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Scarifiche speciali ad alta mobilità

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SCARIFICHE SPECIALI

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AD ALTA MOBILITÀ

LA GTF 250 RC HA DATO PROVA DI ESSERE UNA MACCHINA UNICA NEL SUO GENERE, PERCHÉ IN GRADO DI ASSICURARE PRECISIONE E FLESSIBILITÀ OPERATIVA NELLE SCARIFICHE SPECIALI, COSÌ COME IN ALTRE APPLICAZIONI

La scarifica dei manufatti in c.a. presenti sulle reti stradali, ma anche nei piazzali, all’interno di porti, aeroporti e di complessi industriali, pone sempre una sfida di carattere applicativo ed economico. Oltre a richiedere alti livelli di precisione, la scarifica deve anche essere realizzata in tempi che permettano di contrarre al massimo la durata complessiva dell’intervento. Quando si tratta poi di scarificare spessori di calcestruzzo ammalorato, questa lavorazione deve inoltre assicurare superfici regolari con buone caratteristiche “aggrappanti” che

1A e 1B. La GTF 250 RC può lavorare anche in calotta: qui è impiegata nella realizzazione di appoggi per predalles necessarie al rifacimento del rivestimento definitivo

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consentano l’impiego di quantità di malta definite. Come noto, la regolarità delle superfici scarificate contribuisce in modo significativo alla qualità del successivo intervento di ripristino ed è per questo che il metodo utilizzato per rimuovere lo strato ammalorato gioca un ruolo decisivo sulla durabilità dell’intervento di risanamento.

IL SISTEMA GTF

Sin dalla sua introduzione, il sistema GTF messo a punto da Grotti Srl ha creato un nuovo metodo di lavoro che ha permesso di aggirare i limiti tipici dei comuni sistemi di scarifica, caratterizzati da mancanza di precisione e da una produttività relativamente bassa. Problematiche che inevitabilmente portano all’allungamento dei tempi di lavoro e ad un aumento

2. La GTF 250 RC può scarificare velocemente muri di contenimento occupando una sola corsia

della quantità di malta impiegata, a tutto svantaggio dei costi dell’intervento di ripristino. Caratteristica comune a tutte le macchine della Serie GTF è l’impianto idraulico gestito da un’elettronica dedicata, che assicura portate molto elevate e un controllo perfetto di tutti i movimenti. Al contrario delle altre macchine, tutte cingolate, la GTF 250 RC è però composta da un modulo montato su un autocarro a due assi (dal Febbraio 2019 su uno a tre assi) che le consente di essere semovente e di raggiungere il sito di lavoro senza quindi bisogno di utilizzare carrelloni o semirimorchi. Il modulo è costituito da un braccio articolato composto da due parti, di cui quella terminale è telescopica. La configurazione del braccio permette di operare lateralmente, a terra ed in negativo, ma anche di ruotare di 90° l’attrezzatura, e quindi di utilizzarla sia in orizzontale che in verticale. In assetto di lavoro la GTF 250 RC opera con un sistema idrostatico ed è controllata da un radiocomando che gestisce tutte le funzioni a distanza da qualsiasi punto, così da

3A e 3B. La macchina si dimostra molto più produttiva rispetto ad una minipala dotata di fresa quando si deve eseguire la scarifica profonda necessaria alla realizzazione di scavi per sottoservizi di grandi dimensioni

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4. Grazie alle potenti pompe, la macchina può eseguire la pulizia di scavi e tagli con getti d’acqua ad alta pressione 5. Grazie alla sua precisione, la GTF 250 RC può realizzare tagli orizzontali e verticali

migliorare visibilità e sicurezza dell’operatore. La macchina è in grado di realizzare scarifiche e tagli su superfici ad angolo retto, inclinate e curve, ed è particolarmente risolutiva quando gli spazi di movimento del cantiere sono tali da non consentire di operare alle altre macchine che compongono il sistema GTF. La GTF 250 RC permette inoltre di montare un’ampia serie di attrezzature che le consentono di essere risolutiva per la realizzazione di tagli (anche filo muro), scarifiche di manufatti e pavimentazioni in cls, canaline nei rivestimenti delle gallerie, scarifiche profonde del conglomerato bituminoso necessarie per lo scavo delle trincee destinate ad accogliere sottoservizi; grazie poi alla potenza della pompa dell’acqua istallata, la macchina consente anche la pulizia di scavi, di tagli e di canalette.

UNA NUOVA TIPOLOGIA DI MACCHINA

Il sistema idraulico della GTF 250 RC è alimentato da un motore endotermico autonomo rispetto a quello dell’autocarro, per garantire la portata e la pressione necessarie a controllare i movimenti del braccio e soprattutto per permettere all’attrezzatura di operare alla massima potenza; caratteristica che la distingue da qualsiasi altro mezzo oggi disponibile sul mercato. In ordine di marcia il modulo è ruotato e il braccio è ripiegato, consentendo così al mezzo di muoversi come un normale veicolo industriale. Una volta giunti sul luogo dove si deve operare, viene spento il motore termico dell’autocarro e accesso quello ausiliario che alimenta il circuito idraulico. La macchina viene quindi posta in modalità radiocontrollo con avanzamento idrostatico e sterzatura comandata a distanza; il modulo viene poi ruotato e il braccio impostato secondo la configurazione prescelta. Viene quindi impostata la distanza di lavoro, rilevata e mantenuta da un sensore ad ultrasuoni così da permettere alla macchina di seguire automaticamente - con estrema precisione - il profilo del manufatto su cui si sta operando, indipendentemente dal tipo di lavorazione eseguita. La GTF 250 RC è dotata anche di un efficiente sistema di abbattimento delle polveri con ugelli ad alta pressione e offre una perfetta rispondenza del radiocontrollo ai comandi dell’operatore. Il sistema, come accennato, può essere impiegato anche per provvedere alla pulizia di scavi o tagli precedentemente realizzati o eseguiti dalla stessa macchina. Se necessario, la GTF 250 RC può essere anche videoassistita, consentendo così il controllo da uno speciale furgone attrezzato con monitor ad alta risoluzione,

6. La configurazione del braccio permette di operare in posizioni precluse ad altre tipologie di macchine

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che riceve il segnale da telecamere montate in punti chiave della macchina. Una soluzione che garantisce all’operatore una perfetta visione dell’area di lavoro senza però esporlo ad eventuali pericoli derivanti dalla particolare situazione operativa. Sempre per aumentare la sicurezza, la GTF 250 RC è dotata inoltre di una serie di sensori di prossimità sistemati nella parte frontale dell’autocarro, che rilevano qualsiasi ostacolo posto a meno di un metro, e se necessario provvedono a fermare automaticamente la traslazione. La macchina, quando richiesto, può inoltre essere dotata di sistema di aspirazione della polvere, così da eliminare gli effetti provocati dalla scarifica delle superfici in cls.

FLESSIBILITÀ DI PRODUZIONE

La GTF 250 RC è una macchina complementare alle altre della Serie GTF (più pesanti e potenti) perché pensata per quegli ambiti operativi in cui, per dimensioni o tipologia applicativa, queste non potrebbero operare. L’architettura del modulo, la conformazione del braccio e il tipo di attrezzatura impiegata, rendono infatti la GTF 250 RC risolutiva per la scarifica di diverse superfici in calcestruzzo, (quali ad esempio i muri di contenimento e i cordoli), ma anche per lo scavo di canalette con vari profili, realizzabili grazie a tamburi intercambiabili che permettono di ottenere profondità e larghezze in grado di assecondare le più svariate specifiche di capitolato. Rispetto alle altre macchine della Serie GTF, la GTF 250 RC offre inoltre il vantaggio di occupare una porzione decisamente più limitata della viabilità su cui sta operando, perché può lavorare entro una distanza minima di soli 5 metri. Proprio la conformazione del braccio consente anche di operare in negativo e in situazioni dove scarificare o realizzare tagli nel calcestruzzo risulterebbe particolarmente complesso. Per via della sua estrema manovrabilità e per l’adattabilità del braccio a superfici geometricamente articolate, la macchina può inoltre essere impiegata in una serie di applicazioni in spazi confinati anche all’interno di capannoni industriali su banchine portuali o nelle piste aeroportuali, dove è particolarmente risolutiva, perché in grado di fresare superfici in conglomerato bituminoso non raggiungibili dalle frese stradali. Così ha commentato Giampiero Grotti, Direttore Tecnico di Grotti Srl: “Abbiamo progettato e costruito la GTF 250 RC perché ci siamo resi conto che le altre macchine della Serie GTF, sebbene molto potenti e in grado di affrontare qualsiasi tipologia di scarifica e di scavo, non potevano essere impiegate in alcune particolari situazioni applicative. La GTF 250 RC nasce infatti per consentire una notevole mobilità e per affrontare un’ampia serie di applicazioni, senza per questo rinunciare alla produttività. Spesso quando si pensa al noleggio, sia a caldo che a freddo, si considera il tempo come fattore per determinare il costo. Grazie all’eccezionale produttività del sistema GTF abbiamo ribaltato questo concetto e, a secondo del tipo di applicazione, prendiamo in considerazione altri riferimenti, quali la profondità di scarifica in centimetri quadrati o l’avanzamento in metri al minuto. Riteniamo infatti che quello sia il vero parametro che dimostra come il sistema GTF sia, in assoluto, il più conveniente rispetto a quelli oggi disponibili, in termini di costo, di resa e quindi di redditività per chi noleggia”. n

(1) Giornalista

7.

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