GYMlive 2/2021 - rivista ginnica by Schweizerischer Turnverband

Edizione n. 2 | maggio/giugno 2021

TEMI IN EVIDENZA

SPLENDORE A BASILEA Il team svizzero ha brillato con le medaglie vinte ai CE di ginnastica artistica. A COLLOQUIO CON

Foto: Martin Fröhlich

50 ANNI DI SWISS ATHLETICS Uno sguardo ai cinque decenni passati di atletica svizzera. Co-Partner

RIVISTA GINNICA

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06.05.2021 16:26:41

EDITORIALE

QUANTO SONO INNOVATIVE LE MANIFESTAZIONI ONLINE?

Cara lettrice, caro lettore, dopo i Campionati europei di ginnastica artistica di Basilea – maggiori informazioni in merito da pagina 10 – siamo notoriamente in attesa dei Giochi olimpici estivi di Tokyo. Quale grande fan delle Olimpiadi osservo con interesse la realizzazione sicuramente molto impegnativa dal punto di vista organizzativo di questi Giochi. Cerimonia di apertura, competizioni e festa di chiusura: tutti questi eventi parziali devono riuscire senza il pubblico internazionale. Sono però proprio i tifosi che giungono da ogni angolo del mondo e che stanno sugli spalti con le dita incrociate, che espongono bandiere decorate o applaudono calorosamente a rendere caratteristici questi eventi. Non solo per gli spettatori a casa, ma anche per gli atleti sul posto. A Basilea un pubblico selezionato ha avuto accesso alle competizioni live da casa tramite gli schermi a LED. Sì, dal vivo, ma online. È questo il futuro? Personalmente non lo spero e non lo penso. Ma se serve per l’intrattenimento di transizione, perché no? I Giochi olimpici hanno un impatto indescrivibile. Molti organizzatori di eventi stanno prendendo spunto dalle varie possibilità viste finora. Potrebbe anche essere che i Giochi olimpici di quest’anno e questo tipo di trasmissione TV risultino innovative per numerosi eventi che si terranno nel prossimo futuro. Per me una cosa è certa: gli organizzatori, in ambito digitale, si stanno dimostrando estremamente creativi. Un credo che si sta vivendo in molte delle nostre società di ginnastica dopo un anno di pandemia.

Marc Frey Redattore online e stampa

Set completo di medaglie a Basilea

IMPRESSUM GYMlive – Rivista di ginnastica 2021: 164 anni / appare 5 volte l’anno Tiratura Spedizione totale 108 403 (t/92 987, f/13 037, i/2365) Editore Federazione svizzera di ginnastica (FSG), Bahnhofstrasse 38, 5000 Aarau T: +41 62 837 82 00, stv-fsg.ch Redazione edizione in lingua italiana: Alexandra Herzog-Vetsch (ahv, caporedattrice) Lara Rigamonti-Bernardi (lr, traduttrice, lara.rigamonti@stv-fsg.ch) Renata Loss Campana (rlc, redattrice e traduttrice, renata.loss@stv-fsg.ch) Prezzo dell’abbonamento: GYMlive CHF 30.– (prezzo singolo numero CHF 6.–) Concetto/layout/creazione: Kommuniversum AG, 8008 Zurigo Illustrazioni Getty Images Correttore di bozze: Linkgroup AG, 8008 Zurigo Stampa e spedizione: Stämpfli AG, 3001 Berna Marketing dei media: Stämpfli AG, 3001 Berna Ruzica Dragicevic, responsabile consulenza e marketing dei media T: +41 31 300 63 70, mediavermarktung@staempfli.com

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50 ANNI SWISS ATHLETICS pagina 18

SOMMARIO PORTRAIT Astista Angelica Moser.

TEMI IN EVIDENZA CE di ginnastica artistica di successo a Basilea.

IN PILLOLE Chicche sportive e concorso.

A COLLOQUIO CON … Peter Bohnenblust in merito agli alti e bassi nell’atletica svizzera.

IN BREVE Una panoramica su varie e brevi informazioni dallo sport ginnico.

MUOVERSI INSIEME App utili per il lavoro in società. 30 Crowdfunding – noto anche tra le società di ginnastica. 32 PARTNER FSG Detox digitale nei Grigioni. 34

In volo grazie al crowdfunding

SPIRITO GINNICO Aria fresca con la nuova organizzazione. 36 IN CONCLUSIONE Ultima domanda a Manuela Geiser. 39 OFFERTE PER I MEMBRI Sconti per i membri FSG.

16 «Atlas», il ginnasta del futuro

Scopri il mondo della FSG

Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch

VOLANDO IN ALTO DA TORUŃ Angelica Moser Data di nascita: 9 ottobre 1997 Domicilio: Andelfingen Professione: studi in economia aziendale, Università di Berna Società: LC Zurigo e Turnfabrik Frauenfeld Hobby: sport in generale, stare con gli amici e la famiglia, cucinare dolci Lavoro dei miei sogni da piccola: avrei sempre voluto diventare uno chef. Primo ricordo ginnico: volevo fare ginnastica

con mia sorella, ma non potevo perché ero troppo giovane. Non ero affatto contenta. Il mio motto: Always believe in yourself and never give up! Successi nel salto con l’asta: oro European Youth Olympic Festival 2013, oro Youth Olympic Games 2014, Campionessa europea juniori 2015, Campionessa del mondo juniori 2016, Campionessa europea U23 2017, 4° rango ai CE al coperto 2019, Campionessa europea U23 2019, Campionessa europea al coperto 2021.

PORTRAIT

METTERE UN PUNTO ESCLAMATIVO Con il titolo di campionessa europea nel salto con l’asta, Angelica Moser a inizio marzo ha raggiunto un ulteriore eccellente risultato nella sua ancora giovane carriera. Una carriera che la 23enne deve tra l’altro anche alla sua passione per la ginnastica artistica.

«La medaglia d’oro è arrivata in maniera inaspettata», afferma Angelica Moser quando le chiediamo del suo più recente successo ottenuto ai Campionati europei al coperto di inizio marzo svoltisi a Toruń. Con un risultato di 4,75 metri, l’astista non ha solo migliorato la sua miglior prestazione, ma si è anche aggiudicata il titolo di campionessa europea. L’oro non è una novità per la 23enne. La ragazza di Adelfingen si è aggiudicata il

QUESTA MEDAGLIA SIGNIFICA CHE NON RIENTRO TRA LE PRI ME SOLO NELLA CA TEGORIA SPERANZE.

Foto: Ulf Schiller/athletix.ch

Angelica Moser titolo alle Olimpiadi giovanili del 2014, ed è stata pure in grado di accaparrarsi ulteriori medaglie d’oro fino al 2019 in occasione di grandi eventi nella categoria juniori. Il titolo ai CE di Toruń ha però un significato speciale, ossia il primo trionfo internazionale per Moser nella categoria élite. «Questa medaglia significa che non rientro tra le prime solo nella

categoria delle speranze» afferma Moser che si autodefinisce una «tipa da competizione». Lei stessa dice infatti di riuscire a dare il meglio sotto pressione. Pressione che, dopo i suoi tentativi falliti, ha percepito anche ai CE di Toruń ed è riuscita a trasformare nella medaglia più ambita. Molto ambiziosa Angelica Moser ha dato il via alla sua carriera nel salto con l’asta circa otto anni fa. Fino ad allora la priorità a livello sportivo era data a un’altra disciplina sportiva, la ginnastica artistica. «Ad un certo punto dedicarsi a due discipline, ossia la ginnastica artistica e l’atletica, era diventato troppo», afferma Moser spiegando il motivo per cui ha deciso di puntare sul salto con l’asta. Proprio perché nella ginnastica artistica non aveva mai fatto parte di un quadro, una carriera in questa disciplina non era mai stata presa in considerazione. «Ero conosciuta per essere quella che voleva provare elementi difficili, ma che poi nell’esecuzione non risultavano puliti», ammette Moser sorridendo. Questi aneddoti sottolineano quanto da lei detto, ossia il fatto di essere molto ambiziosa a livello sportivo. «Il mio obiettivo era sempre quello di partecipare a eventi internazionali. Inoltre le mie condizioni fisiche erano più ideali per il salto con l’asta che per la ginna-

PORTRAIT

LA TURN FABRIK PER ME È COME UNA FAMIGLIA. Angelica Moser

La ginnastica artistica rimane ancora una grande passione di Angelica Moser. Foto: Turnfabrik/Yuchi Hashiguchi

stica artistica», spiega la zurighese. Per quanto riguarda la sua carriera sportiva, un grazie va anche alla sorella: «Jasmine era passata dalla ginnastica al salto con l’asta, e io ho fatto lo stesso.» Moser afferma che il salto con l’asta è una disciplina sportiva molto variegata. «La velocità nella rincorsa, la forza nel salto e le capacità ginniche nella fase di volo. Ci sono tanti fattori che devono combinarsi alla perfezione.» È importante compensare Nonostante i suoi successi nell’atletica, Angelica Moser non ha mai perso il legame con la ginnastica artistica e la sua società, la Turnfabrik Frauenfeld. Tutt’altro. Ancora oggi l’incontro settimanale di ginnastica artistica rientra nel suo piano di allenamento fisso. «La ginnastica artistica mi aiuta molto per il salto con l’asta. Mi aiuta soprattutto per quanto riguarda la sensazione fisica che mi permette di non perdere l’orientamento in aria», spiega Moser. Il fatto che nel 2018 ai Campionati svizzeri di ginnastica artistica nella sua Frauenfeld abbia ottenuto la medaglia di bronzo tra gli amatori di-

A Tokyo Angelica Moser punta alla partecipazione alla finale nel salto con l’asta. Foto: Thomas Ditzler

mostra quanto potenziale abbia anche in questa disciplina. Allora vi aveva partecipato solo perché i Campionati svizzeri erano stati organizzati dalla sua società. Parlando con Angelica Moser si percepisce quanta importanza abbia dato e dia ancora alla Turnfabrik. «Sono sempre in contatto con la mia allenatrice Daniela Zuber. La Turnfabrik per me è come una famiglia.» La compensazione che le offre la ginnastica artistica affiancata ai numerosi allenamenti di salto con l’asta è importante dal punto di vista mentale. «Svolgo volentieri gli allenamenti di ginnastica artistica e sono veramente contenta di poter affiancare questa disciplina al mio sport principale». Il sogno delle Olimpiadi 2024 L’attenzione sportiva di Angelica Moser è chiaramente puntata sul salto con l’a-

Sed quo ommod ut omnimus et illaborecus cone vel idi numet labo.

sta e in questo ambito, insieme al suo nuovo allenatore Damien Inocencio, che ha già seguito il vincitore olimpico Renaud Lavillenie (FRA), ha qualcosa in serbo. Per la sua seconda partecipazione ai Giochi olimpici a Tokyo punta a un posto in finale. «Una medaglia olimpica è sicuramente un sogno», afferma Moser, relativizzando però che questo obiettivo sarebbe piuttosto previsto per Parigi 2024. Innanzitutto la sua attenzione va sull’ulteriore sviluppo della sua elevazione nel salto. È chiaro che, a questo proposito, anche l’idea di un record svizzero entra in considerazione. Poiché la 23enne non ne avrà mai abbastanza della sensazione di volare, che sia con l’asta o nella ginnastica artistica. Testo: Thomas Ditzler/lr

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GYMlive online» propone quale complemento alla nostra rivista della Federazione FSG altri fatti interessanti e notizie dal panorama FSG. Mentre la rivista cartacea «GYMlive» offre prin cipalmente uno sguardo dietro le quinte, il portale tiene piuttosto aggiornati in merito alle novità che concernono la

Svizzera ginnica. Informa ad esempio in merito al nuovo campione svizzero di ginnastica attrezzistica. La rivista e il portale costituiscono così una simbiosi moderna formata da articoli d’intrattenimento e notizie d’attualità.

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UN TURBINIO DI EMOZIONI

Ha gareggiato per la prima volta a livello di élite internazionale: Lilli Habisreutinger. Foto: Martin Fröhlich

TEMI IN EVIDENZA 11

Dei Campionati europei di ginnastica artistica svol tisi dal 21 al 25 aprile 2021 a Basilea si parlerà ancora a lungo. Non solo perché hanno avuto luogo in circostanze molto particolari a causa del coro navirus. Ma anche perché il CO è riuscito a creare condizioni perfette e gli atleti locali hanno mostrato delle prestazioni straordinarie.

Chi ha avuto accesso all’arena della St. Jakobshalle durante le giornate in cui si sono disputati i CE è entrato in un altro mondo. Con i raggianti effetti delle luci, i grandi schermi con le scritte in rosso nonché i quattro enormi manifesti dei CE in verde, giallo, rosso e blu, tutto è stato allestito per garantire uno spettacolo coinvolgente. Se vi fosse stato il pubblico, i Campionati europei di Basilea 2021 sarebbero divenuti dei Giochi svizzeri. Tanto più che non sono mancati i successi sportivi: oro nel salto per Giulia Steingruber, argento al suolo per Benjamin Gischard, bronzo alle parallele per Christian Baumann e quinto posto nel concorso multiplo per Pablo Brägger. Con tali risultati questi quattro atleti hanno scritto un’ulteriore pagina della storia sportiva svizzera:

SONO MOLTO ORGOGLIOSO DELLE PRESTA ZIONI DI TUTTA LA SQUADRA. Laurent Guelzec, capo allenatore ginnastica artistica maschile

– Brägger: miglior risultato nel concorso multiplo dopo Ernst Fivian nel 1959 a Copenhagen – Gischard: la seconda medaglia al suolo per la Svizzera (1959 oro di Ernst Fivian) – Baumann: primo ginnasta svizzero che è riuscito a vincere già due volte una medaglia alle parallele (argento a Montpellier 2015, bronzo a Basilea nel 2021) – Steingruber: quarto titolo europeo al salto e il sesto complessivamente Una pillola particolarmente amara Complessivamente per la squadra svizzera dopo le qualificazioni vi erano dieci posti in finale disponibili. Così i ginnasti svizzeri hanno potuto ampiamente raggiungere gli obiettivi previsti o superarli. Giulia Steingruber, a causa di un infortunio, alla fine ha dovuto rinunciare alla finale del concorso multiplo e alla finale al suolo. Purtroppo Pablo Brägger non è riuscito a tirare fuori il suo asso nella manica con l’esercizio alla sbarra. Al più tardi quando è risultato secondo nella qualifica, molti lo vedevano già come nuovo campione europeo. Grande quanto le aspettative è stata la delusione di non veder realizzato questo traguardo. In finale il 28enne, dopo un elemento in volo, non è riuscito a riprendere la sbarra e ha dovuto interrompere l’esercizio. Questa caduta gli è probabilmente co-

12 TEMI IN EVIDENZA

BASILEA IN CIFRE 21–25 aprile 2021 St. Jakobshalle a Basilea

MILIONI DI PREVENTIVO

NAZIONI

270 GINNASTI

SET DI MEDAGLIE

MEDAGLIE 1 × oro, 1 × argento, 1 × bronzo), 4 diplomi per la Svizzera

MEDAGLIE per la Russia, la Nazione di maggior successo

L’arena della St. Jakobshalle ha offerto il palcoscenico perfetto per competizioni di altissimo livello. Foto: Thomas Ditzler

stata la medaglia d’oro. In particolare per Pablo Brägger, che a Basilea ha disputato i suoi ultimi Campionati europei, si tratta di una pillola amara. Una prima di successo Al contrario rispetto a Brägger, Steingruber e co., Lilli Habisreutinger (16), Andrin Frey (20) e Marco Pfyl (23) a Basilea erano nomi della squadra svizzera non ancora noti a livello internazionale. L’accento va proprio posto sul «non ancora», poiché i tre debuttanti ai CE si sono presentati in maniera molto promettente. Tra tutti in particolare lo zurighese Marco Pfyl, che sia alle parallele (8°), sia alla sbarra (6°) si sarebbe effettivamente qualificato per la finale. Sì, avete letto bene, «sarebbe». Ma in base alla regola per nazioni, per ogni finale possono gareggiare soltanto due atleti dello stesso Paese. Poiché Pablo Brägger e Christian Baumann si sono classificati davanti a lui, Pfyl ha avuto la peggio. Lui l’ha presa bene in ogni caso: «È andata così, ma sono comunque contento». Frey da Steffisburg, ottenendo il 15° rango al suolo (su 97 classificati) e il 20° rango al salto (nonostante la caduta) ha dimostrato

anche lui di avere il potenziale per competere con chi occupa la prima parte della classifica. E anche la più giovane nel team svizzero, Lilli Habisreutinger, può andar fiera della sua première ai CE. Si è classificata quale seconda miglior svizzera al 45° posto (su 84 ginnaste) e nel salto ha ottenuto un buon 13° posto. «Porto a casa moltissime belle esperienze per le future competizioni e ora riuscirò, passo dopo passo, a colmare anche le mie insicurezze», spiega l’atleta di Frauenfeld. Luci e ombre Chi considera le prestazioni svizzere dei CE 2021 in vista del futuro vede luci, ma anche ombre. Se tra gli uomini vi sono alcuni giovani atleti svizzeri emergenti che permetteranno di riuscire ulteriormente a creare una squadra competitiva, per quanto riguarda il settore femminile lo scenario è meno roseo. Dopo Giulia Steingruber ci sarà un grande vuoto da superare. Testo: Alexandra Herzog/lr

TEMI IN EVIDENZA 13

ERO MENO NER VOSA RISPETTO A QUANDO C’È IL PUBBLICO IN PALESTRA. Lilli Habisreutinger, debuttante ai CE

DA CASA MA PRESENTI IN DIRETTA A fine febbraio 2021 era chiaro, i Campionati europei di Basilea avrebbero dovuto svolgersi senza pubblico. Tuttavia per portare un po’ di atmosfera ed emozione nella St. Jakobshalle il Comitato organizzativo ha allestito le cosiddette «Virtual Live Audience». Ciò che in America è già stato utilizzato svariate volte, per la Svizzera è stata una prima europea ai CE di Basilea. Con audio e video Chi ha acquistato un biglietto di questo tipo ha acceso la videocamera del proprio laptop ed è stato proiettato live su uno dei tre grandi schermi presenti nell’arena. Prima o dopo gli esercizi degli atleti, gli spettatori virtuali potevano farsi sentire anche a livello acustico. «In questo modo volevamo dare la possibilità agli atleti di avere con sé comunque i propri parenti e fan», spiega Jérôme Hübscher, responsabile della regia generale dei CE di Basilea.

«Un’esperienza particolare» Nella maggior parte dei casi i ginnasti durante una competizione sono comunque concentrati e cercano di non dar peso a quello che accade intorno a loro. «Ho comunque percepito la presenza degli spettatori sugli schermi. Quando ho scoperto che tutta la mia società stava guardando la gara ho sentito un’ulteriore scossa motivazionale», racconta la debuttante ai CE Lilli Habisreutinger. «Un’esperienza particolare. È stato bello che le persone ci abbiano sostenuto in questo modo. Ci ha dato forza», spiega anche la sei volte campionessa europea Giulia Steingruber. Christian Baumann invece non ha praticamente percepito la presenza del pubblico virtuale: «Sapevo che i compagni di ginnastica di Macolin stavano guardando, ma non ci ho fatto caso.» L’atmosfera con i fan locali in palestra sarebbe stata diversa. Nella situazione attuale il «Virtual Live Audience» è stato però una buona soluzione. Sperando però che non diventi una normalità... Testo: Alexandra Herzog/lr

Foto: Basel2021

GLI SFORZI SONO STATI RIPAGATI

Kathrin Amacker Presidente del CO dei CE di Basilea 2021 Cosa provi ripensando alla settimana dei CE? Kathrin Amacker: provo sensazioni molto positive. Siamo riusciti a presentare la ginnastica artistica in maniera eccezionale. Le immagini sono state visionate milioni di volte. Alle delegazioni è piaciuto. Inoltre all’interno delle delegazioni non vi è stato alcun caso positivo di coronavirus. Abbiamo così dimostrato che con molta disciplina e una buona strategia è possibile organizzare eventi sportivi internazionali. Inoltre la Svizzera ha ottenuto un set completo di medaglie. Cosa si vuole di più? Gli sforzi sono stati ripagati? Sì, sicuramente. In questo difficile periodo abbiamo anche imparato a essere flessibili. Con i ‹Live Audience› e la mixed-zone virtuale sono nate delle belle innovazioni. Questa è stata una première per la Svizzera. Come hai vissuto l’atmosfera particolare in palestra senza la presenza del pubblico? Tramite gli schermi abbiamo potuto portare in palestra fan e membri delle famiglie. Quindi la situazione era comunque un po’ carica di emotività. Inoltre le delegazioni si sono anche incitate reciprocamente. Sono stati dei momenti molto belli. Anche i 600 collaboratori che hanno avuto il privilegio di essere presenti in sala hanno fatto un grandissimo tifo. Intervista: Thomas Ditzler

14 TEMI IN EVIDENZA

ORO, ARGENTO E BRONZO

Christian Baumann a Basilea ha potuto esibirsi tre volte alle parallele. E per tre volte ha svolto un esercizio pulito. Questa prestazione ha consentito all’argoviese di aggiudicarsi la medaglia di bronzo in finale. Dopo l’argento ai CE 2015, questa è la seconda medaglia a questo attrezzo. «Questa medaglia per me ha un grandissimo valore. Anche perché ho potuto vincerla a un CE in casa. Ero consapevole che poteva essere sufficiente. Ho fatto molta pressione su me stesso», spiega il 26enne.

Foto: Martin Fröhlich

TEMI IN EVIDENZA 15

Per Giulia Steingruber i CE in casa erano particolarmente ricchi di emozione. Dopo un anno e mezzo senza gare e nonostante lo strappo muscolare alla coscia, la 27enne di Gossau ha nuovamente vinto l’oro al salto dopo averlo ottenuto nel 2013, nel 2014 e nel 2016. «La difficile situazione di partenza, con il coronavirus e l’infortunio, rendono questo titolo particolarmente speciale. È una grandissima ricompensa», si rallegra Steingruber.

Con l’esercizio quasi perfetto al suolo, a Basilea Benjamin Gischard si è aggiudicato un posto sul podio. «Mi sono allenato duramente. Ora, nel giorno x, tutto è andato benone. Una sensazione meravigliosa», spiega il 25enne di Herzogenbuchsee. Da menzionare ancora: la nota di Gischard (14,966) era solo due centesimi inferiore a quella del campione europeo ed eccellente ginnasta Nakita Nagorni (RUS).

16 IN PILLOLE

SAPEVI CHE … … le parallele originariamente non erano pensate quale attrezzo ginnico a sé stante bensì quale mezzo ausiliario sul quale i ginnasti potevano affinare i movimenti da eseguire sul cavallo a maniglie? … le attuali parallele da competizione sono completamente in fibra di vetro e, quale ritorno alle origini dell’attrezzo, solo ricoperte da legno impiallacciato?

FOTO DEI LETTORI In rappresentanza dei molti riscontri estremamente positivi in merito al nuovo design di GYMlive, vi presentiamo qui la foto della lettrice Daniela Leimgruber, che ci comunica: «… il nuovo design sembra piacere ;-)». La ringraziamo per lo scritto e speriamo che alla nuova generazione piaccia anche l’edizione attuale.

IN PILLOLE ROBOT GINNICI In futuro saremo ancora noi a fare ginnastica? Naturalmente! Tuttavia, come mostra il video di «Atlas», robot della Boston Dynamics, la tecnologia per ginnasti-robot è molto avanzata. Gli altri video su questo canale mostrano che Atlas riesce anche a correre, può fare parkour e si destreggia nel ballo. Quindi può essere impiegato per qualsiasi spettacolo di ginnastica. Foto: bostondynamics.com

Ginnasta superstar – Volteggia fino all’oro!

FARE GINNASTICA CON LO SMARTPHONE A pagina 30 trovate utili applicazioni per la quotidianità ginnica. Questa app è stata pensata per passare il tempo fino ai Giochi olimpici. Non vediamo l’ora di scoprire quando vi sarà un primo torneo online nella categoria «Ginnastica».

IN PILLOLE 17

Ulteriori contenuti sui nostri canali social facebook.com/swissgymnastics instagram.com/swissgymnastics twitter.com/swissgymnastics

«SE QUESTO È UN DESIDERIO DELLE ASSOCIA ZIONI CANTONALI, VE LO PROMETTO SIN D’ORA: MI IMPEGNERÒ A TAL PROPOSITO!» Il presidente centrale FSG Fabio Corti alla Conferenza sullo sport di massa in merito alla domanda se fosse possibile organizzare la FFG 2031 in Ticino.

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A NB E V L N UO E P E R I DIERSE PA E Una nuova bandiera di società rappresenta sempre anche un nuovo capitolo per la stessa. L’STV Mülligen (AG) ha sfruttato il periodo caratterizzato dal coronavirus per il suo nuovo progetto «Nuova bandiera di società». Naturalmente non poteva mancare una visita alla produzione. Nel post su Instagram si scopre tutto quanto necessario per «ingolosirsi». La nuova bandiera della società sostituirà quella del 1920. L’inaugurazione ufficiale dovrà ancora attendere. È stata posticipata a data ancora da stabilirsi.

Sono state 526 le domande per il Pacchetto di stabilizzazione poste nel settore dello sport di massa. Sono stati distribuiti 4,372 milioni di franchi.

Ulteriori informazioni sul tema: instagram.com/stvmuelligen

CONCORSO Chi è la ginnasta svizzera che a Basilea 2021 ha partecipato ai suoi primi CE di ginnastica artistica? In palio vi sono tre buoni di Ochsner Sport per un valore di 50 franchi ciascuno. Partecipare è semplicissimo: basta inviare la risposta tramite il modulo online disponibile su stv-fsg.ch/concours-gymlive o tramite e-mail con oggetto «Concorso 2/2021» e dati personali completi all’indirizzo lara.rigamonti@stv-fsg.ch.

Termine di partecipazione: mercoledì 16 giugno 2021 I vincitori del concorso verranno informati per iscritto. Si escludono le vie legali. Non viene tenuta alcuna corrispondenza in merito al concorso.

IL RISULTATO DI UN PLURIENNALE LAVORO Quest’anno Swiss Athletics festeggia 50 anni. Il direttore Peter Bohnenblust guarda al passato e al futuro. Valuta l’influsso della pandemia attuale sull’atletica e giunge a sorprendenti conclusioni.

A COLLOQUIO CON … 19

I PROGETTI PER LE GIOVANI LEVE SONO SEMPRE PIÙ APPREZ ZATI.

Foto: athletix.ch

Peter Bohnenblust

DATI PERSONALI Peter Bohnenblust (59) è direttore di Swiss Athletics dal 2015. Con l’atletica ha uno stretto legame. Dal 1979 al 1986 ha fatto parte del Quadro nazionale svizzero nel decatlon (miglior risultato: 7170 punti). Dopo la carriera si è impegnato a favore della sua società d’origine, il TV Länggasse Bern, di cui è stato presidente dell’atletica dal 1988 al 1996. Dal 1988 al 1998 ha svolto la funzione di presidente del CO del Meeting internazionale di salto con l’asta sulla Bärenplatz di Berna.

Peter Bohnenblust, recentemente le sportive e gli sportivi svizzeri dell’atletica hanno occupato i titoli dei giornali. Che cosa hai provato? Peter Bohnenblust: i Campionati europei al coperto a Toruń sono stati grandiosi. Una generazione di giovani atleti ha festeggiato i propri successi. E le due ragazze che si sono portate a casa l’oro, Ajla Del Ponte e Angelica Moser, rappresentano modelli di riferimento. Ajla dal Ticino nell’ultima difficile stagione ha dato il massimo e ora rientra tra le prime a livello europeo. Angelica ha vinto la battaglia con sé stessa e ha superato anni difficili (ndr. disturbi alimentari). La serie di vittorie di medaglie d’oro unica nel suo genere in occasione di grandi eventi internazionali nella categorie speranze continua ora in maniera impressionante nella categoria élite. Siamo di fronte a un’estate olimpica. Cosa dobbiamo aspettarci dopo questo inverno? Domanda difficile. La situazione di partenza è molto promettente. Siamo ben posizionati. Numerosi atleti e atlete hanno dimostrato di riuscire a raggiungere un livello elevato. Per quanto riguarda le Olimpiadi questo significa che i posti in semifinale sembrano realistici. E durante questo inverno non abbiamo visto per molto tempo tutti gli atleti del nostro team che possono riuscire a livello olimpico. C’è anche un «però»? Sì. In una stagione olimpica il livello aumenta sempre di più. Le prime pre-

stazioni dagli Usa o dall’Australia ne sono la prova. Con o senza pandemia da coronavirus. Medaglie olimpiche nell’atletica sembrano quindi illusorie? Aspettarsele sarebbe presuntuoso. Sognarle è però consentito. Soprattutto la staffetta 4 × 100 metri femminile ha un enorme potenziale. Come ti spieghi il fatto che l’atletica svizzera si stia muovendo su questo livello incredibile, a lungo ritenuto impensabile? Questo è il risultato di un lavoro di costruzione su più anni, se non decenni. Lo sviluppo ha portato a uno stile di vita professionale per le atlete e gli atleti. Per me è questo il punto che spiega il perché riusciamo a presentarci in modo così positivo dai CE 2016 di Amsterdam. Quest’anno Swiss Athletics festeggia i suoi 50 anni. Quali sono i tuoi momenti culmine personali di questo periodo? Sono tre i nomi e i volti che si distinguono: i campioni del mondo Werner Günthör e André Bucher e l’argento olimpico Markus Ryffel. Con due di loro avevo un contatto personale. Da giovane, a metà degli anni ‘70, ho avuto l’opportunità di partecipare a un allenamento con Ryffel e il suo allenatore Heinz Schild. Con Werner Günthör ho trascorso molto tempo a Macolin, quando circa dieci anni dopo facevo parte del Quadro nazionale di decathlon. Il lanciatore del peso e noi

20 A COLLOQUIO CON …

50 ANNI SWISS ATHLETICS

1971

I CE IN CASA A ZURIGO DEL 2014 HANNO LIBERATO DELLE ENERGIE. Peter Bohnenblust

FONDAZIONE

500 SOCIETÀ con 12 000 membri con licenza (stato: 2019)

decatleti svolgevamo insieme i test di condizione e molti sprint. Werni era più veloce di ognuno di noi decatleti. Nell’atletica svizzera non è sempre andata così come negli anni ‘80 e come nel periodo attuale. Giusto. Nel 2004 l’associazione si è ritrovata con la schiena al muro. Il fallimento non era lontano. Com’è andata la svolta? Enormi sforzi svolti dalle persone più disparate hanno avuto effetto. Ma è necessario anche del tempo per fare dei progressi a livello sportivo.

76 MEDAGLIE vinte al più alto livello internazionale (26 × oro, 20 × argento, 30 × bronzo)

Dal

2006

SWISS ATHLETICS prima si chiamava Associazione svizzera di atletica

Ulteriori informazioni sul tema: swiss-athletics.ch/50/fr/

C’è stata una scintilla iniziale? Il tutto è strettamente legato ai CE in casa svoltisi a Zurigo nel 2014. Quel surplus ha liberato delle energie. Insieme al nuovo partner UBS tutti vedevano un obiettivo. E sono stati fatti degli ampi passi che hanno segnato una direzione. Ad esempio con il progetto «Swiss Starters». In che misura l’atletica svizzera trae ancora profitto da Zurigo 2014? L’idea di Swiss Starters prosegue ancora oggi. È decisivo il fatto di avere come allora numerosi atleti di punta. Inoltre disponiamo di uno staff di allenatori che rende possibile agli atleti di punta un ‹Highperformance-Lifestyle›. Fondamentalmente però sono i nostri atleti migliori a mostrare dove può portare la via.

Questa dinamica genera anche uno sviluppo prezioso nella massa. Esattamente. Lo dimostra lo sprint femminile sui 60 metri di questo inverno. Non meno di sei atlete hanno soddisfatto il limite per i CE al coperto di 7,40 secondi. Tutte hanno stabilito un tempo che nove anni fa non era stato raggiunto da nessuna atleta svizzera. Fino a pochi anni fa, nessuno avrebbe ritenuto possibile questo sviluppo. È stata stabilita una certezza: chi si allena come Mujinga Kambunji, Ajla Del Ponte, ma anche come Lea Sprunger, può andare molto lontano. Come si spiega il fatto che anche la crisi del coronavirus non riesca a fermare la dinamica? È stato decisivo il fatto che noi quale associazione abbiamo offerto sin dall’inizio possibilità di svolgere allenamenti e competizioni. Questo ha dato delle prospettive agli atleti. E dato che non tutti hanno affrontato la stagione con la stessa serietà, i giovani hanno potuto profilarsi. All’improvviso erano sotto i riflettori. Vi sono state altre tendenze? Senza essere esaustivi e da un’analisi generale si può dire che il lungo allenamento di base, a causa dell’inizio di stagione posticipato, ha potuto essere attuato bene da molti in modo sorprendentemente rapido. E la mancanza di pressione generata dai grandi eventi per molti è stata liberatoria.

I talenti del concorso multiplo provengono esclusivamente dalle società di ginnastica. Foto: Archivio FSG

Attualmente gli atleti svizzeri e le atlete svizzere a livello europeo si trovano nelle prime posizioni assolute. Si riesce a mantenere questo standard? Ritenerlo sarebbe da presuntuosi. Non tutte le nazioni hanno avuto le stesse condizioni. Ciò che si può riscontrare però è che nel 2020 siamo andati molto bene rispetto al 2019. Il pilastro più importante dei primi in classifica nella categorie élite è una solida base. Come si riesce a riportare l’atletica nelle scuole? I progetti per le giovani leve, UBS Kids Cup e UBS Kids Cup Team, Mille Gruyère nonché Swiss Athletics Sprint riscontrano un successo sempre più grande. I moduli che offriamo agli insegnanti e agli allenatori sono stati ben accolti e lo sono tutt’ora. E il talent-scouting sta prendendo piede? I nostri sforzi volti all’acquisizione di talenti di questa età per l’atletica stanno mostrando i loro effetti. Della generazione di giovani di oggi fino ai top-performer, tutti hanno trovato la via dell’atletica tramite i nostri progetti per giovani speranze. Una formazione

adeguata all’età gioca un ruolo fondamentale. L’approccio al concorso multiplo viene posto al centro dell’attenzione. La specializzazione dovrebbe iniziare solo verso i 16 anni. La pandemia ha bloccato questi progetti. Con quali conseguenze? Rischiamo di perdere da una a due annate per quanto riguarda il nostro scouting. Questo aspetto si farà sentire prima o poi. Ma stiamo lavorando a fondo con i nostri partner per lo sponsoring al fine di ritornare il più velocemente possibile sull’affermata via del successo e per poterci rivolgere ancora a più di 200’000 bambini e giovani tra gli 8 e i 15 anni. A livello finanziario, come sta attualmente Swiss Athletics? Grazie al Pacchetto di stabilizzazione 2020 della Confederazione, quello passato si è rivelato un buon anno, anche per le associazioni cantonali e le società. Il 2021 potrebbe essere più difficile. Al momento attuale vengono rilasciate molte meno licenze. Ma rimaniamo in attesa. Uno dei tre pilastri delle entrate è dunque in difficoltà. E gli effetti si vedono. A fine stagione non ci troveremo però in una situazione di emergenza.

In generale, quanto è importante la cooperazione con altre associazioni? Molto: correre, saltare, lanciare è la base per molte altre discipline. Vogliamo porre le basi. Cooperiamo in maniera particolarmente stretta con la Federazione svizzera di ginnastica, Swiss Triathlon, Swiss Orienteering, il movimento del running, della corsa in montagna e del trail-running. La maniera in cui questo funziona si evince ad esempio nel concorso multiplo. In questo ambito, i talenti provengono quasi esclusivamente dalle società di ginnastica. Li prendiamo con noi al momento giusto e li sosteniamo di conseguenza. Swiss Athletics ha lanciato un progetto Future 2030. Cosa è necessario affinché l’atletica svizzera giochi un ruolo di pioniere anche tra dieci anni? Un’ulteriore professionalizzazione. Nei centri di allenamento con la relativa infrastruttura vi sono allenatrici e allenatori altamente qualificati che possono vivere di sport. Testo: Jörg Greb

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INFORMAZIONI VARIE

VERSO AMSTERDAM Inoltrate ora fino al 15 giugno 2021 un annuncio di interesse a partecipare a un’esibizione in occasione della 17a Gymnaestrada 2023 di Amsterdam. Siate dei nostri e contribuite affinché la delegazione svizzera possa sfilare all’Olympiastadion nuovamente con il maggior numero di partecipanti. Ulteriori informazioni sul tema: stv-gymnaestrada.ch

Ginevra invita ai CM di aerobica Tra poche settimane presso il centro sportivo «Les Vernets» a Ginevra verranno disputati i Campionati mondiali delle classi delle giovani speranze (23–29 giugno 2021) e dei seniori (2–4 luglio 2021) di ginnastica acrobatica. Nonostante l’imprevedibilità legata al coronavirus, 33 delegazioni e quasi 800 ginnasti saranno presenti e offriranno uno spettacolo di alto livello. I biglietti sono disponibili sul sito web dei CM, che possono essere seguiti anche in live-streaming. Ulteriori informazioni sul tema: worldacro2021.com

Fortunata vincitrice: concorso 2021 già lanciato Bianca Sauter (TV Uhwiesen) ha vinto il Anche quest’anno vi sarà nuovamente il premio principale del concorso FSG concorso FSG. Partecipa ora al concorso 2020, ossia un tour della Scandinavia FSG 2021 e sfrutta la possibilità di agper un valore di 2200 franchi. I premi di giudicarti dei bei premi, come ad esemsocietà sono andati alla Frauensportve- pio un fine settimana di società a Laax rein Andwil-Arnegg, all’FTV Davos, alla del valore di 7000 franchi. sezione femminile di Staad nonché alla Ulteriori informazioni sul tema: FSG Prilly Féminine. stv-fsg.ch/wettbewerb

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AGENDA 2021 Maggio 29.5. INIZIO CS PALLA AL PUGNO varie

Annullati in tempo Per quest’anno, i CS di ginnastica di sezione nonché i tre CS di ginnastica attrezzistica che normalmente hanno luogo in tarda estate e autunno hanno già dovuto essere annullati. Anche se i ginnasti potessero ritornare ad allenarsi normalmente, il tempo a disposizione per rimettersi in forma è troppo scarso. Il rischio di infortunio è troppo elevato. Attualmente sia per i CSS, sia per i CS di ginnastica attrezzistica si sta esaminando se eventualmente possa essere offerto un evento alternativo.

Competizione staffetta a pendolo 80 m Il 4 luglio 2021 presso lo stadio di atletica di Schachen ad Aarau si svolgerà una competizione di staffetta a pendolo con il format delle feste di ginnastica. La qualifica può essere svolta dalle società durante gli allenamenti in casa. Le squadre migliori verranno poi invitate ad Aarau per la finale.

Inoltrare proposte all’Assemblea dei delegati FSG La 36a Assemblea dei delegati della Federazione svizzera di ginnastica (AD FSG) e l’Assemblea della cooperativa della Cassa d’assicurazione dello sport (CAS) ivi integrata avranno luogo il 23/24 ottobre 2021 a Martigny. Proposte concernenti l’elenco delle trattande devono essere inoltrate almeno otto settimane prima della AD al Segretariato FSG a destinazione del Comitato centrale. In caso contrario la relativa trattazione potrà avvenire solo previa approvazione con una maggioranza dei due terzi dei votanti. Proposte delle associazioni all’AD nonché proposte di elezione nel Comitato centrale (CC), nella Commissione di controllo della gestione (CCG) nonché nella Commissione etica (CE) devono essere inoltrate al CC al più tardi otto settimane prima dell’AD (art. 7.7.2 dello statuto FSG). stv-fsg.ch

Ulteriori informazioni sul tema: swissfaustball.ch

5/6.6. CS GINNASTICA RITMICA Châtelaine 5/6.6. CS GINNASTICA ARTISTICA JUNIORI M Sargans 11-13.6. CE GINNASTICA RITMICA Varna (BUL) 12/13.6. CS GINNASTICA ARTISTICA JUNIORI F Obersiggenthal 19./20.6. FGC APPENZELLO CONCORSO INDIVIDUALE GIOVANILE Teufen 26.6. CS GINNASTICA ARTISTICA Kirchberg BE 26/27.6. CS TRAMPOLINO Arlesheim Luglio 2-4.7. CM GINNASTICA ACROBATICA Ginevra

Ulteriori informazioni sul tema: stv-fsg.ch/de/sportarten/leichtathletik

Inizio dei Campionati solo il 29 maggio 2021 A seguito delle attuali misure dovute al coronavirus, l’inizio dei Campionati svizzeri di palla al pugno ha dovuto essere posticipato al 29 maggio 2021. Questo vale per lo svolgimento dei Campionati in tutta la Svizzera. Nelle leghe nazionali maschili vengono disputati doppi gironi, in quelle femminili solo uno.

Giugno 5.6. TROFEO ESTIVO DI PALLA AL CESTO U20 Nunningen

Iscrizione Coppa FSG di palla al cesto al coperto 2021/2022: possono partecipare tutti i ginnasti che giocano a palla al cesto. Modalità: nelle leghe inferiori viene organizzato un torneo preliminare, nel quale ogni squadra gioca due partite. Le altre partite si svolgono secondo i periodi di tempo prestabiliti nel sistema di eliminazione diretta. Iscrizione: modulo di iscrizione disponibile presso il Segretariato FSG, telefono 062 837 82 10 o su internet alla pagina stv-fsg.ch/de/sportarten/korbball/

3..7 INCONTRO INT. U18, GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE Macolin 4.7. EVENTO ALTERNATIVO CAMPIONATI FSG DI STAFFETTA A PENDOLO Aarau 13-17.7. CM PALLA AL PUGNO FEMMINILI Jona Indicazioni senza garanzia (stato: 22 aprile 2021).

Termine di iscrizione: 10 luglio 2021.

Ulteriori informazioni sul tema: stv-fsg.ch/fr/events/calendrier

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SOCI ONORARI E BENEMERITI Foto: Marc Frey/FSG

CONGRATULAZIONI … Porgiamo le più sincere congratulazioni ai nostri soci onorari e auguriamo loro un felice compleanno!

René Cornu Lucens 96 anni il 21 giugno 2021

Jean Schneider Bramois 75 anni il 26 luglio 2021

Otto Muggli Gondiswil Walter Minder 92 anni il 30 maggio 2021

Wohlen AG

70 anni il 22 luglio 2021

Alois Wey

Rickenbach LU 90 anni il 3 giugno 2021

Elsbeth Schuler

Beringen

85 anni il 31 maggio 2021

Susanne Meister Steffisburg 80 anni il 18 luglio 2021

Marie-Françoise Pirolet Vallorbe 75 anni il 3 giugno 2021

IN RICORDO Socio onorario AFGA Josef Jost Lucerna 20 luglio 1932–22 febbraio 2021 – 1970–1976 Presidente dell’Associazione di ginnastica artistica di Lucerna, Obvaldo e Nidvaldo – 1976 – 1984 Capo stampa dell’Associazione federale di ginnastica artistica – 1984 Nomina a socio onorario dell’Associazione federale di ginnastica artistica

La memoria di Josef merita il nostro massimo rispetto.

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TICINO

Fatti interessanti dalla Svizzera italiana

SFG Roveredo premiata Il gruppo di attrezzistica della SFG Roveredo è stato fra i vincitori del concorso «Cool and Clean, Sport senza fumo» indetto da Swiss Olympic nel 2020. L’impegno delle ragazze di Roveredo a non iniziare a fumare è stato premiato con una somma di CHF 2000, che sarà destinata alle attività e alle necessità della società. Bravissime a partecipare, come pure a vincere!

Campionati ticinesi Gli allentamenti sanitari hanno fatto sì che potessero essere agendati almeno cinque Campionati ticinesi nelle discipline individuali prima delle vacanze estive. Ha fatto da apripista la ginnastica artistica (24 aprile al Palagym, SFG Lugano), quindi i test gymnastique (15 maggio a Faido, SFG Ambrì-Piotta), l’attrezzistica categorie inferiori (22-23-24 maggio a Biasca, con le società delle Tre Valli), seguita dalla ginnastica ritmica (29 maggio a Breganzona, SFG Breganzona) e infine dalla gymnastique individuale/a due/team (29 maggio a Bellinzona, SFG Arbedo-Castione).

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2 Nuova palestra per l’artistica Il progetto di nuova palestra per la ginnastica artistica procede spedito. Sorgerà nel quartiere di Genestrerio, e la Città di Mendrisio ha di recente approvato la concessione del sedime in usufrutto. Oltre all’artistica vi troveranno spazio in particolare anche le discipline delle arti marziali e dell’arrampicata. Per gestire il progetto è stata creata la fondazione SportAcademy, e le società promotrici sono Gym Èlite Mendrisiotto, le SFG Balerna, Chiasso, Mendrisio, Morbio Inferiore e Stabio, l’associazione Dojo Arti marziali Mendrisiotto e la Federazione alpinistica ticinese (con la SAT Chiasso). Lo scorso mese di marzo è stata rilasciata la licenza edilizia.

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Rivisitare la storia ginnica L’anno scorso il TV Alte Sektion Zürich (TV ASZ) ha festeggiato i suoi 200 anni (vedi GYMlive 5/2020). La società non rientra solo tra quelle più datate della Svizzera, ma ha anche contribuito in maniera decisiva all’istituzionalizzazione e alla professionalizzazione della ginnastica in Svizzera: ad esempio con la fondazione della Società federale di ginnastica (oggi FSG) o con la promozione della ginnastica femminile. Il libro del giubileo «200 anni della società di ginnastica Alte Sektion Zürich» offre perciò a tutti coloro che sono interessati alla storia della ginnastica avvincenti informazioni e divertenti aneddoti.

SVIZZERA TEDESCA Fatti interessanti dalla Svizzera tedesca

Ulteriori informazioni sul tema: Beny Ruhstaller, info@ruhstaller.ch

Festa cantonale di ginnastica di Berna 2022 a Lyss Dal 10 al 12 giugno 2022 e dal 17 al 19 giugno 2022 a Lyss e ad Aarberg si svolgerà la festa cantonale di ginnastica bernese. Durante il primo fine settimana avranno luogo le competizioni di società nella categoria giovani nonché competizioni individuali e di gruppo, nel secondo fine settimana verranno poi disputate competizioni di società di attivi, F/M e seniori. Il CO calcola che alla festa cantonale bernese 2022 parteciperanno 4500 giovani e circa 12’000 adulti. Ulteriori informazioni sul tema: ktf2022.ch

Nuovo responsabile tecnico in seno all’AFGN In occasione dell’87a Assemblea dei delegati svoltasi per iscritto dell’Associazione Federale dei Giochi al Nazionale (AFGN), René Waldmeyer (Eschenbach LU, foto) è stato eletto nel Comitato centrale. Assume la funzione di responsabile tecnico al posto di Roland Kunz. Gli attuali membri del CO sono stati confermati per un altro mandato. Il Comitato centrale dell’AFGN verrà ulteriormente diretto da Kurt Zemp (Eschenbach LU) quale presidente centrale. Ulteriori informazioni sul tema: env-afgn.ch

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Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch

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«I più grandi successi della storia della società non sarebbero stati possibili senza l’elemento femminile.» Questa citazione è stata ripresa dal rapporto dell’AD dell’anniversario del TV Reichenburg (100 anni) e sottolinea l’importanza della tempestiva presenza delle donne nelle società. Ulteriori informazioni sul tema: tvreichenburg.ch

4 Una ventata d’aria nuova e ora anche online In primavera alla pubblicazione di PluSport «+Punkt», edita quattro volte l’anno, è stata data una rinfrescata e ora ha un nuovo look. Inoltre ora viene pubblicata anche in una versione online arricchita di molte chicche. Ulteriori informazioni sul tema: plusport.ch

#HEIMVORTEIL A causa del coronavirus i Campionati sciaffusani di ginnastica di società pre visti a Thayngen hanno dovuto essere annullati. Le società non si incontre ranno quindi il 29 maggio 2021. Ma una competizione avrà luogo. Tutte le società parteciperanno con l’hashtag #Heimvorteil sul proprio campo di gara familiare. E in seguito non mancherà anche un momento conviviale. Il CO allestirà il più velocemente possibile una classifica in modo tale che i vincitori e le vincitrici possano festeggiare come si deve. Un modello eventualmente da seguire in questa stagione ginnica. Il tutto secondo il motto: quest’anno facciamo ginnastica! Ulteriori informazioni sul tema: shmv2021.ch

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ROMANDIA

Fatti interessanti dalla Svizzera romanda

1 Gruppo «Open Age» alla Gymnaestrada 2023 Dopo il successo della Gymnaestrada 2019 a Dornbirn, il gruppo di ginnastica seniori dell’URG «Open Age» parteciperà alla 17a Gymnaestrada che si terrà ad Amsterdam dal 30 luglio al 5 agosto 2023. Desideri partire anche tu per questa avventura e unirti al gruppo «Open Age»? Informazioni e contatto: dominique.gremaud@epfl.ch annibrut@hotmail.com

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5 «La gente non vuole più impegnarsi. Predilige le palestre di fitness che far parte di una società in seno alla quale assumere delle responsabilità. Peccato. Senza la vita di società, i nostri villaggi perdono una loro parte fondamentale.» Jean-Claude Salomon ex presidente dell’Associazione cantonale di ginnastica giurassiana

3 Un concorso virtuale per muovere i giovani In quest’anno tartassato dal coronavirus, Gym Valais-Wallis ha dato il via a un evento virtuale denominato «COVIDCUP 2021», al fine di offrire ai giovani una competizione di ginnastica di società. Questa gara, aperta a tutte le società che fanno parte dell’associazione, dà la possibilità alle ginnaste di filmare un’esibizione nelle palestre entro il 30 maggio 2021. I video ricevuti verranno poi visionati da una giuria e i risultati verranno comunicati il 13 giugno 2021. I vincitori riceveranno dei buoni per «Eurogym» e un invito a partecipare al gala dei 10 anni di Gym Valais Wallis. Ulteriori informazioni sul tema: gymvalais.ch

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6 «Questi campionati sono anche per tutti coloro che li organizzano: è un’opportunità unica per vedere l’élite mondiale da vicino, per farci ispirare da tutti questi ginnasti di altissimo livello e per vivere momenti indimenticabili con altri appassionati di ginnastica.»

Una panoramica di tutte le novità sul nostro portale gymlive.ch

Judith Bongard portavoce World Acro Geneva 2021

COMPETIZIONE INTERNAZIONALE ONLINE DI GINNASTICA RITMICA

Posticipo Festa cantonale di ginnastica vodese La Festa cantonale di ginnastica vodese, che solitamente si svolge ogni sei anni, offre un’ampia gamma di competizioni in tutte le categorie e discipline, dalle società alle gare individuali fino ai giochi. Originariamente prevista per giugno 2021 a Yverdon-les-Bains, il comitato organizzativo ha deciso di posticipare la festa al 2022. Ulteriori informazioni sul tema: fcvg2022.ch

In febbraio 16 atlete della ginnastica ritmica di St. Aubin dai 6 ai 14 anni hanno preso parte al concorso internazionale «Princess Cup», organizzato dal Belgio e svoltosi online. A tale scopo le partecipanti hanno filmato i propri esercizi e li hanno inviati all’organizzatore. La società di ginnastica di St. Aubin è stata l’unica società svizzera a partecipare a questa competizione.

PICCOLI AIUTI PER LE GIORNATE IN SOCIETÀ

Foto: Pixabay.com

L’era digitale non si ferma nemmeno per lo sport ginnico. I piccoli «aiuti digitali in formato tascabile» motivano, orga nizzano e sostengono la quotidianità ginnica o trasmettono in maniera ludica importanti informazioni. Praticamente tutte le ginnaste e tutti i ginnasti hanno uno smartphone. Con le relative applicazioni (app), anche per lo sport ginnico si può trarre qualche spunto dagli apparecchi digitali. GYMlive ha riassunto qualche app pensata per ottimizzare la quotidianità ginnica. E tu quale app usi? Siamo interessati a sapere quali app vengono utilizzate da te e dalla tua società. Inviaci i tuoi suggerimenti: red-aarau@ stv-fsg.ch

STV-Contest 2.0 Anche la FSG è sempre più digitale. Il prossimo grande progetto concerne i processi digitali per società e giurati sui campi di gara. Entro la Festa federale di ginnastica 2025, tutti i fogli relativi alle competizioni sull’area della festa di ginnastica dovrebbero essere sostituiti da una versione digitale. Testo: Marc Frey /lr

Per maggiori consigli sulle app: gymlive.ch

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APP PER GINNASTI

APPLICAZIONI PER MONITRICI E MONITORI

APPLICAZIONI PER MEMBRI DI COMITATO

Runkeeper Raggiungi i tuoi obiettivi podistici. Traccia i tuoi allenamenti, stabilisci obiettivi misurabili e segui i tuoi progressi con il passare del tempo. Non importa se hai appena iniziato a correre, se ti alleni per una gara o cerchi di raggiungere il tuo record personale.

Spirit of Sport Challenge Sull’app «Spirit of Sport Challenge» si possono trovare interessanti giochi che fanno vivere in maniera ludica i valori olimpici, la Carta etica di Swiss Olympic nonché la prevenzione con «cool and clean». I singoli giochi sono pensati per essere impiegati a scopo di divertimento durante gli allenamenti e i campi di allenamento.

Sportmember L’app per la comunicazione, la pianificazione e la gestione in seno alla vostra società. Non importa se in veste di membri, genitori, allenatori o presidenti: ognuno ha il suo login e può accedere allo stesso modo ai contenuti per lui rilevanti. Ottimale per responsabili, al fine di pianificare gli allenamenti e per membri, per iscriversi o disiscriversi.

stv-fsg.ch/de/spirit

sportmember.ch/

Seven – Sfida di 7 minuti Con piani di allenamento personalizzati, Seven si assicura che gli sportivi traggano il massimo dal loro allenamento. Allenati senza attrezzi, dove e quando vuoi e lascia che l’allenamento diventi un’abitudine, con sfide di allenamento giornaliere.

SprintTimer Fotofinish come ai Giochi olimpici. Con l’app «SprintTimer» crei sottoforma di gioco il filmato relativo al raggiungimento del tuo obiettivo. Fai partire il tempo, posiziona la videocamera sulla linea d’arrivo e lascia che l’app faccia il resto.

beunity.io «beUnity» è il punto d’incontro digitale per te e la tua società o associazione. I membri ricevono importanti informazioni, possono fornire la loro opinione e pianificare meglio le manifestazioni, e tutto questo in una propria app per società o associazioni.

seven.app

appmaker.se/home/sprinttimer

beunity.io/

Daily Yoga Diversi livelli, adatti al tuo obiettivo personale. «Daily Yoga» offre più di 500 posizioni, oltre 70 programmi di yoga, più di 500 lezioni di yoga, pilates e meditazione.

Coachseye Registra un esercizio in azione, valuta la tecnica e l’esecuzione direttamente sul posto e aiuta i tuoi amici indicando subito le correzioni. «Coach’s Eye» è un metodo efficace per perfezionare forma, tecnica ed esecuzione in breve tempo.

Trello.com «Trello» aiuta te e il tuo team di comitato e allenatori a portare avanti dei progetti. Trello offre a ogni gruppo la possibilità di allestire e adattare workflow per quasi tutti gli ambiti.

runkeeper.com

dailyyoga.com

techsmith.de/coachs-eye.html

trello.com

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ESAUDIRE I PROPRI SOGNI IN RETE Raccogliere possibilmente molto denaro da diverse persone tramite una piatta forma online per esaudire un proprio sogno: questo è il crowdfunding. Anche a livello ginnico, questi strumenti di fi nanziamento sono conosciuti. Ma cosa si cela dietro a tutto questo? GYMlive si è incuriosito.

Un nuovo abbigliamento da competizione, un campo di allenamento o una nuova bandiera di società. I desideri che i gruppi o i singoli vogliono esaudire sono svariati. Spesso tuttavia mancano i mezzi finanziari per realizzarli. Perciò per il finanziamento si fa capo sempre più spesso al crowdfunding. Un fenomeno che esiste già da 13 anni. Le cosiddette piattaforme di crowdfunding in internet esistono dal 2008. Il principio è semplice. Con il lancio di un progetto si vuole spingere possibilmente molte persone in un determinato periodo di tempo a contribuire tramite un aiuto finanziario alla realizzazione di un sogno. Se si riesce a raggiungere la somma stabilita inizialmente, il progetto può diventare realtà. Sono importanti tutti i piccoli contributi. In Svizzera vi sono diverse piattaforme. L’azienda bernese «I Believe in you» si è esclusivamente specializzata in progetti

sportivi. Dal 2013 Jocelyn Sommer, responsabile crowdfunding, e il suo team fungono da sostegno nella realizzazione di progetti sportivi. «Per quanto riguarda il crowdfunding, spesso molti piccoli contributi rappresentano la chiave per il successo», afferma Sommer. Il fatto che si inneschi una certa dinamica propria è determinante. «Come per una corsa agli sponsor, l’ambiente circostante deve essere animato per avere successo», aggiunge. «Se all’interno della società una sola persona molla la presa, allora non funziona». Gli oltre 2000 progetti che hanno potuto essere realizzati dal lancio della piattaforma «I Believe in you», tra i quali anche alcuni progetti ginnici, dimostrano che il crowdfunding ha del potenziale in ambito sportivo. Solo negli scorsi tre anni sono stati esauditi 36 desideri in ambito ginnico. Affinché un progetto abbia anche successo è necessario che coloro che lanciano il progetto siano molto motivati.

«Il crowdfunding non è uno strumento di autogestione», afferma Andreas Dietrich. Il professore della Hochschule di Lucerna è un esperto di crowdfunding. I video aiutano «Il fatto di emozionare e una buona campagna sui social media sono molto importanti per il crowdfunding», spiega Dietrich che aggiunge: «Il messaggio centrale di un progetto deve essere chiaro in dieci secondi. A tale scopo, i video sono spesso molto utili.» L’esperto sa che chi utilizza dei video aumenta le proprie possibilità. Jocelyn Sommer aggiunge: «È importante la storia che sta dietro al progetto.» Nella maggior parte dei casi, lo sforzo viene ripagato. Andreas Dietrich spiega infatti che ad esempio circa due terzi di tutti i progetti, indipendentemente dalla piattaforma scelta, ottengono la somma desiderata. Il professore rimanda al suo studio, il quale mostra che nel settore del cosiddetto crowdsupporting, in cui rientrano anche le usuali piattaforme come «I Believe in you», «Lokalhelden» o «We make it», nel 2019 sono stati generati circa 25 milioni di franchi. Di questi, 5,5 milioni sarebbero andati a progetti sportivi. «Lo sport è quindi una delle ca-

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MOTIVARE MOLTE PERSONE

Foto: senza copyright

Il crowdfunding può consentire di realizzare dei sogni. O basandoci sull’esempio di «Zero Gravity», può aiutare a prendere il volo. Foto: Archivio FSG/Thomas Ditzler

Simone Angéloz Simone Angéloz è membro del TV Kaufleute Solothurn. Ha partecipato alla Gymnaestrada 2019 di Dornbirn con il gruppo «Zero Gravity». A tale scopo il gruppo, sotto la sua direzione, ha dato il via a un progetto di crowdfunding e ha raccolto 10’590 franchi.

IL CROWDFUNDING FUNZIONA COSÌ

1. Idea

3. 2. Finanziamento Attuazione

4. Controprestazione

Grafico: I Believe In You

tegorie più importanti nel crowdsupporting», sottolinea Dietrich. Un progetto di crowdfunding potrebbe però diventare qualcosa di molto più grande di un’azione di raccolta, afferma Sommer: «Può anche essere il primo passo per fondare una società di donatori.» Nel crowdfunding viene creata automaticamente una comunità. Gente che sostiene finanziariamente una società o singole persone in questo modo può eventualmente essere interessante anche per progetti futuri. «Consigliamo sempre di mantenere i contatti con i sostenitori anche dopo la conclusione del progetto», spiega Jocelyn Sommer. Dopo la conclusione del progetto Ma quindi cosa rende il crowdfunding uno strumento così popolare? «Credo sia la semplicità. Si può iniziare un progetto oggi ed essere online da subito», afferma Sommer. Inoltre i gruppi di de-

stinatari più giovani vengono raggiunti in maniera molto semplice tramite i canali online. «Nel mondo digitale un progetto può essere diffuso velocemente e in ampio modo. È proprio questa ampiezza ad essere richiesta», afferma Sommer. Un punto sul quale si sofferma anche Andreas Dietrich: «È importante rendere attenti più volte sulla campagna. Nel migliore dei casi, già in anticipo.» Da quando esiste il crowdfunding, i tempi in cui si passava di casa in casa per raccogliere soldi per la società appartengono al passato. «Dato che si raccoglie denaro per un obiettivo concreto, per i sostenitori tutto risulta più palpabile», afferma Sommer che aggiunge: «Vendere delle storie è sempre meglio.» E lo sport e la ginnastica talvolta scrivono proprio delle storie ricche di grandi emozioni. Testo: Thomas Ditzler/lr

Simone Angéloz, cosa vi ha spinti a dare il via a un progetto di crowdfunding? Simone Angéloz: Sapevamo che la partecipazione alla Gymnaestrada di Dornbirn sarebbe stata molto costosa. Per la nostra esibizione avevamo bisogno di un nuovo costume e nel nostro gruppo molti erano apprendisti e studenti. Quindi sono incappata sulla piattaforma «I Believe in you» e ho pensato che sarebbe valsa la pena fare un tentativo per raccogliere i 10’000 franchi che avevamo bisogno. Quale conclusione avete tratto alla fine del progetto? In generale abbiamo un’impressione positiva. Abbiamo però dovuto sempre lavorare per mettere insieme la somma. Soprattutto per avviare il progetto è stato importante motivare le prime persone a fare una donazione. Dalle aziende è stato piuttosto difficile ricevere dei soldi. I contributi maggiori li abbiamo ricevuti da privati. Consigliereste il crowdfunding? Sì, lo consiglierei sicuramente ad altre società. Non sappiamo ancora se lanceremo nuovamente un progetto per la Gymnaestrada di Amsterdam del 2023. Attualmente non abbiamo ancora alcuna idea.

34 PARTNER FSG

Publireportage

DETOX DIGITALE CON BENJAMIN GISCHARD Direttamente dopo aver ottenuto un posto sul podio ai CE, Benjamin Gischard trascorre 48 ore insieme all’escursionista professionista Ernst nella bellissima Viamala nei Grigioni per una «disintossicazione» digitale. Dare solo uno sguardo veloce al cellulare, controllare le ultime notifiche, e ci si ritrova di nuovo con il telefonino in mano. Anche a Benjamin Gischard non è nuovo questo fatto. E ancora di più nelle ore successive al suo successo ai CE di ginnastica artistica a Basilea: «Dopo la competizione il mio cellulare è praticamente esploso», ci racconta, «avevo centinaia di notifiche, impressionante.» Pochi giorni dopo, per 48 ore il clamore per la medaglia d’argento al suolo è molto lontano e Benjamin si ritrova da solo. Riesce ad allontanare la pressione di essere sempre disponibile a livello digitale negli ultimi giorni di aprile nelle gole della regione Viamala nei Grigioni, accompagnato da Ernst. Naturalmente anche qui c’è rete, ma chi fa escursionismo con Ernst lascia volentieri il cellulare nello zaino per quei due giorni, lo im-

posta su silenzioso ed è raggiungibile solo in caso di emergenza. Da Thusis a Zillis Detox digitale in montagna, è così che si chiama il programma che Benjamin testa su invito di Graubünden Ferien, e il medagliato si sente a suo agio. «Da quando siamo partiti non ho più guardato il cellulare. Chiacchiero più volentieri con Ernst. È un tipo loquace e divertente. E senza il cellulare osservi attentamente anche ciò che ti circonda, vedi quanto sia bello qui nella gola della Viamala e della Roffla.» Sulla via dello Spluga si va a piedi da Thusis verso Zillis e fino alla località termale di Andeer. Si dorme nello storico hotel a Splügen. Chiaramente non ci si lascia scappare l’opportunità di scattare una foto con il telefonino, «ma così le immagini le salvi meglio nella tua mente.»

Dopo la disintossicazione dal mondo digitale di 48 ore con Ernst, Benjamin conclude: «Sono stati due giorni rilassanti nei Grigioni.» Proprio ciò che ci voleva per riprendersi dai CE, e per tirare il fiato prima di iniziare in maggio e in giugno con gli esami e la preparazione per le Olimpiadi. Anche tu hai bisogno di staccare dal mondo digitale? Allora qui nei nostri piccoli paesi di montagna trovi quello che cerchi. Stacca la spina e fai la carica di nuove energie sulle montagne grigionesi. Il programma prevede tranquille passeggiate, tour escursionistici con viste mozzafiato e particolari mete note a livello mondiale. Scopri l’interessante programma di 48 ore su graubuenden. ch/digitaldetox. Testo: Pajarola Jano Felice/lr

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Benjamin Gischard e l’escursionista professionista Ernst visitano la Gola della Roffla. Foto: Pajarola Jano Felice

PARTNER FSG 35

SPONSOR & PARTNER FSG La FSG ringrazia i suoi partner per il loro importante sostegno a favore della ginnastica. Insieme possiamo far evolvere gli sport ginnici e creare grandi emozioni. Grazie di cuore!

Co-Partner

LA STORIA DI SUCCESSO PROSEGUE Nel 2019 l’azienda JAKO si è presentata quale nuovo partner per l’abbigliamento FSG. È stato l’inizio di una storia di successo. Nel frattempo il «teamwear» dell’azienda tedesca a conduzione familiare appare sempre più spesso tra le società di ginnastica svizzere. Molto più del calcio Dal giorno della fondazione da parte di Rudi Sprügel nel 1989, JAKO è cresciuta costantemente e nel frattempo è diventata uno dei più grandi marchi per lo sport di squadra dell’area germanofona. A livello mondiale, più di 100’000 squadre in oltre cinquanta Paesi portano il logo JAKO. Nella Super League svizzera si tratta ad esempio dell’FC San Gallo, in Germania con il Bayer 04 Leverkusen addirittura di una squadra della Champions League. Ma JAKO non rappresenta solo il calcio. «We are Team» L’azienda si è specializzata nell’equipaggiamento delle squadre. La collezione è perciò molto ampia e disponibile in numerose variante di colore e grandezza. Dopo tutto, le speranze dovrebbero poter indossare lo stesso abbigliamento degli allenatori e degli assistenti. Proprio secondo il motto di JAKO: «We are Team».

Sulla base delle competenze relative agli sport di squadra, nel 2021 il marchio ha creato per la prima volta una collezione per aziende, il cosiddetto «Corporate Teamwear». Poiché, anche se inizialmente può sembrare sorprendente, la necessità di un’azienda non è tanto diversa da quella di una società di ginnastica: l’equipaggiamento deve essere soprattutto adatto, di qualità e disponibile in tempi brevi, ed è proprio questo che JAKO riesce a fare.

Partner

Supplier

Svariati milioni di articoli Chi indossa JAKO è equipaggiato al meglio. Ciò vale anche per la stessa azienda. Il fondatore Rudi Sprügel ha trasferito la direzione operativa a inizio anno alle sue due figlie Nadine e Yvonne. Nella sede centrale a Mulfingen-Hollenbach sono complessivamente impiegati 280 collaboratori. Da qui gestiscono anche il grande magazzino nel quale svariati milioni di articoli aspettano di essere consegnati. Alcuni di questi sono naturalmente riservati per le società di ginnastica svizzere e la FSG. La storia di successo comune con JAKO andrà avanti ancora a lungo. Testo: JAKO

Puoi dare un’occhiata ai vantaggi derivanti dalle collaborazioni della FSG tra le offerte per i membri (pp. 40–42) o su: stv-fsg.ch/offres-pour-les-membres

Pascal Engler, Laura Locher e Melanie Näf (da sin.) hanno messo in discussione le strutture tradizionali per rendere più dinamico il TV Dicken. Foto: zvg

MEMBRI A BORDO Il TV Dicken, dalla sua assemblea principale del 2020, ha subito una ristrutturazione. Da allora il Comitato è formato solo da tre persone, e non più da sette: la presidente Laura Locher, il cassiere Pascal Engler e la segretaria Melanie Näf. Un esempio pratico che può eventual mente spingere anche altre società a riflettere su una nuova organizzazione.

«Il cambiamento all’inizio è duro, poi diventa caotico e alla fine risulta grandioso!» Questa è la citazione che si legge sul sito web del TV Dicken. Con la nuova organizzazione, la società ha vissuto un grande cambiamento. I motivi «La nostra società era fiacca e relativamente antiquata, era necessario dare un tocco di aria fresca», spiega la 23enne Laura Locher. Inoltre i tre promotori erano dell’opinione che un comitato composto da sette persone non fosse proporzionato per gestire una società di 50 membri. «Con il nuovo comitato di tre persone siamo più flessibili e possiamo agire rapidamente», spiega la presidente. Discutere questioni fondamentali in sette non sarebbe sempre opportuno, nemmeno all’interno di grandi società.

SPIRITO GINNICO 37

SE SI PROPONGONO CHIARE SOLUZIONI SI VA INCONTRO A UNA MINOR RESISTENZA. Laura Locher, presidente del TV Dicken

La procedura Inizialmente Laura Locher (23), Melanie Näf (25) e Pascal Engler (28) hanno analizzato i problemi principali. Hanno redatto vari elenchi e piani per avere una visione d’insieme. Il primo obiettivo: dare più struttura e affidabilità alla società e renderla più moderna. Per poter ridurre il comitato ufficialmente a tre persone, il passo successivo è stato quello di adeguare lo statuto.

zienza e trovare affinità. Ciò richiede tempo e a volte più di un tentativo. In ogni caso, ne vale la pena. «In base alla nostra esperienza, se si propongono chiare soluzioni si va incontro a una minor resistenza, rispetto a quando si discuteva in base alle vecchie strutture. È necessario avere sempre un orecchio aperto per le varie richieste. I membri devono sempre essere fatti salire a bordo», sottolinea Locher.

Cosa è necessario Molto coraggio, forza e volontà nonché comprensione e sostegno da parte di tutti i membri. Vi è sempre chi non è d’accordo. Per superare l’ostacolo senza perdere membri è necessario avere pa-

Rimanere creativi Grazie all’organizzazione snella e al suo spirito dinamico, lo sviluppo in seno al TV Dicken prosegue velocemente. «All’inizio noi stessi siamo rimasti molto sorpresi», spiega la presidente Laura Locher. Ammette però anche: «Vi sono cose delle quali non abbiamo alcuna idea. Questo non deve però rappresentare solo un aspetto negativo. Dobbiamo continuare a essere creativi e sapere dove poter chiedere aiuto», afferma Locher. L’anno scorso, per acquisire le nozioni necessarie, Laura Locher, Pascal Engler e Melanie Näf hanno conseguito il corso di certificazione in management delle società. Grazie al corso hanno ricevuto molti input e svariate idee. Ora stanno mettendo in pratica i temi dei loro lavori finali (acquisizione di membri, promozione delle speranze, concetto di sicurezza e di emergenza per la palestra).

«Certificato Management delle società FSG/edupool. ch» Il corso di certificazione è pensato per membri di comitato attivi, funzionari o monitori. Il certificato ottenuto è riconosciuto anche a livello professionale. Il corso dura 30 ore e si compone dei seguenti moduli: organizzazione (autogestione e gestione del tempo), direzione (gestione e pianificazione), comunicazione (networking e conclusione del corso), personale. Il prossimo corso di certificazione inizierà il 27 agosto 2021.

Testo: Alexandra Herzog/lr

È TEMPO DI RIPENSARE LE STRUTTURE, QUANDO … … in qualche modo si percepisce resistenza o insoddisfazione da parte dei membri. … la nuova società desidera assumere un nuovo orientamento e seguire un’altra visione. … la società è tenuta a fare dei cambiamenti a seguito di sfide/difficoltà (ad es. perdita di membri, carenza di personale). Il fatto è che le società nei prossimi anni continueranno a essere confrontate a cambiamenti. Perciò è importante riconoscere per tempo le tendenze e affrontare attivamente i cambiamenti futuri. È importante … … pianificare e procedere in maniera strutturata. … iniziare dalle basi: analizzare punti forti e punti deboli. … conoscere le opinioni dei membri della società. … formulare la nuova visione. … stabilire delle pietre miliari ed elaborarle passo dopo passo. … avere la giusta attitudine. Una nuova organizzazione necessita di molto slancio, forza di volontà e persuasione.

Maggiori informazioni sul management delle società: stv-fsg.ch/management-de-societe

38 ANNIVERSARI DI SOCIETÀ/ASSOCIAZIONI 2021

COMPLIMENTI DA GYMLIVE

175 ANNI (1846)

FR: TV Murten NE: FSG La Chaux-d-Fonds Ancienne

150 anni (1871)

AG: TV Teufenthal NE: Gym mixte La Chaux-de-Fonds SG: TV Uznach TG: TV Bischofszell VD: FSG Lucens

125 anni

(1896) AG: STV Boniswil, TV Windisch BE: T V Oberburg, TV OberhofenHilterfingen OW: STV Sarnen SO: STV Wangen b. Olten TG: Satus Frauenfeld ZH: T V Aathal-Seegräben, TV Dietlikon, TV Illnau, TV Kloten

100 anni (1921)

AG: STV Bözen, TV Eien-Kleindöttingen, Satus Lenzburg, DTV Möhlin, MTV Untersiggenthal BE: DTV Interlaken, Société féminine FSG Villeret BL: Laufentaler Turnverband (BL), TV Arisdorf (BL), TSV Wahlen GE: Société féminine de gymnastique Eaux-Vives, Urania-Genève-Sport Section Féminine GL: MR Schwanden LU: MR Ruswil SO: T V Nennigkofen-Lüsslingen, FTV Schönenwerd SG: STV Heerbrugg, STV Kriessern SZ: TV Reichenburg TG: MR Aadorf, TV Pfyn VD: FSG Aurore Montricher, FSG Blonay, FSG Echallens, FSG Prilly, Soc. de gym. Valeyres-sous-Rances VS: MTV Visp ZH: MTV Meilen, TV/DR Rickenbach, TSV Zumikon

75 anni (1946) AG: DTV Birrwil, DR Holziken AR: F TV Trogen BE: T V Brüttelen, DR OberhofenHilterfingen GR: Männerriege Ilanz JU: FSG Courtedoux NE: FSG Cornaux SO: F TG Derendingen, DTV Recherswil SG: MR Benken, TV Wangs SZ: T V Buttikon-Schübelbach TG: T V Kantonspolizei VD: FSG Pully «Ondine» Soc. Fém. d. gymn., Soc. de gymn. Dompierre-Prévonloup VS: TV Leuk-Susten ZH: DTV Hedingen, DTV Bubikon

50 anni (1971) AG: FR Ehrendingen, FTV Münchwilen, DTV Mumpf, FTV Oberkulm, FTV Wil (AG) BE: DTV Lauterbrunnen, MR+SR Murten FR: Soc. de gymn. Prez-vers-Noréaz GE: FSG Geisendorf-Genève GL: F TV Engi SO: Satus FR Gerlafingen SG: DTV Mols TG: MR Gottshaus, FTV Hörhausen, STV Neukirch an der Thur TI: SFG Ambri-Piotta VS: FSG Savièse Amis-Gym, Soc. de gymn. l’hirondelle Conthey ZH: Sportclub Nürensdorf

25 anni (1996) BE: SK Langnau i. E. Elenco senza pretese di esaustività.

IN CONCLUSIONE 39

Foto: FSG

ULTIMA PAGINA, ULTIMA DOMANDA, PREGO

Manuela Geiser Capo settore Gestione delle società, divisione Formazione

SCATTI DAL MONDO GINNICO Camminare è la gioia delle ginnaste. È così che dovrebbe recitare uno dei versi di un noto poema. E Stefanie Imfeld, membro dell’STV Gränichen, ce lo mostra in maniera evidente. La collaboratrice della divisione sport di massa del Segretariato della FSG ama la natura, i viaggi e naturalmente la ginnastica. Una combinazione dei suoi hobby preferiti la vediamo in questa fotografia che ha condiviso su Instagram. Dalla didascalia: «One skill, different places!», possiamo constatare che le capacità gin-

niche sono impressionanti tanto quanto il paesaggio raffigurato in questa foto. La fotografia è stata scattata dopo una breve escursione sul Sassariente in Ticino (1767 m di altitudine). Sullo sfondo il Lago Maggiore. Testo: Marc Frey/lr

EDIZIONE

GYMLIVE 3/2021

La prossima edizione verrà pubblicata mercoledì 28 luglio 2021 Chiusura redazionale: 16 giugno 2021

L’offerta FSG «Gestione delle società» sostiene membri di comitato e di CO con varie offerte di formazione inerenti la loro gestione quotidiana della società.

Manuela, l’anno scorso vi sono stati vari cambiamenti. Quanto sono affermati i corsi online adesso e quanto sono digitali i nostri funzionari? Manuela Geiser: Abbiamo reagito velocemente. La divisione Gestione delle società ha ad esempio svolto con successo già nella primavera del 2020 i primi corsi online. Convincere tutti i capi corsi FSG di questo format è stata la nostra più grande sfida. È stato cruciale un sostegno proattivo. Grazie alle formazioni in Zoom, i funzionari FSG sono stati motivati nei confronti dei corsi online. Oltre alle funzioni di base sono stati presentati anche interessanti ausili digitali e trucchi per la moderazione, che hanno garantito un’interazione più ampia possibile. Un grande fattore di successo è stato il continuo scambio nella divisione della formazione. Sono state sfruttate sinergie e l’entusiasmo di tutti i membri del team si è riversato su tutti i capicorso che hanno saputo gestire al meglio la nuova sfida. Un grande GRAZIE a tutti i capicorso FSG.

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foto: Tobias Lackner

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GYMlive 2/2021 - rivista ginnica

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Crowdfunding – noto anche tra le società di ginnastica

IN CONCLUSIONE

OFFERTE PER I MEMBRI

MUOVERSI INSIEME

PARTNER FSG

IN PILLOLE

SOMMARIO