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#VitaCSI

Il territorio al centro

Ragusa

Brilla Ibla con corsa, tennistavolo e biliardino

Il 6 dicembre a Ragusa Ibla si è tenuta la 13ª edizione del memorial “Giovanni Donzella”, la podistica in notturna, valida come ultima prova del Gran Prix CSI delle Parrocchie di Ibla, organizzata dal Comitato Festa SS. Addolorata e dal CSI di Ragusa. Dopo le 20 il primo via riservato alle categorie Esordienti sui 300 metri; quindi le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e sui 1.100 metri. Quindi sui 5 km ecco i camminatori, Amatori e Assoluti, che, dopo un lancio di 650 metri fino all’ingresso dei Giardini Iblei, hanno percorso i 7 giri dell’anello di 600 metri interamente pianeggiante ed in sicurezza, ricavato tra i viali della Villa Comunale e sotto la suggestiva scenografia delle luminarie natalizie che ha reso ancora più spettacolare la serata podistica iblea. Il programma ricreativo del CSI di Ragusa per la Festa dell’Immacolata a Ibla ha visto poi, nella mattinata di domenica 8 dicembre, la disputa degli Annuali Trofei Maria Santissima Immacolata di Tennistavolo e Calcio Balilla al CPA adiacente alla Chiesa di San Francesco all’Immacolata. I due tornei si sono così disputati indoor, all’interno di un centro di accoglienza per immigrati dove a vincere, sia nel singolare sia nel doppio, è stata l’integrazione, con atleti marocchini, egiziani, australiani.

MASSA CARRARA

In 500 alla regionale del cross toscano

A Fossone di Carrara, nonostante il perdurante maltempo della notte, il mattino della festa dell’Immacolata si è svolta la 9ª edizione della “Fosson Cross”, prima prova del Grand Prix CSI Toscana di corsa campestre, che ha così avuto modo di svolgersi regolarmente con la magnifica cornice retrostante del Monte Sagro innevato. Circa 500 i partecipanti che si sono dati sportiva battaglia, dapprima nella gara “open” gestita dal CSI Massa Carrara con il Gruppo Giudici di gara del CSI Toscana e poi nelle varie categorie giovanili della FIDAL.

Da segnalare sulle distanze brevi per i più piccoli (dai 300 ai 500 metri) il gruppone di ben 130 atleti nella categoria Esordienti CSI provenienti da tutta la Toscana e dalla provincia di La Spezia; a tutti è stata consegnata una medaglia ricordo. Un vero peccato che il meteo abbia bloccato invece a Livorno il “drappello” dei piccoli livornesi, altrimenti si sarebbe potuta toccare quota 170. Nelle categorie giovanili, 1.500 metri corsi dai Ragazzi e dalle Ragazze, 2.500 dai Cadetti e dalle Cadette.

TRENTOUn Natale sportivo, tra amarcord, ginnastica e premiazioni

Una giornata di festa conclusa con una cena comunitaria, sabato 7 dicembre a Trento, è stato il tradizionale appuntamento con il “Natale dello Sportivo” organizzato dal Comitato trentino del CSI. L’evento si è tenuto nell’aula magna dell’Arcivescovile di Trento, gremita di atleti più o meno giovani arrivati da tutta la provincia. Un evento – a detta della Presidente provinciale Gaia Tozzo – che non è stato solo un momento di premiazione per gli atleti, ma anche un’opportunità per ringraziare tutti gli instancabili volontari. Pensieri agli atleti ed alle precedenti guide al timone del Comitato trentino. Nel “Natale dello Sportivo” si è poi voluto ricordare i dirigenti deceduti quest’anno: Marco Pasqualini, per oltre 40 anni nel CSI trentino, prima come segretario, poi come Vicepresidente e infine come Presidente; Serena Mattedi e Lorena Dal Col. Ampio spazio nel corso della serata, intervallato dalle giovanissime ginnaste dell’Arts & Gym di Trento, quello riservato alle premiazioni, per le quali erano presenti anche il Sindaco di Trento, Franco laneselli, e l’Assessore comunale allo Sport, Salvatore Panetta. Sui podi allestiti sul palco centinaia di atleti che nel corso della stagione si sono distinti nell’atletica leggera su pista, nella corsa su strada, nella corsa campestre, nel nuoto, nella ginnastica ritmica e artistica, nell’orienteering e nella pallavolo.

Marche

Halloween a Sant’Orso, una festa “a lieto fine”

Una “Bella Storia” a dimostrazione che ci si può divertire senza eccessi coinvolgendo bambini, ragazzi e adulti. Fa centro ancora una volta il CSI di Pesaro-Urbino con sede in Fano, con l’appoggio del CSI Marche, che il 31 ottobre ha organizzato, per il quarto anno consecutivo, la festa di Halloween a Sant’Orso grazie alla rete delle tante associazioni di quartiere. E così, tra balli, spettacoli, caccia al tesoro, food truck ed esibizione della “Pandolfaccia”, sono state oltre 300 le persone che hanno animato la festa fino a tarda serata, quando si è consumato il “lieto fine” di questa riuscita manifestazione. In campo col CSI sono scesi il Comune di Fano e “Fano città delle bambine e dei bambini”, l’Associazione Noi Insieme, l’Azione Cattolica, l’Oratorio ACLI Sant’Orso e il Circolo Anziani Anni Nuovi e alcuni partner privati, a dimostrazione della credibilità e del legame del Comitato con il territorio. L’idea, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con le associazioni, è stata quella di creare le condizioni per far divertire i bambini come anche i ragazzi e le famiglie, attraverso giochi a tema Halloween ma non solo, educativi e di interesse per i più piccoli, scongiurando atti vandalici e bravate.

Modena

Materica: il movimento che semina cultura

La cultura della danza è tornata in palcoscenico grazie al CSI Modena all’interno del progetto Materica: il movimento che semina cultura. Quattro scuole di danza del territorio affiliate al CSI Modena sono state coinvolte il 15 e 16 novembre in due giornate di performance, ispirate alle opere esposte nel centro modenese presso lo spazio di Fondazione AGO – Palazzo Santa Margherita – dal titolo “Umwelt”. Materica ha infatti presentato Utopia, un palinsesto di eventi performativi di danza contemporanea. Partendo dallo studio delle opere d’arte e del messaggio proposto dagli artisti coinvolti in questa esposizione collettiva, Utopia restituisce attraverso il movimento dei corpi la tensione positiva presupposta dagli autori. La finalità del progetto è quella di offrire agli spettatori il lavoro degli artisti, attivandone l’approccio attraverso la danza, capace di valorizzare e restituire il contenuto artistico delle installazioni esposte.

Ostuni

"In Movimento tra Natura e Sport"

Con “In Movimento tra Natura e Sport” il CSI di Ostuni ha avviato ufficialmente la nuova stagione sportiva 2024/2025, celebrando l’ottantesimo anniversario dalla nascita del Centro Sportivo Italiano. La manifestazione è stata patrocinata da Comune di Ostuni, Museo di civiltà preclassiche con il Parco d’Agnano e Assessorato allo Sport della Regione Puglia, e organizzata in collaborazione con i centri antiviolenza regionali nella campagna “Allenati contro la violenza”. Dal 2 al 7 ottobre scorsi, il Comitato pugliese ha proposto diverse attività: da una giornata rivolta a ragazzi con disabilità presso il Parco di Santa Maria d’Agnano, in collaborazione con la cooperativa “Occupazione e Solidarietà” che gestisce le attività nell’ambito di Fasano, Cisternino e Ostuni, a una giornata per ragazzi e ragazze under 10 presso il PalaCeleste dedicata alla pallavolo. Spazio anche al calcio a 5 femminile con la partecipazione di una squadra di Massafra, una di Cisternino e una rappresentativa di Reggio Calabria. I sani stili di vita e la lotta contro la violenza sulle donne, invece, sono stati al centro di due eventi secondari, tenuti con gli alunni del biennio della scuola “Pepe – Calamo” di Ostuni. Un’occasione per discutere di due tematiche rilevanti, grazie anche al contributo di Anna Francioso e Cetty Grassidonio del Centro Antiviolenza “Insieme si può”, Agostino Grassi (dietologo e nutrizionista) e Vincenzo Santoro (ASD Aretè).

VICENZAOrienteering: il campionato in autunno ed un trofeo a primavera!

Dalle foreste della Scandinavia ai boschi dei Colli Berici, passando per le Alpi e le Prealpi: parliamo della corsa orientamento od orienteering che al Comitato di Vicenza del Centro Sportivo Italiano si pratica dallo scorso quadriennio. Si tratta di una disciplina che si adatta a tutte le età e a tutte le capacità fisiche. Tant’è vero che ad ogni prova provinciale vengono messi a punto quattro percorsi: quello bianco riservato ai principianti, quello giallo per chi ha esperienza limitata ma più lungo e con maggior dislivello, quello rosso per chi invece ha una sufficiente esperienza ed infine quello per atleti esperti ovvero quello di colore nero, dove la lunghezza è importante – si va oltre i 5/6 km – e il dislivello può arrivare anche oltre i 500 metri. Il 3 novembre al lago di Fimon, nel territorio di Arcugnano, 120 atleti partecipanti in buona parte del Vicentino, ma anche tesserati con società sportive affiliate ai Comitati di Verona, Treviso, Venezia e Belluno. Ogni anno la commissione Sport outdoor del CSI di Vicenza programma due campionati: il Berico, tour solitamente di quattro prove sui Colli Berici tra marzo e maggio, e poi, nella stagione autunnale, il campionato provinciale che annovera dalle tre alle cinque prove; nel 2024 apertura al lago di Fimon e poi gara a Sarcedo, a Caldogno, in provincia di Padova a Vo’ Euganeo, per chiudere a Spiazzo di Val Liona. L’orienteering nel CSI di Vicenza si è sviluppato grazie alla società sportiva Arces Orienteering Klubb, di cui è Presidente Tiziano Zanetello, il Vicepresidente del Comitato, già numero uno della FISO a livello nazionale. Nel prossimo quadriennio, grazie anche ai corsi di formazione regionali per tecnici di corsa orientamento che si svolgono d’estate a Tonezza del Cimone, è in programma un campionato regionale Veneto CSI.

IMPERIA-SANREMO

Il neopresidente Barla riparte con 700 tesserati

La ripartenza, dopo alcune stagioni di stop, della pallavolo per le categorie Under 10, Under 12 ed Under 14; la conferma e lo sviluppo del calcio a 5, da sempre “cavallo di battaglia” del Comitato del CSI di Imperia-Sanremo. Sono questi gli obiettivi principali a breve-medio termine di Roberto Barla, il neopresidente del Comitato ligure eletto dall’assemblea ordinaria. «Il calcio resta la nostra attività principale, organizzando campionati dagli Under 10 agli Under 18 e coinvolgendo una quarantina di squadre. Per quanto riguarda gli Under 8, ci saranno i consueti concentramenti mensili – afferma Barla – con ogni tappa organizzata da ognuna delle società aderenti al circuito. Vogliamo però spaziare anche sulle altre discipline, come ad esempio il basket. Esiste infatti già una bozza di progetto per fare attività nelle scuole. Fra i nuovi consiglieri è stata eletta Emmanuelle Barberis, da anni responsabile nuoto del CSI Liguria e factotum del circuito regionale organizzato insieme al Comitato di Savona-Albenga, giunto alla 14ª edizione. Sempre in sinergia con il Comitato di Savona-Albenga, ci sarà una maggiore interazione per l’atletica leggera, in particolare per il circuito di corsa campestre, al fine di aumentare il numero di tappe nel nostro territorio provinciale». Il Comitato CSI di Imperia-Sanremo conta attualmente una trentina di società affiliate con circa 700 tesserati.

BRINDISI

“Bimbi in movimento” fino alla primavera 2025

Il progetto “CSI in movimento” è promosso dal CSI di Brindisi e mira a diffondere percorsi educativi specifici per gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dall’anno 2022/2023. Nell’arco di sei mesi, da ottobre ad aprile, il progetto coinvolge i bambini dai 3 agli 8 anni e si propone di creare esperienze motorie e ludiche che favoriscano lo sviluppo completo del bambino, promuovendo al contempo il benessere fisico, cognitivo e socio-emotivo. Le scuole coinvolte includono: l’Istituto Comprensivo Casale, con i plessi “Sant’Antonio”, “Calò”, “Marinaio” e “Boschetti”, e l’Istituto Comprensivo Commenda, con i plessi “Cicerone”, “Parco Di Giulio”, “Collodi” e “San Giovanni Bosco”. Nella scuola dell’infanzia, il progetto è strutturato per stimolare i bambini in una varietà di attività mirate all’acquisizione degli schemi motori di base e alla scoperta delle varianti esecutive, fondamentali in questa fase evolutiva. Tra gli obiettivi generali, promuovere lo sviluppo motorio, socio-emotivo e cognitivo dei bambini, incentivando la creatività, la collaborazione e la consapevolezza spaziale. Nella scuola primaria, il progetto segue una struttura analoga, ma con una maggiore complessità e un focus più marcato sull’acquisizione di abilità specifiche. L’obiettivo principale è favorire una crescita completa, potenziando non solo le abilità motorie, ma anche le capacità di socializzazione e collaborazione, aiutando i bambini a costruire una solida base di autostima e spirito di gruppo. Al termine del progetto, viene organizzata una manifestazione conclusiva, una giornata di festa aperta ai genitori, che offre ai bambini l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso durante l’anno scolastico. Durante questa occasione speciale, i bambini si esibiscono in una piccola sequenza coreografica su base musicale e affrontano vari percorsi motori, che includono capovolte, rotolamenti, andature diversificate, saltelli e quadrupedia, oltre a salti su trampolino. Alla fine della giornata, ogni bambino riceve una medaglia, simbolo del percorso compiuto, un piccolo riconoscimento che celebra l’impegno e i progressi realizzati.

RAVENNA

Correndo senza frontiere nella Maratona Città d’Arte

Senza barriere, per l’inclusione. Così anche quest’anno Ravenna, città straordinariamente invasa dai runner in occasione della Esselunga Maratona di Ravenna Città d’Arte, si è riscoperta domenica 10 novembre per un giorno capitale dello sport all inclusive. Quel trattamento speciale cioè riservato dal CSI ad un centinaio di persone con disabilità fisica e intellettivo-relazionale insieme ai loro accompagnatori della Correndo Senza Frontiere. La sesta edizione, dopo le sempre emozionanti esperienze precedenti, anche quest’anno grazie al CSI di Ravenna ed alla Cooperativa Sociale La Pieve è potuta andare in scena, aprendo le porte a tutte le persone che non hanno quella preparazione atletica o la possibilità di compiere le distanze lunghe dei 42, dei 21 o dei 10 km. Numerosi gruppi e tante famiglie hanno partecipato ritrovandosi al mattino per lo start dal Pala De André, correndo poi o camminando lungo gli ultimi 3 km del tracciato della 10 km, tagliando il traguardo in via di Roma, lo stesso riservato ai runner competitivi, accolti dagli applausi del foltissimo pubblico. La gioia e quel sorriso sul volto con cui hanno tagliato il traguardo sono stati il segno più tangibile di una partecipazione che testimonia quanto lo sport sappia essere inclusivo. Nella città bizantina si è andata a rafforzare la sinergia sempre più solida tra il Comitato CSI e Ravenna Runners Club, l’organizzatore della Maratona, che quest’anno ha mosso complessivamente 16.000 partecipanti.

LAZIO

Senza freni il ciclismo laziale

In un clima di festa e condivisione, il Forum Sport Center di Roma ha ospitato sabato 9 novembre la cerimonia di premiazione della stagione 2024 di ciclismo del CSI Lazio. Un evento molto atteso da atleti, appassionati e dirigenti del CSI, che hanno potuto celebrare i successi dell’anno appena concluso e guardare al futuro con la presentazione del calendario provvisorio delle gare 2025. Ai campioni regionali delle discipline XCO, XCP e XC 2024 è stata consegnata una maglia personalizzata, un segno di distinzione e di orgoglio che riporta il nome dell’atleta, la società di appartenenza, la categoria e la disciplina in cui si è gareggiato ed ottenuto il prestigioso titolo CSI. A inaugurare la cerimonia è stato Daniele Rosini, Presidente del CSI Lazio, che ha evidenziato l’importanza del ciclismo all’interno del Centro Sportivo Italiano, definendolo «una delle attività più belle e in espansione nel CSI». Rosini ha poi ricordato la partenza del Roma Master Cross, tradizionale circuito di Ciclocross, prologo alla lunga stagione 2025 delle bici. Prima tappa ai Pratoni del Vivaro il 15 dicembre, poi Ostia il 22 dicembre e chiusura del primo dei due trittici a Castel di Leva il 29 dicembre. A gennaio si correrà invece al Centro Commerciale Granai il 12 del mese, quindi il 19 a Pontinia e il 26 al Centro Sportivo Banca d’Italia nella splendida cornice del parco degli Acquedotti. Tre prove valide per il campionato regionale di specialità.

MANTOVA

Ad Asola primi tuffi del nuoto virgiliano

Domenica 17 novembre, presso le piscine del Centro Sportivo Schiantarelli di Asola, si è tenuta la prima tappa dell’ottavo Campionato Provinciale di Nuoto CSI dell’anno sportivo 2024/25. È stato un inizio di stagione CSI molto promettente: alla gara asolana, fra agonisti e non agonisti, hanno partecipato poco meno di 160 atleti. In totale sono partite 63 batterie. Avvincenti come sempre le gare della categoria “Special”, ovvero ragazzi e ragazze con disabilità intellettivo-relazionale. Da segnalare il tempo di 48.98 di Dario Romani della Canottieri Mincio nei 50 farfalla e di 1:05 di Giulia Bisi dell’Andes H nei 50 rana, campionessa nazionale 2024 nella gara di fondo in acque libere. Le società presenti provenivano da tutta la provincia mantovana: Asola Nuoto, SSD Schiantarelli Nuoto, Canottieri Mincio, Andes H e Virgiliana Mantova. Il secondo e ultimo appuntamento valido per l’ammissione alla fase regionale si terrà sempre presso gli impianti del Centro Sportivo Schiantarelli il prossimo 19 gennaio 2025 con il tradizionale “Memorial Mutti”.

ROVIGO

Uguali Diversamente: primi gol del calcio a 5 inclusivo

Con 10 formazioni al via provenienti da Bolzano, Trento, Spinea, Rovigo, Padova, Vigonza e Mantova sono iniziate a metà novembre, sui campi del Circolo Tennis Don Bosco di Rovigo, le prime due giornate del torneo interregionale di calcio a 5 per atleti con disabilità intellettivo-relazionale. Gli oltre 90 atleti, accompagnati da genitori, amici e tifoseria, hanno dato prova delle loro capacità e caparbietà. Ulteriore soddisfazione l’esordio dei direttori di gara, anch’essi con disabilità, coadiuvati dall’instancabile fischietto rodigino Sergio Vanzan. Nell’occasione si è anche parlato della nascita di un corso per la qualifica di arbitro riservato a ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale fortemente voluto dal CSI Veneto. Il torneo, che si concluderà nel giugno 2025 a Rosolina Mare, ha preso il via per le collaborazioni tra Uguali Diversamente, il CONI, il CSI nazionale, regionale e rodigino, la polisportiva di Comitato ed il Circolo Tennis, che ha messo a disposizione la tensostruttura per le partite ed i 4 campi in sabbia al coperto di beach volley, dove gli atleti non impegnati nelle gare potevano prepararsi o cimentarsi con gli operatori della polisportiva nel volley e nell’orienteering. Il torneo è proseguito a Padova il 14 dicembre, poi sarà a Rovigo il 9 febbraio e il 9 marzo 2025 di nuovo a Padova. Il 13 aprile si giocherà invece a Mantova, mentre a maggio, l’11, il torneo approderà a Trento. Il 31 maggio la settima tappa a Mantova, prima della festa finale in giugno a Rosolina Mare con gare di beach soccer.

PALERMO

80 anni di CSI in Cattedrale. Lorefice: “Credere per giocare”

Ottant’anni a servizio dello sport che educa, che è opportunità di crescita individuale e collettiva, che è occasione d’incontro, ascolto dell’altro, accoglienza. Da otto decenni il CSI rappresenta «un’autentica opportunità di crescita alla luce dell’annuncio del Vangelo», ha sottolineato l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, rivolgendosi al CSI di Palermo, che domenica 10 novembre ha aperto l’anno sportivo e i festeggiamenti per gli 80 anni. In Cattedrale la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo con ragazzi, Presidenti di società sportive, rappresentanti delle diverse comunità parrocchiali, allenatori, arbitri, giudici sportivi, parroci, educatori e famiglie. Con la sciarpa del CSI al collo inneggiante al motto “Giocare per credere”, l’Arcivescovo ha girato il verso rimarcando ancora la grande forza presente nei due infiniti. «È anche bello poter dire “Credere per giocare”: più si crede, più si gioca, perché ci sia abbondanza di felicità nella vita di uomini e donne, specie tra le nuove generazioni».

GORIZIAIn 300 al via, nella corsa in montagna delle “penne nere”

Domenica 17 novembre sotto un pallido sole si è svolta a Gorizia la decima edizione della Calvario Alpin Run – Memorial Tullio Poiana, gara come sempre inserita nel circuito FVG Trail Running Tour patrocinata e organizzata da Gruppo e Sezione ANA di Gorizia e dal Comune di Gorizia, sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano, la collaborazione del Gruppo Alpini di Lucinico e del Gruppo Marciatori Gorizia. Per celebrare il decennale è stata realizzata una maglietta speciale consegnata a tutti gli atleti partecipanti. Si sono contati 287 iscritti al via, che hanno affrontato l’impegnativo percorso di oltre 17 chilometri con 620 metri di dislivello. Ancora una volta a vincere è stato Michael Galassi del Team Aldo Moro Nortec di Paluzza, mentre in campo femminile ha prevalso Martina Ottogalli dell’ASD Prealpi Giulie di Venzone. Un riconoscimento speciale è stato assegnato ai cinque atleti “fedelissimi” che hanno partecipato a tutte e dieci le edizioni della Calvario Alpin Run: Stefano Bevilacqua, Ennio Cettolo, Giorgio Turel, Oliviero Furlan e Nicola Moschion. Il premio speciale in memoria di Alessandro Brotto, alpino prematuramente scomparso, è stato invece assegnato a Michela Censi in qualità di donna Alpina in congedo iscritta alla gara. Soddisfattissimo il capogruppo delle “penne nere” di Gorizia, Rino Di Giovanna.

MELFI

Domenico Acerenza abbraccia il Galà dello Sport del Comitato

«Spesso con gli atleti di livello si parla di sacrifici messi in atto per raggiungere determinati livelli; a me non piace parlare di sacrifici, in quanto sono fortunato perché faccio quello che amo»: con queste parole Domenico Acerenza, nuotatore lucano, noto per il suo ricchissimo palmarès di livello mondiale, ha mostrato tutta la sua umiltà, ripercorrendo la sua carriera dagli inizi nella piscina di Satriano di Lucania, a pochi chilometri dalla sua Sasso di Castalda, fino alle ultime Olimpiadi di Parigi. L’ospite d’onore del 13° Galà dello Sport del CSI Melfi, fiero del suo essere lucano, ha raccolto una calorosa standing ovation dal nutritissimo pubblico della serata. Un evento ricco di premi sportivi, come tradizione del CSI di Melfi, ma con un grande risvolto sociale ed un occhio attento al passato, agli atleti che non sono più tra noi, ma soprattutto a tantissimi giovani emergenti e tante donne. Per la cronaca premiati Paola Metalli e Francesco Tramaglino dell’ufficio giuridico-fiscale nazionale CSI per i grandi servizi offerti alle realtà dell’Associazione. A sostegno del Galà quest’anno è scesa in campo anche l’AGAPE di Melfi, Associazione Genitori Amici Piccoli Emopatici, che ha consegnato ai premiati dei panettoni, al centro di una campagna solidale. Naturalmente anche dal laboratorio AIAS è nato “Delfi”, così infatti è stato battezzato da Domenico Acerenza l’elfo portafortuna, ormai tradizione del Galà, realizzato sulle sembianze del forte nuotatore lucano, come già avvenuto in passato per Fefè De Giorgi, per Barbara Fontanesi e per Elisa Di Francisca. In archivio un’altra edizione degna di nota del Galà dello Sport CSI Melfi, ricca di emozioni e di testimonianze sportive a tuttotondo, ma anche di tanto impegno sociale.

CAMPOBASSO

Al Castello di Tufara la festa per gli 80 anni

Grandi festeggiamenti il 24 novembre per gli 80 anni del Comitato territoriale del CSI di Campobasso, che per la ricorrenza ha organizzato, nella spettacolare e storica location del Castello di Tufara, un convegno dal tema molto caldo, quello dell’importanza della pratica sportiva in aree interne e spesso con popolazione in forte calo, con l’esodo giovanile e una crescente difficoltà per chi resta. Molte le idee proposte nei vari e qualificati interventi all’interno del Convegno “La pratica sportiva valore aggiunto delle comunità nelle aree interne”. Nel corso della ricca giornata di interventi e scambi di idee, il commissario del Comitato regionale del CSI Molise, Pietro Montanaro, dopo aver salutato i presenti, ha voluto far dono di una targa ricordo al Presidente territoriale del CSI, Carmine Palmieri, per il suo impegno ultraventennale come amministratore prima e poi come Presidente. Un momento di condivisione che ha senza dubbio arricchito tutti, in un’ottica di vecchie e nuove collaborazioni che potranno far bene ai Comitati di regioni che vivono similari difficoltà, ma che vogliono con forza superarle e guardare al futuro con ottimismo.

PISTOIA Nuova sede e nuovi spazi ludici

Dalla metà di novembre il Comitato territoriale di Pistoia del CSI ha una nuova sede cittadina. Oltre agli uffici già esistenti in Via del Frutteto, il CSI pistoiese, grazie a Banca Alta Toscana, ha trovato spazio anche a Masiano: 150 mq con una sala per la formazione, una sala riunioni, un ufficio, oltre ad altri spazi per incrementare le proprie attività, offrendo maggiori servizi agli oltre 6.000 tesserati impegnati nelle varie attività. «La nuova struttura offre grandi potenzialità – afferma Silvia Noci, Presidente del Comitato di Pistoia e Vicepresidente regionale del CSI Toscana – e proprio per questo abbiamo già attivato le procedure per farlo diventare un centro AFA (Attività Fisica Adattata) e potervi svolgere attività fisica». Dopo il taglio del nastro, alla presenza del numero uno regionale, Carlo Faraci, si sono svolte anche le premiazioni del Grand Prix Toscana di corsa campestre e del Trofeo Next Gen CSI Under 12. A Masiano, dal 21 dicembre, per animare la comunità ed offrire uno spazio sicuro dove divertirsi e apprendere, il CSI pistoiese inaugurerà un percorso per bambini da 4 a 11 anni: “C(s)i mettiamo in gioco: la fabbrica dei pensieri, aiuto compiti, approfondimenti, giochi creativi e laboratori per bambini”. Open day il 14 dicembre. Più spazi di divertimento anche durante le vacanze natalizie.

LOMBARDIASi scaldano le racchette del tennistavolo

Domenica 8 dicembre a Villa Guardia (CO) si è disputata la prima prova del 35° Campionato regionale di Tennistavolo del CSI Lombardia. Presenti oltre duecento racchette dai vari Comitati lombardi. Il calendario prevede poi altre tre prove. Il secondo appuntamento pongistico sarà a Sarnico (BG) il 26 gennaio 2025, quindi la terza tappa programmata ad Arcore (LC) il 9 marzo. Gran finale regionale il 6 aprile sui tavoli di Vedano Olona in provincia di Varese. E proprio dal Comitato della “città giardino” è fiorita una bella novità in ambito pongistico. Il primo dicembre ha infatti avuto inizio il Campionato interprovinciale CSI Como-Varese con la presenza di circa 130 atleti, metà adulti e metà delle giovanili. A seguito di un accordo fra i due Comitati lombardi, il Campionato provinciale lariano è diventato interprovinciale. Così, oltre che nel territorio comasco, due prove di questo campionato si svolgeranno presso le società sportive di Saronno e Vedano Olona in provincia di Varese.

CAMPANIA

Esame superato per gli aspiranti istruttori di nuoto paralimpico

Dopo un percorso quantomai impegnativo, si è concluso il primo corso di formazione per aspiranti istruttori di nuoto paralimpico, di cui il Comitato regionale del CSI Campania è stato l’Ente promotore grazie alla sinergia con il CIP Campania, guidato dal Presidente Carmine Mellone, e con la Presidenza nazionale del CSI. Si è trattato di uno storico corso che, oltre all’assenso del CIP nazionale, ha goduto di quello della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) del Presidente Roberto Valori, in quanto il CSI è stato il primo Ente di Promozione Sportiva ad essere abilitato per il rilascio di qualifiche tecniche inerenti al nuoto, seppur in chiave didattica di base. Ben 10 i corsisti che hanno superato l’esame di valutazione finale sabato 2 novembre a Cercola (NA), presso la sede regionale del CSI Campania. In attesa della seconda edizione che dovrebbe partire nella primavera 2025, l’appuntamento è per sabato 21 dicembre, quando a Napoli, presso l’Hotel “Ramada”, è in programma un’importante cerimonia sportiva in cui verranno consegnati gli attestati di qualifica.

ROMA

“Tutti in Campo”. Diritti per la disabilità

Dal 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, al 23 dicembre, il CSI Roma ha lanciato “Tutti in Campo”, progetto che nell’arco di 21 giorni organizza ben 47 open day in 18 realtà sportive distribuite sul territorio capitolino per la sensibilizzazione, comunicazione e svolgimento di attività sul tema sport e disabilità. “Tutti in Campo”, la campagna promossa e sostenuta dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, è stata presentata durante il convegno “Università e famiglie per uno sport inclusivo”, svoltosi in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, presso l’Università di Roma “Foro Italico”. L’iniziativa del CSI Roma si pone tre obiettivi fondamentali: aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a trovare realtà del mondo dello sport che possano offrire una proposta integrata e adeguata alle loro necessità, dare visibilità alle attività che le società sportive del CSI Roma promuovono e sensibilizzare nuove organizzazioni a impegnarsi nel mondo della disabilità. Durante gli open day, le persone coinvolte e i loro familiari potranno provare le varie discipline più adatte alle proprie capacità e raccogliere informazioni indispensabili per aderire con continuità anche dopo la fine della campagna.

L’AQUILA

Un convegno, un torneo ed un concorso per la Giornata contro la violenza sulle donne

Grande affluenza ed entusiasmo al convegno “Prevenire, Proteggere, Educare”, svoltosi sabato 23 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne presso la sala consiliare di San Benedetto dei Marsi (AQ), organizzato dal CSI L’Aquila con il patrocinio del Comune, della Regione Abruzzo e con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo Fontamara. Dopo i saluti del Sindaco Antonio Cerasani e dell’Assessore regionale Mario Quaglieri, hanno offerto la loro testimonianza la Dirigente scolastica Monica Maccarrone, Luigi De Lucchi, figlio di Ondina Valla, e Giulia Blasi, scrittrice ed attivista per i diritti della donna. Per il CSI sono intervenuti il Presidente provinciale, Luca Tarquini, e l’Assistente Ecclesiastico del CSI aquilano, don Cristoforo Simula. Terminato il convegno, hanno avuto luogo le premiazioni del concorso artistico svolto presso l’Istituto Comprensivo Fontamara. L’intento è stato quello di sensibilizzare gli studenti sul tema dei diritti per la parità di genere, la lotta contro la violenza sulle donne al fine di favorire il superamento delle barriere culturali. Il trofeo di tennis realizzato grazie al Tennis Marruvium, affiliato al CSI, ha visto avvincenti sfide nel Maschile, Femminile e Doppio Misto. Una t-shirt tecnica omaggiata a tutti i partecipanti.

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