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1. OOHO, un nuovo modo di bere acqua ……………………………….pag.3-4 2. Domande e risposte sul corpo umano ……………………………….pag.5-8 3. Nano-particelle VS Tumori ……………………………….pag.9-10


OOHO UN NUOVO MODO DI BERE ACQUA.

Ha

la forma di una piccola bolla

sferica, morbida e trasparente, ma soprattutto è commestibile, economica e biodegradabile. Si chiama “Ooho” e il designer Rodrigo Garcia Gonzalez – uno dei tre ideatori del progetto – spiega: “L’abbiamo chiamata così perché ricorda la parola acqua (eau) in francese” e sarà in grado di sostituire Crowdfunding: Raccolta di fondi, per lo più tramite e rivoluzionare addirittura il nostro modo di Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o bere acqua. Questa idea nasce con l’intento un progetto comune oppure intendono sostenere di consentire agli atleti di avere una un'idea innovativa. idratazione costante senza interruzione dell’attività. A inventarla, nel 2014, furono tre ingegneri spagnoli (Rodrigo García González, Guillaume Couche (citato prima) e (Pierre Paslier),che hanno l’obiettivo di metterla in commercio entro un anno. Le Ooho sono costituite da un involucro esterno commestibile fatto di alginato di sodio, ricavato da alghe marine, e di cloruro di calcio. La preparazione consiste in una procedura facile ed economica: la gelificazione. Il costo per la produzione dell’involucro è basissimo, si aggirerebbe intorno ai 2 centesimi. "Ooho” è un'alternativa sostenibile alle bottiglie di plastica e alle tazze, totalmente biodegradabile e talmente naturale che si può anche mangiare", sottolineano i tre inventori nel loro sito di crowdfunding. "La confezione è più economica della plastica e può contenere qualunque bevanda, inclusi soft drink, liquori e anche cosmetici. CLEAN'S BUBBLE Dimezzerebbe in modo significativo l’impatto ambientale che la plastica ha sul nostro pianeta. Infatti “OohO” potrebbe contribuire alla lotta contro l’inquinamento.


I dati infatti sono allarmanti: ci sono più di 5 trilioni di pezzi di plastica negli oceani, ai quali ogni anno se ne aggiungono 8 milioni di tonnellate. Secondo uno studio del World Economic Forum, inoltre, di questo passo, entro il 2050, le acque del nostro pianeta accoglieranno più pezzi di plastica che pesci. La plastica inoltre può risultare dannosa anche per la nostra salute: infatti, l’ingestione di microplastiche da parte di organismi marini è ampiamente documentata e fra questi ci sono anche pesci che poi finiscono nei nostri piatti come il tonno o la spigola. Un altro punto a favore della nostra "caramella" è quella di essere interamente biodegradabile e quindi non vi sarebbe il problema dello smaltimento; basti pensare che il prodotto si può assumere in due modi differenti: bucando la membrana e bevendo il liquido oppure mangiando la bolla intera. Ciò impone che anche la membrana sia commestibile e quindi questo elimina non solo il problema legato allo smaltimento, ma anche la questione legata all'igiene: infatti, al momento dell'uso la membrana che ricopre la bolla potrà essere tolta, in modo da mangiare direttamente l’involucro interno senza preoccuparsi del luogo o del metodo di conservazione e trasporto a cui è stata sottoposta la nostra bolla. Insomma una vera e propria "Bolla del pulito".

ARTICOLO a cura di: Benefico, Mastrovito, Bello, Castronuovo


Domande & Risposte

Il corpo umano Ci portiamo dietro il nostro corpo giorno e notte e nonostante lo abbiamo sempre così vicino ci sono alcune cose importanti che non comprendiamo o che non sappiamo su di esso. Ti senti preparato su questo argomento?

Il nostro cuore reagisce alla musica? Il nostro cuore imita il ritmo della musica che ascoltiamo. In pratica è proprio in gran parte per questo che quando sentiamo della musica lenta e calma siamo tranquilli, non è soltanto un effetto psicologico; inoltre se ascoltiamo della musica molto più forte e veloce il nostro cuore tenderà a battere molto più velocemente e verrà rilasciata anche adrenalina nel nostro corpo.

I peli percepiscono il sapore? Si, certi peli possono “gustare” le cose. Secondo l’università del Wisconsin (USA),i peli dei polmoni rispondono attivamente a sapori ed odori amari, come per esempio quello della nicotina; questi peli, una volta rilevata la sostanza amara aumentano il ritmo del loro movimento per cercare di far fuoriuscire tutti gli odori indesiderati.


Si può morire mangiando banane? Le banane contengono potassio e una banana media contiene circa 450mg di potassio necessari al nostro corpo per funzionare perché aiuta il cuore, i reni, il sangue e il sistema nervoso ,come ogni sostanza però, troppa fa male, un abuso infatti può causare insufficienza renale ed è stato ipotizzato che servirebbero circa 480 banane per portare l’uomo alla morte.

Cosa è il philtrum? Il philtrum (prolabio in italiano) è quel solco che circa ognuno di noi ha sotto il naso. Non è solo un tratto distintivo o una caratteristica estetica, ha una funzione ben precisa. Dal philtrum, infatti, si forma tutto il volto sin dal grembo materno: è quindi il punto principale dal quale partono i lineamenti del viso. Si forma verso il secondo mese di gravidanza.

Le nostre ossa sono più resistenti del cemento? Si, le ossa umane sono tra le più resistenti del mondo animale. Non sono molto efficaci nel caso venga esercitata su di loro una forza che causerebbe una rottura, ma se parliamo di sopportare un peso, siamo tra i primi della lista. Le nostre ossa sono talmente resistenti in questo senso che anche un pezzo di esse potrebbe sopportare tra i 7000 e gli 8000 chili di peso senza frantumarsi a gravità terrestre; se comparate con il cemento infatti la stessa quantità di quest’ ultimo non riuscirebbe a sopportare nemmeno 2000 chili nelle stesse condizioni.


Cosa succede quando si “addormenta” una parte del nostro corpo? E’ una strana sensazione: ci si alza da una sedia e senti il tuo piede stranamente intorpidito. Oppure, ti svegli nel cuore della notte e non riesci a muovere il braccio, quasi come se non ti appartenesse. Quando si applica una pressione per un periodo prolungato di tempo ad una parte del nostro corpo, questa viene tagliata fuori dalla comunicazione con il cervello. La pressione comprime le vie nervose in modo che i nervi non possono trasmettere correttamente gli impulsi elettrochimici. A causa di questo fattore, le informazioni trasmesse dalla parte del corpo diventano un po’ confuse, e il cervello riceve strani messaggi. Un piede addormentano per 10 minuti non pone alcuna minaccia alla salute, ma se la circolazione dovesse interrompersi per un lungo periodo – diverse ore – allora i nervi potrebbero subire gravi danni. La sensazione iniziale di formicolio è un campanello d’allarme per comunicare al corpo che è venuto il momento di cambiare posizione.

Di quante ore di sonno abbiamo bisogno?

A chi non è mai capitato di tornare tardi a casa e di conseguenza addormentarsi ormai a notte inoltrata, non è un caso che tra le nostre ricorrente lamentele c’è quella di non dormire abbastanza causa scuola e, poi, lavoro o altri impegni appunto. Un deficit che spesso recuperiamo, come ghiri, nel week end. D’altronde il sonno, insieme al cibo, all’acqua e all’ossigeno è fonte di sopravvivenza primaria per l’essere umano. È infatti appurato che i disturbi notturni

espongano a un maggior rischio di obesità, diabete e malattie cardiache, con la conseguenze riduzione dell’aspettativa di vita. Fino ai 17 anni c’è più bisogno di dormire di quanto si pensasse. Ecco un po’ di numeri: un neonato fino a 3 mesi necessita tra le 14 e le 17 ore di sonno, mentre dai 4 a 11 dalle 12 alle 15 ore. Salendo, il range della scuola primaria e secondaria (6-13 anni) oscilla tra 10 e 11. Agli adolescenti dai 14 ai 17 anni bastano 8 ore (no più di 10). Ed eccoci alla fascia adulta: da quando si compiono 18 anni a quando si entra nella terza età (65 anni) vengono consigliate 7-9 ore. Agli over 65, invece, è prescritto un riposto massimo di 8 ore.


Le emozioni hanno una temperatura? Il nostro corpo brucia nutrimenti e ci tiene al caldo, infatti con una temperatura alla superficie di circa 36°C in media siamo parecchio caldi. Ma la temperatura non è uguale in tutto il corpo, infatti cambia in base alle emozioni che proviamo, nell’immagine possiamo notare diverse differenze, come tra tristezza e depressione, oppure la similitudine tra ansia e paura. Inoltre emozioni come amore, depressione e felicità agiscono su quasi tutto il nostro corpo.

ARTICOLO a cura di: Pagliara, Clemente, Putignano.


Nanoparticelle armano le difese immunitarie contro i tumori GRAZIE ALLO SVILUPPO DELLE NANOTECNOLOGIE SI STANNO SVILUPPANDO NUOVE FRONTIERE PER BATTERE LA MALATTIA DEL SECOLO. STUDI STANNO DIMOSTRANDO CHE IL CANCRO SI DISTRUGGE CON NANOPARTICELLE E CAMPI ELETTROMAGNETICI.

LA NANOMEDICINA E’LA NUOVA SFIDA DELLA RICERCA CONTRO IL CANCRO. I ricercatori si stanno ponendo l’obiettivo di eliminare gli effetti collaterali del cancro e aumentare la precisione dei farmaci. La UE ha finanziato circa 50 progetti di ricerca di nano medicina. Gli orizzonti della ricerca scientifica nella lotta contro il cancro sono stati illustrati il 2 febbraio 2016, nella conferenza stampa italiana dell’evento internazionale Nano World Cancer Day 2016, organizzata dall’Università di Milano-Bicocca e dalla Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori.

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LA NANOMEDICINA. Attualmente sono circa i nano farmaci presenti sul mercato, per un valore complessivo che oscilla tra i 100 e 130 miliardi di dollari. Sul fronte della sperimentazione sono più di 230 i nano farmaci attualmente testati sull’uomo, il 30% dei quali sono farmaci per la cura del cancro


LE NANOPARTICELLE. Come già detto le nano particelle sono la nuova frontiera per la ricerca contro il cancro. Quelle biodegradabili sono in grado di riprogrammare il DNA delle cellule per armarle contro i tumori. Lo dimostrano i risultati dello studio pubblicato su Nature Nanotechnology dai ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle (Usa), secondo cui queste nano particelle, sperimentate nei topi, hanno dimostrato di poter rallentare e perfino bloccare la progressione della leucemia. L’obiettivo dei ricercatori è quello di creare una nuova terapia,disponibile fin dal momento della diagnosi. COME FUNZIONANO LE NANOPARTICELLE. Le ricerche si stanno spostando su come trasportare i farmaci esclusivamente su cellule malate,evitando la somministrazione massiccia riducendo al minimo gli effetti collaterali. Tali sistemi sono come dei nano veicoli che trasportano il farmaco esclusivamente nella zona interessata. I nano farmaci si adattano sia ai farmaci tradizionali che ai chemioterapici. Una volta arrivati a destinazione,resta il superamento delle barriere biologiche. Ci sono due tipologie: -Una prevede l’apertura delle porte ,attraverso il rilascio del farmaco prima del superamento della barriera;se il farmaco è una piccola molecola il superamento potrà avvenire anche per semplice diffusione senza dispendio di energia! - La seconda consiste nel dotare le particelle di una chiave per il superamento delle barriere. Le barriere riconoscono sostanze utile e ne consentono il passaggio. NUOVE FRONTIERE. Oltre in campo oncologico le nano particelle potranno essere utilizzate per la cura di malattie come AIDS ed EPATITE C. Lo scopo è quello, in ogni caso, di indurre al sistema immunitario una risposta abbastanza forte per eliminare le cellule dannose per il nostro organismo prima che la malattia risulti essere fatale.

ARTICOLO a cura di: Galeandro, Vecchione, Marra.


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