Diritti sociali, politiche sociali e famiglia. Una società per dirsi civile non può lasciare nessuno ai margini o solo; le persone sono la prima risorsa della comunità. Per questo abbiamo pensato ad una serie di provvedimenti che tengono conto di tutte le fasce della popolazione dalla nascita al fine vita: • Criteri di rigorosa equità, attraverso l'analisi dell'Isee da un lato e dell'effettiva situazione sociale e familiare dei cittadini dall'altro nell'erogazione dei sussidi e degli aiuti ai cittadini in difficoltà. Individuazione e gestione ottimale dei sostanziosi contributi regionali e nazionali. • Collaborazione e sinergia tra i Servizi Sociali del Comune, che la pandemia ha costretto a lavorare, ancora più di prima, in perenne emergenza, e le cooperative impegnate in molteplici servizi esterni, l'ULSS, le associazioni di volontariato, per andare incontro a nuove e gravi problematiche: anziani rimasti soli, ragazzi alle prese con le difficoltà della DAD e/o con famiglie “esplose” in termini economici e di rapporti interni, donne che si sono ritrovate con un aumento del lavoro di cura ma anche con rinnovate difficoltà per la propria sicurezza e incolumità personale. • Potenziamento della gestione di servizi rivolti alle fasce più deboli anche con assunzioni ad hoc di nuovo personale qualificato, dato il ruolo di capofila di Conegliano tra i Comuni dell'ex Ulss7. • Rapporto più proficuo e collaborativo con la Fondazione di Comunità per l'avvio di progetti condivisi. • Nuovo slancio al Consultorio familiare pubblico, che va pubblicizzato più efficacemente, con l'innesto da parte dell'ULSS di nuovo personale, sia in ambito medico che psicologico, e collaborazione con quello privato: si tratta di istituzioni presenti da decenni che hanno bisogno di essere rilanciate. • Avvio di “Centri di Quartiere”, luoghi di animazione sociale e punto di ascolto e orientamento per i cittadini vulnerabili, riferimento per l’associazionismo e il volontariato strutturato. I Centri di quartiere possono promuovere: conciliazione cura-lavoro o famiglia-lavoro, soprattutto dopo la fine dell’orario scolastico e nei lunghi periodi di ferie: creazione di network di sostegno 27