SPECIALE NOVITÀ 2022 DI GABRIELE VAZZOLA
LA SUPPLY CHAIN “INCATENA” IL MERCATO? Domanda alle stelle, difficoltà di approvvigionamento, mercato in crescita
hanno determinato magazzini e negozi vuoti, ma soprattutto clienti scontenti. Una situazione non semplice da gestire, ma le aziende non si fermano e continuano a innovare. Benvenuto 2022...
C
he l’anno in corso sia uno dei più strani nel mondo della bike industry lo abbiamo capito un po’ tutti. E di conseguenza anche il nostro piano editoriale si deve adeguare. In luglio, infatti, solitamente non sappiamo dove girarci: le novità si
susseguono una dopo l’altra e le aziende si affrettano a farci sapere quali saranno le innovazioni, le tendenze e le novità per l’anno successivo. Questa volta tutta questa fretta non c’è e le ragioni sono molteplici, ma affondano le radici sicuramente nel “maledetto” febbraio 2020, quando il mondo per come lo conoscevamo prima ha cessato di esistere. La paura iniziale ha fatto contrarre la domanda, la produzione tra ordini cancellati, lockdown, paura, smart working… parole che hanno molto in comune e hanno caratterizzato un periodo che sarà difficile da dimenticare. Proprio quando tutto sembrava andare a rotoli, per il nostro settore è successo un piccolo miracolo. La bicicletta per vari motivi è diventato uno degli oggetti più amati. In pochissimo tempo, il mezzo di trasporto del futuro arriva dal passato. In momenti di difficoltà la bici è sempre corsa in aiuto del popolo, e anche questa volta non ha fatto eccezione. La grande richiesta ha però fatto cortocircuito con le misure prese inizialmente dalle aziende per arginare il primo periodo
qualcosa si muove. L’industria della bici dimostra una spinta innovativa inarrestabile e
di contrazione della domanda, e la filiera è andata presto in crisi. Shimano su tutti dichiara
il fiume in piena rompe gli argini dei problemi della catena degli approvvigionamen-
lunghi tempi di consegna dei gruppi, il che si riflette sulle consegne del prodotto finito,
ti. Quindi anche questo luglio possiamo dare il benvenuto alle novità per la prossima
che a sua volta ricade sui negozi, che spesso hanno clienti ma non hanno prodotto. Non
stagione. Certo sono meno rispetto al solito, ma spesso si tratta di novità importanti,
è però l’unico problema: le materie prime sono aumentate, le spedizioni anche, e sono
come quella presentata da Scott (la nuova Spark), oppure da Pinarello, che anticipa
sempre più complesse. Facendo della dietrologia si potrebbe pensare che qualcuno stia
coraggiosamente la Dogma F. Questo nonostante Shimano continui a rimandare l’u-
valutando di speculare su facilities e commodities e che queste manovre non siano così
scita tanto attesa del nuovo Dura Ace, che storicamente blocca la presentazione dei
casuali. Chi ha qualche anno ricorderà per esempio la crisi petrolifera degli Anni ’70, che
modelli road highend delle case più blasonate. Il prodotto italiano è ancora al centro
fece lievitare i prezzi dei carburanti.
del mondo bici con le ultime realizzazioni di Northwave, che vi presentiamo a pagina 31,
UNA FILIERA A CUI NON MANCA CERTO IL CORAGGIO
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e con la storica azienda 3T, che fa il grande passo e riporta la produzione in casa (per la fascia più alta dei telai). Presentando la tanto attesa Exploro RaceMax Founders Edition
In questo marasma ovviamente l’ultima delle preoccupazioni delle aziende è quella
in una prima tiratura limitata di 100 esemplari personalizzati per i fortunati proprietari.
di presentare i prodotti della prossima stagione, mentre magari ancora non ha conse-
Altre notizie sono in arrivo e le troverete sul numero di settembre, ma per ovvie ragioni
gnato quelli di quest’anno. Insomma, le vecchie regole sembrano non valere più. Eppur
ancora non possiamo parlarvene.
Bikefortrade • numero 07/08 - 2021