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Consigli in... Corso Daniele Corso
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Blockchain e Bitcoin, questi sconosciuti: cosa sono e come funzionano POSSIBILI APPLICAZIONI DELLA BLOCKCHAIN
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DANIELE CORSO
a Blockchain, letteralmente “catena di blocchi”, è un registro elettronico, sequenziale e distribuito sulla rete internet. In questo registro, come in un libro contabile, sono registrate, una di seguito all’altra, tutte le informazioni scritte sulla blockchain sin dalla sua origine e sono collegate l’una all’altra come gli anelli di una catena. E’ un paradigma tecnologico che permette di sviluppare applicazioni “Cryptocurrency-like” delle quali il Bitcoin rappresenta una delle prime applicazioni concrete. Il nome deriva dalla sua natura distribuita: ogni nodo del network svolge un ruolo nella verifica delle informazioni, inviandole al successivo e fissando le informazioni e transazioni su cui tutti i nodi concordano in una catena composta da blocchi, blockchain appunto, condivisa ed immutabile. Il modello si basa sulla combinazione tra firma digitale e marca temporale (timestamp): la prima garantisce che mittente e destinatario di un qualsiasi tipo di mes-
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saggio (ad esempio una transazione monetaria) siano identificati in modo certo, il secondo permette che un insieme di messaggi, validato con la marca temporale da parte di un nodo scelto casualmente da un robusto modello matematico, venga comunicato e scritto nel registro di tutti gli altri nodi della rete e reso irreversibile. Si tratta di un vero e proprio un registro pubblico e condiviso, un libro contabile che si aggiorna automaticamente ed identicamente su ciascuno dei nodi che partecipano alla rete. Tutte le operazioni effettuate sono confermate dai singoli nodi attraverso software di crittografia che verificano un pacchetto di dati siglati con chiave privata, utilizzato per firmare le transazioni e per poterle controllare in qualsiasi momento. Tutto il sistema garantisce l’identità digitale di chi ha autorizzato gli scambi e la caratteristica principale del processo è che il funzionamento non è garantito da un ente centrale, bensì ogni singola transazione viene validata ed approvata dall’interazione di tutti i nodi. Le transazioni che avvengono all’interno della rete vengono così registrate e validate eliminando in definitiva la necessità di terze parti “fidate”.
La tecnologia blockchain funziona dal 2009 ed è stata ampiamente testata dai Bitcoin. Blockchain è tuttavia un protocollo trasversale: non tocca solo un settore, ma molti ambiti anche molto diversi tra loro. · Settore finanziario. L’ambito finanziario è in generale quello più attivo sul tema blockchain. Le banche e la finanza si basano sullo scambio di valori o titoli attraverso sistemi complessi di regolamentazione per garantire l’autenticità delle transazioni: la tecnologia blockchain offre quindi grandi benefici in termini di semplificazione, sicurezza, abbattimento dei costi, eliminazione di terze parti. · Identità digitale. Una sperimentazione interessante è quella di Bitnation, che mira a riconoscere l’identità e i diritti dei rifugiati a livello transnazionale, fornendo loro atti di proprietà basati sulla tecnologia blockchain. · Transazioni di valori mobiliari e immobiliari attraverso un registro distribuito; · Leasing e compravendita di automobili; · Networking e IoT. IBM e Samsung stanno lavorando su un concetto di rete decentrata, noto come ADEPT, che utilizza una tecnologia simile alle blockchain per gestire la comunicazione tra dispositivi anche senza un sistema di controllo centrale; · Assicurazioni. Attraverso la tecnologia blockchain è possibile sottoscrivere micro-assicurazioni personalizzate su prodotti ad alto valore scambiati tra individui eliminando l’intervento di un’autorità garante nel contratto di assicurazione;