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La grande ricchezza nella tradizione di questo nuovo Stadium

Scrivo questo editoriale dopo avere scorso le pagine, per ora solo in bozza, preparate per la stampa, e ne sono felice: un risultato straordinario sia dal punto di vista editoriale che associativo. Poi mi spiegherò meglio. Nel contempo scrivo queste poche righe con il cuore gonfio di tristezza perché oppresso dalla drammaticità di quello che stiamo vivendo, che l’Ucraina sta subendo, che l’Europa sta attraversando. Non avrei mai pensato che nella mia vita avrei rivissuto tanto da vicino le atrocità che la guerra porta con sé e di cui avevo solo sentito parlare nei racconti delle madri e dei padri, delle nonne e dei nonni. Quello che sta succedendo è terribile. Nessun essere umano può rimanere indifferente e in questo stesso numero del rinato Stadium troverete la presentazione di una iniziativa della Presidenza del CSI a favore dei bambini che in Italia trovano rifugio da questa demenziale, inumana, situazione. Lascio poi al pensiero del nostro Assistente Nazionale, don Alessio Albertini, il compito, non facile ma ben riuscito, come sempre, di richiamare al valore immenso, irrinunciabile, di cristiani convinti, della pace. In questo dibattermi fra due stati d’animo totalmente contrapposti mi fa molto piacere mettere in rilievo l’ottimo risultato dell’intenso lavoro della Redazione, degli amici che hanno collaborato e di tutti coloro che stanno mettendo competenza e passione per la nuova diffusione del periodico che ha fatto la storia del Centro Sportivo Italiano sia in Italia che nel mondo e che continua nel suo compito. In questo contesto tante sono le iniziative editoriali da mettere in luce, a cominciare dalle prestigiose presenze del prof. Giuseppe Remuzzi e del prof. Ernesto Preziosi. Dell’intervista alla portavoce del Forum del Terzo Settore, la dott.ssa Vanessa Pallucchi, dirò a breve. In un linguaggio fra amici si potrebbe dire che è davvero un “inizio col botto”. Non solo per questi tre importantissimi servizi ma anche per tutto il resto: il saluto alla tenacia e alla capacità di soffrire di Sofia Goggia, l’intervista a Roberto Piccoli, giovane calciatore eppure già molto affermato. L’intervista a Pallucchi, nuova Portavoce del Forum del Terzo Settore, ci porta alla nostra collocazione nella società rilevando come il CSI sia già un punto di riferimento importante per la società italiana tutta: dalle istituzioni alle associazioni di ogni genere, al variegato e ricchissimo mondo del volontariato. In questo primo numero effettivo della ripresa di Stadium ci sono molti altri “servizi” importanti, per i quali raccomando la lettura. Un cenno particolare lo voglio riservare però allo spazio dedicato al territorio. È, questo, il luogo del dialogo al nostro interno, come associazione, e al contempo il biglietto da visita rivolto all’esterno. In questo spazio tutte le regioni si possono esprimere e sono certo che i nostri dirigenti coglieranno questa opportunità per offrire la propria vita associativa e sportiva agli altri, cogliendo nel contempo l’occasione per apprendere da quanto viene raccontato dalle altre regioni. Si tratta, insomma, della nostra agorà: più di una piazza, un luogo di incontro e relazione. Anche così si cresce, insieme, come persone e come Associazione. Buona lettura.

Vittorio Bosio Presidente nazionale CSI

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