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Piaggio Commercial Il Porter è City Truck

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Così piccolo è possibile

Finalmente in strada con la nuova icona del trasporto urbano. Il City Truck di Piaggio non delude le aspettative

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di Luca Barassi

City Truck, l’appellativo ideato da Piaggio per il nuovo Porter, è il termine perfetto per sintetizzare in due parole le caratteristiche del NP6 (denominazione industriale del veicolo, n.d.r.), perché la sensazione salendo a bordo è proprio quella di guidare un camion ma con le dimensioni e la maneggevolezza di un furgone. Ecco, proprio la maneggevolezza è, a nostro avviso, la caratteristica principale di questo veicolo. In attesa della versione furgone del Porter, vera e propria icona della distribuzione urbana e delle attività parcellizzate, abbiamo provato il Porter Piaggio NP6 TW Tipper Long Range CNG, ruota gemellata e pianale ribaltabile elettroidraulico. Una delle versioni preallestite dal Costruttore di Pontedera. Le versioni disponibili sono, infatti, davvero tante, sia per passi e lunghezze, sia per tipologia di motorizzazioni, anche se tutte rigorosamente CombiFuel come vedremo: dalle versioni a passo corto L1 fino a quelle a passo lungo L2, senza dimenticare quelle con ponte posteriore a ruote singole SW o a ruote gemellate TW. Inoltre, sono presenti in gamma anche le due varianti con pianale fisso o ribaltabile. I due differenti rapporti al ponte - standard e ridotto - ottimizzano i consumi nelle varie tipologie di utilizzo e agevolano il lavoro con carichi gravosi in condizioni di elevata pendenza. Combinando tutte queste caratteristiche, Porter NP6 offre fino a 1.400 diverse possibilità di scelta.

UN PO’ QUI E UN PO’ LÀ Milano Industrial è un vero e proprio punto di riferimento nel capoluogo lombardo per chi ha necessità di un veicolo commerciale. Infatti, il Dealer, affacciato sulla tangenziale est di Milano, offre tutta la gamma IVECO, Fiat Professionale e, naturalmente, Piaggio Commercial.

45°

Il sistema di ribaltamento del cassone è elettroidraulico e raggiunge una angolazione di 45°.

MANOVRABILITÀ

+INFOTAIMENT ABITABILITÀ

VISIBILITÀ

ACCESSIBILITÀ STRUMENTAZIONE

Noi siamo partiti (e poi ritornati) proprio da qui per il test drive con il protagonista di questo articolo, decidendo poi di fare un percorso misto che prevedesse molta città, ma anche un po’ di hinterland. Come abbiamo detto, Piaggio ha optato per un unico motore 4 cilindri in linea di 1,5 litri, Euro 6 che però ha la peculiarità di essere esclusivamente bifuel, scegliendo tra benzina/GPL oppure benzina/metano. A valle di questa scelta si può optare per lo Short Range, dedicato a un uso prevalentemente urbano, e Long Range, capace di una maggiore autonomia e anche di una portata superiore. Il nostro veicolo è quello più “grosso” e questa è la ragione della scelta del nostro itinerario. Come motorizzazione abbiamo preso il benzina/metano. Una scelta in parte voluta perché, va detto, la facilità di trovare distributori con GPL in città è un po’ limitata, mentre il metano è sicuramente più reperibile. In provincia gli equilibri si ribaltano un po’. Dunque, abbiamo percorso in totale 179 chilometri tra centro cittadino, circonvallazione milanese e poi tangenziali, autostrada fino a Capriate per poi ritornare in città attraverso la rete interurbana. Abbiamo poi deciso di “alimentarci” per metà a metano e per metà a benzina registrando, naturalmente i relativi consumi. Alla fine, dopo quasi 180 chilometri abbiamo speso 29 euro di carburante di cui 8 di metano (7,9 Kg) e 21 di benzina (11 litri). Considerando che, in linea teorica, avremmo potuto completare la nostra mission anche totalmente a gas, ci sembra un ottimo costo di esercizio.

TUTTI A BORDO Diciamolo subito: per una persona corpulenta, l’ingresso in cabina non è agevole ma, una volta accomodati alla ergonomica postazione di guida con sedili posti ad una corretta altezza e preso in mano il volante, la sensazione è di grande spazio e comodità, pur nella

SOTTO CONTROLLO

Commutatore di alimentazione e comando ribaltamento nella parte esterna del cruscotto. Alcune soluzioni molto apprezzate del Nuovo Porter. Dall’alto: il vano portaocchiali, la nuova radio DAB e il comodo tappettino portacellulare.

compattezza del veicolo in generale e dell’abitacolo in particolare (1.640 mm di larghezza). Appena partiti e regolati gli specchietti retrovisori (abbiamo anche quello centrale dato che il veicolo ha il cassone) ci rendiamo subito conto dell’ottima visibilità di cui gode l’autista. Tutto sembra essere sotto controllo, la strada così come gli strumenti a bordo, tra cui spicca la nuova radio DAB, dotata anche di porta usb per ascoltare le proprie playlist, oltre al Bluetooth. Peccato, invece, per il quadro strumenti che necessiterebbe di qualche informazione in più. Abbiamo poi accennato alla grande agilità di questo veicolo, agevolata dalla cabina semi avanzata e, in effetti, ce ne siamo resi conto nei passaggi ristretti del centro storico milanese. La gestione del carburante, invece, è affidata ad un commutatore posto sulla sinistra del cruscotto col quale è possibile bloccare la pompa della benzina per andare a prendere il gas stoccato nella bombola sotto il cassone sul lato sinistro del veicolo. Il commutatore è dotato di quattro led verdi che identificano la quantità di gas ancora disponibile. Il serbatoio può contenere circa 35 chilogrammi di gas, mentre la capacità di quello della benzina è di 45 litri. Nella versione Long Range si ha però a disposizione un ulteriore serbatoio per il metano che ne raddoppia, di fatto, l’autonomia. Durante la marcia, inoltre, abbiamo potuto notare e godere di alcuni utilissimi “gadget” che incrementano il confort di chi lavora ogni giorno col proprio veicolo. Primo fra tutti il tappetino porta cellulare con presa Usb posto centralmente sopra il cruscotto, per poi rendersi conto dei tanti spazi nei vani portaoggetti, tra cui il comodissimo porta occhiali sopra lo specchietto retrovisore centrale.

PARLIAMO DI PORTATA 1610 è la portata utile massima di questa nuova gamma Porter (versione a benzina/GPL, chassis, Long Range e ruota gemellata). L’allestimento provato da noi, con il cassone ribaltabile, permette un carico di ben 1245 Kg su una Massa Totale a Terra di 2800 kg. La versione ribaltabile combina i vantaggi derivanti dalla struttura del pianale e del robusto telaio a longheroni in acciaio, con la praticità del sistema di ribaltamento con angolo massimo di 45°. Si tratta di un modello ideale per il trasporto e lo scarico di merci sfuse e materiali pesanti come per chi lavora nel campo edilizio. Anche la trazione posteriore garantisce ottime performance di lavoro dato che il carico produce grip sulle ruote motrici e assicura un’eccellente tenuta di strada. Il ribaltamento del cassone è azionato da un comodo pulsante posizionato vicino al commutatore dell’alimentazione,

Porter Piaggio NP6 TW Tipper Long Range CNG

PASSO

LUNGHEZZA

3.250 mm 5.095 mm

LARGHEZZA MAX 1.800 mm ALTEZZA MAX 1.840 mm SBALZO POSTERIORE 1.210 mm ALTEZZA PIANO CARICO 830 mm ANGOLO DI ATTACCO 32° DIAMETRO DI STERZATA 13.400 mm MTT 2.800 Kg

PORTATA

1.245 Kg

CILINDRATA

1.498 cc

POTENZA MAX BENZINA 78kW a 6000 giri POTENZA MAX METANO 68kW a 6000 giri

TANTO CARICO

Il Cassone può accogliere, in questa versione, fino a 1245 di carico. Comode le sponde tutte abbattibili e il gradino che agevola la salita

quindi nella parte più esterna del cruscotto e, di conseguenza, facilmente azionabile anche da terra. Naturalmente, per chi usa un veicolo per lavorare ogni giorno, la sicurezza è una priorità assoluta, e per questo a bordo di Porter NP6 il lavoro è sicuro e confortevole. Le moderne funzioni di assistenza alla guida, infatti, coadiuvano il conducente durante le operazioni di manovra e ottimizzano le performance del veicolo. Stiamo parlandi di ESC, ASR, HBA, ECALL, ABS, EDB, TCS e ARP, tutti di serie su tutta la gamma. Il nostro City Truck, in conclusione, lo abbiamo trovato comodo, agile, performante e, non per ultimo, anche… green. #

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