Inserto N°211

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a cura di

Ferruccio Venturoli

SE SON VAN FIORIRANNO IL MONDO DEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI

MERCATO GUIDA ALL’ACQUISTO

Il mercato e le interviste agli opinion leader, la Guida all’acquisto, gli approfondimenti tematici e gli speciali. Tutto quello che c’è da sapere

inserto n. 211 Luglio 2019

Trasportare Oggi in Europa

NOVITÀ E PROVE APPROFONDIMENTI



EDITORIALE

P

er la terza volta, a distanza di una anno, TRASPORTARE OGGI ripropone quello che, nonostante sia soltanto alla terza edizione, è diventato una sorta di “classico”, atteso da lettori e Case costruttrici, il FOCUS FURGONI. Anche quest’anno, come lo è stato nel luglio del 2017 e poi in quello dell’anno successivo, l’approfondimento sui veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate vuole essere una grande panoramica sul mercato, sulle novità, sulle caratteristiche di un mondo, quello dei van che, nonostante piccoli alti e bassi, continua a essere il comparto di gran lunga più interessante di tutta la filiera automotive. Con FOCUS FURGONI, TOE vuole ancora una volta fornire un mezzo, agile e veloce, di informazione, quasi una guida, che possa andare oltre la singola informazione sul veicolo, per arrivare a spiegare un mondo. Così, accanto alle novità delle varie Case, il lettore potrà trovare un approfondimento sul mercato, sulle nuove frontiere del noleggio, le opinioni degli addetti ai lavori, dati e statistiche, numeri, insomma che tutto ciò che possa dare l’idea di quanto questo mercato sia importante. Ma attenzione, in FOCUS FURGONI non è la redazione di TOE a parlare, semmai questa fa da tramite tra i lettori e i Produttori, i cui uffici stampa ci hanno fornito la maggior parte delle informazioni, soprattutto in “Guida all’acquisto” dove, mission per mission, ci hanno dato i loro preziosissimi e irrinunciabili consigli per l’acquisto di questo o quel modello in base, appunto, alle nostre necessità.

Abbiamo detto che FOCUS FURGONI è una miniera di informazioni, di dati e di statistiche, vediamone qualcuno, quasi fosse un antipasto a quello che si potrà leggere all’interno. Per esempio, un dato che non può non far pensare è quello dell’anzianità del nostro parco veicoli: su un totale (sempre sotto le 3,5 tonnellate) di 3.975.000 veicoli circa, ben il 52,3%, quindi oltre la metà, è stato immatricolato prima dell’entrata in vigore della normativa Euro IV, quindi prima del 2006…tredici anni fa. Pensiamo solo all’inquinamento che questi veicoli portano nei nostri centri cittadini ma anche, perché no, all’inadeguatezza dei sistemi di sicurezza di veicoli progettati, di fatto, più di venti 20 anni fa. Altra informazione interessante è la “curva” altalenante del mercato: il 2017 ha interrotto un triennio di crescita, con circa 6.500 veicoli in meno e, contrariamente alle attese, nel 2018 il mercato non ha recuperato, tornando, anzi, ai livelli del 2010. Nel 2019, secondo molti osservatori, la situazione sarebbe dovuta essere piuttosto negativa, quasi tragica. Invece, escluso il mese di gennaio, che aveva segnato una lieve flessione, il 2019 del mercato dei veicoli commerciali continua a collezionare risultati estremamente positivi. Dunque, un settore che va ancora con il vento in poppa, anche se, naturalmente, il suo sviluppo è dato da una serie di situazioni politiche ed economiche al variare delle quali, varia necessariamente il mercato. Quanto durerà questo momento positivo? Ce lo dicono gli addetti ai lavori con i quali abbiamo parlato e che non sono, purtroppo, troppo ottimisti.

Ferruccio Venturoli

SOMMARIO 6 MERCATO

I dati di un mercato in continua evoluzione, letti anche attraverso i principali player del settore. Fa capolino il noleggio.

18 NOVITÀ

Dai 100 anni di Citroën ai nuovi modelli presentati nel corso dell’anno.

30 APPROFONDIMENTI Connettività e assistenza alla guida sono ormai protagonisti nei van. Gli allestimenti restano strategici per gli utenti professionali.

38 GUIDA

ALL’ACQUISTO

Quali sono le gamme e quali i modelli che ogni Costruttore consiglia per ogni singola tipologia di “mission”.

38

TRASPORTO URBANO

42

LUNGO RAGGIO

44

TRASPORTO PERSONE

46

OFF-ROAD

48

EDILIZIA E CANTIERE

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MERCATO

Un mercato senza crisi (?) Dopo una leggera flessione nei primi mesi dell’anno, si conferma il trend verso l’alto, in attesa del superammortamento. Continua a crescere il canale del noleggio

N

el grande panorama del mercato automotive, non c’è dubbio che il veicolo commerciale, il furgone, il camioncino o l’LCV, comunque lo si voglia chiamare, è l’unico settore che sembra non conoscere crisi, se non estremamente circoscritte. Non solo, è il settore con il più alto potenziale e i più alti tassi di crescita. D’altra parte, si tratta di un mercato che è davvero cambiato, è cambiato il modo di vendere, è cambiata la tipologia di cliente perché, in definitiva, è cambiata, si è evoluta la logistica, la “grande madre” di ogni trasporto. “La grande vitalità di questo settore – dice Mihai Daderlat, Business Director di IVECO Mercato Italia – è data soprattutto dalla crescente attività di distribuzione urbana,

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

stimolata dalla crescita esponenziale dell’e-commerce. Si tratta di un fenomeno che sta determinando mutamenti importanti nella domanda dei veicoli commerciali leggeri, dove ormai la fanno da padrone i furgonati, in versioni sempre più leggere a ruota singola”. Secondo gli osservatori, comunque, il cliente, l’interlocutore dei Costruttori, non è più da ricercare nel piccolo grande imprenditore, nel corriere o nell’azienda di trasporti, ma in una sorta di cliente globale che passa attraverso le grandi flotte, i grandi noleggiatori, attraverso una gestione del mezzo del tutto nuova, con nuove formule di vendita: il buy back e il noleggio a lungo termine, e queste solo per citarne alcune.


UNO SCENARIO MOLTO FAVOREVOLE In questo flusso favorevole, il 2017 ha interrotto un triennio di crescita del mercato italiano dei veicoli commerciali, facendo registrare la vendita di 193.812 veicoli, circa 6.500 in meno, rispetto alle 200.435 unità del 2016. Contrariamente alle attese di inizio anno, nel 2018 l’indisponibilità di prodotto rispondente alle nuove norme di omologazione e l’incertezza degli operatori in un contesto macroeconomico di rallentamento, ha riportato un altro segno meno nel mercato dei veicoli da lavoro, facendolo tornare ai livelli del 2010, con poco più di 182mila veicoli. Probabilmente si è trattato, di un rallentamento quasi fisiologico anche se, sicuramente, vista la vetustà del nostro parco veicoli, non si è trattato di uno stop per “saturazione”.

IMMATRICOLAZIONI IN CRESCITA Nel 2019, secondo molti osservatori la situazione avrebbe dovuto essere piuttosto negativa; a causa soprattutto dell’incertezza economica e politica, e la prevista assenza del Superammortamento, si sarebbe dovuto registrare un calo che poteva arrivare al 10%, pari a un totale di poco più di 174mila unità. Invece, escluso il mese di gennaio che aveva segnato una lieve flessione, il 2019 del mercato dei veicoli commerciali continua a collezionare risultati positivi, anche grazie alla reintroduzione del Superammortamento. Secondo il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, infatti, il trend positivo è continuato

anche nel mese di aprile con un incremento più incisivo. Le 15.203 unità immatricolate segnano un aumento del 16,0% rispetto alle 13.108 nello stesso mese dello scorso anno. Grazie a questa performance, nel primo quadrimestre 2019 le immatricolazioni di veicoli commerciali crescono del 5,8% a 61.110, contro le 57.754 del periodo gennaio-aprile 2018. Nonostante le cifre guardino verso l’alto c’è chi vuole andarci cauto: “Il mercato è positivo – dice Dario Albano, Managing Director di Mercedes-Benz Van Italia – ma personalmente un po’ di preoccupazione per la seconda parte dell’anno ce l’ho, anche se sicuramente il super ammortamento giocherà un ruolo importante. Comunque, non vedo www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO

La vitalità del mercato è data soprattutto dalla grande e crescente attività di distribuzione, generata dalla crescita esponenziale dell’e-commerce; un fenomeno che sta determinando mutamenti importanti nella domanda dei veicoli commerciali leggeri.

CALA IL DIESEL Anche se il 92% delle immatricolazioni ha interessato veicoli Diesel, questi evidenziano una riduzione dei volumi, a favore di un “ritorno” della benzina. Incremento anche per i veicoli a metano ed elettrici. Fonte UNRAE

Totale: 3.795.000 A fronte di un calo complessivo del 5,7%, la quota dei privati scende al 21,8% (-0,5 p.p.), mentre le società si fermano al 48% del totale mercato (-0,9 p.p). Il noleggio archivia il 2018 con una leggera flessione dello 0,8%, recuperando 1,5 punti di quota e portandosi al 30,2% del totale mercato, grazie al lungo termine, in crescita dell’1,3% rispetto alla flessione del 12,1% (solo apparente) del breve termine. Fonte UNRAE

grandi variazioni di mercato in Italia fino a quando l’economia non darà un deciso segnale positivo. Le nuove tecnologie, per esempio i motori elettrici, porteranno un certo dinamismo ma è ancora presto, bisognerà aspettare ancora qualche anno per poter beneficiare di questa ulteriore spinta”. Un po’ della stessa opinione è Luca Bedin, Brand Manager Veicoli Commerciali di Volkswagen Italia, secondo il quale: “quando si parla di crescita di un mercato, soprattutto di quello dei LCV, bisogna sempre vedere come va l’economia generale e soprattutto quali sono le aspettative che una piccola o media impresa vede all’orizzonte”. Il manager di Volkswagen non è neanche troppo convinto del superammortamento, che peraltro, deve ancora essere convertito in legge. “Non credo che avrà lo stesso effetto della precedente esperienza – dice – sia perché è stato fissato un tetto di 2,5 milioni, sia perché, in questo momento, quello del noleggio è il maggiore canale di vendita che di conseguenza abbatte gli effetti del superammortamento”.

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

Euro 6 9,7%

Euro 0 e 1 18,1%

Euro 5 15,5% Euro 2 14,2% Euro 4 22,6%

Euro 3 20,0%

52,3% ante Euro 4

UN PARCO VEICOLI DECISAMENTE OBSOLETO La fotografia del parco circolante è deprimente: più della metà dei veicoli che girano sulle nostre strade e nei nostri centri cittadini sono stati immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa Euro 4, quindi hanno almeno 14 anni. Fonte UNRAE


AUMENTA IL CANALE NOLEGGIO

IMMATRICOLAZIONI VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3.5 T (fonte UNRAE)

Analizzando, dunque, la struttura del mercato nel I trimestre del 2019, FURGONI E DERIVATI si registra una modesta crescita CASSONI E PIANALI complessiva (+2,7%), e la migliore performance è incassata proprio dal AUTOCARAVAN canale noleggio, con un +5,1% imALTRE putabile prevalentemente al +4,6% TOTALE del lungo termine a fronte di un calo del 7,1% del breve, anche se sappiamo bene che gran parte dei noleggiatori a breve termine si serve regolarmente dei servizi delle Società di noleggio a lungo termine. (vedi articolo a pag. 12) Segnano un aumento, seppur inferiore al totale mercato, le immatricolazioni a società con 22.244 veicoli, che pesano quasi la metà delle vendite (48,5%). Crescita del 3,3%, infine, per il canale dei privati con il 22,5% di quota, piuttosto in linea con quanto registrato nel I trimestre 2018.

2017

2018

Var. %

Quote %

129.786

120.631

-7,1

66,2

24.103

26.315

9,2

14,5

4.866

5.850

20,2

3,2

35.538

29.304

-17,5

16,1

194.293

182,100

-6,3

100,0

2019 (stime)

170.00

+ BENZINA – DIESEL

UN FUTURO ELETTRICO

Per quanto riguarda le motorizzazioni risulta, sempre nel primo trimestre, un fortissimo aumento dell’alimentazione a benzina che, seppure con sole 2.409 unità, cresce del 147,3% guadagnando oltre 3 punti percentuali e arrivando a una quota del 5,3%. A nostro giudizio si tratta anche degli effetti di una campagna stampa contraria alle motorizzazioni Diesel, portata avanti non senza una certa “aggressività” anche da chi di motorizzazioni sa ben poco; sappiamo infatti che un Diesel di ultima generazione inquina meno dei motori a benzina sui quali, ormai da anni, sono cessati ricerca e sviluppo in favore proprio del Diesel. E giocoforza, dunque, che di pari passo si sia registrata un’importante flessione di rappresentatività per il Diesel che passa dal 93,1% del I trimestre 2018 all’87,9% del gennaiomarzo 2019, in calo del 3,1% con 40.285 veicoli nuovi.

Incrementi importanti si sono registrati anche per il metano (+67,3% al 4% di quota) e per il Gpl (+39,2% e 1.030 unità). Un notevole aumento si è avuto per i veicoli a propulsione elettrica, un aumento che è arrivato al 133,3%, anche se si tratta ancora dello 0,5% di quota sul complessivo. “Per il futuro ritengo che la strada sia inevitabilmente quella elettrica – ha detto Salvatore Internullo, direttore del Marchio Peugeot in Italia – nonostante le difficoltà, i costi e le inefficienze che oggi appaiono all’orizzonte. Saranno i clienti a chiederlo e l’industria si dovrà adeguare, trovando soluzioni alla portata di tutti e abbassando i costi della produzione di energia e i metodi di smaltimento ecosostenibili. Può darsi che i Costruttori che non hanno puntato su questa tecnologia dovranno ritirarsi dal mercato europeo, oppure adeguarsi velocemente”. Performance negativa, infine, anche per i pochi veicoli www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO

Nel 2018 si è avuto notevole aumento dei veicoli a propulsione elettrica, un aumento che è arrivato al 133,3%, anche se si tratta ancora solo dello 0,5% di quota sul complessivo.

ibridi attualmente sul mercato, che fanno registrare appena 37 unità e si attestano sullo 0,1% di quota. È possibile che con l’entrata in commercio del nuovo Ford Transit ibrido presentato da poco, i dati possano cambiare. VARIAZIONE PERCENTUALE DELLE IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5 TONNELLATE DAL 2011 AL 2018

2011

170.768 veicoli

2012

116.742 veicoli

2013

101.199 veicoli

2014

119.021 veicoli

2015

134.234 veicoli

2016

199.300 veicoli

2017

193.812 veicoli

2018

182.000 veicoli

-31% -13,3% +17,4% +12,8% +49% -3,3% -6,3%

UN PARCO DA RINNOVARE “Gli ultimi dati di mercato – ha detto Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – dimostrano ancora una volta la necessità e l’efficacia di provvedimenti strutturali”. Il rinnovo di una misura come il Superammortamento, che consente alle piccole e medie imprese di poter portare in ammortamento il 130% del costo di acquisto del veicolo commerciale, può contribuire ad accelerare il rinnovo di un parco circolante che richiede un’immediata sostituzione”. Nel nostro Paese, il vero problema è quello di un parco circolante, vetusto e obsoleto, quindi decisamente inquinante e poco sicuro per chi guida e per gli utenti della strada in generale. La fotografia del parco circolante attuale indica un numero di veicoli commerciali che sfiora i 3,8 milioni. Nonostante siano mezzi che circolano regolarmente nei centri cittadini, più della metà è molto vecchia e

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

risponde ancora alle Direttive di emissione ante Euro 4, con impatti devastanti sulla sostenibilità ambientale e sulla sicurezza.

PROVVEDIMENTI STRUTTURALI Secondo i dati UNRAE su un parco circolante di 3.795mila veicoli commerciali leggeri, ben il 52,3% cioè quasi 1.985 mila sono precedenti all’entrata in vigore di Euro 4, quindi ha più di 14 anni di età ed è evidente che si dovrebbe urgentemente intervenire con provvedimenti realmente risolutivi, per la sicurezza dei cittadini e per la salvaguardia dell’ambiente. “L’UNRAE – ha detto ancora Michele Crisci – si batte da tempo per il rinnovo del parco circolante; è imprescindibile affrontare in maniera risolutiva con i Decisori pubblici nazionali e locali il tema dello svecchiamento del parco, per garantire sempre maggiore sicurezza sulle nostre strade, per dimostrare rispetto per l’ambiente e attenzione alla salute dei cittadini, oggi obiettivi più che mai raggiungibili.” #


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MERCATO NOLEGGIO

Il noleggio breve, la

nuova via Le esigenze di mobilità delle imprese cambiano, servono soluzioni flessibili ma anche specializzate, in grado di soddisfare tutte le necessità di movimento e di trasporto legate ai vari business aziendali

P

arlare di furgoni senza parlare di un loro possibile noleggio ci dava l’idea di fornire un servizio incompleto. Così abbiamo deciso di occuparcene, in particolare del noleggio a breve e medio termine (del “lungo termine” ce ne occuperemo un’altra volta), quello che un tempo riguardava soprattutto il cliente privato ma che ora ha sfondato anche e soprattutto nelle piccole e medie imprese. Prima di iniziare, però dobbiamo dire che distinzione tra breve e medio termine non ha ormai praticamente più ragione di esistere, perché non c’è più una suddivisione cosi netta; oggi un “breve termine” arriva a superare i sei mesi. La differenza, ormai, sta solo nel breve e nel lungo termine perché in questo caso si tratta davvero di due tipologie diverse di noleggio anche se, come vedremo, tra le due ci sono oggi diverse convergenze e commistioni. Il noleggio di veicoli commerciali leggeri, comunque, sta vivendo un

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momento piuttosto fortunato, rappresenta più di un terzo delle immatricolazioni del settore e sembra destinato a crescere ancora.

DALLE GRANDI AZIENDE AGLI ARTIGIANI Detto questo vediamo bene chi è il cliente tipo, cioè a chi è rivolta l’offerta. “Tra i nostri clienti, ma anche nelle tendenze generali del business” – afferma Fabio Bigo, Country Manager, Italia, Morini Rent – “le grandi aziende possiedono spesso il proprio parco e si rivolgono alle società di noleggio in caso di malfunzionamenti dei veicoli, guasti o, al contrario, durante i picchi di lavoro inaspettato e si traduce in un improvviso aumento della domanda di veicoli, ma ci sono anche altri tipi di clienti commerciali, in particolare quelli che sono parte integrante del tessuto sociale italiano, da piccoli e medi -imprese di dimensioni, fino alle micro imprese artigianali, ad esempio il muratore o il pittore, che non vogliono acquistare il proprio


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2018, ANNO DI CRESCITA

MERCATO NOLEGGIO

Secondo l’annuale rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità dal car sharing al noleggio, nel 2018, il giro d’affari generato dal noleggio di veicoli commerciali leggeri è stato di oltre 71 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al 2017, che già era stato archiviato positivamente con un fatturato in crescita del 6% e con un incremento dei giorni del 25%. Dal punto di vista dei volumi, nel 2018 gli operatori hanno realizzato quasi 217mila noleggi di furgoni con una crescita del 9% rispetto al 2017. Sul lato dell’offerta, le società di noleggio a breve termine hanno aumentato la flotta media del 28%, mentre hanno acquistato quasi 2.600 furgoni, il 29% in meno rispetto al 2017, ma c’è stato un grande ricorso alle formule di leasing e di noleggio, attraverso cui gli operatori hanno acquisito 1.457 furgoni (+66% rispetto al 2017).

IL NOLEGGIO DEL NOLEGGIO

Si può optare per il noleggio a breve termine per necessità stagionali come fiere e mercati, per un fermo nella flotta aziendale o in caso dei picchi produttivi.

veicolo aziendale o impegnarsi in un noleggio a lungo termine (almeno tre anni). Per questi clienti business, soluzioni di noleggio a breve termine fino a sei o sette mesi, dove si paga, infatti, solo per il tempo in cui si utilizza effettivamente il veicolo è la soluzione di mobilità flessibile per le loro esigenze di trasporto”. Non bisogna dimenticare poi, la grande richiesta che arriva dai corrieri che con il lavoro sempre più frenetico, sempre più soggetto alle esigenze dell’e-commerce, non possono permettersi neanche poche ora di fermo macchina.

“Nonostante quello che sembra essere uno sguardo superficiale del rapporto ANIASA – riprende Fabio Bigo – le aziende che si affidano al noleggio non sono diminuite, anzi, è stato il contrario. Il calo registrato nelle iscrizioni per noleggi a breve termine è stato controbilanciato dalla crescente dipendenza dal noleggio a lungo termine, pertanto le statistiche sui noleggi a breve termine segnalate come calo delle locazioni sono leggermente fuorvianti e la verità sta nel fatto che le imprese fanno affidamento su noleggi a lungo termine, motivo per cui vi è una riduzione sia delle locazioni a breve termine che delle immatricolazioni dei veicoli: è una pratica che nel corso del 2018 l’industria ha avuto un vero boom, ma qualcosa che Morini Rent ha visto da tempo”. Si tratta di una modalità commerciale che, oltre a evitare al noleggiatore il dover immobilizzare capitali importanti e di tenere sotto controllo i costi per un periodo definito, permette di poter

OCCHIO ALLA LEGGE Dal 19 gennaio 2013, per allineare le patenti di guida italiane alle normative comunitarie, sono state introdotte limitazioni nella lista dei veicoli guidabili con la licenza “base” B. Quindi: quali furgoni si possono guidare con la patente B? La patente B abilita a guidare gli autoveicoli di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate e che abbiano un numero di posti a sedere non superiori a 8, escluso il conducente. È quindi consentita la conduzione di autocarri e di camper, purché non eccedenti la massa indicata e purché non siano veicoli eccezionali. È possibile trainare un rimorchio leggero, cioè che non superi nella massa complessiva i 750 kg. La massa complessiva a pieno

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carico del rimorchio, inoltre, non può superare la massa a vuoto della motrice. È possibile anche guidare autoveicoli trainanti un rimorchio che supera i 750 kg nella massa complessiva, purché il complesso non superi la massa di 3,5 tonnellate. È possibile tuttavia guidare un complesso di veicoli di massa fino a 4,25 t in due casi: trainando un rimorchio leggero e trainando un rimorchio non leggero, previo superamento di un esame di guida, in cui sarà rilasciata una patente con codice comunitario “96”, indicante che il proprietario può guidare tali complessi. Quali requisiti bisogna avere per poter noleggiare un furgone?

Sia il cliente, che ogni autista autorizzato, devono aver compiuto 25 anni e devono avere una patente di guida valida, rilasciata da almeno 12 mesi. Per le persone con età inferiore ai 25 anni è concesso l’accesso al noleggio di determinate categorie di veicoli (piccoli e medi) con l’applicazione di un supplemento tariffario di circa 15 euro al giorno (dipende dalle Società). È fondamentale anche avere una carta di credito valida; per particolari tipi di veicoli (in genere quelli più costosi) può essere necessario avere due carte di credito o una qualificata. In ogni caso, è consigliabile sempre prendere visione delle Condizioni generali di contratto presenti, visibili o scaricabili, su tutti i siti delle varie Società di noleggio.


UNA CASE HISTORY GLI SPECIALISTI DEL FREDDO

Nel 2018 le società di noleggio a breve termine hanno aumentato la flotta media del 28%, mentre hanno acquistato quasi 2.600 furgoni, il 29% in meno rispetto al 2017, ma c’è stato un grande ricorso alle formule di leasing e di noleggio.

offrire un veicolo, di norma, con poca anzianità e di non dover avere strutture di vendita della propria flotta usata.

ELETTRICO, METANO O DIESEL? Nel noleggio a breve termine, oltre alla capillarità dei punti vendita, ci sono alcune peculiarità che sono importanti per la clientela, per esempio la disponibilità, in flotta, di veicoli con alimentazioni alternative. E poi c’è la specializzazione dell’offerta. Per quanto riguarda il carburante alternativo, nel noleggio domina ancora il metano, che ormai è quasi un “classico”, mentre si guarda alla propulsione elettrica che, anche se ancora con valori bassi, ha un trend decisamente in crescita. “I veicoli elettrici nelle varie flotte – riprende Bigo – sono, in totale, poco più di un paio di migliaia. Nel 2018 abbiamo registrato una crescita di circa il 150% rispetto all’anno precedente. Ad esempio, in Morini Rent, nell’ultimo anno abbiamo raddoppiato la nostra flotta di veicoli elettrici”. In realtà, quasi tutti i noleggiatori negli ultimi mesi, hanno acquistato diversi veicoli elettrici, più per un’esigenza di immagine che per una reale necessità; sembra infatti, che la richiesta, da parte del pubblico non sia cosi pressante come si pensava.

LA SPECIALIZZAZIONE DELL’OFFERTA Se fino a qualche tempo fa, come abbiamo visto, l’offerta principale era destinata ai clienti privati, quelli che dovevano fare un trasloco o svuotare una cantina e quindi era molto generica, la scelta dei clienti era sul prezzo e sulle dimensioni del veicolo. Oggi è decisamente differenziata e alcune Compagnie si sono, di fatto, specializzate nella varie tipologie di trasporto. Europcar, per esempio, punta ancora su un’offerta di tipo generalista, con un’ampia scelta di veicoli per motorizzazioni e dimensioni, ma senza entrare e decisamente in nessuna specializzazione. Il colosso Hertz, dall’alto delle sue dimensioni, è presente sia con una

Morini Rent, brand italiano fondato a Torino nel ’49, con 46 sedi in Italia, è un tipico esempio di specializzazione nel noleggio a breve termine. Azienda a conduzione familiare si è nel tempo specializzata nel noleggio di auto e soprattutto di furgoni e minibus: è stato il primo noleggiatore, negli anni ’50, a fornire in Italia un servizio di noleggio furgoni e, sempre in quel periodo, è stata la prima concessionaria Avis in Italia. Si tratta dunque di una realtà consolidata con un management di grande esperienza e un’eccellente organizzazione. Negli anni, Morini Rent, si è gradualmente collocata, non comunque in via esclusiva, in un segmento ben preciso, quello dei veicoli a temperatura controllata. Circa un anno fa l‘Azienda italiana è stata acquisita dal colosso Avis Budget che ne ha mantenuto il management, ne ha aumentato l’offerta e ne ha esaltato la grande specializzazione, affiancandola ad AmicoBlu, dalla vocazione più “generalista”, proprio per for-

nire un’offerta completa e adatta a ogni esigenza. Oggi, dunque, in Morini Rent si definiscono, grazie alla loro offerta particolare, gli “specialisti del freddo” e ne è dimostrazione anche l’ultima acquisizione di veicoli fortemente specializzati, avvenuta un paio di mesi fa: venti Volkswagen Crafter con ruote gemellate e cella isotermica a due temperature controllate, realizzate da Lamberet e dotati di accessori come, per esempio, il termo registratore, che certifica e garantisce la temperatura. I nuovi veicoli vanno ad arricchire una gamma completa di veicoli refrigerati, pensata per chi ha la necessità di trasportare in conformità alle normative ATP e HACCP. La specializzazione di Morini Rent non si esaurisce comunque al freddo ma va a toccare anche il settore della mobilità per disabili, con diverse opzioni di veicoli: sono gli unici in Italia a offrire un veicolo che possa trasportare quattro disabili in carrozzina, più il personale.

flotta generica sia con una specializzata, con veicoli isotermici e per trasporto disabili; quest’ultima tipologia è svolta in partnership con Ford che ha realizzato Easy Moover, un Transit allestito proprio su specifiche Hertz per accogliere un disabile e tre accompagnatori. Un grande Gruppo come Avis Budget, invece, ha da qualche tempo, riorganizzato l’offerta di furgoni a breve termine, con l’acquisizione, prima di Amico Blu, poi di Morini Rent, attribuendo, di fatto la “mission” più generalista al primo e specializzata, soprattutto nella temperatura controllata, al secondo e mantenendo una parte davvero marginale di business sotto il marchio Avis. Va detto anche che oltre la specializzazione ogni Compagnia offre soluzioni più o meno appetibili per i clienti; Hertz, per esempio, offre “Hertz 369” una formula che permette di noleggiare un furgone anche solo per 3, 6 o 9 ore; con questa formula il cliente può ritirare e consegnare il furgone in agenzie diverse della stessa città, per una flessibilità ancora maggiore. # Molti noleggiatori, negli ultimi mesi, hanno acquistato veicoli elettrici, più per un esigenza di immagine che di vera utilità: dati non ufficiali, infatti, rivelano che la richiesta di furgoni elettrici è ancora molto bassa, meno di quello che era nelle aspettative. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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L’INTERVISTA OPEL

Mercato in

evoluzione

Giuseppe Magazzeni, BTOB Business Center Manager Opel Italia ci fornisce la propria versione del mercato e della sua evoluzione di

Federica Lugaresi

N

on ci stancheremo mai di ripeterlo: il mercato dei veicoli leggeri da alcuni anni sta registrando un trend positivo, in controtendenza a quello dei veicoli pesanti. Secondo Giuseppe Magazzeni, uno degli elementi che contribuisce a questo andamento “consiste nella spinta della scadenza del super ammortamento 2018 che sta vedendo la sua coda con immatricolazioni nella prima parte del 2019”. Sicuramente la recente conferma di questa misura influirà ancora. “Esatto – prosegue il nostro interlocutore – Molti operatori professionali, siano essi aziende o possessori di partita IVA, hanno già utilizzato il beneficio del super ammortamento negli ultimi tre anni. D’altra parte, la sua riconferma, oltre a dare la spinta alle aziende che ancora non hanno rinnovato il parco mezzi, influenzerà positivamente il mercato dei Veicoli Commerciali Leggeri”.

Per essere più concreti, e parlando di numeri, l’evoluzione del mercato da qui alla fine dell’anno si prospetta tiepida e non proprio scoppiettante. La tendenza alla decrescita del mercato dei CV mostrata negli ultimi anni crediamo possa avere un lieve rimbalzo nell’anno in corso. Nel 2019 il mercato dei leggeri potrebbe raggiungere la quota di 185.000 immatricolazioni con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Questo mercato è legato al ciclo economico, ovviamente. Se in Italia si mostrasse

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un trend economico positivo, attualmente non previsto, la crescita potrebbe raggiungere le 200.000 unità. Nell’agosto 2017 Opel è entrata nella grande famiglia, ovvero nel Gruppo PSA. Cerchiamo di capire con Giuseppe Magazzeni che effetti si sono verificati e come si posiziona ora il marchio all’interno del gruppo. L’effetto maggiormente visibile all’ingresso di Opel in Groupe PSA è che ora rappresentiamo il secondo gruppo in Europa e anche in Italia. Nello stesso

modo negli LCV stiamo esprimendo performance di livello assoluto. Nei primi quattro mesi del 2019 il gruppo ha raggiunto la quota del 19,4%, che consente a Groupe PSA Italia di consolidare il secondo posto in termini di quota di mercato. Eccezionale la performance di Opel che sta conquistando rapidamente quote di mercato facendo registrare nei primi quattro mesi dell’anno una crescita del 70% conquistando la quota del 4,6%, 1,7 punti percentuali in più rispetto al 1° quadrimestre 2018, ottenuta grazie all’incremento su tutte le linee di prodotto.


Il successo di Opel si fregia anche del prestigioso International Van Of The Year, ottenuto insieme agli altri veicoli della piattaforma: si tratta di un titolo prettamente onorifico, o effettivamente ha una valenza commerciale? Il veicolo commerciale Opel più venduto è il Combo Cargo, International Van Of The Year 2019, che ha segnato un + 127% nel periodo gennaio-aprile. Quindi direi che l’apprezzamento dei giurati, giornalisti esperti del settore di 25 paesi europei, ha anticipato la valutazione positiva dei clienti. Sostenuto l’andamento anche per Vivaro (International Van of The Year 2002) e Movano (+31% per entrambe). Effetto premio a parte, come sta evolvendo, in base alle nuove esigenze e abitudini, il mercato dal punto di vista della composizione della flotta: quali sono le tipologie di veicolo commerciale maggiormente richieste? Il segmento più rilevante sul mercato italiano è quello in cui compete Opel Movano che conquista sempre più clienti in virtù della sua versatilità. Infatti, è disponibile in versione Furgone da 2 a 7 posti, fino a 22 metri cubi di carico, telaio per allestimenti, sia con trazione anteriore che posteriore, anche con ruote gemellate. Motori moderni, prestazionali e dai bassi consumi, sia con cambio manuale che automatico. Disponibile anche il Pianale Cabinato e il trasporto persone fino a 17 posti. Offriamo allestimenti di fabbrica come il Cassone Fisso e il Ribaltabile Trilaterale. C’è poi il segmento dove compete

Opel Combo Cargo, che viene apprezzato dai clienti per il grande volume di carico in dimensioni esterne contenute e l’elevato contenuto di tecnologie che migliorano il confort, la sicurezza e i costi di gestione. Infatti, ridurre la possibilità di incidenti ha un effetto rilevante sui costi di gestione. Per finire c’è il segmento Vivaro, il prodotto che storicamente è di maggior successo di Opel, agile e dotato di grande capacità e con tante configurazioni disponibili che si adattano al meglio a tutte le necessità. In uno scenario così scoppiettante, ci si deve quindi adeguare e stare al passo con le esigenze e le aspettative degli utilizzatori. Opel offre quindi la gamma più moderna presente sul mercato, avanzata tecnologicamente e disponibile ad un ampio pubblico: si parla di “democratizzazione delle tecnologie” con innovazioni disponibili a prezzi accessibili come da tradizione della Casa sin dal primo veicolo del 1899, 120 anni fa. Ma oggi la politica dell’ultimo miglio impone sempre più che gli operatori si dotino di veicoli green: qual è la direzione in questo senso scelta dalla Casa? Lo sviluppo della mobilità elettrica è una priorità per Opel? Opel ha una chiara strategia di elettrificazione. L’intera gamma sarà elettrificata, con versioni completamente elettriche o ibride plug-in entro il 2024. Ma già da subito proporremo veicoli elettrici come la nuova generazione di Opel Corsa e la versione ibrida plug-in del SUV Grandland X. Abbiamo già annunciato che anche la nuova generazione di

Opel Zafira Life e di Mokka X, in arrivo a breve, saranno elettrificate. Parlando di Veicoli Commerciali, la nuova generazione di Vivaro avrà molto presto la sua versione elettrificata. E forniremo soluzioni “chiavi in mano” che comprendono la ricarica domestica, tutto compreso. Prendendo spunto dalle propulsioni elettriche, ci fa riflettere lo sviluppo della distribuzione cittadina per l’incremento dell’e-commerce, una situazione che solo cinque anni fa era impensabile. Ciò crea per un costruttore delle grandi opportunità ma anche delle grandi problematiche: come si pone Opel in questo “divenire”? Siamo molto sensibili al tema dell’ecologia e siamo consapevoli che i clienti dei nostri veicoli commerciali hanno necessità di mezzi efficienti e con emissioni in linea con le nuove normative. L’incremento delle consegne a domicilio crea delle nuove opportunità che grazie alla versatilità della gamma Opel siamo felici di poter cogliere. Proponendo una gamma così avanzata che rappresenta un sicuro vantaggio competitivo per i vostri clienti, si pensa anche al noleggio: come ritiene che stia evolvendo il mercato del noleggio per gli LCV, sia a breve che a ungo termine? L’offerta di noleggio a lungo termine di Free2Move Lease che è stata avviata in febbraio, con risultati estremamente soddisfacenti, ha fornito un forte apporto ai risultati lusinghieri che stiamo registrando. L’offerta di Free2Move Lease punta ad una formula “all inclusive” (comprensiva, cioè, di copertura assicurativa completa, manutenzione a 360°, assistenza stradale H24, cambio pneumatici, vettura di cortesia, Servizio Clienti e gestione sinistri) grazie alla quale è sempre garantita al Cliente la soluzione più rapida e flessibile durante tutta la durata del contratto. #

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NOVITÀ Tra novità assolute, restyling e leggeri aggiornamenti ecco l’offerta di veicoli commerciali di quest’anno. Tirano i pick- up e gli elettrici. Piccola vetrina su cosa c‘è di nuovo in strada

Presentati all’ultimo Salone di Birmingham, a fine aprile, le versioni elettriche del Peugeot Boxer e del Citroen Jumper.

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Un’offerta sempre ricca

ome abbiamo visto e rivisto, se nel mondo automotive c’è un mercato fiorente, questo è quello dei veicoli commerciali leggeri o, come si usa dire nel linguaggio internazionale, i light commercial vehicles (LCV) o, più impropriamente, i furgoni. È naturale che in un mercato particolarmente attivo anche l’offerta sia ricca, orientata verso quelle che, via via, vengono individuate come nuove tendenze, per esempio quella che sta facendo esplodere il segmento pick-up in Europa. E poi, parlando di nuove tendenze, non si può non parlare di quello che non sembra più essere un esercizio stilistico, ma un’esigenza ormai imprescindibile e decisamente non facile da realizzare se non si sono gettate, negli anni passati, le necessarie “basi”: la mobilità elettrica. Non va dimenticata, infine, la maggiore offerta di veicoli per il trasporto persone che, di fatto, ha fatto crollare il mercato delle monovolume. Approcciandoci, dunque, a distanza di un anno, al nostro terzo FOCUS, cerchiamo di vedere e raccontarvi quali e quante siano state le novità principali Renault ha rinnovato i due “classici”, il Master e il Trafic, su quest’ultimo ora vengono montati i motori 2.0 l turbodiesel, da 145 e 180 CV.

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che le Case hanno presentato in questi dodici mesi passati. Lo faremo tralasciando (apparentemente) una gamma importante, quella del Daily, che avrà, vista la sua importanza nel nostro mercato, la “dignità” di un articolo a sé stante. Cominciamo allora questa carrellata di novità da quello che c’è di più moderno, ovvero l’elettrico.

I FRANCESI ALL’AVANGUARDIA In occasione del Transpotec di Verona, Renault ha presentato Master Z.E. full electric destinato, naturalmente, alla distribuzione urbana. Il Master Z.E. è disponibile in sei versioni con PTT 3,1 T (quattro furgone e due pianale-cabina), il carico utile è lo stesso del Master con motore Diesel, le batterie sono posizionate sotto ai sedili anteriori con il


Il frontale del nuovo Citroën Jumper è stato disegnato per esprimere dinamismo e robustezza, grazie ai nuovi fari a LED, alla linea del cofano prominente e al paraurti anteriore.

minimo ingombro. Il motore elettrico da 57 Kw, coppia max 225 Nm permette una velocità massima di 100 km/h e un’autonomia di 120 km. Per ricaricare completamente le batterie Li-Ion 33 kWh servono sei ore. Passiamo al Gruppo PSA che alla fine di aprile ha presentato in anteprima, al Birmingham Commercial Vehicle Show, le versioni elettriche di Peugeot Boxer Electric e Citroën Jumper Electric. Entrambi i veicoli sono offerti in due livelli di autonomia a seconda della versione: 225 km per lunghezze L1 e L2, e 270 km per le lunghezze L3 e L4. Il Gruppo francese ha comunicato anche che, entro il 2020, anche i Peugeot Expert e Traveller, i Citroën Jumpy e SpaceTourer, gli Opel / Vauxhall Vivaro Cargo Vivaro Life verranno offerti in versione elettrificata.

FORD SCEGLIE L’IBRIDO PLUG-IN Per il suo debutto nell’elettrico, Ford ha scelto la soluzione ibrida, con due versioni diverse, per il nuovo Transit da 2 tonnellate spinto dal Diesel EcoBlue 2.0, ma anche con una versione dotata di tecnologia mHEV da 48 V, per migliorare l’efficienza durante l’utilizzo urbano: sui percorsi brevi a basse velocità si risparmia carburante. Una novità assoluta nel segmento. La tecnologia Mild Hybrid, in particolare, è quella che recupera l’energia nella fase di decelerazione, all’interno di una batteria agli ioni di litio da 48 V e la riutilizza per lo spunto all’avviamento, in accelerazione del motore e a supporto dei componenti elettrici. Non è necessario collegare la batteria a una fonte di alimentazione. Partirà in autunno, invece, la produzione del Transit Custom Plug-In Hybrid (pHEV). Il veicolo, presentato ad Hannover, ha un sistema ibrido che consente la marcia a zero emissioni fino a 50 chilometri, attraverso la ricarica diretta delle batterie, per poi utilizzare il motore a benzina EcoBoost (anche questa una soluzione assolutamente inedita, n.d.r.) da 1.0 litro per il cosiddetto extended range. In pratica EcoBoost carica le batterie di bordo, offrendo un’efficienza e una flessibilità superiori a un elettrico puro e un’autonomia totale di oltre 500 chilometri. Per i passeggeri è in arrivo il nuovo Tourneo Custom Plug-in, versione passeggeri del Transit Custom, come il cugino caratterizzato da una trazione anteriore spinta dal motore elettrico alimentato da un pacco batterie da 13,6 kWh. Il Transit Custom Plug-in, è una vera novità nel panorama delle propulsioni alternative: un ibrido plug-in che utilizza, per la parte termica, un motore benzina.

TRA I PICK-UP NOVITÀ GIAPPONESI Dopo il segmento più moderno e attuale, quello di più largo respiro, eccoci a quello che può essere considerato un vero boom, almeno nel panorama europeo. Probabilmente lo sarebbe anche da noi se il segmento non fosse penalizzato da una serie di vere e proprie barriere fiscali e normative che, di fatto, non ne permettono la piena diffusione nel nostro Paese. La prima novità è rappresentata dal Mitsubishi L200 che quest’anno compie 40 anni. I punti di forza della nuova versione sono: un design più incisivo che integra l’ultima declinazione del frontale Dynamic Shield, un sistema 4WD ottimizzato che migliora le performance in fuoristrada e sistemi di sicurezza attiva e assistenza alla guida di ultima generazione. Sul frontale, che è stato ridisegnato spiccano la linea del cofano alta e i proiettori sistemati in posizione sopraelevata. Gli ampi passaruota donano al veicolo un carattere decisamente da “truck”. Ha debuttato a Birmingham il restyling del Toyota Hilux 2019 nelle configurazioni Double Cab ed Extra Cab. Poche le modifiche e tutte di tipo estetico. Tra gli esclusivi componenti di colore nero e grigio scuro figurano la cornice della griglia anteriore e dei fendinebbia, gli Under-Run, le maniglie delle portiere e del portellone, gli alloggiamenti dei retrovisori esterni, gli angoli del paraurti posteriore. Dentro l’abitacolo look “total black” enfatizzato dallo sfondo bianco nella parte perimetrale dei quadranti. Anche in questo caso un restyling, ma molto più sostanzioso, per il Nissan Navara, che si rinnova e si aggiorna con nuovi motori e nuove prestazioni in termini di capacità di traino e tecnologia. La versatilità rimane così il punto di forza di Navara che riesce a coniugare la robustezza caratteristica di un veicolo da lavoro con il comfort e la semplicità di guida sia on-road che off-road. Tra le caratteristiche del nuovo Navara un motore più evoluto conforme

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NOVITÀ

agli standard Euro6D Temp e le sospensioni posteriori, ottimizzate anche per l’assenza di carico. Sul finire dell’anno scorso Ford ha lanciato la nuova generazione del suo pick-up globale, il Ranger. Fra le caratteristiche principali la maggiore potenza a fronte di consumi di carburante più contenuti, con l’introduzione del nuovo motore 2.0 EcoBlue abbinato al cambio automatico a 10 rapporti, che arriva fino ad una potenza dichiarata di 213 CV e 500 Nm di coppia massima. Fra le altre novità anche maggiore tecnologia nell’assistenza alla guida e nella sicurezza sia per gli occupanti sia per gli altri utenti della strada. Le principali modifiche nel design riguardano il paraurti anteriore con la nuova griglia, i fari allo xeno e le luci diurne a LED. l nuovo Ranger è disponibile nelle versioni Regular Cab, Super Cab e Double Cab, con trazione 4x4 di serie. Recentemente è stato presentato anche il fratello “cattivo”, il Ranger Raptor: telaio ottimizzato per una guida off-road ad altre prestazioni, sistema di mappature della centralina variabili, cambio e ammortizzatori capaci di adattarsi a ogni scenario di guida, carreggiata più larga e, come “cuore”, la declinazione Bi-turbo dell’ EcoBlue 2.0, da a 213 CV.

compatti. Il veicolo è offerto in due lunghezze: corto, da 4,4 m e lungo da 4,7 m; la versione lunga è disponibile anche doppia cabina, mentre la versione Verso, per il trasporto passeggeri, sia lunga che corta. Il volume di carico va da 3 a 4,3 metri cubi, con una portata che arriva fino a 1,5 tonnellate. I motori, benzina e Diesel, offrono una potenza che va da 75 a 130 CV; cambi automatici e manuali a otto, cinque o sei velocità. Altra novità assoluta quella di Nissan con il suo nuovo van compatto NV250, su base Renault Kangoo. Si tratta di uno small van disponibile in due lunghezze e tre versioni. La capacità di carico arriva fino a 800 kg con un volume massimo di 4 metri cubi, con spazi ottimizzati e motorizzazione 1.5 turbodiesel Euro6dTemp è declinato in tre potenze 80, 95 e 115. La versione destinata al trasporto di persone è disponibile nella lunghezza L1 e offre cinque posti.

GRANDE ATTIVITÀ IN PSA

Il Gruppo PSA, fresco del successo nel Van of the Year con Peugeot Partner, Citroën BerANCORA lingo Van e Opel Combo, propone il GIAPPONESI nuovo Opel Vivaro LE NOVITÀ che, giunto alla terTRA I VAN za generazione, nasce Dopo aver preso in dalle sinergie all’interno del considerazione due segIl nuovo Opel Vivaro è il secondo commerciale, dopo Combo Cargo, gruppo PSA. È disponibile in menti in crescita, passiamo a nascere dopo l’ingresso di Opel nel gruppo PSA; il veicolo è basato sulla collaudata piattaforma del Gruppo francese. tre lunghezze, da 4,6 a 5,3 mealla produzione, diciamo tri con volumi di carico, fino a cosi, “classica”, quella che 6,6 metri cubi, e portate fino a 1.400 kg, e nella versiocomprende veicoli per il trasporto merci o passeggeri, sia ne a trazione integrale, sviluppata da Dangel. Fra le altre in ambito urbano che extraurbano. Abbiamo anche qui nocaratteristiche troviamo le portiere laterali scorrevoli che vità assolute e restyling. si aprono automaticamente con un movimento del piede Sempre all Salone di Birmingham ha debuttato il Toyota verso l’apertura e l’opzione FlexCargo che, sotto il sedile ProAce City, sviluppato in collaborazione con PSA, che anteriore, lato passeggero, consente di trasportare oggetsegna l’ingresso del brand giapponese nei commerciali ti lunghi fino a 4,02 m e nella versione lunga 5,30 metri. È più un restyling che una novità vera, sempre dal Toyota ProAce City, sviluppato Gruppo PSA, il nuovo Citroen Jumper, con un design in collaborazione con PSA, che segna il debutto aggressivo ma elegante, un frontale che esprime dinamidel brand Giapponese nei smo e robustezza, grazie ai nuovi fari a LED, alla linea del commerciali compatti. cofano prominente e al paraurti anteriore. Sensibile anche il rinnovamento degli interni con il giusto comfort grazie al sedile dell’autista ad ammortizzamento variabile, agli appoggia gomito, e alla regolazione lombare. Decisamente completa la gamma: 4 lunghezze, 3 passi e 3 altezze,per un totale di 8 carrozzerie furgonate da 8 a 17 metri cubi di volume di carico. Sei le motorizzazioni, da 110, 130, 150 e 180 CV.

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IL nuovo Fiat Ducato MY2020, un rifacimento importante per un best seller mondiale. Tra le novità principali ci sono i motori Euro 6D, più ecologici performanti e disponibili con varie alimentazioni fra cui naturalmente il gas naturale.

RESTYLING INTERESSANTI Se parliamo di restyling, non dimentichiamo il nuovo Fiat Ducato MY2020, un rifacimento importante per un best seller mondiale. Tra le novità principali ci sono i motori Euro 6D, più ecologici performanti e disponibili con varie alimentazioni fra cui naturalmente il gas naturale. A questi si lega il nuovo cambio automatico 9Speed. Un’unità a convertitore di coppia che offre la migliore combinazione fra peso dimensioni e prestazioni. Anche da Renault arriva qualche restyling interessante, come quello del Trafic che, oggettivamente, aveva bisogno di essere rivisitato e del Master. Fra le novità del Trafic c’è l’arrivo della motorizzazione 2.0 l turbodiesel, da 145 e 180 CV che può essere associata, oltre che alla trasmissione manuale, a una trasmissione automatica a doppia frizione EDC6. All’esterno il Trafic rafforza la sua identità di brand, adottando un family feeling comune con gli altri modelli della gamma. La Casa della Losanga, come detto, ha messo mano anche al suo large van Master, con pochi essenziali tocchi alla carrozzeria, con la nuova calandra e le luci diurne a LED a forma di C. All’interno la plancia è stata ridisegnata aggiungendo ulteriore razionalità.

NON SOLO ELETTRICO PER FORD Al Salone di Hannover Ford ha presentato il nuovo Transit da 2 tonnellate che si contraddistingue per una maggiore capacità di carico e propulsori più efficienti fino al 7%. Il motore diesel 2 litri TDCi EcoBlue ha un nuovo sistema di iniezione del carburante che lavora con una pressione fino a 2.200 bar, aiutando a ottenere una combustione più efficiente. Altri miglioramenti sono stati ottenuti con l’introduzione del servosterzo elettrico, con una notevole riduzione del peso, con l’uso di pneumatici a ridotta resistenza al rotolamento e con vari miglioramenti aerodinamici. Vari i livelli di potenza: ai consueti 105, 130 e 170 CV si è aggiunta la variante da 185 CV, che garantisce una coppia di 415 Nm. Tra le nuove dotazioni spicca la porta scorrevole laterale elettrica che offre anche maggiore agilità durante le operazioni di carico e scarico. Come per il modello in uscita, il Transit può essere scelto tra una vasta gamma di oltre 450 varianti di base, tra cui trazione anteriore, trazione posteriore e trazione integrale, cambi manuali o automatici con una gamma completa di carrozzerie e telai, incluso il telaio Skeletal introdotto lo scorso anno.

CUORE NUOVO PER UN CLASSICO Mercedes-Benz ha rinnovato due veicoli il Vito e il Citan. Per il Vito l’aggiornamento parte dal cuore, e diventa il primo veicolo commerciale della stella con l’ultima generazione di motori OM 654 Diesel a quattro cilindri da 2,0 litri. La versione base offre 136 CV e 330 Nm di coppia, l’opzione centrale ha 163 CV e 380 Nm di coppia, infine la gamma alta offre 190 CV e 420 Nm. Tutti i motori sono abbinati di serie alla trasmissione automatica 9G-Tronic che sostituisce la 7G-Tronic, facendo del Vito Tourer il primo furgone Mercedes con cambio a nove marce. Dall’autunno sarà disponibile anche una trasmissione manuale. Di serie su questo cambio la trazione posteriore, ma la trazione integrale 4Matic è disponibile come opzione. Oltre a questo significativo upgrade meccanico, la gamma MY2019 di Vito, tra cui Vito Tourer, Vito Panel Van e Vito Mixto, diventa anche la più digitalizzata. Dall’estate 2019, molti dei servizi orientati alla flotta dell’ecosistema Mercedes PRO che ha debuttato sullo Sprinter saranno disponibili anche sul fratellino. La Stella rinnova anche il Citan come un nuovo motore 1.5 turbodiesel e lo arricchisce del livello di equipaggiamento RED che lo rende più dinamico e sportivo. Per il momento le novità riguardano la sola versione Tourer quella per il trasporto passeggeri; l’OM 608, questo il nome del nuovo motore, viene offerto in combinazione con il cambio manuale a 6 marce e in tre livelli di potenza: 80, 95 e 116 CV. Sempre da Stoccarda è arrivato, proprio sul finire dell’anno scorso lo Sprinter 4x4. La versione a trazione integrale del best seller di Mercedes mette in campo quanto di meglio la Casa abbia da offrire, integrando nuove dotazioni di sicurezza e infotainment attinte dalla gamma passeggeri della Stella. All’esterno il generoso rialzo delle sospensioni (15 cm per l’asse anteriore, 13 per il posteriore) ne sottolinea il carattere anche senza bisogno di altri elementi come slitte o profili satinati. La destinazione più “ruvida” non snatura però le linee morbide e l’attenzione ai dettagli e alla finitura, decisamente di un altro livello rispetto alla media dei commerciali dei decenni scorsi. # www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI


NOVITÀ IVECO

… a f i s y l i a Il D o s s

Se prima era bello e robusto, ora è anche connesso e digitale. L’ultimo atto del veicolo che ha fatto la storia del trasporto leggero (e non solo), passa dai nuovi dispositivi e dalla connettività sostenibile

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ra le novità di questo altalenante 2019, spicca il lancio del Nuovo IVECO Daily, da sempre considerato uno tra i più versatili e robusti furgoni del mercato LCV. Ve lo abbiamo presentato in anteprima sul numero di maggio-giugno, appena dopo la première del Costruttore di Torino organizzata proprio al CNH Industrial Village, cuore del Customer Center, la centrale di controllo che “vede” tutta la flotta IVECO. Sì, perché al di là del restyling estetico (esterno ed interno), il fulcro della nuova versione del Daily sta proprio nella connettività e nei servizi predittivi e di intervento remoto offerti dal marchio del gruppo CNH. È proprio su questo aspetto che ci concentriamo maggiormente in questo Focus Furgoni, dopo avervi dato una panoramica generale del veicolo e le nostre impressioni di guida sul numero scorso.

TUTTO PARTE DA QUI Nera è nera, ma chiamarla “scatola nera” sarebbe improprio o, quantomeno, limitativo. La Connectivity Box, infatti, è un vero e proprio centro di controllo installato all’interno del motore del nuovo Daily, in grado di

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interagire con la Control Room, ma anche con il responsabile della flotta per eseguire numerose attività in remoto, oltre che di intervenire in caso di emergenza. A bordo l’autista ha a disposizione un display TFT di 7’’ a colori e ad alta risoluzione. Al primo impatto sembra di avere a disposizione la classica interfaccia infotaiment dei veicoli più moderni, in realtà questo schermo nasconde molto di più. Sì, perché a parte le classiche funzioni di mirroring (sia Apple che Android) e di riconoscimento vocale, l’apparato costituisce il collegamento diretto alle funzioni di assistenza remota e servizi proattivi coordinati dalla Control Room di IVECO e collocata nel CNH Industrial Village di Torino.


Tutto questo viene gestito tramite la l’App Daily Business UP, che ha introdotto l’opzione di una connettività intelligente sui veicoli commerciali di IVECO, percorso che si è ulteriormente arricchito negli anni grazie alla lunga collaborazione tra Microsoft e il brand torinese. Cosa possiamo fare, quindi, per rendere più efficiente il lavoro del nostro mezzo? Innanzitutto abbiamo a disposizione l’innovativo servizio di assistenza a distanza che, tra le altre cose, permette di cambiare i dataset, eseguire sessioni diagnostiche e perfino aggiornamenti software da remoto, via etere, evitando i fermi macchina e contribuendo ulteriormente ad incrementare il tempo di disponibilità del veicolo. Il tutto avviene in tempo reale e con una esperienza di navigazione da parte dell’utente estremamente semplice e informale. Sarà, infatti, l’operatore a distanza, una volta “entrato” nel sistema del veicolo grazie all’autorizzazione dell’autista, a svolgere le funzioni necessarie. L’altra funzione gestita dalla Connectivity Box è il servizio di manutenzione e intervento proattivo. Anche qui, il ruolo protagonista viene svolto dalla Control Room e dai suoi operatori professionali in grado di interfacciarsi con il Cliente di qualsiasi nazione (e quindi lingua) e con la rete di assistenza di tutta Europa. L’intervento avviene sia in caso di emergenza o di rottura inattesa, sia in caso di accensione di particolari allert che avvertono la centrale del malfunzionamento di qualche componente. In questo modo è possibile programmare per tempo l’intervento e far sì, ancora una volta, che il veicolo stia fermo il meno possibile.

Sopra un momento del “colloquio” per l’assistenza a distanza. Qui a fianco la App sviluppata in partnership con Microsoft.

IL PARADISO PER LA FLOTTA La connettività del nuovo Daily include anche soluzioni telematiche per aiutare proprietari, autisti e gestori di flotte a ottimizzare i livelli di efficienza. Il portale MyDaily, accessibile anche tramite la app MyDaily, consente ai proprietari di monitorare il proprio Daily da computer o dispositivi mobili, tramite i quali hanno la possibilità di analizzare prestazioni e consumi, oltre che lo stile di guida di chi conduce il veicolo. Il Daily invia regolarmente report sui parametri fondamentali del veicolo, completi di suggerimenti per migliorare lo stile di guida e risparmiare carburante.

Per i gestori delle flotte, il nuovo Daily mette a disposizione una soluzione completa offerta da Verizon Connect, che consente di ridurre le spese del parco mezzi aziendale migliorando la navigazione, la visibilità della flotta, le operazioni diagnostiche avanzate e la segnalazione del chilometraggio in tempo reale. La sua ampia gamma di funzionalità può essere utile per gestire i ritardi, modificare i programmi di consegna e servire tempestivamente i clienti, ottimizzare la programmazione della manutenzione e la sicurezza di tutti i mezzi, monitorare le ore di guida e molto altro.

OLTRE LA CONNETTIVITÀ Essere “smart” oggi per un veicolo vuol dire pensare anche alla sicurezza. IVECO Daily ha integrato i propri sistemi con i più moderni assistenti alla guida. Ecco i principali. ADVANCED EMERGENCY BRAKING SYSTEM & CITY BRAKE PRO previene le collisioni che si verificano a meno di 50 km/h e riduce la gravità degli impatti quando si viaggia a velocità superiori. QUEUE ASSIST indica al mezzo di seguire il veicolo che lo precede in coda e negli ingorghi. LANE KEEPING ASSIST evita l’allontanamento involontario dalla corsia mediante un sistema di assistenza allo sterzo attivo.

CROSSWIND ASSIST aiuta chi è alla guida a mantenere la stabilità del veicolo.

È ANCHE UN FURGONE Fino ad ora sembra che abbiamo descritto un computer, più che un veicolo commerciale. Non dimentichiamo, però, che IVECO Daily non smentisce il proprio DNA e mantiene tutte le proprie caratteristiche di affidabilità e di capacità di carico, oggi in un’ottica ancora più sostenibile grazie alle motorizzazioni Diesel Euro 6D ed Euro 6D Temp. Due cilindrate, una da 2,3 litri che garantisce potenze da 116 e 156 cavalli e il nuovo motore F1C heavyduty da 3 litri che dispone di tre gamme di potenza da 160 a 210 cavalli (oltre alla versione CNG). Motorizzazioni che, unite alla tecnologia del nuovo turbocompressore a geometria variabile, nonché al cambio automatico ZF Hi-Matic, portano il Nuovo Daily ad ottenere straordinari risparmi di carburante, fino al 10%. Il nuovo Daily resta, dunque, fedele al suo straordinario retaggio per garantire il massimo livello di prestazioni e sostenibilità, anche grazie ad una gamma di configurazioni vastissima che lo rende adatto per qualsiasi mission, nel trasporto conto terzi ma anche nelle numerose attività artigiane e imprenditoriali, senza dimenticare il Nuovo Daily Minibus, disponibile in versione diesel e a trazioni alternative. IVECO BUS ha presentato tre diversi modelli del suo veicolo per trasporto persone: il Daily Start, il Daily Line e il Daily Tourys.# www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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NOVITÀ MERCEDES-BENZ

Parola d’ordine:

Restyling! La nuova Classe V è un veicolo di successo, sin dal suo debutto di cinque anni fa. Oggi è ancora più accattivante grazie ai suoi imprescindibili punti di forza di

Federica Lugaresi

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are bene un prodotto, od offrire un buon servizio, non è più sufficiente per competere sul mercato, dal momento che la sua qualità viene spesso data per scontata dal cliente/consumatore. Nel caso della nuova Classe V di Mercedes-Benz Vans il segreto del successo si identifica nel miglioramento del modello stesso. Come? Valorizzandone ancora di più le qualità. Spaziosità, dinamismo di guida, confort, design e consumi ridotti sono solo alcuni di questi aspetti. L’attuale restyling ha conferito più charme al modello più grande della famiglia di autovetture della Stella. Anche gli autocaravan ed i veicoli per il tempo libero di dimensioni compatte Marco Polo e Marco Polo HORIZON “rubano” i vantaggi delle novità introdotte a bordo della Classe V. Per il suo DNA, Classe V si rivolge a due tipi

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di clienti: il business che la utiTrazione posteriore, lizza per fare trasporto perma a richiesta è disponibile la trazione integrale sone, e il famigliare che spopermanente 4MATIC che sta non solo la famiglia ma agevola e consente di anche le proprie passioni. muoversi anche su Non è un caso infatti che nel terreni difficili. mondo Mercedes identifichi il prodotto dal target di clientela più basso (nel senso di più giovane).

IL DESIGN A prima vista, il volto ci appare più espressivo grazie all’importante presa d’aria per il raffreddamento del nuovo motore e struttura a rombi nella griglia del radiatore, con lacalandra dotata di grafica diamantata. Anche quattro nuovi cerchi in lega leggera conferiscono alla vettura un look vigoroso ed all’avanguardia e che consentono di aumentare ulteriormente la personalizzazione del mezzo. Gli interni sono stati rivisitati e salendo a bordo nei sedili posteriori, si può apprezzare un maggiore confort: dopo un lungo volo o un’impegnativa riunione di lavoro, il viaggio a bordo della nuova Classe V concede un momento di tregua. Se poi siamo seduti sui sedili di lusso (opzionali),


Nuovo cambio automatico 9G-TRONIC: di serie per le versioni V 300 d e V 250 d, mentre è a richiesta per V 220 d.

possiamo godere della funzione riposo, massaggio per la schiena e climatizzazione: addirittura è possibile scegliere tre diverse intensità sia per il primo che per la seconda funzione. Insomma: non solo salotto ma anche una sorta di SPA mobile.

DRITTI AL CUORE La nuova Classe V non si limita ad un restyling meramente estetico, ma vede anche sottopelle importanti novità: compaiono infatti il nuovo motopropulsore a quattro cilindri OM 654 ed il cambio automatico 9G-TRONIC, disponibile in assoluto per la prima volta. Dunque, veicoli più efficienti e performanti, per non parlare dell’attenzione all’ambiente. L’approccio tecnologico integrato, infatti, basato sul nuovo processo di combustione con camere di combustione a gradini, ricircolo dei gas di scarico dinamico a più vie e post-trattamento dei gas di scarico posizionato vicino al motore, permette di ridurre ulteriormente i consumi mantenendo bassi i valori delle emissioni. Il nuovo OM 654 è diminuito in peso del 17% rispetto al predecessore e la cilindrata è di appena due litri (anziché 2,15 litri) il che porta anche ad una riduzione di consumo di carburante. I livelli di potenza disponibili sono tre: il V 220 d da 120 kW (163 CV) e 380 Nm di coppia, il V 250 d da 140 kW (190 CV) e 440 Nm di coppia e il nuovo V 300 d da 176 kW (239 CV) e 500 Nm di coppia. Quest’ultima versione si pone al vertice del segmento (consumo di carburante nel ciclo combinato 6,1-5,9 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato 161-155 g/km).

SICUREZZA FIRST Restyling anche in tema di sicurezza. Cinque anni fa la Classe V è stata anticipatrice di alcuni sistemi quali il Crosswind Assist ed il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore Attention Assist. Oggi si aggiunge il Brake Assist attivo che non solo è in grado di

rilevare un possibile rischio di collisione con un veicolo che precede, ma che nel traffico urbano è in grado di reagire alla presenza di ostacoli statici o a pedoni in attraversamento della strada. Novità anche in merito al sistema di assistenza abbaglianti Plus che, in caso di veicoli che precedono o che provengono in senso contrario, evitano di abbagliarli (generando un fascio luminoso a forma di U) mantenendo un fascio di luce costante ai lati della strada.

LE NOSTRE PROVE La versione V 300 d 4MATIC, è stata testata da noi sul percorso intermedio e più panoramico, arrivando sino al Riu Foix in prossimità della stessa diga (ubicata sopra a Sitges in Spagna). Con il modello V 300 d in versione lusso, gli accoglienti e ospitali sedili completamente elettrici e rivestiti in pelle ci hanno ospitato come fossimo in un comodo salotto. Appena inserita la cintura di sicurezza, se ne percepisce l’aggiustamento automatico che nell’immediato “stringe” per poi adattarsi nella configurazione ottimale. Quindi siamo partiti su un percorso con strade di montagna, extraurbane e in parte autostrada che hanno messo alla prova il mezzo che col suo motore da 239 cavalli (50 in più della precedente versione) ha dato il meglio di sé. Inserendo la modalità “Sport” proprio sui tornanti, la guida è diventa più scattante e nervosa; ma nel complesso sempre estremamente silenziosa. Il motore brillante è realmente anche super confortevole in termini di rumorosità e di vibrazioni che sono state ridotte al minimo: quindi, quando parliamo di guida morbida, intendiamo “vellutata” anche per la silenziosità.

EDRIVE@VANS Mercedes-Benz Vans compie un ulteriore passo in avanti in questo segmento, con una monovolume completamente elettrica che verrà proposta nel prossimo futuro. Viene ampliata così la propria strategia globale eDrive@VANs. Dopo l’eVito – che è già disponibile - e l’eSprinter che arriverà entro il 2019, si potrà scegliere anche una serie per uso privato. Intanto è stato realizzato il prototipo “Concept EQV’… Il futuro non può attendere! # www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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ANNIVERSARI CITROËN

100 anni e…

Q

sentirli!

uando nel 1925 André Citroën illuminò la Tour Eiffel col suo nome, fu un evento mediatico memorabile. Si capì subito che il fondatore della Casa automobilistica francese aveva un altro passo e avrebbe segnato la storia dell’auto. Innovativo, audace, avanguardista. André Citroën, di fatto, ha fatto nascere l’auto moderna, accessibile a tutti. Il 1919, dunque, è l’anno di fondazione della Citroën Automobiles, nata dalle ceneri degli stabilimenti di produzione delle armi per la Prima guerra mondiale, con lo scopo di realizzare un veicolo per tutti: una torpedo accessibile nei costi, a quattro posti, con motore a quattro cilindri e 8CV, dai consumi ridotti ma, soprattutto, totalmente equipaggiata.

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Da qui una serie interminabile di veicoli che hanno sempre anticipato i tempi e contribuito all’evoluzione del veicolo, anche commerciale, a partire, come vedremo, dal mitico Type H. Insomma, ad André Citroën dobbiamo non solo il fatto di aver rivoluzionato l’idea di automobile, ma anche il modo in cui viene venduta e raccontata.

UNA FABBRICA MODELLO L’incredibile sforzo produttivo della fabbrica di Quai de Javel che ha contribuito a cambiare le sorti della Grande Guerra è stato possibile proprio grazie alle intuizioni geniali di André Citroën. L’idea di applicare i principi del taylorismo alla produzione di munizioni va di pari passo con la consapevolezza che per far funzionare a pieno regime la fabbrica sono necessarie quarantamila mani ma non sono disponibili ventimila uomini. Cosa fare dunque? La risposta è stata semplice: il ricorso alla manodopera femminile.


mettere a disposizione degli operai di Javel strutture e facilitazioni incredibilmente all’avanguardia per i tempi: 4.000 spogliatoi individuali, 1.300 lavandini, 250 wc, un’infermeria, che dispone di locali d’attesa, un laboratorio d’analisi, una stazione radiografica, l’ambulatorio ginecologico, la sala d’allattamento e quella operatoria. Si tratta di una clinica completa, diretta da un primario assistito da dodici infermiere, che può curare dalle 50 alle 80 persone al giorno.

COMUNICARE, SEMPRE

Il Double Chevron è forse uno dei marchi più amati, non solo in Francia. Sicuramente il più collezionato. Nel suo secolo di vita ha segnato, infatti, pietre miliari per l’automotive e per la comunicazione «Le donne sono sempre state molto rispettate al Quai de Javel e noi facciamo sempre di tutto per piacere loro», dichiarò l’illuminato imprenditore in una intervista del 1924. La presenza di asili nido, dello studio di un ginecologo e di un sistema di assistenza per le donne incinte e le neomamme erano iniziative impensabili per l’epoca (in realtà purtroppo a volte anche per oggi, n.d.r.). La visione illuminata di André, però, non riguarda solo le donne, il suo intento è quello di rendere più umano il taylorismo, cancellando almeno in parte gli effetti alienanti della catena di montaggio. E così decide di

Chissà se il marchio del Double Chevron avrebbe avuto lo stesso successo anche senza l’estro pubblicitario del suo fondatore. Certo è che grazie alla sua incredibile capacità di stupire il mondo, André Citroën ha reso non solo celebre il proprio nome e il proprio marchio, ma lo ha reso un mito. Il primo atto di questa vera e propria strategia di comunicazione è l’acquisto di mezza pagina su tutti i principali quotidiani francesi per pubblicizzare la Type A (1919): per la prima volta in Europa su un giornale viene pubblicata la foto di un’auto con prezzo, descrizione e invito ad andare a provarla in concessionaria. Alla campagna stampa si aggiungono anche le “Carovane Citroën”: modelli della marca che girano per città e paesi, fermandosi nelle piazze a far provare i veicoli alle persone. Insomma, se qualcuno oggi crede di essere originale facendo i test drive, deve ricredersi. Non abbiamo inventato niente! Il genio comunicativo di Citroën non si ferma certo qui: nel 1922 distribuisce volantini invitando tutti a guardare il cielo e, puntualmente un aereo vola su Parigi scrivendo con lettere di fumo il nome Citroën, che si estende per una lunghezza di 5 km. Incredibile… nel 1922! In un crescendo di iniziative originali e assolutamente rivoluzionarie per l’epoca, André crea una compagnia di noleggio auto con possibilità di acquisto e la vendita rateizzata e organizza spedizioni in Africa e Cina, che vengono pubblicizzate tramite cartelloni cinematografici e la proiezione di documentari. Questi furono solo gli albori di questo straordinario marchio che, nei decenni, è riuscito sempre a mantenere l’innovazione e la visione del suo fondatore, sia nella creazione di modelli di veicoli, sia nelle loro comunicazione. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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ANNIVERSARI CITROËN

LA 2CV: ICONA IMMORTALE La mitica automobile che ha appassionato prima tante generazioni di utenti della strada e poi milioni di collezionisti in tutto il mondo, è per noi doppiamente importante. Infatti, è da questo modello che nasce il primo furgoncino del Double Chevron che poi, attraverso continue evoluzioni, arriva fino all’ultima versione di Berlingo. È il 1950 quando viene presentata la leggendaria 2 CV in versione van. Il furgoncino compatto con trazione anteriore diventato uno dei più grandi successi del XX° secolo nella sua categoria, prodotto in 1.246.335 esemplari dal 1951 al 1978. Nel 1978, Acadiane prende il posto di 2 CV Furgoncino. In pratica, è lo stesso modello ma con il frontale di Dyane. Dopo i piccoli motori bicilindrici su 2 CV e Acadiane, il nuovo modello lanciato nel 1984, C15, prevede un motore a quattro cilindri raffreddato ad acqua. Nato da Visa del 1978, C15 sarà prodotto per molto tempo, ovvero fino al 2006, circa dieci anni dopo il lancio di Berlingo che avviene nel 1996, rivoluzionando ancora una volta il mondo del trasporto. Per quanto riguarda i furgoni più grandi, il mito si chiama senza dubbio Type H che dal 1947 viene prodotto per ben 34 anni. Anche in questo caso un veicolo avveniristico. Il furgone Tipo H, infatti, era disponibile come telaio e cabina, come furgone corto, medio o lungo, normale o rialzato, con motori benzina di 1600 e 1900 cm3 di cilindrata e persino con due Diesel di fabbricazione Perkins o Indenor.

AUTO O LIMONI? Forse pochi hanno associato il nome del fondatore del Double Chevron all’esotico agrume. Andando a guardare le origini di André Citroën, però, si scopre che la sua famiglia ha origini olandesi, dove nei primi anni dell’800 i cognomi erano dati dalla professione svolta. Così, Roelof assume il cognome Limoenmann, ovvero “l’uomo dei limoni”, ma sarà il figlio che alcuni anni dopo decide di semplificarlo in Citroen che in olandese significa limone. Sarà poi il trasferimento a Parigi che porterà la connotazione francese del nome con l’aggiunta della dieresi.

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Versioni con sospensione posteriore idropneumatica garantivano un eccezionale comfort per utilizzi come ambulanza o per il trasporto di carichi molto fragili.

CITROËN, ANCORA AVANTI Il marchio francese, come tutti sanno, oggi è parte del Gruppo PSA, creato dalla famiglia Peugeot che, insieme a Citroën ha creato nel tempo partnership industriali di grande successo. Il gruppo è leader nel segmento dei veicoli commerciali leggeri in Europa con una quota di mercato del 24,7% nel 2018 e ora ha l’ambizione, ancora una volta, di anticipare i tempi offrendo versioni elettriche nel 100% della sua gamma. Philippe Narbeburu, Direttore della Business Unit dei Veicoli Commerciali di Groupe PSA ha dichiarato: «In coerenza con il nostro piano strategico Push to Pass, proseguiamo l’elettrificazione di tutta la nostra gamma. Questa nuova offerta è un elemento competitivo maggiore per in nostri Brand in un segmento molto concorrenziale come quello dei Veicoli Commerciali Leggeri. Si tratta di un’opportunità per rinforzare la nostra leadership in Europa rispondendo alla necessità Zero Emissioni senza rinunciare alle prestazioni e alle tipologie di utilizzo dei nostri clienti professionali». A breve, Citroën Jumper sarà disponibile anche elettrico con due livelli di autonomia (valori soggetti ad omologazione che possono variare in base a diversi parametri): 225 km sul ciclo NEDC per lunghezze L1 e L2, e 270 km sul NEDC per le lunghezze L3 e L4. Dal 2020, invece, sarà disponibile la versione elettrica anche del nuovo Jumpy mentre per la gamma dei compatti (Berlingo) la versione elettrica del nuovo modello sarà disponibile dal 2021, ma ricordiamo che in questo segmento era presente la motorizzazione elettrica già fin dal 1998. #



APPROFONDIMENTI

Sicurezza di

Federica Lugaresi

N

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incidenti stradali reali che hanno coinvolto auto, truck, on è un caso che l’iconico van di moto e van della Stella. Mercedes-Benz sia arrivato alla sua terza Una sorta insomma di C.S.I. che esce sul luogo dell’incigenerazione e i numeri parlano chiaro: oldente con un Mercedes-Benz Vito – utilizzato come veitre 3,4 milioni di esemplari immatricolati colo di soccorso – dotato dell’equipaggiamento necessain 150 Paesi dal 1995 di cui oltre 140.000 in Italia. rio (per es. asta allungabile sino a tre metri per effettuare Lo Sprinter infatti è uno strumento di lavoro che accomfotografie dall’alto, strumenti vari di misurazione ecc.). pagna le aziende nello svolgimento delle attività quotiDa questi rilevamenti, il team è in grado di estrapolare diane da più di venti anni. Flessibilità, affidabilità e, da fino a 700 parametri (un numero maggiore rispetto ai oggi, estrema sicurezza ne identificano le prerogative e test di sicurezza, precedenti all’immatricolazione del veile ragioni del suo successo. Sicurezza per colo), che consentono di migliorare l’eventuale margine il conducente ma soprattutto anche per di ottimizzazione dei componenti del veicolo stesso. gli utenti della strada. Quest’ultimo è un tema che la BRAKE ASSIST ATTIVO Casa di Stoccarda tiene molto a TECNOLOGIA = SICUREZZA Al debutto nel segmento dei large cuore, non solo dimostrando di van, interviene quando la distanza del Si tratta di un’equazione facile facile: un aspetimpegnarsi da sempre su que- veicolo che precede diventa rischiosa: to che caratterizza sempre più i veicoli commerdapprima con segnalazione sul display, sto fronte, ma anche creando nel ciali è l’evoluta tecnologia che garantisce una poi con avviso acustico e, se questo 2015 un apposito team di spemaggiore efficienza ma soprattutto sicurezza. non fosse sufficiente, con frecialisti che si occupa di analizzare È assodato infatti che questi due elementi vadano nata automatica. TRASPORTARE OGGI  luglio 2019


First!

I nuovi sistemi di assistenza e sicurezza alla guida sono ormai di default nel mondo vettura. La Stella li ha trasferiti anche nel segmento large van proprio nell’ultima versione dello Sprinter

a braccetto e quando si parla di tecnologia non possiamo non citarne i sistemi di assistenza e sicurezza. Chi conduce uno Sprinter così “dotato” può confidare in una guida più rilassata e quindi più concentrata sulla strada. Mantenimento della distanza DISTRONIC, Brake Assist attivo e telecamera a 360 gradi, ma anche il sistema antisbandamento attivo, sono solo alcuni di questi esempi. Il vantaggio immediato di questi sistemi comporta una maggiore sicurezza sia per gli operatori stessi che, come detto poc’anzi, per gli utenti della strada. Va da sé che rappresentino un aiuto anche in termini di sostenibilità economica, poiché consentono di contenere i costi di manutenzione straordinaria sui veicoli (per riparazioni da incidente) ma anche di relativo premio assicurativo.

dei Large Van occorre uno stile di guida prudente ed un’efficiente assistenza elettronica. È ciò che offriamo ai nostri Clienti con il nuoSISTEMA vo Sprinter, a riprova del nostro ruolo ANTISBANDAMENTO ATTIVO di leader tecnologici nell’integrazioÈ stato ulteriormente migliorato ridune delle soluzioni tecniche”, affercendo in maniera importante il numero ma Ulf Zillig, Head of Devedi incidenti dovuto a distrazione o stanchezlopment di Mercedes-Benz za del conducente. A partire da una velocità Vans. di 60 km/h, il sistema riconosce se il veicolo Dal principio dell’attività, esce involontariamente dalla corsia di marcia sino al rientro serale in pare con una forte vibrazione del volante e segnali ottici avvisa il guidatore. Se questo non fosse cheggio, lo Sprinter può fare sufficiente, Se, nonostante l’avvertimento, il affidamento nei supporti di conducente non reagisce al superamento assistenza per le manovre a di una striscia continua, il sistema antibassa velocità o addirittura a sbandamento attivo riporta il veicolo veicolo fermo; così come sulnella corsia mediante una frenata la tecnologia che invece interviene su un lato. nella fase di guida dinamica.

ON DEMAND

PARCHEGGIO SICURO

Partendo dal presupposto che i van siano veicoli da lavoro in uso quotidiano, e utilizzati principalmente per consegne, è condizione imprescindibile che siano gestibili anche nelle siTrailer Stability Assist tuazioni più complesse. È una funzione supplementa“Che si tratti di lavorare a scare dell’Electronic Stability Program vi in cantieri sabbiosi o viagESP, che utilizza gli stessi sensori, e giare con forte vento laterale che attiva eventuali contromisure per o nel traffico intenso delle citevitare imbardate in caso di marcia tà o a elevata velocità: in tutte con rimorchio. le situazioni, il conducente deve poter controllare al 100% il suo Sprinter. Specialmente nel segmento

Due i pacchetti proposti: il pacchetto per il parcheggio con telecamera in retromarcia (i sensori monitorano tutti i lati circostanti al veicolo ed avvisano acusticamente e visivamente in caso di presenza di ostacoli) e quello con telecamera a 360° (quattro telecamere consentono

IN PISTA PISTA PROVE DI STOCCARDA All’interno del Quartier Generale di Mercedes-Benz a Stoccarda, dove lavorano circa 19.000 persone, si trova l’area prove dove vengono testati i veicoli della Stella. Ubicata tra il Museo ed il fiume Neckar, è caratterizzata da curva parabolica, asfalto sconnesso, turbine che simulano la forza del vento, rampe con diversi gradi di pendenza (dal 15 al 70%) e un lungo rettilineo per le prove di frenata dove i veicoli vengono lanciati in velocità.

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APPROFONDIMENTI DISTRONIC PLUS (disponibile per la prima volta sullo Sprinter).

Il sistema agevola il conducente su strada durante le marce in colonna, consentendo di mantenere in automatico la distanza dal veicolo che precede: si imposta la velocità desiderata (dai 20 Km/h) ed il sensore radar situato nel paraurti anteriore rileva i cambi di corsia o le frenate degli altri utenti, reagendo all’istante. Nel caso in cui si riducesse la distanza dal veicolo che precede, la velocità verrebbe diminuita applicando sino al 50% della forza frenante massima. Il sistema DISTRONIC PLUS è anche in grado di stoppare lo Sprinter. Se il sistema riconosce la necessità di una frenata più importante, l’autista viene avvertito sia acusticamente che visivamente. Se viene rilevato il pericolo di una collisione, il Brake Assist attivo interviene per evitare un possibile incidente o per limitare le conseguenze dell’impatto. Se poi le condizioni del traffico lo consentono, il veicolo riprende la velocità desiderata impostata.

la vista complessiva dall’alto del veicolo rendendo molto semplici le manovre più complesse). In entrambi i casi è inclusa la funzione ‘protezione delle fiancate’ che rileva eventuali ostacoli laterali, fino ad una velocità di 12 km/h. Il Drive Away Assist (sempre nel pacchetto per il parcheggio) assiste il conducente al momento della partenza e consente di evitare urti provocati dall’inserimento errata della marcia, o per confusione tra pedale del freno e

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acceleratore. Se poi individua un ostacolo sulla traiettoria del veicolo in movimento, per i primi metri viene limitata la velocità a 3km/h. In uscita dal parcheggio viene in aiuto anche il Rear Cross Traffic Alert che, nel caso di veicoli in movimento trasversalmente alla zona posteriore dello Sprinter, avvisa acusticamente e otticamente sino ad avviare una frenata di emergenza automatica (solo in abbinamento al Blind Spot Assist). Quest’ultimo è un sistema che “protegge” dai rischi dell’angolo cieco quando vengono aperte le portiere sia lato conducente che passeggero (fino a 3 min dopo lo spegnimento del motore): in caso stia sopraggiungendo un veicolo, una spia rossa si attiva sullo specchietto laterale accompagnata da un avviso acustico.

IN DINAMICA È soprattutto durante la marcia che si corrono i rischi maggiori di collisione con altri veicoli. Per questo motivo, Daimler ha voluto mettere a disposizione dei suoi clienti strumenti estremamente efficaci studiati proprio per la dinamica del mezzo. Li potete vedere nei riquadri di queste pagine. Anche la trazione integrale inseribile, però, contribuisce alla sicurezza del veicolo in caso di condizioni meteo delicate o strade difficili. Inoltre, per la prima volta, sullo Sprinter a trazione integrale è disponibile su richiesta, il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS, che contribuisce anche a ridurre i consumi. Premendo il pulsante che attiva le quattro ruote motrici (a veicolo fermo o ad una velocità inferiore dei 10km/h), si inserisce la trazione integrale. Sulle rampe in salita e discesa, il veicolo così risulta estremamente maneggevole grazie alla spinta dei due assali: l’intervallo di 3 secondi consente al conducente di passare dal pedale del freno all’acceleratore senza che il veicolo si muova.#



FOCUS L’ALLESTIMENTO

Come lo vesto? G

ran volume, isotermici e frigoriferi, trasporto di persone, anche con mobilità ridotta, veicoli per interventi di emergenza e soccorso: e poi mezzi a cabina doppia per il trasporto di squadre di lavoro, cassoni ribaltabili, fino ai mezzi a pianale e sponde. L’elenco delle trasformazioni specifiche potrebbe andare avanti ancora a lungo, anche se quelle citate sono forse le principali categorie. È evidente, quindi, che se sono tante le categorie, sono ancora di più le esigenze di chi svolge questi lavori, esigenze che spesso devono anche considerare normative ristrettive per le consegne dell’ultimo miglio. Quanto più, poi, è specializzata la mission, tanto più l’attenzione ai materiali e alle tecnologie utilizzate è importante. Si pensi al trasporto a temperatura controllata dove – come è stato recentemente evidenziato al convegno “Zero Gradi” promosso dalla francese Lamberet – l’esigenza di preservare la merce fino a destinazione così come esce dal produttore, porta a studiare nuove forme di allestimento. In più, anche in questo comparto, si fa avanti il tema della sostenibilità che coinvolge non solo i veicoli, ma anche i sistemi di raffreddamento.

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COME SCEGLIERE Ci sono sostanzialmente due strade. La prima è quella di acquistare dalle case veicoli “nudi” per poi farli completare da allestitori specializzati per una determinata mission. In questo caso la personalizzazione è massima, sia lato furgone che lato allestimento ma, naturalmente, bisogna avere a che fare con due fornitori diversi e avere a disposizione più tempo per la consegna.


LA FURGONATURA IN LEGA La necessità di ottimizzare il carico utile, e di conseguenza quella di ridurre il peso della trasformazione, sta diventando sempre più importante. Ecco che spesso la scelta dell’allestimento, ricade sull’utilizzo delle lega leggera che, oltre al peso, permette di risparmiare anche spazio per via del pianale completamente liscio, che permette il caricamento dei pallet. In questo il Gruppo Gruau che ha recentemente acquisito l’italiana Omnicar, ha una grande esperienza e ha sviluppato una specifica strategia per il segmento. A tal proposito abbiamo sentito Patrick Gruau, CEO del gruppo, per capire meglio le dinamiche di questo business.

L’allestimento è il vestito del nostro furgone. Naturalmente per ogni tipo di lavoro serve un vestito diverso e oggi anche i Costruttori cercano di offrire un

prodotto finito a listino

L’altra modalità, sempre più diffusa, è quella di scegliere tra i veicoli allestiti offerti direttamente dai Costruttori. Citroën e Renault sono state tra i primi marchi a proporre a listino allestimenti specializzati, attraverso accordi preventivi con fornitori e artigiani che rispecchiano gli standard qualitativi richiesti dalle Case. In questo caso, come è ovvio, si risparmia tempo e spesso anche la garanzia del veicolo fa capo al Costruttore, anche per la parte allestita. Di contro c’è sicuramente un po’ meno spazio alla personalizzazione.

I CRITERI DA CONSIDERARE Una volta decisa la modalità di acquisto, bisogna definire le caratteristiche del mezzo e del suo allestimento. Per questo bisogna fare attenzione in particolare ad alcuni aspetti. Al di là della marca del veicolo che, in parte, può essere dettato anche da impulsi emozionali e di legami ad un brand piuttosto che ad un altro, si deve considerare attentamente la lunghezza, la larghezza e l’altezza del vano di carico. Le versioni sono le più disparate, e praticamente tutte le case consentono

Come sono state accolte le trasformazioni in lega leggera d’alluminio dei “ituttoinlega” all’estero? In Francia in particolare? In Francia, i ribaltabili e i cassoni 100% alluminio hanno molto successo, così come fuori dalla Francia. L’ottimizzazione del carico utile, e quindi la riduzione del peso della trasformazione sta crescendo rapidamente, quindi è una priorità per Gruau che si applica a tutti i tipi di trasformazione dei veicoli commerciali. Anche grazie al ribaltabile interamente in alluminio di Onnicar, abbiamo ampliato la nostra gamma e offriamo ai nostri clienti la possibilità di migliorare in modo significativo il carico utile senza compromettere la resistenza, il peso dell’allestimento può così essere dimezzato rispetto ai prodotti realizzati in acciaio. Le nuove normative europee WLTP amplificheranno sicuramente questa tendenza. Qual è l’approccio al trasporto eco-sostenibile e all’economia circolare di Gruau? Tutte le nostre trasformazioni possono essere adattate a veicoli dotati di nuove energie come quelli a trazione elettrica, oppure alimentati a metano LNG, o ancora ibridi, ecc. Abbiamo lanciato un importante programma di ricerca e sviluppo per garantire che i consumi delle nostre trasformazioni (unità di refrigerazione, cilindri dei ribaltabili, sistemi di trasmissione, ecc.) siano compatibili con le nuove modalità di trazione dei veicoli commerciali. Dal 2016, misuriamo l’impatto ambientale di tutti i nostri prodotti, a partire dalla produzione con la scelta dei materiali a fine vita utile, tenendo conto della riciclabilità delle nostre trasformazioni, fino alla fase di utilizzo del veicolo lavorando ad esempio sulla riduzione del peso dei veicoli per limitare i consumi di carburante. Quest’anno abbiamo inserito nei nostri cataloghi, che mettiamo a disposizione dei produttori (OEM), il nostro approccio di eco-design finalizzato a migliorare le prestazioni ambientali dei nostri prodotti. Più in generale, dal 2008, il gruppo riunisce sotto il nome “BlueGreen” il nostro approccio

allo sviluppo sostenibile, che riflette la nostra responsabilità sociale e ambientale. Siamo certificati ISO 14001 (gestione ambientale) dal 2010 e ISO 50001 (gestione energetica) dal 2015. Nel 2019 sono previste novità nei prodotti e servizi offerti? Quali prodotti del Gruppo si punterà a distribuire e commercializzare in Italia? Il nostro Gruppo familiare festeggerà quest’anno il suo 130° anniversario dalla fondazione. Una bella avventura industriale e umana iniziata nel 1889 e fin dall’inizio, i miei antenati e i loro compagni non hanno mai smesso di trasformare e adattare veicoli per uso professionale. Questo è ciò che stiamo cercando di fare ancora oggi, per rendere più facile per i nostri clienti l’uso quotidiano dei loro veicoli commerciali e per offrire loro un’esperienza che vogliamo sia davvero entusiasmante. In Italia inizieremo la commercializzazione delle trasformazioni isotermiche nel 2019, poi, tenendo conto delle esigenze del mercato, continueremo a implementare gli altri prodotti del Gruppo. Ci affidiamo alla conoscenza del mercato e alla vicinanza ai clienti per identificare le loro esigenze e rispondere nel modo più efficace possibile, assistendoli quotidianamente nella loro attività.

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FOCUS L’ALLESTIMENTO

di avere la dimensione giusta rispetto alle proprie necessità. Nel caso invece si desideri lavorare all’interno del furgone, magari installando un banco da lavoro, verificare l’altezza utile interna. La maggior parte dei furgoni di grandi dimensioni con tetto alto hanno un’altezza attorno ai 180 centimetri sufficienti per molti operatori. La portata è l’altro aspetto fondamentale. A parità di gamma, la differenza tra un Costruttore e l’altro spesso non è indifferente e coloro che devono fare i conti poi con allestimenti “pesanti” e caricare materiale di un certo tipo debbono considerare questo fattore con maggiore attenzione. La differenza di costo per un veicolo commerciale con caratteristiche di dimensioni o portata maggiorata è in genere modesta, mentre il guadagno in sicurezza rilevante. Andando poi sempre più nel dettaglio, si deve riflettere sull’importanza della protezione delle pareti interne verticali e orizzontali del vano di carico. In particolar modo il pianale nei furgoni non è mai completamente piatto ed è sottoposto costantemente alla pressione di tutti i pesi caricati nel veicolo.

IL FURGONE FRIGO Discorso a parte per il trasporto di merci deperibili dove serve, ovviamente, un furgone frigo. Quindi facciamo una prima distinzione tra le due macro categorie del

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settore: i furgoni frigo coibentati e i furgoni frigo isotermici. Nel primo caso si fa riferimento a un furgone che è stato rivestito internamente di un materiale isolante (quindi coibentato), che limita gli scambi di calore tra l’interno e l’esterno. I veicoli coibentati sono esternamente identici alla loro versione base. Differente è la questione se si sceglie invece l’isotermico frigo. In questo caso, sul telaio del furgone viene montato un cassone rettangolare termicamente isolato. Ovviamente va seguita la normativa ATP che regola le temperature in base alla merce trasportata. A seconda della destinazione la normativa ATP impone vari tipi di classificazione. I furgoni isotermici devono esibire una sigla che descrive la categoria di appartenenza. IN e IR sono le due classi di omologazione per furgoni termici coibentati destinati al trasporto per le classi A, B o C. Le differenti classi indicano diversi livelli di temperatura che possono aggirarsi intorno allo 0 (per la classe A) o scendere fino a -20 gradi (per la classe C). Le celle possono essere dotate di un compressore autonomo che regola la temperatura, alimentato da un motore diesel indipendente dal veicolo che si aziona anche quando il motore è spento, oppure sono azionate direttamente dal motore del veicolo che necessariamente deve essere mantenuto acceso. Le celle isotermiche possono essere dotate di una scaffalatura interna che permette di riporre al meglio tutti gli oggetti da trasportare che devono naturalmente essere omologate. Il controllo della temperatura delle celle isotermiche è affidato alla presenza di termoregistratori automatici omologati. La legge italiana impone che il controllo della temperatura venga effettuato ogni venti minuti indipendentemente dalla durata del viaggio. Non è possibile superare un livello di tolleranza di più o meno 3 gradi rispetto alla temperatura imposta. Le sonde del termoregistratore installato sui furgoni isotermici non devono essere a contatto con i cibi o con la superficie ma devono misurare la temperatura dell’aria. L’impianto di registrazione automatica della temperatura deve essere sottoposto a revisione ogni due anni e tutti i dati raccolti devono essere conservati per almeno un anno ed esibiti in caso di controllo a campione. #



GUIDA ALL’ACQUISTO TR

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Tutta mia la città P O R TO U R

Il focus ovviamente sono le aree urbane. Qui, tra divieti, ZTL, spazi ristretti e congestione ci si sta sempre più orientando verso veicoli agili e soprattutto a carburante alternativo

uello cittadino è il segmento più attivo e con una maggiore reattività da parte delle case costruttrici. Affrontare il traffico urbano, con merce e passeggeri, è sempre più stressante sia per chi guida sia per l’ambiente. Alla vigilia di questo numero ci saremmo aspettati un’ancora maggiore varietà di consigli dai costruttori per veicoli con carburanti alternativi e/o elettrici in questa particolare mission che riteniamo fondamentale: probabilmente, come i professionisti, anche le case stanno aspettando tempi più maturi per un mercato – soprattutto quello elettrico – che sembra essere pronto a esplodere anche in Italia.

COSA OFFRE IL MERCATO L’offerta per muoversi in città comunque non manca: se da una parte non si può evitare il problema delle consegne e dell’uso dei Van nelle aree urbane per gran parte di noi, dall’altra questa nicchia di mercato non è più una… nicchia. Anzi, è diventata una

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delle aree di competizione più vivaci del trasporto. La cosiddetta “logistica del capriccio”, movimentata dagli acquisti online e da grandi corporation come Amazon, è entrata nella vita quotidiana dei cittadini e il furgoncino delle consegne parcheggiato a ogni angolo della strada oggi è sicuramente il simbolo più rappresentativo di questo decennio. Quindi, in attesa del boom delle colonnine elettriche e dell’affermazione dei carburanti di transizione, rimangono tre le chiavi per muoversi consapevolmente nell’acquisto di un veicolo per il trasporto urbano: consumi, manutenzione e comfort. Un equilibrio difficile: chi guida vuole risparmiare carburante, il cliente richiede velocità di consegna sempre maggiori. Anche in

questo caso, la prima regola a cui fare riferimento è la grandezza: è importante avere il Van della giusta misura, sovradimensionare le proprie necessità potrebbe costare caro nel muoversi nel traffico moderno. Idem per la ricerca del comfort: se i viaggi sono brevi, se non brevissimi, può sembrare bizzarro spendere in accessori per la propria comodità. Invece non è così, almeno per il lato tecnologico. Molte plance ormai ricordano quelle degli aerei, in realtà avere gli strumenti di bordo necessari aiuta nel traffico più di quanto non


Le dimensioni contano: se piccolo è (tendenzialmente) meglio, trovare la misura giusta significa trovare la perfezione. I range su cui si può cercare sono sempre più ampi: si va dai 900kg fino a 5 metri cubi di portata. Come sempre però la

verità sta nel mezzo: i Van del segmento medio sono quelli che hanno maggiori richieste, fondamentalmente perché offrono spazi di manovra maggiori guadagnando carico per la merce a parità di occupazione. Insomma, bisogna far quadrare i conti: letteralmente.#

SIGLIA ON

CO

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PESI E DIMENSIONI

TI

C

si creda. Il nostro consiglio è di non lesinare negli accessori, basti pensare quanto siano importanti le strumentazioni che vanno dalla climatizzazione automatica alle aperture laterali, dal sedile regolabile al navigatore, dallo spazio per i dispositivi elettronici alla presenza di cassetti.

STRU T

T RA SPO RTO UR B AN O

TO

CITROËN

FORD TRANSIT CUSTOM VAN

NUOVO BERLINGO VAN

CONFIGURAZIONE 300

CONFIGURAZIONE Club

M MOTORIZZAZIONE 1.5 BlueHDi 100 cv euro 6.2 RANGE DI PREZZO 17.580 €

Titanium

MOTORIZZAZIONE 2.0

130CV MHEV

L1H1 –

EcoBlue

RANGE DI PREZZO 28.750

FUSO BERLINGO VAN FULL ELECTRIC

CONFIGURAZIONE L1,

CANTER

CONFIGURAZIONE 3S13

MOTORIZZAZIONE 2998 cm3 96 kW (130 CV) RANGE DI PREZZO da 30.630 €

2 posti

MOTORIZZAZIONE elettrica RANGE DI PREZZO 26.620

FIAT PROFESSIONAL

IVECO DUCATO

CONFIGURAZIONE

LOUNGE

MOTORIZZAZIONE

1.4 120cv CNG RANGE DI PREZZO n.d.

FIORINO

CONFIGURAZIONE

35S14A8 V furgone 12m3 MOTORIZZAZIONE 2.3

circa 37.000 €

DAILY CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

1.3 Multijet 95CV RANGE DI PREZZO da 15.900 €

136CV

RANGE DI PREZZO

CONFIGURAZIONE

Cargo Sx

motorizzazione “verde”

DAILY

35S14NA8 V furgone 12m3 3.0 136 CV CNG RANGE DI PREZZO ca 47.000 €

www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

39


GUIDA ALL’ACQUISTO

TRAS P ORTO UR B A NO

MAN

OPEL ETGE

COMBO CARGO

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE elettrico

MOTORIZZAZIONE

Van

PC-TN 650kg

sincrono da 100 kW RANGE DI PREZZO n.d.

1.6 - 100CV S&S RANGE DI PREZZO 15.500 €

MERCEDES-BENZ

PEUGEOT CITAN

PARTNER

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

Furgone Compact 1.5 108 CDI S&S

Asphalt

MOTORIZZAZIONE

Blue HDI 130, cambio manuale RANGE DI PREZZO 20.180 €

MOTORIZZAZIONE

1.5 - 75 CV

RANGE DI PREZZO 15.000

NISSAN

P ARTNER FULL ELECTRIC

NV200

CONFIGURAZIONE Van MOTORIZZAZIONE dCi

110 CV

CONFIGURAZIONE

1.5,

RANGE DI PREZZO 21,675,43

Furgone Premium L1 MOTORIZZAZIONE

elettrica 49kW RANGE DI PREZZO 24.990 €

RENAULT TRUCKS E-NV200

MASTER 35 CONFIGURAZIONE Gran Volume AC STD RTWD L3 MOTORIZZAZIONE DCI 2.3 165 cv E 6.1 RANGE DI PREZZO 31.280 €

CONFIGURAZIONE

Van Courier 5 porte MOTORIZZAZIONE

100% Elettrico 109 CV RANGE DI PREZZO 40.180,10 €

VOLKSWAGEN E-CRAFTER

CONFIGURAZIONE Van

MOTORIZZAZIONE 100kW

CV [elettrica]

130

RANGE DI PREZZO

oltre 65.000 €

40

TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

motorizzazione “verde”


Dal 12 settembre ogni GIOVEDÌ tra le 17 e le 19, riprende la trasmissione per chi è in camion e fuori dal camion. Un network nazionale di emittenti locali per parlare di trasporto e logistica in 7 minuti #STAYTUNED.

notizie viaggiano in RADIO le

SINTONIZZATI SULLA TUA EMITTENTE PREFERITA

in collaborazione con

JONICA RADIO (CS)

RADIO CORTINA (BL)

RADIO LOMBARDIA (MI)

RADIO AMORE (CT)

RADIO CRC TARGATO ITALIA (NA)

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RADIO BOLOGNA 1 (BO)

RADIO DORA (TO)

RADIO POPIZZ (BA)

RADIO BUSSOLA 24 SALERNO (SA)

RADIO EMME (AR)

RADIO POTENZA CENTRALE (PZ)

RADIO CENTRALE (FC)

RADIO FREJUS (TO)

RADIO STELLA FM (VC)

RADIO CENTRALE (TE)

RADIO GALILEO (TR)

RCF RADIO CITTÀ FUTURA (RM)


IO

lungo G

GUIDA ALL’ACQUISTO LU

Andar per il

NGO R AG

Sono i furgoni come ce li siamo sempre immaginati. Spesso sono molto vicini per struttura e portate alle gamme superiori in quanto destinati a lunghe tratte, a volte anche internazionali

I

Van negli ultimi anni hanno assunto un nuovo ruolo importante nel mondo del trasporto e sono entrati, da protagonisti, nel lungo raggio. I costruttori lo sanno bene e offrono soluzioni per ogni esigenza per chi deve macinare chilometri tra autostrade, carichi pesanti e lunghi trasferimenti sulle strade extraurbane. Esistono varie possibilità per ogni esigenza anche perché questa tipologia di mercato è quella più esigente, dove i carburanti alternativi – metano escluso – fanno ancora fatica ad affermarsi. Più potenza e ancora più efficienza sono, infatti, i “must” della categoria. I costruttori ormai hanno superato questa antitesi, dimostrando che bassi consumi e una buona forza di propulsione non sono necessariamente essere in contraddizione. Sia in autostrada come nelle più difficili situazioni, i Van moderni ormai si adattano perfettamente alle esigenze delle imprese di trasporti grazie alle numerose varianti di equipaggiamento e motorizzazione. Affidabili e robusti al pari di molti truck, i furgoni dedicati alle tratte lunghe oggi assicurano un’elevata percorrenza con un ritorno economico sempre più vantaggioso.

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

La versatilità raggiunta nel confezionare van per questo specifico segmento di mercato ha reso questi mezzi tra i più affidabili e ricercati per chi ha necessità di rispettare tempi di consegna con velocità commerciali sempre più competitive (e con margini sempre più bassi) sulle rotte ad ampio raggio. L’Italia, dal canto suo, ha sempre manifestato un grande interesse per questa tipologia di veicoli: i tanti passi alpini e appenninici, ad esempio, sono da sempre la patria dei furgoni che riescono a conquistare agevolmente le strade più impervie.

COME SCEGLIERE Il primo consiglio a chi vuole fare un acquisto per lunghi viaggi, oltre che sulla motorizzazione, va sicuramente sulla valutazione della capacità di carico di cui si ha bisogno: la grandezza è uno dei fattori fondamentali per chi cerca un prodotto per questo segmento. Passo corto o lungo, tetto basso o alto sono scelte da ben ponderare rispetto alle proprie necessità. Stesso discorso per la capienza che si combina con le scelte precedenti, offrendo ormai veicoli che propongono da un minimo di 5 metri cubi fino a superarne 9.

Infine, una nota che vale per tutte le mission che fanno parte di questo Focus: come è noto, stanno riscuotendo sempre più successo i veicoli commerciali ad alimentazione alternativa, ibrida, a GPL, a metano ed elettrica, che riescono a rispondere sempre più a molte necessità del mondo dei trasporti. Tuttavia, ancora oggi meno del 30% delle flotte aziendali è composto da veicoli ecologici, seppur la maggior parte dei fleet manager sia convinta che nei prossimi anni assisteremo a un vero e proprio boom delle richieste di veicoli commerciali green. Per questo motivo è importante muoversi con anticipo, iniziando a inserire nuovi modelli di veicoli commerciali ecologici nelle proprie flotte aziendali. Magari trovando sponda anche da parte dei costruttori: non bisogna essere timidi nell’affrontare un futuro che rischia di essere attuale già da domani. #


CO

RE

C

TI

DA L

SIGLIA ON

S T RU TT

LUNG O R AG G IO

O

MERCEDES-BENZ

CITROËN JUMPY

SPRINTER

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

Furgone Executive F43/33 319CDI TA

CLUB XL

MOTORIZZAZIONE

2.0 BlueHDi 180 S&S E6 EAT8 euro 6 RANGE DI PREZZO da 29.400 €

FIAT PROFESSIONAL

MOTORIZZAZIONE

3.0 - 190 CV

RANGE DI PREZZO 35.200

OPEL

TALENTO

MOVANO

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Furgone Passo lungo Tetto standard 12q

Van 170MTA PL-TM-DC FWD

2.0 mjt 145 Cv RANGE DI PREZZO n.d.

DUCATO

2.3 - 170 CV

RANGE DI PREZZO 34.600

BOXER

Furgone Passo Lungo Tetto Superalto

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

335 BlueHDi 160 PLM-TM-DC Furg.

3.0 Natural Power (CNG 136CV 6M E6) RANGE DI PREZZO da 37.200 €

FORD

PEUGEOT

CONFIGURAZIONE

2.0 163 CV

RANGE DI PREZZO da

33.000 €

RENAULT TRUCKS TRANSIT VAN

MASTER 35 FG STD FWD

CONFIGURAZIONE 350 L4H3 -

Trend - Trazione posteriore con ruota singola

CONFIGURAZIONE

Furgone L3 H3

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

2.0 Ecoblue 185CV RANGE DI PREZZO 34.500 €

DCI 2.3 170 cv E 6 RANGE DI PREZZO 31.650 €

VOLKSWAGEN

IVECO DAILY

CONFIGURAZIONE 35S16A8

cabinato cambio Hi Matic passo 5.100 con Pack Delivery MOTORIZZAZIONE 2.3 156CV RANGE DI PREZZO circa 38.000 € motorizzazione “verde”

CRAFTER CONFIGURAZIONE

Van Business 35 L4H4 Passo lungo L4 MOTORIZZAZIONE

2.0 TDI 103kW 140 CV RANGE DI PREZZO da 46.290 € www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

43


GUIDA ALL’ACQUISTO PO R

RS

TR

AS

ON

E

Il confort è il mio mestiere E TO P

Anche se tutto il settore dei van si avvicina ormai sempre di più agli standard automobilistici, quello del trasporto persone ovviamente ha livelli di confort e abitabilità a volte anche superiori

A

nche in questo caso la definizione di “veicolo commerciale” può richiamare in mente l’immagine di un mezzo di trasporto un po’ rustico e spartano, che ha nella robustezza, nella capacità di carico e nell’affidabilità le sue caratteristiche più appetibili. Niente di più sbagliato: c’è un caso in cui i veicoli commerciali devono essere anche belli, comodi, prestanti e allestiti secondo necessità, ossia quando sono adibiti al trasporto di persone. Stiamo parlando dei furgoni che ospitano i passeggeri, mezzi che si prestano perfettamente a diventare la navetta per il trasporto dei clienti di un hotel, il minibus di una società sportiva o di un’azienda che organizza eventi o, più semplicemente, il mezzo di trasporto di una famiglia numerosa e bisognosa di spazi adeguati anche quando viaggia. In questo ambito non tutti i veicoli sono uguali ed è importante scegliere quello che soddisfa meglio le esigenze di chi guida e, soprattutto, di chi viaggia. Infatti, anche se talvolta si parla semplicemente di “minivan”, in realtà si fa riferimento a veicoli destinati al trasporto di passeggeri.

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

VASTA GAMMA Sebbene anche in questo segmento i costruttori non abbiano fornito molti consigli sulle versioni con carburante alternativo a disposizione, certo è che i consumi sono un fattore importante da calibrare assieme alle prestazioni. La clientela di solito chiede quella rapidità che mal si concilia con l’ottimizzazione dei consumi: in realtà, i motori moderni ormai hanno consumi che si possono paragonare a quelli di una buona berlina. Non è tutto: una nicchia di questo mercato si è dedicata a quei clienti business, per i quali efficienza, classe, comodità e lusso devono convivere senza rubarsi spazio. Oltre al design e all’efficienza, oggi compaiono sempre più spesso Van con vetri oscurati, cerchi in lega, sedili in pelle e, ovviamente, tecnologia al top che garantisce connettività costante e potente, affinché i passeggeri possano continuare a lavorare (e navigare) ininterrottamente. Non esiste però una soluzione che vale per tutti in una mission così eterogenea. Sono molti i fattori da valutare tra dimensioni,

capacità del bagagliaio e la stessa lunghezza che solitamente va da un minimo di 4 metri fino a toccare i 5,4. Tanti modelli, inoltre, incorporano una terza fila di posti che permette di offrire fino a 9 sedili, quando una larghezza maggiore permette di avere tre posti su ciascuna delle tre file. Spaziosi e non eccessivamente costosi, questi veicoli, come anticipato, si sono introdotti anche in altre fasce di mercato tanto da rappresentare sempre più un’alternativa versatile alle grandi monovolume. I posti della seconda e terza fila di numerosi van sono stati ridisegnati per offrire ancora più spazio e un comfort totale, oltre che per trasportare agevolmente attrezzatture per lo sport o addirittura biciclette intere. Più che per altri utilizzi, viaggiare in tutta sicurezza è un “must” in questa categoria: tra gli accessori più richiesti, stando alle case, risultano esserci ABS con assistenza alla frenata di emergenza, ISOFIX sui due posti laterali posteriori in seconda fila, airbag conducente e passeggero, sistema di controllo della pressione pneumatici, ESP con Grip Control e Hill Start Assist.#


C

TI T R A SPO RTO PER SON E

CO

RE

DA L

SIGLIA ON

S T RU TT

O

CITROËN

NISSAN SPACETOURER

NV300

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Business XL

Bus 27q, L1, H1

2.0 BlueHDi 180 S&S EAT8 euro 6.2 RANGE DI PREZZO da 37.900 €

dCi 1,6, 120 CV

RANGE DI PREZZO 33.493,66

FIAT PROFESSIONAL E-EVALIA

TALENTO CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Evalia 7P

Combi

100% Elettrico 109 CV

2.0 mjt 145 cv RANGE DI PREZZO n.d.

FORD

RANGE DI PREZZO 45.521,00

OPEL TRANSIT BUS

ZAFIRA

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

18 posti - M2 450 L4 H3 Titanium

Innovation D 20 DTH

MOTORIZZAZIONE

2.0 CDTI – 170 CV 35.850 €

MOTORIZZAZIONE

2.0 Ecoblue 170CV HDT RANGE DI PREZZO 44.250 €

MAN

RANGE DI PREZZO da

RENAULT TRUCKS TGE MINI LION’S

MASTER 35 BUS STD FWD

CONFIGURAZIONE

Base del TGE 5.180

CONFIGURAZIONE

Bus 9 posti

MOTORIZZAZIONE

2.0 177 CV

MOTORIZZAZIONE

RANGE DI PREZZO n.d.

DCI 2.3 165 cv E 6.1

RANGE DI PREZZO 32.080€

VOLKSWAGEN CARAVELLE CONFIGURAZIONE

Cruise - Bus 9 posti

MOTORIZZAZIONE

2.0 TDI 110 kW 150 CV DSG RANGE DI PREZZO da 44.188€ motorizzazione “verde”

www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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GUIDA ALL’ACQUISTO

Fuori “di” strada O F F R OA

D

Non solo pick-up ma anche veicoli 4x4. Le applicazioni sono molteplici e sicuramente tra le più impegantive dal punto di vista di affidabilità dei mezzi

A

ndare fuori strada è sempre più una passione. In tutta verità per alcuni autisti è ancora una necessità, chi fa consegne sa benissimo quanto sia importante avere le quattro ruote motrici quando ci si muove fuori dalla città: dover portare un pacco lungo una strada sterrata o, peggio ancora, dissestata è più comune di quanto non si creda.

4MOTION Tra i veicoli commerciali è stato quindi consequenziale veder esplodere un vero e proprio boom di veicoli 4x4 e pick-up. Questi ultimi sono in una categoria ibrida per molti loro possessori (o almeno di chi vorrebbe possederli): la definizione

ufficiale di pick up li rende in Italia parte della categoria degli autocarri, ed omologati come tali, visto che la loro principale caratteristica è la presenza di un cassone, idealmente al posto del bagagliaio, da cui è separato e non accessibile dalla cabina con i sedili. Per togliersi ogni dubbio al riguardo, basta analizzare la descrizione classica che parla di tre versioni di veicoli, ossia a cabina singola, a cabina allungata e a cabina doppia. La più tradizionale, nell’immaginario comune, è la prima versione che ha una cabina con soli due posti a sedere ovvero il posto di guida e un sedile passeggero offrendo, alle merci da trasportare, un cassone abbastanza ampio sul retro.

VOGLIA DI PICK-UP Se l’essere un veicolo commerciale è un limite per parte della clientela potenziale, non si è fermata comunque la loro diffusione. Il successo dei pick up si spiega con una veloce analisi sull’uso che ne fanno gli acquirenti che, tendenzialmente, tendono a sfruttare quella particolarità a metà tra mondo commerciale e off-road tanto da richiedere sempre più veicoli che possano coniugare la robustezza alla comodità.

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

Se nel campo automobilistico i SUV tendono a “stringersi” verso la dimensione dei cross over, in quello dei veicoli commerciali i pick up invece stanno prendendo quello spazio (anche fisico) che nativamente era proprio dei SUV. Basta sfogliare un catalogo per vedere quale sia la tendenza: lontani dal design di un qualsiasi Van, questi veicoli ormai, nella maggior parte dei casi, assomigliano più a dei fuoristrada – con telaio a longheroni, ponte rigido posteriore, sospensioni posteriori a balestra, trazione integrale, differenziale autobloccante e ridotte – che a un tradizionale furgone. Dal canto loro i clienti cercano sempre nuove particolarità a cui ormai un po’ tutti i costruttori si sono adattati: si parte dalla capacità di carico – grazie al cassone posteriore – e, nelle versioni “double cab”, alla possibilità di trasportare contemporaneamente fino a cinque passeggeri, con equipaggiamenti che spesso fanno invidia alle auto più costose. Difficile, se non impossibile, consigliare una motorizzazione per un uso così eterogeneo: ogni autista, infatti, dovrà scegliere il proprio pick up pensando alle dimensioni e ai consumi che non vuole superare.#


CO

RE

C

TI

DA L

SIGLIA ON

S T RU TT

O FF ROA D

O

FIAT PROFESSIONAL

MERCEDES-BENZ

FULLBACK CROSS

CLASSE X

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Doppia Cabina

220 d 4Matic Pure

2.4 180 CV Plus Cambio Automatico RANGE DI PREZZO da 32.350 €

FORD

2.3 – 163 CV

RANGE DI PREZZO da

30.300 €

MITSUBISHI RANGER

L200

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Doppia Cabina XLT Limited

Double Cab Intense HP Mivec SDA

2.0 Ecoblue 213 CV RANGE DI PREZZO 34.650 €

2.4, 181 CV PREZZO 29.877 €

NISSAN T RANSIT VAN 4X4

NAVARA CONFIGURAZIONE

King Cab, 4WD, Visia

CONFIGURAZIONE

350 L2H2 - Trend

MOTORIZZAZIONE

dCi 2.3, 160 CV PREZZO 29.733 €

MOTORIZZAZIONE

2.0 EcoBlu HDT - AWD RANGE DI PREZZO 37.450 €

IVECO

SSANGYONG DAILY 4X4

REDXTON SPORT E-XDI220

CONFIGURAZIONE

55S18HWX cabinato ruota singola

CONFIGURAZIONE Work MOTORIZZAZIONE 2.2,

MOTORIZZAZIONE

2.3 136CV

PREZZO 30.900

RANGE DI PREZZO n.d.

MAHINDRA

VOLKSWAGEN GOA PICK-UP

AMAROK

CONFIGURAZIONE

CONFIGURAZIONE

MOTORIZZAZIONE

MOTORIZZAZIONE

Doppia cabina 4x4 S10 2.2 140CV

RANGE DI PREZZO 20.520

motorizzazione “verde”

4WD 181 CV

Comfortline

3.0 V6 TDI - 150kW 204 CV DSG 4MOTION RANGE DI PREZZO da 37.262 € www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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A chi tocca

48

IZIA

TI

ED

IL

ERE

GUIDA ALL’ACQUISTO

il lavoro “sporco”?

E CA

N

Il comparto ha cominciato a crescere nuovamente lo scorso anno. Le esigenze di questa categoria sono legate soprattutto a robustezza e capacità di carico

TRASPORTARE OGGI  luglio 2019

P

robabilmente è il segmento che richiede le maggiori competenze tecniche del mondo dell’autotrasporto. Anche perché non basta saper guidare ma bisogna conoscere bene le necessità per cui ci muoveremo.


cui lo spostamento di attrezzature e materiale può essere fatto manualmente o tramite secondi mezzi. A seguire ci sono i furgoni con cassone ribaltabile che in più usufruiscono del ribaltamento del cassone tramite un apposito sistema idraulico: una possibilità che ne aumenta la produttività e soprattutto ne velocizza lo scarico del materiale. Infine, chi ha invece bisogno anche di sollevare le merci può pensare alle soluzioni con cassone ribaltabile e gru: tramite gli appositi comandi posti sul veicolo è possibile, infatti, caricare e scaricare oggetti e materiale. Non è tutto: dati i terreni difficili in cui spesso si avrà a che fare, sempre più ampia è diventata anche l’offerta di accessori per questi particolari Van. Alcuni di questi, a listino, ormai possono vantare tutte le più moderne tecnologie di sicurezza tra cui ESC, l’Hill Descend Control che permette di affrontare ripide discese senza toccare i freni, senza dimenticare la trazione 4x4.

C’È ANCHE CHI È LIGHT Una particolare attenzione viene catturata, in questo periodo, dalla cosiddetta “edilizia leggera” perché richiede manovrabilità e capacità di carico con opzioni sempre più flessibili. Cresce sempre più, ad esempio, l’esigenza di avere mezzi capaci di trasportare sia materiale che persone vista la diffusione di cantieri anche in aree urbanizzate. Di conseguenza, anche le prestazioni sono diventate sempre più importanti per chi produce furgoni, tanto che la motorizzazione oggi non è più secondaria come in passato. Al contrario, le necessità di prestazioni e veicoli moderni stanno moltiplicando le offerte per questo segmento che, dopo una lunga crisi parallela a quella economica mondiale, ha cominciato nuovamente a far registrare numeri di segno positivo. In chiusura la consueta attenzione ai sistemi di sicurezza: in cantiere servono più che mai come dimostra la cronaca quotidianamente.#

SIGLIA ON

TI

C

Per farlo è necessario capire cosa sia un furgone cassonato e come funziona. Le esigenze di chi ha un’impresa edile o un’azienda che si occupa di giardinaggio sono assai diverse da un artigiano o di una ditta che realizza impianti elettrici. In linea di massima, questa tipologia di veicolo commerciale può trasportare fino a 3 persone e, grazie al cassone con sponde ribaltabili, permette di caricare materiale e attrezzature di lavoro sufficiente a soddisfare la maggior parte delle situazioni. Comodo per il trasporto di materiali come terriccio, ghiaia, materiale di risulta, materiale edile vario come mattoni forati, pallet, blocchi di cemento e pietra. L’ampio cassone permette il trasporto degli oggetti più disparati, dalle porte e dalle finestre fino al rame, al ferro e i loro derivati. Ovviamente esistono diverse tipologie di furgoni cassonati, le più importanti sono tre. Partiamo dai furgoni con cassone fisso che si rivelano utili in tutti quegli ambiti in

DA

CO

RE

ED ILIZ IA E CA NT IERE L

S T RU TT

O

CITROËN

FORD JUMPER

CONFIGURAZIONE 35

L3 Doppia Cabina con Cassone Fisso by Onnicar MOTORIZZAZIONE 2.0 160 CV euro 6.1 RANGE DI PREZZO da 29.500 €

FIAT PROFESSIONAL DOBLÒ CONFIGURAZIONE

Work Up LOUNGE MOTORIZZAZIONE

1.6 mjt 105 CV RANGE DI PREZZO da 21.300 €

TRANSIT CHASSIS CAB

CONFIGURAZIONE 350 L2H1 Trend - Trazione posteriore con ruota gemellata MOTORIZZAZIONE 2.0 EcoBlue 130CV RANGE DI PREZZO 30.000 €

FUSO CANTER

CONFIGURAZIONE 3C15 DUONIC® 2.0 con Cassone Fisso MOTORIZZAZIONE 2998 cm3 96 kW (130 CV) RANGE DI PREZZO da 34.660 €

motorizzazione “verde” www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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GUIDA ALL’ACQUISTO

E DI LI ZI A E CA NT IER E

IVECO

OPEL DAILY

MOVANO

CONFIGURAZIONE 35C12

CONFIGURAZIONE Doppia Cabina PL-DC FWD Cab MOTORIZZAZIONE 2.3 - 130 CV RANGE DI PREZZO 28.700 €

cabinato passo 3000 MOTORIZZAZIONE 2.3 136CV RANGE DI PREZZO

circa 31.000 €

MAN

PEUGEOT TGE 5.5

BOXER

CONFIGURAZIONE Autotelaio

CONFIGURAZIONE Doppia Cabina Cassone Ribaltabile trilaterale by Onnicar MOTORIZZAZIONE 2.0 130 CV RANGE DI PREZZO da 30.800 €

con pianale di carico MOTORIZZAZIONE 2.0 130 CV RANGE DI PREZZO da 23.105 €

MERCEDES-BENZ

RENAULT TRUCKS SPRINTER

MASTER 35 DC STD RTWD L4

CONFIGURAZIONE Telaio

Cabina singola 314CDI T 37/35 MOTORIZZAZIONE 2.2 - 143 CV RANGE DI PREZZO 25.400 €

NISSAN

CONFIGURAZIONE Doppia cabina Ribaltabile trilaterale MOTORIZZAZIONE DCI 2.3 165 CV E 6.1 RANGE DI PREZZO 33.240€

VOLKSWAGEN NT400

CRAFTER

CONFIGURAZIONE Cabstar

35q, P2

MOTORIZZAZIONE dCi

130 CV

CONFIGURAZIONE Autotelaio Cabina Singola Passo Medio con cassone fisso MOTORIZZAZIONE 2.0 TDI 103kW 140 CV RANGE DI PREZZO da 44.082€

3,0,

RANGE DI PREZZO 25.690

L’appuntamento con il prossimo FOCUS di Trasportare Oggi è a Novembre con

, mentre il

vi aspetta l’anno prossimo nel numero di Agosto/Settembre.


DAF XF, CF AND LF PURE EXCELLENCE

CGTTrucks SpA è un concessionario della rete DAF che si occupa di vendita, noleggio ed assistenza dell’intera gamma DAF, mettendo a disposizione una flotta di oltre 600 veicoli a noleggio con allestimenti personalizzati. I Clienti possono contare sulla qualità del prodotto DAF e su tutte le soluzioni offerte da CGTTrucks. Abbiamo la soluzione più conveniente per ogni esigenza di trasporto, che sia la vendita del Nuovo, il Noleggio di lungo e breve termine, la vendita dell’ExRent o dell’Usato da permuta. CGTTrucks è sempre vicina alle esigenze dei Clienti. Puoi contare su di Noi !

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