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Galleria di Gallerie
A cura di Monica Sigismondo gallerie&tunnelling
LE ULTIME NOTIZIE DAL MONDO SULLE REALIZZAZIONI IN SOTTERRANEO DA WWW.TUNNELBUILDER.IT
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ITALIA/LOMBARDIA: LA PRIMA TBM DELLA TRATTA OVEST DELLA M4 È ARRIVATA A SEGNERI
Il 5 Novembre 2018 la TBM dedicata alla costruzione della galleria lungo il binario dispari della Linea M4 a Milano è arrivata alla Stazione Segneri. Partita il 2 Ottobre 2018 dalla Stazione San Cristoforo, ha così completato in 34 giorni lo scavo e la posa di 400 anelli, pari a 560 m, della tratta San Cristoforo-Segneri. Per approfondimenti, settimana 45/18.
ITALIA/TRENTINO ALTO ADIGE: OK AL PROGETTO DI FATTIBILITÀ DELLA CIRCONVALLAZIONE DI PERCA
Il 25 Ottobre 2018 il Comitato tecnico della provincia di Bolzano ha espresso il proprio parere favorevole al progetto di fattibilità tecnico-economica della circonvallazione di Perca. Il progetto preliminare della circonvallazione prevede un tratto all’aperto compreso tra il raccordo con l’attuale S.S. 49 “della Val Pusteria” sino al parcheggio della stazione ferroviaria di Perca, un tratto in galleria lungo 2.317 m e un terzo tratto all’aperto che prosegue fino al raccordo con la strada statale. Sono previste cinque piazzole di sosta, tre in direzione Est e due in direzione Ovest. Il costo dell’opera ammonta a circa 69,5 milioni di Euro. Per approfondimenti, settimana 44/18.
BBT - TUNNEL DEL BRENNERO: SOSTEGNO DELL’EUROPA AL PROGETTO
A pochi giorni dal breakthrough del portale Sud della galleria di base del Brennero, avvenuto lo scorso 04 Dicembre 2018, la Commissaria ai Trasporti Violeta Bulc ha visitato il cantiere BBT del sottoattraversamento del fiume Isarco. La Commissaria Bulc ha colto l’occasione per sottolineare che anche grandi opere possono procedere nel rispetto dei tempi e costi. Saranno di esempio per il futuro non solo le innovazioni tecniche messe in campo presso BBT, ma anche il modo di gestire questo progetto transfrontaliero. La galleria di base del Brennero è un progetto modello in tutti gli ambiti, che ravvicinerà gli Stati europei fra loro, ma renderà anche più efficienti e competitive le realtà economiche che connetterà. Ad oggi l’avanzamento è di 93 km sui 230 km previsti, suddivisi fra le due canne principali e il cunicolo pilota. La prossima tappa consisterà nel lancio della seconda TBM presso il cantiere di
1. L’arrivo della TBM alla stazione Segneri della M4
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2. La caduta del diaframma al Portale Sud
Mules, dove si scaverà il tunnel principale in direzione Nord. La realizzazione della galleria di base del Brennero, ad oggi, ha generato in Italia e in Austria 1.700 posti di lavoro che, nei prossimi mesi, con l’avvio con degli ulteriori cantieri in Austria, saliranno a 2.500. Per approfondimenti, settimane 49/18 e 50/18.
DANIMARCA/GERMANIA: L’APPROVAZIONE TEDESCA PER IL TUNNEL FEHMARNBELT È PRONTA PER LA FIRMA
Lo scorso 28 Dicembre 2018 il Ministro dei Trasporti del Schleswig-Holstein (Germania) ha annunciato che l’approvazione del progetto del tunnel Fehmarnbelt è pronta per essere firmata. In conformità con le Normative tedesche, Femern A/S ha 14 giorni di tempo per esaminare il documento prima della firma. L’approvazione significa che è stato raggiunto un accordo tra le Autorità tedesche e Femern A/S. La maggior parte dei lavori di costruzione del Fehmarnbelt si svolgerà a Rodbyhavn (Danimarca), dove sorgerà lo stabilimento per la fabbricazione degli elementi scatolari del tunnel, lunghi 217 m e pesanti 73.500 t (si veda “S&A” n° 128 Marzo/Aprile 2018). Per approfondimenti, settimana 01/19.
Il 1° Dicembre 2018 il lancio della terza TBM per la Grand Paris Express è stato festeggiato con uno spettacolo di luci, aperto a tutti. La TBM era arrivata ad inizio Settembre ed è partita dal pozzo Robespierre, profondo 42 m, situato a Bagneux. Scaverà 4 km di tunnel della Linea 15 Sud sino alla stazione Fort d’Issy-Vanves-Clamart, da dove uscirà nell’estate 2020. Sempre il 1° Dicembre 2018 è stato scelto il nome della TBM: Ellen, da Ellen MacArthur, un’Inglese ex velista ed esponente dell’economia circolare. Dal 2019 oltre 10 TBM saranno impegnate nello scavo dei 170 km di tunnel della nuova rete metropolitana, la Grand Paris Express, lunga complessivamente 200 km. Per approfondimenti, settimana 46/18.
TORINO/LIONE: ARGOMENTAZIONI TECNICHE A SOSTEGNO DELL’ASSE FERROVIARIO
Il 14 Novembre 2018 Vincenzo Ilotte (Presidente della Camera di Commercio di Torino), Paolo Foietta (Commissario straordinario per la Torino-Lione) e Roberto Zucchetti (professore della Bocconi di Milano) hanno introdotto e presentato i contributi tecnici, raccolti nel quaderno 11 dell’Osservatorio, trasmessi formalmente il 13 Novembre al Governo (Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), affinché disponga di ogni elemento utile per una corretta valutazione economica degli interventi di adeguamento della linea ferroviaria Torino-Lione, dedicata al trasporto passeggeri e merci. Sono state raccolte e sintetizzate le diverse analisi e gli elaborati aggiornati dagli esperti della struttura commissariale, integrate dai contributi di Professori universitari, Esperti e operatori del settore. L’obiettivo di questi contributi è fornire tutte le argomentazioni tecniche ed economiche per evidenziare l’importanza strategica per l’Italia e l’Europa della Torino-Lione e far riprendere i lavori al più presto. Da Dicembre 2018, ogni mese di ritardo comporta la perdita di 75 milioni di finanziamenti europei (da dividersi al 50% tra Italia e Francia). Interrompere la costruzione dell’opera non farebbe risparmiare l’Italia che, nel caso in cui il Governo dovesse decidere di abbandonare l’opera, non solo sarà soggetta al pagamento di penali da parte dell’Unione Europea ma dovrà sostenere anche i costi per la restituzione di partite finanziarie, per la messa in sicurezza dei cantieri e per il ripristino delle aree e per gli eventuali risarcimenti a Francia e/o l’Europa... senza contare gli investimenti già effettuati. Il 1° primo Marzo 2017, dopo la stipula di ben sette accordi, era entrato in vigore il trattato internazionale Italia-Francia riguardante l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera
3. Ellen è il nome della nuova TBM 4. I Relatori per la presentazione del quaderno 11
della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Questo trattato autorizzava la realizzazione dell’opera - i cui progetti erano già stati approvati, garantiva lo stanziamento dei fondi a copertura dell’85 % dei costi e dava il via alla pubblicazione di ben 81 Bandi di gara, ripartiti tra 12 cantieri operativi in Italia e in Francia, con il coinvolgimento di circa 20.000 Imprese e 8.000 lavoratori. Per approfondimenti, settimana 46/18.
TORINO/LIONE - AVANZAMENTO SUPERIORE AL 60% A SAINT-MARTIN-LA-PORTE
L’avanzamento dei lavori nel cantiere SMP4 di Saint-Martin-laPorte, in Francia, dove è in corso lo scavo di un tunnel geognostico di 9 km nell’asse e al diametro della canna Sud del tunnel di base del Moncenisio, ha superato il 60% La TBM Federica, diametro 11,2 m, procede con una velocità media di 18 m/giorni e ha da poco oltrepassato i 5.350 m in direzione Italia. Al lavoro ci sono 400 persone, suddivise su tre turni e impegnate 24 ore al giorno, sette giorni su sette nell’opera propedeutica alla Torino-Lione.
Gli scavi in tradizionale
A Saint-Martin-la-Porte è in corso lo studio della sezione più delicata del massiccio alpino che accoglierà il tunnel di base di 57,5 km: una zona ricca di carbone, denominata “houiller”, dove la roccia ha una forte tendenza a richiudersi. Per questo motivo, il cantiere prevede anche un tratto scavato con metodo tradizionale. Questa parte dei lavori ha superato una fase di condizioni eccezionali, ora procede regolarmente: dopo le instabilità del terreno registrate a Settembre 2017, si prosegue con la realizzazione di un cunicolo di dimensioni ridotte. Le rocce attraversate sono scisti neri carboniosi, argillosi e piegati, e quindi di qualità mediocre. La stabilità del fronte è fragile, per cui si avanza con cautela. Complessivamente si è così superato il 15% del totale degli scavi, pari a 25 km dei 162 previsti per la sezione transfrontaliera del nuovo collegamento ferroviario.
In Italia
Tra le opere già ultimate c’è il cunicolo geognostico di Chiomonte di 7.020 m, in Val di Susa, e tre discenderie sul versante francese: la discenderia di La Praz di 2.480 m, quella di Villarodin Bourget/Modane di 4.036 m e la discenderia Saint-Martin-laPorte di 2.329 m. Questi lavori, terminata la fase geognostica, permettono l’accesso dei mezzi alla quota del tunnel di base del Moncenisio. Per approfondimenti, settimana 46/18.
FRANCIA: LA TBM GAIA È PRONTA A SCAVARE NEL TUNNEL DI MEUDON
Gaia, la prima TBM EPB certificata “Origine France Garantie”, è pronta per iniziare lo scavo della galleria di emergenza del tunnel ferroviario di Meudon (3.350 m) sulla Linea 977000 InvalidesVersailles Rive Gauche a Parigi. La TBM EPB (diametro di scavo 4,28 m) scaverà la galleria di emergenza lunga 1.700 m e con 3,5 di diametro interno. Per approfondimenti, settimana 42/18.
GERMANIA: UN NUOVO ATTRAVERSAMENTO DEL KOEHLBRAND
Dopo il 2030 non sarà più economico utilizzare il Koehlbrand Bridge (3.618 m) di Amburgo. Il ponte, inaugurato il 23 Settembre 1974 ha infatti un’altezza libera di 53 m, inadeguata per le dimensioni delle future navi porta container ed è inoltre soggetto a limitazioni al traffico sempre più restrittive a causa delle condizioni della sua struttura. Si rischia di arrivare al divieto del traffico pesante. Nell’estate del 2018 è stato completato uno studio di fattibilità per la sostituzione del Koehlbrand Bridge con un altro ponte, con un tunnel immerso o con un tunnel subalveo. Le ipotesi del ponte e del tunnel subalveo sono risultate tecnicamente equivalenti e, poichè il Senato non ha ancora scelto la variante, si procederà con il bando della progettazione preliminare per entrambe le soluzioni. Ad inizio 2019, dopo aver scelto la tipologia di struttura, si procederà con la procedura negoziata e sarà aggiudicata la pianificazione preliminare. Per approfondimenti, settimana 48/18.
GERMANIA: IL RADDOPPIO DELLA FERROVIA NEL CENTRO DI MONACO
La S-Bahn di Monaco di Baviera è una delle più grandi reti ferroviarie suburbane della Germania. Con 148 stazioni, 442 km di binari e circa 1.000 treni al giorno, la rete si estende nell’entroterra della città, collegando la Capitale bavarese con l’intera regione metropolitana. Originariamente progettata per trasportare circa 250.000 passeggeri ogni giorno lavorativo, oggi oltre 800.000 persone utilizzano la S-Bahn di Monaco. Nelle ore di punta, ogni due minuti un treno della S-Bahn attraversa il tunnel in una direzione. La regione metropolitana di Monaco è in rapida crescita. È quindi urgente adeguare in modo continuativo il sistema di trasporto pubblico. Per ammoderare la rete S-Bahn e ridurre il carico del traffico sulla linea esistente, saranno costruiti due nuovi binari paralleli ad essa tra le stazioni di Laim a Ovest della città e Leuchtenbergring a Est, per una tratta di circa 14 km. Sono previste tre nuove stazioni sotterranee: stazione centrale, Marienhof e Monaco di Baviera Est, situate a circa 40 m di profondità. Il fulcro del nuovo collegamento Est-Ovest è un tunnel a doppia canna di 7 km che collegherà la Stazione Centrale di
GALLERIE
5. La TBM EPB certificata per la galleria di emergenza del tunnel Meudon
gallerie &tunnelling
6. Il tracciato della S-Bahn di Monaco
Monaco con l’hub orientale Ostbahnhof, tra il ponte Donnersberger e la stazione Est di Monaco. I tunnel saranno scavati con TBM per 11,9 km, con metodo convenzionale per 1,3 km e in Cut & Cover per un totale di 800 m. Le due nuove gallerie saranno costruite sotto la metropolitana e sotto l’attuale tunnel ferroviario. Il Governo Federale tedesco finanzierà il 60% del progetto da 3,84 miliardi di Euro, in base all’accordo firmato con la Baviera nell’Ottobre 2016. Per approfondimenti, settimana 47/18.
NORVEGIA: IL PROGETTO DRAMMENKOBBERVIKDALEN
Bane NOR sta progettando la costruzione di 10 km di linea a doppio binario da Drammen a Kobbervikdalen e da Drammen a Gulskogen, come parte dell’ammodernamento in corso della linea ferroviaria di Vestfold. Il progetto Drammen-Kobbervikdalen comprende un tunnel di 290 m, un tunnel artificiale di 320 m, un tunnel di circa 6 km e un nuovo ponte di 160 m che attraversa la E18 a Kobbervikdalen. Le stazioni di Drammen e Gulskogen saranno ricostruite con nuove piattaforme e binari. La velocità di progetto è di 200-250 km/t, le pre-qualifiche sono attese nel 2018, l’inaugurazione per fine 2024, con un costo stimato di 1,049 miliardi di Euro. Il progetto è complesso, con estesi lavori di fondazione e sottostruttura, lavori tecnici multidisciplinari e una serie di impegnative fasi di costruzione. È in corso la preparazione degli appalti e nei prossimi mesi verranno pubblicati diversi Bandi. Per approfondimenti, settimana 45/18.
REGNO UNITO: RECORD DI RISPOSTE PER LA CONSULTAZIONE DEL LOWER THAMES CROSSING
La consultazione pubblica online riguardante il Lower Thames Crossing a Londra, conclusasi lo scorso 20 Dicembre 2018, ha ricevuto circa 26.000 risposte. Ora si procederà ad esaminare nel dettaglio i commenti delle persone e a utilizzarli per aggiornare il progetto da sottoporre per approvazione all’Ispettorato della Pianificazione. Il Lower Thames Crossing, un progetto da diversi miliardi di Sterline, decongestionerà il traffico sull’attuale attraversamento di Dartford. Il progetto, sottoposto a consultazione pubblica da Highways England (HE), dopo aver perfezionato il tracciato proposto dal Governo ad Aprile 2017 prevede: • un tunnel a doppia canna, lungo 4 km (il più lungo del Regno
Unito) che passerà sotto il Tamigi; • 23 km di nuove strade di collegamento tra il tunnel e la rete stradale esistente; • tre corsie in entrambe le direzioni con una velocità massima di 112 km/ora; • potenziamenti di M25, A2 e A13, dove il Lower Thames Crossing si collegherà a queste strade. I lavori di costruzione potrebbero iniziare nel 2022 e la nuova strada potrebbe essere aperta al traffico nel 2027. Per approfondimenti, settimane 42/18 e 01/19.
REGNO UNITO: INIZIATO LO SCAVO DEL THAMES TIDEWAY
A Londra il 23 Novembre 2018 la TBM Millicent, battezzata così in nome della suffragetta Millicent Garrett Fawcett, aveva iniziato lo scavo della sua sezione di 5 km del Thames Tideway Tunnel e aveva installato, sotto Kirtling Street a Battersea, il primo anello del tunnel fognario. A metà Dicembre 2018 la TBM Annie, che scaverà il Greenwich Connection tunnel, lungo 4,5 km, è stata assemblata e testata con successo nello stabilimento di Herrenknecht in Germania. Partirà a breve per Greenwich dove - nel corso di quest’anno - inizierà lo scavo. Il Greenwich Connection Tunnel collegherà il Sud-Est di Londra, da Greenwich a Chambers Wharf, con il Thames Tideway Tunnel, passando sotto il Tamigi. La TBM Annie deve il suo nome ad Annie Maunder, la prima astronoma ad aver lavorato presso l’Osservatorio di Greenwich. Per approfondimenti, settimane 48/18 e 01/19.
TURCHIA: DUE TBM PRONTE PER LA LINEA UMRANIYE-ATASŞEHIR-GOZTEPE DI ISTANBUL
Collaudate con successo le due nuove TBM EPB di Terratec con 6,56 m di diametro che la JV Gulermak, Nurol & Makyol utilizzerà per la costruzione del tunnel a doppia canna, lungo 13 km, della linea metropolitana Umraniye-Atasşehir-Goztepe di Istanbul. La nuova linea, con le sue 11 stazioni, formerà un secondo corridoio ferroviario Nord-Sud sotto il lato anatolico densamente popolato della città e sarà interamente in sotterraneo a una profondità media di circa 30 m. Queste due macchine (S65 e S66) saranno lanciate dalla stazione di Finans Merkezi e si dirigeranno verso la stazione di Göztepe. La Istanbul Metropolitan Municipality (IMM) sta costruendo cinque nuove linee metro-
7. La TBM Annie
8. La TBM EPB S65 per la linea Umraniye-Atasşehir-Goztepe di Istanbul
politane che porteranno la rete metropolitana dagli attuali 145 km a oltre 480 km. Per approfondimenti, settimana 01/19.
ECUADOR: LA METROPOLITANA DI QUITO CHIUDE IL 2018 CON L’80% DELL’AVANZAMENTO LAVORI
Il Consorzio Linea 1 ha completato la posa in opera di oltre 28 km dei 45,8 della Linea 1 della metropolitana di Quito. Le tre TBM La Guaragua, Luz de America e Carolina hanno concluso lo scavo dei 22 km di tunnel a Ottobre 2018 e, sempre nel 2018, è stata terminata la costruzione di 25 dei 28 pozzi previsti. Sulla prima linea di metropolitana della Capitale dell’Ecuador, una volta entrata in esercizio, circoleranno 18 treni con sei carrozze l’uno. Sono stati già eseguiti i primi test di circolazione su uno dei binari nell’area delle officine e dei garage. La Linea 1 consentirà ai passeggeri di attraversare la città in soli 34 minuti, un quarto del tempo impiegato attualmente viaggiando in superficie. Una volta completati i lavori, la linea porterà più di 400.000 passeggeri al giorno, dieci volte di più dell’attuale sistema di filobus. Per approfondimenti, settimane 45/18 e 50/18.
ALGERIA: IL BREAKTHROUGH NEL TUNNEL TRA RELIZANE E TIARET
Il 25 Novembre 2018 è stato abbattuto l’ultimo diaframma del tunnel RT 3010: la prima galleria tra le città di Relizane e Tiaret della nuova linea ferroviaria a binario unico R.T.T lunga di 185 km che collegherà le città di Relizane, Tiaret e Tissemsilt a NordOvest dell’Algeria. La linea ferroviaria, destinata al trasporto di viaggiatori e merci, sopporterà la velocità massima di 160 km/ora. La galleria RT 3010, situata alla periferia della città di Zemmora, ha una lunghezza di 1.150 m, di cui la galleria naturale è di 1.114 m con una sezione di scavo, sui primi 429 m (partendo da Ovest verso Est), di 122 m2 e un raggio di 6,9 m. Sulla restante parte del tunnel (685 m) la sezione di scavo è allargata di 80 cm per permettere ai treni un più ampio margine di manovra prima del loro arrivo alla stazione ferroviaria di Zemmora. Per approfondimenti, settimana 48/18.
STATI UNITI: IL GATEWAY PROGRAM
A Novembre 2018 un sondaggio per conto della Gateway Program Development Corporation ha evidenziato il sostegno, da parte dei residenti di New York, New Jersey e Pennsylvania, del Gateway Program, comprendente i due progetti del Portal North Bridge e del tunnel sotto l’Hudson tra New York e il New Jersey. Il tunnel sotto l’Hudson è l’unico collegamento ferroviario interurbano tra New York e New Jersey, utilizzato da oltre 200.000 pendolari al giorno. Inoltre, tutti i treni Amtrak che operano tra Washington e Boston attraversano una delle due canne a binario unico. Il vecchio tunnel sotto il fiume Hudson, costruito circa 100 anni fa e lungo quasi 4 km, è stato gravemente danneggiato dall’uragano Sandy: i residui di sale stanno decomponendo il calcestruzzo ed erodendo i cavi di rame della struttura già compromessa dalle infiltrazioni di acqua dolce. Il Gateway Program propone la costruzione di due nuove canne vicine al vecchio tunnel che, una volta terminati i lavori, sarebbe messo fuori servizio e ricostruito. La durata prevista dei lavori è di circa sette-otto anni. Il costo stimato di circa 10,5-11,5 miliardi di Euro potrebbe essere finanziato per il 50% dal Governo Federale e per il restante 50% da New Jersey, New York e dall’Autorità Portuale del New Jersey. Per approfondimenti, settimana 46/18.
STATI UNITI: È INIZIATO LO SCAVO CON TBM PER IL PROLUNGAMENTO PURPLE LINE
Le due TBM EPB Soyeon ed Elsie, lunghe 137 m, a fine 2018 sono partite dalla futura stazione di Wilshire/La Brea e procedono verso Est in direzione di Wilshire/Western, l’attuale capolinea della Purple Line di Los Angeles. A Dicembre le due macchine avevano scavato rispettivamente 374 m e 9,5 m. L’arrivo della TBM Soyeon a Wilshire/Western è atteso per Maggio 2019. La TBM Elsie seguirà la sorella ad una distanza di circa 45 m. Le TBM saranno quindi smontate, trasportate a Wilshire/La Brea e riassemblate per iniziare lo scavo verso Ovest. Per approfondimenti, settimana 43/18.
9. La caduta del diaframma nel tunnel RT3010 GALLERIE
STATI UNITI: AL VAGLIO IL SECONDO ATTRAVERSAMENTO FERROVIARIO DELLA BAIA DI SAN FRANCISCO
Bay Area Rapid Transit (BART) sta valutando la possibilità di realizzare un secondo attraversamento ferroviario, forse in galleria, della Baia di San Francisco (California). I Progettisti prevedono entro il 2040 il superamento della capacità dell’at-
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tuale tunnel che passa sotto la Baia, nonostante il piano di potenziamento predisposto da BART. Entro metà 2019 BART intende aggiudicare l’appalto per uno studio di fattibilità che porti al massimo a quattro possibili alternative per il secondo attraversamento, la cui costruzione potrebbe così iniziare tra circa dieci anni con un costo stimato di 10,54-13,17 miliardi di Euro. Per approfondimenti, settimana 49/18.
INDIA: IL SECONDO BREAKTHROUGH PER LA LINEA 3 DI MUMBAI
Il 26 Dicembre 2018 la TBM Wainganga 2 è arrivata nella futura Stazione Seepz ad Andheri, abbattendo il secondo diaframma per la Linea 3 Colabata-Bandra-Seepz della metropolitana di Mumbai. La TBM era partita il 23 Agosto 2018 dal pozzo di lancio di Sariput Nagar, vicino ad Aerey Colony e, dopo aver installato 405 anelli, ha completato lo scavo di 568 m del Lotto UGC07 verso la stazione Seepz. La TBM ha scavato in media 4,5 m al giorno per 125 giorni, passando sotto il JVLR (Jogeshwari-Vikhroli Link Road) lungo 10,6 km che collega Jogeshwari nei quartieri occidentali con Vikhroli nei quartieri orientali. Il Lotto UGC07 riguarda la realizzazione della tratta Marol NakaSeepz - via MIDC - lunga 4,16 km, la cui costruzione è stata aggiudicata al Consorzio composto da Larsen&Toubro e Shanghai Tunnel Engineering Company. Per approfondimenti, settimana 52/18.
CINA: IL PRIMO TUNNEL SUBALVEO PER UNA LINEA FERROVIARIA AV
Lo scorso 19 Novembre a Pechino è stato dato il via libera per la costruzione del primo tunnel subalveo della linea ferroviaria AV di 77 km, tra Ningbo e Zhoushan, nella provincia di Zhejiang nella Cina Orientale. Il nuovo collegamento porterà il viaggio tra le due città da circa un’ora e mezza a meno di 30 minuti e decongestionerà l’attuale ponte Zhoushan Cross-Sea, inaugurato a Dicembre 2009 dopo un investimento di 1,66 miliardi di Euro. Ben 70,92 km - 23,77 per la sezione di Ningbo e 47,15 per la sezione di Zhoushan - saranno di nuova costruzione, compreso un tunnel sottomarino di 16,2 km, progettato per collegare il distretto Beilun di Ningbo con l’isola Jintang di Zhoushan. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2019 per concludersi nel 2025. Per approfondimenti, settimana 49/18.
AUSTRALIA: SVELATI I NOMI DELLE TBM PER IL WEST GATE TUNNEL
Il 24 Ottobre 2018 il Governo Vittoriano ha rivelato i nomi delle due TBM che costruiranno il West Gate Tunnel e le sue rampe di accesso a Melbourne. Le due TBM - lunghe 90 m e del peso di 9.000 t - si chiameranno Bella e Vida. Bella, da Bella Guerin, nata a Williamstown, la prima donna a laurearsi nel 1883 in un’università in Australia e andata ad insegnare nel Convento di Loreto a Ballarat. Vida, da Vida Goldstein, una suffragetta australiana che si è battuta per l’emancipazione femminile, ottenendo il diritto per le donne al voto e a candidarsi alle elezioni. La TBM Bella sarà la prima macchina ad essere consegnata a inizio del 2019. Per approfondimenti, settimana 43/18.
AUSTRALIA: PARTITA LA SECONDA TBM PER LA METROPOLITANA DI SYDNEY
Il 12 Novembre 2018 è partita anche la TBM Mum Shirl, la seconda delle cinque grandi TBM che saranno impegnate nella costruzione degli 8,1 km di galleria per la metropolitana di Sydney, da Marrickville sino alle future stazioni di Waterloo, Central, Pitt Street, Martin Place sino a quella di Barangaroo da dove saranno estratte. Il 17 Ottobre 2018 Nancy, la prima TBM, aveva iniziato a costruire il tunnel a doppia canna sotto il centro e il porto di Sydney per la metropolitana cittadina. Le TBM sono lunghe circa 150 m e progettate appositamente per avanzare nella dura arenaria di Sydney. La TBM Mum Shirl, nella geologia composta da arenarie e scisti, avanzerà in media 120 m/settimana. Altre due TBM scaveranno 6,2 km di tunnel da Chatswood sino al bordo del porto di Sydney. Una quinta TBM costruirà il tunnel a doppia canna sotto il porto di Sydney. Per la prima volta nella storia australiana cinque TBM lavorano ad un progetto di infrastrutture di trasporto. Per approfondimenti, settimane 42/18 e 47/18. n