Smart Building Italia N 7

Page 28

SMART BUILDING

Gli alleati dello smart building dopo il COVID-19 di Sandro Ghirardini*

Nell’immobiliare italiano le cose, forse, si stanno complicando. Il combinato disposto di diversi eventi come la pandemia da COVID-19, gli obiettivi del Green Deal europeo, la questione demografica, con l’aumento della speranza di vita, la diminuzione delle nascite e l’avanzare delle nuove generazioni Millennial Generation (1981-1996) e Z Generations (1997-2012), la richiesta di asset class immobiliari plurifunzionali stanno influenzando e modificando il mercato immobiliare nella domanda e nell’offerta, è un dato di fatto. È ragionevole pensare che alla riduzione degli spazi necessari agli uffici nei grandi centri urbani faccia da contraltare un significativo incremento degli spazi abitativi nelle periferie e questo richiede, e richiederà, sempre più abitazioni con più stanze e servizi ad elevati livelli tecnologici per consentire lo smart working. A solo titolo di esempio, se fino a prima del Covid-19 la fibra ottica era un plus, appannaggio solo di certi building, in zone business, d’ora in avanti sarà un discrimine per la commerciabilità di molte abitazioni anche in periferia. Non disporre dell’accesso alla rete web ad alta velocità potrebbe essere, per un fabbricato, più discriminante che non avere accesso all’acquedotto comunale. Ma, la rete internet, non sarà l’unico problema, lo sarà anche la qualità complessiva del costruito esterno e degli ambienti interni sotto l’aspetto energetico, sismico, acustico, climatico, ambientale, di barriere architettoniche e di flessibilità degli spazi. Si pensi solo, al riguardo, che fino a pochi mesi fa, i climatizzatori estivi erano dimensionati per funzionare poche ore (serali) nelle abitazioni e molte ore (giornaliere) negli uffici. Mentre dalla prossima estate funzioneranno prevalentemente nelle abitazioni, ove disponibili. Detto ciò, possiamo solo immaginare che saranno necessari nuovi impianti per sostituire/aggiornare quelli esistenti, sperando in una scelta/proposta oculata volta ad un minor consumo e a maggiori funzionalità di controllo. Molte sono infatti le persone che hanno sco-

SMART BUILDING ITALIA 2 6

perto che, al posto di fare i pendolari 5 giorni su 7, possono ridurre i loro spostamenti a 1 o 2 giorni alla settimana e le imprese hanno scoperto che conviene anche a loro. Questo comporterà, probabilmente, un minor inquinamento ambientale derivato da un minor pendolarismo, una maggior attenzione all’ambiente e una dotazione impiantistica domestica più performante e quindi una qualità di vita migliore? È ancora presto per poterlo affermare con certezza, di sicuro tutti questi cambiamenti inducono diverse domande fra le quali: dovremo aggiornare i canoni con cui si definiva precedentemente un edificio Smart? Diminuirà il valore degli spazi uffici al centro e aumenterà il valore delle case in periferia? Converrà trasformare parte degli spazi uffici al centro in spazi abitativi o polifunzionali? Servono forse spazi di ritrovo e polifunzionali

intermedi fra centro e periferia? Le grandi strutture come alberghi, centri congressi e commerciali, teatri, palestre devono essere ripensate per rendere più flessibile l’utilizzo degli spazi? Gli attuali Piani Regolatori Generali organizzati per zonizzazione sono ancora utili? Ma la domanda delle domande è: sarà la nostra classe professionale di tecnici, imprenditori e politici preparata e capace di affrontare e vincere queste sfide? Al momento non resta che ispirarsi al motto manzoniano “ai posteri l’ardua sentenza”. ■

*Sandro Ghirardini, CEO STIMATRIX & Secretary General of E-Valuations - Institute of Estimation and Valuation


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Ajax Special Event presenta i nuovi prodotti

2min
page 64

NEA SMART 2.0 di REHAU

3min
pages 65-68

Vimar - nuovo videocitofono smart Tab 5S Up. Subito connesso

2min
page 63

Dahua Technology Italy

1min
pages 60-61

Ligra DS - Uno sguardo attento al futuro

2min
page 62

Insieme a Cheapnet per fare rete

1min
page 59

BRA.VO c’è aria di cambiamento

3min
page 58

Haier presenta Flexis Plus

2min
page 57

D-Link per l’industria 4.0

1min
page 56

Un’associazione al servizio dell’innovazione del paese

2min
page 52

ANIE-CSI - Condomini: come sfruttare al meglio il superbonus 110%

2min
page 51

Siemens - Un approccio integrato

5min
pages 48-50

Cellnex Italia: tecnologia tailor made e abilitante

6min
pages 44-45

Smart City

5min
pages 42-43

Smart Building

4min
pages 36-37

L’evoluzione dello standard KNX tra tecnologia e mercato

3min
pages 46-47

Le Norme

4min
pages 34-35

Prosiel - L’innovazione tecnologica nel residenziale: un colosso dai piedi di argilla

4min
page 33

È in arrivo una pioggia di megabit ma per utilizzarli occorre “formazione”

3min
page 32

Fibra ottica

3min
pages 30-31

Blumatica e il Superbonus 110

1min
page 27

Smart Readiness Indicator (SRI

3min
page 26

Gli alleati dello smart building dopo il COVID-19

2min
page 28

Be Factory, culla della green economy

2min
page 29

Abbiamo bisogno di un nuovo modello

4min
pages 24-25

Controllo accessi: più sicurezza con WaveKey di 2N

2min
page 23

Case sempre più connesse per vivere bene, anzi meglio!

9min
pages 20-22

L'intervista

4min
pages 12-13

SBI Network

2min
page 8

Gli errori da evitare nella corsa

5min
pages 14-15

Recovery Plan

5min
pages 10-11

Perito Industriale? Una professione in continua evoluzione

3min
pages 18-19

Ecco cosa significa fare

5min
pages 16-17

Editoriale

2min
page 7
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.