n.121 - www.tinotte.ch -
SINCE 1999
GUIDA AL TEMPO LIBERO & BENESSERE - INSUBRIA
Intervista inedita a Marco Borradori
by
Night & Day
Cultura Gastronomia Musica Sport © David Camponovo
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SOCIETÀ
Comites: serate informative sulle Elezioni del 3 dicembre Il Comitato degli Italiani all’Estero (COMITES) di Lugano-Ticino invita i propri connazionali e chiunque altro abbia interesse alle imminenti elezioni del rinnovo del Comites che avranno luogo il 3 dicembre 2021 a partecipare alle seguenti serate informative: (ingresso libero)
Bellinzona - mercoledì 20 ottobre, 18:30 Casa del Popolo, Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona Informazioni: Tel. +41 79 312 87 16 oppure Tel. +41 79 671 46 85 comites.ticino.segreteria@gmail.com
Lugano - giovedì 14 ottobre, 18:00 Sala Cattaneo (edificio del Consolato generale d’Italia), 6900 Lugano Informazioni: Tel. +41 79 539 82 41 prosdg@bluewin.ch Ingresso gratuito – segue aperitivo
Locarno - venerdì 22 ottobre, 18:00 Istituto Santa Caterina, via Santa Caterina 4, 6600 Locarno Informazioni: Tel. +41 79 411 79 89 ing@turnaturi.com Saranno fornite informazioni sul Comites, sulle modalità di voto e – auspicabilmente – interverrano i candidati.
Chiasso - sabato 16 ottobre, 10:00 Ristorante Il Carlino, via Vela 5, 6830 Chiasso Informazioni: Tel. +41 79 539 82 41 comites.ticino.segreteria@gmail.com
Per votare occorre iscriversi entro fine ottobre alla Lista elettorale del Consolato generale d’Italia di Lugano – www.conslugano.esteri.it - Elezioni Comites 2021.
I Comites sono organismi elettivi che rappresentano gli italiani all’estero, nei rapporti con ambasciate e consolati. Rappresentano la comunità italiana, promuovendone gli interessi, favorendone l’inserimento e preservando la memoria storica della locale emigrazione. Sono eletti direttamente dai connazionali previa richiesta di iscrizione al Consolato nell’elenco degli elettori. Il Comites Lugano-Ticino è composto da 18 membri, in carica per 5 anni. COMITES Lugano-Ticino via Dufour 5, CH-6900 Lugano comiteslugano@bluewin.ch comitesluganoticino.org comites Lugano-Ticino
EDITORIALE
tinotte.ch
Un autunno altalenante e che dovrebbero ormai convincere i politici di tutto il mondo a dar loro la priorità in ogni iniziativa.
Gentili Lettrici, Cari Lettori, siamo ormai giunti al fresco autunno in un modo assai altalenante. Negli ultimi mesi sono scomparsi ben due personaggi importanti, due ex-consiglieri di Stato che hanno segnato in modo indelebile la politica ticinese per la loro originalità (Alex Pedrazzini era soprannominato il “monello” proprio perché sfuggiva alle tradizionali categorizzazioni) e signorilità (in questo Marco Borradori rimarrà a lungo un esempio per tutti). Parallelamente l’economia non lascia spiragli di luce, ma anzi, l’aumento vertiginoso del costo delle materie prime, e quindi anche dei prodotti finali, allontana la speranza di una solida ripresa di molti settori tra loro collegati... sebbene in economia fare previsioni sia alquanto difficile volentieri accogliamo le parole di chi guarda al futuro con ottimismo, anche se cauto. Altrettanto dobbiamo fare con le emergenze climatiche che stanno diventando ormai una caratteristica di questo periodo
IMPRESSUM
n. 121 ottobre-novembre 2021 Editore. A.R.T. Promotion SAGL
Amministrazione & redazione via Pedemonte 40, CH-6962 Viganello Info-line Telefax E-mail Internet
+41 91 605 73 00 +41 91 605 73 04 info@tinotte.ch www.tinotte.ch
Direttore responsabile David Camponovo +41 76 328 60 90
SINCE 1999
GUIDA AL TEMPO LIBERO & BENESSERE - INSUBRIA
Ma in questo senso ancora troppo poco è stato fatto. D’altra parte l’emergenza Covid sembra perdere incisività e i contagi piano piano diminuiscono allentando le emergenze negli ospedali. Ma resta d’attualità la domanda se sia giusto vaccinarsi? Su tale argomento ho speso decine di ore per documentarmi sentendo tante persone e sono giunto alla conclusione - personale - che (anche se con qualche dubbio ancora) vaccinarsi sia la scelta più responsabile (e mi sono vaccinato) verso gli altri ma anche per l’economia. Bello comunque che in Svizzera ci sia la possibilità di scegliere e anche i vaccinati devono rispettare la decisione di chi non si vaccina. Prossimamente si andrà invece a votare a Lugano per il Polo Sportivo. La ritengo una votazione fondamentale non solo per Lugano ma per tutto il Ticino. Lugano ha bisogno a prescindere di una struttura di questo tipo. Tale opera permetterà a tanti settori giovanili di vari sport di rinforzarsi e di avere finalmente una struttura adeguata. - continua a pagina 46 -
da oltre
by Night&Day Impaginazione e grafica A.R.T. Promotion SAGL Immagimedia grafica@tinotte.ch Fotografia CD-Media SAGL fotoritratto.ch Fotogarbani
Intervista inedita a pagina 14
Tipografia
www.fontana.ch
david@tinotte.ch
Ticino by Night&Day
La copertina è dedicata alla memoria del sindaco Marco Borradori. Foto scattate duran te la risottata in piazza al carnevale UI Sbroja di febbraio 2020.
© David Camponovo Hanno collaborato
Avv. Stefano Camponovo, Doriano Baserga, Americo Bottani, Campus, Renato Carettoni, Sergio Cavadini, Silvio Di Giulio, M.M., Delfina Martinisi, Miguel Milani, Marco Paltenghi, Claudio Palumbo, Marco Papagna, Stefano Pedrazzetti, Paolo Pellegrini, Pier Paolo Pedrini, Alberto Polli, Charlotte Saccomanno e Svetlana Verbytska. Ringraziamenti speciali: al team di Fontana Print
RIVISTA APOLITICA E ACONFESSIONALE
© - Articoli e foto contenuti in questa rivista sono soggetti a copyright. Ogni riproduzione anche solo parziale deve essere esplicitamente autorizzata dall’editore.
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SOMMARIO GUIDA AL TEMPO LIBERO & BENESSERE - INSUBRIA
SINCE 1999
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by Night&Day
EDITORIALE & IMPRESSUM
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SOCIETÀ______________________________ Comites: serate informative sulle Elezioni del 3 dicembre
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AGENDE Agende Eventi/Musica Blenio e dintorni
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n.121 - tinotte.ch
GASTRONOMIA ______________________ La pandemia non frena il Pan di zucchero
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Snack Bar Capriccio: non un capriccio ma una filosofia di vita
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Apertura del Grotto Torcett
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Speciale Selvaggina
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La Rassegna gastronomica non teme il Covid
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ENOLOGIA Vinum Bonum
Calendario Hockey National League 2021/22
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Grand Prix du Vin Suisse 2021
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Calendario Swiss Basketball 2021/22
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Calendario SuperLeague 2021/22
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Il vino della Rassegna Gastronomica momò
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Medaglie ai vini Delea
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MUSICA Intervista a Cristina Valente
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SPECIALE HALLOWEEN_________ Dolcetto o scherzetto?
PERSONAGGIO Marco Borradori: il sindaco di tutti
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tinotte.ch
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DA OLTRE
MOTORI
SPORT
Il “triplete“ di Alex Fontana Lugano obiettivo Titolo Ambrì entusiasmo per la nuova “Casa”
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Appuntamento remiero da non mancare a sud del ponte diga di Melide
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TECNOLOGIA_________________________
Basket al via nel segno di Massagno e Friburgo nettamente favorite
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Grand Prix U16 2021 - 3 tappa I Trofeo Grotto Paolin a Luca Baluta
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Grand Prix U16 2021 - 4 tappa III Trofeo Raiffeisen Campagnadorna
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La sicurezza digitale
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TRA LE PIEGHE DELLA LEGGE_________ Beni lasciati dal defunto ed eredità: la stessa cosa? NO!
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LIBRI_______________________________ La mitica e il suo domani LIBRI La storia della Valascia e la genesi della nuova arena biancoblù. Un libro storico che narra i fasti della patinoire più cult del mondo. Un pezzo di storia che non è solo la commemorazione di una pista di hockey, ma un excursus culturale ticinese lungo oltre ottant’anni, con documenti e immagini inedite e uniche, aneddoti, amarcord.
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COMUNICARE Essere se stessi
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Il Grand Tour delle opere dell’Artista Francesco Paula Palumbo
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UN LIBRO DI LUCA DATTRINO FORMATO 24×30 CM 256 PAGINE + 4 DI COPERTINA COPERTINA SEMIRIGIDA
CHF
50.-
+ spese postali
QUESTO LIBRO CONTIENE FOTOGRAFIE IN REALTÀ AUMENTATA CON FILMATI PRODOTTI DALLA RSI RADIOTELEVISIONE SVIZZERA
TAGLIANDO DI ORDINAZIONE LIBRO “LA MITICA E IL SUO DOMANI” DA COMPILARE E INVIARE A: Fontana Edizioni SA • Via Giovanni Maraini 23 • 6963 Pregassona edizioni@fontana.ch • tel. 091 941 38 31 • fax 091 941 38 34
Numero di copie:
al prezzo di CHF 50.-
+ spese di postali
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CAP e Località:
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Gli orari locali delle pubblicità potranno subire variazioni a causa delle restrinzioni legate al Covid 19 imposte dalla Confederazione o dal Cantone.
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AGENDA EVENTI / MUSICA Fino gio 30.12- ma-sa 09:00-12:00/ 14:00-17:00 esposizioni
Me 20.10 -15:00 teatro
ETTORE SILINI FOTOGRAFIE
Teatro Foce, Lugano
Teatro Foce, Lugano
Gio 21.10 - tutto giorno feste popolari
Sa 23.10 - 16:00 teatro
Museo Cantonale di Storia Naturale www.ti.ch/mcsn
sa 16 - do 17.10 – tutto giorno feste popolari
IL SEGRETI DEGLI GNOMI
IL CARICO DELLA GRA
Moghegno
Ve 22 - Do 24.10 - tutto giorn feste popolari
RASSEGNA D’AUTUNNO SAPORI E SAPERE E MERCATO DEI FORMAGGI Bellinzona
Centro Storico Bellinzona
Ve 22.10 musica
Lu 18 - Do 24.10 cinema
OTHER MOVIE 2021 PASSATO E FUTURO
Lugano Film Festival www.othermovie.ch vedi pag. 7
MATT PASCALE LONELINESS TOUR 2021
La Taverna di Giubiasco
Sa 23.10 -15:00 teatro, family
LE PENNE DELL’ORCO
I VARIÈTÈ 2021BARADHOC
Teatro Dimitri, Verscio
Sa 23.10 - tutto giorno manifestazione sportiva
GENEROSO WALKING
Monte Generoso
Sa23.10 - 19:00 feste popolari
FONDUE AI 4 FORMAGGI
Capannone “Al Ritrovo” di Insone Me 23.10 - 20:30 teatro
ANDREA PUCCI IL MEGLIO DI Palexpo Locarno
tinotte.ch
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AGENDA EVENTI / MUSICA Gio 24.10 - 11:00 teatro, family
MY SHADOW AND ME (IO E LA MIA OMBRA)
Me 10 - Ve 12.11 - tutto il giorno congresso
CONGRESSO GSASA
Teatro Foce, Lugano
Palazzo dei Congressi, Lugano www.gsasa.ch
Gio 24.10 - 16:00 teatro, family
Do 14.11 - 18:00 danza
IL CABARET DEI PIEDI
Teatro Foce, Lugano
Gio 24.10 -17:00 teatro
Ve 19.11 - 20:30 Danza
SCROOGE-NON E` MAI TROPPO TARDI
LAC-Tearostudio
Me 27.10 - 15:00 teatro, family
STORIE MANNARE
Teatro Foce
Me 27 - Sa 30.10 - 20:30 teatro
NUDA
LAC-Sala Teatro Ve 29.10 - 20.00 musica
THE BEATFREE
Beatles & ‘60-’70 Ristorante La Taverna, Giubiasco vedi pag. 8 Sa 30.10 - tutto il giorno congresso
GIORNATA PER I FAMIGLIARI CURANTI AUTISMO SVIZZERA ITALIANA
Palazzo dei Congressi, Lugano www.autismo.ch Do 31.10 - 12.00-.... festa
HALLOWEEN OKTOBERFEST
Mercato Coperto, Mendrisio
LE DOLCE VITA MUSICA VERA TOUR 2021
WE WANT IT ALL
LAC-Sala Teatro
Sala Congressi, Muralto
So 12.12 - 20.30 - Kursaal Bern, Berna Ma 14.12 - 20.30 - Teatro di Locarno musica
ALL YOU EYES BELIVE
Lu 29.11 - 20:30 danza
LA NOTTE È IL MIO GIORNO PREFERITO
LAC-Teatrostudio
Me 15.11 - 20:30 danza
LACSITI
LAC-Teatrostudio Fino Ve 31.12 ma-ve: 10:00- 17:00 Sa: 10:00-18:00 esposizioni
HANS GEORG BERGER LA DISCIPLINA DEI SENSI
MUSEC-Museo delle culture www.musec.chg Fino Ve 31.12 ma-sa: 09:00-12:00 / 14:00-17:00 esposizioni
INSETTI
Museo Cantonale di Storia Naturale www.ti.ch/mcsn
Sa 18.12 - 16:00 danza
LO SCHIACCIANOCI
LAC-Sala Teatro
Le date possono essere soggette a modifiche nel rispetto delle norme Anti Covid 19. Maggiori info su www.tinotte.ch
MUSICA
tinotte.ch
Intervista a
Cristina Valenti A cura di Marco Paltenghi [RSI] - realizzata il 13 settembre 2021
Parlaci di come hai iniziato la tua carriera musicale. Ho sempre cantato nella mia vita ma la mia primissima esperienza è stata con la RAI. Ho cantato alcune sigle di cartoni animati come “I DIGIMON” “GURU GURU” e “I VAMPIRIANI”. Questa esperienza in studio ha cambiato radicalmente la mia vita che si è rivolta completamente alla musica.
Il tuo ultimo singolo si intitola “Fidaty”: raccontaci un po’. Ho avuto il piacere di interpretare questo brano grazie alla proposta di un mio carissimo collega Tony Princiotta. Non ho mai dubitato del progetto. Il team è pazzesco e ne approfitto per ringraziarli e salutarli. Tony Princiotta, Luca Princiotta, Clemmy Della Rocca e Sonia Torresi. È stato emozionante cantare ed interpretare il testo scritto da Valeria Rossi e che dire se non che è stato il nostro fiore all’occhiello. È un brano molto ascoltato e che ha fatto il giro d’Italia passando anche in tutti gli store Esselunga. Quali sono gli artisti che ami di più? Amo particolarmente Elisa per le sue straordinarie sfumature vocali così come Enya perché sono cresciuta con i suoi brani e ancora oggi la ascolto. Adoro la voce e il talento infinito di Ivan Segreto e le canzoni senza tempo di
Franco Battiato e di Lucio Dalla. Potrei elencare una lista infinita di nomi ma in questo periodo ascolto particolarmente questi artisti. Cosa ne pensi dei Talents? Penso che sono sicuramente un’ottima vetrina e ti permettono di fare una grande esperienza. Nel Talent hai tanti ingredienti messi insieme: il palco, le telecamere, un pubblico, il giudizio e la guida di grandi artisti che ti affiancheranno. È davvero una grande opportunità Quali sono i tuoi sogni nel cassetto? Ne ho avuti tanti in questi anni ma quello che non è mai cambiato e che resta sempre nel primo cassetto è il MUSICAL. Prima del lockdown, nel 2019, ho debuttato all’Ariston con “Sanremo Musical” diretto da Isabella Biffi ma purtoppo poi tutto si è dovuto fermare. Ho solo momentaneamente chiuso il cassetto ma senza il lucchetto e pronto per essere riaperto sempre. Biografia Cristina è nata a Varese il 24 luglio 1984. È perito aziendale, diplomata di Canto Moderno al Liceo Musicale V.Bellini, laureata in canto jazz e pianoforte complementare alla Civica scuola di musica “Caludio Abbado” di Milano e Master of musical di danza moderna, hip pop e latino americano Stage Entertainment - Disney.
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dalla copertina
PERSONAGGIO
Marco Borradori: il sindaco di tutti A cura di David Camponovo
Una definizione del latino tardo qualifica il sindaco come il “rappresentante d’una comunità”, e nel XIII sec. il sindaco diventa una persona “che agisce in nome e nell’interesse di un altro”, “il rappresentante del comune”, il “principale agente del Municipio”. Fino ai giorni nostri è sempre stata considerata come una funzione che richiede quindi grandi capacità manageriali, unite a quelle diplomatiche, con anche spiccate conoscenze in molti campi diversi (fra le quali eccelle quella del territorio e dei suoi abitanti). Tutte queste qualità erano ben riassunte nella figura di Marco Borradori ed erano insite nel suo impegno con la cittadinanza per costruire una città migliore, capace di offrire esperienze memorabili a chiunque la vivesse. Egli era il sindaco fra la gente, con la gente e per la gente. E anche chi non lo conosceva apprezzava queste sue qualità, come ben lo testimoniano le innumerevoli attestazioni di stima che hanno ricoperto l’entrata del municipio di Lugano dopo la diffusione dell’inaspettata notizia della sua improvvisa scomparsa.
Comunicare e ascoltare sono forse i due verbi che più gli stavano a cuore e che hanno fatto la differenza nel corso della sua carriera politica e nel suo ruolo di sindaco. A testimoniarlo anche il fatto che fosse stato più volte nostro ospite proprio su queste pagine. Da quanto ha fatto per rafforzare l’identità della sua città si capisce che gli piaceva molto l’idea, anzi, il progetto, di innovare in ogni ambito per fare di Lugano un punto di riferimento importante sia a nord che a sud delle alpi, anche dopo gli anni del crollo della piazza finanziaria, con servizi di un’efficienza ed efficacia qualitativa elevata, anche in un’ottica di servizio sostenibile.
Lugano Città del gusto taglio del nastro 13.09.18
Tutto ciò conservando il carattere e il legame con la tradizione. Per questo suo credo entusiasta egli dialogava apertamente e con assertività con ogni gruppo politico per riuscire a trovare in modo trasparente intese comuni. Addio dunque a un grande amico di Lugano e della sua gente.
Premiazione Guida Michelin 2020 a Lugano - 24.02.20
Marco era spesso presente ai nostri aperitivi tematici promossi dal nostro magazine. Nell’occasione posa fuori dal mitico Bar Laura con Fredy Bossert (Lugachange) e David Camponovo.
Durante un evento di GastroTicino, Marco viene ritratto con il membro CdA, Ketrin Kanalga (Hotel America di Locarno).
tinotte.ch
Marco sempre in prima linea anche a sostenere fiere e eventi culturali! Da sinistra Fabio Baudino promotore della bellissima fiera del fumetto.
Marco ha sempre amato il Pardo. Lui amava tutto il Ticino non solo la “sua” Lugano.
In qualunque posizione si trovasse era dotato di una grande tecnica di comunicazione.
Febbraio 2020. Michele e Marco sono andati a braccetto nel loro percorso politico.
Marco non presenziava solo alle conferenze stampe ma per natura curioso si interessava di tutti. Viveva le manifestazioni. Qui ritratto con Angelo e Alice Valsangiacomo e team.
Nel salotto di Piazza Riforma Marco era un grande entusiasta del tradizionale Estival Jazz. Manifestazioni di tale importanza è imprescindibile l’appoggio del comune. Al centro Andreas Wyden e Jacky Marti.
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PERSONAGGIO
Marco era sportivo e amava tutto ciò che era legato allo sport. Nella foto durante la conferenza stampa di presentazione dell’amichevole di prestigio con l’Inter al Casinò di Lugano. D’altronde era un convinto sostenitore che lo sport potesse dare lustro e visibilità a Lugano.
Alla fiera iViaggiatori di Lugano
Il Municipio festeggia la squadra di pallanuoto Lugano. La Società più vincente del Ticino con 8 Coppe Svizzere e ben 17 titoli nazionali.
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GASTRONOM
IA
A tavola con.. . Marco Borrad ori
Servizio a cura
di David Camp
onovo
tinotte.ch
Ticino by Night &Day ricorda Marco Le risorse finan ziarie e una sit uazione finanziaria sana costituiscono il carburante per un ente pubblico.
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strutture all’alt ezza. Certo che dei proble mi, penso non è più al pa Cari lettori, sso con i t Definito (e co norme vigenti, nseguito) l’obie penso alla ttivo prio- un ritario, ci siamo dopo Leo Leon pa laz de zet dic to dello sport. ati al dopo-ag i (musica), Alb gazioni. La fas gre - La soluz erto Polli ma (Sociale), Dany e aggregativa, ione a questi lui, in pratica, Stauffacher (ga avviatasi ve prob nel 2004, si è ha deciso per rrà in tempi strono- scritto mia) stavolta, co nc lus me a e ne ha l 2013. Ci siabrevi, bis a tav sul giornale ch mo concentra e ero candidato. onesti, richiede tenuti con il sin ola, ci siamo intrat- ero già rti sull’ammini rà Io an pro daco di Lugano strazione, ma cora q nto a prendere dando ordine Borradori. Ne c’è. Si tratta de Marco lí è camb alla struttura il treno e da abbiamo appro l polo spo organizza- ev iata tutta la mi tiva e, appunto fittato per me enti, che verrà a vita. Qualche conoscere me , amministrativ se prima, per rea glio una perso lizz a. via ato a E, ovmente, con un contro, il Nano na, che ha va dedicato la vit occhio di parti mi avechiesto se volev a in favore de riguardo sugli colare E più o entrare nella lla politica de ticinese. Abbia ex in co ge mu ne lla Lega per il rale come vor ni, ora quartier lista mo cercato di che andavano Consiglio di Sta i, ventasse Lu cogliere quell’oc qualche aspett e vanno integ to e in gano? o interiore di casione ho pre rati con attenzione e sen un perso- una ferito optare pe naggio molto sib ilit à ne so r l tessuto citpresente nella sta. tadino per far Marco Borrado vita ticineLugano ha tan se, ma in fondo li sentire parte ri du ti privilegi, una pure molto ris l’intervista presso rante integrante co della città. ervato. llocazione geog Ero molto tentat il ristorante piz rafica e un zeria Tango o, ma non me be llis Caro Marco ne sim in Piazza Riform la sentivo i, siamo su un’im al cento per ce lla vita ci sono a a Lugano. La riforma dell’a por nto, non ero an tra dei treni, tutto ns a volte bisog ito mm , fra cora del inistrazione l’ab Zurigo e Milan convinto. na prenderli mo praticamen o, a bia- alto gra a volte no. Raccontaci di te conclusa. Ci do di sicurezza tre treni fonda sar , de è an un lle no a fas i ulteriori, ma si vive molto be mentali Il sec della Tua vita il ne. Parecchi str grosso è stato ondo treno, sem e anche, perch fatto. E’ stato, che benestanti pre pilotato da é no, di Nano una sosta che sec on do me , , ha , è stato quando l Il hai voluto o do un progetto nno deciso decisivo e lun terzo treno ch a vivere a Luga vuto fare allest nel 1995 c’era (se c’è stata). gimirante che e ho no perché vi si da ire la lista per il ha richiesto molto impegn sione più difficile preso è stata la deciConsiglio di Sta loro agio. A me o da parte di to. , quella di scend sp iac tut e solo qua ti, boratori e perso colla- d’invern convoglio del ere dal È importante nale compresi; o e vedo la cit Io stavo molto Consiglio di Sta avere il corag alla fine, tris tà vuota. ritengo che il to e tentabene, avevo re di diventare gio di pren- ch dere i treni ch tez ris za, ult un ato la sindaco di Luga a vita vorrei viva e pu e mi appagava sia molto buon e passano nella e permetta all no. Era un lsa , a Lugano in o l’anno, co rischio grandiss vita e, al- pio trettanto fonda a cit tà n Mu di tan imo perché Giu nicilavorare con un e a Berna in Co ta gente nelle mentale, è non metodo nuov dici era nsiglio Naziona sindaco di Luga sulle piazze. sbagliare semb gli orari, perch o per il futuro le. Mi no da quasi tre rava un mome é anche solo un . Abbiamo po i co nt’ av sti an ev tui nto ni attimo di fare a tutto un suo to un Ufficio ritardo può ris in cui potevo esperienza, ap elettorato fedele e quartieri ben ultare decisivo strutturato, ch io ero convint profondire ciò . Le scelte sta , ma Marco svelaci più importanti e funziona, int o che quello vo svolgendo. che qualche carat , spessissimo, eragisce in ch modo costante fosse il momento giusto Non avevo ne t si fanno al int e Ti ha permes volo. Per me è e puntuale con per tentare e l’h ssuna enzione di ca stato così. so una così b i qu ri, artie- carriera con i rappresen o detto al ndidarmi per Na no , ch e all tanti delle comm . altre ca’inizio era un po riche. Ma il Na ni ’ iss no mi convins di tie ioquartiere e co pido, ma e a metter- poi si convinse. n la popolazion e. mi a disposiz Sono stato mo ione dato lto fortunato Il lav che Flavio oro In ne comincia a da questo mome vita, ho vissuto Maspoli, re i suoi frutti nto sono felice situazioni e svo so no ma candidato na di sic , a ess uro Lu lt fes ere gano perché c’è , in futuro le co sioni intense e turale per se un ap passionannti. andranno di contatto anco ancora meglio! il Consiglio ra av ere la capa45 Laddove ci so di Stato, maggiore con la popolaz .ch cit te à ot no di tin- trare in muni che hann ione e con la ascoltare, ex co viveva una sit o ancora dei sintonia con le uazione città, è un grado di coinvolg problemi, di sono fiducioso persone c imento depiuttosto delic fronte. La perse che questi po ata, così cisamente superiore a quell ve tra ran nn ser za o o e ch sarei stato, se e la paz es- sono doti risolti in tempi e ho viscondo lui, suto in Governo. abbastanza bre che mi riconos legislatura che co. Ho cap vi. pronto a su La fretta che in po sta per finire e bentrargli litica non si pu qu ell co a mi ch in caso di nc e ò pur A erà questo punto po avere tutitodivedrann necessità. ne approfittiam sità, ma e subito. E poi mi alcuni grandi pro o occupata la cit rio tà un Io ho detto ch su a cu o per mo p tivare le(ape ludere ge nc rco tti. e anda- chiedergli di spiegarci il su pa r Po Pe rso ich ato é ne an la situa tic a lavorare con ne fin , ab o modo di bia va bene, sap - erepra n av zia riamo in gruppo. ne o di nozio negli ezza. Certoan endo che essere sindaco di Lugano rsiiac Sodi no convinto ch aniut ni si è pe dio chescosp la professio denso . situazione fi- strutture all’alt , pe sta come tto allo do)no avrebbe dovu rio riv e ela da ve ta n mo si bre a mi to. pu unmatic to essere ble e un ò far dia teble stu e molto. le pro conlto rse finanziarie sti no tempi ean - che dei pro a, cuei in fondo hai Maspoli il ca estriso i tre cato perqu cono il carburan o diideav al passo con in potev ndidato QuLe di stit ntevo leguis me sannia co isla nte essere ia an ncanzaev tura sono sta- non è più aff numero uno. nanz alla tatma ti mo i nsoron su e pe ltoiarimpegn bit . ti, o. itto en lico Alc dir vig bb un e ativi ed intensi e opere si sodegli studi in norm r un ente pu pospo tutrt. e iniziare, altre e credo cheteilpemu dello per sperienza no L’enn nicipio abbia dovra un palazzetto ra, esercitata oaess mi non avoatu ble oc lav pri via ere o vv ora pro te i tiv Questo è stato ll’a av to e est iet de co po be qu ns rtate av ne, iderato anchnse ea quell gueito) l’ob to molto. Mi il seconere ti a tap e ch na essan - La soluzion pe, in ni, do sin dado mi ha insegna Definito (e co tale vi, -aggre poizio do treno che chebis ll’in laog popo anion cinque anmo ci dicati al trova como in tempi bre detat ndomi delle no,e ve ho preso, siamo nfron dapre qualchelaz chpa viatasi verrà ralon ritario, citisia i co e viratèolaalla vita da av foran co n a, te più per caso un tiv vo rà a zio ga de sit ne gre ha hie ua tà ag La più importa fin ric di an rtirgli che per e de riafas e e raggiungere deelicatissima.l 2013. Ci sia- onesti, ni.ziaLa rtivopa zio nte è stata forse loi spo potiv si. deliet volontà. Non postiga prefiss quando il nece nclusa ne Ci siamo ne, ma c’è. Si tratta ob delle 04,de Nano mi ha tel ati.redo. solide ba gli è co si nz volevo a Corna e pe ssariamente div efonato per ch nel 20sca trazio r risl’am anare minis verrà realizzato il cio e bil sul iedermi se re en ch e an , rti tar tut volevo candida nti tra e te eve en Co le nc nsiglieco tappe intermed ura organizzadi Stato, ma po mo rmi nella lista A pr ie utt oposito distiprche distabilite i le cose hann della Lega un alla str per il Consiglio ineog ogetti come si o preso le abbia o ad ndosinord vorre a piega divers damo a. E, ov gi rag Na come trativ zioena nisnte posimigiu a da quella ch Lugano nell’a . Que-olare E più in general nto, am ha chiamato ne zionale del 1991. Mi ginavo e imma- sto ci las a e,beap n pu mbito delle sp spera tivcia rtic ?lle su re di e io sono stato l mese di giugn ditorpa no io e ga po ch de Lu ter oc ort sse al un n pa na nta e strutture? regvia reartieri, ve in Governo pe o. Io mi diciot , co sono preso un gio nte de me i co qu nti to r ora già comu a settimana di anni. l 20ni, 18. Obiet- con tivo vitale sugli ex ne tempo… È sta rdo a natura, una ,uape un i me e ha rig r gi, rch rat pe eg vile é o ta int si cis pri un ti o sa de ’esperienza fan nn simo ch tan ha vanis no Città depa ggio una macch vano e be - Lugano ha “Luga lui, in pratica, e tastica! anda lloesa didato. Io cheina sport” non è un sen ografica e un za nel tessuto cit gegio benz ilitàno le che ero can sibina di mie sen andare lon collocazionerag e ne poure n pu da itto sul giorna rtante enzio atttan un via o. ne vuoto su un’impp rte intòegrante ere il treno e pa nd mo sia pre tire i, a è sen sim li un nto a realtà. Le mo un slogan, ma bellis o già pro alche o, ab tadino per far strbia utture spi ortive rigo e Milan la mia vita. Qu Zu ta fra tut to, ga cu ta nsi a in no bia Lu tra tà sono cit è cam mi aveè un della città. te apiù zza,sta volte lod contro, il Nano - ate e sono o grado di sicure ieri, an ese prima, per lla lista e l’abbia- alt Parecchi stran levo entrare ne mministrazion e molto bene. ire ll’a viv de ven si a di in rm o e no a chiesto se vo cis rifo to an de La Sta sar durante stanti, hanno il Consiglio di te conclusa. Ci Marco Borradori trovano a to che bene ella Lega per tare per mo praticamen o no perché vi si il grosso è sta ho preferito op l’intervista presso ia Tango ello che volev a vivere a Luga ando esco fasi ulteriori, ma tto qu uell’occasione zer lle o ge piz de sol pro nte do, non era qu ace un ora , spi rist il tte Ma, in fon secondo me a giuridica mi o agio. A me a a Lugano. una sosta. fatto. E’ stato, te. La disciplin tà vuota. Mi me richiesto lor en cit in Piazza Riform ha am la e o ech ver e ins ved nte far e ha gimira verno tutto soprattutto mi decisivo e lun la sentivo tutti, colla- d’in za, la vorrei viva e pulsante ne, entusiasmato, o, ma non me o da parte di tristez strade e ha ica. La professio ra del Ero molto tentat molto impegn resi; alla fine, ad usare la log ta gente nelle mp non ero anco ato tan co ato. La n gn to, le on co na , cen ssi r no rso pa pe o l’an mai ap on ha al cento bu boratori e pe mi n lto no mo , invece risultato sia le piazze. o nel momento tutto convinto. ritengo che il re con un sul è stata la deciè giunta propri e città di lavora no che ho preso nuovi stimuli istica politica l e permetta alla alla ricerca di pilotato dal Il terzo tre . Abbiamo alche caratter di scendere da a ero qu uro pre i ell i fut cu qu sem lac il , in , r sve cile no pe nte rco no è arrivato al ovo illa Ma più diffi Na nu tabr Il da o ne i. n sì ten ra sio be e co tod ion Il secondo tre c’e i a to faz me ier un 95 o art nuove soddis tivazioConsiglio di Sta quando nel 19 un Ufficio qu Ti ha permess per darmi la mo convoglio del Nano, è stato no. Era un poi costituito di Stato. gisce in che momento giusto sindaco di Luga . per il Consiglio funziona, intera re di diventare dici era utturato, che allestire la lista artie- carriera str Giu qu i é n ! rch co sta pe ale giu o e puntu ndissim nella mia ne una vita rischio gra modo costante trent’anni e commissiolto fortunato bene, avevo rso poligano da quasi sentanti delle proSono stato mo to il mio perco Io stavo molto a Lugano in Munici- sindaco di Lu ri, con i rappre azioni e svolto rato fedele, ma lazione. situ tto po no o ele po me si vede, tut sut la , suo n vis va co un ga ho e to e vita, metafora del tre artier nti. Credo Co va tut mo Mi La il an qu . le. ave di che mi appa on se lui na a ni ssi fos zio pa o ato Na ap ell tico è leg Giuliano Consiglio o che qu intense e ordare come oltare, di enma, fessioni detto al ric pio e a Berna in potevo io ero convint o tti asc r i l’h cu pe fru di e i in tà e tta suo itar aci i rfe nto re mome ia a da sto per ten trale (il macch che ho è pe di avere la cap ma sembrava un Il lavoro cominc e ciò che mento giu l’elemento cen se andranno con le persone un po’ tiepido, za, approfondir e) della mia nza sia stato in futuro le co re in sintonia e all’inizio era dir , zie e ch tra , pa uro ch na no la sic an co e Na o ssu e fare esperien za ex ne bb son o nista, si potre . La perseveran o. Non avevo Laddove ci son convinse. mi, di fronte o. Ho capito in stavo svolgend ancora meglio! i per altre ca- poi si cora dei proble che mi riconosc carriera politica. ne di candidarm e a metterche hanno an essere es- sono doti può purtropni di o si n mu nn ice no tra l intenzio fel ins o ca po i nv liti son nto quest in po e e me no mi co ch ch ce Na mo o tta il o pia ios fre ra est Ma mi uc . to i co qu fid La he po In ric sono ione da brevi. ntatto an to e subito. E mi a disposiz pi abbastanza rché c’è un co n la re con me e po avere tut Maspoli, a Lugano pe sere risolti in tem ire e quella ch rsone a lavora polazione e co che Flavio motivare le pe a che sta per fin r maggiore con la po detur pe che da solo su to o isla tà en ale int cit leg im tur nv la na olg co no coinv cupata So di oc o. candidato do no pp gra ran gru in un ved che ho vis comincerà di Stato, città, è situazio- e lto. eriore a quello il Consiglio getti. Poiché la si può fare mo uazione cisamente sup alcuni grandi pro scorsi anni si è come non viveva una sit no. gli ne ver Go ria in zia sì o an co e, sut fin qu ata ne tica, piuttosto delic molto problema essere o per ondo lui, detto rivelata ne approfittiam identemente sarei stato, sec n potevano ev do di argli A questo punto no mo ntr sti o si sono be su su ere il i a op pronto ito. Alcune li di spiegarc affrontati sub necessità. chiederg essere avin caso di co di Lugano. altre dovranno da re, sin zia ini ere da e ess an tut e po , in modo Io ho detto ch avanti a tappe staviate e portate endo che a che vi è la islatura sono ved leg e di ion va bene, sap ni laz an po si e credo tale che la po to essere Questi tre ngere gli avrebbe dovu gnativi ed inten partire e raggiu ne, didato ti molto impe forte volontà di bia lavorato be Maspoli il can . ati fiss municipio ab ci pre il i e tiv izio ch ll’in obiet che che sin da numero uno. situaconsiderato an si posiontati con una progetti come - siamo trovati confr mo t on sia sec Ci il A proposito di a. to im sta ito delle spor mb delicatiss Questo è ll’a ria ne zia an no fin ga ziona Lu ho preso, zione nare il bilan do treno che denze per risa ure? sca utt lle str e de r ite su sti pe bil lle po che ie sta e de più per caso tappe intermed . Quevolevo cio e tutte le n è un mioggi raggiunte volontà. Non dello sport” no re biamo sino ad iena ab igl le tor ns ter “Lugano Città Co po e oto slogan, ma entar rare di vu div spe un n nte be ure me cia pp ria las ssa . Obiet o preso sto ci e a Luraggio e ne ndo il nece nti già nel 2018 i le cose hann strutture sportiv ma- al pareggio dei co di Stato, ma po è una realtà. Le ate e sono benissimo che quella che im rmi se re te più volte lod , perché si sa sta ale ga diversa da ò o r vit pu pie o pe son a n tiv no un no rno ga a Lega za benzina stato in Gove vo e io sono a macchina sen
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Intervista nel n. 93 (marzo-aprile 2016), nella rubrica “A tavola con...”
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PERSONAGGIO UNALI 2020 ELEZIONI COM
i r o d a r r o B o pegno im e Marc e r o m a n o ac olitic p la r e p a it v a Un vo no
di David Campo
ssa continuare esperienza po ia m la e ch portante sicuramente im essere utile. di Lugano è ata e in- ad pp ilu sv è si ai orm po’ prima ntata perché la città visto le cose un i ci sarà me tale è dive re p co m e se to ai ol H m ta l panso, ch grandi i in un certo se più rilevante ne tr e al pr li o? m eg se d tà al una re dra di govern ntonale. i te nella squa ca d rà o o ic sa op lit ci d e po a ch m nora spero dire, penso e le do ci Ve iffi i. D an ov ra er anco te persone gi sa senti di pot spazio per mol e negli Dopo 7 anni co Lega, ma anch lla de no er nt à? i in grado n- all’i dare alla citt e ci sono giovan cora molto. L’e ch an , iti re rt da pa r i te tr al e, che fra Spero di po voglia di lavoloro collocazion la a e un ne e io ar ss ov tr pa trare nella Il di tusiasmo, la no molto forti. o in grado di en ari anso nn e ra e, sa pr ni m se an 4 rare ci sono dere, ha laettorale e mag io modo di ve mpetizione el co a at st è Municipio, a m a prima legislatur in Municipio. vorato bene. La anziario, che fin to en am risan stri giovani le improntata al ttà che o detto ai no irito di una ci am sp bi ca lo ab er re “c Lo i: va tt ro a per tu cond per rit entre nella se a in fondo vale M m o, o. ti, is an an nt nt gh lo lo te guarda avviando rienza, guarda a fare politica, ”. Chi te di fare espe eop siamo tornati di an il vostro futuro gr so ne es cu al ad e e ti at et ar prep deve comoltissimi prog to a seminaica luganese ia lit iz in po a lla m m ne so e cred trare in re: abbiamo in rsi l’idea di en ngo termine). fa lu a e a io or ed e m ar ci a che per le a min re (pensando io auspicio è e si aprirà un m ril Il ap . io di ip ni ic io un ovani che - M Dopo le elez ci siano tanti gi i finalmente po re cu tu in fu la ni el io qu ez , uto di novità, frutti el nuova fase dare un contrib e raccogliere i a re o za an tiz sc re rie nc ra anche di se tremo co me lavoro da pa freschezza, m , or za en ez ja di er ro ni Sb gg l an le U 7 evale di questi gno. Durante il carn unicipio. rietà e di impe te di tutto il m © D.C. oLugano, la nu ado di la non è in gr può collocare so si e no da m a og Co is on b rs aha Una pe o che sia fond Lugano, che differenza. Cred - va grande nti e forse la m ta co re or fa o, p es im a co i o io er iv ip m ic ut nu ec un i m es d e un re ere anch e realtà tto semp e- mentale av imporsi, com ti come pure i m d i as si Dopo aver fa o’ ch tu p e, en al un i e on an ch ale e cant posto da giov mi devo an livello comun esperienza. Io bilancio sulle le e non solo? di ca un e lo re on fa rs an pe uò e p da ch ro gu au i glio di te em . tituzioni? tere tra queste oporto di Agno due diverse is a Luga- met re se es di r riattivare l’aer to pe ristian Barelli en to nt Ch ol ce o co m nt pa to to ve ta ol ll’equis reiadeAc toar Io sono m na a che co- Marco Borradori ha da M di tt ci or rlo la co Ca il è e e hé lfi lfi rc hiso Ghiso Gia tto pe adNiaad Nn cino oriaco nvin- N viad no, prima di tu to rr D.C MelarlacofoBo ne. Poi sono co be co durante - © io an gl or vo vo N i o no cu bi a po m à m tt Pa Ca ci fe id la nosco e r Ca av D pe IT © al New esenti e future to che le sfide pr per cui una ti an rt po im te di tutti siano veramen come la mia e te an st co za presen Lugano, o nel futuro di on ed cr e ch ro colo ro impesitiva. È un lavo po re se es à tr po molte sodorari, ma che dà a nz se o, iv at gn cittadino mi ossimità con il pr La . ni io az sf di però anche e, mi permette espone a critich nsente un erimenti e mi co di ricevere sugg si. uo con i lugane dialogo contin Municipio che essere in nte di Pensi davvero si più importa ua q a si no a Luga o? igliere di Stat essere un Cons Stato non di Consigliere il o tt fa o nd Ave in governo hé chi lavora rc pe o, ed cr lo su tutto il occhio aperto un e er av ve de tte le diverabbracciare tu ve de e, on nt ca spirito di are di capire lo se realtà e cerc assai difficii. È un lavoro tutte le region il Sindaco pegnativo. Fare le e molto im
Servizio a cura
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tivi per i così. Gli obbiet rà sa e ch i bb du iari, potransso. Sono consono molto ch pa ni o an su i il m si a, os nz pr a cade ificati in pari di nere la la su viamente mod i tanti problem te ov te an re an m se st ve es no de no no gano . qual è la nostra nto che Secondo me Lu andando bene que sappiamo e di scim- vi o ar un m rc . m ia ce co st , ve ra te de tu n na o cui tendere. sua identità, no mo, per varia traguardi vers i Co . e ti” a ol en rr ss co bu on e “c lto miottare le altr che “ti sei to esti due to più volte bravissima in qu et ea d at sveli qual è il lib ai st i H è ic o, i am pi i no esem di politica... ci o con gl ati anche ni st in o ol an ss am 30 si sa lo i he rò ssim ualc ultimi Natali, pe tteristiche q icio per i pro greto? di esse qual è l’ausp culiarità e cara : pe li” i per- tuo se re ra iv st tt no ie . mpre cercato b le so se n ob es i ho co cc gl ... su li ei to ua pr q ita sa e Non a qualuto un mer quattro anni nza mettere un gislazione? se le , ed abbiamo av a so im es ss st e ro p m per la do fino in io re era, rispettan colla- sonali in un Municip , ch ne da as ra m be st re ia ra ra gl st vo vo i principi. re a la n- si ito la no rattere e i mie là delle differe paletti Riusci ca Abbiamo segu i di io o al m nd il o, sa tt o fis pa nd i, m fo i si addice, o e co i privat co abito che m ere in- coes borando con ni e. av ch l’u da è iti rt o sì st pa co , e ue ro Q chia bene insiepolitiche in modo molto ette di lavorare tra pub- ze e rm cu pe i ofi m pr e e ch i rent deere con loro i terazioni traspa ucioso. i e di raggiung cutivo abbia la fid tr se al to l’E li ol e ag m ch e m no te rtan di o. So ati. zione; Impo blico e privat zare qualcosa risultati auspic riodo di transi ione di realiz pe az in ho un rm on in te N è à. i tt gl ci de la i Lugano r is cr pe a o ttiv delicatissim bello e costru è uscito dalla per ritrovare a st a or e 3 anni 2008-201
to 1 a d i d n a c , 6 a t s esi / UDC - Li
Lega dei Ticin
Articolo inedito non pubblicato causa pandemia (marzo-aprile 2020)
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GASTRONOMIA
La pandemia non frena l’ascesa al Pan di zucchero Posticipata causa Covid, mercoledì 6 ot tobre ha potuto svolgersi in presenza la tradizionale Assemblea Generale della Società Funicolare San Salvatore, con Consiglio di amministrazione e Direzione, che hanno sottoposto alla quarantina di azionisti presenti il 132mo rapporto d’esercizio. La San Salvatore fa parte di quelle realtà turistiche che prima della pandemia stavano andando forte. Poi purtroppo dal 14 marzo, causa la prima emergenza da Coronavirus, la destinazione ha dovuto chiudere i battenti con una forzata chiusura dell’impianto ed inoperoso confinamento di quasi tre mesi fino al 6 giugno. L’estate è stata poi contrassegnata da un ricco programma di iniziative e progetti proseguiti fino in autunno permettendo di dar valore all’offerta gastronomica al
Ristorante Vetta come pure mettere in risalto le varie proposte di destinazione. Visto il bicchiere mezzo pieno, si può asserire come gli ottimi risultati d’esercizio conseguiti in passato, abbiano consentito di mettere fieno in cascina e permesso di affrontare l’ostico 2020 con più consapevolezza e fiducia. I passaggi in funicolare si sono assestati a 140’914 con una diminuzione del 33% (nel 2019 210’000 passaggi) mentre gli introiti di trasporto hanno generato CHF 1’263’000.- con una diminuzione del 34% pari ad un meno CHF 670’000.-. Quest’anno l’impianto chiuderà anticipatamente l’esercizio domenica 17 ottobre per eseguire l’importante risanamento del viadotto
sovrastante la linea FFS a Paradiso. La stagione terminerà con la tradizionale “raclettata a volontà” servita al Ristorante Vetta. Il San Salvatore sarà di nuovo accessibile da sabato 4 dicembre con l’esclusiva offerta di apertura invernale della struttura.
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Snack Bar Capriccio: non un capriccio ma una filosofia di vita a cura di David Camponovo
Trenta anni fa il Ristorante Capriccio era inarrivabile per me, oggi il destino mi ha permesso di cogliere quest’opportunità portandomi proprio qui. Il mio concetto è sempre stato “l’essenzialità”: ovvero quello che la gente cerca e vuole, senza troppe complicazioni. L’esigenza delle persone è al primo posto.
Devo e voglio dare alle persone quello che desiderano nei tempi di attesa e appunto con un occhio ai prezzi. D’altronde molti clienti che avevo al Coccodrillo (ndr: Alan ha gestito il locale in via Nassa per 28 anni) vengono anche ora in via
Il mio cliente viene trattato come un Re: anche se ordina un “semplice” panino o un carpaccio, il piatto dev’essere fatto come ce lo si aspetta ma pagandolo il giusto. Anche se siamo ben posizionati a Lugano.
La Pinsa Pioda 12, e senza “capricci” mi chiedono i piatti che facevo al Coccodrillo. I miei cavalli di battagli sono: le insalate, la pinsa, le piadine e piatti di stagione. Fondamentale sono i prodotti di base che devono essere di qualità, tutti prodotti che costituiscono un pasto completo. Altro aspetto importante è avere un team di lavoro motivato e coeso in modo che l’ospite che viene a trovarci si senta coccolato e... in un locale accogliente come se fosse a casa propria. In conclusione: malgrado il nostro impegno potrebbe capitare che un nostro cliente non rimanga soddisfatto al 100%, perciò ci scusiamo già sin d’ora e vi ringraziamo per la comprensione. Ciao, vi aspetto!
Da sin. Alan, Sofia, Serenella e Enza. Mancano Jvonne e Nadia - © tinotte.ch
Concorso Per quanti anni Alan ha gestito il Coccodrillo in Via Nassa?
Google Snack Bar Capriccio Via Pioda 12, CH-6900 Lugano Vis-à-vis autosilo Balestra Tel. +41 91 921 06 48 Cell. +41 79 620 97 26 ansobar@ticino.com
1. Premio (solo per abbonati) Pranzo x 2 persone 2. Premio (per tutti) Colazione x 2 persone Inviateci la risposta a redazione@tinotte.ch Oggetto: concorso Capriccio
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BLENIO E DINTORNI
Manifestazioni autunno 2021 www.bellinzonaevalli.ch
Sa 16 - Do 17.10 Chiusura Capanna Quarnei… Bevum l’ültima pü nemm Momento conviviale al termine della stagione estiva. Capanna Quarnei www.quarnei.ch Sa 23.10 Gita con la SAAB all’alpe Luzzone Alpe Luzzone www.quarnei.ch
Do 07.11 - dalle 16.00 Finissage 50 di voce 50 di Blenio Finissage della mostra temporanea 2020-2021 dedicata agli ultimi 50 anni di storia della Valle di Blenio letti e rappresentati dal mensile Voce di Blenio. I dettagli concernenti l’evento saranno indicati a breve. Entrata gratuita. A partire dai 16 anni di età l’entrata è consentita solo se muniti di certificato COVID e di un documento di identità valido. Museo storico etnografico Valle di Blenio, Lottigna https://museovallediblenio.ch
Esistono centinaia di varietà di zucca, con consistenze, gusti e colori molto diversi! Ne assaggeremo una buona trentina con le quali si prepareranno diversi antipasti come terrine, carpaccio, insalate, ecc., una minestra dai gusti esotici, alcune idee di piatti principali e golosi dessert. Valle di Blenio www.meretbissegger.ch
Consigliamo la Fondue www.caseificiotoira.ch
31.10 Tombola autunnale Il Corpo Musicale Olivonese vi invita alla tradizionale tombola con ricchi premi e tanto divertimento. Prima tombola: serie gratis per tutta la serata! Sala Patriziale, Olivone www.cmolivone.ch
Lu 08.11 La zucca... dall’antipasto al dolce Meret Bissegger e i sapori della Valle di Blenio.
Gio 18.11 Cavoli e castagne, un binomio tradizionale da rivisitare Meret Bissegger e i sapori della Valle di Blenio. Nella famiglia dei cavoli, le Brassicacee, ci sono molte verdure tipicamente autunnali/invernali, come verza, cavolo
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nero, cavolo navone, rapa o ramolaccio, che si abbinano egregiamente alle castagne, soprattutto quelle essiccate e la loro farina. Con un po’ di fantasia questi piatti possono prendere direzioni inusuali; sapori esotici incontrano quelli nostrani. Dall’antipasto al dessert, molte sorprese gustose vi aspettano! Valle di Blenio www.meretbissegger.ch Lu 22.11 Il libro di Meret raccontato in teoria e nel piatto Meret Bissegger e i sapori della Valle di Blenio. Valle di Blenio www.meretbissegger.ch Gli eventi sono soggetti a modifiche o annullamenti (causa Covid-19), consultare il sito www.bellinzonaevalli.ch/it/discover/ events.html
Bellinzona e Valli Turismo InfoPoint Valle di Blenio blenio@bellinzonaevalli.ch Tel. +41 91 872 14 87 www.bellinzonaevalli.ch
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GASTRONOMIA
Il Grotto Torcett
riapre venerdì 29 ottobre Il mitico Grotto Torcett, dopo un meri tato riposo, riapre con le sue classiche specialità di salumeria nostrana fatte da Reno. La casa propone i classici filetti cotti alla pioda. Nel romantico grotto con camino, si potranno inoltre degustare 15 tipi di fondue di formaggio, fondue Chinoise, specialità quali la fondue Baccues di manzo e la straordinaria fondue Vigne ronne anch’essa di manzo. La casa inoltre propone la classica tarta re di manzo e per i golosi il Maxi Cordon
Reno davanti al suo romantico camino - © D.C.
Bleau di maiale da 650 gr (per molti ma non per tutti!). Al Grotto Torcett si possono degustare più di 100 etichette di vini tra cui 60 ti cinesi. Per gli intenditori non mancano i Whisky e i Gin di qualità. In inverno è aperto solo il venerdì sera, il sabato sera oppure su prenotazione.
Novità! Fritto misto bano del Lago Ver
Grotto Torcett Via Monte Tabor 11 CH-6512 Giubiasco-Pedevilla Tel. +41 91 857 37 57 Durante il periodo invernale aperto venerdì e sabato dalle 18:00.
Abbonati e vinci
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Night&Day
In palio per tutti 1 colazione x 2 persone c/o Snack Bar Capriccio
4 biglietti entrata Hockey Club Lugano 1 pranzo x 2 persone c/o Snack Bar Capriccio
1 buono CHF 50.c/o Apollo di Lugano
di Lugano. vedi pag. 17
vedi pag. 28
tti in palio Ogni anno oltre 200 biglie ci segue su i ch r pe e ti na bo ab i gl r pe su tinotte.ch e so cial. Scrivici Scrivici su facebook (Ticino by Night&Day) a info@tinotte.ch o tramite cartolina postale
In palio per gli abbonati
1 buono di CHF 50.Grotto Torcett, Giubiasco vedi pag. 20
inviandola a: Ticino by Night&Day Via Pedemonte 40 CH-6962 Viganello
Se sei un privato: CHF 40.-
ricevi 1 copia x 6 edizioni consecutive del bimestraleTicino by Night&Day
Se sei un esercente: CHF 50.ricevi 4 copie x 6 edizioni consecutive del bimestrale Ticino by Night&Day
vuoi partecipare al concorso “Camerieri +Frizzanti”: CHF 70.-
ricevi 4 copie x 6 edizioni consecutive del bimestrale Ticino by Night&Day
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Spedisci il tagliando alla redazione: Ticino by Night&Day,Via Pedemonte 40, CH-6962 Viganello info@tinotte.ch - tel. +41 91 605 73 00 Sì, sottoscrivo l’abbonamento a 6 numeri di Ticino by Night&Day (bimestrale). Bar
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Altro
Nome e cognome: (ev. ditta/e responsabile): Via: NPA/Località: Telefono:
Abbonamento VIP: CHF 250.• • • • •
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abbonamento di CHF 40.- (TbyN&D) inviti a concorsi e ad eventi inviti ad aperitivi invito a far parte delle giurie concorsi invio foto eventi perrsonalizzate!
Luogo e data: Firma: Privato CHF 40.-
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GASTRONOMIA
Speciale selvaggina Parlando di gastronomia ed entrando nel periodo autunnale, non possiamo fare a meno di citare una delle peculiarità della cucina ticinese: la selvaggina. La stagione della selvaggina va infatti dall’inizio dell’autunno fino ai primi freddi invernali e coincide con le settimane di apertura della caccia.
Con il termine selvaggina si identifica una classe di animali o fauna selvatica che è obiettivo dei cacciatori nel corso delle loro battute. Può quindi essere costituita da animali commestibili sia volatili che terrestri. Precisamente, esistono due categorie di selvaggina: la selvaggina da penna e quella da pelo.
Al primo gruppo appartengono tutti gli uccelli commestibili, ma non domestici (come l’allodola, l’anitra, la quaglia ed il fagiano), mentre al secondo tutti gli animali terrestri come la lepre, il cinghiale, i caprioli, e tanti altri ancora.
Sella di capriolo Baden Baden fotografata c/o il Ristorante delle Alpi di Cadenazzo.
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Risotto di zucca “Musso D.O.P” con lamelle di lepre Grotto Serta a Lamone
Frollatura Prima di essere consumata la selvaggina necessita di un periodo di frollatura, che varia a seconda della specie e dell’età dell’esemplare, per rendere la carne più tenera e aromatica. Conservando l’animale in un luogo fresco e asciutto, il sapore della carne diviene più marcato grazie all’azione di alcuni microorganismi normalmente presenti nell’intestino. Mediamente, ricordate che occorrono circa 4 giorni di frollatura per il fagiano, 3 per l’anitra selvatica e il tordo, 2 per la lepre e la pernice e una settimana per i grossi esemplari di cinghiale o capriolo.
Marinatura
Cottura
La marinatura invece ha il compito di far penetrare nella carne gli aromi delle erbe e spezie prescelte e rendere tenera la carne leggermente coriacea. Per raggiungere il nostro scopo è necessario preparare una marinatura composta da cipolle, carote, scalogno, sedano, aglio, foglie di alloro, bacche di ginepro, chiodi di garofano, pepe in grani, timo, rosmarino, vino rosso o bianco, olio e aceto. Un paio d’ore di marinatura sono sufficienti per costolette, mentre per grossi tagli di selvaggina sono necessari dai cinque ai sei giorni.
Per ciò che concerne i tempi di cottura degli animali da pelo, sussistono le stesse modalità degli animali da macello più classici, con l’unica differenza che la carne va marinata prima di essere cotta. Selle, cosce e carré sono indicate per la cottura arrosto, in forno o allo spiedo; addome, petto, spalla e collo sono squisiti in umido e in salmì; infine, costolette e cotolette si sposano perfettamente con padella e griglia. La selvaggina di penna si presta invece alle stesse tecniche di cottura del pollame.
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GASTRONOMIA
Vigneti Montalbano - Ticino-Turismo © Remy Steinegger
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Macelleria Angelo Valsangiacomo
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La famiglia Valsangiacomo, lo staff della macelleria e del salumificio, ringraziano tutta l’affezionata clientela per questo traguardo.
Macelleria Valsangiacomo Via Giuseppe Motta 51 CH-6850 Mendrisio Tel. +41 91 646 16 62 Fax +41 91 646 91 62 ul.macelar
www.angelovalsangiacomo.ch
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GASTRONOMIA
La Rassegna Gastronomica non teme il COVID Dopo aver vinto la sfida contro il Covid già l’anno scorso, in occasione di una 57ma edizione che malgrado le restrizioni di movimento e contingenze... numeriche registrò comunque migliaia di piatti gustati da altrettanti enogastronomadi, la Rassegna Gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio farà valere le sue “gustose” ragioni anche quest’anno. Fino al 31 ottobre sarà quindi possibile apprezzare le prelibatezze gastronomi-
che che quest’anno ben 40 ritrovi (39 della regione e 1, ospite, rappresentante il Luganese) proporranno alla loro affezionata clientela. Non c’è dubbio, al simpatico e rotondetto “mangione”, ormai... 58enne, il coraggio certo non manca: la pandemia sembra stia regredendo ma i paletti per far sì che ciò continui non sono propriamente di poco conto. Potrà infatti mangiare comodamente seduto all’interno dei ritrovi partecipanti (vista la “frescura” che sta sostituendo la
“calura” ormai passata difficile immaginare tavolate all’aperto!) solo chi è in regola con i certificati covid imposti dalle autorità. Senza ombra di dubbio non è una sfida di poco conto ma già solo il coraggio di tenere in vita una manifestazione di questa natura (a fronte di altre che si sono viste costrette ad ammainare la classica bandiera anche quest’anno) è già una prima grande vittoria!
Da sin.: Victor Fejer (Prodega), Serena Moratti (Comitato Rassegna / Organizzazione Turistica del Mendrisiotto), Nicola Caimi (Azienda agraria cantonale di Mezzana), Maria Jose Soler (Comitato Rassegna), Fabrizio Villa (Prodega), Nadia Fontana Lupi (Organizzazione Turistica del Mendrisiotto), Gabriele Beltrami (Gastroticino), Francesco Parisi (MediaTI Marketing), Enrico Zanini (Banca Popolare di Sondrio) - © David Camponovo
ENOLOGIA
tinotte.ch
Vinum Bonum... A cura di Sergio Cavadini Grand Prix du Vin Suisse 2021
Il vino della Rassegna Gastronomica momò
Pioggia di medaglie d’oro per undici Merlot ticinesi che hanno preso parte all’ultima edizione del GP du Vin Suisse. Meritano di essere segnalati tutti ai nostri fedeli lettori.
Quest’anno è il Mezzana Ticino DOC Merlot (prodotto dall’omonima Azienda agraria cantonale) il vino che accompagnerà le prelibatezze gastronomiche proposte dai 40 ritrovi partecipanti alla 58.ma edizione della Rassegna Gastronomica del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Valutato da un gruppo di professionisti nel corso di una degustazione “alla cieca” non mancherà di suscitare l’interesse degli amanti del buon vino.
Sono per l’esattezza Merlot Ronco 2019 (Mezzana) Scintilla 2018 (Azienda Mondò) Aurelio 1899 2018 (Cantina Il Cavaliere) Rubio Riserva 2019 (Rubio) Luca Barrique 2017 (Chiericati) Il Bouquet di Chiara 2019 (P. Basso) Stella 2018 (U. Hauser) Sasso Chierico Riserva 2019 (Sasso Chierico) Castanar 2017 (R. e A. Ferrari) Tera Creda 2019 (Trapletti) e Carato Riserva 2018 (Delea). Fonte: AVVT Associazione Viticoltori-Vinificatori Ticinesi
LEggi che ti passa
In collaborazione con
Borghi del vino - Lombardia Laura Tajoli
Cartolibro A-Z s.a.
Negozio e uffici propri
a cura di Sergio Cavadini
Libri per ragazzi Enciclopedie Saggistica
È un viaggio attraverso 35 borghi lombardi strettamente legati da un “fil rouge” assolutamente unico: quello del vino di qualità che viene prodotto nelle zone più pregiate della vicina Lombardia. Una “scorribanda” che va dalla Valtellina alla Franciacorta all’Oltrepò Pavese e non solo.
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Medaglie ai vini Delea La cura nella realizzazione dei prodotti ha contribuito ad ottenere altri importanti risultati, come le medaglie ricevute dall’Expovina Wine Trophy 2021. Tra i vini premiati troviamo:
Orgogliosi di comunicare i grandi risultati che hanno ottenuto i vini Delea al Grand Prix du Vin Suisse 2021. Tra i vini premiati troviamo:
Oro al Diamante Rosso del Ticino DOC 2015 (premiato anche “Best of Tessin”) Oro al Carato Riserva Merlot Ticino DOC 2018 (2° anche nella categoria “Best of Tessin”) Argento al Chiar di Luna Bianco di Merlot Ticino DOC 2020 (premiato anche “Best of Blanc de Noirs”) Argento allo Charme Spumante Brut
Oro al Carato Riserva Merlot Ticino DOC 2018 Oro al Quattromani Merlot Cuvèe TI DOC 2018 Argento al Diamante Rosso del Ticino DOC 2015 Argento allo Charme Spumante Brut
Vini e Distillati Delea Angelo SA www.delea.ch
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SPECIALE
speciale Halloween A cura della redazione
Dolcetto o scherzetto?
La festa di Halloween che si celebra nella notte del 31 ottobre, la vigilia di Ognissanti, si concretizza nel rito di mascherarsi in modo che sembri che si venga dall’aldilà, dal regno dei morti, e di passare di casa in casa a suonare il campanello. A chi ti aprirà la porta si chiederà “Dolcetto o scherzetto?” incutendogli terrore per l’aspetto minaccioso delle proprie sembianze. Solitamente si tratta di ragazzini che si muovono sempre in gruppo, talvolta accompagnati da qualche genitore che però mantiene le distanze e controlla solo che non succeda nulla di spiacevole ai loro figli. Possiamo facilmente interpretare “Dolcetto o scherzetto?” come un ricatto: se non mi dai nessuna leccornia ti faccio qualcosa di “terribile”. Un ricatto che possiamo leggere come
un antichissimo uso della strategia della paura che oggi è molto in voga ai fini commerciali e non solo. È sufficiente pensare ai discorsi di scaltri politici, medici ed assicuratori, i quali illustrano potenziali problemi e offrono in anticipo piani, contratti o prodotti quali soluzioni. Gli assicuratori, ad esempio, pur di farci firmare un contratto per un’assicurazione sulla vita illustrano le più catastrofiche conseguenze qualora non sottoscrivessimo la polizza, generando un alto tasso di ansia: “e se ti succedesse un incidente”, “e se rimanessi inabile al lavoro”, “e se ti bruciasse…”. Insomma, l’assicurazione assume così le sembianze della soluzione ad ogni ipotetico problema, che potrebbe anche mai avverarsi, per cercare di annullare le incertezze del futuro che tanto ti angustiano. Intanto tu ne sei al riparo e non devi più temere. Gli strateghi del marketing sanno che attirano più clienti quando insistono sul rischio e sulla paura e se ne approfittano con la vendita di prodotti che promettono sicurezza e incolumità personale. Si tratta della stessa ansia che certa pubblicità commerciale vuole generare per velocizzare la tua presa di decisione a favore del loro prodotto usando il principio della scarsità, che si concretizza me-
diante formule ben note: “solo per pochi giorni”, “edizione limitata”, “fino ad esaurimento scorte”, “per i primi cinquanta che telefonano…”, “se compri entro...”. Oppure può succedere anche quando la ricezionista di un hotel alla quale hai chiesto la loro disponibilità ti dice che “per quel periodo abbiamo ancora una stanza, l’ultima”. Che fai? Quando poi raggiungi l’hotel ti accorgi che ci sono altre stanze disponibili. Bisogna approfittare delle loro offerte prima che sia troppo tardi: le opportunità, se presentate mediante questo principio, diventano più desiderabili. La strategia della paura e i ricatti possono rientrare anche nel campo dell’educazione: “se non studi, dopo non potrai…”; “se non mangi tutta la verdura…”, ecc.
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Pur rivestendo forme molto varie, e includendo contenuti diversificati, questa attività è comunque indirizzata a conferire ai giovani membri del gruppo comunitario determinate capacità che migliorino la loro vita individuale e sociale secondo principi fondati sulla natura dell’uomo e vigenti nella cultura del gruppo stesso. “Dolcetto o scherzetto?” assolve così il compito di tramandare alle nuove generazioni il patrimonio di valori umani e culturali acquisito dalle generazioni precedenti per farlo conservare nel tempo, nell’evoluzione della società, costituendo un punto di riferimento per sviluppi successivi. Il dilemma della scelta tra “dolcetto o scherzetto?” ci accompagnerà metaforicamente per tutta la vita, in età e contesti diversi.
LEggi che ti passa Le vere origini di Halloween Autori diversi Anguani Edizioni a cura di Sergio Cavadini Halloween non è considerata una “nostra” festa a tutti gli effetti. È normalmente ritenuta una festa “importata”. Ma così non la pensano gli autori di “Le vere origini di Halloween”, vera e propria cerimonia sacra che affonda le proprie origini non solo nella notte dei tempi ma anche, più o meno, alle nostre... latitudini. Leggere per credere e per fugare pregiudizi e luoghi comuni!
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SPORT
Lugano obiettivo Titolo Ambrì entusiasmo per la nuova “Casa” A cura di Doriano Baserga
I bianconeri di Cris McSorley malgrado qualche battuta a vuoto in casa (Langnau e Bienne) si stanno rivelando una formazione compatta, aggressiva e ben guidata dal loro tecnico. Il portiere Nichlas Schlegel è una sicurezza e le due alternative, seppur giovanissime, hanno del talento e un futuro da numeri uno: Fatton lo ha già dimostrato a Ginevra debuttando in modo convincente, mentre Fadani avrà modo di farlo in stagione. La difesa ha in Muller e Alatalo due pilastri fondamentali e con esperienza internazionale da vendere. Guerra è un rinforzo assoluto, mentre il giovane Riva potrà solo migliorare e crescere a fianco di questi campioni, e Wolf è un giocatore interessante e in crescita. Nodari e Chiesa sono delle sicurezze e dei ticinesi che hanno a cuore la maglia bianconera. I giovani Ugazzi, Naeser e Villa sono delle giovani alternative che dovranno crescere nei Rockers e all’occasione essere utili in caso di necessità. In attacco il neo capitano Arcobello dirigerà la danza con Daniel Carr quale cecchino fondamentale del gioco voluto dal nuovo tecnico ex-Ginevra. Hnat Domenichelli ha portato pure degli attaccanti promettenti e giovani, prelevando dallo Zugo il talentuoso Stoffel. Su di lui sono pronto a scommettere che sfonderà in maglia bianconera.
Altro giocatore proveniente dai campioni svizzeri è Thürkauf, svizzero canadese di qualità eccelse che lo scorso anno, a causa di un infortunio, non ha reso come avrebbe dovuto a Zugo. Il nostro direttore sportivo lo ha però voluto a tutti i costi e in questo primo scorcio di campionato Thürkauf sta giocando molto bene e segna parecchio. Insomma Hnat Domenichelli ha costruito una signora squadra con il settimo budget della serie A; infatti Zurigo, Berna, Zugo, Losanna, Ginevra, Friburgo hanno potenzialità finanziarie superiori al momento rispetto alla formazione del Ceresio. Perciò dichiarare di voler puntare al titolo nel giro di tre/cinque anni è un vero e proprio miracolo. 08.09.21, HC Lugano - Lakers 2-0 - © D.C.
Ma il Lugano ci proverà ed è giusto che sia così. Lo Zurigo è il grande favorito alla vittoria finale con i campioni svizzeri dello Zugo. Lugano, Friburgo, Losanna, Ginevra ci proveranno, mentre a mio avviso Davos e Berna sono inferiori a queste formazioni. L’Ambrì dal canto suo proverà a ritagliarsi una stagione da squadra rivelazione forte della nuova Gottardo Arena. Un vero gioiello d’architettura sportiva e multifunzionale. Grande l’architetto Mario Botta a crearla e straordinario Filippo Lombardi a credere nel miracolo che si è materializzato grazie ai grandi sforzi del no.1 biancoblù. - continua a pagina 32 -
National League 2021/22
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SPORT
Lugano obiettivo Titolo Ambrì entusiasmo per la nuova “Casa” - continua da pagina 30 -
Per concludere ecco il mio pronostico sulla stagione regolare: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13.
Un Ambrì più forte dello scorso anno con innesti mirati e di esperienza. Paolo Duca come al solito è stato bravissimo a trovare i giocatori buoni a costi accessibili alle casse leventinesi. Luca Cereda è la garanzia tecnica che il club del Vice Presidente Frigerio possiede come arma in più. Un asso nella manica che permetterà alla squadra della Valle di entrare nei primi otto della classifica. Scommetto su di loro, ne sono convinto, come sono convinto che il Lugano arriverà nei primi tre in classifica.
La neofita Ajoie è una bella realtà di un intero Cantone. Il Giura finalmente potrà godersi la sua squadra nella massima divisione, dopo aver dominato per anni la scena cadetta e vinto una memorabile Coppa Svizzera. Matteo Romanenghi ha sposato il progetto, dopo che il Lugano non gli ha più rinnovato il contratto. Si sta già integrando nel gruppo ed i primi gol non si sono fatti attendere. Si è sbloccato proprio contro l’Ambrì contribuendo alla prima vittoria storica dei giurassiani in questa Liga.
Zurigo Lugano Zugo Ginevra Friborgo Bienne Losanna Ambrì Davos Berna Rapperswil Ajoie Langnau
Miglior Allenatore Luca Cereda Miglior portiere Leandro Genoni Miglior difensore Santeri Alatalo Miglior straniero Daniel Carr Miglior attaccante svizzero Luca Fazzini
LIBRI
tinotte.ch
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La storia della Valascia e la genesi della nuova arena biancoblù. Un libro storico che narra i fasti della patinoire più cult del mondo. Un pezzo di storia che non è solo la commemorazione di una pista di hockey, ma un excursus culturale ticinese lungo oltre ottant’anni, con documenti e immagini inedite e uniche, aneddoti, amarcord. UN LIBRO DI LUCA DATTRINO FORMATO 24×30 CM 256 PAGINE + 4 DI COPERTINA COPERTINA SEMIRIGIDA
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al prezzo di CHF 50.-
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TBN
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SPORT
Appuntamento remiero da non mancare a sud del ponte diga di Melide A cura di Americo Bottani
Sotto il nome di “Lake Lugano Rowing”, la Federazione Ticinese delle Società di Canottaggio (FTSC) con alla testa la neo-presidente Susanna Michelutti Regli, unitamente alle cinque società ad essa affiliate, organizza per sabato 16 e domenica 17 ottobre una regata interregionale aperta anche ai club della Svizzera interna e della vicina Italia. A tale scopo è stato formato un apposito comitato d’organizzazione presieduto dall’avv. Michele Patuzzo, affiancato da Ettore Bonsignore e Claudio Pagnamenta che coordinano un team di una quindicina di persone. Nuovo il percorso a sud del ponte-diga di Melide in territorio di Melano, da inizio anno “seconda casa” del Club Canottieri Lugano in caso di lago impraticabile nel golfo di Lugano. Alla vigilia di questo importante appuntamento ci siamo intrattenuti con il presidente del CdO, avv. Michele Patuzzo.
Anche l’accessibilità è estremamente favorevole, con la stazione FFS di Maroggia facilmente raggiungibile a piedi in pochi minuti. Inoltre, la vicinanza di due campeggi: a nord il “Generoso” (Migros) e a sud il “Paradiso” rappresentano un supporto non indifferente sia per gli “addetti ai lavori” che per il pubblico che, pandemia permettendo, volesse seguire la gara, dato che la zona delle barche e dei pontili sarà invece accessibile esclusivamente dagli atleti e dagli addetti ai lavori. Come è stata accolta questa proposta oltre Gottardo? Molto favorevolmente dagli altri organizzatori di regata e dagli addetti ai lavori. Tuttavia per la mia esperienza c’è sempre una certa cautela nei confronti di un’iscrizione per una prima edizione, e anche il calendario gare nazionale stravolto dalla pandemia (con i campionati svizzeri spostati dall’inizio estate all’inizio autunno) pone una considerevole incognita sul numero di atleti che si iscriveranno. Incognita che potremo scogliere solo una settimana prima della manifestazione, che dobbiamo comunque organizzare e dimensionare per poter accogliere anche oltre 500 partecipanti.
Rispetto all’edizione 2020, annullata a seguito della pandemia di Covid-19 prevista nel golfo di Agno, la regata di quest’anno si svolgerà sul nuovo tracciato di Melano-Maroggia. Quali le particolarità di questo percorso? Quel ramo del lago offre condizioni analoghe a quelle del golfo di Agno, ma con una decisamente migliore logistica a terra grazie agli accordi raggiunti con la Società Anonima Tannini Ticinesi rappresentata dalla famiglia Casoni, che ringrazio.
Vista la situazione ancora incerta dal profilo igienico-sanitario, quali le precauzioni avete dovuto mettere in atto? Anche se allo stato attuale la situazione sanitaria è migliorata e le regole sono meno severe che alcuni mesi fa, abbiamo dovuto predisporre una logistica a terra mirata per poter assicurare il distanziamento e le misure di igiene, in previsione di un possibile inasprimento delle misure da parte delle autorità politiche, sanitarie e sportive (Swiss Rowing pone comunque degli standard minimi, che non ci sono ancora stati comunicati). Il fatto che la manifestazione è all’aperto ci è sicuramente di grande aiuto. Proprio in parallelo a questa intervista sono state annunciate le nuove disposizioni federali sul COVID-pass, il cui impie-
go rientra tra gli scenari che avevamo ipotizzato e non ci coglie quindi impreparati.
Una regata di questa portata necessita certamente un supporto non indifferente dal profilo economico. Qual è stata la rispondenza da parte di privati ed enti locali? Abbiamo attivato già a metà dello scorso anno un team di marketing e ricerca sponsor guidato da Carlo Franchini ed Ettore Bonsignore che ha fatto un lavoro egregio, raccogliendo un importante sostegno a livello cantonale. Siamo anche stati sostenuti con delle facilitazioni da parte di Swiss Rowing e dagli organizzatori della regata di Sarnen. Fondamentale è e sarà inoltre l’apporto dei volontari, non solo per le due giorni di gara ma anche per tutta l’organizzazione precedente ed il ripristino che seguirà. Il budget della manifestazione è comunque importante, dell’ordine di diverse decine di migliaia di franchi, ma siamo fiduciosi di poter arrivare in pareggio senza andare a pesare sul bilancio della FTSC. L’edizione 2021 presumo sia da considerare come prova generale in vista di estenderla a livello internazionale. Avete già in preventivo questa ulteriore apertura? La partecipazione è già pensata come aperta ai club esteri. Il vero salto di qua-
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lità sarebbe renderla un appuntamento fisso del calendario nazionale, il che comporta un investimento pluriennale ma anche una maggiore visibilità. Un sondaggio di Swiss Rowing di un paio d’anni fa aveva raccolto un ampio interesse per un’ulteriore regata nazionale a inizio stagione, quando il clima da noi è già favorevole ed al nord delle Alpi invece molto incerto. Chiaramente è una scommessa perché bisogna vedere alla prova dei fatti quanti rematori confederati saranno disposti a valicare il Gottardo tra marzo ed aprile, quando da loro è ancora inverno. In futuro, infatti, la previsione è di proporre la regata prima di Pasqua anziché in autunno, per cui tra la prima
e la seconda edizione ci auguriamo trascorreranno solo 6 mesi. Per gli appassionati che intendono seguire la regata, quali i consigli che intendete dar loro? Riservate la data in calendario e … magari un posto tenda in campeggio in riva al lago! Ma, forse, il sistema migliore sarebbe contattare il comitato organizzatore mettendosi a disposizione come volontari, così da poter vivere questa esperienza dall’interno e con ancora maggiore coinvolgimento. Al momento qualche posto disponibile c’è ancora. Maggiori informazioni: https://lakeluganorowing.ch
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SPORT
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2022 22.01.2022 - 17:30
17.11.21 -19:30
Massagno
BC Boncourt -
02.02.2022 - 19:30
04.12.21 - 17:00
Massagno
Neuchâtel -
05.02.2022 - 17:30 Massagno 31.10.2021 - 16:00 Massagno -
BBC Monthey
07.11.2021 - 16:00 Massagno -
BC Boncourt
13.11.2021 - 17:30 BBC Nyon -
08.02.2022 - 19:30 Swiss Centra
Fribourg Olympic
www.sambasketmassagno.com
Massagno
Massagno
23.10.21 - 17:00
08.02.22 - 19:30 Vevey Riviera -
30.10.21 - 17:00
Lugano
Swiss Central 19.02.22 - 17:30
06.11.21 - 17:30
BBC Monthey -
Lugano
Lugano www.basketlugano.com
19.01.2022 - 19:30 Massagno
Lugano
Massagno
Fribourg Olympic BBC Monthey
Lugano
Fribourg Olympic
Genève -
09.01.22 - 16:00 Lugano
Lugano
05.02.22 - 17:30
Lugano Massagno -
09.01.22 - 16:00
Lugano -
18.12.2021 - 17:30 Genève
Starwings
23.01.22 - 16:00
Lugano Massagno -
Lugano -
Swiss Central -
Fribourg Olympic
Massagno
Lugano
BBC Nyon -
19.01.22 - 19:30
12.12.2021 - 16:00 Starwings -
BC Boncourt
Massagno -
05.12.2021 - 16:00 Massagno -
Lugano -
05.01.22 - 19:30
20.11.2021 - 18:30 Swiss Central-
BBC Monthey
18.12.21 - 17:30
19.02.2022 - 17:30 Massagno -
Lugano -
11.12.21 - 17:00
BBC Nyon
Massagno -
Lugano
Neuchâtel -
13.11.21 - 17:00 Lugano -
Genève
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Basket al via nel segno di Massagno e Friburgo nettamente favorite A cura di Renato Carettoni - foto tinotte.ch Dopo la più brutta stagione di sempre il basket svizzero riparte e un po’ di ottimismo è obbligatorio: peggio della scorsa stagione non si può fare e dopo avere toccato il fondo si può solamente risalire!
cio e vincere il campionato e pure qualcosa in più per una squadra che la scorsa stagione e anche prima ha buttato via diverse occasioni non dico facili ma perlomeno ampiamente alla portata.
Il Friburgo ha vinto tutto, forte di una struttura societaria e di un’organizzazione che le altre squadre non hanno: se oltre ad avere ottimi giocatori e un ottimo coach, lavorano pure di più delle altre alla fine i conti non possono che tornare.
Non vedo altre squadre che possano inserirsi in un contesto che vede le due squadre citate nettamente superiori a tutte le altre. Ginevra forse terza forza e poi Neuchâtel, Nyon, Boncourt, Monthey, Swiss Central e Lugano sono tutte all’altezza di lottare per i playoff.
Le altre? Il Ginevra è semplicemente più debole e allora a competere con i burgundi rimane solo il Massagno che dispone di un roster anche superiore a quello friburghese. Potrebbe quindi essere la volta buona per rompere il ghiac-
Il Lugano prosegue il discorso iniziato oramai da qualche anno: politica forzata dei giovani e giovanissimi con tre stranieri che promettono bene perchè scelti per coprire i ruoli non coperti dagli svizzeri.
La squadra è sicuramente più equilibrata rispetto all’anno scorso e l’impressione è che, seppur faticando, se la potrà giocare con tutte le altre tranne che contro Friburgo e Massagno contro le quali servirebbe il miracolo!
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SPORT
Grand Prix U16 2021 - 3 tappa
I Trofeo Grotto Paolin a Luca Baluta Sabato 4 settembre si è svolta la terza tappa del VI Grand Prix scacchistico U16 della Svizzera Italiana. Il torneo giocato presso l’accogliente Grotto del Paolin in Via Cantonale 59 a Figino (Tel. +41 91 995 26 96, www.grottodelpaolin.ch) ha dato la possibilità a giocatori under 16 di confrontarsi in un torneo. Il torneo è stato vinto dal talentuoso e ormai esperto Luca Baluta con 6.0 punti. Il secondo posto se l’è aggiudicato Giulio Berard con 5.5 punti e il terzo posto va a Theo Riegger con 5.5 punti. Victoria de Rogatis ha totalizzato 4 punti e ha vinto il primo premio per la categoria Scuole Elementari, mentre la catogoria “Asilo” è stata
vinta da Daniele Camponovo che ha totalizzato 1 punto. Il Grand Prix è sostenuto dalle AIL di Lugano e gemellato con l’Associazione Svizzera Non Fumatori, che per l’occasione ha distribuito dei posaceneri per sensibilizzare i presenti a non gettare i mozziconi di sigarette. Il Grand Prix scacchistico della Svizzera Italiana proseguirà con la IV tappa sabato 16 ottobre all’Hotel Campione a Bissone e proseguirà con la V tappa presso la Banca Raiffeisen della Campagnadorna sabato 20 novembe 2021 a Stabio. Foto e altre info: www.scaccomatto.ch /www.fsti.ch
Prossime date del VI Grand Prix U16 2021 4) Sabato 16 ottobre - IV tappa I Trofeo Hotel Campione Hotel Campione***, Bissone Domenica 17 ottobre 2021 I Trofeo scacchistico Semilampo internazionale di Bissone Hotel Campione***, Bissone anche per adulti
Da sin.dietro: l’organizzatore David Camponovo e Daniele Camponovo Da sin. davanti: Victoria De Rogatis, Theo Riegger, Luca Baluta, Giulio Barard, Claudio Bernasconi, e il proprietario del locale Andrea Dosella - © fotoritrato
5) Sabato 20 novembre - V tappa III Trofeo Raiffeisen Raiffeisen della Campagnadorna, Stabio - www.raiffeisen.ch/dellacampagnadorna
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Grand Prix U16 2021 - 6 tappa
III Torneo Raiffeisen Campagnadorna Sabato 20 novembre 2021 Banca Raiffeisen, Via Boff 2, CH-6855 Stabio il VI Grand Prix scacchistico U16 continuerà a Stabio sabato 20 novembre per la terza volta presso l’Istituto bancario Raiffeisen della Campagnadorna (via Boff 2, 6855 Stabio). Un evento scacchistico riservato ai ragazzi della Svizzera Italiana e della vicina Italia. Una bella occasione per i giovani scacchisti, anche principianti, di vivere l’esperienza di giocare un torneo di scacchi. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 19 novembre, ma sarà possibile annunciarsi direttamente nella sede di gioco entro le ore 13.30 di sabato 20 novembre. Il torneo è organizzato nel rispetto delle norme anti Covid: ci sarà a disposizione un’ampia sala con i tavoli da gioco ben distanziati e disinfettante per le mani e mascherine. Il Festival scacchistico, anche quest’anno è gemellato con l’Associazione Svizzera Non-Fumatori. Per qualsiasi informazione e scaricare il bando completo visitare il sito www.fsti.ch Info/iscrizione obbligatoria: aquilelugano@hotmail.com o allo 076 328 60 90 (David Camponovo)
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SPORT
CALENDARIO SUPER LEAGUE 2021/22
www.sfl.ch
www.fclugano.com
Do 24.10.21 -16.30 FC Basilea
FC Lugano
Do 31.10.21 - 16.30 FC Lugano
FC Servette
Do 07.11.21 - 16.30 FC Losanna
FC Lugano
Do 21.11.21 - 16.30 FC Lugano
FC Lucerna
Sa 27.11.21 - 20.30 Grasshopper
FC Lugano
Me 01.12.21 - 20.30 Young Boys
FC Lugano
Do 05.12.21 - 16.30 FC Lugano
FC Sion
Sa 11.12.21 - 20.30 FC St. Gallen
FC Lugano
Do 19.12.21 - 14.15 FC Lugano
Young Boys
Sa 29.01.22 * Young Boys
FC Lugano
Sa 05.02.22 * FC Lugano
FC Lucerna
Sa 12.02.22 * FC Zürich
FC Lugano
Sa 19.02.22 * FC Lugano
FC St. Gallen
Sa 26.02.22 * FC Lugano
FC Servette
Ma 01.03.22 * Grasshopper
FC Lugano
Sa 05.03.22 * FC Lugano
FC Basilea
Sa 12.03.22 * FC Sion
FC Lugano
Sa 19.03.22 * FC Lugano
FC Losanna
Sa 02.04.22 * FC Lucerna
FC Lugano
Sa 09.04.22 * FC Lugano
FC Sion
Sa 16.04.22 * FC Losanna
FC Lugano
Sa 23.04.22 * FC St. Gallen
FC Lugano
Sa 30.04.22 * FC Lugano
Grasshopper
Sa 07.05.22 * FC Lugano
Young Boys
* Le date indicate in tabella sono suscettibili di modifiche
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MOTORI
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Silver Cup
Il “triplete“ di Alex Fontana Testi a cura di Sergio Cavadini
Alex Fontana ha vinto tutto quello quello che era possibile vincere nella classe Silver Cup inserita nel GT World Challenge Europe di quest’anno. Il “nostro” con la Lamborghini Huracan GT3 Evo del Team Emil Frey Racing si è infatti imposto nello Sprint, nella combinata Overall e nell’Endurance. Un “triplete” che è una vera e propria pietra miliare nella carriera corsaiola di Alex Fontana (29 anni), condiviso dai colleghi piloti Rolf Ineichen (43 anni) e Ricardo Feller (21 anni) nonché fonte di grande entusiasmo per tutti gli appassionati e supporter che girano attorno allo spettacolare mondo dello sport a quattro ruote. Lamborghini Huracan GT3 - © Patrick Hecq – SRO / endurance24.fr
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TECNOLOGIA
La sicurezza digitale A cura di Marco Papagna (Direttore Ticicom)
Il mondo tecnologico non accenna a frenare la sua evoluzione, al contrario e soprattutto a seguito di questo anno pandemico, la digitalizzazione è in rapida e costante crescita. Di conseguenza aumentano notevolmente anche i rischi e gli attacchi digitali che colpiscono sistemi informatici, infrastrutture e dispositivi elettronici. Da qui, nasce l’esigenza da parte delle aziende di tutelarsi adottando soluzioni volte a proteggere i propri dati e le proprie informazioni prevenendo minacce e attacchi esterni. Entriamo nello specifico, cosa si intende quando si parla di cyber security? La cyber security è la disciplina che si occupa di proteggere i dati, i sistemi informatici e le infrastrutture da attacchi esterni. Questi attacchi possono avere come obiettivo quello di cancellare, modificare o diffondere i nostri dati, di rendere inutilizzabili i sistemi o di utilizzarli per i propri scopi. La cyber security non è un prodotto ma un processo, che dipende dai comportamenti, dalle procedure aziendali e dall’utilizzo che si fa degli strumenti più comunemente utilizzati come, ad esempio, i firewall o gli antivirus. I rischi ai quali siamo esposti? Il primo rischio è che una persona non autorizzata possa accedere a dati e sistemi, che possa danneggiarli, oppure,
Nuova Sede Quartiere al Poggio 1, CH-6950 Tesserete
che qualcuno possa “tenere in ostaggio“ i dati per chiedere un riscatto utilizzando i cosiddetti “ransomware“. Siamo esposti al rischio di frode, credendo ad esempio di entrare in un sistema conosciuto e sicuro che in realtà ne è solo una copia il cui obiettivo è di impadronirsi dei nostri dati più sensibili. L’attacco di tipo “ransomware“ è in aumento, perché ha un costo relativamente basso, una possibilità di guadagno piuttosto alta e un basso rischio di essere scoperti.
Come posso proteggere la mia rete informatica? Le protezioni tradizionali, quelle basate sulla “signature“ che permette di identificare un file come virus sono diventate obsolete perché facilmente eludibili. Le nuove tecniche si basano sul riconoscimento comportamentale dei file. In poche parole, il sistema non si chiede più “chi è questo file?” ma piuttosto “cosa sta cercando di fare?”. I prodotti di nuova generazione vengono chiamati “antimalware“ perché il loro obiettivo è di bloccare un comportamento riconosciuto come ostile.
Succursale operativa Via Dante Alighieri 10, CH-6830 Chiasso
Poi, nel caso in cui un attacco di tipo “ransomware“ fosse comunque riuscito, il fatto di disporre di un backup dei dati in una postazione che non sia accessibile dal punto d’intrusione, ad esempio sul cloud, è un importante elemento di sicurezza. Un backup dà la possibilità di recuperare i propri dati sani. La tecnologia cloud aumenta notevolmente la sicurezza, e non solo per il fatto che esistono almeno due copie dei dati archiviate in luoghi differenti, ma anche perché i server sono sempre aggiornati e permettono di eliminare i punti di vulnerabilità in tempo reale. Quali sono le altre cose da sapere assolutamente? Proteggere è necessario ma non sufficiente: i tre principi della sicurezza informatica sono “protection, detection & action“; bisogna anche essere in grado di accorgersi quando si è sotto attacco informatico e di reagire correttamente, chiudendo i canali e mettendo in atto una procedura di computer forensics. Si capisce quindi perfettamente quanto la cyber security sia una componente essenziale del buon funzionamento di un’azienda e quanto sia importante affidarla a degli specialisti che non solo sapranno implementare le soluzioni più adatte ma anche e soprattutto sapranno mettere in atto le dovute procedure aziendali, informare gli utenti sui rischi di certi comportamenti e formarli accuratamente sull’utilizzo degli strumenti.
TRA LE PIEGHE DELLA LEGGE
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Beni lasciati dal defunto ed eredità: la stessa cosa? NO! A cura dell’Avv. Stefano Camponovo, Lugano studiolegale@stefanocamponovo.ch La signora X, coniugata, è deceduta. Al momento del decesso era proprietaria di beni per un valore di CHF 80’000.- (semplifichiamo: aveva un conto in banca con tale importo). L’eredità da spartirsi (ad esempio tra il marito e i figli) potrebbe però non avere quel valore: essa potrebbe sì ammontare a CHF 80’000.-, ma anche a CHF 480’000.-. Com’è possibile questo? Il fatto è che dal momento nel quale una coppia si sposa (quindi i concubini non sono toccati da ciò), i loro rispettivi beni (quelli presenti, ma anche quelli futuri) saranno catalogati in due categorie: i beni propri (beni propri della moglie e beni propri del marito) e gli acquisti (del marito e della moglie), cioè quanto acquisito da uno e dall’altro durante il matrimonio in cambio di una controprestazione. Semplificando, possiamo dire che tra i beni propri figurano i beni che erano di un coniuge già prima del matrimonio e quelli che ha ricevuto dopo il matrimonio per eredità o per regalo; tra gli acquisti troviamo, in particolare, tutti i beni che sono stati comperati durante il matrimonio (a meno che siano stati acquistati con soldi che esistevano già in precedenza) e quanto si è ricevuto (e non speso) come salario.
Perché questa distinzione è importante? Perché, a differenza di quanto accade per i beni propri, per gli acquisti ogni coniuge deve dare all’altro la metà del valore dei propri acquisti, nel momento - ad esempio - nel quale il matrimonio finisce, che sia per divorzio o – come in questo caso – per decesso di un coniuge. La ragione di una tale regola può essere spiegata con un esempio. Due coniugi si sposano giovani, la moglie resta incinta poco dopo il matrimonio, lascia il lavoro per dedicarsi alla casa e al nascituro, la coppia ha altri due figli e la moglie resta quindi a casa per curarli, ma dopo trent’anni di dedizione al marito, ai figli ed alla casa il marito se ne va con un’altra donna e poi divorzia; lei si ritroverà senza risparmi (ha smesso presto di lavorare), mentre il marito (grazie al fatto che lei è rimasta a casa a pulire sederini per anni ai piccoli figli, ha cucinato, ha pulito la casa, ha seguito e supportato il marito) ha accumulato dei cospicui risparmi avendo avuto, ed avendo ancora, un buon salario. È giusto quindi che la moglie partecipi (per metà) a detti risparmi, ottenuti – come detto – grazie al fatto che la moglie ha fatto, per anni, 7 giorni su 7, un lavoro di moglie, madre e casalinga, oltretutto non retribuito (vale, ovviamente, anche il contrario, a favore del marito: dipende dalla suddivisione dei ruoli che essi hanno scelto). Ritorniamo alla signora X, deceduta con CHF 80’000.- sul proprio conto. Se quei soldi provenivano da un’eredità dei suoi genitori, essi saranno beni propri (e da non dividersi quindi con il marito). Ma il marito potrebbe avere accumulato CHF 800’000.- di risparmi sul proprio conto, grazie all’ottimo salario percepito per trent’anni. Ebbene, essendo il salario del lavoro ottenuto durante il matrimonio catalogabile come acquisto, la moglie ne avrebbe diritto alla metà, e quindi a CHF 400’000.-. L’eredità della moglie sarebbe quindi di CHF 480’000.- (CHF 400’000.- + CHF 80’000.-).
E questo secondo le norme del nostro Codice Civile, ma non quelle del diritto ereditario bensì quelle del diritto di famiglia. Si trattasse di divorzio, varrebbe lo stesso principio: la moglie saluterebbe il marito con CHF 480’000.- in tasca (i propri CHF 80’000.- e i CHF 400’000.ricevuti). Torniamo al caso del decesso della moglie: a chi andrebbero i CHF 480’000.-? Agli eredi della moglie. Tra questi figurano i tre figli, e pure il marito. Ma questo è un altro argomento, che magari tratteremo in uno dei prossimi articoli.
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COMUNICARE
Essere se stessi? A cura di Pier Paolo Pedrini www.pierpaolopedrini.ch
Anche nel canton Ticino si diffondono i coach, persone che dopo aver seguito un corso di tre o quattro settimane (spalmate in uno o due anni) hanno l’orgogliosa certezza di conoscere la soluzione al disagio e al malessere della gente. Senza mai andare in profondità alla scoperta delle motivazioni inconsce, altrimenti contrasterebbero con gli psicoterapeuti, le loro ricette per motivare a qualsiasi risultato si riducono a ben poco: inneggiano al cambiamento personale, condendolo di chiari e precisi obiettivi, raccomandando di valersi delle proprie risorse (“sono tutte dentro di te, tirale fuori!”), come se tutti ne avessimo, e altri mantra superficiali quali “dai che ce la fai”, ”pensa positivo”, “sii te stesso”... Dicono tutti le solite cose per invitare a essere autentici, come se ciò fosse la fonte del benessere universale. Già lo
Be yourself; ever yone else is alre ady taken Sii te stesso; ch iunque altro è gi à preso (Oscar Wilde)
psicologo svizzero C. G. Jung diceva che l’individuo deve avere l’aspirazione a sviluppare il proprio vero io.
fedele al proprio io? Quante volte per il quieto vivere non replichiamo ai colleghi di lavoro, ai capi e soprattutto ai clienti?
Un’ambizione che è confermata da un recente libro dell’infermiera australiana Bronnie Ware in cui racconta le cinque cose che tutti i suoi pazienti avevano detto di rimpiangere una volta giunti alla fine della propria vita.
Circola un’istruttiva vignetta che dice: “Un uomo saggio disse un giorno a sua moglie... nulla, perché era un uomo saggio”.
In ordine di priorità avrebbero voluto: • avere il coraggio di vivere restando fedeli a sé stessi e non vivendo come gli altri si aspettavano da loro; • lavorare meno duramente; • avere il coraggio di esprimere i propri sentimenti; • rimanere in contatto con i propri amici; • concedersi di essere più felici.
Spesso dispensiamo complimenti e fingiamo interesse per cose o persone che non ci importano affatto, ma solo per compiacere un’etichetta. Come testimoniò il giovane Holden di J.D. Salinger: “Continuo a dire “piacere di averla conosciuta” a persone che non ho affatto avuto il piacere di conoscere”. Eppure si vive. Il galateo suggerisce di non dire “piacere di conoscerla” a una persona che si vede per la prima volta, poiché sarebbe un piacere falso.
Ma nella nostra società l’autenticità è (ancora) possibile? Crediamo che essa, senza alcun compromesso, sia un ostacolo al buon funzionamento di qualsiasi rapporto.
In sostanza abbiamo una limitata capacità di conoscere noi stessi, chi siamo e cosa vogliamo, perché sono molti i condizionamenti che ci vengono dall’educazione, dalla famiglia di provenienza, dall’ambiente che frequentiamo.
Abbiamo tutti, più o meno, la sensazione di essere autentici (nonostante qualche puntuale ritocco estetico, anche solo alle foto), coerenti con i nostri principi, ma chi riesce a rompere con gli obblighi sociali e a vivere
Tutto ciò può contrastare con i bisogni radicati nel nostro temperamento a favore dell’adattamento e dell’armonia sociale. Insomma, se vogliamo sopravvivere dobbiamo saperci adattare alle situazioni ed essere all’altezza delle aspettative altrui, a prescindere dal nostro vero io. Un’autenticità in senso assoluto non può esistere.
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Il Grand Tour delle opere dell’Artista Francesco Paula Palumbo A cura di Claudio Palumbo – Università degli Studi di Parma / Andare Oltre – C. Palumbo & Co. - Minusio Nella suggestiva cornice del Castello degli Acaja di Fossano (in Provincia di Cuneo), 750 visitatori hanno potuto conoscere e ammirare la mostra che ha esposto una parte dell’opera pittorica del Maestro Francesco Paula Palumbo, più una serie di stampe digitali delle opere riprodotte su tela pittorica. Questo appuntamento culturale si è rivelato un grande successo. Così dopo le mostre a Cuneo, Cherasco e Fossano, il “Grand Tour” dei quadri dell’Artista fanno ora tappa ad Alba, presso la Chiesa di San Giuseppe, in un’esposizione che sarà inaugurata venerdì 15 ottobre e terminerà domenica 14 novembre 2021.
Alcune stampe digitali su tela pittorica
Con i suoi esuberanti intrecci e le fantasiose forme dal disegno deciso e sicuro, le tele dell’Artista offrono un’interpretazione della natura allo stesso tempo geometrica e fiabesca, attraverso una pittura a olio delicata, leggera e compatta, in cui non si scorge traccia di pennello.
Claudio Palumbo, un’opera e la foto del padre
Uno stile originale, quello di Francesco Paula Palumbo, riconoscibile sempre; un simbolismo universale, più o meno celato, capace di suscitare forti emozioni e in cui ognuno può ritrovare spunti di riflessione e interpretazione in grado di far emergere vecchie e nuove consapevolezze.
Presto queste opere le vedremo esposte in Ticino! Andare Oltre – C. Palumbo & Co. Consulenza, Formazione e Sviluppo Risorse Umane Via San Gottardo 179 CH-6648 Minusio + 41 77 982 97 39 / + 39 329 6295129 info@andareoltre.ch claudio.palumbos@gmail.com claudio.palumbo@protonmail.com www.andareoltre.ch
In questa nuova rubrica pubblichiamo le comunicazioni che ci giungono dai lettori e nostri partner. Spesso ci vengono segnalate celebrazioni, feste, eventi, compleanni, ecc. Oltre ad aggiornare il sito, una selezione di news scelte dalla redazione verra inserita nella rivista!
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Sul prossimo numero verrà svelato chi ha vinto la tappa del precedente numero e il vincitore/la vincitrice del biennio 2019-21.
Locale ne l luganese cerca un c uoco Curriculum Vitae e refe renze a redazione ©tinotte.c h
ccia aldo Ca n r A : o zo, nazz di Cade ell’FC Cadenaz e e r t i l i b r i - I terr idente d ponsabile setto pi 1 s e .2 r 0 p .1 e 7 o 0 elle Al ecce res -sindac già vice ggia e Dario R a al ristorante D Gu ttat Claudio ntina. Foto sca eme allievi S
Locale nel luganese cerca cameriere/a Curriculum Vitae e referenze a redazione©tinotte.ch
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e e referenze a Curriculum Vita otte.ch redazione©tin
- editoriale da pagina 3 Anche se il progetto potrebbe apparire non perfetto: un chiaro e inequivocabile: Sì. Non solo per il FC Lugano (senza Polo Sportivo la società difficilmente resterà in Super League) ma per tutto quello che sta attorno. Decine di associazioni sportive beneficerebbero finalmente di una struttura adeguata. Per non parlare del turismo legato allo sport, agli eventi e tutti gli introiti indiretti. Necessario! Si aprono quindi le porte a un periodo gastronomico ideale per gli appassionati di selvaggina, fondue, castagne, zucche (Halloween compreso)...
Appassionati e golosi si potranno radunare e trovare diverse manifestazioni e feste dedicate ai loro cibi preferiti di cui il Ticino è un convinto promotore. E così può ripartire anche la cultura con le esposizioni, i cinema e i teatri che riaprono al pubblico meno timidamente. A tutto questo accenniamo in questo numero che siamo certi saprà incontrare i vostri interessi e piaceri. Buona lettura! David Camponovo Dir. resp. e giornalista RP