: camere a specchio infinito Tate Modern, Londra, fino al 22 giugno 2022

www.tate.org.uk




en - Yayoi was ten when she had the first episode of these frightening hallucinations, which still haunt her at the age of 92. “I had thought that only humans could speak, so I was surprised to hear violets using words. I was so terrified my legs began shaking”, the artist remembers. Drawing what she experienced during such incidents, helped Yayoi Kusama to deal with her fears. Experiencing her immersive installations, especially her Infinity Mirrored Rooms, feels like a cosmic trip to another planet… Today, people around the world queue for hours to experience her magic environments. Yayoi was born in 1929 in a relatively small town in the Japanese hinterland. The Kusama’s, a wealthy Japanese family, owned a seed farm, managed huge plant nurseries, and sold their flowers all over Japan. As a child Yayoi would spend hours sitting with a sketch book immersed in those endless flower fields, sketching. Her mother hated the idea of Yayoi becoming an artist. She wanted her daughter to study etiquette, marry a businessman and become a traditional housewife. She would regularly destroy her daughter’s canvases and snatch drawings out of her hand before Yayoi could finish them. Her daughter’s response: she painted more and ever faster, sometimes producing over 70 watercolours a day. But throughout her life the 92-year-old artist has experienced mental health problems. For more than 40 years she has lived voluntarily in a psychiatric hospital in Tokyo, where she still paints with incredible speed. She has been known to work in 50 to 60 hour stretches, a trance-like process she calls an “indescribable spell.” Her trademark pattern: polka dots – which have the energy of the sun and the calmness of the moon. Despite her traumatic childhood, Yayoi Kusama was determined to become an artist. When she turned 29, she decided to leave the deeply conservative Japan of the 50s and in 1958 settled in New York City. “Japan was too small, too servile, too feudalistic, and too scornful of women…my art needed more - unlimited - freedom”, explained Kusama her utterly audacious move, and added, “I’m the modern Alice in Wonderland, but in Wonderland nothing is as it

seems”. Indeed. When she arrived in America she hardly spoke any English and New York’s testosterone fuelled male art scene was rather hostile and unwelcoming. Even most female art dealers hesitated to exhibit women. She battled severe financial hardship. Nevertheless, Kusama made herself and already in the early 60s, her highly political and creative practice encompassed installation, painting, sculpture, happenings, and writing. She even set up her own radically avant-garde fashion company and the media celebrated her as an inspiration for the hippie movement and counter culture. At times her name appeared more often in the media than Andy Warhol’s. During the Vietnam War, her notorious Anatomic Explosions performances were full of anti-war messages, counteracting violence with activism. During the Vietnam war, in an open letter to President Richard Nixon, Yayoi wrote: “Our earth is like one little polka dot, among millions of other celestial bodies, one orb full of hatred… amid the peaceful, silent spheres. Let’s you and I change all that… You can’t eradicate violence by using more violence.” The narrative of Kusama’s career is one of ebb and flow between east and west, of dialogue, exchange and rupture. But the artist never stood still long enough for labels to stick. In 1973, suffering overexposure and depression, Kusama returned to Japan. Her panic attacks and hallucinations returned and she admitted herself to a psychiatric clinic, signed up for art therapy courses and never left. “I have been painting, drawing and writing from morning until night every day since I was a child. Then in 1993 came her big come back at the Venice Biennale, where she created the whole Japanese pavilion - after having hijacked the Biennale uninvited 30 years earlier. “I don’t rest. I’m an insomniac”, admits Kusama, who opened for us a world of fantasy and freedom.

Yayoi Kusama: Infinity Mirror Rooms Tate Modern, London, until 22 June 2022

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Il pensiero creativo è un pensiero non convenzionale... “La curiosità, l’audacia e il pensiero ribelle sono le forze motrici dell’innovazione. Specialmente ora, in un momento di cambiamento radicale, possiamo imparare molto dagli artisti”, spiega Claudia-Antonia Merkle, storica dell’arte ed educatrice artistica, fondatrice di Rebel Art Tours. Claudia ama smuovere le cose per creare l’inaspettato... Come i suoi tour e workshop d’arte provocatori e divertenti per famiglie e aziende. Claudia ha un master in storia dell’arte e sociologia paleocristiana, bizantina e moderna e lavora per i più importanti musei di Londra: Tate Modern, Tate Britain, il Victoria & Albert Museum, la Royal Academy of Arts e la National Gallery. Ha anche lavorato al dipartimento educativo del MoMa a New York.

Claudia, se non è possibile viaggiare a Londra per vedere le Infinity Mirror Rooms di Yayoi Kusama, si potrebbe prenotare una Zoom-Session privata con te, giusto?

E’ sempre emozionante vedere la vera opera d’arte - ma sì, soprattutto ora ho un sacco di sessioni private fatte a misura per bambini e adulti, così come corsi di Creatività e Innovazione per le aziende. Recentemente ho inaugurato un workshop di Mindfulness basato sull’arte di Yayoi Kusama. A Londra, si possono anche prenotare visite guidate d’arte con te...

Sì, questi tour d’arte sono divertenti, e miglioreranno le capacità di pensiero critico dei vostri figli fornendovi un sacco di informazioni e approfondimenti sui movimenti artistici e gli artisti più importanti. È una sorta di trattamento benessere per il tuo cervello o quello dei tuoi figli, con una visita agli emozionanti vecchi maestri della National Gallery di Londra. Rubens, Rembrandt, Caravaggio, Tiziano... una collezione davvero squisita. Poi artisti moderni e contemporanei alla leggendaria Tate Modern. È un modo così giocoso di imparare concetti e apprendere idee. Gli artisti sono ribelli - ci aiutano veramente a vedere il mondo in un modo completamente nuovo e non ortodosso!

Per ulteriori informazioni: www.claudiamerkle-artexpert.com merkleclaudia@gmail.com


Creative thinking is unconventional thinking… “Curiosity, audacity and rebel thinking are the driving forces for innovation. Especially now, at a time of radical change, we can learn a lot from artists”, explains Art Historian and Art Educator Claudia-Antonia Merkle, founder of Rebel Art Tours. Claudia loves shaking things up to create the unexpected… Like her thought provoking, enthusiastic and fun art tours and workshops for families and companies. Claudia holds a Masters in Early Christian, Byzantine and Modern History of Art and Sociology and works for the most important London Museums: Tate Modern, Tate Britain, the Victoria & Albert Museum, the Royal Academy of Arts, and the National Gallery. She also worked at MomA’s education department in New York. Claudia, if it’s not possible to travel to London to see Yayoi Kusama’s Infinity Mirror Rooms, one could book a private Zoom-Session with you, right?

It is always mesmerizing and the best to see the real artwork – but yes, especially now I do a lot of private tailor-made Zoom talks for children and adults, as well as Creativity and Innovation sessions for businesses. Recently I created a Mindfulness workshop based on Yayoi Kusama’s art. In London, one can also book guided art tours with you…

Yes, such bespoke art tours are fun, and will enhance your children’s critical thinking skills and give you loads of background and insight about the most important art movements and artists. You can pamper your or your kids’ brains, with a session at the exciting old masters at the National Gallery in London. Rubens, Rembrandt, Caravaggio, Titian… it’s such an exquisite collection. Then modern and contemporary artists at the legendary Tate Modern. It is such a playful way to learn about concepts and ideas. Artists are rebels – they truly help us to see the world in a completely new unorthodox way!

For more Information: www.claudiamerkle-artexpert.com merkleclaudia@gmail.com

Yayoi Kusama. Da qui all’infinito di Sarah Suzuki ed. Ellen Weinstein (MoMA Fatatrac edizioni, 2018)


PORTF LE BELLE IMMAGINI PARLANO SEMPRE AL CUORE. Beautiful images always speak to the heart. A LORO CI AFFIDIAMO PER RACCONTARE IL NOSTRO NATALE. We rely on them to tell the story of our Christmas.


FOLIO xmas 21



Ari Hisae


Sandro Fabbri


Clara Melchiorre


Paolo Leone



Annarella Caruso


Oscar Sabini



Anthony Favazza


Evelina Floris


Damian Weiler


Alessandra Ianniello


Dana Camerini


Manuela Franjou


Zoe Beltran



Petra Barkhof



Marco Tassinari


David Butterman


Debora Di Leo


Luca Manfredi


Rossella Ferrario


Emanuela Giacca



Shannon Weight


Alejandra Salvatore


Midivertounmondo


Mariia Tiutiunnikova


Elsa Dray-Farges


Bruno Ripoche


Nerea Diaz


Dasha Pears



David Titlow


portfolio xmas 21

ARI HISAE This illustration is my family’s typical Christmas in the heart of the house: the kitchen. @_arihisae

SANDRO FABBRI Nella sera le lucine di Natale come lucciole d’inverno... @sandrofabbri_

CLARA MELCHIORRE Una vacanza in Toscana (Natale 2017), stavo facendo location scouting con mio padre. @claramelchiorre

PAOLO LEONE Passiamo il natale da almeno 15 anni a NY . Tradizione vuole che faccio la spesa con i miei figli al Chelsea Market. Comprammo i gamberi una volta e da allora non possono mancare la sera della vigilia. @paololeonephotographer

ANNARELLA CARUSO Natale… come festa non l’ho mai sentita molto. Al sud, tra il pranzo di Natale e il cenone di capodanno, abbiamo giusto il tempo di andare un attimo a lavarci i denti. @annarellaph

OSCAR SABINI Per me rappresenta il Natale perché è un’immagine giocosa e senza tempo @oscarsabini


ANTHONY FAVAZZA Il mio Natale è neve e divertimento. @anthonyfavazza

DAMIAN WEILERS The picture is of my son on Christmas morning, it’s very early morning as he is so excited. The warm glow of the lamp replicates the sunrise, this is a moment in time that is everything about Christmas morning. It is a moment that when it is happening you can’t believe it has finally arrived. One of many children’s favourite times of the year. @damianweilers

EVELINA FLORIS @evelina.floris

DANA CAMERINI Perché vorrei appendere all’albero di Natale le bolle di sapone... @danacamerini

MANUELA FRANJOU Christmas ... for me is quality family time. Both Xavi and I work on our own. It is not always easy to take a vacation and have free time all together as family . But Christmas is the time when we give ourselves a few days off to be all together, cook, walk, and enjoy the warmth of home. @mesenfantssauvages

ALESSANDRA IANNIELLO Il sapore della semplicità. @alessandra.ianniello

ZOE BELTRAN Se ci penso, il primo pensiero di quando ero piccola del Natale è lo stesso di oggi. Il Natale è l’aria che cambia. Andare a dormire leggermente agitati perché forse domani, la neve ricoprirà di magia lo sguardo. @zoebeltranph

PETRA BARKHOF Il Natale mi mette nostalgica. Il profumo del pino, le fiabe di Natale, l’oro e i vestiti da sogno. @petrabarkhof


MARCO TASSINARI Per me il Natale ha questi colori, il verde e il rosso. @marco_tassinari

DEBORA DI LEO La notte dove si scartano i sogni e poi si lasciano brillare nel cielo. @deborahdileocollages

ROSSELLA FERRARIO Un Babbo Natale incompiuto. Il bozzetto deve avere almeno 15 anni. Casualmente uscito da un cassetto nei giorni scorsi mentre cercavo altro. Credo alle coincidenze. Aspettava il suo giorno di gloria. Ed ora è qui in buona compagnia! @rossella.ferrario

SHANNON WEIGHT Christmas trees mean family, friends, and celebration. @shannonweightphotography

DAVID BUTTERMAN When I think of Christmas? I think of family coming together, spending time together, When people around the world, can be in good spirits. Listen to wonderful Christmas music, Have food. To Have The True Meaning of the Christmas Spirit. To Be Good To Your Fellow Man. @davidbuttermanphotography

LUCA MANFREDI @luca62

EMANUELA GIACCA Per me Natale è dolcezza, ridere in famiglia e rivedere mia sorella che torna dall’America. Ecco perché i cupcake, e questo “x-Mas” su cui in famiglia scherziamo sempre :) @em_gih

ALEJANDRA SALVATORE This is a selection of Christmas illustrations I made during the last years. I drew many of them during our Christmas holidays in Buenos Aires while visiting the family and I’m very fond of the black watercolor letters because I paint the whole alphabet with my son and we composed together different quotes for special occasions. @severinakids


MIDIVERTOUNMONDO Non saprei! Semplicemente Natale! @midivertounmondo

NEREA DIAZ For me, Christmas means brightness, happiness, joy and family’s reunions. Everyone wears their best clothes and tries to be ready to shine. And in this picture, Mia is shining like no one else. @nerea.diazf

ELSA DRAY-FARGES For me, the biggest joy that I have at Christmas is just to be together. With your biological or your chosen family. Party, eat, laugh, sing…anything but together. @elsadrayfarges

DAVID TITLOW I took this picture of an Aussie house in New South Wales at Christmas. @david_titlow

MARIIA TIUTIUNNIKOVA This is a photo of my son, as he was born on Dec 25th 2 years ago... So since then, he is my Xmas =) @maritutunni

BRUNO RIPOCHE Poetic Snow, a personal work. @brunoripoche

DASHA PEARS It’s sort of a tropical Christmas, but it made me think of a Xmas tree when I was making it. @dashapears.art


Xmas’21

SANTAS CLAU Scarica qui la tua lettera, scrivi ciò che desideri per Natale e pubblicala su Instagram con il hashtag #scimparello_dearSanta

ILLUSTRATION ALEJANDRA SALVATORE

Non tutti lo sanno ma a volte, Babbo Natale, chiede aiuto ai suoi amici per raccogliere le letterine. Sono così tante che l’ufficio postale del Polo Nord ogni dicembre rischia di andare in tilt. Anche noi gli diamo una mano, e quando passa a trovarci, (lo fa spesso perché è un fan di Scimparello) noi gli consegniamo quelle che arrivano in redazione. E stiamo bene attenti a metterle proprio in cima a tutte quelle che tiene nello zaino. Si sa, i primi di solito sono i più fortunati!




ILLUSTRATION ALEJANDRA SALVATORE

Xmas’21

Not everyone knows this, but sometimes Santa Claus asks his friends for help in collecting letters. So many arrive, that the North Pole mail office every December is in danger of going haywire. We give him a hand too, and when he comes to visit (he often does so because he’s a fan of Scimparello) we give him the ones that arrive at our editorial office. And we’re very careful to put them right on top of all the ones he keeps in his backpack. As you know, the first ones are usually the luckiest!

SANTAS CLAU

Download your letter here, write what you wish for Christmas and post it on Instagram with the hashtag #scimparello_dearSanta


ADDRESSES ALISEA www.aliseaparma.com @aliseaparma

LIGNE NOIRE ENFANTS www.lignenoire.com @lignenoire.e

ANGULUS www.angulus.dk @angulus_kids

LORENA CANALS www.lorenacanals.com @lorenacanalsrugs

CARBON SOLDIER www.carbonsoldier.com @carbonsoldierchildrenswear

LOUD APPAREL www.loud-apparel.com @loudapparelofficial

C’ERA UNA VOLTA… www.ceraunavoltabambini.com @ceraunavoltabambini

MOLO www.molo.com @molo

CLAUDIA ANTONIA MERKLE www.claudiamerkle-artexpert.com @claudia.merkle

NUMERO 74 www.numero74.com @numero74_official

COLLÉGIEN www.collegien-shop.com @collegien_officiel

PAINT UP www.paintup.it @paintup.it

DJECO www.djeco.com @djeco_toys

PÈPÈ CHILDREN SHOES www.pepechildrenshoes.com @pepechildrenshoes

EO www.eo.dk @eo.dk

PÉRO @ilovepero

GIOSEPPO KIDS www.gioseppo.com @gioseppo_kids GIRO QUADRO www.giroquadro.it @giroquadro IL GUFO www.ilgufo.com @ilgufo_official LE PETIT COCO www.lepetitcoco.it @lepetitcoco

SEVERINA KIDS www.severinakids.com @severinakids SONS + DAUGHTERS www.wearesonsanddaughters.com @wearesonsanddaughters STICKY LEMON www.stickylemon.nl @sticky.lemon THE MIDDLE DAUGHTER www.themiddledaughter.co.uk @themiddledaughterlondon



HAPPY HOLIDAYS


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