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Osservando le Smart Road

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Il Notiziario AIIT

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ITS& smart road

OSSERVANDO LE SMART ROAD

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STRADE INTELLIGENTI, AUTO CONNESSE, GUIDA AUTOMATICA, DIGITAL TRASFORMATION DELLE INFRASTRUTTURE: SONO QUESTI I NUOVI SETTORI AI QUALI “S&A” SI DEDICA A PARTIRE DA QUESTO FASCICOLO, ARRICCHENDOSI DI NUOVI CONTENUTI

Apartire da questo fascicolo, “S&A” dedicherà ancora più attenzione a queste nuove tematiche in coerenza con i nuovi scenari che si stanno delineando in Italia, in Europa e nel mondo, poiché si tratta di una trasformazione epocale che non si può certamente trascurare. Così facendo, “S&A” intende creare un canale di informazione e divulgazione tecnica, di livello, seguendo queste tematiche sia a livello di programmazione nazionale che nello sviluppo industriale, affrontando i nuovi scenari tecnologici, i nuovi progetti, la ricerca. Saremo quindi attenti osservatori su come si svilupperà l’intero processo, proprio per essere certi che questa opportunità di trasformazione della nostra rete stradale consenta di colmare quel gap infrastrutturale che, con una certa frequenza, siamo costretti a rilevare. Per avere una informazione dettagliata e sempre aggiornata, coinvolgeremo la Pubblica Amministrazione, le Aziende produttrici, i system integrator e i Gestori delle infrastrutture. La recente pubblicazione del Decreto emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) “Modalità attuative e strumenti operativi della sperimentazione su strada delle soluzioni di Smart Road e di guida connessa e automatica”, così come l’istituzione dell’Osservatorio Tecnico per le Smart Road, hanno sancito l’avvio ufficiale del programma italiano di questi nuovissimi settori, ovvero trasformare strade e autostrade in strade intelligenti quale presupposto per la guida connessa e automatica, definendo i nuovi scenari per le infrastrutture e per la mobilità. Il Decreto ha anche dato il via al programma di sperimentazioni su strada dei veicoli connessi; gli operatori interessati potranno fare richiesta al Ministero nel rispetto della procedura prevista. Il Decreto Smart Road mira al miglioramento della rete stradale nazionale attraverso una sua trasformazione digitale, con l’obiettivo di renderla idonea a dialogare con i veicoli connessi di nuova generazione, anche nell’ottica di rendere possibile l’utilizzo dei più avanzati livelli di assistenza automatica alla guida, nonché per migliorare e snellire il traffico e ridurre l’incidentalità stradale. Nel contempo, il Decreto intende perseguire i seguenti obiettivi più generali: miglioramento significativo nella sicurezza stradale nel senso più ampio del termine, miglioramento della efficienza del traffico e del comfort di guida con effetti positivi sul mercato della guida congiunta, connessa e automatizzata.

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ITS& smart road

La trasformazione digitale delle infrastrutture di trasporto rappresenta la possibilità di migliorarne la qualità, la sicurezza, l’utilizzo e di farne strumenti per generare dati e servizi che agevolino la mobilità di persone e merci, facilitando e semplificando il trasporto. Il rilancio digitale del settore è inoltre un fattore abilitante della crescita sostenibile, intelligente e inclusiva del Paese secondo gli obiettivi UE. Si tratta di aggiungere intelligenza alle strade, partendo da sensori, misure e metodi di elaborazione per rendere più estesi, fruibili ed efficienti i sistemi di governo e gestione della circolazione ed i comportamenti di mobilità e di viaggio. Tale intelligenza va costruita da un sistema di acquisizione di informazioni basato su una rete di sensori road-side o altre fonti in grado di raccogliere informazioni e scambiarle anche direttamente con i veicoli. La tecnologia può essere utilmente impiegata in tutte le fasi di vita dell’infrastruttura e dell’esperienza di guida: dai sistemi di infomobilità ai sensori e dai sistemi di rilievo dello stato delle infrastrutture (ponti, viadotti e gallerie) alle tecnologie di connessione veicolo-infrastruttura in vista della guida automatica. I nuovi strumenti permettono di migliorare l’analisi dei fabbisogni e la valutazione delle opere, rendere più efficaci la pianificazione e la programmazione sia degli interventi di manutenzione che degli investimenti in nuove infrastrutture, garantendo, a costì più bassi, realizzazioni di maggiore qualità, e quindi più durevoli, più sostenibili e più sicure per gli utenti. Fattori fondamentali per le Smart Road diventeranno manutenzione e gestione delle infrastrutture, effettuate tramite tecniche e tecnologie innovative, improntate al miglioramento, alla resistenza e all’efficacia di lungo periodo: un obiettivo importante, soprattutto per consentire l’ottimizzazione dell’utilizzo di questi strumenti e un constante aggiornamento in un’ottica digitale. La tecnologia aumenta inoltre la possibilità di definire le politiche di trasporto e la gestione dei flussi di traffico.

LA SFIDA DELL’INNOVAZIONE DIGITALE

Il MIT raccoglie la sfida dell’innovazione digitale lanciata dall’Unione Europea e ne fa un elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi infrastrutturali del Paese previsti dall’allegato al DEF 2016 e dal Piano Nazionale ITS. Le tecnologie digitali sono il main driver di questa trasformazione e stanno determinando il cambiamento di ogni aspetto delle infrastrutture e della mobilità. Infatti, la Commissione Europea è impegnata a guidare la “standardisation” e a creare un quadro regolatorio per la mobilità connessa e automatica a livello internazionale coordinandosi sia in sede di G7 sia di UNECE (UN Economic Committe for Europe). Per questo, in considerazione degli ingenti investimenti nel settore - la CE ha stanziato circa 30 miliardi di Euro fino al 2020 sulle infrastrutture di cui 6,5 per l’Italia -, il MIT ha previsto un importo iniziale di 2 milioni vincolando l’erogazione dei finanziamenti all’adozione, da parte dei Gestori dell’infrastruttura, di standard tecnologici minimi. Già dal prossimo fascicolo svilupperemo in dettaglio ogni singolo aspetto. n

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