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Da Parma a Parigi, dai protagonisti ai motori invisibili dello sport

Dopo una veloce analisi delle edizioni 2024 delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, che tante soddisfazioni e tanti spunti di riflessione hanno offerto anche questa volta, ecco un approfondimento sull’esperienza unica, e capace di dare speranza nel futuro, dell’atleta Sintayehu (Sinta per amici e pubblico del settore) Vissa. Una ragazza passata dalle condizioni non certo facili di un orfanotrofio di Addis Abeba, la città capitale dell’Etiopia, all’amorevole cura della famiglia adottiva del Friuli. E qui l’esplosione delle qualità atletiche della giovane che, militando a lungo nel CSI, è arrivata ai più alti livelli mondiali.

Dopo aver dedicato un approfondimento alla presenza del Centro Sportivo Italiano al Meeting di Rimini, ecco le tante notizie della rubrica “#VitaCSI”.

Concludo questo breve volo su alcuni dei contenuti di questo numero con un accenno particolare all’avvio di una nuova rubrica che si propone di indagare le esperienze (positive e anche meno positive) di arbitri, direttori e giudici di gara, allenatori e tanti altri personaggi cosiddetti (erroneamente) minori, che rappresentano in realtà l’ossatura e il motore dell’attività sportiva.

Accennavo in apertura, e concludo, al percorso ormai iniziato del rinnovo dei livelli dirigenziali dell’Associazione. Sono momenti importanti, sui quali sono tornato spesso, sia con scritti che con interventi di altro genere, perché il CSI del futuro dipende da quello che saremo capaci di mettere in moto in questi mesi.

C’è bisogno di gente pronta a mettersi al servizio dell’Associazione. Per il presente, per il futuro e per onorare il passato di questo incredibile ottuagenario ancora giovane: il CSI.

Vittorio Bosio

Presidente nazionale CSI

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