f urgoni a cura di Ferruccio Venturoli
il mondo dei veicoli commerciali leggeri
inserto di Luglio 2017 - n.195 di Trasportare Oggi in Europa
A TUTTO VAN Il mercato e le interviste agli opinion leader, la Guida all’acquisto, gli approfondimenti tematici e gli speciali. Tutto quello che c’è da sapere.
f urgoni
Sommario
Editoriale
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on Focus Furgoni, TRASPORTARE OGGI ha l’inmercato tenzione di iniziare una serie di “speciali tematici.” Questo inserto vuole essere un mezzo, agile e veloce, di inI veicoli commerciali leggeri hanno un trend formazione, quasi una guida, uno strumento di servizio per positivo che dura da oltre tre anni, e gli esperti chi ha necessità di acquistare, di usare o comunque per chi ci dicono che ancora non è finito e che, anzi, vuole saperne di più. durerà ancora a lungo. Alla base di questo Ma attenzione: in questo “Focus Furgoni” non è TOE a “parlare”, non è vero e proprio galoppo una serie di fattori la redazione della rivista a indicare o a giudicare questo o quel veicolo, contingenti, di tipo economico, politico, ma questa o quella gamma per le varie “mission”, ma sono stati, forse per anche psicologico. la prima volta, i Costruttori stessi che, per ogni diverso utilizzo, hanno fornito il loro consiglio, sono stati loro a dirci, nell’ambito della loro produzione, su quale gamma e su quale modello o, addirittura, versione di quel modello indirizzarsi. È stata la redazione, invece, a realizzare i vari “approfondimenti” su argomenti legati al mondo dei veicoli commerciali che formano lo speciale. Detto questo, perché un focus sui veicoli commerciali ( fino alle 5,5 tonnellate)? Perché il mercato dei veicoli da lavoro leggeri mai, forse, come in questo momento, tira, e tira tanto. Il mercato, da oltre tre anni, è in trend positivo e sembra che, almeno per un altro po’di tempo, non voglia proprio fermarsi. Anzi, qualcuno, dice che il bello deve ancora arrivare. I motivi che hanno spinto e spingono tuttora il mercato al galoppo guida all’acquisto sono diversi, sono di tipo contingente, economico, ma anche psiQuali sono le gamme e quali i modelli che ogni cologico. E li analizziamo nelle pagine che seguono. Comunque, al di là dei motivi che spingono all’acquisto in queCostruttore consiglia per ogni singola tipologia di sto momento, è indubbio che il furgone, il veicolo commerciale “mission” . leggero, rappresenta, oggi più che mai, il primo embrione della logistica, parola dai moltissimi significati ma di estrema attualità, Veicoli per il lungo raggio visto che proprio sulla capacità o meno di gestire la logistica, si fa o si disfa il futuro di un’azienda. Nei centri cittadini ormai, chi vuole trasportare, può farlo soltanVeicoli per il trasporto cittadino to con un veicolo di dimensioni limitate, meno inquinante, meno ingombrante, più agile. Veicoli per il cantiere e l’edilizia Ecco allora l’idea di dedicare a questi veicoli uno speciale di quaranta pagine, visto, tra l’altro, che l’informazione su questi veicoli non trova il suo necessario e giusto spazio ne’ sulle riviste di Veicoli per il trasporto persone automobili ne’ su quelle dedicate al trasporto pesante. TRASPORTARE OGGI IN EUROPA, dunque, con questo “Focus” intende attribuire al veicolo commerciale il suo giusto peso, la Pick up sua dignità, il suo essere, di fatto, indispensabile, nell’attuale mondo del trasporto. Ferruccio Venturoli approfondimenti
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Un focus su alcune delle principali, infinite caratteristiche che offrono i veicoli commerciali di ultima generazione.
86 I carburanti alternativi 90 La sicurezza 92 Gli allestimenti 96
La connnettività luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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Un mercato al galoppo Un trend positivo che dura da più di tre anni, una richiesta di veicoli commerciali destinata a salire sempre di più, un futuro che vede i van sugli scudi grazie al nuovo modo di intendere il trasporto e a una logistica che ne determina modi, tempi e modalità. Dario Albano, Managing Director Van di Mercedes-Benz Italia ci aiuta a capire un momento particolare nel mondo degli LCV
I veicoli commerciali secondo
Peugeot
Per restare in tema mercato abbiamo voluto approfondire anche il punto di vista della Casa francese, e lo abbiamo chiesto a Matteo Delle Piane, che ne è neo Responsabile BTOB Rete
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e rilevazioni dell’aprile scorso, avevano fotografato un calo, peraltro abbastanza vistoso, del mercato dei veicoli commerciali fino alle 3,5 tonnellate, quelli internazionalmente noti come LCV (light commercial vehicles). Un calo del 8,3% che, soprattutto dopo 38 mesi di crescita ininterrotta, aveva fatto temere il peggio. Secondo l’UNRAE, infatti, nell’aprile scorso sono stati immatricolati “solo” 13.220 veicoli commerciali, contro i 14.558 dell’aprile 2016, un mese che, a sua volta, aveva segnato un incremento di circa il 33%. Nonostante il dato non fosse uno di quelli che passano inosservati, a detta della maggior parte dei commentatori, bisognava “pensare positivo”, visto che c’erano state una serie di situazioni contingenti che fornivano spiegazioni plausibili per il momento di impasse, per esempio quella che a causa dei ponti e delle festività varie, il mese di aprile ha avuto due giorni lavorativi in meno (18 giorni, anziché 20) che, comunque, avrebbero favorito le vendite del mese precedente e, con tutta probabilità, anche di quello successivo. OTTIME PERFOMANCE Ci si sarebbe messa anche la politica: l’annuncio del ministro Padoan circa le manovre di correzione dei conti pubblici, avrebbero 60 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Matteo Delle Piane, Responsabile BTOB Rete di Peugeot Italia
Nonostante la battuta d’arresto del mese di aprile, il comparto dei veicoli leggeri continua a vivere un trend di crescita. Quali sono i segmenti che tirano di più? Nell’ultimo mese si consolida la crescita dei segmenti F1, dove troviamo il Peugeot Bipper e Partner, e del segmento K1, nel quale siamo presenti con il nuovo Expert. Ad un anno dal lancio, il nuovo Expert costruito sulla nuova piattaforma EMP2 (adottata anche sui modelli più recenti e di successo del Marchio) è il veicolo commerciale che sempre più ci sta dando soddisfazioni.
mercato Siamo poi soddisfatti anche del resto della gamma (Boxer e gamma MIX e VAN derivati da vetture) che ci permette di mantenere trend positivo anche sugli altri segmenti.
Dario Albano, Managing Director Van Mercedes-Benz Italia
Nell’ambito dei van per gli operatori della logistica, lo chassis e i preallestiti hanno un peso notevole. Da alcuni anni la politica di Peugeot Professional sta guardando a questo aspetto con particolare rilevanza, facendo accordi chiave con alcuni allestitori. Ce ne può parlare? Il fatto di aver inserito direttamente a listino i veicoli commerciali allestiti ci ha permesso di essere presenti in quelle nicchie di mercato che altrimenti avremmo avuto difficoltà a raggiungere; il venditore ha così la possibilità di presentare al Cliente un preventivo immediato del veicolo comprensivo di trasformazione. Questo fatto, oltre ad agevolare la presentazione del prodotto, ha ricadute positive anche sotto il profilo della garanzia (che è quella di Peugeot) e della tenuta futura del valore dell’usato. Infine, ma non per importanza, il Cliente può contare su un ulteriore elemento importante: il poter contare su un unico interlocutore per la fase di acquisto, per l’assistenza post vendita e per la garanzia. Come pensa si stia sviluppando il segmento N1? Ci sono normative e novità all’orizzonte? Attualmente il segmento ci aiuta a soddisfare le richieste di un mercato di acquirenti che necessitano di veicolo che permette il trasporto di persone e merci, godendo di un regime fiscale derivante dal loro utilizzo. Al momento non ci sono particolari novità all’orizzonte, ma rimaniamo sempre in attesa di evoluzioni positive che permettano ai clienti di meglio godere delle opportunità che si possono creare. Peugeot ha in previsione di lanciare nuove configurazioni o nuovi prodotti nel medio termine? Ci sono completamenti di gamma rilevanti? Peugeot è sempre alla ricerca di nuove soluzioni e nuovi assetti, così da presidiare al meglio il mercato con una gamma prodotti dedicata. Nei prossimi anni Peugeot si arricchirà di prodotti che soddisferanno le richieste di una clientela sempre più esigente. Veicoli sempre più tecnologici che non guardano solo al trasporto merci, ma sempre più attenti al comfort e alla sicurezza dell’utilizzatore ed alla soddisfazione delle sue esigenze lavorative, con veicoli sempre più connessi con il mondo esterno. L’ambizione è, infatti, quella di garantire agli utilizzatori dei nostri veicoli commerciali caratteristiche qualitative proprie del mondo delle autovetture quali, ad esempio, tecnologia e comfort. Quali saranno le carte vincenti per il futuro? Il futuro richiede sempre più la presenza di operatori che siano in grado di soddisfare le molteplici esigenze di chi con i veicoli ci lavora. Veicoli commerciali, servizi correlati ma anche consulenza per individuare la soluzione ideale per le esigenze del cliente, professionisti tailor-made. La preparazione tecnica e la formazione sono priorità cui teniamo particolarmente noi di Peugeot. L’obiettivo è superare le aspettative del Cliente fornendogli un servizio a 360°.
potuto determinare, in alcuni potenziali clienti, un momento di attesa, giusto il tempo di capire dove voleva andare a parare il Governo con la manovra. Ma la paura vera è stata quella che quel trend positivo, che aveva dato effervescenza al mercato, fosse arrivato alla sua conclusione. Certo, si tratta di un mercato abbastanza schizofrenico, visto che, per fortuna, alla fine è arrivato maggio, e con lui il sereno. Detta in altri termini il trend è tornato positivo, con una crescita, rispetto a maggio 2016 dell’8,7% con la bellezza di 16.540 pezzi venduti, 1.300 in più rispetto a un anno fa. Ma c’è di più, nei mesi tra gennaio e maggio di quest’anno, i veicoli commerciali hanno raggiunto un risultato davvero notevole, con 72.876 unità immatricolate e un aumento delle vendite del 4,9% rispetto alle 69.461 del periodo gennaio-maggio 2016 che, a sua volta, aveva già riportato un’ottima performance con un +32,1%. Dunque, alla base di queste galoppate dei veicoli commerciali ci sono una serie di fattori, che potremmo definire “contingenti” e altri ai quali potremmo dare un valore di “strutturale”. Da una parte, allora, c’è sicuramente nuovo clima di fiducia che sta attraversando il Paese, ma anche il rinnovo delle agevolazioni fiscali del Superammortamento e della Legge Sabatini. Dall’altra parte c’è la considerazione che il mercato dei veicoli commerciali non solo è cambiato negli ultimi anni, ma è ancora in fase di grande evoluzione. Nuovi modi di fare business, nuovi mestieri, nuove idee, nuovi modi di intendere un veicolo e, in definitiva nuovi modi di vivere, necessitano e necessiteranno sempre più di veicoli agili e veloci per spostare le merci e le persone sempre più velocemente e in maniera sempre più economica. UN TREND ANCORA POSITIVO Di mercato, ma non solo, abbiamo parlato con qualcuno che di veicoli commerciali se ne intende davvero e che, sul mercato, ha un punto di osservazione decisamente più ravvicinato di noi, luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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Sopra: i canali di vendita dei veicoli commerciali: calano i privati, crescono i noleggiatori e le flotte. In basso: da oltre tre anni il mercato dei commerciali è in trend positivo, e non accenna a cambiare. (fonte UNRAE)
non ci si deve mai accontentare, e così vogliamo fare qualcosina di più. La star, in termini di numeri di vendita è stato decisamente lo Sprinter mentre, in termini di tasso di incremento maggiore, il primato va al Vito e alla Classe V.” Crescita del 2016: tra gli osservatori c’è chi propende per la teoria della “crisi finita” e del rinnovato ottimismo, altri che considerano il famoso superammortamento il vero motivo di un mercato con il segno “+” fisso, anche se il trend positivo, più forte che da noi, perché si è stabilizzato intorno all’11%, è una costante in quasi tutti i Paesi europei. “Io direi che le aziende, dopo tanti anni di crisi, sono stanche di ‘pensare negativo’ – riprende Dario Albano - e molte di loro hanno avuto voglia di ripartire, di rinascere. Questo, a mio giudizio, è un importantissimo motivo, ma di puro tipo psicologico. Poi c’è il motivo vero, reale, quello che viene dall’incremento del business, dall’incremento della domanda del trasporto merci (una domanda che vediamo anche nei pesanti), che ha portato a un effetto positivo. Poi, certo, la dirompenza è arrivata con il superammortamento, che è sicuramente uno dei fattori che permette ancora al mercato di restare su livelli così alti.” UN PANORAMA TUTTO NUOVO
Dario Albano, Managing Director Vans di Mercedes-Benz Italia. E la prima cosa che gli abbiamo chiesto ha riguardato proprio il “famoso” calo di aprile al quale, anche lui, non ha attribuito una grande importanza. “Non gli ho dato un significato strutturale anche se, effettivamente, un po’ hanno influito i giorni di festa, ma – dice Albano – le potenziali vendite di quei giorni non si perdono, si anticipano o si posticipano. Comunque il mese successivo, maggio, è stato molto buono. Il perché non lo saprei dire, so per certo che a maggio parecchie flotte hanno voluto concretizzare gli acquisti, mentre nella prima parte dell’anno, erano un po’ ‘indecise’. Dunque non dobbiamo assolutamente vedere il calo di aprile come ‘l’inizio della fine’, piuttosto direi che manca un po’ quell’entusiasmo, quella velocità di incremento che abbiamo vissuto l’anno scorso. Comunque un ‘double digit’ (un incremento a doppia cifra n.d.r.) lo continuo a vedere. Secondo me fino alla fine dell’anno il risultato sarà positivo. Anzi – continua – ci sarà, secondo me, un assestamento verso l’alto.”
Il mercato, meglio, il panorama del mondo dei veicoli commerciali, negli ultimi anni è cambiato moltissimo: è diverso il modo di vendere perché è diverso anche il cliente; non più e non solo imprenditori, o corrieri o piccole o grandi aziende di trasporto, ma una sorta di cliente globale che passa attraverso le grandi flotte, i grandi noleggiatori, attraverso una gestione del mezzo del tutto nuova. In definitiva tutto è cambiato perché è cambiata quella che oggi si può considerare la “grande madre” del trasporto, la logistica. Tutti questi cambiamenti come e quanto hanno influito sul modo di lavorare di un grande Costruttore? “Ci sono molti argomenti – dice ancora Albano - da mettere in campo quando si parla di questo: c’è il presente, un pizzico di passato e tanto futuro. Cominciamo dal cliente di oggi: è cambiato, decisamente cambiato. Oggi i nostri interlocutori principali sono le grandi flotte, i grandi noleggiatori, i grandi corrieri che, quasi sempre, poi, hanno veicoli a noleggio. E anche lì c’è tutto un mondo che va dalla vendita, alla rete d’assistenza, al buy back. Parlando poi del futuro - continua Albano - io sono davvero convinto che il mondo del veicolo commerciale, nell’ambito dell’automotive, è quello che ha il più grande potenziale, i più alti tassi di crescita. Più ci lavoro e più me ne convinco”.
PER MERCEDES UN’OTTIMA ANNATA
INFINITE APPLICAZIONI
E i van di Mercedes-Benz? “Per i nostri veicoli – risponde pronto Albano - il 2016 è stato davvero un gran bell’anno, con numeri importanti. Nel 2017, non solo siamo assolutamente in linea con il nostro target e con gli obbiettivi che ci eravamo dati, ma si sa,
I motivi della crescita li abbiamo già visti, per esempio la gestione dell’ultimo miglio, poi c’è la crescita esponenziale della e-commerce. Ci sarà, probabilmente anche un ridimensionamento verso il basso dei veicoli, si andrà verso quelli più piccoli anche se
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quello dei mid-size van, sembra il segmento con il potenziale di crescita più importante. “C’è una tendenza a incrementare le flotte – riprende Albano anche perché l’e-commerce porta a crescere nell’area dei corrieri. Corrieri che, comunque, preferiscono i veicoli più grandi, per esempio lo Sprinter, che è un veicolo molto richiesto proprio dai corrieri, che vogliono una macchina super affidabile con la quale fare chilometri, tanti e in poco tempo, per poi lasciarla e prenderne un’altra. Comunque è proprio il segmento legato all’e-commerce, che ha i tassi di crescita più importanti; e noi in questo segmento stiamo crescendo molto, anche se siamo decisamente ancora indietro. Ma, a parte l’e-commerce, c’è un proliferare di aziende e di progetti davvero molto entusiasmanti. Ci sono dei giovani che si inventano il lavoro, che creano dal nulla occasioni di business. Insomma, non credo di poter dire con sicurezza quale sia la tipologia di veicoli in maggiore crescita, io ne vedo tante, perché il futuro sarà contrassegnato da tante e tali applicazioni che oggi non sono neanche immaginabili”. LA GUIDA AUTONOMA È LA REALTÀ E a proposito di futuro, pare che gli italiani siano scettici nei confronti della connettività in generale e, della guida autonoma in particolare. I nostri connazionali non credono che ci sarà, prima o poi, un periodo di diffusione piena, (che oscillerebbe tra il 2030 e il 2050), ma soprattutto sulla fiducia da riporre in un veicolo “comandato” dall’elettronica. Solo il 48% degli italiani sarebbe disposto a provare un veicolo senza conducente, mentre 1 su 4 – il 25% – non ci salirebbe mai. E allora, ci viene da chiedere: tutti questi discorsi sulla connettività e sulla guida autonoma, sono fantascienza o sono possibilità di un futuro ormai vicino?” “Non sono fantascienza – ribatte Albano - e non sono neppure il futuro. Sono il presente. Mercedes-Benz ha già fatto molte 64 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
prove di veicoli con guida autonoma anche su strade aperte al pubblico, quindi siamo i primi a crederci. Non è una cosa di domani mattina, ci vorrà del tempo per adeguare le infrastrutture e per adeguare le persone, ma è decisamente un cammino inarrestabile. Per quanto riguarda la connettività, già le nostre vetture sono tutte connesse e a brevissimo lo saranno anche i nostri van. Tutti i veicoli saranno connessi continuamente, per quanto ci riguarda, con un grande centro di Daimler dal quale già si gestisce tutto”. UN FUTURO RADIOSO E visto che siamo in tema di futuro continuiamo: per il futuro gas o elettrico? E quanto ci vorrà prima che l’Europa “viri” decisamente verso un carburante alternativo? “Il gas – risponde pronto Albano – è un carburante già vecchio, possiamo considerarlo protagonista solo di un periodo di transizione come questo. E dirò di più, il futuro è “full electric”, non ibrido. Certo, prima che l’elettrico possa soppiantare il Diesel debbono passare parecchi anni, si devono creare le infrastrutture, i punti di ricarica, ma bisogna anche e soprattutto accorciare i tempi di ricarica. Poi, credo, che le grandi Compagnie Petrolifere debbano ‘reinventarsi’ se vorranno sopravvivere. Noi, comunque, usciremo a breve con l’intera gamma elettrica, dal Citan allo Sprinter”. E finiamo parlando proprio di futuro, con una domanda secca: È radioso il futuro del mercato dei van? “Per i veicoli commerciali assolutamente sì. Ci sarà – conclude Dario Albano - un effetto finale della crisi, che consoliderà il mercato, perché ancora non abbiamo raggiunto il massimo raggiungibile. Magari avverrà a tassi inferiori degli ultimi due anni, ma ci sarà. In più ci sarà un’aggiunta dovuta ai vari cambiamenti di cui abbiamo parlato, quindi una domanda di commerciali sempre in attivo per parecchi anni, sia per le merci che per le persone”. ●
guida all’acquisto
Più pesanti e più potenti per i tragitti Traspor lungo ra to più lunghi ggio
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e le cilindrate più piccole sono sempre più economiche nella fase dell’acquisto e della gestione e offrono una portata maggiore, perfetta per il breve raggio, le potenze maggiori – al contrario - sono da destinarsi soprattutto ai trasporti autostradali, ove la velocità commerciale, i tempi di consegna, hanno un ruolo più importante. A questa ultima categoria appartengo i furgoni appositamente progettati per il carico e lo scarico di materiali sfusi o in pallet. Mezzi che non derivano da modelli “automobilistici” o ludici, ma altamente professionali, concepiti con uno scopo ben preciso: aiutare chi lavora trasportando materiali, operai e quant’altro da un punto A un punto B. Per lavorare in loco o per scaricare.
I mezzi con le potenze e le capienze maggiori e con le cilindrate più alte, sono quelli destinati alle tratte più impegnative, ai percorsi autostradali, QUANTO GRANDE? ai carichi più pesanti: Scelta la motorizzazione si deve pensare al volume di carico. Che cosa si dovrà trasportare? sono anche quelli che Se siamo nella gamma dei mezzi da media/lunga distanza il volume di carico deve partire da possono essere allestiti più 5 metri cubi, come minimo, e potersi spingere sopra i 9. In base a questa scelta, il passo facilmente e che si prestano, sarà corto o lungo (quindi con misure sui 4 metri di lunghezza utile interna), il tetto basso o alto. In questo caso però si deve porre molta attenzione alle altezze del proprio garage, o comunque, a un uso dei parcheggi delle zone in cui si va a operare, non sempre con le altezze utili per introdurre decisamente professionale. un mezzo molto ingombrate come quelli della categoria H3-L3. Ma l’attenzione dovrà essere prestata anche alla forma del vano di carico, all’altezza dal Insomma, sono quelli più vicini suolo, alla distanza fra i passaruota e all’esistenza di botole che permettano l’allungaalla concezione mento del vano di carico, collegandolo alla cabina. di un “piccolo camion”. ATTENZIONE ALLE APERTURE Nel caso di un mezzo commerciale destinato alla lunga distanza si potrà soprassedere dall’avere due porte laterali apribili, e acquistare, invece, solo il modello a 66 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
listino con la porta sulla destra. In coda, poi, è sempre meglio avere il portellone a 2 battenti con apertura a 360 gradi. Ultimamente stanno uscendo sul mercato modelli che, traendo la tecnologia dalle automobili, permettono l’apertura del vano di carico senza mani, grazie a sensori di movimento posti sotto il pianale e alle chiavi elettroniche tenute indosso dall’operatore. In questo caso accertarsi che il prezzo degli optional non sia superiore ai reali benefici o al reale uso della novità elettronica. PORTANTE A CHI? La gamma di questi mezzi, poi, si divide in due fasce, come le tipologie di mission: carichi pesanti o medi e ruote gemellate o a traccia singola. Esistono, in pratica, furgoni con telaio portante e trazione posteriore, più robusti, e quelli a trazione anteriore e carrozzeria portante più leggeri. I primi possono essere trasformati in piccoli mezzi ribaltabili o anche, con la cabina doppia, adibiti al trasporto di una piccola squadra; i secondi, invece, a lavori meno impegnativi. Inoltre, e questo è importantissimo, quelli più pesanti possono essere allestiti a seconda del lavoro a cui si decide di destinarli: trasporti in isotermia, autonegozi, traslochi. Le possibilità sono veramente infinite. Piccola riflessione sulla scelta della trazione e delle gomme. Quella posteriore, gemellata, regala più stabilità e raggi di sterzata maggiori (di contro ha una tara maggiorata), quella anteriore a ruota singola una guida più tradizionale e semplificata. OCCHIO AL COMFORT Infine se si utilizza il furgone prevalentemente per viaggi di lavoro in autostrada sarà fondamentale oltre all’analisi degli aspetti tecnici, far valere il buon senso. La cabina è spaziosa? C’è spazio per riporre tutti gli strumenti di lavoro. La visibilità fra i montanti e sufficiente? I sedili sono comodi? Quello del guidatore ha le dimensioni corrette fra altezza, distanza dal volante e, nel caso, è dotato di sospensioni pneumatiche? I pedali sono facilmente raggiungibili? Tasti e leve sono in posizioni ergonomiche? Sono tutti aspetti che, forse, presi singolarmente, possono sembrare facilmente superabili, ma nel complesso devono assolutamente essere presi in considerazione al momento della scelta. Il nuovo furgone sarà la “casa” del suo autista per 10 ore al giorno o poco meno, e deve essere comodo oltre che pratico. Economico, di facile gestione e con costi contenuti; e soprattutto mantenere un valore residuo in una eventuale permuta successiva. Tra i veicoli che seguono, tutti consigliati dai Costruttori, manca il nuovo MAN TGE perché, nonostante sia stato presentato e commercializzato non abbiamo ancora la gamma completa a disposizione.
Consigliati dal Costruttore CITROËN
Gamma: Jumpy
FIAT PROFESSIONAL
Gamma: Ducato
Il Jumpy è offerto in tre lunghezze e due o tre posti; la volumetria arriva a 6,6 m3, per una portata fino a 1.400 chili e una lunghezza massima di 4 m. Le versioni Standard e Long da 4,95 e 5,30 m si collocano al centro del mercato, mentre la versione Compact da 4,60 m, unica nel segmento, permette di caricare fino a 5,1 metri cubi, con una lunghezza utile di carico di 3,32 metri. L’altezza è limitata a 1,90 m. Motorizzazioni Turbodiesel di ultima generazione Euro 6 da 95 a 180 CV abbinabili anche al cambio automatico EAT6. Architettura: a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: Jumpy Furgone XL – Club BlueHDi 180 S&S EAT6
Offerto con il motore Multijet Euro 6 da 130, 150 e 177 Cv, e con il Natural Power da 2.999 e 130 Cv, il Ducato è disponibile in tre passi, quattro lunghezze, tre altezze otto volumetrie, da 8 a 17 m³ e tre dimensioni di porta laterale scorrevole e di porta posteriore. PTT: da 28 a 42,50 quintali. Cambi, manuale a 5 marce, manuale e robotizzato a 6 rapporti. Sull’intera gamma è di serie il sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC) che integra alcune ulteriori funzioni, tra queste il sistema anti-rollio che aumenta il comfort e riduce i rischi di ribaltamento. Architettura a scocca autoportante. Modello e versioni consigliati: Talento Combi 1 ton H1M1 1.6 Diesel Twin turbo 1.6
ford
IVECO
Gamma: Transit
Il Nuovo Transit, in configurazione furgone è disponibile per due o più passeggeri, a passo corto, medio, lungo e jumbo, in tre lunghezze e due altezze, lunghezze che salgono a cinque nella versione telaio cabinato. Oltre a queste due configurazioni è possibile avere il Transit anche come Combi, Minivan e Minibus M2. Tre le motorizzazioni, tutte 2.2, da 100, 125 e 155 CV. Tre anche le trazioni: anteriore, posteriore e integrale, le prime due disponibili in alternativa su tutti i modelli furgonati. Architettura a scocca autoportante. Modello e versioni consigliati: Transit Van Jumbo 350 L2 H1
Gamma: Daily
Il Nuovo Daily Euro 6 propone ancora una volta un numero pressoché infinito di versioni, spinte da due motori a quattro cilindri, con cilindrate da 2,3 e 3,0 litri, una potenza da 120 a 210 Cv e una coppia massima da 320 a 470 Nm. L’offerta del Nuovo Daily Euro 6 include anche la gamma Hi-Matic che offre vantaggi in materia di sicurezza, prestazioni e produttività grazie alla leva del cambio ergonomica multifunzionale e alla strategia di cambiata auto-adattativa. La gamma Daily Hi-Matic include una linea assai ampia di modelli in grado di soddisfare tutti i fabbisogni commerciali. Architettura a longheroni a C. Modelli o versioni consigliati: Daily Hi-Matic E635S18VA8 versione International
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guida all’acquisto
Consigliati dal Costruttore MERCEDES-BENZ
Gamma: Sprinter
NISSAN
Gamma: NV400
La terza generazione di Sprinter, nata nel 2013, propone varianti a 4 e 6 cilindri con potenze da 115 a 190 Cv, equipaggiabili con il cambio automatico sequenziale a 7 rapporti 7G-Tronic o il manuale a 6 marce Eco Gear. I motori a gasolio, naturalmente, sono i padroni del mercato, ma ci sono anche un “bivalente” benzina-metano e un “monovalente” solo metano, entrambi 4 cilindri con sovralimentazione e iniezione diretta Euro 6. Si tratta di versioni da 1,8 litri di cilindrata e 156 Cv. Trazione posteriore e integrale. Architettura a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: Furgone 314CDI F 37/35 tetto alto; Furgone 316 CDI F 37/35 tetto alto; Furgone 319CDI F 37/35 tetto alto
Nissan, per l’NV 400, propone una garanzia di 5 anni o 160.000 km (naturalmente vale la prima condizione che si verifica). Il Nissan NV 400 è offerto in quattro varianti di lunghezza e tre di altezza. Sei le versioni: furgone (con volume di carico da 8-17 metri cubici e carico utile fino a 2.254 kg) doppia cabina, il trasporto passeggeri, bus a 9 posti, telaio o pianale cabinato, dieci volumi di carico, quattro MTT e trazioni anteriore o posteriore, tutte con una sola motorizzazione Euro 5 articolata in 5 potenze, da 110 a 165 CV. Architettura a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: il costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
OPEL
PEUGEOT
Gamma: Movano
Gamma: Boxer
Il Movano è disponibile come furgone, autotelaio e trasporto passeggeri. Il furgone è offerto in 4 lunghezze e 3 altezze. Le aperture laterali, larghe 1.270 mm (1.050 mm su L1) permettono di caricare su tutte le versioni euro-pallet. Le versioni H1 e H2 hanno portelloni posteriori a tutta altezza. Nella versione H2 i portelloni posteriori permettono di caricare oggetti alti fino a 1.820 mm. Cinque le motorizzazioni da 2,3 litri, da 110 a 170 CV, masse complessive da 28 a 45 quintali. Trazione anteriore o posteriore con ruota singola o gemellata. Architettura a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: Movano Van 3.5t., volume di carico da 17 m3, da 163 CV.
La Peugeot, per il suo veicolo di punta, il Boxer, propone un’ampia gamma di configurazioni che si articolano in tre passi diversi, quattro lunghezze e tre altezze per volumetrie da 8 a 17 m3. Fra le configurazioni disponibili quella con la cabina lunga da 7 posti, pianale semplice o doppia cabina e versioni combi per il trasporto persone. Una motorizzazione: 2.0 L Blue HDI con tre livelli di potenza 110, 130 e 160 CV, tutti abbinati a un cambio a 6 marce. Peugeot Boxer propone un nuovo sistema ESP specifico per le cabine motrici con telaio AL-KO. Le sue tarature si adattano a tante possibilità di allestimenti. Modelli e versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Renault
renault trucks
Gamma: Master
Gamma: Master
Il Master è disponibile in 5 motorizzazioni, tutte 2.3 DCi, da 110, 125, 135 e 165 Cv. È offerto in oltre 350 varianti, combinando 4 lunghezze e 3 altezze, furgone, combi, pianale o telaio cabinato, trazione anteriore e posteriore, che offrono da 8 a 22 metri cubi di volume utile. Le versioni L4 H2 e H3 furgonate a trazione posteriore e ruota singola, sono studiate per le consegne gran volume a lunghe distanze. Grazie alla distanza tra i passaruota, il vano di carico può contenere fino a 5 europallet. Cambi manuali a 5 o 6 marce. Architettura a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: Master furgone FG TP L4H2 RS 165 CV
Il Master offre oggi oltre 350 varianti, combinando 4 lunghezze e 3 altezze, furgone, combi, pianale o telaio cabinato, trazione anteriore e posteriore, che offrono da 8 a 22 metri cubi di volume (nelle configurazioni furgone). Il Master adotta di serie l’ESP di ultima generazione, con controllo adattativo del carico, assistenza alle partenze in salita ed Extended Grip, che consente di recuperare aderenza su fondo scivoloso con neve, fango o sabbia. Le motorizzazioni 2.3 dCi, vanno da 110 a 165 CV. Le versioni da 135 e 165 Cv sono equipaggiate con la tecnologia Twin Turbo. Modelli o versioni consigliati: Master 165.35 Autotelaio + furgonatura in alluminio
toyota
VOLKSWAGEN
Gamma: Proace
il Proace è offerto in 2 allestimenti: Proace e Comfort con tre motorizzazioni Diesel Euro 6: 1.6 da 95 CV o 115 CV con sistema S&S e 2.0 da 122 CV. Proace è disponibile in due differenti passi, 2.925 mm e 3.275 mm. Tre le configurazioni: il Compact, lungo 4.609 mm, con un vano di carico di 3.324 mm e un volume di 5,1 m3; il Medium, lungo 4.959 mm con vano di carico di 3.674 mm per un volume di 5,8 m3; il Long, lungo 5.309 mm con uno sbalzo posteriore più lungo, per una maggiore capacità di carico. Il vano di carico è lungo 4.026 mm e ha un volume di 6,6 m3. Architettura: a scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni. 68 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Gamma: Crafter
Il Nuovo Crafter è disponibile in tre diverse lunghezze (5,98, 6,83 e, solo per la versione Furgone, 7,39 metri) e altezze (2,35, 2,59 e 2,79 metri). Trazione anteriore e posteriore. Il nuovo Crafter propone propulsori a partire dal nuovo 2.0 litri TDI EA 288 Nutz, appositamente sviluppato per questo modello, disponibile con trazione anteriore in tre diversi livelli di potenza: 102, 140 e 177 Cv, quest’ultimo come TDI biturbo. L’intera gamma di propulsori è Euro 6, oltre a essere dotata di serie del sistema Start&Stop. Architettura: telaio con carrozzeria autoportante. Modelli o versioni consigliati: : Crafter 35 furgone 2.0 TDI 140 Cv (passo medio, tetto alto, traz.ant)
guida all’acquisto
Guidare downtown
F
ra tutti gli ambienti di lavoro dell’accoppiata uomo/veicolo, il centro cittadino rappresenta uno dei più usuranti per entrambi, visto che, da una parte mette a dura prova la meccanica, i motori e i consumi, dall’altra innervosisce, stanca e stressa gli autisti. Nonostante, però, sia un ambiente “ostile”, rappresenta il campo il d’azione della maggior parte dei professionisti che sono al volante e lavorano, fra ritiri, consegne e trasporti. Ed è proprio la città l’ambiente dove si riscontra la maggior parte delle situazioni tipiche che si possono verificare durante un servizio di trasporto.
Traspor cittadin to o
STRESS per uomini e mezzi
Dal punto di vista dei veicoli, i continui stop and go contribuiscono a far innalzare i consumi e usurare le trasmissioni: facile avere il piede leggero durante un percorso costante, altra cosa fra i semafori e il traffico. E che dire della buche? E dei marciapiedi, dei passaggi stretti e delle doppie file? In città viene sollecitata anche, e di molto, la componente umana di stress e stanchezza; non si è soli e si ha a che fare con gli altri utenti della strada anche loro alle prese con gli stessi problemi. Dunque, esiste un furgone giusto per la città? Anche se non è corretto rispondere a una domanda con un’altra domanda, viene da dire: cosa ci si deve fare? Ma andiamo per ordine. L’uso cittadino di un veicolo necessita di tutta una serie di “accorgimenti”, che riguardano anche l’interazione uomo- veicolo, e che ora andremo ad analizzare ma prima di tutto bisogna dire la verità: in città, meno spazio si occupa e meglio è. Insomma se non c’è proprio bisogno, bisogna evitare di cadere nella tentazione di acquistare un furgone anche poco sovradimensionato perché, anche se un po’di spazio in più potrebbe servire, quei pochi centimetri potrebbero essere una vera dannazione nel caso di una consegna veloce nel traffico. Dunque, detto questo e cioè che “piccolo è meglio” andiamo a vedere il resto.
I centri delle grandi città, tra traffico, strade strette, marciapiedi e parcheggi impossibili, sono i campi di battaglia classici e più duri per CONSUMI E COMFORT i veicoli commerciali Al di la degli usi specifici che possiamo analizzare in generale per la città bisogna stare attenti a due cose: che quotidianamente consumi e comfort. Dunque privilegiare potenze medio basse, diciamo fino a 110 CV e, può sembrare lavorano davvero, strano, ma spendere qualche euro in più per “arredare” la cabina. Se si lavora in città, infatti, bisogna rasma anche per chi li segnarsi a passare in furgone un bel po’ di tempo, di conseguenza bisogna assicurarsi di stare comodi e che il posto di lavoro sia funzionale. Allora, bluetooth per il telefono vivavoce, un buon impianto di cliguida. Per non rovinare matizzazione automatico, in modo da poter impostare la temperatura comfort e non rischiare pericolosi il veicolo né la salute sbalzi durante i frequenti stop and go, navigatore integrato o sistema di connessione con cellulare, dei loro autisti bisogna tablet per pianificare gli itinerari e un buon numero di vani e cassetti. sapersi attrezzare, I CITY VAN scegliere bene Se per il lavoro in città non si ha bisogno di molto volume (e ricordando sempre che “piccolo è e non scordarsi meglio”), anche se poi si viaggia con pesi fino alla tonnellata, ci si può orientare sulle cosiddette qualche piccolo segreto. furgonette. Un termine un po’ ”vintage” ormai sostituito dalle espressioni city van o small van. In questi casi le volumetrie oscillano fra i 2,5 e i 4,5 metri cubi e le portate dai 600 kg alla tonnellata. Il mercato offre decisamente un panorama molto vasto di “city van”, che praticamente sono offerti 70 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
da tutti i Costruttori ma bisogna cercare di capire esattamente di quanto spazio si ha bisogno e, semmai, ci si può orientare su quei veicoli che hanno la possibilità di allungare il vano di carico abbattendo o sdoppiando la paratia tra autista e vano di carico stesso. I MID VAN Il segmento dei “medi” che parte dai 900 kg di portata e 5 metri cubi di volume è forse il più versatile in assoluto ma un po’più scomodo in città. Possiamo dire che il segmento dei mid-van è, comunque, quello, in assoluto, più vasto e più “frequentato”, visto che a discapito di qualche centimetro in più si carica davvero molta più merce. Nei mid van c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ogni costruttore offre il suo “medio” con tante e tali combinazioni di motore, trazione e carrozzeria, da arrivare ad avere in catalogo anche diverse centinaia di varianti. Questi furgoni sono dei veri tuttofare: utili a corrieri e professionisti del trasporto, ma abbastanza confortevoli e maneggevoli per servizi in conto proprio, senza contare che sono tra i meglio e più “vantaggiosamente” allestibili.
Consigliati dal Costruttore CITROËN
Gamma: Jumpy
FIAT PROFESSIONAL
Gamma: Fiorino
Il Jumpy è stato concepito intorno all’efficienza e alla facilità di utilizzo, caratteristiche tipiche dei commerciali Citroën a partire dal mitico Citroën Type H che quest’anno compie 70 anni. Il Jumpy, è caratterizzato da linee fluide e da un’architettura funzionale, pratica ed ergonomica che gli permette di offrire fino a 1400 kg di carico utile e 6,6 m3 di volume di carico. Gli interni del Jumpy offrono un buon comfort, grazie a particolari soluzioni tecnologiche tra le quali il sistema di accesso e accensione senza chiave, le porte laterali apribili senza chiave con comando motorizzato, il nuovo Touch Pad da 7’’ per gestire le funzioni media, telefono e navigazione. Modelli o versioni consigliati: Furgone XS-Club BlueHDi S&S
Veicolo facile da gestire nel traffico che non rinuncia però a volumetria e capacità di carico, forte dei sui 2,8 metri cubi per 660 kg di potata massima. La gamma di motori Euro 6 può vantare una scelta completa di alimentazioni; sono infatti disponibili due turbodiesel 1.3 MultiJet2 da 80 e 95 CV, un 1.4 benzina Fire aspirato da 77 CV e il 1.4 Natural Power (benzina/metano) da 70 CV. Con il Nuovo Fiorino fa il suo esordio anche la versione EcoJet che, grazie al sistema Start & Stop, all’alternatore “intelligente”, alla pompa olio a cilindrata variabile e al cambio robotizzato Comfort-Matic, rende possibili consumi pari a 3,8 litri ogni 100 km nel ciclo combinato. Modello e versioni consigliati: Fiorino SX lastrato1.3 Multijet 16v, 95 CV Euro 6
FORD
fuso
Gamma: Transit Courier
Gamma: Canter
L’ultimo, il più piccolo, della famiglia Transit è il Courier. Un furgone costruito su piattaforma B che va a inserirsi alla base della gamma, con volumi di carico da 2,3 metri cubi che superano del 10% quelli dei diretti concorrenti. Tra le caratteristiche principali un vano di carico lungo 1,62 metri e alto 1,24, con diverse paratie di separazione dalla cabina: integrale in acciaio, anche vetrata, e a rete metallica ripiegabile. La lunghezza utile del piano di carico aumenta fino a 2,59 metri e il volume utile fino a 2,6 metri cubi con il sedile del passeggero ripiegato. Il Transit Courier è spinto dalle motorizzazioni 1.6 e 1.5 TDCi rispettivamente da 90 e 75 CV e dall’ innovativo EcoBoost 1.0 da 100 CV. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Dopo l’ultimo restyling la gamma Canter è disponibile in tre varianti di peso disponibili: 3,5, 6 e 7 tonnellate di MTT e 6 varianti di passo, a partire da 2.500 mm. Anche i carichi ammessi sugli assi e il disegno del telaio sono stati modificati. Questo ha consentito di aumentare le capacità di carico dagli 85 ai 95 kg a seconda delle versioni. Sono disponibili anche una versione con passo extra lungo fino a 4.750 mm per allestimenti di lunghezza complessiva fino a 7.000 mm, la disponibilità del motore da 175 CV anche per le versioni da 3,5 t di MTT e una versione a ruota singola con una larghezza di soli 1.700 mm. Modelli o versioni consigliati: Canter 3S13/3C13 con cassone/ sovrastruttura furgonata leggera per consegne urbane
IVECO
MERCEDES
Gamma: Daily
Il più grande successo di vendite Iveco Daily lo ha ottenuto con la versione Hi-Matic che, solo nel 2015 è stata consegnata in più di 10mila esemplari soprattutto nei mercati del Nord Europa. Da qui la decisione di Iveco di estendere l’offerta del cambio automatico a 8 marce praticamente a tutta la gamma, anche caratterizzandone le versioni con una cromatura sulla griglia. Maggior comfort di guida, specie in città, ma anche minori consumi visto che nelle versioni Hi-Matic è disponibile l’opzione Eco Switch PRO che identifica il carico del veicolo e gestisce le cambiate di conseguenza, riducendo anche le emissioni inquinanti. Modelli o versioni consigliati: : Daily Hi-Matic E6 35S12VA8 versione Urban
Gamma: Citan
Il Citan, in versione Furgone, è disponibile in tre lunghezze: 3,94, 4,32 e 4,71 m., tre varianti di peso, fino a 2.200 kg di MTT e una portata massima di 800 kg. Nonostante le dimensioni compatte, il Citan ha un vano di carico di lunghezza rispettivamente di 1,36, 1,75 e 2,13 m (Compact, Long, Extralong), con un volume di 2,4, 3,1 e 3,8 m³. tre turbodiesel a iniezione diretta con potenze da 75 a 110 CV e un turbo benzina da 114 CV, sono i motori disponibili su Citan. La trasmissione è affidata a cambi a cinque e sei marce con leva a joystick sulla consolle centrale; i rapporti e le spaziature sono adattati esattamente alla rispettiva versioni di motore e peso. Modelli o versioni consigliati: Citan 109 CDI furgone Citan 109 CDI Furgone Long e Citan 111 CDI Furgone Long
luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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guida all’acquisto
Consigliati dal Costruttore NISSAN
Gamma: NV 200
opel
Gamma: Corsa
Con l’NV200 Nissan è riuscita a mantenere dimensioni esterne compatte riuscendo, prò, a ricavare uno spazio di carico generoso per lunghezza (2,04 m) e volume (da 3,1 a 4,2 metri cubi). Molto ampia l’offerta di modelli furgonati, semifurgonati e versioni combo. Molte anche le opzioni di porte singole o doppie, scorrevoli sui lati; portellone incernierato in alto o a doppio battente in coda. NV200 è disponibile con differenti motorizzazioni: motore benzina da 1,6 litri e 110 CV e un dCi da 1,5 litri e 90 o 110 CV. Motori moderni con consumi contenuti, che permettono di allungare i tempi di percorrenza tra un rifornimento e l’altro. Modelli e versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni.
Piccola, ma con lo spazio che serve, la funzionalità e il comfort anche. Il vano di carico, facilmente accessibile ha un volume di 0.92 m3 con una portata massima di 496 kg, che rimane fermo e protetto dalla paratia in acciaio a mezza altezza. I motori sono un benzina con due potenze, 70 e 90 CV, e un Diesel da 75 CV Euro 6. Ampia la dotazione di sicurezza con il Traffic Sign Assist, che riconosce i limiti di velocità, Il Lane Departure Warning che avvisa quando viene superata la corsia di marcia, il Following Distance Indication aiuta a mantenere la distanza appropriata dal veicolo che precede e il Forward Collision Alert, l’avviso di collisione frontale. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
PEUGEOT
piaggio
Gamma: Bipper
Gamma: Porter
Peugeot Bipper, realizzata sulla stessa base della Citroën Nemo e della Fiat Qubo, è un veicolo commerciale con le dimensioni di un’utilitaria. È lungo 397 cm ma, grazie ad alcune ingegnose soluzioni, il volume interno, di 2,5 m3, può arrivare fino a 2,8 m3 con l’abbattimento del sedile del passeggero, mentre la lunghezza del pianale arriva a 2.491 mm per un’altezza interna di 1,181 metri, con una portata utile di 585 kg. Il diametro di sterzata è di 9,95 metri. Uscito di scena, nel 2013, il motore a benzina, il Bipper viene offerto con un Diesel Euro 6 da 1.248 CC e 80 CV e 5 marce, ma anche nella versione con S&S e cambio robotizzato. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Il Porter edizione 2016 è decisamente innovativo in tema di tecnologia e di meccanica. Grazie al nuovo motore MultiTech Euro 6 a benzina, ha aumentato le prestazioni e diminuito le emissioni e i consumi. Il MultiTech che equipaggia Porter è un’unità completamente nuova, un quattro cilindri bialbero da 1.299cc di cilindrata con distribuzione a catena a 16 valvole, disponibile in tre differenti soluzioni: benzina ,bi-fuel EcoPower (benzina+GPL) e bi-fuelGreen-Power (benzina+metano). La gamma Porter continua a offrire anche Porter Electric Power, il veicolo 100% elettrico, la cui prima versione è uscita nel lontano ’95. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
renault
renault trucks
Gamma: Kangoo
Gamma: Master
Il Kangoo è una furgonetta a scocca portante differenziata in tre versioni Compact, Expres e Maxi, alle quali si è aggiunta recentemente il Grand Kangoo, con passo allungato di 38 cm per ospitare sette posti complessivi. La lunghezza è di 4,66 m, la larghezza è di 1,83 m, esattamente come l’altezza. Il passo di 3,8m è il “plus” della versione Maxi dotata di una capienza pari a 4000 dm3 con un vano lungo più di 2 metri e largo 1 metro.Il Kangoo è spinto da un motore Energy 1.5 TCe 115 CV Euro 6 a benzina e da un Energy 1.5 DCi diesel Euro 6 declinato in 3 potenze, 75, 90 e 110 CV. Del Kangoo esiste anche la versione elettrica, il Kangoo Z.E. Modelli e versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Il Master viene commercializzato sia da Renault che da Renault Trucks, con veicoli praticamente identici, riconoscibili soltanto per una targhetta applicata sulla carrozzeria, che chiarisce che sempre di Renault si tratta, ma di Renault Trucks. Il master offerto da Renault Trucks è spinto da un motore DCi 2.3 Euro 6 coniugato in 5 potenze: 110, 130, 145, 165, e 170 Cv, quest’ultima potenza accoppiata a un cambio robotizzato a 6 marce , per un MTT che va da 2,8 a 4,5 ton. Trazione anteriore, posteriore e integrale, ruote posteriori singole e gemellate, versioni furgone, telaio, cabinato a trasporto persone. Modelli o versioni consigliati: Master 2.3 DCi 110 L1H1, trazione Anteriore
TOYOTA
VOLKSWAGEN
Gamma: Proace
Il Proace è disponibile in Italia in tre configurazioni: Compact (L0), Medium (L1) e Long (L2). La Compact è lunga 4,6 m e offre un volume di carico di 4,6 m3, che diventano 5,1 grazie allo Smart Cargo, per una portata utile di circa 1.025 kg. Motori 1.6 da 95 Cv e 115 Cv. La versione Medium, è lunga 4,9 m, e offre un volume di carico di 5,3 m3; la portata è di 1.050 kg con il motore da 115 Cv, che diventano circa 1.400 kg con la motorizzazione 2.0D da 122 Cv. La versione Long offre un un volume di carico di fino 6,6 metri cubi (con Smart Cargo), una portata di circa 1.400 kg, ed è abbinata al 2.0D da 122 Cv. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni 72 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Gamma: Caddy
Il city van di Volkswagen, è stato introdotto nel 2004 e, fino all’ultima riedizione, del 2015, ha venduto 1,5 milioni di esemplari. Le otto unità Euro 6 sono suddivise fra quattro propulsori a gasolio, tre a benzina e uno a metano. L’offerta è articolata sul 2.0 litri TDI a quattro cilindri da 75, 102, 122 e 150 CV sul TSI (a benzina) a tre cilindri da 1.2 litri e 84 CV, sul 1.000 cc sempre a tre cilindri, ma da 102 cavalli e sull’1.4 TSI a quattro cilindri da 125 CV. Le trasmissioni sono manuali a 5 o 6 rapporti o, in opzione, a 6 o 7 marce DSG. Il furgone ha un passo di 2,682 mm, una lunghezza esterna di 4,506 mm, una larghezza di 1.793 e un’altezza di 1.823 mm. Modelli o versioni consigliati: Caddy furgone 2.0 TDi 102 CV passo corto
guida all’acquisto
Il cemento sul cassone
L
o scriviamo da parecchi mesi, confermato dal successo del Samoter di Verona in coppia con il Transpotec. Il comparto dei mezzi da cantiere, leggeri (e non solo) ha superato la crisi ed è destinato a risalire la china. Grazie alla ripresa dell’attività edilizia, dopo otto anni di impasse, il mercato italiano sta aumentando le proprie quote di immatricolato e dovrebbe continuare a crescere nel prossimo biennio, arrivando a 15mila macchine pesanti vendute nel 2018 (+34% nel biennio). Dietro le grandi attrezzature i mezzi da cantiere da 3,5 tonnellate a 6. Con 46.227 immatricolazioni in totale nel 2016 rappresentano, in generale, una fetta molto importante del trasporto professionale, e di cui i mezzi adibiti al cantiere rappresentano quasi il 10 per cento.
Edilizia & cantiere
LA MISSION SPECIFICA
La ripresa è iniziata, l’edilizia torna a tirare. Piccole ristrutturazioni e cantieri più o meno grandi costellano le nostre città e tirano la volata ai mezzi da cantiere piccoli o grandi che stanno conoscendo un nuovo splendore dopo gli anni terribili della crisi. Tutte le Case offrono veicoli adatti all’edilizia in motorizzazioni, trazioni e configurazioni diverse. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Partiamo dal presupposto che devono essere mezzi adibiti al trasporto di materiale a punti di raccolta per essere riutilizzato in riempimenti o per essere avviato in discarica. Quindi possono essere principalmente distinti in mezzi omologati per il trasporto sulla rete viaria pubblica (camion, motrici, autotreni) e mezzi impiegati unicamente su pista di cantiere (dumper a 2 o a tre assi). Per le macchine impiegate nel trasporto su strada vanno considerate le caratteristiche sottoposte al regolamento del codice della strada: il peso a vuoto, il peso totale a pieno carico ossia del carico massimo trasportabile per il quale il mezzo è omologato e il peso totale viaggiante (compreso eventuali traini o rimorchi). CASSONE RIBALTABILE Nei cantieri edili sono di gran lunga preferiti i camion omologati per il trasporto terra sulla rete viaria pubblica. È normale infatti che il terreno asportato debba essere trasportato in discarica. Il mezzo più tradizionale è un 2 assi (4X4): carico utile da 1.5 a 12 tonnellate con capacità della benna da 3 a 7 m3 e carico totale omologato inferiore alle 19 tonnellate. Un mezzo con cassone, ribaltabile, trilaterale o non, può servire per il trasporto delle macerie e delle attrezzature in un cantiere, come si diceva, ma anche essere adibito al carico di colli con dimensioni molto importanti, come i pali della luce, le vetrate sui cavalletti o le tubazioni da idraulico. VEICOLI GIA ALLESTITI Nella scelta del mezzo migliore vanno preferiti quelli con sistema di trazione maggiorato sulle ruote anteriori (differenziale autobloccante), il sistema di aiuto nelle partenze in salita o su fondi poco stabili. Da non sottovalutare anche l’importanza di una doppia cabina, che consente il trasporto della squadra di operai e delle attrezzature, risparmiando su un secondo mezzo di appoggio. Per il cassone vale sempre la pena di rivolgersi a carrozzieri e allestitori di provata esperienza, e non ai “battilastra” con la bottega vicino al cantiere. Più di un allestitore (o carrozziere) oggi, collabora con le grandi Case costruttrici e ne è coinvolto nella progettazione dei nuovi mezzi commerciali. Un approfondimento su questo tema lo potete trovare nelle prossime pagine. 74 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
DIMENSIONI E TRAZIONE Altro fattore di scelta sono le dimensioni del mezzo, la sua compattezza, la distanza fra gli assi (il passo), il raggio di sterzata e, naturalmente, la trazione. Se la mission prevalente è l’approvvigionamento dei cantieri di ghiaia e sabbia, e il trasporto in discarica dei detriti, si deve ipotizzare un furgone di dimensioni contenute, così da poter muoversi in agilità in città, con un buon diametro di volta che, a seconda del passo può essere di 11,80 metri (passo corto) o di 12,50 (passo lungo). E poi, trazione anteriore o posteriore? I “tuttoavanti” costano meno a parità di volume utile, ma quelli a trazione posteriore adottano il telaio a longheroni e traverse in luogo della scocca portante, quindi sono adatti a carichi maggiori. Generalizzando un po’ si può dire che la trazione posteriore, con o senza ruote gemellate, meglio si adatta a chi opera a pieno carico, su strade non asfaltate, o in ambienti difficili, come cave e cantieri.
Consigliati dal Costruttore CITROËN
Gamma: Jumper
FIAT PROFESSIONAL
Gamma: Ducato
La gamma di Nuovo Citroen Jumper si articola su una vasta possibilità di combinazioni fra 4 lunghezze disponibili, 3 passi e 3 altezze possibili per un totale di otto carrozzerie furgonate da 8 a 17 metri cubi di volume di carico. Oltre alla configurazione a doppia cabina, pianalati e allestibili, trasporto persone da 5 a 9 posti. il Nuovo Jumper offre sei motorizzazioni, tutte HDI da 110, 130, 150 e 180 CV, che coprono tutta la gamma di utilizzi per un veicolo commerciale; da quello cittadino alle condizioni più severe e impegnative. Le due potenze da 130 e 150 CV sono disponibili anche in versione e-HDI con Stop&Start. Modelli o versioni consigliati: Jumper Cassone ribaltabile trilaterale by Onnicar - doppia cabina 35 – L3 BluHDi 130
Il best seller di Fiat Professional, offerto dal 2016 con il motore Multijet Euro 6 da 130, 150 e 177 Cv, oltre che con il Natural Power da 130 CV, è disponibile in 5 passi e 6 lunghezze per la gamma base da trasformazione; oltre a Cabine Motrici e Scudati Motore per il collegamento di telai posteriori speciali Al-Ko AMC. Con l’edizione del 2014, l’offerta di Ducato si arricchisce di nuove versioni, come, per esempio, una crew cab da 6 posti, o un autocarro con cassone ribaltabile trilaterale. Cambi, manuale a 5 marce, manuale e robotizzato a 6. Sull’intera gamma è di serie il sistema di controllo elettronico della stabilità (ESC). Modello e versioni consigliati: Ducato Autocarro Maxi 35 LH1 2.3 Multijet 16 v 130 CV
FORD
FUSO
Gamma: Transit Chassis
Gamma: Canter
Ford Transit Chassis è stato progettato partendo dalle esigenze dei clienti e ottimizzato in collaborazione con allestitori specializzati. Il telaio a longheroni e traverse ultra resistente è disponibile in cinque lunghezze, per una massa complessiva del veicolo compresa tra 3.100 kg e 4.700 kg. È anche possibile scegliere tra le varianti cabina singola e doppia, oltre che tra trazione anteriore, posteriore e integrale, per una capacità di traino, a seconda delle specifiche, fino a 3,5 tonnellate (in caso di rimorchio). Attraverso gli Allestimenti Speciali (SVO)di Ford c’è anche la possibilità di un allestimento specifico, per esempio i lampeggianti sul tetto, le batterie AGM o un determinato colore. Modelli o versioni consigliati: Transit Chassis Cab 350 L2 H1
Canter, è stato il primo a lanciare il cambio automatizzato a doppia frizione su un veicolo della sua categoria, la trasmissione Duonic a sei marce, accoppiata con il motore a 4 cilindri turbo Diesel da 3 litri e tre gamme di potenza 130, 150 e 175 CV. La trasmissione automatizzata è disponibile come alternativa alla trasmissione meccanica a 5 rapporti. Sul Canter è disponibile anche la funzione Start/Stop, sia per il cambio manuale sia per il Duonic. Disponibile anche la versione con passo extra lungo fino a 4.750 mm per allestimenti di lunghezza fino a 7.000 mm, la disponibilità del motore da 175 CV anche per le versioni da 3,5 t di MTT e una a ruota singola con una larghezza di soli 1.700 mm. Modelli o versioni consigliati: Canter 3S15/3C15 con cassone
IVECO
MAHINDRA
Gamma: Daily
L’Iveco Daily unisce la sicurezza della trazione posteriore alla flessibilità di una gamma davvero completa di carrozzerie. Il Daily cab è studiato per gli impieghi in cantiere ma anche per i tragitti in città. Proposto in configurazione con assale posteriore a ruote singole o gemellate, è un mezzo destinato agli impieghi più duri. Per le mission cantieristiche è prevista anche una versione a doppia cabina con sette posti. È anche la soluzione ideale per allestimenti cassonati fissi o ribaltabili, furgonature in lega e isotermiche e ha un’ampia scelta di varianti di potenza, passo e rapporto al ponte. Modello e versioni consigliati: : Daily Hi-Matic E6 35C15 passo 3450/3750 mm con cassone ribaltabile
Gamma: Genio
Alla versione Cabina Singola a 2 e 4 ruote motrici del Genio, Mahindra affianca una versione doppia cabina con trazione integrale inseribile elettricamente, dotata di allestimenti specifici come un roll-bar inserito tra l’abitacolo e il cassone e uno speciale paraurti posteriore. Equipaggiato con il collaudato 2.2 turbodiesel common-rail a 16 valvole, ma dotato di un inedito cambio manuale a 5 marce, il Genio Doppia Cabina è realizzato sulla base di un robusto telaio d’acciaio scatolato che ne esalta le doti di trasporto, con una portata utile di 925 kg, mentre la doppia cabina di guida permette di disporre di un cassone lungo 1.620 mm. Modelli o versioni consigliati: Genio Trazione integrale cabina doppia
luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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guida all’acquisto
Consigliati dal Costruttore mercedes-benz
Gamma: Sprinter
NISSAN
Gamma: NT 400
La robusta superficie di carico, da 4,3 a 9,2 m2, dello Sprinter telaio, consente di trasportare senza problemi fino a 5 europallet. Per eseguire le operazioni di carico e scarico con la stessa facilità con cui si effettua il trasporto, il cassone è inoltre dotato di sponde completamente ribaltabili sui tre lati. Con tre passi, due versioni di cabina, quattro lunghezze e due larghezze del cassone, lo Sprinter è ideale per questa mission. Lo Sprinter Autotelaio soddisfa tutti i requisiti per la realizzazione di sovrastrutture. Carico utile fino a 3.4002 kg e nella versione da 5.500 kg offre anche una solida base per le più svariate esigenze nel settore. Modello o versioni consigliati: Sprinter Telaio cabina singola/ cabina doppia 314CDI T 37/35 o 414 CDI T
Costruito su un robusto telaio con sezione a “C” e asse posteriore con sospensioni multi-link, l’NT400 Cabstar è disponibile in quattro classi di massa totale a terra (2.800, 3.200, 3.500 e 4.500 kg) tre passi (2,5 , 2,9 e 3,4 metri) e con ruote posteriori singole o gemellate. Per la massima versatilità, si può scegliere NT400 Cabstar con cabina singola o con una spaziosa cabina doppia a 6 posti. Le motorizzazioni disponibili sono 121, 136 e 145 CV. Il programma “Business Ready” di Nissan, permette di scegliere i un’ampia gamma di allestimenti. Oltre alla versione con cassone trilaterale, si può ordinare NT400 Cabstar con cassone ribaltabile o furgonato. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
OPEL
PEUGEOT
Gamma: Movano
Gamma: Boxer
Il Movano è disponibile come furgone, autotelaio e trasporto passeggeri. Per attività particolari la gamma di telai e di cabine rappresenta la base per costruire il veicolo adatto alle differenti esigenze. Cinque le motorizzazioni da 2,3 litri, da 110 a 170 CV, masse complessive da 28 a 45 quintali. Trazione anteriore o posteriore con ruota singola o gemellata. Presente di serie su tutti i modelli, L’ESP incrementa la sicurezza a livello esponenziale. Presenti anche l’assistenza alla partenza in salita (HSA), il controllo di stabilità del rimorchio (TSM) e il sistema di controllo della trazione migliorato (ETCS). Modelli o versioni consigliati: Movano cassone 3,5 t. ribaltabile trilaterale trazione posteriore, ruote gemellate
Boxer propone un’ampia gamma di configurazioni che si articolano in 3 passi diversi, 4 lunghezze e 3 altezze per volumetrie da 8 a 17 m3. In caso di particolari esigenze professionali Boxer viene offerto con telaio cabinato e a doppia cabina, pianale cabinato, ma anche in versioni predisposte per il trasporto di disabili, ambulanze, officine mobili, autocarri con cassone fisso e ribaltabile. Nel caso degli usi cantieristici, di serie, vengono proposte sponde perimetrali in lega leggera di alluminio (altezza 400 mm), portapali anteriore con rete paracabina, cassetto portautensili in acciaio inox, 3 coppie di ancoraggi certificati, azionamento elettroidraulico tramite pulsantiera Modelli o versioni consigliati: Boxer Cassone Ribaltabile Trilaterale
PIAGGIO
renault
Gamma: Porter
Gamma: Master
La novità più importante Piaggio Porter 2016 è senza dubbio il motore MultiTech Euro 6: un 1.3 in tre differenti soluzioni di alimentazione: benzina, Eco-Power GPL e Green-Power a metano, caratterizzato da prestazioni e consumi milgiori. Il Porter è disponibile anche Maxxi, con telaio rinforzato, ruote posteriori gemellate e fino a 1.200 kg di carico utile. Tante le versioni in listino: pianale fisso, ribaltabile lungo e corto (tutti con tre sponde laterali apribili), furgone e furgone vetrato. La variante chassis permette di realizzare una gamma di allestimenti speciali. Modelli e versioni consigliati: Porter Maxxi, il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Il Master è disponibile in 5 motorizzazioni, tutte 2.3 DCi, da 110, 125, 135 e 165 Cv. E’ offerto in oltre 350 varianti, combinando 4 lunghezze e 3 altezze, furgone, combi, pianale o telaio cabinato, trazione anteriore e posteriore. La tecnologia X-Track, che consiste in un differenziale meccanico a slittamento limitato, sospensioni rialzate, protezioni sottoscocca e pneumatici ad alta aderenza, è anche su Master e consente di trasformare un veicolo di serie, con trazione 4x2, in una versione in grado di affrontare terreni difficili, innevati o su sterrato. Un’alternativa alle quattro ruote motrici. Modelli o versioni consigliati: Master MRO con cassone fisso e ribaltabile
RENAULT TRUCKS
VOLKSWAGEN
Gamma: Maxity
Nato per la distribuzione, ma usato anche nei cantieri, e molto amato dai noleggiatori, il Maxity è progettato per offrire il massimo carico utile si un veicolo deve poter garantire la massima manovrabilità. Il veicolo è offerto con MTT da 3,5 a 4,5 ton. Ed è disponibile anche in versione 3,5 ton Heavy Duty con sospensioni e assi rinforzati. Il motore è il DXI 3,0 disponibile in due configurazioni di potenza 130 e 150 CV. Due le cabine, singola e doppia ( soltanto nella versione 3,5 ton). E’offerta anche una versione elettrica con una velocita massima di 90 km/h, con un’autonomia di 100 km. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni 76 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Gamma: Transporter
Il Transporter, giunto ormai alla sesta generazione, è il T6 per gli utilizzi che non siano trasporto persone; è spinto da un 2 litri TDI 84, 102, 150 e 204 CV accoppiato a un cambio a 5 o 6 marce. La portata massima si attesta a poco più di una tonnellata. Grazie ai due passi di lunghezza diversa e alle tre altezze del tetto differenti, viene alla luce un buona versatilità dell’intera gamma del veicolo tanto che, insieme alla varietà delle combinazioni di propulsori disponibili, è possibile ottenere fino a 500 varianti.nella versione “Camioncino” è possibile combinare le lunghezze di passo con cabina doppia o singola. Modelli o versioni consigliati: Transporter furgone 2.0 TDI 4Motion 150CV
guida all’acquisto
Quando il furgone Trasporto ospita le persone Passeggeri
I
l trasporto pubblico locale stenta a diventare competitivo rispetto al mezzo privato e solo la crisi economica sembra aver determinato un leggero spostamento verso i mezzi pubblici. Si tratta di un comparto che, per quanto riguarda il TPL (trasporto pubblico locale) in senso stretto, dipende interamente dalla domanda pubblica e che è andato ridimensionandosi di anno in anno a causa del pesante indebitamento pubblico e del conseguente progressivo taglio delle risorse disponibili, fino a determinare quasi la scomparsa del comparto industriale degli autobus. La mancanza di interventi strutturali con investimenti pubblici certi e impiego verificato, con obiettivi precisi per un trasporto efficiente, sicuro, sostenibile, ha contribuito a rendere il parco autobus sempre più vecchio, inquinante e rumoroso e anche più povero di mezzi. I CLASSICI MINIBUS Davvero un’altra situazione è quella dei minibus, meglio, dei veicoli commerciali leggeri allestiti a trasporto passeggeri. Si tratta di un settore in pieno sviluppo, dato che il trasporto persone fra grandi alberghi internazionali, maison de charme poste in luoghi non facilmente raggiungibili, campi da golf, aereoporti, fiere, noleggio con conducente (Ncc) senza contare gli scuolabus o le navette dei centri anziani, sta vivendo un momento di grande auge. Infatti, nel 1° trimestre 2017 sono stati rilasciati 1.005 libretti contro i 636 rilasciati nell’analogo trimestre del 2016 (+58%); 423 hanno riguardato autobus-minibus urbani e interurbani e 301 autobus-minibus turistici, 281 scuolabus e minibus. L’IMPORTANZA DELL’ UTILIZZO Se la vostra mission è quella di trasportare persone da un punto all’altro, facendo si che queste persone stiano abbastanza comode, il mezzo da scegliere deve avere una serie di prerogative che ne facciano il veicolo che davvero fa per voi. Non si 78 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Se per i grandi autobus il settore resta ancora in difficoltà, per i minibus si assiste a una piccola esplosione; il trasporto persone sta crescendo di pari passo con l’evolversi della società. Al di la della meccanica l’attenzione deve andare sugli allestimenti e, in generale, sul comfort dei passeggeri, dopo aver ben capito quale deve essere l’utilizzo del veicolo. Quale patente occorre, in base al numero dei passeggeri.
Veicoli che si possono guidare con la patente “D” ➤ veicoli previsti dalla patente “B” ➤ autoveicoli per trasporto di persone (autobus e filobus) con numero di posti totali superiore a 9 ad uso proprio, anche trainanti un rimorchio leggero.
Veicoli che si possono guidare con la patente “D1” ➤ veicoli della categoria “B” ➤ autoveicoli per trasporto di persone (autobus e filobus) con numero di posti totali superiore a 9 e inferiori a 17 (posto del conducente compreso) a uso proprio, anche trainanti un rimorchio leggero.
tratta davvero di un’operazione semplicissima perché praticamente ogni costruttore ha a listino una gamma per il trasporto passeggeri, con versioni e modelli diversi, senza parlare di quegli allestimenti speciali, realizzati da carrozzieri specializzati su meccaniche e telai spesso più “importanti” dei modelli più diffusi. Di quelli non parleremo, limitandoci a dare uno sguardo alla produzione di serie. Dovendo scegliere, dunque, un veicolo per trasportare passeggeri dobbiamo partire dall’assunto che la bontà o l’affidabilità del motore o delle parti meccaniche, sia un dato di fatto, così da concentrarci decisamente su altri parametri, importanti sui questo tipo di veicoli per esempio il comfort. E quando si dice “comfort” si abbraccia una serie piuttosto vasta di informazioni. IL COMFORT SOPRATTUTTO Per esempio l’impianto di condizionamento del veicolo che non deve essere sottodimensionato, cosa che può capitare se si parla di un furgone con il tetto alto e che deve essere fruibile da tutti i passeggeri, davanti e dietro. Attenzione, poi, alle sospensioni, che devono essere pneumatiche e, se possibile, regolabili a piacere a seconda del fondo stradale e del numero di passeggeri. Anche il vano di carico ha la sua rilevanza: deve essere spazioso e compatibile con il numero di passeggeri; il rischio è quello di avere bagagli ammucchiati in cabina, tra i passeggeri. Importantissimi sono gli eventuali gradini di accesso che permettono la salita anche ai meno agili, per non parlare delle rampe per disabili. Non certo da ultimo va fatta la scelta degli interni e dei materiali con cui “arredare” il mezzo da trasporto passeggeri, che deve naturalmente essere in linea con il tipo si passeggero che si deve trasportare: “arredare” un minibus per una scuola elementare non è certo come allestire la navetta di un centro anziani o il veicolo di un grand hotel. Potrebbe essere interessante anche pensare a un veicolo a trazione integrale, se l’utilizzo se la mission prevede strade di montagna, terreni sconnessi o innevati. Se poi l’utilizzo del veicolo è anche o soprattutto invernale, non sarebbe male pensare a un impianto di riscaldamento maggiorato. Infine, se i viaggi, sono particolarmente lunghi un buon sistema audio &video potrebbe essere importante, così come un collegamento wi-fi.
Consigliati dal Costruttore CITROËN
Gamma: Spacetourer
FIAT PROFESSIONAL
Gamma: Talento
Lo SpaceTourer è offerto in tre lunghezze che vanno da 4,60 m a 5,30. Gli interni ospitano fino a 9 persone e l’apertura della porta scorrevole può arrivare fino a 95 cm. SpaceTourer è disponibile in quattro versioni delle quali Business e Business Lounge (da 9 posti), sono per clientele professionali. Per SpaceTourer, Citroën, propone cinque motorizzazioni Diesel BlueHD da: 95, 115, 150 e 180 CV, il motore da 95 CV è disponibile con cambio robotizzato ETG6, mentre su quella da 180 CV è prevista solo l’automatica EAT6, a 6 rapporti. Modelli o versioni consigliati: Spacetourer Business Lounge XL Blue HDI180 EAT 6
Il nuovo Talento, offerto nella configurazione Furgone, Combi, Pianale e Cabinato, è proposto dalla Casa torinese in sola motorizzazione, il Multijet 1,6 Twinturbo Euro 6, declinata però in quattro potenze: 95, 120,125 e 145 CV, tutte abbinate a un cambio manuale a 6 rapporti. La grande versatilità del veicolo permette, nelle versioni trasporto persone, di ospitare fino a 9 posti, con un volume di carico di 1,0 m3 nelle versioni a passo corto e di 1,8 m3 in quelle a passo lungo. Architettura: scocca autoportante. Modelli o versioni consigliati: Talento Combi 1 ton H1M1 1.6 Diesel Twin turbo 1.6
ford
IVECO
Gamma: Tourneo
E’ il veicolo studiato per il trasporto persone in vari modelli (Courier, Connect e Custom) per le diverse esigenze e declinazioni. Nel modello Custom i sedili delle due file posteriori possono essere ripiegati, per configurare lo spazio a proprio piacimento per un totale di più di 30 combinazioni di sedili. Il modello è disponibile in due versioni, lunghe 4,97 e 5,34 metri. Entrambe sono dotate di porte posteriori scorrevoli e di portellone posteriore ad apertura completa. Sotto il cofano c’è il 2.0 TDCi con potenza da 105 a 170 CV, in grado di garantire costi di gestione contenuti. Modelli o versioni consigliati: Tourneo Custom 8/9 posti L2H1
Gamma: Daily
Tra le tante versioni, il Daily offre una gamma di minibus completa per dimensioni, motorizzazioni e personalizzazioni. Per rispondere a tutte le esigenze, Daily offre una scelta di allestimenti estremamente ampia. Facilmente personalizzabili grazie ad un’ampia gamma di opzioni sia per la meccanica che per l’allestimento interno, i minibus Daily sono concepiti in tre diverse direzioni: turistica, per il trasporto interurbano e scuolabus. Motori Diesel, Natural Power (CNG) ed elettrico e portate adattate e ottimizzate per ogni tipo di allestimento. Modelli o versioni consigliati: Daily 4C Versioni Line e Pop
luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
79
guida all’acquisto
Consigliati dal Costruttore MERCEDES-BENZ
Gamma: Vito
NISSAN
Gamma: NV300
Il Vito è l’unico, nella su categoria, a offrire tre trazioni: posteriore, integrale e anteriore che offre i vantaggi di una portata maggiore a parità di peso totale e migliore maneggevolezza a veicolo scarico. Il compatto 4 cilindri da 1,6 l di cilindrata, che è abbinato alla trazione anteriore, è disponibile in due potenze: 109 CDI da 88 CV e 111 CDI 114 CV. La trazione posteriore e le tre versioni di potenza abbinate al motore da 2.1 l di cilindrata sono: 114 CDI da 136 CV, 116 CDI da 163 CV e 119 BlueTEC da 190 CV. Per quanto riguarda il trasporto persone c’è il Tourer da 8 posti, nelle versioni Base, Pro e Select. Modelli o versioni consigliati: Vito TourervPro 116 CDI Long, Vito Tourer Select 119 CDi Extralong
Il Nissan NV300 furgone viene offerto in quattro misure (L1H1, L1H2, L2H1, L2H2) due per il minibus a sei posti (L1H1, L2H1) oltre al pianale cabinato (L2H1). Per chi ha bisogno di spazio per passeggeri sono disponibili due versioni dell’NV300 Combi (L1H1, L2H1) che ospitano fino a sei persone. Progettato per trasportare fino a tre Europallet standard anche nella versione L1, il vano di carico può accogliere fino a 10 pannelli di cartongesso da 2,5 m. È disponibile anche la botola nella paratia dell’abitacolo per il carico di oggetti lunghi fino a 4,15 metri. Il volume di carico nella parte posteriore varia tra 5,2 e 8,6 metri cubi. Modelli o versioni consigliati: il costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
OPEL
PEUGEOT
Gamma: Vivaro
Gamma: Traveller
Il Vivaro Combi è un veicolo “people mover”, segmento che abbraccia sia i van sia le monovolume la cui destinazione è quella di far “viaggiare” le persone. Il Vivaro è spinto da due motori 1.6 turbodiesel Euro 6 declinati in quattro potenze: 95, 115, 125, 145 CV, le ultime due sono caratterizzate da una doppia sovralimentazione che garantisce una coppia favorevole praticamente a qualsiasi numero di giri. Il Combi viene offerto con nove posti; la particolarità sta nel fatto che si può trasformare da minibus a veicolo di trasporto con un volume di carico di quasi sei metri cubi oltre a tutte le possibili configurazione intermedie. Modelli o versioni consigliati: Vivaro Combi 9 posti L2
Presentato al Salone di Ginevra 2016 Peugeot Traveller fa parte dei veicoli multispazio per trasporto combinato e degli shuttle per VIP. La sua base abbina dimensioni esterne compatte e buona abitabilità. Traveller propone fino a nove posti con un volume del bagagliaio di 1.500 litri, che può arrivare fino a 4.900 litri grazie ai sedili rimovibili. Disponibile in tre lunghezze da 4,60 m a 5,30 m (Compact, Standard, Long), la sua altezza 1,90 m. ne garantisce l’accesso nei parcheggi coperti. Le motorizzazioni Euro 6 da 95 a 180 CV e il nuovo cambio automatico EAT6 assicurano consumi ed emissioni di CO2 record nel segmento. Modelli e versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
PIAGGIO
renault
Gamma: Porter
Gamma: Trafic
Dopo il lifting, soprattutto di tipo tecnico, dello scorso anno, il Porter si presenta con alcune novità, tra queste, quella che appare più importante è senza dubbio il motore MultiTech Euro 6, un 1.3 in tre differenti soluzioni di alimentazione a benzina, Eco-Power GPL e Green-Power a metano, caratterizzato da prestazioni più vivaci, da consumi più contenuti e da emissioni ridotte. Resta nel listino la variante elettrica Electric Power, in commercio da vent’anni. La sicurezza a bordo del Piaggio Porter 2016 è garantita dall’ABS e dal controllo di stabilità di serie. Il ripartitore di frenata è invece optional. Modelli o versioni consigliati: Porter Van Glass
Il Trafic è offerto nelle versioni L1 (4,99 metri totali) ed L2 (5,39 metri totali), con vani di carico da 3,75 e 4,15 metri. Il furgone spazia da 5,2 a 8.6 m3 di portata. Il modello L1 con tetto standard è certificato per tre Europallet, ma sono disponibili anche versioni rialzate e a doppia cabina. La gamma propulsori è incentrata sul 4 cilindri diesel 1,6 litri, nelle versioni dCi 90 e dCi con turbina singola ed Energy dCi 120 e dCi 140 con doppia sovralimentazione. La versione passeggeri, con la possibilità di trasportare fino a 9 persone, è adatta a un pubblico professionale. Modelli o versioni consigliati: Trafic Passenger L2 H1 125CV con kit Black Edition
RENAULT TRUCKS
VOLKSWAGEN
Gamma: Master
Il Master è commercializzato sia da Renault che da Renault Trucks è offerto nelle versioni più diverse: furgone, autotelaio, cabina singola o doppia, combi e bus, a ruote singole o gemellate, trazione anteriore o posteriore. E’ spinto da un Euro 6 da 2.3 litri. Per quanto riguarda il trasporto passeggeri è disponibile, con trazione anteriore nella versione combi da 9 posti o bus da 17 posti e trazione posteriore, con motorizzazioni 110, 145, 170 e 165 CV, quest’ultima motorizzazione è disponibile soltanto sulla versione bus da 17 posti e trazione posteriore. Modelli o versioni consigliati: il Costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni 80 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Gamma: Caravelle
Transporter, Mulivan e Caravelle, sono le tre anime del T6 per i diversi utilizzi: merci o persone. In funzione del modello gli interni offrono diverse soluzioni, privilegiando la praticità per il furgone e l’eleganza e il comfort per le persone. Le motorizzazioni TDI due litri hanno potenze a da: 84, 102, 150 e 204 CV, queste ultime due sono offerte anche con un motore a benzina. Tutte le motorizzazioni Diesel hanno il sistema di riduzione delle emissioni SCR. Sono disponibili cambi a 5 e 6 marce oltre all’automatico DSG a 7 rapporti e alla trazione integrale 4Motion. Modelli o versioni consigliati: Caravelle Comfortline 2.0 TDI 150 CV (traz.anteriore)
guida all’acquisto
Una volta si chiamava camioncino PICK UP
I
n lingua inglese “to pick-up” significa raccogliere, trasportare oggetti vari, ed è questa appunto la funzione primaria di questi mezzi, molto “Yankee” e muscolosi. Ma da alcuni anni, non molti in verità, questi “camioncini” da grande West americano, stanno prendendo piede nel Vecchio continente. Mezzi esclusivamente da lavoro, che con opportuni allestimenti si possono anche trasformare in piccole piattaforme aeree, oltre che essere i mezzi più adatti a fare da collegamento fra il cantiere e la città. In grado di trasportare più persone, se legate al lavoro, e attrezzi o macchinari nel cassone alle spalle della cabina. Mezzi che si possono utilizzare come mezzi di emergenza o attività legate alle necessità dei comuni italiani, fino a trasformare il cassone nella culla che possa alloggiare una cellula camperizzata. Il successo, quindi, della categoria ha spinto molte Case costruttrici a rinnovare i modelli a listino, modificando quelli che hanno in produzione in America Latina o stringendo joint venture tecnologiche per mettere in comune i pianali e offrire modelli diversi, ma con una base comune e quindi con minor costi di progettazione. UN VEICIOLO PROFESSIONALE In Italia questa tipologia di mezzo è immatricolabile come autocarro N1 uso proprio, ed è per questo motivo che ne trattiamo in questa sede. È un autocarro adibito al trasporto delle proprie cose che si sia un privato oppure un’azienda, quindi intestato alla partita Iva. Questa categoria ha abolito e sostituito il veicolo adibito a uso promiscuo nel 1999. L’autocarro registrato come uso proprio non ha alcun limite nel suo utilizzo, proprio perché non si tratta di un veicolo a reddito commerciale. Si possono quindi trasportare tutte le cose personali oppure aziendali le quali, proprio perché non vengono trasportate dietro corrispettivo, non possono essere classificate come merci. I trasportati non devono rientrare obbligatoriamente dell’organico aziendale, quindi potremo avere a bordo qualsiasi categoria di persone, familiari e bimbi inclusi, in qualsiasi momento, giorno della settimana e in qualsiasi situazione. UN PO’ COMMERCIALE UN PO’ OFF ROAD Mezzo “ibrido”, un po’ mezzo commerciale e un po’ mezzo off-road. Una formula che funziona: piace perché è robusto, spazioso, comodo, sembra tanto un 82 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Arriva dagli Stati Uniti, ma ha conquistato il mondo: molto “Yankee” e spesso muscoloso, in Italia è considerato esclusivamente un veicolo da lavoro. Mezzo “ibrido”, un po’ veicolo commerciale e un po’ offroad, piace perché è robusto, spazioso, comodo e un po’scic. E soprattutto, grazie all’ omologazione N1, gode di una serie di agevolazioni fiscali: scarico totale dell’Iva, deduzioni sui costi di assicurazione e spese.
blasonato Suv (ma costa spesso molto meno), e soprattutto grazie all’ omologazione N1 gode delle agevolazioni fiscali: scarico totale dell’Iva, deduzioni sui costi di assicurazione e spese. In America circolano modelli di Pick-Up anche con ruote gemellate posteriori in grado di trainare migliaia di chili e caricarne altrettanti, che hanno ovviamente misure molto imponenti e PTT eccessivi; in Europa le misure sono state “civilizzate”, per cui non esiste una mission che il Pick-Up non possa affrontare. Il suo telaio è, di prammatica, costruito da longheroni, quindi come fosse un camion, il che si traduce in un mezzo molto più robusto di un piccolo veicolo commerciale, un minifurgone, o addirittura di una derivata, quelle automobili che sacrificano i posti posteriori e che sono la “cosa” più simile al pick-up. TRAZIONE INTEGRALE O 4x2 Che modello scegliere? Spesso si tratta soltanto di un fattore economico. Come discriminante possiamo scegliere due aspetti, uno tecnico e uno di comodità. Quindi decidere in base alla propria mission se si desidera solo la trazione posteriore e quanto comoda deve essere la cabina. Se si ha intenzione di lavorare in montagna e in zone con terreni sterrati è evidente che è preferibile un mezzo 4x4, anche con la trasmissione automatica a gestione elettronica, oppure con quella inseribile dalla plancia. Offrirà sempre più spunti di grip sul suolo e possibilità di cavarsela da impasse molto meglio di un 4x2. Ma se il lavoro che si deve compiere prevede sterrati semplici e molta più strada asfaltata, anche con un pensiero all’’usura e al costo dei grandi pneumatici tassellati che montano tutti, al costo del carburante, il 4x2 potrebbe essere la soluzione migliore. Anche per le cabine dando per certo che si voglia viaggiare comodi, l’imbarazzo della scelta è dato sempre dal prezzo. Nella maggior parte dei casi, grazie anche allo spazio a disposizione sono ampie e ben organizzate, dotate di ogni accorgimento elettronico di info-trattenimento e di informazioni per la guida e la sicurezza attiva e passiva. Ultimamente stanno anche uscendo sul mercato mezzi con la cabina non doppia, ma allargata. Il che permette alle spalle dei posti anteriori di avere un piccolo spazio aggiuntivo per bagagli o addirittura due piccole sedute. Tra i veicoli consigliati dai Costruttori manca l’X-Class, il veicolo con il quale Mercedes sta per entrare nel mercato del pick-up; il veicolo sarà disponibile al pubblico dopo l’estate, ne pubblichiamo quindi soltanto una foto.
Consigliati dal Costruttore DACIA
Gamma: Dokker
FIAT PROFESSIONAL
Gamma: Fullback
Dall’esperienza Dacia Dokker Van, nasce Dacia Dokker Pick-Up, piccolo, con i suoi 4,36 m di ampiezza ma grande, con i suoi 753 kg di carico utile. C’è anche la possibilità di caricare il cassone con oggetti fino a 1,9 mt di lunghezza, garantendo una certa versatilità. Dacia Dokker Pick-Up è realizzato attraverso una trasformazione del Dokker Van ed è offerto con la motorizzazione 1.5 dCi 75 cv e proposto con un solo livello di allestimento, che presenta di serie tutti i principali equipaggiamenti di confort e sicurezza, quali ABS, chiusura centralizzata, vetri elettrici e clima manuale. Modelli o versioni consigliati: Dokker Pick-Up
Nato dall’accordo con Mitsubishi, il pick-up a trazione integrale di Fiat Professional si presenta in tre configurazioni:cabina estesa, doppia cabina e chassis, e due livelli di allestimento, SX o LX. Tutte le versioni sono alte 1.780mm e larghe fino a 1.815 e hanno un passo di 3mila mm. La lunghezza varia in base alla configurazione: 5,19m, per la Estesa, 1,520 per il Doppia Cabina. La portata può arrivare a 10 quintali. Il motore è un turbodiesel da 2,4 litri con potenze : 150 o 180 CV abbinabili a un cambio manuale a sei marce o automatico a cinque . Modelli o versioni consigliati: Fullback Doppia cabina, 180 CV cambio automatico, pack LX platinum
ford
MAHINDA
Gamma: Ranger
Ranger è proposto a due o quattro ruote motrici, con differenziale autobloccante elettronico posteriore e un comando centrale per modificare il tipo di trazione (da 4x2 a 4x4, ridotte incluse). Da quest’anno è equipaggiato con i motori Euro 6 Diesel Duratorq, da 2,2 litri da 160 CV e, nella più performante versione, da 3,2 litri e 200 CV. Cambio a 6 marce che, con il motore da 3,2 litri può essere anche automatico. Per quanto riguarda il carico utile, Ranger può arrivare a fino a 1.403 kg. Architettura: scocca autoportante in acciaio a saldatura unificante. Modello e versioni consigliati: il costruttore ha fornito solo la gamma, non particolari versioni
Gamma: Genio
Il nuovissimo pick-up della multinazionale indiana ha dalla sua la lunghezza del cassone e il prezzo, decisamente tra i più bassi del mercato. Offerto nelle versioni cabina singola e doppia (in questo caso il cassone è un po’ più corto), a trazione posteriore o integrale (inseribile elettronicamente). Il propulsore è un 2.2 litri turbodiesel common-rail a 16 valvole abbinato a un inedito cambio manuale a 5 marce. La portata massima, grazie a un robusto telaio in acciaio scatolato che costituisce la base del mezzo, è di 1.185 chilogrammi con uno spazio di carico di 2,4x1,66x0,49 metri nel caso della versione a cabina singola. Architettura: a longheroni. Modello e versioni consigliati: Genio cassonato a cabina singola
luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
83
guida all’acquisto
Consigliati dal Costruttore MITSUBISHI
Gamma: L200
NISSAN
Gamma: Navara
Progettato all’insegna del minor impatto ambientale possibile, l’L200 è spinto dai motori Clean Diesel MIVEC 4N15 da 2,4 litri e 154 e 181 CV. La trasmissione è affidata ai un cambio manuale a 6 marce e uno automatico a 5 rapporti, con modalità Sequenziale Sport e gestita dal sistema SS4-II (Super Select 4WD II, con ridotte e trazione integrale permanente) con sistema di trasferimento elettronico tramite selettore a rotazione. Il raggio di sterzata è di 5,9 m (il migliore del segmento) e la lunghezza del vano di carico arriva a 1.520 mm. Sul modello Club Cab sono disponibili anche le 4 porte. Modelli o versioni consigliati: il costruttore non ha fornito particolari versioni
L’edizione 2017 del pick-up più venduto in Europa presenta un nuovo motore Euro 6 2.3 litri dCi, da 160 e 190 CV, accoppiato a un cambio manuale a 6 marce. Navara è disponibile in cinque configurazioni di carrozzeria, per venire incontro a tutte le esigenze: King Cab, Double Cab, versione telaio Chassis Cab. Trazione posteriore e integrale regolata da un selettore che permette di optare per le 2 o le 4 ruote motrici con la possibilità di innestare le ridotte e il blocco del differenziale posteriore. Le portate, cosi come le dimensioni del pianale variano in base alle dimensioni della cabina e al numero dei posti disponibili. Modelli o versioni consigliati: il costruttore non ha fornito particolari versioni
toyota
VOLKSWAGEN
Gamma: Hilux
L’Hilux è offerto in quattro tipi di allestimento: Pickup, Chassis & Cab, Extra Cab e Double Cab. Sotto al cofano pulsa il motore 2.4 D–4D Global Diesel 16 valvole DOHC Euro 6, con turbocompressore a geometria variabile e intercooler. La potenza massima è di 150 CV a 3.400 giri. La trasmissione è affidata in tutte le versioni al nuovo cambio manuale a 6 marce mentre l’automatico a 6 rapporti, Super ECT, è disponibile sulle versioni Double Cab a trazione integrale. La lunghezza del vano di carico raggiunge i 2.315 mm, la portata supera la tonnellata, mentre la capacità di traino arriva a 3,5. Modelli o versioni consigliati: il costruttore non ha fornito particolari versioni
84 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Gamma: Amarok
In Italia tre livelli di allestimento: Comfortline, Highline e Aventura, e un solo tipo di carrozzeria, a doppia cabina. La trasmissione può essere 4x4 permanente (4Motion), con cambio automatico a otto rapporti, oppure a trazione posteriore (integrale inseribile manulmente), cambio manuale a sei rapporti e marce ridotte. Due i motori, entrambi a gasolio ed Euro 6, da 204 e 224 CV. Lungo 532 cm e largo 195, l’Amarock ha un cassone che, pur misurando appena 1,55 metri di profondità, può caricare un europallet, e, negli esemplari equipaggiati con le sospensioni rinforzate “heavy duty”, può accogliere fino a una tonnellata di merce. Architettura: scocca a longheroni, rinforzata da traverse. Modelli o versioni consigliati: Amarok 3.0 V6 TDI Emotion, 204 CV
approfondimenti
f urgoni
In un futuro non
Dopo il Diesel, l’elettrico o il gas?
Q
uando la necessità di chi guida un furgone o, per meglio dire, la sua “mission”, prevede la necessità di entrare e circolare liberamente nei centri storici interdetti ai mezzi con alimentazione tradizionale (cioé a benzina o gasolio) e alle zone a traffico limitato, un veicolo a basso impatto ambientale, può rappresentare davvero la soluzione definitiva. I mezzi da lavoro elettrici sono ancora pochi e, soprattutto, sono parecchio costosi. Il panorama, quindi, non è ancora vastissimo: si va dal Nissan eNV200, il più venduto in assoluto, passando per i francesi Citroën Berlingo Van Full Electric, Peugeot Partner Elettrico, Renault Kangoo Z.E e per l’Electric Porter di Piaggio e poi, salendo, per il Daily Electric, fino al “pesante” Maxity elettrico di Renault Trucks. Dunque, nonostante tutti siano concordi sul fatto che la trazione del futuro sia solo quella elettrica, il mercato è ancora in attesa del grande
troppo lontano il gasolio andrà a scomparire, ma già oggi, per le consegne nei centri cittadini, i veicoli a basso impatto ambientale sono una soluzione. Ancora limitati i listini dei veicoli elettrici, che non sono alla portata di tutte le tasche e che necessitano ancora di uno sviluppo delle infrastrutture e nella tecnologia delle batterie. Oggi, dunque, tra mezzi elettrici, a GPL o a metano, sono questi ultimi quelli in grande sviluppo
86 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Il Renault Kangoo Express ZE; la casa della Losanga è stata tra le prime a credere nella propulsione elettrica per i veicoli commerciali
carburanti alternativi Doblò e Ducato, sono disponibili nelle varianti Natural Power, per ogni esigenza di trasporto merci, da 1 a 4,2 metri cubi di capacità di carico, mentre Iveco propone il “peso massimo” Daily CNG, con portate Il GAS DI PETROLIO fino a 1062 kg. Tra i due LIQUEFATTO (GPL) estremi dell’offerta spiccano anche i multispazio tePer quanto riguarda i primi, a deschi Opel Combo Van, GPL (poco meno di 3600 in tre varianti di formato da i distributori in Italia), tro3,4 a 4,2 metri cubi di volumeviamo sia mezzi “tradizioFiat tria per le merci, e il Volkswagen nali”, come il Dacia DoProfessional Caddy TGI, da 3,7 a 4,2 metri cubi. kker GPL, Volkswagen dispone della Caddy Van BiFuel, sia gamma più completa: C’è poi il Mercedes Sprinter NGT che, in abbinamento con il motore veicoli derivati da autovetPanda Van, Punto Van, Fiorino, Doblò e Ducato, sono a benzina, raggiunge un’autonoture, come le Fiat Panda disponibili nella versione mia fino a 1.200 km senza scenVan GPL e Punto Van GPL, Natural Power dere a compromessi in termini di sia furgoncini a cabina avanzata, spazio di carico. come il Piaggio Porter GPL, il VEM A loro si aggiungono gli economici e meno conosciuti GAC Cover GPL (anche 4x4), il GAC Way GPL e il Martin Motors Freedom Cab GPL. Il vantaggio che accomu- Way Ecomode metano e i VEM Cover Metano (anche 4x4). na questi veicoli è duplice: da un lato l’autonomia più estesa, perAUTONOMIA LIMITATA ché ai 300-400 km consentiti dal serbatoio della benzina se ne aggiungono quasi altrettanti permessi dalle bombole di GPL, dall’altro i costi di gestione contenuti, dovuti al prezzo alla pom- I veicoli a metano per il momento sono concepiti come dei quasi pa del GPL. In ultimo va ricordata la pericolosità del GPL, forte- mono-alimentazione a gas (dall’autonomia limitata a 200-300 km) mente infiammabile, tanto che, qualche volta, ai veicoli dotati di cui si aggiunge un serbatoio di benzina d’emergenza, di capacità bombole di GPL, è vietato il parcheggio sotterraneo, al chiuso limitata a 12-15 litri, con i quali percorrere quei 100-120 km necessari a trovare una stazione di servizio dotata di pompa di rio, addirittura, l’acceso ai traghetti. fornimento del gas compresso. Ne deriva a volte un’ involontaria schiavitù che comporta non solo deviazioni di percorso rispetto agli itinerari programmati, al fine di eseguire il rifornimento di metano, ma anche tempi d’attesa prolungati, viste le code che solitamente si formano agli ancora poco diffusi punti di rifornimento del metano. Per scegliere bene occorre quindi anche verificare la copertura della rete distributiva di GPL e metano nelle zone in cui si opera; per i veicoli elettrici è invece necessario disporre – in forza della loro autonomia molto limitata – di colonnine di ricarica in azienda o nel box di casa, dove effettuare il rifornimento di energia ogni notte, tenendo presente inoltre l’autonomia limitata al massimo a 120 km. ● sviluppo che, comunque, sta per arrivare. Gli ostacoli stanno ancora nel costo e nel peso delle batterie, nella scarsità di infrastrutture per la ricarica e nel tempo necessario per una ricarica. L’offerta è più ampia e accessibile sul piano economico quando si guarda a trazioni “non Diesel” nei bi-fuel GPL e metano.
Uno dei più “pesanti” tra i commerciali elettrici, il Renault Trucks Maxity; ha un carico utile fino 1,5 tonnellate ed è alimentato da batterie agli ioni di litio. L’autonomia è di 100 chilometri e un pieno costa 2 euro.
A METANO, O GAS NATURALE Il nuovo Iveco Daily,
Ci sono poi i veicoli alimentati a metano, più coelettrico al 100%, ha un’ autonomia stosi rispetto a quelli alimentati a GPL, ma tecfino a 280 km e nologicamente più evoluti e decisamente meno monta batterie inquinanti. Nonostante il metano sia considera- completamente riciclabili, che to un carburante “di passaggio” tra il gasolio e l’elettrico, quasi tutti i Costruttori hanno diversi possono essere ricaricate in modelli a listino. Fiat dispone della gamma più sole 2 ore completa: Panda Van, Punto Van, Fiorino,
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Liscio come l’olio
Se le mission di trasporto non sono tutte uguali,
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n mercato in crescita del 38 per cento entro il 2020 come quello dei veicoli commerciali leggeri, merita attenzione, non solo per quanto riguarda lo sviluppo di nuove gamma, ma anche per gli accessori e i prodotti di consumo. Primo fra tutti l’olio lubrificante, uno dei primari responsabili dell’efficienza di un motore. Motivo per il quale ExxonMobil ha deciso di investire in ricerca e sviluppo per offrire al mercato un prodotto estremamente innovativo che ha lo scopo di intervenire su due elementi specifici di un motore “light”: protezione e riduzione dei consumi di carburante. Ad ognuno il suo
non lo possono essere neppure i lubrificanti. Ecco allora che ExxonMobil ha creato il primo prodotto dedicato
specificatamente al Parola d’ordine: specificità. Non solo per il segmento, ma addirittura per la mission. TM TM Mobil Delvac è una famiglia di prodotti composta dagli oli motore Mobil Delvac City segmento LCV Logistics 5W-30 (P, V, F, M), che hanno ricevuto l’approvazione di importanti case costruttrici come Peugeot, Citroen, Iveco, Volkswagen, Ford e Mercedes-Benz e da Mobil DelvacTM Light Commercial Vehicle E 10W-40. Frutto di una lunga tradizione di innovazione tecnologica che contraddistingue il marchio Mobil Delvac ormai da 90 anni, il lubrificante completamente sintetico Mobil Delvac City Logistics 5W-30 è ideale per i veicoli che affrontano ogni giorno situazioni di traffico urbano intenso. Rispetto ai prodotti convenzionali minerali, il Mobil Delvac City Logistics 5W-30 offre un’eccellente protezione del motore, contribuendo a prolungarne la durata e a ridurre i consumi di carburante. Al prodotto 5W-30, si affianca anche il lubrificante semi-sintetico Mobil Delvac Light Commercial Vehicle E 10W-40 che offre ottime caratteristiche per la protezione del motore, favorendo una lunga durata dei motori dei veicoli commerciali leggeri più vecchi. Queste caratteristiche possono aiutare a ridurre l’incidenza di problemi di manutenzione imprevisti, evitando così tempi di fermo e perdite di redditività.
La nuova famiglia di lubrificanti Mobil Delvac™, ciascuno approvato dai Costruttori di veicoli commerciali. Da sinistra: Ford, Mercedes-Benz, Peugeot-Citroen e Volkswagen. L’ultimo a destra è il Mobil Delvac™ Light Commercial Vehicle E 10W-40, consigliato dalla ExxonMobil per l’utilizzo in applicazioni che richiedano VW 501 01 / 505 00.
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Quando l’elettronica salva la vita
I veicoli moderni sono dotati, ormai molto spesso di
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no degli aspetti più significativi dell’attuale circolazione stradale europea, rispetto al passato, è che, nonostante l’incremento del traffico e del numero degli automezzi, il numero degli incidenti stradali con conseguenze gravi per gli occupanti, è drasticamente diminuito. Molto del merito va alla particolare attenzione delle Case Costruttrici nel progettare veicoli sempre più sicuri, sia a livello di struttura che di sistemi di sicurezza. In un veicolo, i sistemi di sicurezza si dividono in due grandi famiglie: sistemi di sicurezza passiva come cinture di sicurezza, poggiatesta, airbag; sistemi di sicurezza attiva che intervengono su diverse componenti del veicolo come freni, sterzo, pneumatici, ammortizzatori, luci e tergicristalli. L’orientamento attuale del mercato è quello di offrire veicoli dotati, di serie, di un completo equipaggiamento di dispositivi elettronici che, oltre a rendere la guida più sicura, la rendano anche molto più confortevole e rilassante per chi è costretto a passare molte ore dietro a un volante. È proprio su questi che intendiamo soffermarci. Anti Brake-locking System Il sistema antibloccaggio freni ABS, consente di mantenere la stabilità e la direzionalità del veicolo in caso di frenate d’emergenza. L’ABS è costituito da una ruota dentata inserita all’interno del disco/freno (ruota fonica); da un sensore elettromagnetico inserito di fronte ai denti della ruota fonica; una centralina che elabora i dati inviati dai sensori; una valvola di ritorno che “esegue gli ordini” della centralina. In pratica i denti della ruota fonica, passando davanti al sensore, producono delle variazioni di corrente. 90 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
serie, di sofisticati dispositivi di sicurezza. Si tratta di strumenti elettronici in grado, se non di garantire, certamente di aumentare notevolmente la sicurezza attiva e passiva, evitando incidenti o, eventualmente, diminuendone di molto la gravità. Quali sono e come funzionano i più importanti dispositivi di sicurezza
sicurezza La centralina legge i segnali provenienti dai sensori, e se uno di essi non fornisce segnale, conclude che la relativa ruota è ferma. Lancia quindi un comando alla valvola di ritorno, che si apre parzialmente e lascia defluire parte del liquido indietro verso il serbatoio. Il freno quindi viene liberato e la ruota torna a girare. Subito dopo la pressione viene fatta risalire, e la pinza del freno di nuovo viene “caricata”. La centralina ripete il ciclo dei controlli venti volte al secondo, esaminando gli impulsi provenienti dai sensori e fornendo i relativi comandi alla valvola della ruota che ritiene bloccata mentre le altre girano. Electronic Stability Control
Da oltre 15 anni l’ABS viene integrato da un Programma Elettronico di Stabilità, ESP, congiuntamente all’ASR (Anti Spin Regulation - sistema elettronico estensivo dell’ABS che impedisce il pattinamento delle ruote motrici in fase di accelerazione). La principale funzione dell’ESP è quella di mantenere il veicolo in qualsiasi situazione: frenate di emergenza, accelerazioni e variazioni di carico o scarti. Attualmente molti veicoli commerciali vengono forniti di serie di Adaptive ESP, un sistema che consente di modificare il tipo di intervento in base al peso del mezzo in funzione del carico trasportato. Nell’ESP vengono impiegati altri quattro sensori, in aggiunta a quelli adottati su ABS e ASR, integrati nel mozzo ruota che comunicano alla centralina la velocità istantanea di ogni singola ruota. Un sensore di angolo di sterzo, inoltre, comunica alla centralina la posizione del volante e quindi le intenzioni del guidatore. Tre accelerometri, indicano alla centralina le forze agenti sul veicolo. L’ESP è in grado di monitorare tutto il veicolo, dai freni all’alimentazione del motore e può generare, a “grappolo”, una serie di funzioni aggiuntive.
Collision Prevention Assist Il Collision Prevention Assist avvisa il conducente quando il proprio veicolo si avvicina troppo in fretta ad altri veicoli in movimento, aiutandolo così a mantenere la distanza di sicurezza. E’ costituito da due funzioni principali: l’avviso anticollisione anteriore (FCW) e il Brake Assist. Il Collision Prevention Assist entra in funzione a partire da una velocità di 30 km/h. Un radar a medio raggio controlla un’area di circa 80 m antistante il veicolo, per individuare eventuali oggetti che potrebbero entrare in collisione. Le informazioni rilevate dal radar vengono abbinate a parametri quali la velocità del veicolo e la traiettoria per calcolare la probabilità di collisione. Una spia si accende quando viene riconosciuto un veicolo che precede e si scende al di sotto di una certa distanza da questo. La segnalazione dinamica della distanza si attiva quando il proprio veicolo si avvicina con una differenza di velocità troppo elevata al veicolo rilevato che lo precede. In questo caso viene operata una segnalazione sia visiva che acustica. Le due segnalazioni offrono al guidatore la possibilità di effettuare una frenata di emergenza o una manovra di scarto. Blind Spot Assist Il Blind Spot Assist supporta il guidatore avvisandolo durante il cambio di corsia dell’eventuale presenza di altri veicoli nel cosiddetto “angolo cieco”. Quattro sensori radar a corto raggio applicati a sinistra e a destra del veicolo rilevano la presenza di un altro veicolo o di un ciclomotore nell’angolo cieco, una spia rossa si accende nel retrovisore esterno dal lato corrispondente. Qualora, nonostante la prima segnalazione, il sistema di assistenza rilevi l’intenzione del guidatore di cambiare corsia di marcia, un segnale acustico supplementare si attiva e la spia rossa comincia a lampeggiare. Lane Keeping Assist
Brake Assist adattivo Di fronte a un ostacolo improvviso si interviene sul freno ma spesso in modo non sufficientemente deciso. Il Brake Assist individua un’imminente frenata d’emergenza monitorando la pressione frenante; se il guidatore non frena in maniera appropriata, questo dispositivo genera la massima forza frenante riducendo sensibilmente lo spazio di frenata. In qualsiasi momento il guidatore ha però la possibilità di prevalere sull’intervento del Brake Assist adattivo; in altri termini, se il guidatore richiede ai freni una maggiore decelerazione di quella prevista dal sistema, le intenzioni del guidatore hanno la precedenza.
Nel caso in cui un guidatore distratto cambi di corsia involontariamente, interviene il Lane Keeping Assist. Grazie a una telecamera applicata dietro il parabrezza che riprende la corsia di marcia anteriore, una centralina elettronica integrata elabora costantemente i dati rilevati e, attraverso le differenze di contrasto, identifica le corsie e la segnaletica orizzontale. Se, senza indicatore di direzione inserito, o senza concomitanti variazioni di posizione dell’acceleratore o del pedale del freno, il veicolo minaccia di oltrepassare la segnaletica orizzontale laterale, la centralina interpreta un abbandono indesiderato della corsia di marcia e avvisa il guidatore con un segnale acustico. ● luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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Quel vestito che specializza il veicolo
È
un settore sempre in fermento e molto ricco di protagonisti, ma è soprattutto il luogo di elezione per la scelta del mezzo e della tipologia di allestimento. Ogni lavoro ha una sua tipologia di necessità e di esigenze specifiche; per questo motivo, gli allestimenti per furgoni sono orientati anche alla settorializzazione e alla specializzazione, rivolgendosi così al mercato con un’ampia offerta di prodotti e servizi personalizzati. I settori sono molteplici: trasporto in isotermia di prodotti alimentari, trasporto di prodotti farmaceutici, idraulici, elettricisti, addetti al giardinaggio, manutenzione, approvvigionamento cantieri edili, trasporto collettame, spedizionieri, trasporto pallet, trasporto fiori e piante, vestiti e abbigliamento, giardinaggio, manutenzione reti idriche e gas, riparazioni, toelettatura ambulante, auto negozi, rifornimento di distributori automatici, lavaggio auto a domicilio, trasporto persone. E l’elenco potrebbe allungarsi a dismisura. Insomma, qualsiasi sia la professione, esiste una soluzione ottimale per costruire il proprio veicolo commerciale. In un momento economico, poi, abbastanza favorevole per il settore. La vendita di mezzi entro le 3,5 tonnellate, infatti, è in continua crescita anche quest’anno. Tanto da avere messo nel paniere oltre 40 mila immatricolazioni (42.738 per l’esattezza) fino ai primi di aprile. Con una crescita del 7,7 per cento rispetto all’anno scorso nel medesimo periodo, fermo a poco più di 39 mila. PATTI COMMERCIALI L’attuale politica commerciale delle maggiori Case costruttrici di veicoli commerciali vede stringersi sempre più joint con gli allestitori stessi. In modo da avere un solo referente e una sola garanzia totale sul mezzo appena acquistato. È il sistema più in voga attualmente. In molti casi, soprattutto, nel campo del trasporto alimentare e dei mezzi dotati di cassoni ribaltabili o fissi le strette collaborazioni con i big delle furgonature isotermiche e dei mezzi da cantiere hanno portato a produrre e proporre interi listini di mezzi da 1 metro cubo a più di 10 per la catena del freddo o di cassonati e ribaltabili in pronta consegna per le ristrutturazioni edili. Mezzi in stock, già omologati, da mettere in moto per lavorare da subito. Senza perdere tempo fra concessionario, allestitore e Ufficio omologazioni. L’inserimento a listino dei veicoli trasformati permette di fornire ai clienti versioni ottimizzate, un processo di montaggio che risponda 92 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Se è vero che oggi è la specializzazione è l’elemento che, in tutti i business, fa la differenza, è vero che nel trasporto, sia pesante che leggero, è l’allestimento giusto che determina la riuscita o meno della mission. E le Case lo sanno bene, tant’è che molte di loro sono in grado di offrire veicoli già allestiti, chiavi in mano, attraverso joint venture con i carrozzieri, una soluzione che agevola decisamente il cliente
allestimenti
agli standard qualitativi dei vari costruttori, con informazioni certe su costi, tempi di consegna e caratteristiche tecniche dei veicoli avendo un prezzo unico, tutto ciò per permettere al cliente di godere della garanzia diretta su tutto: sia veicolo che allestimento. LA CATENA DEL FREDDO
prodotto di qualità. Le pause pranzo sono sempre più brevi e una volta a casa, dopo il lavoro, non si ha più voglia di mettersi in cucina, ma nemmeno di rivestirsi e andare in un ristorante. Per questo i servizi di food delivery stanno diventando sempre più importanti. In prima linea ci sono i big delle vendite online come Amazon, ma anche la GDO come Esselunga o altre realtà come UberEats, JustEat, Foodora, Deliveroo e Glovo. Una tendenza che crescerà nel prossimo futuro e che cambierà nei prossimi anni il volto della logistica, che sarà sempre più organizzata per rispondere al trasporto dell’ultimo miglio e di prossimità. Fatta questa premessa sul settore più importante, facciamo una breve analisi sulla scelta del mezzo e quindi sui punti salienti dell’allestimento.
L’isotermia e il trasporto in temperatura controllata, oggi è uno degli ambiti più profittevoli. Le abitudini della nostra società stanno cambiando, l’offerta di cibo, in particolare quello di qualità, sta aumentando e il controllo della catena del freddo è basilare. I consumatori chiedono sempre di più la consegna del fresco, di prodotti agroalimentari ricercati o dei piatti pronti gastronomici, direttamente a casa IL VANO DI CARICO o sul posto di lavoro e in breve tempo. Prodotti che possono avere diverse esigenze di temperature di conservazione, che implicano veicoli commerciali con sistemi multi-temperatura sempre più so- Scelta la marca e il modello, bisogna considerare molto bene la fisticati. Questo sta avvenendo soprattutto nelle grandi città dove lunghezza, la larghezza e l’altezza del vano di carico. Per alcuni c’è anche una maggiore propensione alla spesa e alla ricerca del veicoli medio piccoli la versione a passo allungato offrirà un guadagno in capacità di carico notevole. Nel caso invece si desideri lavorare all’interno del furgone, magari installando un banco da lavoro, verificare l’altezza utile interna. La maggior parte dei furgoni di grandi dimensioni con tetto alto ha un’altezza interna attorno ai 180 cm, sufficienti per molti operatori ma non per tutti. LA PORTATA REALE Accertarsi sempre delle portate reali del mezzo prescelto, e quindi del tipo di allestimento da installare. Se si tratta di un ribaltabile si deve decidere se in acciaio o in lega leggera. Tutti e due validi, ma il primo evidentemente è più pesante e soggetto a un’ usura maggiore rispetto all’alluminio. È necessario considerare che è prevalentemente il peso del contenuto caricato a determinare il peso totale. Se si tratta di un furgone “officina” il contenuto, che è necessario all’attività lavorativa e comprende attrezzature, ricambi e quant’altro, ha un peso normalmente 3-4 volte superiore rispetto all’allestimento. Ad esempio, un furgone attrezzato con cassettiere e scaffalature per 200 chili una volta riempito con materiali e attrezzature può arrivare a a superare i mille chili di carico. È quindi consigliabile optare per veicoli con portate superiori: la differenza di costo per un veicolo commerciale con caratteristiche di dimensioni o portata maggiorata è in genere modesta, mentre il guadagno in sicurezza risulta rilevante. luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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f urgoni colonna telescopica. Apertura aggiuntiva a rotazione verticale con bloccaggio. E le portate vanno da 600 a 1.500 chili, le larghezze utili del piano: da 800 a 1.250 mm e le lunghezze del piano: da 2.000 a 3.000 mm. LE LUCI E LA SICUREZZA
IL PIANALE Il pianale nei furgoni non è mai completamente piatto ed è sottoposto costantemente alla pressione di tutti i pesi caricati nel veicolo. Dopo la riduzione degli spessori dei lamierati effettuata dalle Case costruttrici negli ultimi anni, diventa indispensabile installare un pianale di rinforzo in legno speciale multistrato, oppure in alluminio, sia per proteggere la carrozzeria, sia per costruire una solida base su cui installare l’allestimento se si tratta ancora di una officina mobile, o di un autonegozio da street food. LE PARETI I furgoni hanno protezioni originali della carrozzeria molto ridotte o assenti. È molto facile danneggiare le lamiere dall’interno, circostanza che comporta la formazione di ossidazione all’esterno della carrozzeria, con il risultato, a lungo termine, non solo di un evidente danno estetico al mezzo, ma anche di potenziali conseguenze strutturali di una certa gravità. Oltre ai pianali sono disponibili protezioni per le pareti, per la paratia sul fondo del vano di carico, per i passaruota e per il tetto del vano di carico. Tutti i pavimenti, le pannellature e gli altri rivestimenti interni per furgoni esistono pronti, tagliati e preforati. In questo caso parliamo di veicoli adibiti al trasporto di abiti o dedicati ai traslochi. TUBI&SCALE Per i componenti lunghi, quali tubi e canaline, si potranno utilizzare dei contenitori prolungati denominati grondaie, da posizionare come ultimo elemento appena sotto il tetto. Per quanto riguarda il materiale da caricare sul tetto, sono disponibili barre porta tutto, portapacchi con spondine laterali e rullo di carico posteriore, portascale basculanti o ammortizzati e portatubi in inox. Per chi ha bisogno di salire sul tetto del furgone esistono scalette da montare sulle porte posteriori del furgone. RAMPE DI CARICO Le rampe, in fase di carico e scarico, sono fondamentali; sono disponibili anche servoassistite, con struttura in tubolare di acciaio e piano in alluminio mandorlato antiscivolo. Ancoraggio al veicolo tramite colonna telescopica e sistema di appoggio dei piedini autoposizionanti. Il montaggio non richiede nessuna modifica strutturale della carrozzeria del veicolo e del pianale stesso. Di solito sfruttano un sistema di fissaggio a 3 punti con 94 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
Molto importante è la valutazione dell’illuminazione interna necessaria per trovare e prelevare i materiali trasportati, ma anche quelle destinate all’illuminazione della zona esterna di lavoro o segnalare un cantiere . Utilissime per ovviare alla scarsa illuminazione delle luci originali sono le lampade LED, che utilizzano la tensione di 12 Volt della batteria del veicolo. Da verificare anche la necessità di fari esterni e girofari a luce arancione. Studi del settore dei trasporti informano che ben il 25 per cento degli incidenti stradali in Europa, che coinvolgono camion e veicoli commerciali leggeri, è dovuta a una mancanza o a un’insufficiente utilizzo di sistemi per la sicurezza del carico. I veicoli commerciali solitamente, trasportano collettame, sabbia, pallet, utensili e materiali di ricambio, che vengono adeguatamente alloggiati nell’allestimento interno al veicolo, ma nel 60 per cento dei casi, vengono trasportate anche merci varie che non possono essere alloggiate nell’allestimento per motivi dimensionali e di peso. Queste merci vengono semplicemente adagiate sul pianale del veicolo, diventando delle vere e proprie mine vaganti per la sicurezza del veicolo e dell’autista. Il bloccaggio della merce nel vano di carico dei furgoni è di vitale importanza per la sicurezza degli utilizzatori. ●
allestimenti
Nell’ambito degli allestimenti a temperatura controllata il leader assoluto è il costruttore francese,
Il freddo è firmato Lamberet
che da alcuni anni si è specializzato anche nel segmento dei leggeri
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l controllo della temperatura nel trasporto merci professionale, non è certo un fattore da improvvisare. Lo sanno bene Lamberet e i costruttori partner con i quali l’allestitore di Lione lavora ormai da alcuni anni per realizzare coibentazioni ad hoc e su misura per le diverse mission di trasporto. Oggi Lamberet è l’unico in Europa ad offrire il trasporto frigorifero da 1 a 100 metri cubi, capace di adattarsi a qualsiasi esigenza, anche a quella dei piccoli veicoli coibentati elettrici, che possono spingersi fino nei centri storici e al domicilio dei consumatori. In particolare, la nuova gamma di veicoli leggeri allestititi isotermici è la più ampia e anche la più completa. Sono 63 i modelli di veicoli di peso inferiore alle 7t PTAC (peso di carico totale autorizzato, n.d.r.) che vengono prodotti da 16 diversi costruttori e messi sul mercato dal carrozziere francese con i più innovativi allestimenti frigoriferi personalizzati.
qualità del prodotto sono fondamentali. Oggi, però, Lamberet, per il mondo dei veicoli commerciali, offre qualcosa in più: gli allestimenti a tempera- tura controllata a listino. Con alcune Case, infatti, le coibentazioni dei furgoni vengono fornite direttamente dal concessionario secondo degli standard prestabiliti, adatti alle diverse tipologie di trasporto.
Su misura e a listino
Il segmento dei leggeri
L’esperienza proveniente da oltre 80 anni di attività nel mondo dell’isotermico industriale, si traduce oggi nella capacità di realizzare prodotti su misura per ogni tipologia di veicoli, dal rimorchio, al veicolo utilitario al semirimorchio, passando per la motrice. Prodotti che provengono da una ricerca e sviluppo interni e proprietari e che utilizza software di progettazione e simulazione digitali tra i più avanzati al mondo. Se il segmento del trasporto pesante – motrice, semirimorchio e cassa mobile – rappresentano senza dubbio la produzione tradizionale e storica di Lamberet, da alcuni anni, complice l’evoluzione delle flotte degli operatori logistici, le competenze del carrozziere francese si sono concentrate anche nel segmento leggero. Qui vengono utilizzate tecnologie avanzate, esclusivamente dedicate al freddo. L’utilizzo di materiali compositi creano grandi capacità isolanti, mediamente del 16 per cento superiori a rivestimenti metallici. Qualità fondamentali per il trasporto dell’alimentare e del farmaceutico, dove la deperibilità e il mantenimento delle
Furgone, Pianale cabinato e Telaio cabinato. Sono queste le tre linee di produzione per veicoli fino a 7,5 tonnellate e un volume fino a 20 m3. Per ogni casa e per ogni specifico mezzo, sono stati studiati allestimenti ad hoc, fatti appunto su misura per il veicolo stesso e personalizzabili di volta in volta dal cliente. FURGONE ➤ Veicolo piccolo ma pallettizzabile – furgone grande dotato di porta laterale e provvisto di omologazione “isotermico rinforzato”. Tecnologia frigorifera all’avanguardia anche grazie ai partner dei gruppi frigo. PIANALE ➤ Per il trasporto di carichi pesanti realizzato con la soglia ultra bassa. I diversi allestimenti previsti sono dedicati ai mestieri del freddo (pesce, carne, medicinali, ecc). TELAIO-CABINA ➤ Due linee, New Frigoline e New Frigoline Pro dedicate alle esigenze di trasporto più esigenti. Oltre a prevedere allestimenti specifici, offrono un isolamento superiore grazie a pareti dallo spessore minimo di 85mm. ● luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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Una telematica sempre più in linea con il nuovo trasporto
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Anche i “commerciali leggeri”, così come è già avvenuto per le auto e sta avvenendo nei
l comparto della guida autonoma/automatica è destinato a ricevere un enorme slancio “pesanti”, stanno adesso che la maggioranza delle Case automobilistiche sta cercando di finalizzare la propria roadmap per l’automazione tecnologica, entro la fine di quest’anno. Si prevede che godendo a piene questa tendenza aprirà la strada a nuovi modelli di business nell’ecosistema automobilimani delle ultime stico. Una volta che il mercato avrà stabilito un ambiente di test favorevole e sviluppato migliori capacità di rilevamento, il focus si sposterà sul potenziamento dell’acquisizione tecnologie. I veicoli dati e delle capacità di validazione. L’analisi di Frost & Sullivan rileva che un veicolo su 7 avrà possono essere sempre forti caratteristiche di automazione entro il 2030. Una previsione che dà (o darà) slancio a nuove opportunità di business per le Case automobilistiche, le aziende tecnologiche e i connessi tra loro, con fornitori di mobilità. Gli esperti si sono trovati d’accordo sul fatto che il settore della mobilità sta affrontando una profonda trasformazione con la convergenza di guida automatica, l’azienda, con l’officina, connettività ed elettrificazione.
per un trasporto che
UNA VERA RIVOLUZIONE In futuro le aziende tecnologiche che offrono soluzioni per la guida automatica, si troveranno a competere con i Costruttori di veicoli tradizionali. Ciò porterà a una rivoluzione nel settore e si prevede che il mercato crescerà fino all’incredibile “vetta” di 60 miliardi di dollari nel 2030. Il ritmo con cui si sviluppano i servizi connessi, le soluzioni con sensori e altri servizi simili fa supporre che sarà possibile raggiungere 96 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
si annuncia sempre più a misura d’uomo. In un futuro che sta arrivando rapidamente
connettività I van di Citroën saranno equipaggiati con l’antifurto Vodafone Vehicle Defence Grazie a un accordo fra Citroën e Vodafone il Nemo Van, il Berlingo Van/Combi, il Jumpy e il Jumper, sono ora protetti dall’antifurto satellitare “Vodafone Vehicle Defence”, uno degli ultimi prodotti sviluppati divisione Automotive della multinazionale. Vodafone Vehicle Defence, offerto da Citroën assieme a 24 mesi di abbonamento, è un servizio con copertura europea che protegge dalle manomissioni dei sistemi satellitari di serie e contro i disturbatori di segnale, i cosiddetti jammer. AUTOALIMENTATO E IMPERMEABILE Il dispositivo satellitare, di dimensioni ridotte (55 x 80 x 33 mm) e dotato di una Global SIM IoT (Internet of Things) Vodafone, è autoalimentato, è impermeabile e ha antenne GPS e GSM/GPRS integrate. Inoltre, il dispositivo effettua automaticamente un check settimanale della centralina per garantire la sua continua efficienza. Vodafone Vehicle Defence è disponibile presso tutte le concessionarie Citroën e si attiva con un telefonata, sfruttando la rete Vodafone è operativo in 44 Paesi europei, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. IN CONTATTO CON le Forze dell’Ordine Il servizio di antifurto satellitare è gestito dalla centrale operativa di sicurezza di Vodafone Automotive;in caso di furto del veicolo, il proprietario chiama la centrale operativa di Vodafone Automotive che attiva in tempo reale e senza alcun costo la procedura di gestione dell’evento: tracciamento del veicolo, localizzazione e recupero tramite la polizia. Nel caso in cui il veicolo sia rintracciato all’estero, la centrale operativa italiana si interfaccia con il cliente nella sua lingua, mentre le operazioni di recupero vengono svolte con la corrispondente centrale operativa di sicurezza del paese dove il veicolo è stato localizzato che guiderà le operazioni con la polizia locale.
la piena funzionalità autonoma entro il prossimo decennio. Durante le sessioni sul futuro della connettività e sui modelli di business autonomi, le principali case automobilistiche hanno svelato che la convergenza consentirà al settore di rispondere pienamente alle sfide che la mobilità affronta oggi, dato che l’inquinamento e gli incidenti, la rendono una questione sia politica che sociale, che va oltre le esigenze dei clienti. LA DIGITALIZZAZIONE Il veloce ritmo della digitalizzazione sta trasformando il comparto automobilistico guidato dai componenti in un settore focalizzato sul software e sulle soluzioni; si tratta di un cambiamento accelerato dall’evoluzione delle aspettative per lo stile di vita digitale dei clienti e dalla domanda di servizi nuovi e innovativi. Entro il 2020, i veicoli connessi a internet saranno l’applicazione numero uno, trasmettendo oltre 350 KB di dati al minuto. Il settore automobilistico assisterà a un cambiamento di passo basato sui 5 pilastri, che costituiscono la prossima generazione di opportunità di crescita: luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
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approfondimenti
f urgoni
Catena di approvvigionamento connessa, Internet delle cose e Industry 4.0, Mezzi commerciale e auto connessi e autonomi, Vendita al dettaglio digitale e gestione dell’interazione con i veicoli (VRM, Vehicle Relationship Management) e Mobilità come servizio (MaaS). In una futura catena di approvvigionamento connessa, la combinazione di dati di Internet delle cose con gli strumenti di analisi, darà ai produttori una piattaforma comune per operare con visibilità in tempo reale, promuovendo una maggiore interdipendenza, collaborazione, reattività dinamica e la flessibilità di integrare innovazioni dirompenti. Si prevede che da ciò deriveranno risparmi fino a 1 miliardo di dollari per una Casa automobilistica convenzionale. Entro il 2025, le tecnologie avanzate come la guida automatica, la mobilità connessa, la ricarica dei veicoli elettrici e le soluzioni per la salute e il benessere avranno un ruolo cruciale nel miglioramento dell’esperienza offerta dagli operatori di condivisione dei veicoli. LA CENTRALE per la RACCOLTA DATI Alcuni mezzi commerciali non troppo distanti da noi, sono già in grado di ordinare, a una centrale di raccolta dati, il pezzo da sostituire, in caso di manutenzione ordinaria, e di farselo consegnare direttamente a bordo tramite i droni. Esattamente come, gia da tempo. Si può fare con il “Dash botton” di Amazon. Infine la connettività con i sistemi di fleet management permette la raccolta di una moltitudine di dati utile a capire 98 luglio 2017 TRASPORTARE OGGI
come viene utilizzato il furgone e come, quindi, sia possibile implementarne l’utilizzo a vantaggio dei costi di gestione. Si possono avere dati sui cambi marcia dato che l’utilizzo corretto ed efficiente delle marce è essenziale ai fini del risparmio di carburante, della sicurezza e delle prestazioni, poiché può migliorare lo stile di guida e ridurre rischi e costi. Sulle frenate dato che monitorando il comportamento dei conducenti in termini di frenata, è possibile correggere le loro abitudini di guida e aumentare così la sicurezza, ridurre l’usura e incrementare la produttività. E sulla velocità di crociera, dato che mantenere una velocità costante può aumentare significativamente il risparmio di carburante e ridurre i costi di manutenzione. ●