PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE N. 10 - Summer 2023
“I AM DOTANOTHERJUST IN WORLD”THIS YAYOI KUSAMA
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Studio BIANCAANDNOE.COM
WW W.L I G NE N O IR E.C O M
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editor-in-chief
Petra Barkhof
creative director
Rossella Ferrario
deputy editor
Enrico Fragale Esposito
senior editor
Patrizia Mezzanzanica
graphic design
Teresa Doria
managing editor
Patricia Barkhof
graphic project
Rossella Ferrario
hanno contribuito a questo numero
Alejandra Salvatore, Alessandra Ianniello, Anthony Favazza, Charlotte Cohen, Franck Malthiery, Gabriella Mizerak, Ginny Chiara Viola, Julia van Hove, Karen Lebrati, Kattis Lindoff, Kristina Kairiene, Marco Tassinari, Maria Montané, Molly Magnuson, Oriana Picceni, Patrizia Pesci, Vaida Rasciute.
Scimparello Magazine
Via Privata Cascia 8 - 20128 Milano - Italy
+39 02 83424307
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PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE
SUMMER 2023 number
CHARLOTTE COHEN & KAREN LEBRATI
Ogni pennellata può diventare un gioco creativo e ogni scatto può rendere i bambini le opere d’arte più belle che ci siano. Every brush stroke can become a creative game and every shot can make children the most beautiful works of art there are.
FRANCK MALTHIERY & KATTIS LINDOFF
Immagini in movimento: così respiriamo quella sensazione di leggerezza e libertà, ingrediente principale di una stagione che vogliamo spensierata. Moving images: this is how we breathe in that feeling of lightness and freedom, the main ingredient of a season we want to be carefree.
KRISTINA KAIRIENE & VAIDA RASCIUTE
Un’atmosfera allegra e giocosa, che invita ogni bambino ad abbracciare la vita con una fantasia senza limiti. A cheerful and playful atmosphere invites every child to embrace life with limitless imagination.
MARCO TASSINARI & PATRIZIA PESCI
Ci vuole un pizzico di follia per lanciarsi in quel caos creativo che è l’essenza di ogni Arte, ma solo così vengono realizzate le vere opere da maestro. It takes a touch of madness to launch oneself into the creative chaos that is the essence of all Art, but only in this way true masterpieces are born.
MOLLY MAGNUSON & MARIA MONTANÉ
Un omaggio alla Natura che passa attraverso secolari arti giapponesi. Scatti che ci regalano l’armonia di una delicata eleganza senza tempo.
A tribute to Nature through centuries-old Japanese arts. Shots that give us the harmony of a delicate, timeless elegance.
Special thanks to all Scimparello Family members
Patricia Barkhof, Franco Cristaldi, Teresa Doria, Enrico Fragale Esposito, Anthony Favazza, Rossella Ferrario, Antonella Gaglio, Julia van Hove, Patrizia Mezzanzanica, Mariangela Monti, Oriana Picceni, Alejandra Salvatore.
E grazie a tutti i bambini e alle loro famiglie, che ci hanno aiutato a realizzare questo numero.
And thanks to all the children, and their families, who helped us to realize this issue.
PER CHI NON SMETTE MAI DI CRESCERE N. 10 - Summer 2023
ART
“I AM DOTANOTHERJUST IN WORLD”THIS YAYOI KUSAMA
PHOTO COVER MARCO TASSINARI
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214 Sketch Book Diary SOS Scimparello L'Armadio di Emma e Gabriel Le Fiere 66 Magic Angie e le interviste impossibili 72 Le signore dell’arte: Mariangela & Ginevra Calisti Eva Hidalgo 228 Fashion Brand Paade Mode Fashion Brand The Middle Daughter Fashion Brand Giro Quadro
content 84 The mad house Standing flowers Dolls Severina Kids The gallery Fun in the sun
am just another
The art of wearing a shirt Arty tour... Oroscopello 51 Editoriali 55 Siamo Noi 62 Il Racconto di Petra
Baby
SUMMER 2023
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Love, Fashion, Beauty, Design, Decor, Home, Food, Toys, Pets, Streaming, Book, Travel, Instagram
IMPARARE L’ARTE INSIEME
Volevo iniziare questo editoriale come faccio sempre: spiegando perché ho deciso il tema della rivista. Ma quando mi sono trovata a pensare alla ragione che mi ha spinto a scegliere l’Arte, mi sono accorta che non ce n’era una precisa. L’Arte mi rapisce e mi emoziona, credo sia la fonte di ispirazione più potente al mondo, ma perché scegliere di parlarne proprio ora? Forse perché questo nostro mondo non riesce a trovare pace. Siamo tutti spaventati da quello che succede, dalle guerre, dalle ingiustizie, dalla povertà, e allora guardiamo all’Arte come una consolazione, un momento di tregua: qualcosa di meraviglioso che l’uomo riesce a produrre nonostante i suoi difetti. Quindi è per questo, Petra, che ne vuoi parlare? mi sono chiesta davanti alla pagina bianca sul mio computer. Sì, anche se non è stata una decisione consapevole. Mi capita spesso di pensare ad un argomento senza un motivo chiaro. L’idea mi viene d’istinto, e solo in un secondo tempo cerco di razionalizzare e trovarne i motivi. Poi, dopo averne dato comunicazione a clienti e lettori, vado alla prima fiera della nuova stagione e guarda un pò… il tema delle nuove collezioni è proprio quello. Non so se questo super-potere fa di me un buon direttore ma devo confessare, anche a costo di sembrare pretenziosa, che un pò mi rende orgogliosa. Credo sia frutto dell’energia che mi deriva dal lavoro: di creatività ne gira parecchia a Scimparello ed è una qualità contagiosa. ARTE, dunque. Un argomento così ampio, e importante, e profondo, da farmi venire lo scrupolo di essere impreparata. Una sensazione che mi prende spesso davanti ad un’opera che mi colpisce. E vorrei saperne di più, essere più colta, avere gli strumenti per vedere oltre. Spero che questo numero sia un’opportunità, per tutti noi, per imparare ad osservare il mondo con uno sguardo più attento e riflessivo, e riconoscere quanta Bellezza abbiamo a disposizione. Nelle prossime pagine, con leggerezza e semplicità, cercheremo di fare proprio questo, così che, anche i nostri bambini, possano avvicinarsi all’Arte con gioia e curiosità.
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PETRA BARKHOF
ARTWORK GABRIELLA MIZERAK ENGLISH TEXT click here
ART IS A REAL DREAMSCAPE
ENRICO FRAGALE ESPOSITO
C’erano una volta due isole magiche, situate in quel mare dove nasce il Sole, in cui il seme dell’arte ha germogliato nel tempo, rendendo la loro bellezza così grande che in molti viaggiavano da lontano per ammirarle. La più grande aveva una superficie di appena 14 km quadrati ma ospitava la più alta densità di espressioni artistiche al mondo con ben tre musei incastonati nella natura incontaminata. Ma l’Arte qui era proprio dappertutto: passeggiando lungo la costa, tra il profumo degli alberi di yuzu, s’incontravano strabilianti sculture colorate o gigantesche e famose zucche a pois. Stimolata da tanta meraviglia la gente del luogo ha preso a esercitare il proprio spirito creativo, trasformando sette edifici fra case e templi tradizionali in opere vere e proprie, abbellendo le pareti con colori vivaci, creando così dei luoghi incantati dove i visitatori potevano sognare ad occhi aperti. L’isola più piccola era altrettanto magica e ospitava il proprio museo, unico al mondo: un edificio bianco scavato nel terreno con due enormi aperture ovali sul soffitto. Qui l’unico soggetto da ammirare era la più grande opera d’arte che il mondo possiede, la Natura. Alzando gli occhi ci si perdeva a guardare il cielo, le cime degli alberi, ad ascoltare il canto degli uccelli e le onde del mare: uno spettacolo che farebbe invidia alla Monna Lisa. Vi ho incuriosito con questo racconto? Allora potrete perdonarmi se vi ho preso in giro. Ho rivestito di fantasia quella che è la realtà, le due isole esistono davvero. Si chiamano Naoshima e Taoshima (nel tempo si è aggiunta anche Inujima), trovatele sulla mappa: dei piccoli punti nel Mar di Seto. Da villaggi rurali di pescatori sono diventate musei a cielo aperto, parchi gioco dove l’Arte è protagonista. Ma non sono stato del tutto bugiardo: l’atmosfera che si respira è veramente incantata. D’altronde non è quello che fa l’Arte? Io credo di sì, ci conduce in un universo senza limiti, dove la bellezza è soggettiva e l’immaginazione è padrona: un luogo dove tutto è possibile e la meraviglia ci attende ad ogni angolo. Non ho mai visitato le due isole ma raccontandovele ho viaggiato anche io con la mente. Proprio come quando entro in un posto pieno d’arte!
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ARTWORK GABRIELLA MIZERAK
siamo noi
Ci si deve abbandonare all’Arte. Deve colpirti e rapirti, e insegnarti qualcosa che ancora non sapevi di te stesso. È un’emozione che forse hai già provato ma ogni volta ti sorprende come fosse la prima.
You have to surrender to Art. It has to move and fascinate you, and teach you something you didn’t know about yourself yet.
It’s an emotion you may have already experienced, but each time it surprises you as it were the first.
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siamo noi MY FAVOURITE ARTWORK IS...
petra Le opere di Valerio Berruti, con l’antica tecnica dell’affresco su tela di juta grezza, hanno qualcosa di magico, che ti fa fermare e innamorare. O almeno così è successo a me. Valerio Berruti’s works, using the ancient technique of fresco on rough jute canvas, have something magical about them that makes you stop and fall in love. Or at least that is what happened to me.
Rossella Impossibile sceglierne una. In questo periodo mi piacciono tutti i tagli di Fontana. Quelli su fondo bianco che nascondono tutto l’inimmaginabile, su fondo rosso, che sembrano quasi ferite o, ancora, su fondo giallo, emozionanti aperture di luce nel buio. Impossible to choose one. At the moment I like all of Fontana’s cuts. Those on a white background hiding everything unimaginable, on a red background, which almost look like wounds, or, again, on a yellow background, exciting openings of light in the dark.
PATRIZIA Tutta la scultura, classica e neo-classica. Quella degli antichi greci, dei Bernini, Canova, Michelangelo, che con uno scalpello davano letteralmente vita ed anima ad un blocco di marmo. Non credo esista una forma artistica più alta. Entire classical and neo-classical sculpture. That of the ancient Greeks, of Bernini, Canova, Michelangelo, who literally gave life and soul to a block of marble with a chisel. I do not believe there is a higher artistic form.
ENRICO La combinazione paradossale del giorno e della notte in questo dipinto surrealista è estremamente affascinante. L’Impero delle Luci di Magritte è esposto a Bruxelles, dove ho avuto la fortuna di ammirarlo anni fa. . The paradoxical combination of day and night in this surrealist painting is extremely fascinating. Magritte’s Empire of Lights is exhibited in Brussels, where I was lucky enough to admire it years ago.
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manilagrace.com
siamo noi MY FAVOURITE ARTWORK IS...
mariangela L’opera che per me ha un significato importante è ‘Golconda’, di René Magritte. Mi ricorda il mio primo approccio con l’arte. Ho visto quel quadro in un libro, quando avevo 10 anni e ne rimasi ipnotizzata. Da allora Magritte rimane uno dei miei artisti preferiti. The work that has an important meaning for me is ‘Golconda’, by René Magritte. It reminds me of my first approach to art. I saw that painting in a book when I was 10 years old and was mesmerised by it. Magritte has remained one of my favourite artists ever since.
teresa Nel mondo infinito dell’arte, ricco di capolavori, ho scelto il “campo di papaveri” di Claude Monet per il sentimento di felicità che suscita in me, immaginando di essere con mia madre in un campo fiorito.
In the infinite world of art, full of masterpieces, I chose Claude Monet’s “poppy field” for the feeling of happiness it arouses in me, imagining being with my mother in a flowery field.
oriana L’opera Brick House di Simone Leigh. Non ha occhi, ma da spettatore comprendi che ti invita ad avere cura della tua anima e dei tuoi sogni. E ti fa sentire protetta. Simone Leigh’s opera Brick House. It has no eyes, but as a viewer you understand that it invites you to take care of your soul and your dreams. And it makes you feel protected.
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www.hellolupo.com
siamo noi
MY FAVOURITE ARTWORK IS...
alejandra Sun & Sea (Marina) è un’opera lirica composta da Lina Lapelytė su libretto di Vaiva Grainytė e diretta da Rugilė Barzdžiukaitė, e presentata nell’ambito della Biennale di Venezia 2019. L’ho vista l’anno scorso a Porto e mi è piaciuta molto. It is an opera composed by Lina Lapelyté with a libretto by Vaiva Grainyté and directed by Rugilé Barzdziukaité and presented as part of the 2019 Venice Biennale. I saw it last year in Porto and loved it.
franco Moma NewYork. Qualche anno fa. Davanti ad Andy Warhol con una T-shirt Andy Warhol. Giuro che non l’ho fatto apposta. Ma lui è il mio artista preferito da sempre. Moma New York. A few years ago. In front of Andy Warhol with an Andy Warhol T-shirt. I swear I didn’t do it on purpose. But he is my favourite artist ever.
gabriella Il mio artwork preferito è il quadro di Monet delle ninfee che si trova al Chichu Art Museum a Naoshima in Giappone. Si entra senza le scarpe come nei templi, in uno spazio costruito appositamente per questa opera d’arte. Un’esperienza commovente che riempie il cuore e l’anima di bellezza. My favourite artwork is Monet’s painting of water lilies at the Chichu Art Museum in Naoshima, Japan. One enters without shoes like in temples, in a space built especially for this artwork. A moving experience that fills the heart and soul with beauty.
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A sinistra in basso: foto di Shirin Neshat (collezione privata), al centro, fotogramma della trasmissione Mister Fantasy con il quadro di Keith Haring, a destra, Rosetta di Jenny Saville (Palermo 2008).
l’Arte
è tosta
Non è proprio un racconto quello che leggerete oggi. Non ho un avvenimento particolare di cui parlarvi che riguardi il mio rapporto con l’arte ma piuttosto ricordi, sensazioni, stati d’animo. L’unico aneddoto curioso che mi viene in mente non riguarda direttamente me ma mio marito, e come sia entrato in possesso di un pezzo originale di Haring che però, ahimè, non reca la sua firma autografa. Lo ha portato a casa una sera di parecchi anni fa, dopo avere partecipato ad una puntata di un famoso show musicale televisivo (lui è un bassista professionista), nel quale era ospite Keith Haring che, per l’occasione, aveva dipinto un quadro in diretta. Terminata la trasmissione, e rimosso il quadro, era rimasto il supporto in legno che reggeva la tela e che l’artista aveva decorato con i suoi tipici omini. Non so cosa abbia spinto mio marito a chiederne un pezzo, non è un appassionato d’arte, ma Haring era stato felice di accontentarlo. Ed è così che, ora, su una mensola della nostra libreria, si trova un’opera d’arte moderna. Diciamo sempre che bisognerebbe portarla ad autenticare e poi venderla - chissà mai ci garantisca una pensione d’oro! - ma è lì da decenni e credo rimarrà lì per sempre. A meno che, per puro caso (ma dubito), un giorno capiti a casa nostra un collezionista che se ne innamori. Tornando a me: cominciamo col dire che vorrei tanto saper disegnare ma non posseggo questa dote. Proprio per nulla. L’unico che pensava il contrario era un fidanzatino di quando avevo quindici anni. Lui sì che era bravo! Con una matita e pochi colori creava stupende illustrazioni psichedeliche che al tempo andavano molto di moda. Guardando lui sembrava così facile disegnare che un giorno ci ho provato anch’io. Il suo cane aveva appena avuto dei cuccioli e
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i racconti di petra
io li ho ritratti. Mi sono venuti malissimo. Più guardavo l’immagine sconclusionata che avevo prodotto, più mi sembrava brutta e infantile. Lui, invece, non finiva di lodarla. Credo lo facesse più che altro per farmi felice ma io sapevo che non era la mia strada. Da allora, però, mi è rimasta una particolare fascinazione per il disegno, per il potere del tratto, per l’emozione che riesce a creare un’immagine. Anche quando qualche anno fa, al Salone del Mobile, ho incontrato la fashion artist coreana Suwa Im che ha schizzato il mio ritratto in pochi secondi, sono rimasta a bocca aperta. Un piccolo pennello, qualche goccia di china ed eccomi lì, sulle pagine di un libro che si portava appresso. È da questo stupore pieno di meraviglia che ho sempre provato per l’estro creativo che nasce il mio amore per l’Arte, anche se, non sempre, riesco a comprenderla. Non mi vergogno di dire che alcune mostre mi hanno annoiato, altre lasciato indifferente, altre ancora parecchio perplessa. Ricordo ancora lo sgomento provato davanti ad un’opera di Damien Hirst alla Fondazione Prada qualche anno fa. “Il cimitero delle mosche” - e già il titolo dell’installazione la dice lunga… - è un parallelepipedo di vetro pieno di mosche morte. Ora, io non sono mai stata una fan delle mosche, ma tutti quei piccoli cadaveri sparpagliati qua è là mi hanno davvero impressionata. L’artista ha raggiunto il suo scopo? Scioccare e far riflettere? Sicuramente, ma ritengo che la drammaticità possa essere svelata anche con poesia, non solo con durezza. Come fa Jenny Saville, con i suoi enormi dipinti pieni di sentimento. “Rosetta” mi ha così toccato da farmi commuovere. E anche se è cieca, a me ha aperto gli occhi, il cuore e la mente. Mi ha fatto sentire consapevole, libera, in pace. Pura. Le stesse emozioni che mi hanno risvegliato gli scatti d’autore di Shirin Neshat quando ho incontrato gli sguardi intensi e contemporanei dei loro protagonisti nel palazzo d’epoca di un collezionista lombardo. O come quando ho collaborato con Nan Goldin, Michel Comte e Zoë Ghertner ed ho scoperto, nei loro scatti, una visione dell’universo bambino completamente diversa da quella del bel faccino sorridente che troviamo spesso nelle riviste di moda. Insomma l’arte, in ogni sua forma, è sempre qualcosa di unico e speciale. Ci sveglia il cervello , la curiosità, la voglia di conoscere cosa c’è dietro. Quali sono i pensieri e le emozioni degli artisti, cosa li muove, perchè si esprimono come si esprimono. Oh, cosa pagherei per poter entrare, anche solo un attimo, nelle loro menti!
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“Un piccolo pennello, qualche goccia di china ed eccomi lì, sulle pagine di un libro”.
Magic Angie e le interviste impossibili
Com’è vivere in un quadro sotto gli sguardi
ammirati di tutti?
La nostra inviata nel mondo delle MagiE
ce lo racconta.
DI PATRIZIA MEZZANZANICA
Una strana amicizia. Vi ricordate di Angie? La bambina misteriosa capace di parlare con le creature immaginarie che vivono nella fantasia? Ci aveva mandato delle interviste con alcuni dei suoi amici per il numero sul cinema: Mary Poppins, Crudelia Demon e…
Non sapevamo se si sarebbe rifatta viva, anche se ci speravamo tanto! Bene, qualche settimana fa è arrivata in redazione un’altra delle sue mail, quelle scritte a mano con un inchiostro colorato e tutte le stelline che brillano intorno. L’abbiamo aperta e c’erano delle nuove interviste a tre bambine che vivono nei quadri. Abbiamo provato di nuovo a rispondere, anche solo per ringraziarla, ma anche questa volta non siamo riusciti perchè la mail è sparita improvvisamente dallo schermo lasciando la solita scia luminosa. Meno male che ad Enrico era venuto in mente di salvare il testo! Siamo sempre più convinti che sia una bambina magica che viaggia nello spazio temporale e legge nel pensiero. Come faceva altrimenti a sapere che questo numero è dedicato all’Arte? Mah… è un bel mistero!
Ciao belle bambine come vi chiamate?
- Io Azzurra
- Io Celeste
- E io Maya
Siete amiche?
- No, non ci vediamo quasi mai. Oggi è capitato per caso.
Cosa fate di bello nella vita?
- Io gioco tutto il giorno con la mia bambola.
Ti piace? È proprio una bella bambola Maya.
Chi te l’ha regalata?
- Il mio papà. Lei l’ha dipinta con gli occhi dritti. A me, invece, me li ha fatti strabici.
In effetti l’ho notato. Come mai?
- Mah... il mio papà è un tipo un po’ strano. Lui vede le cose diverse. Gli piace dipingere le facce storte.
Anche ai grandi, sai? Mica solo ai bambini.
E riesci a vedere bene?
- Insomma… Devo sempre girare la testa un po’ di qua e di là, ma alla fine ce la faccio. All’inizio era difficile ma adesso che mi sono abituata va un po’ meglio.
Come si chiama il tuo papà?
- Si chiama Pablo, Pablo Picasso. È il pittore più bravo e famoso del mondo.
- Non è vero. Sei proprio una bugiarda. È il mio papà il pittore più bravo e famoso del mondo! E anche il più bello.
Beh, allora tu gli assomigli Azzurra, perchè anche tu sei molto bella. E che occhi hai! Così chiari e intensi! Forse un po’ tristi… o sbaglio?
- Non sono tristi. Sembro timida ma ho un bel caratterino sai! Sono una Modigliani in tutto e per tutto. Se me ne sto in disparte è perchè mi piace. E perchè sono riservata. Non come Maya e Celeste.
- Ehi, che cosa c’entro io adesso? Non tiratemi in mezzo. Queste due non fanno che litigare e poi se la prendono con me. Io odio litigare. E non mi
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interessa neppure avere il papà più famoso o più bello del mondo. Chi se ne frega di queste stupidate! L’importante è che mi vuole bene.
Te li ha regalati lui i fiori che hai in mano?
- Sì, annusa! Profumano di primavera.
E cos’altro ti regala il tuo papà?
- Mi regala i cioccolatini, e le caramelle, e le torte con la crema, e i biscotti con lo zucchero a velo, e i bignè alla vaniglia...
Ma che bravo. Chissà come ti piacciono!
- Mamma mia, non sai quanto! E lui è tutto contento perchè gli piacciono le cicciottelle. Anche se guai a dirglielo, eh! “A me interessano i volumi”, risponde arrabbiato, “non le donne grasse”. Cosa saranno poi questi volumi.. io bene bene non lo so. Gliel’ho chiesto una volta, ma siccome mentre me lo spiegava lo ha chiamato al telefono un signore che voleva assolutamente un suo quadro - “voglio un Botero per la mia collezione!” ha urlato nel cellulare così forte che ho sentito pure io - alla fine non ha terminato il discorso. E poi ce lo siamo dimenticati tutti e due.
Tu lo sai cosa sono i volumi?
Beh, i volumi sono…
- …. sono ciccia Celeste. Lo vedo pure io che ho gli occhi storti. Ma non ti preoccupare, meglio essere un po’ rotondette che stare sempre in castigo come Azzurra.
- Uffa, quante volte ti devo ripetere che non sono in castigo!
- Ma se stai sempre in un angolino!
- E allora? Non posso starmene in un angolino per conto mio? A me piace stare in un angolino. Mi piace leggere e giocare da sola in un angolino. Non mettermi in mostra come te!
- Scusa Azzurra, non ti arrabbiare, però Maya un po’ ha ragione. È strano stare sempre in un angolino.
- Adesso ti ci metti pure tu Celeste? Poi non dire che sono io quella che vuole litigare. Siete voi due che siete insopportabili.
Bambine, bambine, ma che vi succede?
Cosa sono questi bisticci?
Dovreste andare d’accordo, essere amiche. Sapete quanto il mondo vi ammira?
A tutte e tre?
La gente rimane incantata quando vi guarda. …….
Allora? Non avete nulla da dire?
- Hai ragione. Scusa. Ogni tanto ci comportiamo da sciocche. Però è difficile essere un’opera d’arte!
Te ne devi stare tutto il tempo appesa ad una parete quando magari avresti voglia di fare una passeggiata.
- Sì, è vero.
- Verissimo.
E cosa vi piacerebbe fare?
- A me piacerebbe tanto giocare con una bambola come quella di Maya.
- E me andare dal parrucchiere. Guarda che razza di capelli mi hanno fatto! Li vorrei come quelli di Azzurra, con il nastro.
- E a me piacerebbe avere gli occhi dritti. E il naso più piccolo. Come quello di Celeste!
E se vi dicessi che posso esaudire i vostri desideri?
- Wow! Davvero? E come?
Sono o non sono Magic Angie?
Posso fare tutte le magie e gli incantesimi che voglio. Mi basta pronunciare la formula magica e ... voilà!.. i vostri desideri si avverano. Ma mi raccomando, deve rimanere un segreto fra noi. Altrimenti la magia non funziona.
Capito?
- Certo, siamo bambine molto intelligenti sai! Mica per niente siamo opere d’arte! Bene. Pronte?
- Prontissime!!!
Pirigirimumudada Simba Gimbal Cocolele, su magia fa il tuo dovere, queste bimbe rendi vere.
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È il nostro decimo numero e abbiamo deciso di festeggiare rifacendoci il look con una nuova veste grafica del sito, realizzata dal prestigioso design studio Chewing The Sun.
It’s our 10th issue, and we’ve decided to celebrate with a makeover of our website, designed by the prestigious studio Chewing The Sun.
N°10 - Summer 2023 N°10 - Summer 2023
misteriosa,
LESIGNORE
Sorprendente,
ammaliante. È questa l’Arte. E ancora di più.
Surprising,
SIGNORE
Mariangela
e
Ginevra Calisti, Eva Hidalgo.
mysterious, bewitching. That’s art. And even more.
FOTO ANTHONY FAVAZZA
Insegnare la bellezza, trasmetterla ai figli, rispettare la loro indipendenza e ritrovarli accanto, capaci e all’avanguardia.
MARIANGELA GINEVRA CALISTI
Teaching beauty, passing it on to their children, respecting their independence and finding them beside, competent and avant-garde.
DI PETRA BARKHOF E PATRIZIA MEZZANZANICA
Mariangela Calisti, gallerista e interior designer, vive d’arte e di bellezza. La conosco da tanti anni, da quando ancora mi occupavo di design e realizzavo servizi fotografici di case. Le sue hanno sempre avuto uno stile inconfondibile, come le sue gallerie, le mostre, le feste e lei stessa, con il suo stravagante modo di vestire e la sua personalità. Qualsiasi cosa Mariangela tocchi diventa speciale: che sia un tappeto, un quadro, o il più insignificante dei dettagli. Non è solo una grande conoscitrice e un’appassionata d’arte ma possiede l’arte di abbinare gli oggetti, di farli convivere in armonia, di trovar loro il luogo perfetto, in spazi che studia perché siano confortevoli ma anche raffinati. Non esiste un angolo, nelle sue case o in quelle che ha progettato, che non sia curato. E tutto le viene così naturale che ogni volta mi stupisco. Almeno quanto mi stupivo, quando i suoi figli erano piccoli, di come si muovessero con naturalezza fra importanti opere d’arte e pezzi di design. I miei chissà quanti danni avrebbero combinato, mentre loro non hanno mai rotto nulla!
L’ho sempre ammirata molto, e non solo per il suo gusto ma per l’entusiasmo, l’energia, la determinazione che mette nel suo lavoro. Anche per l’amica generosa e disponibile che è. Oggi stiamo scattando un servizio nella sua bellissima casa di campagna sulle colline intorno a Pavia, dove vive, e sono felice di intervistarla. Appena ho deciso che il tema di questo nuovo numero sarebbe stato arte l’ho subito pensata perché lei è davvero una Signora dell’Arte. E poi, da pochissimo, è diventata nonna di Lapo, il dolcissimo bambino di sua figlia Ginevra. Quale migliore occasione per un ritratto di famiglia per Scimparello? Anche perché lei e Ginevra non sono solo mamma e figlia ma, come scoprirete in questa intervista, formano un affiatato team di lavoro. Non posso fare a meno di chiedermi che genere
di nonna sarà. A vederla sembra la più tranquilla delle nonne, innamorata del nipotino come tutte, ma chissà, probabilmente, appena imparerà a camminare, lo porterà per mostre e mercati come ha fatto con Ginevra e suo fratello Gian Maria.
E chissà se anche Lapo, da grande, finirà per occuparsi di arte, o architettura, come sua mamma, suo papà, lo zio e pure nonno Roberto che, si dice, per lui abbia letteralmente perso la testa! Di certo, nell’arte, ci crescerà. Sotto gli occhi gli passeranno bozzetti, fotografie, campioni di stoffe e tappezzerie, risme di colori, composizioni, oggetti di ogni tipo (che sicuramente non romperà!) Sono tante le cose che Mariangela ha fatto e tanti i progetti che lei e Ginevra hanno per il futuro. Specie ora che, dopo l’incarico di Mariangela come assessore alla Cultura della città di Pavia, mamma e figlia sono tornate a lavorare insieme.
Ne è passato di tempo dalla prima volta che ci siamo conosciute! Ricordo ancora perfettamente la tua prima galleria e la mostra di design che avrevi allestito. La ricordo benissimo anch’io. Era l’antico quadriportico in via Santa Maria alle Pertiche e la mostra era sul design italiano del ‘900, con qualche pezzo di Secessione Viennese e design scandinavo.
Anche se tu avevi iniziato con la pittura, se non sbaglio.
Sì, sempre del ‘900, con artisti che allora erano considerati minori e in seguito la mostra sul realismo Magico a Palazzo Reale ha reso noti al grande pubblico.
Poi è venuta l’arte contemporanea. Anche qui con artisti quasi sconosciuti, che poi
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FOTO ALESSANDRA IANNIELLO
hanno trovato il loro spazio nel mondo dell’arte. Quello è stato forse il periodo di maggior intensità e forza del mio lavoro di gallerista. Eravamo davvero all’avanguardia.
Quanti anni aveva Ginevra allora? Circa 10 anni. Me la portavo sempre appresso insieme a suo fratello Gian Maria. Loro c’erano sempre: alle mostre, ai mercati, alle biennali. Era faticoso a volte, non era sempre facile far convivere quegli ambienti con dei bambini ma sono riuscita ad interessarli, a motivarli. E a loro piaceva. Non ho mai rinunciato ad essere una mamma presente ma non ho mai neppure rinunciato al mio lavoro.
Poi, Ginevra, tu sei cresciuta … Si, mi sono iscritta ad architettura e mentre studiavo, con mamma abbiamo aperto un’associazione culturale dedicata ai giovani in un palazzo storico di Pavia. Li ho iniziato a curare le prime mostre e relazionarmi con gli artisti.
Tu sei figlia d’arte Mariangela? Non ricordo. Non proprio, anche se la mia famiglia ha comunque una storia legata all’arte. Mio cugino è un restauratore di opere antiche per il Metropolitan e per gli Uffizi, un altro cugino è fantino. In qual-
che modo, in un campo o nell’altro, c’è sempre stata una vena artistica.
Mentre tu, Ginevra, nasci proprio figlia d’arte. Si, a casa nostra si è sempre respirata aria d’arte e architettura. Quando mi sono iscritta all’Università all’inizio ero più orientata verso Lettere o Beni Culturali, poi però la mia indole da topino di biblioteca, la passione per lo studio, il desiderio di conoscere la storia dietro gli edifici e le opere d’arte mi ha spinto verso Architettura. E dopo qualche esperienza in campo universitario lavorare con la mamma è venuto spontaneo. Senza pressioni da parte di nessuna delle due.
Come siete sul lavoro? Andate sempre d’accordo o capita che vi scontriate?
M. Per quanto mi riguarda Ginevra ed io siamo molto in sintonia. Non so dire se per caso, per indole e perché abbiamo sempre vissuto una vita simbiotica ma non ci sono mai grandi diver-
genze fra noi. Confronti sì. Molti. Io sono della vecchia guardia: quella della carta e della matita. Lei è cresciuta con la tecnologia, con autocad e photoshop. All’inizio abbiamo avuto uno scontro generazionale su questo, poi risolto perché, effettivamente, la tecnologia offre molti vantaggi. Tanto che oggi mi affido completamente a lei per questa parte.
G. A livello di sensibilità io e mia mamma siamo affini. Poi, come dice lei, a volte si discute, si parla, si esprimono idee diverse ma con l’obiettivo di trovare sempre un accordo.
E caratterialmente siete simili o diverse?
G. Mamma è impulsiva , ha una personalità molto ben definita. Ci si accorge subito se qualcosa le piace oppure no. Io credo di essere più diplomatica, più riflessiva, (anche troppo, certe volte), studio la situazione, sto a guardare come si evolve, quali sono le reazioni.
Ma se voi doveste lavorare ad un progetto separatamente, senza vedervi o parlare , il risultato sarebbe simile?
G. Nella struttura e nella divisione degli spazi, sicuramente sì. Potrebbero cambiare i dettagli forse, ognuna di noi ha le sue influenze. Ma l’anima della casa sarebbe la stessa.
M. Sono d’accordo. Nei tre anni in cui ho rivestito la carica di assessore alla Cultura ho dovuto lasciare tutti i lavori che stavamo facendo insieme, e Ginevra non solo li ha conclusi in perfetta sintonia con quello che era il nostro stile comune, ma ha avuto altre commesse personali.
Oltre alle case avete lavorato insieme anche al progetto Babylon…
M. Oh, sì. Un progetto bellissimo, una galleria completamente diversa dalle precedenti. Un luogo dove trovare atmosfere inedite, un insieme di oggetti che regalassero suggestioni. Abbiamo girato per i mercati di mezza Europa, caricando all’alba, su un furgoncino ogni genere di oggetti e divertendoci come pazze. Ne è venuta fuori una
cosa straordinaria, purtroppo di breve durata. Prima l’incarico di assessore e poi la pandemia non ci hanno permesso di portare avanti il progetto.
G. Ma è ancora lì, in standby. È stato un amore fugace ed è rimasta la voglia.
E ora c’è il piccolo Lapo. Cosa vorresti trasmettere a tuo figlio, Ginevra, che hai avuto da tua mamma?
Noi siamo veramente una famiglia molto unita. I miei genitori hanno il merito di averci insegnato senza prevaricare e trasmesso valori forti. E questo è quello che anche io vorrei per mio figlio.
Da grande diventerà anche lui architetto?
Non so. Le probabilità ci sono perché anche mio marito Giulio è architetto. Noi però ci auguriamo che scelga un’altra professione. Magari commercialista, come il padre di Giulio, o medico, avvocato... Ma farà quello che deciderà di fare, liberamente, come è successo a me e a mio fratello. E se proprio proprio decidesse per architettura, saremo comunque felici. Vorrei solo che avesse gli stessi valori che ho ereditato io, che seguisse le sue passioni, così da diventare una persona serena e consapevole. ENGLISH TEXT click here
79
EVA HIDALGO OUT OF EVERYWHERE
Più colore per favore, mamma! Cresciuta qui e là, Eva Hidalgo evoca stati d’animo d’altri tempi nei suoi vibranti ritratti. Quando il sole tocca la terra.
More colour please, mum! Growing up here and there, Eva Hidalgo evokes bygone moods in her vibrant portrays. When the sun touches the earth.
DI JULIA VAN HOVE
Quando ci si trasferisce in una nuova casa, si buttano via le cose vecchie, si riarreda, si rinfresca e si ha la possibilità, sempre stimolante, di riempire le pareti di nuova vita. Purtroppo sono legata a certi oggetti, il che non è utile quando si cerca di seguire uno stile di vita minimalista alla Marie Kondo. E soprattutto quando si tratta di arte, tutti i pensieri di pulizia primaverile scompaiono. Certo, conserverò la mia piccola collezione d’arte, ma Sir Yodington e il coniglietto Dürer (scusatemi, la Giovane Lepre) avrebbero bisogno di un po’ di compagnia. Così mi sono messa a cercare su Internet gli artisti emergenti e per caso ho trovato Eva.
Probabilmente la caratteristica principale del lavoro di Eva Hidalgo è la scelta dei colori. Ci sono i pastelli e i neon, gli arancioni e i verdi, il rosso, il turchese, la tavolozza vibrante che si ottiene quando il sole tocca la terra. E i soggetti? Ritratti di donne, ragazze, personalità femminili dall’atteggiamento deciso, con o senza vestiti. Nulla di aggressivo e sicuro di sé, no. Si percepisce l’energia ma anche la pace interiore. Eva Hidalgo si ispira alla natura, alla luce, al sole e ai bambini. Il che è naturale, visto il tempo che l’artista ha trascorso nel sud dell’Europa durante la sua infanzia e da cui è stata molto influenzata. “La Spagna con la sua luce, la gioia e la spontaneità della sua gente. Lì, da bambina, mi sentivo più libera. Lo spagnolo è ancora la mia prima lingua, anche se preferisco usare l’arte, e non le parole, per comunicare”.
Ma la Spagna non è stata l’unica tappa dell’educazione multiculturale di Eva che è cresciuta a Ginevra, frequentando la scuola francese con i suoi amici e le
sue sorelle. A casa, con i genitori, parlava spagnolo. A 12 anni si è trasferita nel sud della Spagna, dove vivevano gli zii, i cugini e i nonni. Poi, a 22, è andata in Inghilterra, dove è rimasta per terminare gli studi di graphic design e laurearsi. Infine, l’amore l’ha portata in Germania, dove ora vive e lavora.
Il suo pubblico è internazionale come la sua educazione. I suoi dipinti sono venduti agli amanti dell’arte di Taiwan, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Hong Kong, Canada e Germania, solo per citare alcuni paesi. “Vivere in culture diverse e trarre il meglio da ognuna di esse mi ha aperto la mente. Sono sicura che questo si riflette nei miei dipinti”.
Da bambina Eva voleva diventare una fumettista. Infatti, all’inizio, non dipingeva ma disegnava. Ora anche lei ha due bambini. “Uno è molto creativo e l’altro disegna in modo molto preciso e bello”. Come reagiscono i bambini ai suoi quadri? “Di solito li apprezzano e restano a guardarli più a lungo degli adulti. Fanno anche più domande”. E cosa possono imparare i bambini dall’arte? “Che tutto è possibile, che non ci sono limiti”.
Posso capire il background internazionale di Eva, che ha vissuto a Bagdad, in Inghilterra, a Milano, a Shanghai e in Germania. E posso immedesimarmi nelle espressioni dei volti dei suoi protagonisti. Ho bisogno di questi colori esplosivi in casa mia? Oh sì, decisamente. Vediamo quindi quale opera d’arte sarà la mia (e della mia famiglia!) scelta finale!
www.evahidalgo.com
ENGLISH TEXT click here
La moda è l’arte del cambiamento, è evasione, è stravaganza, rappresenta chi siamo. Un abito realizzato con cura nelle forme, nei tessuti e nei colori non è più solo un abito, ma un’opera d’arte da indossare.
MODA
N°10
Fashion is the art of change, it is escapism, it is extravagance, it represents who we are.
A dress made with care in shape, fabric and color is no longer just a dress, but a work of art to be worn.
MODA
XINRAN, shirt
LOUD APPAREL, t-shirt
CO
LABEL, necklace
DANA
CAMERINI, hat
vintage, NHU Y, cardigan
DOUUOD KIDS, shirt
HELLO
LUPO, hat
BONFILIO HATS.
photography Marco Tassinari styling Petra Barkhof
XINRAN, dress and tank top
MINIMALISMA, T-shirt CO
LABEL, jacket
SUUKY, socks
COLLÉGIEN, shoes PÈPÈ
CHILDREN
SHOES, right: NHU Y, dress
LETTER TO THE WORLD, shoes vintage.
NHU Y, dress
MOLO, tie
DSQUARED2, left: jacket, shirt, tie and pants all DSQUARED2.
XINRAN, jacket
DOUUOD
KIDS, top and leggings
MINIMALISMA, skirt GIRO
QUADRO, sandals PÈPÈ
CHILDREN
SHOES, cup STICKY
LEMON, right: NHU Y, shirt PLAY UP, pants JELLY
MALLOW, jacket THE NEW SOCIETY.
94
XINRAN, top and shorts
PAADE MODE, jacket N°21, socks
COLLÉGIEN, shoes PÈPÈ
CHILDREN
SHOES, NHU Y, dress and skirt N°21, vest LIGNE
NOIRE ENFANTS, socks
COLLÈGIEN, sneakers OCRA.
XINRAN, shirt
ELISABETTA
FRANCHI, vest and pants
FAY
JUNIOR, socks
MARNI, shoes
PÈPÈ
CHILDREN
SHOES, right: NHU Y, dress
GINGERSNAPS, pants
BONMOT, necklaces
DANA
CAMERINI, sandals PÈPÈ
CHILDREN SHOES.
NHU Y,jacket, shirt and tie
DSQUARED2, left: coat MM6 MAISON MARGIELA, top THE SUNDAY COLLECTIVE, pants BOBO CHOSES, hat STICKY LEMON, shoes vintage.
dress CARBON SOLDIER
XINRAN,
XINRAN, dress
C’ERA UNA
VOLTA,right:
NHU Y, cardigan
DOUUOD KIDS, top and pants
HELLO LUPO, hat BONFILIO
HATS, necklace
DANA CAMERINI, XINRAN, shirt
LOUD APPAREL, T-shirt CO
LABEL, belt
PAADE MODE, shorts THE NEW, necklace DANA CAMERINI.
102
NHU Y, cardigan BENETTON, sweatshirt
GIRO QUADRO, dress MANILA GRACE, blouse HOLI&LOVE, shoes vintage.
XINRAN, coat BALMAIN, dress and trousers
SIMONETTA, sunglasses SONS + DAUGHTERS
EYEWEAR, basco
vintage, beltbag
STICKY LEMON, shoes
PÈPÈ CHILDREN
SHOES, right NHU Y, jacket BLAUER JUNIOR, dress PETITE
AMALIE, hat BONFILIO
HATS, necklace
DANA CAMERINI.
XINRAN, jacket IL GUFO, trousers
BIANCA& NOÈ, shoes PÈPÈ
CHILDREN
SHOES, right: jacket PLAY UP, blouse BEBE
ORGANIC, top NANAN, headpiece vintage.
XINRAN, jacket, blouse and trousers PÉRO.
Seneca, grande saggio dell’Antica Roma, diceva che “non può esistere l’ingegno senza un po ‘ di follia”. Sei d’accordo?
Si, assolutamente. Penso a Yayoi Kusama che ha trascorso anni in un ospedale psichiatrico, a Dalì, personalità assolutamente fuori dal comune , l’autoironia di Woody Allen... E poi, chi dice che sono loro i folli?
Quale è l’aspetto creativo del tuo lavoro che ti piace di più?
Trovare l’idea di un servizio, cercare la location, pensare ai vestiti ed abbinarli tra loro, vedere le foto dopo lo shooting.
Una location molto particolare quella del tuo servizio. Come l’hai scelta?
È la casa della mia cara amica Adele. Ad una festa che aveva organizzato, una designer di gioielli l’ha definita un vero pezzo d’arte. Sono assolutamente d’accordo e penso che sia perfetta per questo shooting.
Seneca, a great sage of Ancient Rome, said that ‘there can be no wit without a little madness’. Do you agree?
Yes, absolutely. I am thinking of Yayoi Kusama who spent years in a psychiatric hospital, of Dali, a personality completely out of the ordinary and of Woody Allen’s self-irony... Besides, who says they were the mad ones?
What is the creative aspect of your work that you enjoy the most?
Finding the idea for a shooting, searching for the location, thinking about clothes and matching them up, looking at the pictures when the job is done.
A very special location for your shooting. How did you choose it?
It is my dear friend Adele’s house. At a party she organised, a jewellery designer called it a real piece of art. I absolutely agree and think it is perfect for this shooting.
Photographer Marco Tassinari
@marco_tassinari
Videomaker Franco Cristaldi @francocristaldi
Stylist Petra Barkhof @petrabarkhof
Grooming Antonella Gaglio @antonella_gaglio
Casting Patrizia Pesci @patrizia_pesci
Styling Assistant Mario Cattaldi @mario.cattaldi special thanks to Adele Gandola
3 DOMANDE AL NOSTRO
DIRETTORE E STYLIST PETRA BARKHOF
STANDING
FLO WERS
photography Molly Magnuson styling Maria Montane
STANDING
CAPRI, top
MORLEY, sweater
LONGLIVETHEQUEEN, quilted flower
WENJÜE LU, vase
SHEYN. Left: JAHZARA, dress
M’A KIDS, knot cushion
JIUJIE, glasses
vintage.
LOUISE, t-shirt THE SUNDAY COLLECTIVE, shirt
LONGLIVETHEQUEEN skirt REPOSE AMS belt/hair tie
WENJÜE LU.
LOUISE dress M’A KIDS, tights and rubber clogs vintage, bag MARNI, glasses vintage.
Right: quilted flower headpiece WENJÜE LU, sweater LONGLIVETHEQUEEN.
Vase
SHEYN, flower piece WENJÜE, sweater
LONGLIVETHEQUEEN, left: CAPRI, shirt WENJÜE LU, ring SUPER SMALLS, jeans Givenchy.
CAPRI, jumpsuit
HOLI&LOVE, shirt
SUNCHILD, belt
WENJÜE LU
rubber clogs and tights
vintage, left:
JAHZARA, quilted
headpiece flower
WENJÜE, dress
REPOSE AMS.
LOUISE, layered dresses and neckie THE SUNDAY COLLECTIVE, tights and rubber sandals vintage.
CAPRI, quilted flower headpiece - WENJÜE LU, dress WOLF&RITA left: LOUISE, t-shirt THE SUNDAY COLLECTIVE shirt LONGLIVETHEQUEEN, skirt REPOSE AMS, hat WENJÜE LU.
STANDING FLOWERS
Qual è l’ispirazione dello shooting?
Maria: L’Ikebana, la tecnica secolare giapponese di composizione floreale. Una pratica che si traduce nel “far vivere i fiori” e trasmettere emozione a chi la osserva, proprio come fanno un dipinto o una scultura.
Quale di queste citazioni vi si addice di più e perché? L’arte è un’armonia parallela alla natura (Cezanne) o La grande arte riprende dove la natura finisce (Chagall)?
Molly: L’arte è un’armonia parallela alla natura
Se potessi scegliere di possedere un’opera d’arte famosa, quale sceglieresti?
Molly: Questa è difficile, direi qualcosa di Cy Twombly.
Maria: Adoro la serie dei tagli e il concetto spaziale di Lucio Fontana, un vero e grande genio. Ricordo ancora la prima volta che li ho visti e come sono rimasta colpita da qualcosa di così semplice e allo stesso tempo forte.
What’s the inspiration of the shooting?
Maria: Ikebana, the Japanese, century-old technique of flower arrangements. A practice which translates to “making flowers come alive,” and convey a feeling to the observer just as a painting or a sculpture might.
Which of these quotes suit you better and why? Art is a harmony parallel with nature (Cezanne) or Great art picks up where nature ends (Chagall)?
Molly: Art is a harmony parallel with nature
If you could choose to own a famous piece of art, which one would you pick?
Molly: This is a hard one, something from Cy Twombly.
Maria: I love Lucio Fontana’s cut series and spatial concept. I remember the first time I saw them and how impressed I was by something so simple and also strong.
Photographer Molly Magnuson @mollymagnuson
Stylist Maria Montané @mariamontane_
Hair and Make-up Thora Vikar @thoravikar
Prop stylist Rachel Mannello @rightmeeeow
Styling assistant Eliza Boddy @elizaboddy
Video edit Paulina Balderas @awakesin
Models: Capri @statemgmtkids Louise @newyorkmodelskids Jahzara @MochaNYC
3 DOMANDE
ALLA FOTOGRAFA MOLLY MAGNUSON E ALLA STYLIST MARIA MONTANÉ
LOUISE, shirt SUNCHILD, pants THE ANIMALS OBSERTAVORY socks COS.
THE CATWALK
spring summer 2023
ARTWORK BY ALEJANDRA SALVATORE DOLLS SEVERINA KIDS
THE CATWALK
Una passerella di “modelli” nella natura.
Dove hai trovato l’ispirazione per il tuo editoriale?
Sono letteralmente ossessionata dagli scenari naturali delle sfilate di Jacquemus. Seguo da anni il lavoro in continua evoluzione di Bureau Betak, che padroneggia con grande maestria l’arte dell’allestimento di sfilate di moda. Il loro lavoro per la collezione P/E 20 di Jacquemus in un campo di lavanda è stato per me pura ispirazione.
Quando moda ed arte coesistono?
Secondo me quando gli stilisti elevano il mestiere di realizzare vestiti a un mix di concetto + costruzione, ottenendo il risultato di far sentire le persone uniche, in grado di ricevere emozioni dai capi che indossano.
Qual è il campo artistico che TI appassiona di più?
È così difficile sceglierne uno solo...
A catwalk of ‘models’ in nature. Where did you find inspiration
for your artwork?
I’m obsessed with Jacquemus’ set ups in natural scenarios. I’ve been following for years the work in continue evolution of Bureau Betak, they are mastering the art of fashion shows set ups, and their work for Jacquemus SS20 at the lavender field was pure inspiration to me.
When do fashion and art coexist?
In my opinion when designers elevate the craft of making clothes to a mixture of concept + construction, having as a result pieces that make the people feel in a unique way, to get emotions through the garments.
What is the artistic field you are most passionate about?
Uhh so difficult to choose only one…
Artwork Alejandra Salvatore Dolls Severina Kids @severinakids www.severinakids.com
3 DOMANDE ALL’ARTISTA ALEJANDRA SALVATORE
photography
Charlotte Cohen styling
Karen Lebrati
@BRAVE KID, trousers
CIBANI, sneakers SAUCONY.
138
HAWA, shirt
MM6 MAISON MARGIELA
KELLY KILBY, socks TIA
left: LÉON, jacket TOM & BOY, shirt WANDER & WONDER, trousers MM6 MAISON MARGIELA @BRAVE KID, glasses VUE DC, sneakers LMDI COLLECTION, right: JOLIE, coat SEÑORITA LEMONIEZ, dress MAISON MANGOSTAN, socks SMALLABLE, shoes LMDI COLLECTION.
SANAÉ, jumpsuit AYMARA , glasses VUE DC, collages inspired by - Pablo Picasso
DJECO, right: JOLIE, dress MARNI @BRAVE KID, hat FORTE FORTE.
LÉON, jacket TIA CIBANI, trousers MM& MAISON MARGIELA @BRAVE KID, shoes GIOSEPPO KIDS.
left: LIZE, sweatshirt LETTER TO THE WORLD, trousers RYLEE+CRU @Néo Family, boots LMDI COLLECTION. right: LIZE, shirt JELLY MALLOW, trousers BONTON, shoes PARE GABIA @SMALLABLE.
left: SANAÉ, top TINYCOTTONS, trousers JELLY MALLOW, sweatshirt HOUSE OF JAMIE, sneakers LMDI COLLECTION.
right: JOLIE, jumper MISHA & PUFF, shorts TIA CIBANI, sandals MAISON MANGOSTAN.
SANAÉ, dress LOUIS LOUISE, scarf ÉPICE, boots BOOTSTOCK.
HAWA, hat TIA CIBANI, t-shirt LETTER TO THE WORLD, right: LIZE, jumper HELLO SIMONE, trousers WANDER & WONDER, socks SMALLABLE, sneakers LMDI COLLECTION.
HAWA, dress BONMOT, socks TIA CIBANI, boots BOOTSTOCK, hairclip ROSEMATIC.
Quanto l’arte influenza il vostro lavoro?
Charlotte: La danza, i film, un artista o una certa epoca si riversano sicuramente nel mio lavoro.
Karen: Mi piace visitare i musei e i documentari sull’arte sono sempre fonte di ispirazione per me. Un dettaglio o una forma grafica possono ispirarmi per una scenografia.
Esiste lo scatto perfetto?
C: Ci sono molti scatti perfetti nella loro imperfezione, si tratta piuttosto di catturare una frazione di secondo magica. K: Nella moda bambino lo scatto perfetto è spesso inaspettato, è quando il bambino si lascia andare e non c’è stress sul set.
C’è Mondrian, c’è Haring, c’è l’arte etnica nei vostri scatti...
Qual è l’espressione a cui vi sentite più vicinE?
C: Amo il block coloring, l’abbinamento di monocolori in contrasto fra loro.
K: Adooooro la pittura aborigena.
How much does art influence your work?
Charlotte: Dance, films, an artist or a certain era will be dilute in my work for sure
Karen: I love going to the museum and art documentaries are always a source of inspiration for me. Detail or a graphic shape can inspire me for a set design for example…
Is there such a thing as the perfect shot?
C: There are lots of perfect shots in their imperfection, it is more about capturing a magical split second moment. K: In kids fashion the perfect shot is often unexpected, you get it when the child gives and there is no stress on set .
There is Mondrian, there is Haring, there is ethnic art in your shoot... What is the expression you feel closest to?
C: I love block colour
K: I loooove aboriginal painting.
3 DOMANDE ALLA FOTOGRAFA
CHARLOTTE COHEN E ALLA STYLIST KAREN LEBRATI
Photographer Charlotte Cohen @_charlotte_cohen Styling, concept and paintings Karen Lebrati @karenlebrati Hair & make- up Maximiliano Bellik, Models Sanaé, Lize, Hawa, Jolie, Leon, Studio 72 Paris
DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO ILLUSTRAZIONI ROSSELLA FERRARIO
MAISON MANGOSTAN
MOLO
CONTAINS ORGANIC AND NATURAL INGREDIENTS
SUN LOTION
HIGH SPF VERY WATER RESISTENT NO PERFUME
RUDOLPH CARE
RUDOLPH CARE BY ANDREA RUDOLPH
154
CREAM EYEWEAR
STICKY LEMON
157
CHOSES B C
BOBO
photography Kristina Kairiene styling Vaida Rasciute
from left: MIA, dress LOUD APPAREL, sunglasses
CREAM, shoes-vintage, LOTTIE, dress THE MIDDLE DAUGHTER, sunglasses
CREAM, shoes vintage
LUNA, shirt
LOUD APPAREL, trousers and shorts
UPA, shoesELEVENTY.
MIA, dress UPA, sunglasses
CREAM, shoes
vintage, REILY, top UPA, trousers and cap EMILIO
PUCCI JUNIOR, shoes vintage, right: LOTTIE, jacket
ELEVENTY, top CAFFÈ D’ORZO, sunglasses
CREAM.
LOTTIE, trousers and top CAFFÈ
D’ORZO, bermuda
EMILIO PUCCI
JUNIOR, jacket and shoes
ELEVENTY, sunglasses
CREAM, MIA, dress UPA, sunglasses
CREAM, shoes
vintage, REILY, top UPA, trousers and cap
EMILIO PUCCI
JUNIOR, shoes
vintage.
LOTTIE, trousers and top CAFFÈ
D’ORZO, bermuda and jacket over shoulder EMILIO PUCCI JUNIOR, jacket and shoes
ELEVENTY, sunglasses
CREAM, MIA, dress UPA, sunglasses
CREAM, shoes
vintage.
166
LUNA, shirt APPULU, dress FARWAY MILANO, glasses and shoes vintage.
LOTTIE, dress THE MIDDLE DAUGHTER, MIA, dress LOUD APPAREL, sunglasses CREAM.
LUNA, shirt LOUD APPAREL, trousers and shorts UPA, shoesELEVENTY, MIA, dress LOUD APPAREL.
Sappiamo che per questo shooting ti sei ispirato a Yayoi Kusama e a Christo e Jeanne-Claude. Perché li hai scelti?
Quando è stato annunciato il tema dell’arte, ho pensato a come avrei disegnato questo quadro. Con l’intensità e gli elementi aggiunti alla moda dai punti di Yayoi Kusama, avevo bisogno di qualcosa che attenuasse il rumore della “tela”, e così ho deciso di incorporare oggetti avvolgenti ispirati alle opere di Cristo e Jeanne-Claude.
Hai scelto una location molto particolare. Dove si trova e che impatto ha avuto sul tuo lavoro?
Questa è la tenuta di Loughcrew a Oldcastle, in Irlanda, restaurata da una donna straordinaria, lady Emily Naper. È la “tela” perfetta per questo servizio: un luogo ricco di arte, fascino, unicità e belle persone.
Qual è il tuo genere d’arte preferito?
È difficile sceglierne una preferita, credo che l’arte creata dalla natura sia la forma più alta.
We know you got inspired by Yayoi Kusama and Christo and Jeanne-Claude for this shooting. Why did you choose them?
When the ‘art’ theme was announced I was thinking how will I draw this picture. So with intensity and added elements to fashion from Yayoi Kusama dots, I needed something to mute the noise of the ‘canvas’, and so I decided to incorporate wrapping objects as inspired by Cristo and Jeanne-Claude works.
You have chosen a very particular location. Where is it and how did it impact your work?
This is the Loughcrew Estate in Oldcastle, Ireland, restored by an extraordinary woman, lady Emily Naper. It is the perfect ‘canvas’ for this shoot: a place full of art, charm, uniqueness and beautiful people.
What kind of art is your favourite?
Difficult to choose a favourite one, I believe that art that is created by nature is the highest form of it.
Director/Stylist
3
DOMANDE AL DIRETTORE CREATIVO E STYLIST VAIDA RASCIUTE
Photographer Kristina Kairiene-Odry @odryphoto @carrotinc Creative
Vaida Rasciute @vaida_rasciute @carrotinc Grooming N.F. Orged Models Mia, Lottie, Luna, Riley. Location The Loughcrew Estate, Ireland. Special thanks to Lady Emily Naper.
photography Franck Malthiery
styling Kattis Lindoff
ISABELLE
shirt HM STUDIO jeans ZARA.
JULIETTE, shirt ZARA scarf Stylists own, left: ISABELLE, shirt ACNE belt H&M sneakers CONVERSE.
ISABELLE, shirt and pants
vintage, left: JULIETTE, shirt ARKET trousers
ZARA scarf
ACNE.
179
JULIETTE, shirt COS, trousers
H&M, right: ISABELLE, top ARKET, shirt ACNE, trousers
H&M.
ISABELLE, shirt and pants
vintage, left: JULIETTE, shirt ARKET trousers
ZARA scarf
ACNE.
JULIETTE, shirt COS, trousers H&M.
La camicia: un grande classico che ogni generazione interpreta a modo suo. Qual è il tuo?
La indosso con jeans oversize e delle belle scarpe basse!
Oppure con una sciarpa di seta, perfetta per una camicia oversize e pantaloni eleganti un po’ svasati! Sono più per l’oversize che per lo slim!
Qual è il tuo look d’artista preferito?
Devo dire che i look di Harry Styles sono sempre belli e mi sorprendono ogni volta! Adoro quel suo vestirsi semplice ma interessante!
Qual è l’opera d’arte del tuo cuore?
Ne ho molte! In questo momento mi ispiro a Hilma af Klint, ma domani sarà un’altra cosa!
The shirt: a great classic that every generation interprets in its own way. What is yours?
The shirt I wear with oversized denim and some nice flat shoes! Or with a scarf that is silky, nice with an oversized shirt with dressed trousers that are a little bit flared to! I am more for oversize than slim!
Which artist’s look is your favorite?
I have to say that Harry Styles’ looks always nice and surprise me! Love his simple but interesting style!
What is the artwork of your heart?
Have many! Just right now l am inspired of Hilma af Klint but tomorrow will be something else!
Photographer Franck Malthiery @franckmalthiery_official Stylist Kattis Lindoff @kattislindoff
Hair&make-up
Sam Sunshine @sam.sunshine.till
Stylist assistant Raya
Rossi
Models Isabelle and Juliette
Production @france_production
Retouch www.CR-studios.se
3 DOMANDE ALLA STYLIST
KATTIS LINDOFF
ARTY TOUR…
… con i concept slogan di BELLEROSE
concept & artwork Enrico Fragale Esposito
Fondazione Prada
TOUR…
alla
… con lo stile glam-vintage
di LIGNE NOIRE ENFANTS alla Tate Modern
glam-vintage
... con
con
i trendy checks di DSQUARED2 al Guggenheim Bilbao
… con il bohémien touch di BEBE ORGANIC al Louvre
… con l’attitude urban di MOLO al Moma
… con il formal dailywear di FAY JUNIOR agli Uffizi
FONDAZIONE PRADA
Aperta nel 2015, la Fondazione Prada di Milano si sviluppa su una superficie enorme, tra magazzini, laboratori e silos che facevano parte di una distilleria di gin d’inizio ‘900. A riqualificarli è stato chiamato l’archistar Rem Koolhaas, la cui torre rivestita in lamina d’oro è ormai divenuta simbolo cittadino. Altro intervento riconoscibile è quello del regista Wes Anderson che, ispirato dall’atmosfera della vecchia Milano, ha progettato il Bar Luce, tappa imperdibile per ogni visitatore. La Fondazione ospita inoltre L’Accademia dei bambini, un’area didattica dedicata ai più piccoli, in cui diversi “maestri” (architetti, pedagoghi, artisti, scienziati, registi e musicisti) sviluppano di volta in volta progetti diversi.
fondazioneprada.org
GUGGENHEIM BILBAO
Il Museo Guggenheim di Bilbao ha raggiunto la fama, più che per le opere esposte, per la sua architettura originale studiata da Frank O. Gehry. Inizialmente criticato per i costi elevati e per il carattere sperimentale delle sue forme, che ne hanno reso difficile il mantenimento, ha poi inaspettatamente riscosso enorme successo a livello mondiale, portando benefici alla città, sia economici che di immagine. L’edificio, visto dal fiume, sembra avere la forma di una nave; i pannelli brillanti che lo rivestono assomigliano alle squame di un pesce mentre visto dall’alto appare senza ombra di dubbio come un fiore. Lo spazio ospita un magico Art Corner dove i bambini possono divertirsi a disegnare, costruire opere con blocchi e magneti, leggere e molto altro.
guggenheim-bilbao.es
LOUVRE
Il museo del Louvre è uno dei più celebri indirizzi al mondo e vanta una media di 9 milioni e mezzo di visitatori l’anno. Fino a quando Luigi XIV non decise di trasferire corte e cortigiani a Versailles, il palazzo ospitava la famiglia reale francese e l’inaugurazione come museo avvenne già nel 1793 ad opera del governo rivoluzionario. Conoscete tutte le opere esposte all’interno, ma sapevate che sul sito c’è la sezione LouvreKids in cui scommettiamo che i bambini passeranno le ore a guardare video lezioni su argomenti come “Il furto della Gioconda” o “La Spedizione in Egitto”. Inoltre le famose tele di casa al Louvre qui prendono vita sotto forma di cartone animato, per spiegarne ai più piccoli la genesi. Utile anche ai genitori poco avvezzi all’arte.
198
louvre.fr
MOMA
Il Moma, acronimo di Museum of Modern Art, si trova a Midtown Manhattan, sulla 53ª strada. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell’arte moderna e propone un’incomparabile collezione d’architettura e design, sculture, fotografie e opere multimediali. È il museo più caro di New York (il biglietto costa 20 $), per questo vi consigliamo di visitarlo il venerdì dopo le 16, quando l’ingresso è free. Conservate anche un po’ di tempo per il Design Store al suo interno, in cui curiosare fra oggetti unici per tutta la famiglia. Tra i best seller per bimbi, ci sono il puzzle Keith Haring, il Lego Van Gogh e il kit per ricreare il proprio Frank Lloyd Wright.
moma.org
TATE MODERN
La Tate Modern, inaugurata nel 2000, è situata a Londra, nella zona di Bankside, in un’ex centrale elettrica abbandonata negli anni ‘80. Qui, dopo aver attraversato il Millennium Bridge, ponte pedonale sul Tamigi, potrete prima ammirare opere di Chagall, Dalì, De Chirico, Picasso o Warhol e poi visitare l’enorme Sala delle Turbine, alta cinque piani e con una superficie di 3.400 metri quadrati, utilizzata per esporre temporaneamente i lavori commissionati ad artisti contemporanei. Vi segnaliamo che online è a disposizione una coloratissima sezione per i piccoli artisti, piena di interessanti tutorial su come realizzare opere d’arte con ciò che si trova in casa, ispirate a quelle dei grandi maestri, ma anche di giochi e quiz che permetteranno ai bambini di imparare senza annoiarsi.
tate.org.uk
UFFIZI
La Galleria degli Uffizi è un complesso che è già opera d’arte di per sé, in quanto appare nell’elenco delle Belle Arti quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale. Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei principali di opere di Giotto, Tiziano, Caravaggio, Dürer, Rubens, Leonardo da Vinci ed altri ancora. Il museo ospita una raccolta d’arte inestimabile, derivante, come nucleo fondamentale, dalle collezioni della famiglia Medici. Ma la grandezza degli Uffizi è anche a portata di bambino grazie al progetto UffiziKids che raccoglie attività e proposte on-site e online per i giovanissimi visitatori che potranno divertirsi e imparare grazie a percorsi o mostre studiati ad hoc.
uffizi.it
199
ENGLISH TEXT click here
Festeggiamo il nostro 10° numero, coinvolgendo stelle e pianeti! Scoprite cosa hanno in serbo gli astri quest’estate per i vostri bambini e lasciatevi ispirare dai nostri consigli di stile che portano fortuna!
oroscopello
Let’s celebrate our 10th issue by involving stars and planets! Find out what the stars have in store this summer for your kids and get inspired by our styling tips that will bring you good luck!
201 oroscopello
DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO
OROSCOPO DI GINNY CHIARA VIOLA @unaparolabuonapertutti
ILLUSTRAZIONI ROSSELLA FERRARIO
marzo
I piccoli Ariete sono entrati nella prima metà del 2023 con uno spirito impavido e una grande sete di avventura grazie a Giove! Con la loro energia e il loro entusiasmo, stanno sempre in movimento, pronti a godersi il bello in ogni tipo di viaggio. Quest’estate si va di spiaggia in spiaggia e il pezzo perfetto per loro è il costume rosso.
202
21
- 19 aprile
Diesel
20 aprile - 20 maggio
I nati sotto questo segno hanno voglia di piaceri semplici e casalinghi e non si annoieranno mai in un pomeriggio sotto l’ombrellone. Affidabili e giocosi, faranno di tutto per vedervi sorridere . Amano stabilità, comfort e bisogna garantirgli una sensazione di coziness anche in vacanza: qui è indispensabile il poncho towel, per accoccolarsi dopo i tuffi in mare.
Liewood
21 maggio - 20 giugno
Quest’anno i Gemellini vi stupiranno con qualche momento di solitudine. Nonostante amino comunicare con gli altri e muoversi, li troverete ogni tanto a vagare con l’immaginazione, perdendosi nei pensieri tra luna e stelle.
204
JELLY MALLOW
21 giugno - 22 luglio
Nella prima metà del 2023 i piccoli Cancro mostrano ancora più del solito il loro bisogno di essere sempre rassicurati da un caldo abbraccio. Grazie a Saturno a favore avranno voglia di crescere in fretta ma potrebbero aver bisogno di un tocco di EXTRA-LOVE, meglio legarselo al polso.
Luciole et petit pois
SUPER SMALLS
23 luglio - 22 agosto
I guerrieri dello zodiaco dimostrano sicurezza e capacità di leadership. Quest’anno per dare sfogo alla voglia di fama e applausi portata da Giove, vi consigliamo l’iscrizione a un corso di teatro o danza, dove potrete esibire il vostro agio sotto le luci della ribalta. Nel frattempo saprete come rubare la scena anche fra le onde.
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PETITES POMMES
23 agosto - 22 settembre
I Vergine sono sempre imbattibili nell’attenzione per i dettagli e l’amore per l’organizzazione. Loro amano i puzzle e altre attività che mettono alla prova la loro geniale testolina. Ovviamente anche in mare devono mostrare la loro passione per la geometria .
OSÉREE
La prima metà dell’anno serve ai piccoli Bilancia per destreggiarsi fra diplomazia e amore per la bellezza , sempre rassicurante. Ci troviamo di fronte ai fashionisti dell’oroscopo, per cui anche in spiaggia bisogna mostrare eleganza, magari con un tocco di glitter .
208
23 settembre - 22 ottobre
23 ottobre - 21 novembre
I nati sotto il segno dello Scorpione avranno modo di dimostrare quanto siano capaci di grandi progetti nonostante la giovane età . Amano tutto quello che è nascosto, infatti sono dei piccoli investigatori che non si lasciano spaventare dal mistero. Per loro niente di colorato, please!
Loud Apparel
22 novembre - 21 dicembre
Il Sagittario porta il suo senso di avventura e ottimismo in tutto ciò che farà quest’estate con anche Venere a favore. Che sia un viaggio o una qualsiasi avventura per loro è indispensabile avere qualcosa di originale , come un occhiale da sole a stampa grid.
210
Grech&CO
22 dicembre - 19 gennaio
Nella prima metà del 2023 i Capricorno danno ancor di più prova di ambizione e determinazione .
Questi piccoli adulti non sopportano le canotte neanche con 40°, meglio provvedere a comprare subito una camicia.
FUB
20
gennaio
- 18 febbraio
Indipendenti e innovativi , gli Acquario possiedono un loro modo unico di vedere il mondo, unico come ciò che indossano. Lo straordinario per loro è necessario, l’irregolare è la loro unica regola : fra i pezzi must-have dell’estate, per loro suggeriamo un sabot con elementi in rilievo.
212
Crocs
Per i romantici Pesci si va verso un’estate in cui dare prova di immaginazione ed empatia. La loro anima gentile viene attratta da attività artistiche e la loro sensibilità potrebbe aver bisogno di un sostegno supplementare, da tenere a portata di mano in una borsa crochet.
Misha&Puff
19 febbraio - 20 marzo
TRENDS
L’Armadio di Emma e Gabriel. SOS Scimparello, aiutaci tu! Sketchbook Diary.
Le Fiere: Pitti Bimbo, Firenze.
Babykid Fimi, Valencia. Ciff Kids, Copenhagen.
Playtime, Paris.
TRENDS
L’ARMADIO DI EMMA
DI GABRIELLA MIZERAK
Bag Baba smallable.com
Blouse with embroidery Emile et Ida smallable.com
Lobster Love necklace Pura Utz luisaviaroma.com
Earrings Médecin Douce smallable.com
Floral garland Beatrice & George childrensalon.com
Blue heart necklace Timeless Pearly smallable.com
Embroidered belt Liilu alexandalexa.com
Multicolor necklace Eliou smallable.com
Pink cotton skirt Zadig et Voltaire childrensalon.com
Sandals Pépé smallable.com
Wooden cats T-Lab smallable.com
Green heart necklace Timeless Pearly smallable.com
Ricami floreali sulla blusa, gonna folklore e accessori ethnic-inspired. Il mio look di oggi è un omaggio a colei per cui basta solo citare il nome: Frida. Vi assicuro che non c’è un outfit migliore per celebrare la propria creatività e per sentirvi uniche.
Floral embroidery on the blouse, folklore skirt and ethnic-inspired accessories. My look today is a tribute to the one whose name is enough: Frida. I assure you that there is no better outfit to celebrate your creativity and to feel unique.
L’ARMADIO DI GABRIEL
Leather jacket Dolce & Gabbana farfetch.com
Striped T-shirt Minimalisma minimalisma.com
Jeans Diesel bravekid.com
Glasses Yeye smallable.com
Socks
Marcelo Burlon Kids of Milan farfetch.com
Loafers Thom Browne Kids farfetch.com
Instant camera Polaroid Now+ mediaworld.it
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DI GABRIELLA MIZERAK
Chissà perché il padre della pop-art, così bravo a giocare con i colori, abbia scelto di osservare sempre le stesse regole in fatto di stile? Biker in pelle, righe, denim e lenti scure sono l’inconfondibile dress code di Andy Warhol. Vi dirò, mi sento così a mio agio che sto per andarmi a tingere i capelli di argento.
Who knows why the father of pop-art, s o good at playing with colours, always chose to observe the same rules when it came to style? Leather bikers, stripes, denim and dark lenses are Andy Warhol’s unmistakable dress code. I tell you, I feel so comfortable that I’m about to go and dye my hair silver.
Do
nostri
Volete diventare stylist perfetti? Seguite i
consigli.
want to become a perfect stylist? TREND TUTTI FRUTTI AIUTACI TU SOS @Jelly mallow @Sticky Lemon @Benetton @Moschino Baby Kid Teen @pèpè @Play Up @ocra
you
PETRA & ENRICO’S SELECTION
Ops! Something went wrong! Click and watch our video.
by Enrico Fragale
MASTERPIECES
DILAGA NELLE PROSSIME COLLEZIONI. ART RUNS WILD IN THE UPCOMING COLLECTIONS.
It - Come sempre Scimparello anticipa le tendenze, e una volta deciso che il numero estivo sarebbe stato dedicato all’Arte, ecco che dalle collezioni del prossimo autunno/inverno vediamo spuntare pois e surreali motivi geometrici, pattern artistici, stampe ispirate a una Monna Lisa street style o ai tratti tipici di Mirò. Insieme a un lettering arcobaleno, tutto riempie di colori la stagione che verrà.
en - As always, Scimparello anticipates trends, and once it was decided that the summer issue would be dedicated to Art, here we see polka dots and surreal geometric patterns, artistic motifs, prints inspired by a street style Mona Lisa or Mirò’s typical traits popping up from next autumn/winter’s collections. Together with rainbow lettering, everything fills the season to come with colours.
L’ARTE
Fragale Esposito
Si ritorna a vivere le fiere a pieno ritmo, fra abbracci e buon umore, come piace a noi.
Fra le anteprime della prossima stagione
AI23-24, vi segnaliamo il verde, il velluto a coste e print romantici.
fi ere
Back to trade shows in full swing, amidst hugs and good vibes, as we like it. Among the previews for the coming AW23-24 season, we point out the colour green, corduroy and romantic prints.
happy people work better
blond ambitions
FIRENZE Pitti Bimbo
kid’s fashion
galore
Red carpet moment
statement outfits
225
Babykid Fimi VALENCIA
optical prints are coming
Sunny
happiness
can’t miss
the fashion show cold weather but warm feelings
COPENHAGEN Ciff Kids
karaoke time
genderless pieces
Playtime
korean dinners and chocolate business
PARIS
we really love
big teams
friends before
FAshion brand paade mode
Rinascimento Italiano e collage
surreali: un mix a regola d’arte!
Italian Renaissance and surrealistic collages: a mix properly done!
FAshion brand
Giro Quadro Artigianalità e sartorialità, ma anche pizza e babà. L’arte è dappertutto.
Craftsmanship and tailoring, but also pizza and babà. Art is everywhere.
MEET
N°10
FAshion brand
THE
MIDDLE DAUGHTER
L’Arte come idea di moda e stile di vita. Art as an idea of fashion and lifestyle.
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MEET ME
Il fascino di un capolavoro classico attualizzato nel presente: l’avanguardia del brand lettone trova ispirazione nel passato ed è un successo.
PAADE MODE LINDA RAITUMA
The charm of a classical masterpiece brought up-to-date in the present: the Latvian brand finds inspiration in the past and it’s a success.
DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO
È buffo, ogni volta che decidiamo quale sarà il tema del nostro numero, scopriamo con stupore che la designer del brand lettone Paade Mode, Linda Raituma, ha avuto la stessa ispirazione... sì, ma per la stagione successiva. È come se ci trovassimo sulla stessa lunghezza d’onda, ma in due mari diversi. Finalmente dopo nove uscite del nostro magazine e svariate collezioni del marchio che ormai ha fama internazionale, i processi creativi da ambo le parti si sono allineati come nella migliore combinazione di pianeti: noi lanciamo l’issue sull’Arte e Linda esce contemporaneamente con una PE23 ispirata sia alla Primavera del Botticelli che ai collage surreali di Alexey Kondakov. Ripercorrendo le sue cifre stilistiche - ricami sofisticati, un delicato knitwear, tagli eleganti - Linda ha realizzato stampe originali su capi luxury, riportando lo spirito romantico del Rinascimento italiano a una moderna attitude urban. E così finalmente, da grandi ammiratori del suo brand d’avanguardia, realizziamo il nostro desiderio di intervistarla. Pensate, sapevamo che da teenager suonava in una rock band, ma scopriamo solo ora che prima della moda la sua vita era nella finanza. Chiacchierare con Linda, poi, è un po’ come viaggiare verso la Lettonia, alle cui origini lei è orgogliosamente legata, e conoscere così la storia di un paese baltico nel quale ci è proprio venuta voglia di andare.
1. Il tuo artista preferito?
Le mie fonti di ispirazione sono tantissime per concentrarmi su un solo artista, autore, compositore o altra personalità creativa. Tuttavia, se devo fare un nome, vorrei sottolineare gli artisti di origine lettone che hanno raggiunto fama mondiale: Mark Rothko, Vija
Un’opera d’arte da cui non riusciresti a staccare gli occhi?
L’opera d’arte più bella è la natura della Lettonia: boschi, paludi, prati.
Com’è iniziata la tua carriera nella moda bambino?
Ho cambiato radicalmente la mia vita professionale a 30 anni, quando è nato il mio secondo figlio. Avevo raggiunto le vette più alte nel campo del business e del marketing dei servizi finanziari presso importanti istituzioni del Baltico. Sono grata per l’opportunità che mi è stata offerta in quel periodo, anche se ne andava della mia sanità mentale. La vita precedente è stata di grande successo, ma questa nuova carriera, oltre al successo, porta la massima realizzazione, la crescita personale e l’eterna giovinezza. Creare per i bambini, vivere in un ambiente stimolante ed effervescente, viaggiare molto, incontrare persone - alla fine della giornata, tutto questo mi dà la sensazione di essere al posto giusto.
Ho preso la decisione di creare il marchio dopo aver ricevuto il sostegno emotivo di famiglia e amici più cari, i principali garanti del “posso” e del “riuscirò”.
La tua collezione SS23 Romantic Monsters si ispira alla Primavera di Botticelli, cosa ti ha colpito della tela e come hai tradotto l’ispirazione in capi d’abbigliamento?
Vi siete mai chiesti come apparirebbe un capolavoro classico nel “presente”? Ogni volta che vado agli
Celmins, Barbara Gaile, Indrikis Gelzis. Sento come risuonare e percepire la loro arte a livello di DNA!
PHOTO GAIA PILENS
Uffizi rimango colpita dai dettagli della “Primavera” e dai colori caldi e radiosi della Venere. Di tanto in tanto, guardandola stampata sulle cartoline da Firenze, mi stupisco della sua bellezza senza tempo. Ancora emozionata dal Botticelli, mi sono imbattuta nei collage surreali dell’artista ucraino Alexey Kondakov. Mi sono lasciata trasportare dal modo in cui immagina le figure classiche in scene di vita contemporanea. Così sono nate le prime scintille di Romantic Monster - motivi e palette ispirati alla Primavera infusi da un’atmosfera urbana per i ragazzi più cool. La nuova collezione unisce il classico e il contemporaneo. E i bambini indossano il capolavoro interpretato per la street life: l’intramontabile e il moderno nel “presente”.
Abbiamo 24 ore da trascorrere a Riga: ci prepari un piano per visitare la città (includendo una tappa d’arte).
Per prima cosa, venite a trovarci per un caffè e un muffin al Paade Mode Studio dove potrete vedere la collezione della stagione in corso. Poi, una passeggiata nel Quiet Centre, il quartiere in cui il verde della Natura si lega ad eccellenti esempi di architettura Art Nouveau. Ultima tappa della passeggiata il nostro Museo Nazionale d’Arte Lettone: le opere d’arte qui raccolte aiutano a capire chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando.
Se vi va, potete approfittare della splendida opportunità di fare una piccola deviazione - in soli 20 minuti di auto dal centro della città fino alla costa del Mar Baltico, splendida in tutte e quattro le stagioni.
E infine, deliziate il vostro palato in uno dei tanti bei caffè o ristoranti della città. I miei preferiti sono, per la colazione Mulberry, per il pranzo Sienna o i nostri vicini ucraini Borščs, per la cena il ristorante guidato da tre chef Tam labam būs augt.
Quale artista del passato o del presente inviteresti a cena e perché?
Vorrei invitare le prime fashioniste della Lettonia, che hanno determinato in larga misura lo stile delle donne lettoni all’inizio del XX secolo, quando è stato fondato il nostro Paese.
Quali stilisti ritieni possano essere definiti artisti più di altri?
La prima che mi viene in mente è la leggenda della moda britannica recentemente scomparsa, la nonna punk Vivienne Westwood. L’ho scoperta per la prima
volta mentre lavoravo ancora in banca: la sua libertà creativa sembrava qualcosa di irraggiungibile all’epoca. Apprezzo la sua influenza, che va ben oltre i confini della moda - mettendo in moto processi sociali più ampi, facendosi portavoce di correnti significative che stanno plasmando questo tempo. Il suo atteggiamento, il suo impegno nei confronti dell’etica e la sua capacità di emozionare, invitandoci a guardare a cose molto più ampie con i suoi abiti, è ciò che la rende una vera leggenda.
Sei stata a Firenze, Parigi, Copenaghen e New York, cosa ci racconti delle fiere?
Secondo me, ognuna ha il suo carattere, le sue vibes e il suo pubblico. La FW23 è stata la prima stagione in cui abbiamo sentito il ritorno della vita fieristica in pieno svolgimento, soprattutto dal punto di vista dell’affluenza dei clienti. È stato intrigante, emozionante vedere come sono cambiati i gusti, le richieste, le possibilità. Le fiere sono sempre state una parte essenziale della nostra strategia di vendita. Durante la stagione FW23, è stato importante per noi sentire la nostra forza e vedere le sfide nelle opportunità che il mercato globale della moda per bambini offre attualmente. Nella strategia attuale, vediamo Pitti, Playtime Paris e NY come una solida base. Ma tutto scorre e si sviluppa, e la pandemia ci ha insegnato a lavorare con successo anche al di fuori del sistema fieristico, che a sua volta apre altri confini di creatività e possibilità.
Le tue collezioni sono molto romantiche con un tocco sofisticato, quali marchi più minimal possono abbinarsi ai tuoi capi? Questa domanda la dovreste rivolgere ai nostri clienti. Io sono favorevole agli esperimenti creativi e rifiuto gli approcci stereotipati e standardizzati e i confini rigidi. Accolgo con grande felicità ogni foto in cui vedo esattamente l’approccio “mix & match”, la vita reale dei nostri capi per le strade. Mi piace soprattutto osservare come i ragazzi coordinano la propria immagine, guidati dai loro gusti personali e dai loro piani quotidiani. Lo street style è il vero specchio della moda.
Salutateci con una parola nella tua lingua. Labrīt! (Buongiorno!)
ENGLISH TEXT click here
THE MIDDLE DAUGHTER
Prendetevi il tempo necessario, questa non è un’intervista ma una bellissima lezione d’Arte.
Take your time, this is not an interview but a beautiful art lesson.
DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO
SQUARE THE CIRCLE
Moda e Arte, che coppia! Ce lo ha dimostrato per prima Schiaparelli, il cui estro ha incontrato Dalì, poi Yves Saint Laurent che ha omaggiato Mondrian e di recente le collab di Vuitton con Koons e Kusama. Se a questi grandi nomi dovessimo scegliere di aggiungerne uno proveniente dal nostro settore, non avremmo dubbi: The Middle Daughter. Il brand UK creato dal duo Deborah e Ric (coppia di lavoro e di fatto) parla il linguaggio della Creatività e i suo vocaboli sono stampe, tessuti e design. Ogni collezione parte da un mix di ispirazioni in cui non manca mai l’arte; nella PE23 è il movimento Arts&Crafts insieme alla tradizione ellenica il fil rouge che lega i capi di stagione. Al racconto fatto attraverso gli abiti, si aggiunge quello su Instagram, nella cui gallery (qui è proprio la parola giusta) sono ricorrenti gli Art Post che ci guidano alla scoperta di nuove e interessanti opere. Il tutto diventa la più bella lezione di Storia dell’Arte a cui potremo mai assistere. Se a ciò aggiungete un passato trascorso nell’organizzare feste stile Truman Capote, capirete perché non potevamo perdere l’occasione di chiacchierare con Deborah & Ric.
Come vi siete conosciuti tu e Ric?
Ci siamo incontrati a una festa illegale nel retro di un negozio in disuso nel nord di Londra. Erano circa le 4 del mattino. L’attrazione è stata immediata e abbiamo deciso di sposarci nel giro di poche settimane. La nostra storia d’amore dura da allora.
E se doveste immaginare il vostro primo incontro impresso su una tela, chi vorreste che lo dipingesse?
L’illustratore Jason Brooks, l’artista che ha creato tutti i volantini delle nostre feste per quasi un decennio. Ha raffigurato ragazze e ragazzi incredibilmente belli, dalle gambe lunghe e i capelli lucenti, in ambienti di lusso... quindi, naturalmente, perché avremmo dovuto scegliere qualcun altro?! Altrimenti, Warhol. Essendo stato un party lover, credo che avrebbe fatto un buon lavoro. Le feste che io e Ric organizzavamo insieme, a posteriori, potrebbero essere interpretate come un cenno alla Factory, un punto d’incontro tra bohémien, drag queen, celebrità e favolosi nullatenenti. E supponendo che Brooks o Warhol fossero impegnati in altre attività, avremmo optato per Corinne Day, la fotografa degli anni ‘90 che aveva la genialità di raffigurare la vita reale nei suoi momenti più intimi
e candidi. Il suo stile fotografico documentaristico avrebbe catturato l’intensità della nostra infatuazione reciproca.
Se doveste scegliere un artista del passato o del presente con cui collaborare alla creazione di nuove stampe, chi sarebbe e perché?
Commissioneremmo a William Morris una collaborazione con Leonora Carrington, l’artista surrealista. Penso che creerebbero un potente tripudio di fiori e animali mai visto prima!
Qual è il museo più interessante da visitare a Londra con la famiglia?
Il Museo di Storia Naturale che ospita la Spirit Collection, circa 20 milioni di esemplari animali conservati nell’alcool: è impressionante! Ma se parliamo d’arte, e se loro sono disposti a farlo (spesso portare i nostri ragazzi alle gallerie una volta superata una certa età è stato come tirare loro i denti), il nostro preferito è la National Portrait Gallery. Ritratti dal passato ai giorni nostri, volti ravvicinati che ti lasciano riflettere sul tipo di vita che hanno avuto. Adoro il fascino che c’è in tutto questo.
L’account IG del brand è una finestra sull’Arte, in cui postate molte opere e artisti che vi ispirano. Immaginate di essere voi degli insegnanti di Storia dell’Arte, le lezioni su quali artisti non vedreste l’ora di raccontare ai piccoli alunni?
Che bella proposta! Io parlerei per ore degli artisti del Bloomsbury Group, Vanessa Bell e Duncan Grant, non solo per la loro arte ma anche per il loro stile di vita bohémien che evocava una tale libertà. Non mi stanco mai di visitare Charleston, la loro casa nell’East Sussex, quelle stanze sembrano ancora tenerli in vita. Ric sceglierebbe Gilbert & George (ha fatto il modello per loro anni fa), per le loro audaci opere d’arte fotografiche e per il loro stile di vita eccentrico e tipicamente inglese. Loro stessi si considerano apertamente delle sculture viventi e presto apriranno un nuovo museo, dietro l’angolo della loro casa a Spitalfields. Da visitare.
Pensiamo che casa vostra sia simile ad una galleria, a quale quadro o opera in generale siete più legati?
Abbiamo una collezione eclettica di opere d’arte,
alcune degne di nota, altre vintage e altre semplici reperti. Purtroppo possediamo più di quanto possiamo appendere, quindi ci sono pile di quadri che attendono il loro turno. Per ora dobbiamo resistere all’acquisto di nuovi pezzi. Il mio preferito in casa è un disegno a carboncino di Antony Micallef intitolato “Animal Head”. È un disegno sfocato e quasi grottesco di un volto, metà uomo e metà animale. È piuttosto scuro, cosa da cui sono sempre stata attratta. Quello di Ric è un’opera di Sir Peter Blake intitolata “Love Me Tender” che raffigura una silhouette di un ritratto di Elvis (è un fan sfegatato) negli anni ‘70, realizzata interamente con polvere di diamante. Bianco su bianco, bisogna mettersi nella giusta luce per apprezzarlo.
Avete trasmesso la passione per l’arte anche ai vostri figli?
I nostri ragazzi sono cresciuti in mezzo all’arte ma se abbiano una passione o meno è ancora da vedere. Di tanto in tanto ci pongono una domanda interessante su un’opera, il che è sempre un piacere. E qualche volta ci chiedono se possono ereditare una certa opera quando moriremo!
Com’è nato il processo creativo di questa collezione SS23, che unisce il folklore ellenico al movimento Arts & Crafts del 19esimo secolo?
È iniziato con un colpo di fulmine per la fustanella, la tradizionale gonna bianca greca. Quel pezzo voluminoso, corto e svolazzante, ci ha aperto poi uno sguardo più attento a tutto ciò che è greco. Ed è stato proprio l’amore per la semplicità della vita rurale ellenica a collegarci al Movimento Arts & Crafts, che rifiutava la produzione di massa a favore dell’artigianato. È anche un argomento molto attuale.
E in generale c’è un momento preciso in cui nasce l’ispirazione per una nuova stagione o è più un work in progress di varie idee?
Immagazzino le idee man mano che mi si presentano, anche per le stagioni molto in avanti, in modo da poter iniziare il processo di progettazione con una “scatola del tesoro”. Ho già un file SS25 sul mio desktop.
Non pensate il vestito scuro della Monna Lisa sia un po’ triste?
Sì, un look piuttosto scialbo.
Quale capo di questa tua collezione vedreste bene indosso a lei?
La vestiremmo con una delle nostre stampe Parterre, un print dipinto a mano che raffigura la pianta di un giardino d’epoca. Le intricate e verdeggianti siepi simmetriche dell’abito si staglierebbero magnificamente sullo sfondo del suo paesaggio di campagna. Penso che Da Vinci approverebbe.
E quale si abbinerebbe meglio al turbante della Ragazza con l’orecchino di perla?
Il nostro abito “Know Full Well” con stampa Arts & Crafts: un pattern floreale con dettaglio in pizzo blu sul petto e sull’orlo. La stampa vivacizzerebbe il suo look, pur mantenendo una certa reverenza storica. Possiamo farle anche un nuovo turbante?
E infine, quale avreste dato in prestito alla Venere di Botticelli?
Ha bisogno di qualcosa di romantico, quindi selezioniamo il nostro mini abito giallo in voile fluttuante “Square The Circle”. Le maniche scanalate e la gonna voluminosa svolazzerebbero graziosamente fra la brezza marina, mentre l’orlo corto le permetterebbe di non perdere di vista le sue splendide gambe!
Amiamo le tonalità accese dei colori nelle vostre collezioni, qual è il tuo mix & match preferito? La selezione dei colori per la collezione è la parte che preferisco in assoluto. Abbinarli tra loro è una bella scoperta e spesso mi innamoro di nuove tonalità, per questo nelle nostre collezioni troverete sempre un print multi-stripe.
Prima della moda, tu e Ric organizzavate feste… quali grandi personaggi dell’Arte invitereste per una serata di successo?
Penso che sarebbe scortese non invitare tutti gli artisti per i quali abbiamo creato feste a tema: Jeff Koons (la festa “Luxury & Degradation”), Piero Fornasetti (la festa “Fornasetti: Designer of Dreams”) e Salvador Dalì (la festa “Oh So Surreal”). Immagino loro tre che ballano su un podio al ritmo di Fat Tony o su un’eclettica colonna sonora chill-out di Boy George… sarebbe una serata interessante.
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ENGLISH TEXT click here PHOTO ULLA NYEMAN
KNOW FULL WELL PARTERRE
GIRO QUADRO l’arte del fatto bene
ENRICO
ESPOSITO
DI
FRAGALE
Il valore senza tempo dell’artigianalità.
Ce lo raccontano Dina e Serena, designer di un marchio orgogliosamente Made in Italy.
The timeless value of craftsmanship.
Dina and Serena, designers of a proudly Made in Italy brand, tell us about it.
La prima volta che abbiamo conosciuto Dina e Serena eravamo ad un press day organizzato dal loro ufficio stampa, Twins PR, sulla terrazza di un hotel di Milano. Ad averci colpito immediatamente, lo ricordiamo bene, è stata la loro proposta per il maschietto, che nelle collezioni kidswear è generalmente sempre più ridotta. Quel giorno invece Giro Quadro ci presentava una linea boy innanzitutto bella e di ottima qualità, ma sopratutto articolata e variegata, al pari di quella per bambine: erano entrambe meravigliose! I tagli sembravano ricalcare i modelli dei completi sartoriali, ma con linee destrutturate e rivisitate in chiave contemporanea. Presto ne abbiamo capito il motivo. Le due designer a capo del brand sono infatti di Avellino, vicino Napoli, la città dove nasce un’eccellenza del Made in Italy: quella capacità di dare vita ad abiti impeccabili. Una professionalità insita nel DNA di Dina e Serena, che anche questa stagione lanciano capi sì classici ma comunque comodi, in cui si riconosce la loro cifra stilistica, e che diventano come tele su cui applicare colori accesi e vitaminici, in sintonia con la bella stagione. Da quella prima volta ci siamo incontrati nuovamente, instaurando un rapporto di complicità grazie alla simpatia di entrambe che però hanno un difetto... anzi due. Il primo è che non rispondono facilmente alle mail, ma glielo perdoniamo con tutto il lavoro che hanno da fare. Il secondo è che sono timide, e non amano raccontarsi. Per questo noi abbiamo deciso che era arrivato il momento di intervistarle, per farvi conoscere sia loro che Giro Quadro, un brand che è il legittimo erede di una tradizione secolare di bellezza e artigianalità italiana.
In cosa cercate ispirazione per le vostre collezioni?
Crediamo che le collezioni da bambino debbano es-
sere un modo per esprimere gioia ed è appunto questo il nostro obiettivo, far sì che chi osserva i nostri capi abbia una percezione di serenità e spensieratezza.
Com’è nato Giro Quadro e adesso come vi dividete i ruoli a capo del brand?
Eravamo entrambe avvocati e ad un certo punto della nostra vita abbiamo deciso di realizzare il nostro sogno nel cassetto ed accantonare per qualche tempo la toga.
Nel 2017 esce la prima collezione Giro Quadro dedicata alle bambine dai 2 ai 12 anni, collezione molto colorata e resa particolare dall’aggiunta di colletti da sovrapporre a camicie semplici e confortevoli. Oggi l’azienda si avvale di collaboratori molto motivati ed efficienti.
Progettiamo insieme le collezioni, in modo da combinare lo stile più romantico di Serena all’impronta un po’ rock di Dina. Nella quotidianità Serena si occupa dello stile e sovrintende la produzione, Dina dell’aspetto commerciale e della gestione delle pubbliche relazioni.
Quali sono i principali trend che state osservando nell’abbigliamento per bambini?
Il trend principale è proporre capi senza eccessi con una visione orientata al futuro e alla longevità degli stessi, destinati a durare ed acquisire valore nel tempo.
Ci ispiriamo alla circolarità, valore da trasmettere fin dalla tenera età ora più che mai, per contrastare il fast fashion ormai dilagante.
Abbiamo notato che la proposta per il maschio è molto forte, sarà perché è legata alla tradizione della sartoria napoletana? Sì, diciamo che tutte le nostre collezioni si ispirano
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a quella tradizione. I nostri laboratori sono nati con la produzione di camicie e abiti sartoriali e noi abbiamo voluto che questa impronta rimanesse nelle nostre linee, ovviamente adattandola al mondo del bambino.
Parliamo di sartorialità e artigianalità, che fanno parte della sfera dell’Arte in generale: che ruolo hanno nella moda attuale secondo voi e quanto sono importanti per le vostre collezioni? Il ruolo degli artigiani legati alla sartorialità, ormai merce rara e per questo pregiata, è arte! E per questo motivo i capi diventano esclusivi. Noi cerchiamo di inserire sempre in ogni nostra collezione dei dettagli e delle particolarità che rendono i nostri pezzi eccezionali.
Ci raccontate come nasce un capo all’interno della vostra azienda, dalla scelta dei tessuti alla manifattura.
In genere nascono in modo inaspettato e spesso ci affidiamo all’istinto. Facciamo un piccolo schizzo che viene sottoposto all’approvazione di entrambe, successivamente viene passato ai nostri modellisti che provvedono a tradurre lo schizzo in cartamodello per procedere alla realizzazione del prototipo. Si passa poi alle correzioni in modo da realizzare il campione finale da proporre in collezione, in base a quella che era la nostra idea ispiratrice. Molto importante è la ricerca di tessuti, a parte i nostri fornitori storici continuiamo costantemente a ricercare prodotti nuovi per rendere le collezioni sempre accattivanti e innovative.
Napoli è una meravigliosa città d’Arte, vicina alla vostra sede di Avellino.
Ci consigliate qualche indirizzo da insiders?
Sì, è meravigliosa e noi ci sentiamo un po’ napoletane anche se non la viviamo quotidianamente. In particolare in questi ultimi anni sta vivendo un ritrovato splendore, se si gira per i vicoli dei famosissimi
Quartieri Spagnoli o del Rione Sanità è facilissimo imbattersi in numerosissimi set cinematografici. Alcuni indirizzi da non perdere: il lungo mare Caracciolo, i quartieri Marechiaro e Mergellina e le sue innumerevoli Chiese dalla bellezza straordinaria. Da visitare assolutamente sono la città sotterranea, il Cristo Velato, il museo di Capodimonte, le stradine di San Gregorio Armeno dove ammirare i maestri artigiani nella realizzazione di meravigliosi presepi e pastori. L’arte a Napoli la trovi anche nella cucina, non c’è un posto dove si mangi male una pizza, una sfogliatella o un babà. I nostri posti del cuore sono Concettina Tre Santi al Rione Sanità o 10 Vitagliano. Le sfogliatelle calde più buone si mangiano da Mary, un piccolo chiosco a via Toledo nei pressi della galleria Umberto.
Immaginate che Dalì e De Chirico vi chiedano consiglio su che look dipingere per dei bambini; cosa suggerireste a entrambi?
A Dalì consiglieremmo di dipingere dei capi ispirati alla sua famosissima opera “Persistenza della Memoria” creando un look morbido e confortevole ma durevole nel tempo.
A De Chirico di crearne uno con giochi di ombra e colore come i suoi dipinti.
Quale museo secondo voi è perfetto per portare i bambini in Italia?
Ce ne sono diversi! Molto interessanti per i nostri bambini sono stati la Galleria degli Uffizi a Firenze, ma anche il museo Egizio a Torino.
L’opera d’arte che più vi piace?
Ci rappresentano le opere del post impressionismo, se proprio dobbiamo citare un’opera d’arte: “Le Ragazze” di Gauguin.
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Quasi tutti pittori
i nostri bambini.
Almost all painters our children. Chissà se qualcuno diventerà famoso. Who knows if anyone will become famous. Noi facciamo il tifo. We cheer.
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Arte
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Ci aspettavamo tantissimi post di piccole opere d’arte, tutte quelle cose creative che di solito si fanno a scuola nell’ora di disegno. Ma non sono stati molti i bambini che hanno risposto al nostro invito, questa volta. Forse è la scuola a non occuparsi più della loro creatività? Peccato, perchè l’Arte è importante specie quando si sta crescendo e comprendere la bellezza può fare la differenza quando si diventa adulti. Picasso diceva che ogni bambino è un artista: il problema è rimanere un artista quando si cresce. Noi ci auguriamo che Mariafrancesca, Camilla Cloe, Sofia, Ginevra, Lavinia Bianca, Christian, Ludovica, Gabriele, Anjeliy, Giuditta, Maria e Tea Rose continuino a creare divertendosi. Perchè la moda è divertente ma l’Arte è tutto. Ecco la descrizione delle loro “opere” (con un po’ d’aiuto delle loro mamme o papà) e i loro pensieri.
Mariafrancesca, 7 anni.
“Descrivo la mia super esperienza al Pitti Bimbo con il mio amichetto Samuele e la fotografa Barbara Marin”.
Camilla Cloe, 10 anni.
1) Donna con due gatti, ispirata dalle opere di Picasso.
2) Astronauti, ispirati al gioco online Among Us.
3) Fenicottero fantasy.
Sofia, 4 anni.
Il disegno è stato realizzato partendo da alcune linee e lavorando poi di fantasia, e colorato con pennarelli promarker.
Poi ovviamente ognuno può vederci anche altro in base alle emozioni che prova, perché la fantasia va sempre oltre i limiti delle opere.
“La mia più grande passione è la moda! Amo tantissimo sia i vestiti che gli accessori. La mamma per farmi felice ha realizzato un Gira la Moda personalizzato con il quale mi diverto a creare, ogni giorno, dei nuovi outfit super colorati! Chissà, magari da grande farò la stilista o la modella... ho ancora tanto tempo per decidere!”
Ginevra, 5 anni + Lavinia Bianca, 2 anni. Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare. Vincent Van Gogh. Il dipinto Notte Stellata rivisitato da Ginevra (5 anni e mezzo) e Lavinia Bianca (2 anni) nell’ambito del progetto educativo della loro scuola “che bello!! Opere d’arte a scuola”. Tutti possiamo essere piccoli artisti
Christian, 5 anni.
Dopo aver visto il film Titanic ha voluto disegnare la nave con la parte esterna (blu) con la prua, le scale, la parte sotto e l’iceberg; mentre l’interno della nave (verde) con tavoli, sedie, finestre e la nave vista da dentro.
Ludovica, 5 anni.
Ha disegnato lei e la sua maestra Cristina con i personaggi della nuvola Olga:
“Mi piace andare a scuola perché mi diverto e imparo tante cose nuove. La maestra ci legge tante storie, come quella della nuvola Olga e dei suoi amici, la luna Giovanna, il gatto, l’albero Giovanni e il sole Pigrone. E’ il suo libro preferito, ed anche il mio. Voglio tanto bene alla mia maestra”
Gabriele, 3 anni.
ha disegnato la sua famiglia
Anjeliy, 5 anni.
Ha creato una cornice per conservare i suoi ricordi più belli.
Ha utilizzato gli agrumi secchi, le conchiglie perché sogna di diventare una sirena.
In basso a sinistra ha realizzato una bicicletta perché le piace tanto andare al parco e vorrebbe, un giorno, diventare un meccanico come il suo papà iniziando proprio dalle bici come fece lui… poi a destra si intravede un elefante perchè, per Anjeliy, essendo così grandi e “ paciocconi” sono tra gli animali più dolci del mondo! Proprio come lei! Poi abbiamo il fucsia che per una principessa come lei non può mancare e tanti, tanti brillantini perché il suo motto è: ”Lo scintillio è tutto mio!” Tutto quello che luccica le fa brillare gli occhi per davvero! … ed ecco qui la sua opera d’arte!
Giuditta, 8 anni.
“ I gatti” L’incontro di due amici gatti... Tecnica utilizzata pittura su legno con: pennello, forchetta e dita.
Maria, 8 anni.
Il bello dell’arte è che è universale. Non esistono lingue o barriere. Cosa c’è di più bello?
Tea Rose, 8 anni.
Il magico mondo di tea Rose. Foto più autoritratto.
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Ginevra e Lavinia Bianca
Tea Rose
Mariafrancesca
Gabriele
Camilla Cloe
Christian
Anjeliy
Sofia
Maria
Giuditta
Ludovica
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BELLISSIMO
BELLISSIMO
Stella McCartney Kids
FASHION
FUB
it - Il morbido pullover lavorato a maglia con struttura arlecchino del brand danese FUB è l’incontro perfetto tra comfort e stile. La soffice texture e i toni caldi ci invitano a rallentare e apprezzare la bellezza della semplicità. Un’atmosfera rilassata per la stagione estiva che viene raccontata anche da immagini di campagna come questa, in cui lo sfondo sembra essere stato dipinto da un Rothko che aveva a disposizione solo colori neutri. en - The soft, knitted pullover with harlequin texture from Danish brand FUB is the perfect combination of comfort and style. The soft texture and warm tones invite us to slow down and appreciate the beauty of simplicity. A relaxed atmosphere for the summer season is also conveyed by pictures like this one, in which the background seems to have been painted by a Rothko who only had neutral colours at his disposal. fub.dk
GIOSEPPO KIDS
it - Il primo riferimento alle scarpe con la tomaia di tela e la suola di iuta, chiamate in catalano espardenya, risale al 1322. Il loro nome deriva dalla pianta esparto, usata per realizzarle. Indossate inizialmente dai contadini e dalla gente povera, le espadrillas diventarono scarpe tipiche della Catalogna finché Pablo Picasso che amava indossarle spesso non gli diede fama mondiale. Questo modello di Gioseppo Kids ha la suola in gomma naturale e fodera in tessuto 100% cotone.
en - The first reference to shoes with canvas uppers and jute soles, called espardenya in Catalan, dates back to 1322. Their name comes from the esparto plant, used to make them. Initially worn by peasants and poor people, espadrilles became typical Catalan shoes, until Pablo Picasso, who liked to wear them often, gave them worldwide fame. This model by Gioseppo Kids has a natural rubber sole and 100% cotton fabric lining.
gioseppo.com
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HELLO LUPO
it - Esplorando l’incontro tra il minimalismo giapponese e l’artigianalità italiana, Hello Lupo ci regala capi straordinari da tramandare di generazione in generazione. Ogni giacca o pantalone diventa così un ricordo duraturo, di quelli che ti emozionano come fanno le opere d’arte. en - Exploring the encounter between Japanese minimalism and Italian craftsmanship, Hello Lupo gives us extraordinary garments to be handed down from generation to generation. Each jacket or trouser thus becomes a lasting memory, the kind that moves you as works of art do. hellolupo.com
FASHION
WEEKEND HOUSE KIDS
it - Lo scultore Noguchi e il pittore Mirò sono ispirazione per la nuova collezione del marchio spagnolo. Le forme dinamiche e l’armonia dei colori primari ci portano indietro nel tempo, quando la vita era tutta un gioco.
en - The sculptor Noguchi and the painter Miró are the inspiration for the Spanish brand’s new collection. The dynamic shapes and the harmony of primary colours take us back in time, when life was a playground.
weekendhousekids.com
BIANCA & NOÈ
it - Rosa marshmallow, azzurro cielo, il grigio dei sassolini sul vialetto di casa della nonna, il lilla dei ciclamini, il gusto crema del gelato: i protagonisti della collezione PE23 di Bianca & Noè - The Summer Colorist, sono proprio i colori, che, coi loro toni pastello, abbracciano i ricordi della nostra infanzia.
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en - Marshmallow pink, sky blue, the grey of the pebbles on grandma’s driveway, the lilac of cyclamens, the creamy flavour of ice cream: the protagonists of the SS23 collection by Bianca & Noè - The Summer Colourist, are colours indeed, whose pastel tones embrace the memories of our childhood. biancandnoe.com
FASHION
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FASHION
MARNI KIDS
it - Per dare brio alla nuova collezione, Marni Kids punta sulle ‘Faces’, volti coloratissimi stampati su capi tra cui giacche e impermeabili. È come se ai bambini fosse stata data mano libera con la tavolozza e i pennelli, e il risultato è una galleria di ritratti simpaticissimi con cui siamo sicuri sarà uno spasso passare l’intera stagione. Una linea che ci ricorda la citazione di un grande della pittura : “Tutti i bambini sono artisti nati!”
en - To liven up the new collection, Marni Kids focuses on ‘Faces’, colourful prints on garments including jackets and raincoats. It is as if the kids had been given free rein with palette and paintbrushes, and the result is a gallery of cute portraits that we’re sure will be funny to spend the whole season with. A range that reminds us of a quote from a master: “All children are born artists!”
marni.com
MM6 MARTIN MARGIELA
it - Un’inaspettata combinazione tra design urban, iconico labeling e materiali all’avanguardia trovano in questa collezione la loro più completa realizzazione nella stampa ‘scacchiera’, ispirata all’artista surrealista francese Claude Cahun, le cui opere, e più in generale la visione artistica, sono già state esplorate dal brand nella propria linea adulto. È una bellissima lezione di Arte Contemporanea per tutta la famiglia. en - An unexpected combination of urban design, iconic labelling and avantgarde materials find their final result in this collection featuring the ‘chessboard’ print, inspired by the French surrealist artist Claude Cahun, whose works, and more generally artistic vision, have already been explored by the brand in its adult line. It is a beautiful lesson in contemporary art for the whole family. bravekid.com
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LETTER TO THE WORLD
it - Questa T-shirt della collezione SS23 di Letter To The World, The Summer Solstice, sembra essere un invito fatto ad ogni bambino a coltivare la propria creatività. Vi assicuriamo che la scritta ART è abbinabile a ogni look, è genderless e va dritta al punto: uno statement piece da avere nel guardaroba estivo. en - This T-shirt from Letter To The World’s SS23 collection, The Summer Solstice, seems LIKE an invitation to every child to cultivate their creativity. We assure you that the ART lettering can be matched with every outfit, is genderless and gets straight to the point: a statement piece to have in your summer wardrobe.
wearelettertotheworld.com
FASHION
GUESS KIDS
it - La collaborazione GUESS x Brandalised celebra lo street artist più famoso al mondo, il misterioso Banksy. La T-shirt rosa tie-dye di questa capsule è ispirata all’iconico murale Maid, e unisce lo stile riconoscibile del graffitaro con l’attitude urban del brand. In questo modo Paul Marciano ha voluto riconoscere l’influenza fenomenale di Banksy in tutta la cultura popolare.
en - The GUESS x Brandalised collaboration celebrates the world’s most famous street artist, the mysterious Banksy. The tie-dye pink T-shirt in this capsule is inspired by the iconic Maid mural, and combines the graffiti artist’s recognisable style with the brand’s urban attitude. In this way, Paul Marciano wanted to acknowledge Banksy’s phenomenal influence throughout popular culture. guess.eu
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WOLF & RITA
it - I colori vivaci e le grafiche audaci della collezione Rêveries de L’Artiste nascono dall’incontro con José de Guimarães, artista/collezionista portoghese che si è ispirato a oggetti di culture diverse, reinterpretandoli e ripensandoli continuamente nel suo lavoro. Le immagini sono state scattate presso l’incredibile centro d’arte contemporanea CIAJG, che custodisce la sua collezione privata. en - The vivid colours and bold graphics of the Rêveries de L’Artiste collection are the result of the encounter with José de Guimarães, a Portuguese artist/collector who has been inspired by objects from different cultures, reinterpreting and rethinking them again and again in his work. The images were taken at the incredible contemporary art centre CIAJG, which houses his private collection. wolfandrita.com
TRUE ARTIST
it - True Artist è stato concepito da Adriana Esperalba, che conosciamo tutti come designer di Bobo Choses, come un progetto d’avanguardia per esplorare il mondo delle emozioni attraverso l’Arte. La collezione main è come la tavolozza primaria del pittore. Morbidi colori pastello con un tocco di avorio, costituiscono la spina dorsale del guardaroba di ogni bambino creativo. en - True Artist was conceived by Adriana Esperalba, who we all know as the designer of Bobo Choses, as an avant-garde project to explore the world of emotions through Art. The main collection is like a painter’s primary palette. Soft pastel colours with a touch of ivory form the backbone of every creative child’s wardrobe. trueartist.com
FASHION
BABYLOVE
it - Dall’anno scorso il brand francese di pigiama Comète è guidato dalla designer giapponese Shiho, che svela questa stagione la sua prima collezione fatta di dettagli ispirati alla tradizione nipponica come i colli Hanabira e nuovi esclusivi print tra cui il Nebulosity Dott e il geometrico Tannin Checkered. Se riconoscete un tocco astratto non vi sbagliate: Shiho è nata a Matsumoto, stessa città natale di Yayoi Kusama. en - Since last year, the French pyjamas brand Comète has been headed by Japanese designer Shiho, who this season unveils her first collection made up of details inspired by Japanese tradition such as Hanabira collars and exclusive new prints including Nebulosity Dott and the geometric Tannin Checkered. If you recognise an abstract touch, you are not wrong: Shiho was born in Matsumoto, the same hometown as Yayoi Kusama.
cometeparis.com
COMÈTE
MISSONI KIDS
it - Nella storia della moda c’è un filato a trama zig zag dai colori vivaci e dall’effetto optical che non ha bisogno di introduzioni, è riconoscibile e famoso come i tagli di Fontana sulle tele o il dripping di Pollock. Stiamo parlando naturalmente di Missoni che nella linea newborn ha rivisitato l’heritage della maison adattando la scelta dei materiali alle esigenze dei bebè nei loro primi mesi di vita. en - In the history of fashion there is a zigzag pattern with bright colours and optical effect that needs no introduction, it is as recognisable and famous as Fontana’s cuts on canvas or Pollock’s dripping. We are talking about Missoni who, in the newborn range, has revisited the maison’s heritage by adapting the choice of materials to the needs of babies in their first months of life.
missoni.com
it - Ed eccoli qui... nel nostro numero sull’Arte non potevano mancare i pois, attuali più che mai. L’iconico marchio Nanan dona un tocco glam ai capi della linea Nursery, pensata per i primi mesi di vita: pigiami, pagliaccetti e tutine dai pregiati tessuti jersey sono decorati da giochi di fantasie e colori. La tutina gialla è un must-have per i baby armadi di questa stagione.
en - And here they are... in our Art issue, polka dots, trendy now more than ever, could not be missing. The iconic brand Nanan gives a touch of glam to the garments of the Nursery line, designed for the first months of life: pyjamas and rompers in fine jersey fabrics are decorated with games of patterns and colours. The yellow sleepsuit is a must-have for baby wardrobes this season. nanan.it
BABYLOVE
NANAN
GRECH & CO.
it - Siete pronti a rendere artistico il momento della pappa? Che si tratti di una tazza, un piatto o una ciotola, ogni pezzo della collezione Color Splash Silicone di GRECH & CO. è stato progettato per dare colore alla tavola. Il design di questi pezzi unici in silicone di altissima qualità (LFGB) li rende sicuri e duraturi. Ogni elemento della collezione varia leggermente in tonalità ed estetica, ce n’è per tutti i gusti. en - Are you ready to make mealtime artistic? Whether it’s a cup, a plate or a bowl, each piece in GRECH & CO.’s Color Splash Silicone collection is designed to bring colour to the table. The design of these unique pieces made of the highest quality silicone (LFGB) makes them safe and durable. Each item in the collection varies slightly in colour and aesthetics, there is something for all tastes. grechandco.com
C’ERA UNA VOLTA
it - Le delicate fantasie floreali sono protagoniste ogni stagione del brand insieme ai ricami e dettagli preziosi che riportano la mente a quei pezzi confezionati dalle mani sapienti delle nonne. La collezione PE23 si chiama Nuances en Plein Air e rimanda a quello spirito di libertà che la designer regala a colori e print in ogni linea, come se i suoi capi fossero tele di un pittore impressionista.
en - Delicate floral patterns are all season’s protagonists for the label, along with embroidery and precious details that bring the mind back to those pieces made by the skillful hands of grandmothers. The SS23 collection is called Nuances en Plein Air and refers to that spirit of freedom that designer gives to colours and prints in each range, as if her garments were canvases of an impressionist painter.
ceraunavoltabambini.com
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BEAUTY
MINI ARTIST
it - Ideata specificatamente per i bambini e caratterizzata da una selezione di colori vivaci e formule delicate, la nuova collezione beauty di Zara, Mini Artist, è stata ideata dalla make-up artist Diane Kendal per offrire una gamma di prodotti che promuovano l’espressione creativa e l’immaginazione. Il range comprende smalti, matite e polveri colorate, glitter e pennelli: una festa per tutti che non conosce genere e neanche età ;) en - Designed specifically for children and featuring a selection of bright colours and delicate formulas, Zara’s new beauty collection, Mini Artist, was created by make-up artist Diane Kendal to offer a range of products that promote creative expression and imagination. The range includes nail polishes, coloured pencils and powders, glitter and brushes: a party for everyone that knows no gender or even age ;)
zara.com
BEAUTY
PLEASING
it - L’arte a portata di dita! Pleasing, brand USA lanciato da Harry Styles, ha come obiettivo quello di intensificare il connubio perfetto tra la Nail Art e la bellezza, offrendo a ogni adulto la possibilità di esprimere la propria creatività e personalità attraverso smalti dai toni unici e dal packaging di design. Promotore di inclusività, Pleasing sostiene anche l’importanza della sostenibilità ambientale e del rispetto per gli animali, producendo con materiali cruelty-free ed ecologici. Il set Hot Holiday comprende i colori Beach Ball, Nonna’s Sorbet, Harry’s Chair e Wet Bottoms. Perfetti per fare delle vostre unghie opere d’arte. en - Art at your fingertips! Pleasing, a US brand launched by Harry Styles, aims to intensify the perfect marriage between nail art and beauty, offering any adult the chance to express their creativity and personality through uniquely coloured nail polishes and cool packaging. A promoter of inclusivity, Pleasing also supports the importance of environmental sustainability and respect for animals, producing with cruelty-free and environmentally friendly materials. The Hot Holiday set includes the colours Beach Ball, Granny’s Sorbet, Harry’s Chair and Wet Bottoms. Perfect for making your nails works of art. pleasing.com
DECOR
VILAC
it - La creatività di Keith Haring si trasforma in un’esperienza di gioco unica grazie alla sedia per bambini di Vilac. La seduta colorata e comoda che invita i più piccoli a lasciarsi ispirare dall’arte del grande maestro interpreta una delle sue più iconiche figure, apparsa in molti dipinti e sculture degli anni ‘80.
en - Keith Haring’s creativity has been transformed into a unique playing experience with Vilac’s children’s chair. The colourful and comfortable piece that invites children to be inspired by the art of the great master, interprets one of his most iconic figures, which appeared in many paintings and sculptures in the 1980s. vilac.com
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ABITACOLO
it - Definito come “modulo abitabile per ragazzi” il letto Abitacolo nasce nel ‘71 da un’idea geniale di Bruno Munari che prende forma in un design funzionale e creativo, ideale per rendere il sonno dei bambini un’avventura divertente e stimolante. L’autore stesso la definiva “una struttura così minima che dà il massimo”. en - Defined as a ‘habitable module for children’, the Abitacolo bed was born in ‘71 from an ingenious idea of Bruno Munari that took shape in a functional and creative design, ideal for making children’s sleep a fun and stimulating adventure. The author himself called it “a structure so minimal that it gives the maximum”. nikelshop.it
DE STIJL STORAGE TOWER
it - Sicuramente riconoscerete la mano di Mondrian, ma in realtà questa cassettiera è stata realizzata per commemorare il centenario della fondazione del De Stijl, movimento artistico che abbracciava un’estetica astratta e minimalista basata sui colori primari. La sua influenza duratura si adatta ora alle camere dei più piccoli.
en - You may recognise Mondrian’s hand, but this storage tower was actually made to commemorate the centenary of the founding of De Stijl, an art movement that embraced an abstract, minimalist aesthetic based on primary colours. Its enduring influence is now suitable for children’s rooms. store.moma.org
TOYS
GOOSE GREASE
it - Avreste mai pensato di avere i grandi maestri dell’Arte sempre a portata di mano?
Il Modern Set di Goose Grease raffigura Dalì, Frida, Warhol e Van Gogh come un simpatico quartetto, scolpito a mano e rifinito con vernici atossiche a base d’acqua. Bello ed eco-friendly: per produrlo viene lavorato solo legno raccolto in modo sostenibile, e per ogni albero che viene utilizzato ne vengono piantati ben due. en - Did you ever think you would always have the great masters of Art at your fingertips?
The Modern Set by Goose Grease depicts Dalì, Frida, Warhol and Van Gogh as a cute quartet, hand-carved and finished with non-toxic water-based paints. Beautiful and eco-friendly: only sustainably harvested wood is used to produce it, and for every tree used, two are planted.
goosegreaseshop.com
DJECO
it - Sapevate che la parola mobile, oggi usata per definire le giostrine da appendere alle culle dei bambini, fu coniata da Marcel Duchamp per descrivere le opere di arte cinetica di Alexander Calder? E sarà stato proprio quest’ultimo artista ad ispirare il pezzo “Expression” di Djeco? Quest’affascinante e colorata giostrina in legno richiama l’arte surrealista ed è un vero oggetto di design. Ogni prodotto DJECO è realizzato con materiali di altissima qualità ed è completamente atossico. Un regalo perfetto per allenare gli occhi dei più piccoli al design artistico.
en - Did you know that the word mobile, nowadays used to define merry-go-rounds to hang from children’s cots, was coined by Marcel Duchamp to describe the kinetic art works of Alexander Calder? And was it the latter artist who inspired Djeco’s ‘Expression’ piece? This charming and colourful wooden carousel recalls surrealist art and is a cool design object. Each Djeco product is made of the highest quality materials and is completely non-toxic. A perfect gift for training young children’s eyes in artistic design.
djeco.com
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TOYS
MIFFY
it - I Miffy, tenerissimi peluche inglesi, dettano tendenza con questi outfit che richiamano sia Mondrian ma anche Yves Saint Laurent che rese i quadri colorati del pittore olandese un oggetto super fashion. Preferite il coniglietto con dress trapezio o l’orsetto con salopette?
en - The cuddly UK soft toys Miffy dictate the trend with these outfits that recall both Mondrian and Yves Saint Laurent, who made the Dutch painter’s colourful paintings a super fashion item. Do you prefer the bunny with trapeze dress or the teddy with dungarees?
miffyshop.co.uk
KALEIDOSCOPE HOUSE
it - Una casa delle bambole che è stata pubblicata sul New York Times, Washington Post, AD e House & Garden, ed è stata inclusa in una mostra al London Design Museum non poteva mancare nel nostro numero sull’Arte. La Kaleidoscope House ideata da Laurie Simmons e Peter Wheelwright veniva prodotta da Bozart Toys, con arredamento di famosi artisti e designer. Vorremmo farci piccoli piccoli per viverci dentro. Se siete fortunati potete trovarla ancora su qualche asta. en - A doll’s house that was published in the New York Times, Washington Post, AD and House & Garden, and was included in an exhibition at the London Design Museum could not be missed in our Art issue. The Kaleidoscope House designed by Laurie Simmons and Peter Wheelwright was produced by Bozart Toys, with furniture by famous artists and designers. We would like to make ourselves small to live in it. If you are lucky, you may still find it on some auctions. lauriesimmons.net
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COCO CHOCOLATIER
it - Immancabile nel nostro Bellissimo, il cioccolato che ci regala momenti di piacere e, grazie a questo brand, di pura bellezza. Lo slogan di COCO Chocolatier è “siamo una rete di artisti che hanno il coraggio di innovare e ispirare. È qui che creatività e cacao si incontrano senza compromessi sullo stile o sulla sostanza.” Cioccolato colombiano e packaging illustrati fanno di queste barrette un’esperienza sensoriale completa. en - Unmissable in our Bellissimo, chocolate gives us moments of pleasure and, thanks to this brand, pure beauty. The slogan of COCO Chocolatier is “we are a network of artists who dare to innovate and inspire. This is where creativity and cacao meet without compromising on style or substance.” Colombian chocolate and illustrated packaging make these bars a complete sensory experience.
cocochocolatier.com
SALTY SEATTLE
it - Pasta du Mond(rian) è l’omaggio che Linda Nicholson, aka Salty Seattle, account con quasi 300mila follower tra cui Oprah, ha reso al pittore olandese. Si dice che l’artista abbia avuto un rapporto di amoreodio con il cibo, attenendosi a una dieta di ribes e zuppe vegetali. Probabilmente non avrebbe mangiato questi ravioli, meglio così... ce n’è di più per noi! en - Pasta du Mond(rian) is the homage that Linda Nicholson, aka Salty Seattle, an account with almost 300k followers including Oprah, paid to the Dutch painter. The artist is said to have had a love-hate relationship with food, sticking to a diet of currants and vegetable soups. He probably wouldn’t have eaten these dumplings, even better - more for us! saltyseattle.com
FOOD
STREAMING
it - Un villaggio saccheggiato, una famiglia costretta a fuggire. I fratelli Kyona e Adriel, separati dai genitori, intraprendono un viaggio eroico verso un continente diviso dalla guerra e dalle persecuzioni dei migranti. Dopo aver affrontato sfide incredibili raggiungono finalmente la libertà. Una storia quanto mai attuale che viene raccontata dalla regista Florence Miailhe, attraverso un’originale espressione grafica. Il lungometraggio è infatti realizzato con la tecnica della pittura sul vetro, rendendo la pellicola una vera opera d’arte contemporanea. Kyona, la protagonista che ama dipingere, si presenta da subito come l’alter ego della regista che ha un passato di militanza nonché vicende familiari analoghe a quelle che racconta nel film. La forma di animazione scelta, di grande bellezza creativa, avvicina questa storia connotata da un duro realismo ai tratti della fiaba, rendendola adatta a un pubblico di ogni età. Il film è disponibile sulla piattaforma MUBI.
en - A plundered village, a family forced to flee. Two siblings Kyona and Adriel are separated from their parents, and embark on a heroic journey through a continent divided by war and migrant persecution. After facing incredible challenges, they finally reach freedom. A very topical story that is told by director Florence Miailhe through an original graphic expression. The film is in fact made using the technique of painting on glass, making it a true work of contemporary art. Kyona, the protagonist who loves to paint, immediately presents herself as the alter ego of the director, who has a militant past as well as family vicissitudes similar to those she recounts in the film. The chosen form of animation, of great creative beauty, brings this harshly realistic story closer to the traits of a fairy tale, making it suitable for audiences of all ages. The film is available on MUBI platform.
DI ENRICO FRAGALE ESPOSITO
FILM: LA TRAVERSATA
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it - Ogni casa è il ritratto di chi la vive, ne racconta la storia in ogni suo dettaglio. Avete mai provato a immaginare come potrebbe essere abitare la casa appartenuta a un artista. Un grande artista, per la precisione. Prendete un’agenzia immobiliare specializzata proprio in questo genere di abitazioni e 25 nomi eccellenti e scoprirete che la storia dell’arte si può attraversare anche attraverso i luoghi in cui le opere sono nate. Nel suo geniale Vendesi casa d’artista (Camelozampa) Ericavale Morello, docente di Arte e immagine e talentuosa illustratrice, ci guida in un affascinante gioco alla scoperta di case appartenute a 25 artisti di diverse epoche e latitudini: un vero e proprio viaggio nell’arte attraverso le case e un divertente gioco (per grandi e bambini) a scoprire a chi siano appartenute queste prestigiose dimore. Provate a indovinare a chi appartenevano la ‘Casa indipendente (volante) blu da favola’ in Provenza, la ‘Fattoria total black’ nel Connetticut, la ‘Casetta vacanze al mare’ a Tokyo o ancora l’’Appartamento con portico di proprietà’ a Bologna… sarà come fare un bellissimo viaggio intorno al mondo e vi verrà subito voglia di entrare in un museo tutti insieme!
en - Every house is a portrait of the person who lives in it, it tells its story in every detail. Have you ever tried to imagine what it might be like to live in a house that belonged to an artist? A great artist, to be precise. Take an estate agency specialising in this kind of housing and 25 outstanding names and you will discover that art history can also be traversed through the places where works were born. In her ingenious Vendesi casa d’artista (Camelozampa), Ericavale Morello, professor of Art and Image and talented illustrator, guides us in a fascinating game to discover houses that have belonged to 25 artists from different eras and latitudes: a real journey into art through houses and a fun game (for adults and children) to find out who these prestigious homes belonged to. Try to guess who owned the ‘fairytale blue (flying) detached house’ in Provence, the ‘all-black farmhouse’ in Connecticut, the ‘seaside cottage’ in Tokyo or the ‘flat with its own porch’ in Bologna... it will be like going on a beautiful trip around the world and you will immediately want to enter a museum all together!
DI ORIANA PICCENI www.spinginuvole.it
UN VIAGGIO CREATIVO… IN CERCA DI CASA
285 Vendesi casa d’artista di Ericavale Morello (Camelozampa)
BOOK
DIETRO LE QUINTE
I grandi
BOOK
atelier d’artista di Les canailles (Fatatrac).
it - Avete mai desiderato poter entrare nell’atelier di un grande artista, sbirciare tra le sue creazioni, gli strumenti del mestiere e i piccoli segreti che rendono immortale un quadro, un’architettura, un’installazione, una fotografia o un abito? In libreria c’è un albo, formato XXL che apre le porte di alcuni dei più grandi atelier d’arte di tutti i tempi, mostrandoci il dietro le quinte del processo creativo. I grandi atelier d’artista (in Italia pubblicato da Fatatrac) è il viaggio illustrato e scritto dalla coppia di creativi Les canailles, che dal loro studio di Lille, in Francia, non solo ci mostrano alcuni capolavori della storia dell’arte, ma ci propongono anche un divertente gioco. Leonardo da Vinci, Hokusai, Rodin, Van Gogh, Méliès, Yves Saint Laurent, Artemisia Gentileschi sono alcuni dei più grandi scultori, registi, incisori, architetti e fotografi che aprono le porte dei loro atelier ai lettori e alle lettrici, mostrando un inventario degli strumenti del loro lavoro… Osservate bene, perché otto elementi di ogni inventario si nascondono nell’atelier seguente: provate a ritrovarli tutti! E poi, c’è un piccolo intruso, un cagnolino che si nasconde tra le grandi tavole a colori pieni, da scovare in una sorta di caccia al tesoro che vi farà divertire e imparare.
en - Have you ever wished you could enter the atelier of a great artist, peek into his or her creations, the tools of the trade and the little secrets that make a painting, an architecture, an installation, a photograph or a dress immortal? In the bookshop is a XXL-sized book that opens the doors of some of the greatest art ateliers of all time, showing us behind the scenes of the creative process. “I grandi atelier d’artista” (in Italy published by Fatatrac) is the illustrated journey written by the creative duo Les canailles, who from their studio in Lille, France, not only show us some of the masterpieces of art history, but also propose a fun game. Leonardo da Vinci, Hokusai, Rodin, Van Gogh, Méliès, Yves Saint Laurent, Artemisia Gentileschi are some of the greatest sculptors, film directors, engravers, architects and photographers who open the doors of their studios to readers, showing an inventory of the tools of their trade... Take a good look, because eight elements of each inventory are hidden in the next studio: try to find them all! And then, there is a little intruder, a little dog hiding among the large full-colour plates, to be found in a sort of treasure hunt that will make you have fun and learn at the same time.
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ORIANA PICCENI www.spinginuvole.it
DI
POLDO DOG COUTURE
it - Il brand di lusso per cani Poldo Dog Couture ci stupisce ancora una volta con la sua nuova collab: a prestare la firma per la moda a quattro zampe è la Maison di sartoria napoletana Rubinacci. Protagonista indiscussa della capsule è il print “La Greca”, impresso sulla coperta in pile di peluche, nylon trapuntato e dettagli in pelle e sulla bandana in coordinato che è la versione ridotta dell’elegante pochette da uomo.
Very classy!
en - The luxury dog brand Poldo Dog Couture amazes us once again with its new collaboration: the Neapolitan tailoring house Rubinacci is lending its signature for four-legged fashion. The undisputed protagonist of the capsule is ‘La Greca’ pattern, imprinted on the plush fleece blanket, quilted nylon and leather details and on the matching bandana, which is a reduced version of the elegant men’s clutch bag. Very classy!
poldodogcouture.com
PETS
CATHERINE RAYNER
it - Se i nostri pets dovessero eleggere il proprio Van Gogh sarebbe Catherine Rayner. La pluripremiata autrice, che ha illustrato oltre 20 libri per bambini, ha come fonte d’ispirazione gli animali. In particolare sul suo sito potete trovare una galleria di divertenti ritratti canini da ammirare ma anche da acquistare. In alternativa potete commissionarle un disegno del vostro fidato amico, che renderà la sua cuccia molto artistica.
en - If our pets were to elect their own Van Gogh, it would be Catherine Rayner. The award-winning author, who has illustrated over 20 children’s books, has animals as her source of inspiration. In particular, on her website you can find a gallery of amusing canine portraits to admire but also to buy. Alternatively, you can commission her to draw a picture of your trusty friend, which will make his kennel look very artistic. catherinerayner.co.uk
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Giardino dei Tarocchi
MAGICA MAREMMA, tra arte e natura
DI MARIANGELA MONTI @mariangelamonti_
TRAVEL
it - Se c’è un posto che ha in sé tutto quello che serve per sentirsi in vacanza, quel posto è la Maremma. Ha dolci colline che sembrano dipinte, per chi cerca la pace e ha voglia di riconnettersi con la natura, ma anche spiagge infinite per chi non vuole rinunciare al mare. E poi borghi fiabeschi e luoghi d’arte, da esplorare con tutta la famiglia. Uno di questi è il Giardino dei tarocchi, vicino al delizioso borgo medievale di Capalbio. Un luogo misterioso e affascinante nel quale si ergono mastodontiche sculture colorate alte dai 12 ai 15 metri dedicate ai simboli dei tarocchi, creando un’atmosfera onirica. È un vero e proprio museo a cielo aperto, perfettamente inserito nel paesaggio collinare della Maremma nonché uno degli esempi d’arte ambientale più importanti d’Italia. Le sculture, realizzate dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle con materiali come il vetro, l’acciaio, la porcellana, dialogano letteralmente con la natura, in un insieme eclettico che ricorda Parc Guell a Barcellona, a cui l’artista si è ispirata.
Per preservare il giardino e l’atmosfera magica che vi si respira, le visite sono possibili solo in alcuni periodi dell’anno, cioè da aprile alla metà di ottobre, in fasce orarie predeterminate, per un numero ristretto di visitatori. Per desiderio dell’artista inoltre, al fine di salvaguardare la libertà di movimento dei visitatori, non sono previste né visite guidate né un itinerario predefinito. È un luogo fuori dagli schemi in cui perdersi nella bellezza del paesaggio e nei colori delle sculture. I biglietti di ingresso si possono acquistare sul sito web.
Tra i tanti posti incantevoli dove soggiornare nelle vicinanze del Giardino dei Tarocchi spicca la Locanda Rossa, una farmhouse dall’atmosfera intima e rilassata, immersa negli uliveti. Un perfetto equilibrio di giardini curati, aree comuni ariose e camere accoglienti dal décor impeccabile. Per le famiglie che hanno voglia di maggiore spazio e privacy ci sono anche le ville, delle abitazioni indipendenti e perfettamente attrezzate, con tanto di giardino privato. E poi 2 piscine e un parco giochi perché i più piccoli non si annoino. Ma anche un centro benessere e un campo da tennis.
Che sia per un ponte primaverile o una vacanza più lunga, la Maremma è proprio una buona idea
EN - Magical Maremma, between art and nature. If there is a place that has everything you need to feel on holiday, that place is Maremma, in Tuscany. It featues rolling hills that seem painted, for those seeking peace and wanting to reconnect with nature, but also endless beaches for those who don’t want to give up the sea. And then fairy-tale villages and places of art, to explore with the whole family.
One of these is the Tarot Garden, near the delightful medieval village of Capalbio.
A mysterious and fascinating place where colored mammoth sculptures from 12 to 15 meters high dedicated to the symbols of the tarot cards stand, creating a dreamlike atmosphere. It is a real open-air museum, perfectly inserted in the hilly landscape of Maremma as well as one of the most important examples of environmental art in Italy.
The sculptures, created by the French-American artist Niki de Saint Phalle with materials such as glass, steel, porcelain, literally dialogue with nature, in an eclectic ensemble that recalls Parc Guell in Barcelona, from which the artist took inspiration.
To preserve the garden and the magical atmosphere that it breathes, visits are allowed only in certain periods of the year, from April to mid-October, in predetermined time slots, for a limited number of visitors. Furthermore, according to the artist’s wish, in order to safeguard the freedom of movement of visitors, there are no guided tours or a predefined itinerary. It is an unconventional place to get lost in the beauty of the landscape and the colors of the sculptures. Entrance tickets can be purchased on the website.
Among the many enchanting places to stay near the Tarot Garden, Locanda Rossa stands out: a farmhouse with an intimate and relaxed atmosphere, surrounded by olive groves. A perfect balance of well-kept gardens, airy common areas and welcoming rooms with impeccable décor. For families who want more space and privacy there are also villas, independent and perfectly equipped houses, complete with a private garden. And then 2 swimming pools and a playground so that the little ones don’t get bored. But also a spa and a tennis court.
Whether it’s for a spring break or a longer holiday, Maremma is a really good idea!
ilgiardinodeitarocchi.it @giardinodeitarocchi_official
locandarossa.com
@locandarossa
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L’incantevole
Locanda Rossa: una farmhouse dall’atmosfera intima e rilassata, immersa negli uliveti. Perfetta per le famiglie!
The charming Locanda Rossa: a farmhouse with an intimate and relaxed atmosphere, surrounded by olive groves. Perfect for families!
I meglio profili. In fila per tre.
L’arte dei designer Cecilie e Tobias è gioia e colore che ha un impatto positivo sulla società. Designers Cecilie and Tobias: their art is joy and color with a positive impact on society.
Passione bianco e nero (con un tocco di colore) e gli occhi fissi sul mondo. Black and white passion (with a touch of colour) and eyes fixed on the world.
Il mondo fantastico dell’AI nelle immagini di un artista poetico e raffinato. The fantasy world of AI in the images of a poetic and refined artist.
I collage di D. Roberts; l’arte senza stereotipi o canoni prestabiliti di bellezza. D. Roberts’ collages; art without stereotypes or established canons of beauty.
Mille Marie: insegnare l’arte ai bambini per renderli più sereni e consapevoli.
Mille Marie: teaching art to children to make them more serene and aware.
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ADDRESSES
Acne acne.com
A Monday in Copenghagen amonday.dk
Ao76 ao76.com
Appulu notjustalabel.com
Arket arket.com
Arsène et les pipelettes arseneetlespipelettes.com
Aymara aymara.be
Balmain Kids balmain.com
Bebe Organic bebe-organic.com
Belle Chiara bellechiara.com
Bellerose bellerose.be
Benetton benetton.com
Bianca&Noè biancaandnoe.com
Blauer Junior blauerusa.com
Bobo Choses bobochoses.com
Bonfilio Hats bonfilio-hats.com
Bonmot bonmotbrand.com
Bonton bonton.fr
Bootstock bootstock.nl
C’era una volta ceraunavoltabambini.com
Caffè D’Orzo caffedorzo.com
Carbon Soldier carbonsoldier.com
Childrensalon childrensalon.com
Co Label colabel.dk
Collégien collegien-shop.com
Comète cometeparis.com
Converse converse.com
Cos cos.com
Cream creameyewear.com
Crocs crocsitalia.it
Dana Camerini danacamerini.com
Diesel bravekid.com
Djeco djeco.com
Dolce & Gabbana dolcegabbana.com
Douuod Kids douuodkids.com
Dsquared2 dsquared2.com
Eleventy eleventymilano.it
Elisabetta Franchi elisabettafranchi.com
Emilio Pucci Junior emiliopucci.com
Épice epiceparis.com
Farway Milano farwaymilano.com
Fay Junior fay.com
Finger in the Nose fingerinthenose.com
Forte Forte forte-forte.com
Fub fub.dk
Gingernsaps gingersnaps.com
Gioseppo Kids
gioseppo.com
GiroQuadro giroquadro.it
Givenchy givenchy.com
Grech & Co. grechandco.com
Guess Kids guess.eu
Hello Lupo hellolupo.com
Hello Simone hellosimone.fr
Holi&Love holiandlove-eshop.com
House of Jamie houseofjamie.com
H&M hm.com
Il Gufo ilgufo.com
Jellymallow jellymallow.com
Jiujie jiujiedecor.com
Kelly Kilby kellykilby.com
La Demo lademo.fr
Letter To The World wearelettertotheworld.com
Liewood liewood.com
Ligne Noire Enfants lignenoire.com
LiiLu liilu.de
LMDI collection lmdicollection.com
LMN3 lmnthree.com
Longlivethequeen longlivethequeen.nl
Louis Louise louislouise.com
Loud Apparel loud-apparel.com
Luciole et Petit Pois ucioleetpetitpois.com
M’A Kids makidsbrand.com
Maison Mangostan maisonmangostan.com
Manila Grace gruppocasillo.com
Manuela de Juan manueladejuan.com
Marni Kids bravekid.com
Minimalisma minimalisma.com Minikid minikid.com
Misha & Puff misha-and-puff.com
Missoni Kids missoni.com
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Möm(e) momeportugal.com
Momohanipopo @momohanipopo Morley morleyforkids.be
Moschino Baby Kid Teen moschino.com
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N°21 bravekid.com
Nanan nanan.it Ocra ocra-lab.it Oséree oseree.com
Paade Mode paademode.com
Pare Gabia smallable.com
Pèpè Children Shoes pepechildrenshoes.com
Péro
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Petite Amalie petiteamalie.com
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Poldo Dog Couture poldodogcouture.com
Repose Ams repose-ams.com
Rosematic rosematic.com
Rylee + Cru neofamily.eu
Saucony saucony.com
Señorita Lemoniez lemoniez.com
Sheyn sheyn.at Simonetta simonetta.it
Smallable smallable.com
Sons + Daughters sonsanddaughterslondon.com
StellaMcCartney Kids stellamccartney.com
Sticky Lemon stickylemon.nl
Sunchild sunchild.fr
Super Smalls supersmalls.com
Suuky suuky.com
The Animal Observatory theanimalsobservatory.com
The Middle Daughter themiddledaughter.co.uk
The New thenew.nu
The New Society wearethenewsociety.com
The Sunday Collective thesundaycollective.com
Tia Cibani tiacibani.com
Tinycottons tinycottons.com
Tom & Boy tomandboy.com
True Artist trueartist.com
Upa upa.ie
Wander&Wonder wander-n-wonder.com
Weekend House Kids weekendhousekids.com
Wenjüe Lu wenjuelu.com
Wolf & Rita wolfandrita.com
Vans vans.com
VUE DC vuedc.fr
Zara Kids zara.com
PH ANTHONY FAVAZZA