Monitoraggio della qualità dell’aria ambiente attraverso stazioni fisse e mobili

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REPORT | SNPA 20/2021

autorizzativi, ad eccezione di quelle della Regione Basilicata e di due stazioni nella Regione Lazio (di proprietà ARPA e prescritte con VIA). In Basilicata ad oggi, le stazioni fisse di qualità dell’aria della rete regionale di tipo industriale sono 13, a cui si aggiunge un punto di controllo per misure indicative (Guardia Perticara), ubicato in un’area in cui insiste un impianto industriale. Pertanto, il numero totale di stazioni per le sorgenti puntuali è pari a 14. L’origine di queste stazioni è diversa, infatti le stazioni derivanti da procedimenti VIA/AIA sono pari a 4, quelle derivanti da procedimenti VIA sono 3, le restanti 7 sono derivanti da progetti di varia natura. Nel corso degli anni queste 4.6

stazioni, imposte al gestore nei vari procedimenti VIA/AIA, sono state, per strategia politica, trasferite di proprietà ad ARPAB unitamente ai relativi costi di gestione. Questa scelta, giustificata dalla volontà di garantire omogeneità gestionale e armonizzazione rispetto alla produzione del dato, è stata effettuata in un’epoca in cui ancora non c’era una parte importante della norma orientata all’assicurazione del controllo di qualità (QA/QC). Dal prossimo programma di valutazione, per effetto del Progetto di Adeguamento della rete che la ridefinisce, e visto il consolidato quadro normativo, si prevede una riorganizzazione dei ruoli anche attraverso l’adozione di procedure di gestione che coinvolgono ente pubblico e soggetti privati.

LE STAZIONI FANNO PARTE DEI PIANI DI VALUTAZIONE?

In generale le stazioni industriali sono state inserite nei Programmi di Valutazione (PdV) di quasi tutte le regioni, fanno eccezione Piemonte, Umbria, Molise che non hanno inserito alcuna stazione industriale nei rispettivi

PdV ed Emilia Romagna che ne ha inserite 2 delle 14 presenti sul territorio regionale.

Le stazioni per le sorgenti puntuali sono comprese nei PdV? No 28%

Sì 72%

Figura 4.11. Nella figura è riportata la percentuale delle stazioni per le sorgenti puntuali che sono (o non sono) presenti nei Programmi di Valutazione. Fonte: SNPA

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6. USO DI MODELLI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA

10min
pages 77-89

5.6 Prospettive future e considerazioni

1min
page 76

5.5 Modalità e problematiche di gestione

6min
pages 74-75

5.4 Misure di odore

1min
page 73

5.3 Misure di deposizioni

1min
page 72

4.11 Prospettive future e considerazioni

0
page 64

5.2 Misure di gas

3min
pages 69-71

4.8 Chi si occupa della validazione dei dati?

0
page 59

4.6 Le stazioni fanno parte dei Piani di Valutazione?

1min
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stazioni per Le sorgenti puntuali?

1min
page 58

4.5 Proprietà e costi di gestione

0
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4.9 Quali impianti sono oggetto di monitoraggio?

0
pages 60-61

4.4 Le stazioni industriali sono prescritte in un procedimento autorizzativo? Quale?

1min
pages 54-55

4.2 Tipo di zona

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pages 50-51

3.5 prospettive future e considerazioni

3min
pages 44-46

4.3 Tipo di Stazione

0
pages 52-53

3.2 Finalità e modalità

1min
page 41

2.6 Proposte e prospettive future

1min
pages 37-38

3.6 considerazioni di sintesi

2min
pages 47-48

2.5 Problematiche emerse

1min
page 36

2.3 Aggiornamento del PDV

3min
pages 28-29

1.6 Proposte e prospettive future

1min
page 24

1.3.2 Progetti di zonizzazione per l’inquinante O3 (modulo 3

2min
pages 19-21

2.2 Informazioni sul PdV attualmente in vigore

1min
page 27

1.2.3 Anno di fine validità della classificazione e stato di aggiornamento

1min
page 15

1.2.2 Revisione dei progetti di zonizzazione e stato di aggiornamento

1min
pages 13-14

INTRODUZIONE

1min
pages 9-10

ecosistemi

2min
page 22
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