
4 minute read
Passione e Fede al servizio dello sport e del CSI
from Stadium n. 11/2024
by Stadium
IL NUOVO ASSISTENTE ECCLESIASTICO NAZIONALE ENTRA IN SQUADRA CONDIVIDENDO IL SUO CAMMINO E LA SUA VISIONE DI GIOCO PER IL FUTURO ASSOCIATIVO
È accaduto come quando sei in panchina e segui la partita dei tuoi compagni di squadra, quando manca circa mezz’ora della ripresa e il mister ti chiama e ti dice con fare deciso: «Meacci... cambiati ché entri!». Così ti giochi quel tempo con passione e responsabilità. Non so quanto l’esempio calcistico calzi alla perfezione, ma sicuramente l’entrare in “campo” con passione e determinazione è una caratteristica che mi appartiene. Non mi sono mai tirato indietro dinanzi alle sfide e le opportunità che la vita e, in particolare, il ministero pastorale mi hanno proposto. Nel giugno del 2024 è arrivata la nomina come Assistente Ecclesiastico nazionale CSI da parte della Conferenza Episcopale Italiana: a questo punto sei in gara, non puoi fermarti; qualcuno ti ha affidato il testimone, ora tocca a te correre e arrivare al traguardo. Voglio ringraziare la CEI per la fiducia che ha riposto in me e ringrazio anche il nostro Presidente, Vittorio Bosio, i Vicepresidenti, i Coordinatori delle Aree e tutto il personale di Segreteria nazionale per come mi hanno accolto, facendomi sentire uno di loro da sempre. Sono nel CSI dal 1994 e nel 1996 sono diventato Consulente Ecclesiastico del CSI Toscana: un’esperienza importante e a volte impegnativa, ma comunque sfidante, che mi ha fatto conoscere, amare e apprezzare il CSI per la valenza educativa che l’attività sportiva riesce ad avere. Devo molto ai dirigenti toscani con i quali ho condiviso il mio servizio. Accogliendo questo incarico, sento il dovere di ringraziare tutti i presbiteri che hanno accompagnato il cammino associativo del CSI, in particolare il compianto don Vittorio Peri, don Claudio Paganini, don Alessio Albertini: di loro ho accolto la testimonianza di un servizio appassionato e sincero verso la nostra Associazione. Con semplicità mi inserisco in questo elenco portando il mio contributo, e mi piace descrivere il mio servizio all’interno del CSI con l’icona evangelica dei discepoli
di Emmaus, dove Gesù si unisce al cammino dei due e condivide con loro la strada, la fatica nel leggere i fatti della vita, la loro disperazione. Ma è in quella solidarietà che poi Gesù si rivela nel gesto eucaristico dello spezzare il pane. Sarò nel CSI come colui che spezza il pane. Creerò gli assist, affinché atleti, tecnici e dirigenti riescano a fare i migliori goal della loro vita.
Di me che dire... sono nato e cresciuto a Incisa Valdarno (FI), frequentando la Parrocchia di Sant’Alessandro.
Fin da adolescente mi sono impegnato in parrocchia facendo un po’ di tutto, dal catechismo al gruppo ragazzi e giovani, l’organizzazione delle gite, delle fiere di beneficenza, lavori manuali... tutto ricadeva su di un piccolo gruppo di giovincelli.
All’età di 13/14 anni ho conosciuto l’esperienza dell’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira” (di cui oggi sono l’Assistente), partecipando ad un campo scuola estivo. Dopo due anni da “ragazzo”, mi fu proposto di fare il capogruppo ai più piccoli. L’incontro con l’Opera “La Pira” è stata l’esperienza che ha maturato la mia vocazione cristiana e il mio impegno nella Chiesa e nel territorio. Anche la mia vocazione al presbiterato è maturata all’interno del cammino dell’Opera per la Gioventù “Giorgio La Pira”. Oggi mi trovo proiettato in un’avventura nuova: mi è stato chiesto un nuovo impegno e, come è nel mio stile, non mi sono tirato indietro e con determinazione ho accettato questo incarico, consapevole dell’impegno e delle responsabilità che esso comporta. Sono convinto che l’Assistente del CSI deve “giocare” la sua parte, non da solo, ma facendo gioco di squadra. Voglio portare la mia testimonianza di fede da condividere coi dirigenti, nei vari livelli associativi, e con gli atleti e i tecnici delle società sportive desidero percorrere il cammino associativo.
don Luca Meacci Assistente Ecclesiastico nazionale CSI
