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Soluzione su trailer per ridurre tempi e costi
Bruno Clemente asfalti&bitumi
SOLUZIONE SU TRAILER
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PER RIDURRE TEMPI E COSTI
LA NUOVA GAMMA XPRESS DI MARINI: UN IMPIANTO ITINERANTE COSTITUITO DA DUE TRAILER CON TUTTI I COMPONENTI PRE-CABLATI IN FABBRICA
Marini lancia sul mercato la nuova gamma XPRESS 1500 e XPRESS 2000, impianti super-mobili con produzione rispettivamente di 120 e 160 t/ora. L’XPRESS è un impianto destinato a chi ha necessità di produrre grandi quantitativi di conglomerato bituminoso in periodi di tempo brevi, senza però rinunciare alla certezza di poter ricollocare l’impianto con estrema facilità una volta concluso il lavoro. Si tratta di una macchina destinata a un tipo di Cliente che fa della diversificazione l’asse portante del proprio business: un impianto itinerante che, una volta completato un lavoro senza compromessi sulla qualità di esecuzione, può essere spostato nel cantiere successivo riducendo i tempi di smontaggio e montaggio, assicurando così all’impresa più giorni di produzione. L’ampio spazio per l’accesso a tutte le parti dell’impianto garantisce una maggiore sicurezza e rapidità nelle operazioni di manutenzione. Sono state brevettate delle soluzioni che consentono una rapida sostituzione delle reti di vaglio e con la tecnologia Smart Wiring si può intervenire in modo immediato sulle parti elettriche della cabina. L’intero impianto è costituito da due trailer larghi 3 m e alti 4, sui quali sono montati tutti i componenti pre-cablati in fabbrica. Non è richiesto l’impiego di alcuna gru per l’assemblaggio e i costi di trasporto e di installazione risultano notevolmente ridotti, non essendoci la necessità di fondamenta in calcestruzzo. La configurazione di base è composta da quattro predosatori a bordo del trailer comprensivo del tamburo essiccatore, del filtro e della cabina di controllo. Il trailer principale comprende l’elevatore a caldo, il vaglio a quattro o cinque selezioni, la tramoggia sotto vaglio e il mescolatore. Opzionalmente, sul trailer principale possono essere trasportate anche la cisterna del bitume e quella del combustibile, rispettivamente di 35.000 e 7.000 l. Le opzioni disponibili, come il silo del filler di apporto e/o recupero e il silo di stoccaggio del prodotto finito, rendono l’impianto personalizzabile in base alle esigenze di applicazione. Con gli impianti XPRESS è possibile introdurre nella miscela fino al 40% di materiale riciclato. Marini offre diverse tecnologie per poter lavorare con il RAP nei propri impianti, non solo per ragioni prettamente ecologiche ma anche per ottimizzare i costi di produzione grazie al
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minor consumo di aggregati e di bitume, che possono essere riutilizzati attraverso le tecniche di riciclaggio. In qualsiasi momento è possibile implementare soluzioni tecniche che permettono all’XPRESS di arricchirsi e potenziarsi per far fronte alle diverse esigenze produttive: l’installazione del kit Marini bitume schiumato consente la produzione di conglomerato tiepido, ovvero una miscela di altissima qualità ma a temperatura inferiore di circa 20-30 °C rispetto alla miscela tradizionale calda.
L’IMPIEGO CON RICICLATO D’ASFALTO
L’impianto XPRESS può essere equipaggiato con l’anello di riciclaggio, frutto della lunga esperienza di Marini. Il RAP, che è stato frantumato e selezionato, viene introdotto direttamente nel tamburo essiccatore attraverso l’anello di riciclaggio, per poi essere portato alla temperatura corretta nella parte terminale del tamburo, allo scopo di conservare le proprietà elastiche del bitume presente nel riciclato. Tale soluzione innovativa evita qualsiasi blocco che potrebbe verificarsi durante la progressiva fusione del bitume residuo contenuto nel RAP e consente, con un piccolo investimento, di essere pronti all’uso del granulato ogni volta che è richiesto. Si tratta quindi di un sistema economico e ampiamente testato, che permette l’impiego di alte percentuali di fresato, in alcune circostanze superiori al 25%. La macchina può essere adattata anche per il riciclaggio a freddo nel mescolatore, dove il RAP viene introdotto dopo essere stato dosato in una speciale tramoggia. Il vapore acqueo rilasciato nel mescolatore dal contatto di RAP freddo e aggregati caldi deve essere espulso. L’impianto XPRESS è predisposto con spazi appropriati dove i tubi di scarico possono essere adattati. Grazie a questa soluzione, gli aggregati vergini possono essere monitorati, dal momento che il RAP segue un circuito separato. Utilizzando l’anello di riciclaggio, la percentuale di fresato può arrivare al 40%.
IL TAMBURO ESSICCATORE
I tamburi essiccatori sono tra i componenti che hanno contribuito in misura maggiore al successo dell’Azienda. L’esperienza accumulata negli anni, che ha portato alla produzione di oltre 4.000 tamburi, ha consentito di migliorare gradualmente l’apposita palettatura interna, che ha lo scopo di sollevare il materiale vergine riscaldandolo per contatto con l’aria calda, fino alle soluzioni attualmente disponibili. Il bruciatore può essere alimentato con diversi tipi di carburante ed è facilmente regolabile.
IL MONTAGGIO
• Il trailer principale viene trasportato in cantiere; • il trailer principale viene collocato nella posizione finale; • il vaglio viene trasportato elettricamente in cima alla torre; • il trailer principale viene sollevato idraulicamente; • l’elevatore viene fatto ruotare fino a raggiungere la configurazione finale. n
2. Visuale 3D dell’impianto XP 2000
1A e 1B. I due trailer di cui è composto l’impianto