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Pagine di sport tra gli scaffali
from Stadium n. 11/2024
by Stadium
In Libreria
DAL BUIO ALL’ORO
di Bruno Mossa De Rezende Edizioni Rizzoli

“Dal Buio all’Oro” è un viaggio. Nella vita e nella carriera di Bruno Mossa De Rezende, palleggiatore nel suo Brasile che ha vinto tutto, che si trova improvvisamente un giorno a confrontarsi con le proprie paure e insicurezze. Il punto di svolta è la sconfitta alle Olimpiadi di Londra 2012, quando la sua Nazionale incredibilmente perde dopo essersi trovata in vantaggio di due set. Lì Bruno sprofonda nel buio. Nel suo libro racconta il trauma che lo spinge a perdersi in sé stesso, rifugiandosi in abitudini autodistruttive, e poi il suo percorso verso la rinascita che trova il suo apice nella medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Non è solo un racconto di successi sportivi, ma un’esplorazione dei lati più nascosti e vulnerabili di un atleta. Ogni vittoria non è semplicemente un traguardo, ma il risultato di un viaggio interiore, fatto di scelte, dubbi, sconfitte e nuove consapevolezze. Questo libro offre una visione autentica di cosa significhi davvero essere un campione, mostrando che il vero oro non è solo quello che si vince sul campo, ma quello che si conquista affrontando le proprie paure.
COSE SPIEGATE BENE. L’IMPORTANTE È PARTECIPARE
A cura de Il Post Edizioni Iperborea

Parigi 2024 ha smesso di riempire la nostra estate, ma rimangono vive le emozioni di queste Olimpiadi e Paralimpiadi.
Ogni quattro anni – due, considerando i Giochi Olimpici invernali – ci troviamo ad appassionarci a sport diversi, per arrivare pronti all’appuntamento, con la speranza di chiudere la sessione televisiva con la mano sul petto e l’inno di Mameli nel cuore. Per non spegnere questa torcia olimpica di entusiasmo, “L’importante è partecipare” è ciò che fa per noi. Una raccolta di articoli che ruotano attorno ai cinque cerchi, iniziando da temi di carattere generale fino ad arrivare a quesiti stuzzicanti, come il perché la Giamaica abbia sfornato quel fulmine di Usain Bolt e il perché l’India fatichi così tanto ad arrivare sul podio. Ciliegina sulla torta i contributi di due giganti dello sport italiano, Bebe Vio Grandis e Gigi Datome, e di due acclamate penne sportive dello Stivale, Lia Capizzi e Paolo Condò. L’attesa per i prossimi Giochi è ancora lunga. Allora perché non approfittarne per prepararsi?
CAMPIONI DELLE OLIMPIADI DI IERI E DI OGGI
di Sarah Rossi Edizioni EL

Un inizio che è già una conquista: nessuna distinzione tra Olimpiadi e Paralimpiadi. I protagonisti, uniti dallo spirito olimpico e dalla voglia di superarsi, offrono un messaggio potente: i campioni, quelli veri, sono coloro che sfidano i propri limiti. Come Dick Fosbury, che ha rivoluzionato il salto in alto sfidando le convenzioni. O Pietro Mennea, capace a 14 anni di sfidare una Porsche. E campionesse meno note come Lang Ping e Regla Torres, pallavoliste, che si mettono al servizio della propria squadra, mostrando il successo della coesione. Ci sono vittorie su “sogni impossibili”, incarnate da Wilma Rudolph e Bebe Vio Grandis e dalla loro determinazione. Senza dimenticare Michael Phelps, che ha trasformato l’ADHD e un iniziale odio per il nuoto in 23 medaglie d’oro, o Kim Yuna, pattinatrice che, come Fosbury, ha rivoluzionato il suo sport con uno stile unico e inedito. Il testo non si limita ai nomi più noti, ma abbraccia storie meno conosciute, ricordandoci che ogni atleta che si mette in gioco è un campione a suo modo.