Difficile catalogare la radio, un mezzo di comunicazione prima generalista e marginale, ora personale e glocale, interstiziale e pervasivo. Lo spazio storico, l'asse diacronico e il rapporto con un territorio specifico - il Mezzogiorno italiano - sono le chiavi di lettura di questo fascicolo, che in buona parte ospita le giornate di studio del Corso di Scienze della Comunicazione dell'Università di Lecce su Mezzogiorno di radio. Storia/storie. Due giornate di intenso dibattito a margine di un centenario che hanno costituito un'altra occasione di dialogo tra esperti: linguisti, storici, sociologi della comunicazione e dei media. Un percorso per buona parte inedito: la radio della liberazione, le prime voci dell'Italia libera, gli anni Cinquanta e ciò che ne è seguito, con l'avvento di altri media più potenti e pervasivi. Memoria orale, personale, biografica; brandelli di storia/e mai fissati che qui emergono come fonti per nuove narrazioni e nuovi equipaggiamenti d'indagine.