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È bis con “TuttInGioco” sul palcoscenico dei centri estivi

Attività sportiva anche d’estate, con inclusione e solidarietà a fare da capofila nel progetto che unisce Centro Sportivo Italiano e Fondazione Conad ETS

di Laura Politi

Immaginate un’estate a contatto con la natura, passeggiate a cavallo, frisbee che volano in spiaggia, ma anche nuove passioni che nascono nelle palestre, nei giardini delle scuole e nei campi delle parrocchie. Poi immaginate di scoprire nuovi sport, di stimolare la vostra curiosità e di imparare a maneggiare strumenti sconosciuti. Potrebbe sembrare un inizio un po’ fiabesco e intriso di retorica, ma questa è stata la stagione estiva per circa 9.000 bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Sono stati loro i partecipanti di “TuttInGioco”, il progetto dedicato ai centri estivi che ha festeggiato il secondo compleanno grazie alla rinnovata collaborazione del Centro Sportivo Italiano con Fondazione Conad ETS, l’ente no profit del Terzo Settore – espressione dei supermercati Conad – che agisce con l’obiettivo di arricchire di azioni e nuove iniziative il tessuto sociale italiano, contribuendo al benessere della comunità. Tra queste iniziative c’è appunto il progetto “TuttInGioco”, che per la sua 2ª edizione ha di nuovo coinvolto in tutta Italia 50 camp estivi, organizzati da società sportive, parrocchie ed oratori legati al CSI. I centri estivi sono stati ospitati da 21 città, dall’Umbria alla Lombardia, dalla Sicilia alle Marche, con tappe nella laguna veneziana e nel Salento. Migliaia di bambini e ragazzi hanno così preso parte al Torneo Nazionale estivo degli Oratori, che ha coinvolto i camp partecipanti al progetto in una competizione multisport, adattata alle diverse specificità di società ed oratori, oltre che alle caratteristiche dei partecipanti, di un’età compresa tra i 3 e i 16 anni. Settimana dopo settimana, nei mesi di giugno e luglio, i giovani iscritti dei centri estivi si sono cimentati in attività sportive differenti (pallavolo, calcio, tennistavolo, atletica, canoa, rugby, danza e tanto altro), consentendo al proprio camp di acquistare punti e salire nella classifica generale. Sono stati decretati in questo modo i cinque centri estivi vincitori, che hanno ospitato le finali del progetto in cinque diverse città, in ognuna della quali è stata poi eletta la squadra vincitrice. I camp vincitori, infatti, hanno avuto l’occasione di mostrare le proprie capacità organizzando un’ultima giornata di festa, nel corso della quale bambini e ragazzi presenti si sono sfidati ancora una volta, ma in questo caso per eleggere il team vincitore –sempre composto da 20 giovani atleti – di ognuna delle tappe finali. Ed ecco allora che nella terza settimana di luglio si è aperto il sipario sulle sfide decisive presso il Match Point Sporting Club a Lecce, con i giovani dell’ASD Lecce United impegnati in scambi di tennis, padel e calcio a 5, per scoprire i vincitori salentini. In ognuna delle cinque finali, divertimento, sport e gadget a ricordo dell’evento hanno caratterizzato la giornata di tutti i partecipanti; in aggiunta, i 20 componenti della squadra vincitrice sono stati premiati –con una carta prepagata Fondazione Conad ETS del valore di 50 euro da utilizzare nei punti vendita Conad – dai rappresentanti di Fondazione Conad ETS e di Conad, le cui cinque Cooperative hanno supportato la costruzione e la buona riuscita del progetto.

Dopo i vincitori che hanno alzato la coppa nella terra de “lu sule, lu mare, lu ientu”, è stato il turno di Genova, che ha incoronato i giovani del Centro Storico Ragazzi. Negli spazi di Altum Park, il parco sportivo outdoor della città, si è svolta la seconda finale tra prove di agilità, percorsi avventura nella natura e tiro con l’arco, per poi passare il giorno successivo a Reggio Emilia, in cui la squadra delle Papere del lago ha avuto la meglio tra i bambini e le bambine della Daino Gavassa ASD, la società vincitrice e organizzatrice della terza finale. La festa sportiva si è poi spostata a Pesaro, dove sono state allestite, dalla Polisportiva 1000Piedi APS, delle speciali Miniolimpiadi, con gare alle quali hanno partecipato anche piccoli atleti con disabilità e organizzate in modo tale da veicolare tanto un messaggio inclusivo quanto l’importanza dell’aspetto ludico anche nella competizione. Ultima giornata di festa a Foligno, con l’onore e l’onere di chiudere il sipario sul torneo. Tantissimi bambini e ragazzi, guidati da animatori ed istruttori e con l’aiuto di educatori specializzati per la partecipazione dei giovanissimi atleti con disabilità presenti, hanno trascorso le ore della mattina in un clima di allegria e sport all’interno del PalaPaternesi, dove sono stati celebrati i vincitori di Joco Campus e in particolare la squadra dei Verdi, gli ultimi 20 bambini a sollevare la coppa della competizione. Il Torneo Nazionale estivo degli Oratori vanta dunque un totale di 100 premiati, ma il bilancio della settimana conclusiva della competizione racconta di oltre 300 giovani e giovanissimi presenti, che hanno permesso di toccare con mano l’allegria e il benessere psicofisico in cui si traduce la possibilità di praticare sport anche nel periodo estivo, in ambienti in cui i valori della collaborazione e della solidarietà non vengono mai meno.

Il progetto “TuttInGioco” non si concretizza però unicamente nell’organizzazione di questa competizione estiva. Prima ed oltre la messa in piedi del torneo, c’è l’obiettivo di favorire l’inclusione ed uno stile di vita sano, fatto sì di attività sportiva ma anche di rispetto, attenzione all’altro e di quel sistema di valori che da sempre si accompagna allo sport. Tra i 9.000 partecipanti ai centri estivi, circa 2.000 sono quelli che hanno potuto accedere gratuitamente, o con agevolazioni, ai camp. Fondazione Conad ETS ha infatti donato 1.800 voucher proprio con l’intenzione di aiutare concretamente le famiglie in situazioni di fragilità, affinché queste potessero regalare settimane di sport e svago ai propri figli. Terminate nella metà del mese di luglio le finali del Torneo Nazionale estivo degli Oratori, sono infatti andate avanti le attività di numerosi centri estivi partecipanti, attivi anche nei mesi di agosto e settembre per andare incontro alle esigenze di tante famiglie lavoratrici. In un’ottica di sostegno e vicinanza al territorio, tutti i centri estivi partecipanti hanno inoltre ricevuto del materiale ludico-sportivo targato Fondazione Conad ETS (frisbee, palloni, racchettoni e sacche sportive), che hanno accompagnato le attività dei camp.

Laboratori, gite, merende offerte dalle Cooperative dell’ecosistema Conad – Conad Adriatico, Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA Conad, PAC 2000A Conad –hanno stimolato, insieme alle attività sportive e ludico-motorie, la creatività e lo spirito di numerosi bambini, bambine, ragazzi e ragazze, grazie all’impegno e all’indispensabile collaborazione di coloro che si sono dedicati quotidianamente con amore e passione ai più piccoli, dagli istruttori ai parroci, dagli educatori agli animatori, con un approccio allo sport quale veicolo di cambiamento positivo.

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