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Una panoramica sostenibile
Una panoramica sull’offerta delle “otto sorelle” nel mercato dei truck a zero emissioni e uno sguardo al mondo dei bus. L’elettrico è una sfida da cui nessuna casa si è tirata indietro
di AndreA TrApAni
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Un mercato pieno di… energia
Le ultime fiere del settore hanno reso palese ciò che sembrava un destino comune a tutti i costruttori tanto che possiamo affermare, senza timore di smentita, che il futuro della mobilità elettrica è già una realtà. Gli e-trucks sono pronti a riempire i listini di ogni casa, in molti casi lo hanno già fatto, tanto che è diventata necessaria una panoramica per capire le tendenze di un mercato appena nato ma – scusate il gioco di parole – già… elettrizzante! L’occasione di proseguire il nostro viaggio, dopo aver raccontato la storia delle prime start up dell’autotrasporto nello scorso numero, è stata rilanciata dai primi appuntamenti in presenza dopo la fine dell’emergenza pandemica. Certo, ne siamo consapevoli, questi mezzi per ora rappresentano solo una goccia nel mare rispetto al parco dei veicoli circolanti. Le case costruttrici però guardano a quello che chiederà prossimamente il mercato in una situazione in cui, forse per la prima volta, non ne sono le uniche protagoniste. In Europa mai si era vi-
sto un impegno congiunto così forte tra aziende private e istituzioni pub-
bliche per iniziare quel percorso virtuoso che dovrà coniugare le esigenze di mobilità a zero emissioni delle merci (e delle persone) con le infrastrutture necessarie per permettere una transizione energetica il più facile possibile. DAF
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Partiamo in ordine rigorosamente alfabetico. Come abbia detto nella presentazione, l’utilizzo di veicoli commerciali elettrici si prepara a diventare una condizione essenziale per le aziende di trasporti. DAF è uno dei precursori nel segmento dei veicoli industriali
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a trazione elettrica, essendo stato il primo produttore europeo a commercializzare un trattore completamente elettrico: il CF Electric. Successivamente DAF ha ampliato la sua gamma con LF Electric, un veicolo per la distribuzione da 19 tonnellate per le applicazioni urbane e che registra fino a 280 chilometri di autonomia. Il costruttore olandese è in prima linea anche con i veicoli DAF XD e XF di nuova generazione che possono essere equipaggiati con epowertrain PACCAR: i veicoli avanzati DAF XD e XF Electric saranno alimentati dai motori elettrici a magnete permanente PACCAR EX-D1 e PACCAR EX-D2, efficienti e affidabili, che offrono potenze da 170 kW/230 CV a 350 kW/480 CV. Per adattare perfettamente questi veicoli elettrici a esigenze e applicazioni specifiche, è disponibile una gamma completa di gruppi batterie che vanno da 2 a 5 stringhe, garantendo autonomie ‘a emissioni zero’ di oltre 500 chilometri con una sola ricarica. Questo significa che, con una pianificazione ottimale, questi veicoli potenzialmente possono percorrere fino a 1.000 chilometri ad alimentazione completamente elettrica al giorno. Inoltre possono essere caricati rapidamente con potenze fino a 325 kW, consentendo di caricare un gruppo batterie a 3 stringhe da 0 a 80% della sua capacità in appena 45 minuti. Anche i gruppi batterie più grandi possono essere caricati completamente, da 0 a 100%, in meno di 2 ore.
DAIMLER TRUCK
nel trasporto sostenibile puntando tanto sulla trazione elettrica a batteria quanto sulla tecnologia a celle a combustibile basata sull’idrogeno. Un impegno che si è già concretizzato con il lancio di eActros che è in produzione dall’autunno 2021 dopo due anni di test presso i clienti. A Ecomondo è stato esposto anche Mercedes-Benz Trucks eActros LongHaul, l’ultimo protagonista della Stella, che rappresenta l’eccellenza dei camion a batteria per lunghe percorrenze. Il veicolo utilizza batterie con tecnologia al litio ferro fosfato (LFP) che possono essere ricaricate dal 20 all’80%, in meno di 30 minuti, presso una colonnina di ricarica con potenza di circa un megawatt. I primi prototipi sono già sottoposti a una fase di test intensivi e verranno provati su strade pubbliche entro la fine dell’anno. Infatti, già nel 2023, i prototipi preserie verranno consegnati ai clienti per la fase di sperimentazione, mentre la produzione di serie è prevista per il 2024. L’eActros LongHaul promette un’autonomia di circa 500 chilometri senza soste per la ricarica della batteria. Il Nuovo Mercedes-Benz eEconic è invece il secondo truck a batteria a uscire dalle linee di produzione di Wörth. Ideale per la raccolta dei rifiuti in ambito urbano, la versione elettrica dell’Econic risponde alle esigenze di decarbonizzazione verso cui le amministrazioni comunali sono sempre più sensibili. Basato sull’eActros, il truck a pianale ribassato, con peso complessivo ammesso di 27 tonnellate ed asse elettrico con unità di azionamento integrata e due motori elettrici, è dotato
di tre pacchetti batteria, ciascuno dei quali offre una capacità installata di 112 kWh ed una capacità utile di circa 97 kWh. Questo lo rende ideale per qualsiasi tipo di percorso di raccolta dei rifiuti senza bisogno di ricariche intermedie. Può essere ricaricato fino a un massimo di 160 kW: presso una normale stazione di ricarica rapida DC con corrente di ricarica a 400 A, i tre pacchetti batteria dell’eEconic impiegano poco più di un’ora per essere ricaricati dal 20 all’80%. Niente male. L’altro brand di casa Daimler, invece, presenta FUSO eCanter di nuova generazione. Anch’esso presentato allo IAA 2022, eCanter, oltre che per l’ampia gamma dei possibili impieghi, si caratterizza per il suo concept complessivo, che è al contempo ecologico ed economico. L’introduzione dell’eCanter Next Generation rappresenta un’importante pietra miliare verso l’obiettivo di una flotta di veicoli Daimler Truck a zero emissioni di CO2.
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FORD TRUCKS
Sono gli ultimi arrivati nel mondo della mobilità elettrica, ma con un prodotto altamente all’avanguardia. A Rimini, come ad Hannover, era presente il prototipo del nuovo Truck100% Elettrico, un veicolo che – insieme a un design moderno e completamente rinnovato in ogni dettaglio – si presenta in due differenti assetti e con una flessibilità di allestimento che può andare dall’ecologia alla distribuzione urbana. Il camion è caratterizzato da un’autonomia fino a 300km e una potenza massima di 390kW, il tutto salvaguardando le performance, tratto distintivo dell’intera gamma Ford Trucks. Il truck sarà effettivamente disponibile nel 2024 mentre nel frattempo è possibile registrare i preordini tramite la rete commerciale.
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IVECO E NIKOLA, PARTNER ELETTRICI
Quella tra IVECO e Nikola è una partnership che già ha mostrato al mondo il frutto della loro collaborazione per la produzione di camion elettrici. É già stata annunciata la disponibilità di Nikola Tre BEV, la versione elettrica del camion dell’azienda statunitense, già esistente in patria e ora leggermente modificato per il nostro continente. Il modello 4x2, definito Artic, è leggermente più compatto della versione USA, 6x2, misurando 71 cm in meno di lunghezza. Sebbene abbia a disposizione meno spazio per le batterie, i valori assoluti restano di grande rilievo – 738 kWh invece di 753 kWh – registrando una capacità di tutto rispetto, divisa in 9 pacchi batteria. La carica accumulata, infatti, si traduce in una delle migliori autonomie del settore, con 530 km a disposizione degli autisti. Inoltre il Tre BEV può ricaricarsi dal 10% all’80% in 100 minuti, utilizzando però normali colonnine da 350 kW, e non circuiti dedicati nell’ordine del MW di potenza. La potenza del motore, montato sull’eAxle, è invece di 480 kW. Come per la versione americana, anche il Tre BEV Artic è dotato della cabina driver-centric, con il guidatore al centro e ricca di tecnologia, tra cui il sistema infotainment proprietario con navigazione integrata. Non è l’unica novità nella gamma dei pesanti elettrici, in Europa è apparso a far bella mostra di se – anch’esso tanto ad Hannover quanto a Rimini – il prototipo di preproduzione del Nikola Tre FCEV ossia l’attesa versione a celle di combustibile a idrogeno. Un doppio passo verso la transizione energetica.
MAN TRUCK & BUS
Un passo indietro di qualche mese anche in questo caso. Il nuovo MAN eTruck, che entrerà in servizio per i primi clienti a partire dal 2024, è stato il fulcro delle presentazioni del costruttore allo IAA. Un mezzo molto atteso sul mercato: il suo debutto è previsto al termine di una pesante fase di test per essere pronto a qualsiasi situazione, dalla più semplice alla più complessa. Infatti, la casa tedesca ha annunciato di aver avviato parallelamente anche i test per la ricarica in megaWatt del camion, con l’obiettivo di renderlo adatto anche agli impieghi su lunghe percorrenze, tra 600 e 800 km. Non è la prima esperienza nella mobilità elettrica di MAN. Infatti, il nuovo eTruck si affiancherà al MAN eTGM, un veicolo già noto per l’eleveta flessiblità nel trasporto e nella consegna di merci a livello intraurbano. eTGM dispone, fin dalla sua nascita, dello stesso carico utile di un camion con motore convenzionale a combustione interna e – grazie a un’autonomia fino a 190 chilometri sommata a rapide funzioni di ricarica – soddisfa tutti i requisiti per un efficace impiego nella vita di tutti i giorni. Non a caso MAN eTGM è stato il vincitore del “Premio europeo 2020 per il trasporto sostenibile”, un riconoscimento in anticipo sui tempi che stiamo vivendo.
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SCANIA VOLVO TRUCKS
RENAULT TRUCKS
Renault Trucks è un altro costruttore che ha scommesso sul futuro elettrico potendo commercializzare, già oggi, una gamma 100% elettrica, la più completa sul mercato, con un’offerta di veicoli da 3,1 t a 26 t. Una gamma eterogenea che comprendi veicoli come i Renault Trucks D Z.E. e D Wide Z.E. oltre al van Master Z.E.. Se non fosse già abbastanza, dal 2023 l’offerta elettrica di Renault Trucks sarà disponibile per ogni segmento: distribuzione, costruzione e lungo raggio. Infatti, grazie al successo dei primi modelli a batteria come la già citata gamma D e D Wide Z.E., Renault Trucks prosegue nel percorso a zero emissioni con un’ulteriore evoluzione che, oltre a modificare la denominazione dei modelli da Z.E. a ETech, offrirà sul mercato una coppia di autocarri a batteria da 44 tonnellate derivati dai modelli T e C della gamma tradizionale: nello specifico, si tratterà di un T E-Tech per il trasporto regionale e un C E-Tech per il settore edilizio e industriale che si aggiungeranno ai già citati modelli. Entrambi i veicoli sono disponibili per il preordine presso tutte le filiali europee, mentre la produzione avrà inizio a breve, a fine 2023, nello stabilimento di Bourgen-Bresse in Francia.
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Introdotte qualche mese fa, le nuove applicazioni elettriche di Scania mirano a dare ai clienti che vogliono investire nell’e-mobility un’offerta completa. Si tratta, infatti, di una scelta che non riguarda solo i veicoli elettrici ma tutto un intero ecosistema, fatto anche di consulenza riguardante i servizi, l’infrastruttura di ricarica, l’aspetto finanziario, assicurativo e di manutenzione e riparazione. Tornando ai camion, Scania ha annunciato importanti novità nell’offerta di veicoli industriali elettrici, grazie anche alle nuove batterie da 624 kWh che ne aumentano l’autonomia. La prima novità riguarda l’introduzione della versione trattore stradale, chiamata 45R, che raggiunge una massa complessiva di 44 tonnellate. Anche nella gamma degli autotelai cabinati Scania ha ampliato l’offerta elettrica, che ora comprende autotelai 6x2*4 e le ca-
bine delle serie R e S
con zona notte. La potenza di ricarica massima raggiunge 375 kW, pari a una autonomia di 270-300 chilometri con un’ora di ricarica. Per la ricarica delle batterie, infine, Scania collabora con alcuni importanti operatori del settore, così da offrire agli autisti e alle flotte un servizio aftermarket completo. I nuovi modelli elettrici si possono già ordinare e saranno prodotti dal quarto trimestre del 2023. Un ultimo richiamo a un’innovazione presentata ad inizio 2021: Scania, da tempo, è protagonista del settore avendo fornito cinque veicoli ibridi R450, dotati di pantografo, per le attività di prova lungo la A5, una delle tre autostrade-test elettrificate in Germania.
Un’altra gamma elettrica matura, almeno per la contemporaneità di questi anni, è quella di Volvo Trucks che fornisce ai clienti, da tempo, veicoli per carichi medi destinati ad attività di distribuzione e raccolta dei rifiuti: si tratta di Volvo FL Electric e FE Electric in Europa e di Volvo VNR Electric negli USA. Lo scorso anno hanno avuto inizio anche le vendite dei veicoli elettrici
per carichi pesanti – quelli delle serie FH, FM e FMX – impiegati nelle attività di trasporto regionale e di cantieristica in ambito urbano. La presenza a listino di VolvoFM, FMXeFHElectric ha quindi anticipato rispetto ai competitor la possibilità di operare in totale assenza di emissioni in numerose mission. Poche settimane fa, durante lo scorso settembre, Volvo Trucks ha inoltre avviato la produzione in serie di camion elettrici da 44 tonnellate per applicazioni pesanti, diventando il primo produttore mondiale a raggiungere questo traguardo. Non ultimo, Volvo è anche il primo produttore di veicoli al mondo nell’utilizzo di acciaio privo di combustibili fossili per i propri veicoli tanto che i primissimi truck elettrici senza combustibili fossili sono già disponibili.
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Trasportare persone senza emissioni
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Gli autobus sono da tempo sulla strada della transizione ecologica. Non è solo un gioco di parole, ma una vera e propria necessità nata dalla peculiarietà dei centri urbani e dalla volontà politica di dare il buon esempio sulle tematiche ambientali. Mezzi alimentati con carburanti alternativi o dotati di motori elettrici sono presenti da tempo in questo segmento, specie all’interno del trasporto pubblico locale. Adesso cambia nuovamente tutto visto che, con l’accelerazione della transizione energetica nell’autotrasporto, l’elettromobilità sta entrando in una nuova fase, trasformandosi in un ampliamento di mercato. Fare un riassunto con tutte le soluzioni disponibili è praticamente impossibile, troppo ampie e troppo eterogenee le necessità del trasporto persone, per poter citare ogni autobus elettrico disponibile nei listini dei costruttori. Si può comunque sfruttare l’occasione per parlare di alcuni dei veicoli che hanno conquistato l’attenzione degli addetti ai lavori.
Impossibile non partire dal “Bus of the Year 2023”, MAN Lion’s City 12 E. L’autobus elettrico MAN è entrato in produzione in serie già nel 2020 e, a oggi, sono già stati ricevuti oltre 1.000 ordini. MAN Lion’s City 12 E è un veicolo tanto maturo che aveva già impressionato al “Bus Euro Test” di Limerick quando l’autobus urbano completamente elettrico aveva completato senza problemi un viaggio di ben 2.500 chilometri dalla Germania all’Irlanda. Un successo dietro l’altro: dopo un’intensa settimana di prove, anche il verdetto del “Bus of the Year 2023” è stato a favore del Lion’s City 12 E. I 23 giornalisti europei – si legge nelle note del premio – sono rimasti particolarmente colpiti dal concetto generale dell’autobus urbano che si è distinto per autonomia, affidabilità, comfort e, soprattutto, sostenibilità. Valori alla base di un mezzo che probabilmente ben presto popolerà le strade di tutta Europa.
Anche IVECO BUS, tramite il suo brand Heuliez, è entrata da protagonista nel mercato presentando un nuovo autobus elettrico: l’E-WAY. Disponibile nelle versioni standard e articolata, E-WAY ha caratteristiche che lo collocano ai vertici della categoria in termini di qualità e affidabilità. Inoltre, con l’arrivo degli elettrici piccoli da 9,5 e 10,7 metri, E-WAY può letteralmente esplorare ogni angolo della città. Infatti, essendo progettato per adeguarsi a ogni esigenza, è disponibile in 3 diverse lunghezze (9,5, 12 e 18 metri) e con varie soluzioni di ricarica, dalla carica notturna lenta a quella rapida con pantografo. La flessibilità raggiunge i massimi livelli con la selezione del numero di batterie, che si traduce nella possibilità di adattare il veicolo esattamente ai requisiti di autonomia del cliente, senza dover trasportare del peso extra e quindi compromettere la capacità di trasporto passeggeri.
Tra i protagonisti del settore abbiamo anche Volvo che, a sua volta, offre una gamma di autobus elettrici dotata di opzioni personalizzate tanto per le batterie quanto per le soluzioni di ricarica flessibili (sono disponibili sia sistemi a pantografo che a cavo). I prodotti principali dell’offerta sono rappresentanti da due veicoli ben noti tra le flotte di molte municipalità europee, ovvero Volvo 7900 Electric e l’ibrido Volvo 7900 SCharge. Il tutto in attesa dei nuovi telai Volvo BZL Electric, sia per e-bus a un piano, sia per i veicoli a due piani.
Anche la nuova generazione di autobus Scania è elettrica. La produzione del Citywide fully electric è già iniziata, probabilmente nei prossimi mesi farà anche la sua prima comparsa sulle strade italiane in concomitanza con le prossime gare del TPL. Anche in questo caso due le possibilità di ricarica, tramite pantografo per il cosiddetto opportunity charging oppure in deposito.
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Nel campo degli autobus di linea da segnalare come la gamma Mercedes-Benz Bus del Citaro, l’autobus urbano campione di vendite in tutto il mondo, si sia ampliata accogliendo l’eCitaro. eCitaro, ricorda la Stella, “non è un prototipo, ma un autobus elettrico assolutamente maturo: ha superato gli stessi test previsti per tutti gli altri bus, per raggiungere la stessa disponibilità degli autobus a trazione endotermica”. Per questa ragione Mercedes-Benz ha testato l’eCitaro in condizioni estremamente diversificate: dal circolo polare alla calura estiva della Spagna. Pronto per ogni situazione, ha già raggiunto il traguardo della produzione in serie. #