SPECIALE
LUBRIFICANTI A CURA DI ANDREA TRAPANI
Un faro sugli oli, una luce radiosa dell’autotrasporto
UN VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL SETTORE CON ALCUNI DEGLI ULTIMI PRODOTTI DI UN’OFFERTA CHE È CAPACE DI SUPERARE OGNI CRISI IN NOME DELLA TECNOLOGIA E DELL’INNOVAZIONE
Il lubrificante è un elemento essenziale della meccanica moderna. Ogni meccanismo, dal più semplice al più complesso, che abbia parti in movimento necessita di
essere lubrificato. In questo modo si proteggono i componenti dall’usura, si favorisce la dispersione del calore e si previene il deposito di eventuali residui non solubili nell’olio stesso, mantenendoli in sospensione e depositandoli in un filtro destinato a trattenerli. Per questo, ogni anno, è necessario accendere un faro su questo segmento di mercato che, seppur raramente sulle prime pagine dei giornali, è una di quelle realtà alla base del lavoro degli autotrasportatori e di chi viaggia. Una piccola legenda prima di partire con la nostra analisi.
Ad oggi, lo ricordiamo anche quest’anno, le basi maggiormente utilizzate per la produzione di lubrificanti sono ancora quelle minerali, di origine petrolifera oppure ottenute per rigenerazione. Le basi sintetiche, come dice il nome, sono invece ottenute da processi di sintesi e vengono generalmente ottenute per oligomerizzazione ed idrogenazione delle olefine. Di conseguenza hanno qualità e costi molto elevati ma il loro utilizzo è in continua crescita, soprattutto nel settore degli oli motore. www.trasportale.it
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