N. 203

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Anno 21 - luglio 2018 - n. 203

OFFERTA IA

DA

COP

La Rivista degli Autotrasportatori

focusFurgoni 2018

Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% - LO/MI

COSÌ VAN TUTTI

BT SHOW

nuove gamme

urban generation Scania entra in città

la terza puntata girata al MAN Center Roma. Guardala col QRcode

ZERO GRADI

il workshop TForma, promosso da Lamberet, sulla catena del freddo COVER STORY: ALCOA - NEWS ADBLUE SECONDO YARA - ANFIA



SOMMARIO PG.

n. 203

luglio 2018 www.trasportale.it

24

IL BT SHOW FA TRIS Guarda la terza puntata

ATTUALITÀ E OPINIONI 4 EDITORIALE

di Luca Barassi Il punto di vista del Direttore

8 DALLA STRADA

In breve le notizie più importanti del settore e dalle aziende

13 NON SOLO TIR

di Alessandro Musumeci Tutto ciò che non è veicolo industriale

15 VOLTA PAGINA

di Paolo Volta Un professore prestato alla logistica

IN COPERTINA MAN copre il segmento leggero con la gamma TGE

16 IL DORSALE

di Gian Paolo Pinton Opinioni e analisi sulla nostra società e sulla politica

18 ON THE ROAD

Dagli Stati Uniti le notizie più curiose di un mercato fuori dai nostri standard

LO SCATTO 6 FINISCE UN EPOCA,

NE INIZIA UNA NUOVA Offerto da: ZF

RUOTE INDUSTRIALI 20 URBAN GENERATION

Scania entra in città completando la sua next generation

ALLESTIMENTI 25 FLASH SUL MERCATO

Dalle aziende nuovi prodotti e tecnologie nel mondo dei rimorchi e semirimorchi

EVENTI

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17 MISANO DA RECORD Il weekend del camionista appuntamento fisso per gli appassionati.

24 BT SHOW

È firmata MAN la terza puntata del BT Show

28 ZERO GRADI

TForma parla per il terzo anno della catena del freddo


SOMMARIO n. 203 luglio 2018

40 YARA

L’AdBlue non è tutto uguale

42 LE ECCELLENZE

p. 40

DELLA RETE

Dealer in rosa per Scania

44 LUBRIFICANTI Texaco sbarca in Europa

46 IL BOLLETTINO

DELL’AUTOCARRO Ultime notizie da Anfia Aftermarket

48 MICHELIN X factor

SUL PROSSIMO NUMERO:

33 NOTIZIARIO 36 COVER STORY

SPECIALE PNEUMATICI

Alluminizziamoci con Alcoa Wheels

38 SUPERLEGGERO Il nuovo assale di SAF-holland

p. 36

La rivista degli Autotrasportatori n. 203 luglio 2018 DIRETTORE RESPONSABILE

Luca Barassi luca.barassi@trasportale.it COORDINATRICE EDITORIALE

Federica Lugaresi - lugaresi@trasportale.it

Oltre alle interviste agli opinion leader del settore e le novità del mercato,

HANNO COLLABORATO

Responsabile: Ferruccio Venturoli Via Acciaioli, 7 - 00187 Roma

Alessandro Bassi, Massimiliano Barberis, Luca Gaier, Alessandro Musumeci, Gian Paolo Pinton, Paolo Sartor, Andrea Trapani, Paolo Volta GRAFICA E IMPAGINAZIONE

il bozzetto di patrizia cella FOTOLITO E STAMPA

Unigrafica - Gorgonzola (Mi)

la guida all’acquisto divisa per mission di trasporto.

DIREZIONE E REDAZIONE

Via Voghera, 11 - 20144 Milano redazione@trasportale.it

su tutto ciò che riguarda il mondo dei van.

SEDE LEGALE

Viale Monza, 40 20123 Milano P. IVA: 07634360965

VICEDIRETTORE

Ferruccio Venturoli ferruccio.venturoli@trasportale.it

Secondo anno dell’approfondimento

CASA EDITRICE

Transpoedit S.r.l.

Di questo numero sono state tirate: 15.700 copie

REDAZIONE DI ROMA

Reg. Tribunale di Milano N. 723 - del 15/11/1997 Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03 che prevede la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali, La informiamo che i dati personali a Lei relativi sono necessari a Transpoedit Srl per inviarle la presente pubblicazione. I dati raccolti saranno trattati con l’uso di strumenti informatici idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza degli stessi, come da espressa previsione di legge. Le ricordiamo che in ogni momento potrà avere accesso agli stessi dati, chiederne la modifica o la cancellazione oppure opporsi al loro utilizzo ulteriore, in particolare all’invio della rivista, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03. Titolare del trattamento è Transpoedit S.r.l., con sede in Milano, V.le Monza 40. È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore. L’invio di fotografie o di altro materiale alla redazione ne autorizza implicitamente la pubblicazione su qualsiasi supporto cartaceo e multimediale.

Trasportare Oggi in Europa fa parte di: IL NETWORK DI MAGAZINE DIGITALI VERTICALI NUMERO UNO IN EUROPA



editoriale 4

di Luca Barassi

BRRR… CHE FREDDO!

N

o, non siamo impazziti. È luglio e la temperatura atmosferica è giustamente quella di questo periodo. Alta. Proprio per questo, dunque, abbiamo affrontato alle porte della stagione più calda il tema del trasporto con mezzi frigoriferi, o meglio a temperatura controllata. Zero Gradi, infatti, è l’ormai appuntamento fisso per gli operatori della catena del freddo, organizzato da TForma. La terza edizione del workshop, in collaborazione con Lamberet, diventato quasi un vero e proprio convegno, si è svolta il 29 maggio scorso a Lainate, all’interno della meravigliosa Villa Litta. La novità di quest’anno è stata quella di coinvolgere, in una tavola rotonda, non solo i logistici italiani, ma anche un operatore francese che testimoniasse come, Oltralpe, venga affrontata questa specializzazione che impatta fortemente sulla salute e la sicurezza della comunità. Trovate naturalmente tutto nell’articolo di Federica Lugaresi ma ciò che ci preme sottolineare è che, ancora una

TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

volta, le leggi non stanno al passo con la tecnologia. Molte delle normative, e le loro applicazioni, sono rimaste agli anni ’70 (in Italia) quando è nato l’ATP. Vediamo di darci una svegliata. Una sveglia, anche se tardi, pare che ce la siamo data anche a livello politico. Abbiamo finalmente un Governo e, al di là delle proprie opinioni, piaccia o non piaccia, dobbiamo augurarci che duri e che fili dritto. Il lungo stop delle attività istituzionali dal 4 marzo scorso non ha certo aiutato la delicata fase di ripresa della nostra economia. Ma questa ripresa c’è o c’è stata? Diciamo che, più che altro, era così tanta la voglia e la necessità di uscire dal tunnel della crisi che abbiamo fatto finta di crederci. Una fiducia che, però, si è fortunatamente riflessa sul mercato dei veicoli, in particolare quelli “leggeri” che hanno poi tirato la volata a tutto il comparto. Non a caso, dunque, per il secondo anno consecutivo abbiamo deciso di dedicare uno spazio importante al segmento degli LCV, non solo dedicando pagine, articoli e test drive nel corso della normale pianificazione editoriale, ma pubblicando il Focus Furgoni, curato da Ferruccio Venturoli. Molto più di uno speciale. Quasi una rivista nella rivista, con una sua copertina e una sua grafica e, soprattutto, un contenuto tutto orientato sui van. Quindi questo numero di Trasportare Oggi ha un particolare “peso”, sbilanciato sui veicoli commerciali, ma riteniamo, anche in questo caso, di darvi un punto di riferimento per coloro che vogliono orientarsi all’acquisto di un mezzo di questa gamma. Non ce ne vogliano gli amici del “pesante” e gli appassionati dell’aftermarket, che troveranno un po’ meno argomenti del loro mondo. Torniamo presto a pieno regime sul prossimo numero di agosto-settembre.



LO SCATTO

offerto da


FINISCE UN’EPOCA, NE INIZIA UNA NUOVA Milano, 1935, circa: un trasloco è svolto da due mezzi, un camion e un carro tirato da un cavallo. È la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra, quella del trasporto su gomma di tipo “industriale”.

L’immagine ha una firma illustre, quella di Alberto Lattuada, grande regista, innovatore del cinema italiano, scomparso nel 2005 e grande appassionato di fotografia.


dalla STRADA DRUG SUPPLY CHAIN

UTA

direttore italiano

Filiera del farmaco Nuovo Dal 1 aprile Jérôme Bonnet è il nuovo Direttore IT della senza più segreti UNION TANK Eckstein GmbH & Co. KG (UTA). Il quarantenne si è

Drug Supply Chain, lo scorso maggio è stato l’unico evento in Italia che ha trattato dell’intera filiera del farmaco: dalla produzione al packaging, fino alla distribuzione. La Patient Centricity nella filiera del farmaco è stao il focus principale del convegno, che quest’anno ha anche introdotto la prima edizione del Drug Supply Chain Award, novità nata per premiare il miglior progetto in tema di Best Patient Centricity Strategy. L’agenda si è svolta su due Sessioni Plenarie dal tema “Ispirazione e innovazione per una Supply Chain agile, flessibile e automatizzata” i cui temi principali sono stati: Tecnologia e Industry 4.0; Umanificazione oltre la tecnologia; Amazon e la distribuzione dei farmaci da prescrizione.

posto l’obiettivo di modernizzare il comparto IT dell’azienda, di accelerare i processi di digitalizzazione e di consolidare la posizione di UTA sul mercato europeo come fornitore di servizi di mobilità innovativo. “Con Jérôme Bonnet acquisiamo un esperto IT conosciuto a livello internazionale”, sottolinea Volker Huber, CEO di UTA. “Jérôme Bonnet porta in UTA la sua esperienza pluriennale nel settore dei servizi di pagamento digitale, della gestione delle flotte aziendali e delle carte carburante e dei programmi di fidelizzazione dei clienti. Le sue competenze ci aiuteranno ad affrontare con successo le sfide della trasformazione digitale”, è convinto Volker Huber. In qualità di nuovo Direttore IT di UTA, Jérôme Bonnet riferisce direttamente al CEO Volker Huber.

VOLVO TRUCKS

Primo camion completamente elettrico

Volvo FL Electric, perfetto per la distribuzione urbana e la raccolta dei rifiuti, è il primo veicolo commerciale completamente elettrico della Casa. La produzione in serie e la vendita del nuovo modello inizieranno il prossimo anno in Europa. Con il lancio di questo prodotto, Volvo Trucks assume un ruolo primario nel settore delle soluzioni per trasporto con veicoli elettrici in ambito urbano. “Siamo molto orgogliosi di presentare il primo di una gamma di veicoli pesanti Volvo completamente elettrici pronti ad affrontare il traffico regolare. Questo modello consente alle città che si impegnano per uno sviluppo urbano sostenibile di usufruire di tutti vantaggi offerti dai trasporti commerciali ad alimentazione elettrica”, dichiara Claes Nilsson, Presidente Volvo Trucks.

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

Grazie alla migliore qualità dell’aria e alla minore rumorosità in città, sarà possibile pianificare in modo più libero rispetto ad oggi, quartieri residenziali e infrastrutture. Un veicolo elettrico che non emette gas di scarico può essere utilizzato anche all’interno di terminal al coperto e zone a traffico limitato. Grazie alla minore rumorosità, molte attività potranno essere eseguite nelle ore notturne, con una conseguente riduzione del traffico diurno. Si tratta di un veicolo pesante completamente elettrico per distribuzione, raccolta rifiuti e altre applicazioni in ambienti urbani con PTT di 16 tonnellate, con autonomia fino a 300 km, e con un tempo di ricarica - da batterie scariche a completamente cariche - in 1-2 ore (carica CC) con ricarica rapida, carica notturna fino a 10 ore (carica CA) con capacità massima della batteria pari a 300 kWh.

GORENT ED ECO.ENERGIA

Aperta nuova sede fiorentina Gorent ed Eco.Energia, aziende fiorentine attive da oltre 15 anni rispettivamente nel noleggio di veicoli per l’igiene urbana e nella raccolta e reimpiego di rifiuti, aprono il 2018 con un’importante novità che testimonia la vitalità dell’azienda e la continua volontà di crescere e investire. Le due aziende hanno inaugurato lo scorso aprile, la nuova sede a Firenze (sita in via Fanfani), che si estende su un’area di 1000 mq di uffici operativi e di rappresentanza, disposta su due piani che comprende: 22 uffici, 3 sale riunioni, 2 sale archivio, 2 ingressi distinti, un’ampia zona di rappresentanza, uno spazio all’aperto per i momenti di pausa e relax dei dipendenti, aree esterne (di circa 5.000 mq), per un totale di oltre 6.000 mq. Con questa nuova sede prosegue il percorso di crescita delle due aziende e si consolida il legame con Firenze dove il Gruppo è nato e dove si è deciso da subito di insediare la sede centrale generando in questo modo importanti ricadute positive sul territorio. Gorent è oggi leader in Italia nel settore di riferimento grazie ad un parco mezzi che conta circa 860 unità e una clientela che annovera 105 tra le principali aziende pubbliche e private nel settore dei servizi ambientali, posizionate su tutto il territorio nazionale. Nello specifico, Gorent ad oggi può contare su una flotta con un’età media inferiore ai tre anni, composta principalmente da veicoli Euro 6 (77%), a metano, ibridi ed elettrici, come il quadriciclo zero Free Duck per lo spazzamento urbano di aree pedonali e centri storici.


dalla STRADA CITROËN SCANIA

Ancora “Green

Truck Award” Il “Green Truck Award” è organizzato da due importanti riviste di settore tedesche, “VerkehrsRundschau” e “Trucker”. I veicoli che hanno partecipato al test hanno un PTT di 40 tonnellate e sono guidati in condizioni controllate su strade pubbliche tra Monaco e Norimberga. Lo Scania R 500 ha vinto nuovamente questo prestigioso premio con un importante margine. Il test tedesco si concentra sui consumi di carburante. La nuova generazione di veicoli industriali Scania, con il rinnovato motore da 13 litri, ha garantito nuovamente a Scania la vittoria del premio. I trasportatori europei apprezzano particolarmente i minori consumi di carburante, le velocità medie più elevate e la riduzione delle emissioni di CO2: tutti elementi che contribuiscono a minimizzare i costi e l’impatto sull’ambiente. “Il Green truck Award è un test di confronto unico, dal momento che si focalizza totalmente su ciò che conta di più per i nostri clienti dal punto di vista dei costi e della sostenibilità”, ha affermato Wolfgang Buschan, Product Director, Long Haulage, Scania Trucks. “L’aver vinto il premio è estremamente lusinghiero”.

Battezzato “Pet à Porter” è disponibile dal 21 aprile presso la rete italiana delle Concessionarie Citroën, contiene tutto l’occorrente per muoversi assieme agli amici animali sia in ambiente urbano sia nei lunghi viaggi, in maniera confortevole, sicura e a norma di legge. Il kit contiene diversi elementi, con differenti funzioni. Per la sicurezza: pettorina in due taglie con cintura di sicurezza; divisorio per bagagliaio; divisorio per sedili con tasche porta oggetti; telecamera “action cam” con supporti per monitorare l’animale in viaggio; medaglietta QR Code (sulla quale è possibile caricare le informazioni anagrafiche, il libretto sanitario e la cartella clinica del proprio cane); kit primo soccorso; rampa pieghevole per l’accesso al bagagliaio (opzionale). Per l’igiene: protezione per bagagliaio; protezione sedili posteriori; accessori pulizia abitacolo. Per il benessere: distributori, acqua e cibo da viaggio; spessore di sicurezza portellone per garantire il circolo d’aria; tappeto rinfrescante; materasso isolante assorbi colpi; palla gioco porta snack; Per l’outdoor: borsa porta accessori che si trasforma in trasportino da bici; pettorina con aggancio per la telecamera “action cam”; asta estensibile per la “action cam”; ciotola doppia richiudibile. Che dire… grazie per aver pensato anche ai nostri amici a quattro zampe!

GRUPPO PSA

Primo veicolo

connesso!

DS 7 CROSSBACK, lanciata lo scorso aprile in Cina, è il primo veicolo a beneficiare della CVMP, la piattaforma che permette di usufruire di nuove funzioni come la navigazione connessa, il riconoscimento vocale in “linguaggio naturale” e un portale di servizi connessi, direttamente dal display del veicolo. È possibile accedere allo stato di manutenzione del veicolo, alla cronologia degli spostamenti e alle modalità di guida anche dal proprio Smartphone. Queste funzionalità saranno completate da nuovi servizi per privati ​​e gestori di flotte, tra cui servizi di Infotainment, aggiornamenti software a distanza e cartografie di navigazione, un assistente personale, funzioni di diagnosi e manutenzione del veicolo a distanza e servizi utili per locatori, gestori di flotte e operatori di car sharing. La piattaforma IoT OceanConnect di Huawei si basa sulla soluzione per veicoli connessi sviluppata da Huawei, che contribuisce allo sviluppo dell’automobile connessa, della smart home e della smart city, e permette di utilizzare una serie di servizi che semplificano la vita di tutti i giorni. Jean Leflour, SVP Connected Vehicle & Services Architecture Strategy, Groupe PSA ha commentato: “Con la nuova piattaforma, che permette di collegare il veicolo al mondo dell’Internet of Things, Groupe PSA arricchisce la proposta di servizi e facilita la mobilità di tutti i suoi Clienti. Oggi, con Huawei, brand sinonimo di innovazione, siamo lieti di presentare il primo frutto della nostra collaborazione e di offrire un’esperienza inedita grazie alla CVMP. DS 7 CROSSBACK è il primo veicolo a proporre questa piattaforma, che nasce da un lavoro di squadra e che in futuro sarà proposta su tutti i veicoli del Gruppo”.

Non ci sono dubbi: è dog friendly!

ZF

Più connessi e più

veloci

In un mondo sempre più connesso, un software aggiornato è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e informatica, nonché un alto livello di efficienza. Tuttavia, riportare i veicoli in concessionaria o in officina per installare il software più recente è un processo complesso e costoso, soprattutto per gli operatori di flotte. Aggiornamenti Over-the-air (OTA) consentono di ridurre al minimo i costi, trasmettendo versioni più recenti del software direttamente dal cloud al veicolo tramite una connessione dati, senza tempi di attesa. eSync Alliance, a cui ZF ha ora aderito, si basa sul sistema eSync, una piattaforma che combina componenti cloud e componenti a bordo veicolo. La piattaforma è stata sviluppata originariamente da Excelfore per fornire transazioni sicure tramite terminali elettronici installati a bordo veicolo. Inoltre, il sistema funziona come scudo contro le minacce provenienti dall’esterno del veicolo. Il sistema fornisce anche una comunicazione a due vie, che consente di effettuare aggiornamenti software e firmware Over-the-air, nonché di raccogliere dati diagnostici e telematici in tempo reale dai terminali del veicolo. “eSync Alliance sta aprendo la strada alla tecnologia OTA e alla diagnostica avanzata, fornendo un framework per le aziende associate che beneficiano di componenti OTA standardizzati e interoperabili”, ha affermato Franck Lesbroussart, responsabile Advanced Digital Software Development presso ZF. “ZF giocherà un ruolo attivo all’interno dell’Alleanza e, in collaborazione con i nostri nuovi partner, potremo far compiere progressi all’intero settore.” Per ZF, la piattaforma aperta e sicura eSync offre importanti opportunità anche per la propria ampia gamma di prodotti non automotive, come le trasmissioni ferroviarie, le marittime e le trasmissioni industriali di altro tipo. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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dalla STRADA LNG ARRIVA IN CAMPANIA

Sinergia tra eccellenze campane Matrimonio d’intenti tra Trans Italia Srl e C. Galdieri & Figli S.p.A. per l’apertura entro l’estate del 2018 di un distributore LNG (Gas Naturale Liquefatto) sul raccordo SA-AV. “Entro poche settimane aggiungeremo tra i nostri servizi la possibilità di rifornimento con metano liquido LNG - afferma Roberto Galdieri, rappresentante della terza generazione della famiglia Galdieri e Branch Manager del Gruppo - Saremo tra le poche aziende a fornire questo servizio in Italia e al sud, soprattutto in ambito autostradale dove siamo i primi, ma posso dirvi che il trend di installazione di impianti di rifornimento LNG è in forte crescita, proprio per i vantaggi che il prodotto offre. L’impianto sarà aperto H24 anche perché sorge su una nostra area di servizio autostradale di circa 32.000 mq già esistente dal 2013 denominata ‘Baronissi Est’, dove , oltre alla disponibilità di ampi parcheggi per la sosta dei truck, bagni con docce dedicate per gli autisti, rifornimento dedicato per adBlue, avrà un’isola di rifornimento dedicata per LNG con personale autorizzato, dando la possibilità di doppio rifornimento dei truck, la capacità del serbatoio è di 80 m³, più ampio rispetto alla media, in modo da garantire una giusta scorta per la rotazione del prodotto”. L’impianto è stato costruito già in funzione di futuri ampliamenti.

MERCEDES TRUCK

Incredibile trasformazione!

Il trasportatore finlandese Miks Auvinen ha il suo modello di successo personalizzato: un camion da esposizione Actros 2663 “Lowrider” da 460 kW. Ha trasformato il suo semirimorchio Actros 2663 con due rimorchi silos, realizzando il suo sogno in collaborazione con Arto Simola – conducente professionista che lo ha guidato per tre anni per una società finlandese specializzata nel trasporto di silos. Oltre 6000 ore di lavoro sono state dedicate alla creazione del “Lowrider”, la cui cabina internamente è dominata dal velluto viola e da pelle bianca liscia. L’amministratore delegato Mika Auvinen è conosciuto in tutta la Finlandia e oltre per la sua passione per gli show truck. L’Actros “Lowrider” ha ricevuto sino ad oggi, ben sette premi in Finlandia e Svezia. Dalla realizzazione al primo test drive del “Lowrider” è trascorso un anno. Il costo dei materiali necessari per creare il sogno di guida viola è stato di circa 450.000 euro. Ma per Arto Simola, il vero valore sta nel privilegio di avere probabilmente uno dei posti di lavoro più insoliti al mondo!

LAMBERET E RENAULT TRUCKS

Insieme per il “Renault

Trucks Italian Tour”

Le prime tappe sono già partite nel mese di maggio (Torino) e giugno. 18 tappe in tutto, da maggio a novembre della durata ciascuna di tre giorni, questo il calendario della “Renault Trucks Italian Tour”. In ciascuna delle 18 tappe è previsto che gli autotrasportatori possano effettuare delle prove su strada dei veicoli che partecipano al tour, effettuare un check-up gratuito del proprio mezzo, un controllo dell’olio gratuito in collaborazione con Total ed usufruire di una consulenza gratuita da parte di Lamberet. In occasione del tour, sarà disponibile anche una unità medica mobile dove gli autisti potranno fare un check-up del loro stato di salute e partecipare a un sondaggio nazionale sulle buone pratiche per la guida sicura. In ogni tappa è prevista una carovana di veicoli pesanti Renaut Trucks – ciascuno dedicato ad uno specifico utilizzo ed a una particolare professione interamente decorati – che percorreranno l’intero Stivale, attraverso le principali concessionarie Renault Trucks per incontrare gli autotrasportatori che potranno provare i veicoli, effettuare check-up gratuiti e scoprire i diversi servizi offerti da Renault e dai partner del tour. Lamberet, leader in Europa per il trasporto a temperatura controllata con soluzioni che vanno da 1 a 100 m3, prende parte all’evento e mette in strada una motrice di gamma alta specifica per la distribuzione di merci con cassa Heavy Duty CX System da 18 euro pallets, gruppo frigo Thermo King diesel/elettrico con termoregistratore e kit di insonorizzazione, allestita con una sponda idraulica Dhollandia retrattile da 2000 kg di portata e comando a piede a 4 pulsanti. La cassa è in pannelli compositi gel-coat alimentare, poliestere e poliuretano, dotati di inserti in alluminio, concepito secondo le direttive d’igiene HACCP e soddisfa le normative tecniche e sanitarie ATP con certificato CEMAFROID di isolamento rinforzato e differenti livelli d’isolamento a scelta, grazie alle 4 combinazioni di spessore dei pannelli, con K termico fino a 0.26.

DAIMLER AG

Riconoscimento ai

fornitori

Il premio ‘Daimer Supplier Award’ 2017 esprime l’importanza della collaborazione di fiducia tra Daimler AG e i suoi fornitori. Dieci aziende erano state selezionate tra tutti i fornitori di Daimler per aver raggiunto l’eccellenza in Qualità, Partnership e Forza Innovativa. Stoneridge é stato uno dei tre fornitori premiati nella categoria Partnership: per la presentazione internazionale dei sistemi di informazione

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TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

al conducente per FUSO, Freightliner e Mercedes-Benz trucks. “Stoneridge va sempre avanti ed oltre per creare le migliori componenti elettroniche, strumenti e componenti telematiche per i nostri camion e bus” ha detto il Dr. Marcus Schoenenberg, Vice Presidente Acquisti, Daimler Trucks e Buses, Daimler AG. “Con questo decimo premio festeggiamo anche decadi di successi in comune. Attraverso la combinazione della nostra esperienza e di quella dei nostri fornitori creiamo camion e bus Daimler di massima qualità e stiamo per entrare in una nuova era di questa collaborazione”.


Casse frigo per TELAI-CABINA da 2,5>7,5 t di PTAC Fresche, essiccate, affumicate, speziate. Qualunque sia la tipologia di carne che trasportate, le casse frigorifere New Frigoline “Beef” e “Pro-Beef” saranno il vostro miglior copilota per un trasporto di qualità.

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dalla STRADA FORD

L’Ovale Blu ricerca 150 talenti per la Rete

Sulla scia delineata da Ford Campus, il progetto ideato da Ford Italia con l’intento di formare la nuova generazione di consulenti alle vendite mettendo al centro il talento, la competenza e l’attitudine, l’Ovale Blu presenta un nuovo programma dedicato alle sue persone, questa volta nell’area dell’assistenza. “Per servire al meglio i nostri Clienti, offrendo loro una esperienza di possesso nuova e unica, in particolare nell’area dell’accessibilità e della comodità di fruizione del servizio, abbiamo deciso di supportare in modo sostanziale gli investimenti sulle persone, in particolare sui giovani, compiuti dalla nostra rete di FordPartner”, ha commentato Valerio Brenciaglia, Direttore FordService di Ford Italia. “Il programma a supporto della nostra rete di FordPartner è una tappa fondamentale del percorso di rinnovamento del FordService. L’intento è quello di rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione, mantenendo al centro l’attenzione per il Cliente e le sue esigenze, guidati dalla consapevolezza di quanto sia rilevante il ruolo dell’assistenza, nel trasferimento dei valori Ford al consumatore finale”, ha aggiunto Brenciaglia.

INFRASTRUTTURE DI NUOVA GENERAZIONE

decreto smart road

Firmato il per le

Entro il 2030 saranno attivati ulteriori servizi, che consentiranno di proporre itinerari alternativi in caso di incidenti o di blocchi del traffico, di intervenire sulle velocità medie, per evitare o risolvere congestioni, di suggerire traiettorie e corsie, di gestire dinamicamente gli accessi, nonché la gestione dei parcheggi e del rifornimento (con particolare riferimento alla ricarica elettrica). Progressivamente, i servizi saranno estesi a tutta la rete dello SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti), così come è stata ridisegnata dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia. Tutti gli interventi saranno immediatamente previsti e realizzati nel caso di infrastrutture di nuova realizzazione, o di infrastrutture esistenti che siano oggetto di potenziamento o di interventi di innovazione tecnologica, costruttiva o funzionale. I costi degli interventi saranno a carico del Concessionario o del Gestore dell’infrastruttura. Nello stesso Decreto è stata prevista la possibilità per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di autorizzare la sperimentazione su strada di veicoli a guida automatica. In particolare, sono stati individuati i soggetti che possono chiedere l’autorizzazione (Costruttore del veicolo equipaggiato con le tecnologie di guida automatica, nonché Istituti universitari e Enti pubblici e privati di ricerca), l’istruttoria che deve essere compiuta, le modalità con cui l’autorizzazione viene rilasciata e i controlli cui è soggetta l’attività di sperimentazione, con lo scopo di garantire che la sperimentazione sia realizzata in condizioni di assoluta sicurezza.

IVECO

FUSO CANTER

Il Daily si dà all’app Si chiama IVECO Daily Business Up ed è un vero e proprio strumento di lavoro e supporto, scaricabile su Smartphone e Tablet di chi ha acquistato il veicolo commerciale leggero del brand; un nuovo concetto di connettività, che non richiede alcuna apparecchiatura supplementare se non il device del cliente e che, una volta installato, si connette automaticamente, avviando il motore e tramite la sola accensione della radio. Un’applicazione studiata espressamente per il Daily, che sviluppa e amplia il concetto di “infotaiment” a bordo del veicolo, offrendo molteplici funzionalità in grado di migliorare e di rendere più produttivo il lavoro del conducente. La funzionalità Driving Style Evaluation fornisce in tempo reale una valutazione dello stile di guida in base a tre parametri – accelerazione, uso del motore decelerazione – e propone suggerimenti istantanei per risparmiare carburante. Lo stile di guida, visualizzabile insieme alla mappa del percorso effettuato, è riassunto, di conseguenza, in tre punteggi, memorizzati automaticamente al termine di ogni sessione di guida, con la possibilità di essere inviati e scaricati sul proprio pc. Nell’ottica di implementare questo servizio con funzioni utili anche per i flottisti, IVECO ha recentemente introdotto anche l’opzione MYDAILY Customer Portal, che consente di controllare online i dati di tutti i veicoli, da qualunque luogo e gestire in modo più efficace l’intero parco mezzi, poiché le informazioni relative a consumo di carburante, velocità media, durata dei tragitti e geolocalizzazione sono tutte facilmente accessibili.

L’elettrico avanza tra i tulipani Dodici FUSO eCanter, i furgoni interamente elettrici, saranno operativi anche per i clienti olandesi (PostNL, Albert Heijn BV, Cornelissen Groep BV, Technische Unie BV e Bidfood BV. Sono in totale dodici i FUSO eCanter da 7, 5 tonnellate distribuiti all’interno delle loro flotte. In Germania, Gran Bretagna, Giappone e negli Stati Uniti, il camion interamente elettrico con una potenza di 129 kW e un carico utile fino a quattro tonnellate è già diffusamente in uso. La riduzione locale del rumore e delle emissioni e la crescente sostenibilità delle flotte sono i fattori decisivi per le aziende che scelgono FUSO eCanter. Con un’autonomia di 100 km, risultano perfetti per la distribuzione nei centri urbani. Le batterie possono essere caricate durante la notte con caricabatterie in corrente alternata o caricabatterie in corrente continua a seconda della disponibilità. Importante sottolineare che il tempo di ricarica può essere ridotto a circa un’ora e mezza utilizzando un caricatore rapido.

UPS

Cambio di livrea in occasione di Expo 2020 12

TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

Nella storia trentennale della propria linea aerea UPS ha modificato la livrea degli aeromobili solamente in altre quattro occasioni, ciascuna delle quali ha segnato un evento di grande risonanza. Il look appena presentato intende sottolineare il ruolo distintivo di UPS nel cogliere una delle sfide logistiche più complesse del mondo al prossimo Expo 2020 a Dubai. Sono infatti milioni i visitatori previsti per l’Esposizione Universale organizzata negli Emirati Arabi Uniti. Nel corso dei sei mesi dell’evento UPS gestirà tutta

la parte logistica dell’Expo impiegando un team di circa 1.000 collaboratori e un magazzino dedicato di circa 26.942 metri quadrati.


LASCIAMOCI ISPIRARE

E

ro tentatissimo di scrivere questo articolo, ricollegandomi al precedente del mese scorso, per commentare il nuovo progetto di governo appena partito e tutti gli elementi altalenanti e contrastanti che lo hanno preceduto. Mi sembra però corretto per ora uscire dal coro dei mille commenti, dal momento che non conosco persona che non abbia espresso la sua opinione sull’argomento: non perché mi dispiaccia uniformarmi e dire la mia, ma piuttosto per dare tempo ai fatti e non giudicare/commentare su proclami e promesse ed analizzare invece, in maniera critica, le azioni concrete. Ma per questo si richiede del tempo. Allora vorrei parlare di qualcosa che riguarda il mio lavoro e Citroën, il Brand per cui lavoro con orgoglio ogni giorno. Ad Aprile e Maggio abbiamo lanciato un’iniziativa che non ha precedenti e che, secondo me, segnerà in qualche modo la strada ai follower: i Citroën “FREE SUNDAYS”. In parole semplici: domeniche libere… Ma libere da cosa? Beh, sicuramente dalle aperture delle Concessionarie, i famosi (o famigerati per qualcuno…) Porte Aperte che, inizialmente venivano utilizzati per enfatizzare il lancio di un nuovo prodotto e, quindi, rappresentavano un momento chiave, fondamentale e, soprattutto, speciale. Ai tempi odierni, invece, sono diventati un’abitudine frequente ed ordinaria per tutte le Case automobilistiche ed hanno

Quindi torniamo alla sfida coraggiosa di Citroën. Preciso che questo non significa che non faremo più Porte Aperte, ma che Citroën ha in testa la qualità del servizio verso i propri Clienti al pari della qualità della vita della propria rete e dei propri Collaboratori.

contribuito ad equiparare la vendita di un’automobile a qualsiasi altra commodity. Addirittura, qualche marchio, per il fatto di essere sempre aperti, ne fa un valore aggiunto da comunicare. In realtà, nella vendita dell’automobile è richiesta e necessaria, e credo lo sarà per molto tempo ancora, la consulenza e la professionalità del Venditore: per questo motivo è necessario che l’incontro tra Cliente e Venditore sia organizzato, studiato, preparato e completo di prova su strada, al fine di apprezzare i migliori aspetti e funzionalità del veicolo. Richiedere ad un Venditore di lavorare senza sosta 7/7, o nella migliore ipotesi, avere un giorno di recupero il martedì o mercoledì per starsene a riposo da solo, vuol dire svuotare questo mestiere, togliergli la motivazione e renderlo poco appetibile alle persone di talento, proprio mentre vorremmo che, invece, il Venditore acquisisse tutta una serie di skill “moderni” sempre più orientati alla fidelizzazione, al digital e ai social.

non solo TIR

di Alessandro Musumeci, Direttore Regionale Citroën DS

“INSPIRED BY YOU” è la firma del marchio Citroën e, per utilizzare il golden circle di Simon Sinek, questo rappresenta il “PERCHE’” di Citroën, perché esiste e perché continua a produrre vetture. Ed è assolutamente coerente che “inspired by you” lo ritroviamo nei prodotti Citroën e anche in queste azioni concrete che riguardano i rapporti con i Clienti e con i Collaboratori. Non voglio semplicemente fare un panegirico di Citroën ma sottolineare che in questo tempo storico in cui la vita privata e lavorativa sono fluide come mai, è assolutamente necessario e vitale ritagliarsi una finestra per crescere insieme alla propria famiglia, i propri amici e, in generale, ricaricarsi. Questi valori sembrano essere diventati secondari, soprattutto a seguito di questi anni di crisi. È importante invece ribadirli con forza. È l’unica via d’uscita per salvaguardare la professionalità di certi mestieri e mantenere elevata la dignità della vita delle persone. Tante imprese ne parlano, la sensibilità sociale su questi temi aumenta… in attesa che anche altre aziende seguano l’esempio. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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dalla STRADA TORINO-LIONE

La Francia finanzia i lavori della sezione

transfrontaliera

È stata firmata la convenzione di finanziamento dei lavori dell’opera in Italia e Francia per la sezione transfrontaliera. L’accordo che garantisce la prosecuzione dei lavori preparatori e definitivi dell’opera è stato infatti approvato dal Consiglio di amministrazione di AFITF (l’Agence de financement des infrastructures de transport de France) e sottoscritta con Ministère de la transition écologique et solidaire e TELT. Questo atto consente a TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin, la società responsabile dei lavori di realizzazione e della gestione della futura infrastruttura della sezione transfrontaliera del collegamento ferroviario tra Torino e Lione) Italiane (FS) e al Ministero Economia e Finanza francese di proseguire il suo programma di lavori preparatori e definitivi. In particolare questi finanziamenti permettono: di procedere con i lavori della galleria artificiale di Saint-Julien-Montdenis; la costruzione dei pozzi di ventilazione d’Avrieux; la realizzazione dello svincolo di Chiomonte e la ricollocazione dell’autoporto sull’autostrada A32 in Val di Susa. Includono inoltre le prestazioni di direzione lavori per la preparazione dei bandi per lo scavo della parte francese del tunnel di base, le deviazioni di reti e sottoservizi nei due Paesi e le misure economiche e sociali di accompagnamento nell’ambito della Démarche Grand Chantier.

MAN

Il long truck che riduce le emissioni di CO2 Attraverso l’uso di camion per il trasporto gran volume (High Capacity Transport, HCT), il Gruppo finlandese Kesko ha vinto la complessa sfida di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza dei trasporti. Risultato raggiunto grazie a due nuovi Man TGX 35.580, in utilizzo da marzo. Kesko Logistics ha integrato la propria flotta “Ecotruck” con due nuovi MAN TGX 35.580 per rifornire negozi e magazzini nell’area Occidentale della Finlandia. Un telaio a quattro assi e un motore a sei cilindri D38 Euro 6, con una coppia di 2900 Nm già disponibile a soli 900 giri/min, consentono a questo veicolo di trainare senza problemi pesanti rimorchi fino a 31 metri di lunghezza. Kesko Logistics utilizza anche la piattaforma digitale RIO su entrambi i veicoli MAN TGX. RIO è disponibile su tutti i camion MAN oltre le 7,5 t di MTT dal 2017 e offre all’utente molteplici parametri tecnici per l’analisi dettagliata dell’andamento del veicolo. RIO aiuta a garantire processi logistici ottimali combinando tutti i dati e le informazioni in tempo reale e fornendo consigli per le azioni da intraprendere; inoltre consente di ridurre le emissioni inquinanti anche mediante il controllo e la gestione dei veicoli stessi.

SCANIA

IVECO

Il mondo del Grifone incontra gli allestitori

Consegnato il 1000° Stralis NP a GNL

Tre giornate formative e momenti di incontro e confronto, questi i driver dell’evento organizzato lo scorso giugno in Casa Scania, con 80 allestitori provenienti da tutta Italia e che hanno espresso il loro punto di vista. Un’occasione preziosa per mettere in evidenza tutte le novità introdotte da Scania con i veicoli di Nuova Generazione: mezzi per le applicazioni del trasporto lungo raggio, per l’industria delle costruzioni e veicoli pensati per il trasporto urbano. Il tutto con occhi sempre puntati sul trasporto sostenibile. “Gli allestitori rappresentano per noi dei partner di primaria importanza, è da questa convinzione che nasce l’idea di un incontro dedicato al termine del completamento della presentazione della nuova gamma di veicoli Scania”, ha evidenziato Alessandro Girardi, Pre-sales Manager di Italscania. “Nel corso dell’incontro abbiamo mostrato loro tutte le novità introdotte, siamo entrati nel vivo del mondo Scania e sottolineato il nostro impegno nel guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile. Siamo convinti del fatto che lavorando a stretto contatto con il mondo degli allestitori potremo coltivare quel processo di miglioramento continuo che ci caratterizza e che ci consentirà sempre più di offrire soluzioni di trasporto su misura, sicure e sostenibili, sia dal punto di vista economico che ambientale”. “Con la nuova generazione di veicoli, Scania ha fatto grandi passi avanti sul fronte della sicurezza, comfort alla guida ed efficienza nei consumi”, ha evidenziato Andrea Carolli, Responsabile del dipartimento Sales and Development, Construction, Distribution, P&S di Italscania. “Solo attraverso il dialogo con il mondo degli allestitori e lavorando a stretto contatto riusciamo realmente ad offrire ai nostri clienti un veicolo su misura, in grado di rispondere alle specifiche esigenze di trasporto, migliorando così ulteriormente l’economia operativa totale, sempre nel segno della sostenibilità”.

A meno di due anni dal lancio sul mercato Italia del nuovo Stralis NP 400 CV, la Casa di Torino ha venduto il truck Stralis NP alimentato a LNG, numero 1000. Un traguardo importante, raggiunto grazie alla continua ricerca di nuove tecnologie nel campo della trazione alternativa, che da sempre caratterizza IVECO e che oggi gli permette di offrire ai clienti molteplici soluzioni per un trasporto sostenibile. Quello che fino a poco tempo fa pareva un traguardo irraggiungibile o una soluzione idonea solo per una ristretta tipologia di missioni, è oggi una realtà praticata da molti. Una scelta di sostenibilità che nasce non solo da trasportatori e flottisti che ne riconoscono la competitività e la tecnologia, ma anche dai committenti di servizio di piccole e grandi dimensioni che sempre più mirano a movimentare le proprie merci nel massimo rispetto dell’ambiente. La cerimonia di consegna si è svolta a Sesto Fiorentino (FI) presso la sede del concessionario IVECO di riferimento, che ha supportato il cliente nel suo acquisto, alla presenza di Oreste Marini, Amministratore Delegato della società - la Marini Autotrasporti S.r.l., azienda impegnata prevalentemente nel trasporto dei diversi prodotti legati alla lavorazione e trasformazione della carta, inclusi i materiali di recupero, utilizzerà lo Stralis AS440S46T/P LNG per la sua attività sulle principali tratte nazionali - Alessandro Oitana IVECO Medium & Heavy Business Line Manager, e Lorenzo Ghetti, titolare dell’omonima concessionaria.

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TRA SOGNO E REALTÀ

I

l sistema dei trasporti è parte integrante del sistema socio-economico. Il processo evolutivo che ha caratterizzato il percorso di integrazione degli Stati membri dell’Unione ha ulteriormente definito il trasporto merci quale elemento catalizzatore nella costruzione di un nuovo assetto geo-economico. Per contro, il trasporto ha un impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità della vita, poiché è causa di circa un terzo delle emissioni totali di CO2 nell’UE.

ne ha fatte emergere alcune, come la mancanza di sufficienti linee di deviazione da utilizzare immediatamente in caso di interruzione o la mancanza di una struttura di gestione di crisi a livello internazionale. Il caso Rastatt, se vogliamo abbastanza circoscritto, ha causato comunque danni ingenti (come è stato evidenziato in uno studio commissionato da Erfa, Nee e l’Uirr, l’associazione internazionale per il trasporto combinato strada-ferrovia). Le perdite totali sono

La promozione di modalità di trasporto efficienti e sostenibili, come il trasporto su rotaia e fluviale, piuttosto che su strada, permetterebbe di ridurre tale impatto, come richiesto dalla Commissione (cambio di modalità di trasporto entro il 2030 per 30% delle merci, 50% entro il 2050). La modalità di trasporto su ferro si contraddistingue per la possibilità di effettuare spedizioni molto grandi vista l’elevata capacità di carico dei treni merci; è una modalità che ben si addice per trasporto di prodotti a basso valore, o nel caso di prodotti particolarmente pesanti o ingombranti e soprattutto per spedizioni di merci non “time sensitive”. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, le emissioni di CO2 provenienti dal trasporto ferroviario sono 3,5 volte inferiori, per tonnellata-chilometro, a quelle prodotte dal trasporto su strada.

ammontate a 2.048 miliardi di euro, ripartite tra le società di logistica ferroviaria, come le imprese ferroviarie, gli operatori dei terminal di trasbordo e i fornitori di servizi logistici (969 milioni di euro), le società manifatturiere (771 milioni di euro) e 308 milioni di euro di danni dell’infrastruttura ferroviaria e degli altri vettori integrati nelle loro catene logistiche.

Ciononostante anche il ferro ha le sue criticità. Il cedimento di 150 metri di binari nella città tedesca di Rastatt, avvenuto lo scorso 12 Agosto,

volta pagina

di Paolo Volta, giornalista, saggista e consulente di Economia dei trasporti

Quali insegnamenti da trarre dall’interruzione di Rastatt? In primo luogo, l’incidente avvenuto nel sud della Germania mostra che il sistema è fortemente vulnerabile, pertanto è necessario gestire in maniera coordinata le crisi internazionali del trasporto merci e migliorare la qualità dei percorsi alternativi. In secondo luogo, il quadro normativo è ancora caratterizzato da una serie di particolarità nazionali che ostacolano il trasporto ferroviario internazionale sia nelle situazioni di normalità sia in caso di incidenti. Infine, ma non ultimo è sempre più necessaria una governance infrastrutturale europea: ennesima sfida per l’Europa. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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il dorsale 16

di Gian Paolo Pinton

ITALIA PRONTA PER LE VACANZE

D

opo aver fatto finta di avere problemi per formulare un governo “comune”, con l’idea geniale e risolutiva di prendere il giovane Savona e di spostarlo dal Ministero dell’Economia a quello degli Affari Europei, il cerchio si è chiuso. Una gestazione lunga e per niente sorprendente. Nel Dorsale precedente, avevamo chiaramente predetto che questo “incalmo politico” non si poteva non fare. Noi semplici cittadini possiamo affermare, come dice anche Massimo Cacciari, che non abbiamo molti uomini politici pronti al ricambio. Dobbiamo quindi ricorrere a vecchie figure mezze imbalsamate o rischiare con i giovani che possono andare dai 30 ai 40. In verità non sarebbe male se i pentastellati riuscissero a costruire una nuova classe dirigente, basata sui realismi (non populismi) politici di nuovo scenario. Il gioco della Lega, condotta superbamente da Salvini, potrebbe riservare qualche sorpresa buona per tutti gli italiani. Il rischio che potrebbe correre però l’Italia è ancora molto grave. Alla Grecia sono stati prestati dalle Banche UE, per la maggior parte francesi e tedesche, circa 250 miliardi di euro ad un tasso del 15%. Facile pensare quanti speculatori, Soros in testa, abbiano investito nei titoli greci, con il basso costo del denaro ché c’è in Germania, e quanti siano stati gli ingenti guadagni solo speculando sulle obbligazioni greche. Queste cose pochi le sanno e nessun organo di stampa ne parla. Per tornare a noi, mi pare che questo sia un Governo sperimentale, come la nuova nazionale di calcio. Siamo praticamente liquidi su tutti i fronti, tranne su quello delle risorse finanziarie per tenere basso lo spread. Non c’è campo o settore nel quale ci venga rimproverata la mancanza di una leadership e che l’Italia venga additata come modello internazionale, storicamente sempre zoppicante. I professori della UE, continuano TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

a riprenderci in materia di evasione fiscale, corruzione, di privacy, di sicurezza sul lavoro. Nessuno di loro parla però dei privilegi di cui solo i parlamentari italiani godono, seppur ci siano forti differenze con i colleghi europei. Il SUD rimane sotto il controllo della mafia e la ’ndrangheta si è spartita il nord. Mi vengono i brividi solo a pensare come l’immagine splendida del nostro Paese sia stata orribilmente mutilata, dal cambiamento sociale avvenuto con la globalizzazione e con la UE, una eccellenza culturale, enogastronomica e naturalistica sporcata da politici che ogni tanto si fanno trovare con le mani nel sacco. Non c’è partito che si salvi. Anche manager super referenziati vengono coinvolti in avvisi di garanzia. Belli, leggiadri, sempre sfolgoranti nel loro stile di vita italiano. Ahinoi… hanno perso quell’aurea di reputazione impeccabile che era stata loro unanimemente riconosciuta in tutto il mondo seppur tramandata dai loro “grandi” padri. Sono in crisi le banche, sono in crisi le fiere, sono in crisi le compagnie aeree, sono in crisi le grandi industrie. Ogni anno 400.000 giovani italiani vanno all’estero in cerca di lavoro e le aziende manifatturiere del Nord Est cercano operai e non li trovano. In cambio le nostre città sono piene di extracomunitari che passano le giornate a girare in bicicletta o a bere birra seduti sulle panchine, per non dimenticarsi dello spaccio di droga che la parte delinquenziale di questi nullafacenti praticano, spesso indisturbati, davanti alle scuole. A noi italiani però piacciono anche le famiglie extracomunitarie integrate, le mamme che passeggiano con i bambini e le carrozzine con i nuovi piccoli italiani. Sosteniamo gli extracomunitari che lavorano e vivono tra di noi rispettando le regole. Speriamo siano sempre di più. Leggetevi un interessante libro: Marketing 4.0, di Philip Kotler-Hoepli editore euro 22.90


WEEKEND DEL CAMIONISTA

Sempre più interesse da parte dei grandi brand mondiali per la reunion europea della filiera dell’autotrasporto che si è chiusa con oltre 42000 visitatori e tanti momenti di incontro oltre alla gara

S

pettacolo, business e internazionalità. Continua a crescere il Misano Petronas Urania Grand Prix Truck che ha chiuso i battenti a Misano World Circuit con 42.811 visitatori nelle due giornate, oltre duemila in più dello scorso anno. “Questo appuntamento col mondo dei truck – commenta Andrea Albani, managing director MWC – ha assunto un profilo europeo e si stanno creando le premesse per un ulteriore sviluppo. La formula è ben studiata, sono presenti i grandi brand mondiali, taluni qui per la prima volta, e tutti stanno mostrando entusiasmo ed interesse a coinvolgersi ulteriormente. Ora proseguiamo verso un’estate densa di emozioni e presto annunceremo nuovi eventi che la renderanno davvero imperdibile, con ulteriori ricadute positive sul territorio della Motor Valley”.

TANTE ATTIVITÀ

Due giornate di spettacolo in pista e nel paddock, con tutti i produttori leader del settore che hanno potuto incontrare la community dell’autotrasporto in un clima di festa, presentando e facendo provare i nuovi modelli e le nuove tecnologie, compreso l’indotto di accessori e

EVENTI

Misano

da record

servizi. In fila per provare i veicoli insieme al fuoriclasse Gerard De Rooy del Team PETRONAS De Rooy IVECO, due volte vincitore del rally di Dakar e detentore del titolo Africa Eco Race 2018. Record di presenze anche per il raduno dei decorati, da 14 anni autentico show nel quale protagonisti sono state le personalizzazioni. 200 i camion presenti, provenienti da tutta Europa, assaliti dagli appassionati per fotografare mezzi che spesso sono oggetti di interventi anche da 200.000 euro per realizzare aerografie, allestimenti interni e quando occorre a renderli unici e inimitabili. Al debutto anche il programma Greening Misano Grand Prix Truck 2018 coordinato da Right Hub, per rendere l’evento sempre più sostenibile con iniziative mirate alla tutela dell’ambiente e all’accoglienza dei disabili in collaborazione con l’Associazione Papa Giovanni XXIII. Tutti i principali brand, comunque, hanno partecipato attivamente al successo della kermesse, a partire da Goodyear Dunlop che la fa da padrona nel mondo degli pneumatici, e poi DKV, Acitoinox e Garmin. Per non parlare delle Case come MercedesBenz e Iveco, la cui partecipazione a Misano è ormai una grande attesa per tutti.

FIA EUROPEAN TRUCK RACING CHAMPIONSHIP Concluso il Misano World Circuit il FIA European Truck Racing Championship 2018, promosso da ETRA. Quattro gare nelle due giornate con il record di partecipanti, 21 camion: due Freightliner, quattro Iveco, due Mercedes, dodici Man e uno Scania. Tutti alla caccia del titolo del campione uscente Adam Lacko.

A Misano è stato protagonista Jochen Hahn (Iveco – Die Bullen von Iveco Magirus), che ha vinto gara 1 e gara 3, mentre il tedesco Sasha Lenz (Man – Team Reinert Adventure) s’è aggiudicato gara 2. Gara 4 è stata vinta dall’inglese Ryan Smith (Man – RS Racing). Sempre brillante e competitiva l’unica donna in pista, Steffi Halm. Un podio anche per il pluridecorato portoghese Antonio Albacete. Info: www.fiaetrc.com

Steffi Halm

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ON THE ROAD

Stipendi d’oro

per i TRUCKERS

Nikola Motor

porta Tesla in tribunale Due miliardi di dollari. È quello che chiede alla Tesla, il produttore di veicoli ad alimentazione alternativa di Salt Lake City, Nikola Motor perché ritiene che il Semi, il concept di camion a zero emissioni di Tesla, sia troppo simile ai propri modelli. I due miliardi di risarcimento sono stati calcolati sulla base della differenza della capitalizzazione di borsa di Tesla prima e dopo la presentazione del prototipo Semi. La causa, che un portavoce del costruttore californiano ha già liquidato come “palesemente infondata” è stata avviata in Arizona. Anche se il Semi dovrebbe andare in produzione non prima del 2019, già dal concept in Nikola Motor sono conviti che il design ricordi troppo quello dei propri modelli, del Nikola One in particolare. Alla Tesla viene contestato di aver copiato soluzioni come i parafanghi anteriori, il parabrezza avvolgente, il portellone centrale e, più in generale, l’aerodinamica, visto che i coefficienti sono molto simili. Nikola Motor aveva presentato il modello nel maggio del 2016. A supporto della violazione, l’azienda ha

fatto sapere che Tesla avrebbe cercato di ingaggiare l’ingegnere capo di Nikola Motors offrendogli un ingaggio d’oro, a soli cinque mesi di distanza dalla presentazione del prototipo del truck a celle combustibile. Dopo aver visto le prime “foto spia” di Semi, la società dello Utah aveva invitato il costruttore californiano a posticipare la presentazione del proprio modello nel novembre del 2017 in attesa di un chiarimento, ma il fondatore di Tesla Elon Musk non avrebbe recepito il messaggio. Secondo Nikola, l’annunciato arrivo del truck a zero emissioni avrebbe creato “confusione nel mercato” e allontanato possibili investitori e partner. A proposito di Nikoola, questa ha annunciato di aver ricevuto un grosso ordine da Anheuser-Busch, magnate della birra statunitense proprietario della Budweiser. Nikola consegnerà 800 camion a celle a combustibile, che saranno integrati nella flotta Anheuser-Busch a partire dal 2020.

La Dart Transit Company di Eagan, Minnesota, ha recentemente annunciato un aumento di stipendio settimanale per tutti gli autisti OTR (Over The Road, ovvero gli autisti che lavorano sulle lunghe percorrenze): che riceveranno da 46 a 50 centesimi per miglio, con minimo garantito di 1.200 dollari a settimana. Ma non è tutto, questi autisti possono anche guadagnare ulteriori 0,035 centesimi per miglio in un bonus di prestazioni. Sempre secondo il comunicato della Dart Transit Company, i nuovi assunti avranno anche un aumento a sei mesi, un anno e due anni, secondo una dichiarazione della compagnia. Dopo pochi giorni è stata la volta della K & B Transportation, di South Sioux City, Nebraska, che ha lanciato la sua offerta retributiva. La paga parte da 50 centesimi per miglio a tutti i nuovi assunti e garantisce un minimo di 1.250 dollari a settimana. Con questo aumento, la paga degli autisti “senior” arriva a 54 centesimi per miglio con un minimo di 1.350 dollari settimanali. Ma non è finita qui, K & B Transportation offre anche il pagamento completo degli “accessori” ovvero ferie pagate, assicurazione sugli infortuni sul lavoro e un’assicurazione sanitaria. Per allettare ancora di più i potenziali nuovi assunti, l’Azienda ha comunicato che ha cominciato a sostituire tutto il parco veicoli con Freightliner Cascadia model year 2018. Tutto vero? Si, ma c’è una condizione: per lavorare con loro bisogna essere americani!!

Crescono le donne nel trasporto Il numero di autisti donne di veicoli pesanti, negli Stati Uniti, nel 2017 è aumentato. Lo dice un’indagine durata diversi mesi, dal National Transportation Institute, secondo il quale il numero delle donne regolarmente al volante, è aumentato dal 7,1 per cento dell’inizio dell’anno al 7,9 per cento della fine. I dati raccolti ed elaborati dall’Istituto mostrano anche una crescita piuttosto generalizzata dell’impiego femminile nel settore ( trasporto, logistica, spedizioni) che, a fine 2017 era poco meno del 24, 2%, rispetto al 23% di inizio anno. Il sondaggio è stato condotto per l’organizzazione Women In Trucking. Women in Trucking, che sta conducendo anche un altro studio per tracciare la percentuale di donne che si trovano nei ranghi dirigenziali e nei consigli di amministrazione delle compagnie di trasporto quotate in borsa. Delle 16 aziende che hanno partecipato al sondaggio, dodici, equivalenti al 75%, hanno affermato di avere direttori donne, un bell’aumento se si confronta il dato con quello dell’anno precedente, quando la percentuale si fermava a 66.

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ON THE ROAD

I Camionisti

evitano un suicidio

Qualcuno ha parlato di atto di eroismo, qualcuno di prontezza e organizzazione della polizia di Detroit; comunque, ecco quello che è successo. Una mattina presto, su richiesta della polizia, diversi camionisti hanno allineato i loro semirimorchi sotto un cavalcavia sull’Interstate 696 nell’area metropolitana di Detroit. Un uomo stava minacciando di suicidarsi gettandosi dal cavalcavia sulla trafficatissima autostrada. La polizia, dopo aver chiuso al traffico la strada e mentre si cercava di far desistere l’uomo dal saltare, ha chiesto a 13 camionisti di passaggio di posizionarsi sotto al cavalcavia, per ridurne notevolmente l’altezza dal piano stradale, nell’eventualità che l’uomo si fosse gettato realmente. La risposta “strategica” della polizia, che sembra tutt’altro che convenzionale, ha fatto discutere ma, secondo la locale Fox station WJBK , sarebbe già stata posta in essere altre volte e non solo in Michigan. Il Tenente della polizia del Michigan Mike Shaw, infatti, ha detto che le forze dell’ordine in tutti gli Stati Uniti hanno usato diverse volte tattiche del genere: “abbiamo mantenuto il silenzio per anni, siamo sempre riusciti a non far trapelare nessuna notizia di questo tipo – ha detto – ma i social media e i cellulari hanno purtroppo cambiato le cose”. Le foto dei camion allineati sotto al cavalcavia, infatti, sono diventate virali mentre ancora erano in corso le operazioni della polizia, grazie ai passanti, agli automobilisti fermi in coda ma soprattutto grazie agli autisti dei veicoli protagonisti, che non hanno saputo resistere dal postare le loro “testimonianze” su Facebook.

AUTISTI, problema droghe Un consorzio tra alcune delle più grandi aziende di trasporti USA sta premendo sul Congresso per ottenere che i candidati per l’assunzione come autisti, vengano sottoposti a uno screening per l’uso di droghe, usando il test del campione di capelli, piuttosto che l’attuale test delle urine. Secondo il Consorzio test sui campioni di capelli sono più affidabili nel determinare se un candidato abbia usato droghe di recente; a detta delle Aziende interessante, infatti, è necessario inserire requisiti più restrittivi, alla luce del crescente uso di oppiacei che creano dipendenza. L’uso di oppiacei può essere rilevato con un test delle urine solo dopo poche ore, mentre lo screening per i capelli può rilevare l’uso di droghe fino ai precedenti 90 giorni. Lane Kidd, portavoce del Consorzio ha rivelato che, dal 2006, la J.B. Hunt, una delle Aziende del Consorzio, ha respinto più di 5mila candidati che hanno fallito il test sui capelli dopo aver, invece, superato un test sul campione di urina. “Questi autisti – ha detto Kidd – probabilmente hanno trovato lavoro presso altre società di trasporti e costituiscono quindi un potenziale pericolo sulle strade. Se moltiplichiamo l’esperienza di questa azienda per centinaia di migliaia di candidati ogni anno negli Stati Uniti – ha concluso – dobbiamo ammettere di avere un grosso problema”.

Anche Peterbilt ha il suo “full-electric” Anche Peterbilt è entrata tra i “virtuosi” delle “emissioni zero”. Lo ha fatto presentando al recente Advanced Clean Transportation (ACT), fiera dedicata proprio al trasporto “pulito”, il trattore 579 Day Cab completamente elettrico. Il trattore, che entrerà presto in servizio al porto di Long Beach e sarà destinato alla movimentazione dei rifiuti, è uno dei 12 trattori costruiti da Peterbilt in collaborazione con Transpower, il California

Air Resources Board e il porto di Long Beach. Secondo l’Azienda, il modello 579 completamente elettrico, sviluppa 490 CV, ha un’autonomia fino a 200 miglia, ricarica in meno di cinque ore e ha una capacità di stoccaggio della batteria di 350-440 Kwh. “Questi veicoli dimostrativi – ha detto Scott Newhouse, Chief Engineer di Peterbilt – saranno utilizzati per testare le prestazioni di un motore completamente elettrico in un ambiente reale. L’elettrificazione non è un nuovo concetto per il nostro settore, tuttavia, i progressi compiuti nella tecnologia delle batterie – ha detto ancora – possono dare reali possibilità di procedere nella direzione di un trasporto totalmente pulito. Sono fiducioso che quando il mercato sarà pronto, Peterbilt avrà la soluzione più efficace”. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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RUOTE INDUSTRIALI

SCANIA URBAN GENERATION

Urban Generation,

nomen omen

A completamento della next generation lanciata quasi due anni fa, Scania declina le avveniristiche novità della gamma per il trasporto urbano, inserendo anche la nuova Serie L di

Federica Lugaresi

L

a città rappresenta un ecosistema molto complesso. Aumento dell’urbanizzazione e del conseguente traffico – commerciale e non – e la sua realtiva gestione, distribuzione delle merci e un’attenzione spiccata per una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa per l’ambiente, sono gli elementi che lo caratterizzano.

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Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle Nazioni Unite, entro il 2030 si assisterà ad un ritorno verso le città, con più di un miliardo di persone rispetto ad oggi. Nelle aree urbanizzate vivrà il 60% della popolazione mondiale che si stima, possa arrivare a cinque miliardi. Ovviamente, come tutti ormai ben sappiamo, questo processo avrà un impatto non indifferente sulla distribuzione delle merci e sull’ultimo miglio.

Parrebbe un rebus irrisolvibile, e invece Scania ne ha trovato la soluzione con la sua Urban Generation.

LOGISTICA ESSENZIALE

Ma vi siete mai realmente chiesti cosa succederebbe in città, se i veicoli dedicati al trasporto delle merci improvvisamente si fermassero ed interrompessero la loro attività di distribuzione? Avete mai realmente riflettuto sulla loro


importanza? Ipotizziamo quindi questo scenario apocalittico. Nei primi due giorni non si apprezzerebbero importanti variazioni. Ma dal terzo giorno i rifiuti non raccolti inizierebbero ad essere maleodoranti e l’aria sarebbe irrespirabile. Nelle farmacie mancherebbero i medicinali e nei supermercati inizierebbero a vedersi gli scaffali vuoti per la mancanza dei prodotti alimentari. Il quarto giorno chiuderebbero le scuole, i giornali non verrebbero più stampati per mancanza di carta, e men che meno distribuiti. I ristoranti sarebbero costretti a chiudere. Il quinto giorno, i supermercati e le farmacie abbasserebbero la cler, si vedrebbero i negozi di abbigliamento vuoti e le auto/veicoli sarebbero fermi per mancanza di carburante. Cinque giorni cinque, senza trasporti e una città verrebbe messa in ginocchio!

equipaggiamento con motopropulsori a carburante alternativi, consumi ridotti del 10%...questo è il nuovo city truck per le operazioni quotidiane e dal TOE eccezionale. E l’offerta di Scania per le applicazioni urbane dimostra chiaramente “che redditività e sostenibilità non sono in conflitto tra loro”, come avvalorato da Stefan Lindblom, Vicepresidente della Casa.

MAI PIÙ SENZA!

Per far sopravvivere la città e per affrontare al meglio il traffico congestionato, Scania ha progettato una generazione di veicoli, proponendo soluzioni davvero innovative, che rendono la vita dell’operatore logistico più facile e performante, con un occhio sempre attento alla sostenibilità sia economica che ambientale. La Urban Generation altro non è che il completamento di gamma della next generation, l’ultima fatica del Grifone, il cui investimento, ricordiamo, è costato oltre due miliardi di euro. In questo ambito, il truck è stato pensato per operare in aree urbane e soddisfare con le sue applicazioni tutte le esigenze. Ottima visibilità per viaggiare più in sicurezza all’interno della città, abbassamento della cabina per facilitare le salite e discese dell’operatore logistico,

Paolo Carri, Business Support & Development Director Italscania (in basso a destra), Giancarlo Perlini, direttore marketing Italscania (al centro) e parte della delegazione italiana, sulla Crew Cabin della Urban generation.

SGUARDO PUNTATO SULLE CABINE

Lo scorso maggio, presso il Demo Center svedese di Sodertalje - in occasione del test drive organizzato per la stampa internazionale - Trasportare Oggi ha potuto toccare con mano questi veicoli, pensati come dicevamo, per consentire ai clienti di poter affrontare molteplici sfide come il traffico, la sicurezza, il rispetto per l’ambiente e allo stesso tempo migliorando le condizioni di lavoro. La cabina della serie P, da sempre simbolo dell’utilizzo urbano, presenta una maggiore visibilità: la posizione di guida si affaccia su di un’ampia vetratura che offre lo Scania City Safe Window, il vetro posizionato nella parte inferiore della portiera passeggero (presente anche nella cabina della serie L) che permette all’autista di vedere più facilmente ciclisti, bambini e pedoni al lato della strada. Il gradino ribassabile è la grande novità della inedita Serie L.


RUOTE INDUSTRIALI

SCANIA URBAN GENERATION

Con l’introduzione del motore Scania da 7 litri è possibile richiedere la cabina P con un tunnel motore ribassato (95 mm): cabina più spaziosa quindi, che facilita lo spostamento da un lato all’altro e che presenta ampi vani portaoggetti. Le configurazioni degli assali e della catena cinematica sono varie ed offrono ampie possibilità di allestimento (dal 4x2 al 10x4 6).

NEW ENTRY

Ma è la cabina della inedita Serie L che ci ha dato più soddisfazioni: nel traffico urbano congestionato, il conducente deve salire e scendere più volte al giorno (per operazioni logistiche) controllare gli altri veicoli e i pedoni intorno al truck. È stato quindi migliorato l’angolo di apertura della porta per entrare più agevolmente all’interno della cabina; e con il sistema di abbassamento automatico della stessa è sufficiente un solo gradino per salire a bordo (di ampiezza pari a 79 cm). L’altezza del piano pavimento è di 80 cm, che si riduce a 44 col dispositivo installato. Diversamente, sono necessari due gradini per salire nell’abitacolo (il piano della cabina presenta un’altezza di 93 cm che possono variare in funzione degli abitacoli scelti). Sono disponibili infatti, in tre diverse altezze del tetto: Low, Normal e Highline.

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La cabina L è equipaggiata con il rinnovato propulsore Scania da 9 litri, disponibile con potenze dai 280, 320 e 360 cavalli; che permette un ulteriore risparmio in consumo di carburante pari al 4-7%. Interessante la Crew Cab (o cabina equipaggio) che è un’estensione della serie P. Ideale per esempio per i vigili del fuoco, si presenta con diverse lunghezze, gradini di accesso retrattili, climatizzazione diversa e separata per le diverse aree, maniglie per agevolare la salita posizionate ai due lati della porta. Si tratta di una cabina caratterizzata da tre diversi tipi di pavimenti piatti (dislocati a diverse altezze) e che può essere dotata di 6 porte. Può essere equipaggiata con i motori Scania da 9 e 13 litri, abbinati ai cambi automatici Allison o ai cambi automatizzati Scania Opticruise ed è ordinabile direttamente con il terzo asse sterzante elettrico.

OCCHIO ALL’ORECCHIO Nel 1998 il governo olandese ha stabilito norme per le emissioni sonore durante il carico e lo scarico nel commercio al dettaglio e delle imprese artigianali. Ciò ha dato vita a un progetto chiamato PIEK e nel 2004 allo schema di certificazione PIEK per veicoli e apparecchiature che operano ad emissioni acustiche inferiori a 60 dB (A), e che quindi saranno adatti per l’uso nelle consegne notturne senza causare disturbi del rumore. Questi limiti sono stabiliti nel decreto di gestione ambientale “Commercio al dettaglio e artigianato” emesso dal governo nell’ottobre 1998, ai sensi dell’articolo 8.40 della legge sulla gestione ambientale. Lo standard ha portato alla relazione del test su “Metodi di misurazione del rumore di punta durante le operazioni di carico e scarico (aggiornamento 2015)”. Nella pratica che cosa accade: per raggiungere lo standard, ogni prodotto viene misurato acusticamente e deve funzionare sotto i 60 dB a 7,5 metri dalla sorgente sonora. Rientrando in questo limite, viene ritenuto idoneo per consegne fuori orario che quindi non causano disturbi ai residenti. Indicativamente, giusto per avere un termine di riferimento, in termini di inquinamento acustico nei centri urbani, l’OMS ha fissato il limite a 65 dB in orario diurno e 55dB in quello notturno. Lo standard PIEK è stato adottato in diversi paesi dell’Unione Europea e l’obiettivo è lo stesso per tutti: contribuire all’elaborazione di una soluzione per limitare la congestione del traffico urbano (sempre più in aumento) ed i suoi conseguenti effetti sulla società, agevolando le spedizioni e distribuzioni notturne scaricando così le ore di punta giornaliere.


IL MOTORE DA CITTÀ

È arrivato “il piccolo” di Casa. O meglio, la quarta e nuova famiglia di motori che si va ad aggiungere alle precedenti tre (9, 13 e 16 litri). Stiamo parlando dei propulsori più compatti, sia in termini di ingombro che di cilindrata, degli ultimi decenni. “Una nuova famiglia di motori che permette di proporre soluzioni ancora più ampie per i clienti esigenti che operano in ambito urbano” afferma Henrik Eng, Product Director di Urban, Scania Trucks. I nuovi motori da 7L a 6 cilindri in linea – sviluppati con Cummins – sono più leggeri ma offrono prestazioni ottimali già a basso règime (offrendo la massima coppia già a partire da un regime di 1050 giri/min); sono equipaggiati con un turbocompressore a geometria fissa e utilizzano la sola riduzione catalitica selettiva (SCR) per il post trattamento dei gas di scarico (NOx), in conformità alla normativa Euro6. La gamma parte da 220 cv, cui si aggiungono le potenze da 250 e 280 cv. Hanno una buona guidabilità, e soprattutto una riduzione di peso pari a 360 kg che può essere convertito in carico utile.

“Un basso peso a vuoto garantisce bassi consumi, permettendo un maggiore carico utile” spiegano dalla Casa svedese. “Le differenze rispetto al motore 9L sono significative e per chi deve guidare un veicolo a tre assali e spesso a pieno carico, il motore più potente è sicuramente la scelta adeguata. Ma nel caso della logistica urbana, con un veicolo dal peso lordo di 18 tonnellate che si alleggerisce a 10-12 tonnellate dopo le prime consegne, risulta inutile disporre di un motore con prestazioni eccessivamente elevate”.

Da qui un risparmio di carburante pari al 10% rispetto all’utilizzo di un propulsore 9L in ambito urbano. Caratteristiche importanti anche la rumorosità limitata a 72 dB certificata PIEK (adeguata a distribuzione cittadina in orari notturni), e la possibilità di essere alimentato a carburanti alternativi che consentono una riduzione in termini di CO2 (fino al 90%), che si sposano perfettamente con l’esigenza di trovare soluzioni di trasporto sostenibile tipiche delle città.

AFFIDABILITÀ “Nella mia veste di amministratrice di una grande società di trasporti so quanto è importante l’affidabilità. Con SAF-HOLLAND siamo sempre dalla parte giusta – anche nel campo della sostenibilità. Nel modello SK-S 36.20 W non è più necessario ingrassare il piatto ralla. Questo ci permette non solo di tutelare l’ambiente, ma anche di risparmiare tempo e denaro.”

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www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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EVENTI

BT SHOW

MAN inaugura,

BT Show risponde

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chilometri dalla capitale, in un punto davvero strategico per il traffico commerciale del nostro Paese. È proprio qui, a Fiano Romano, lungo l’arteria che collega il nord e il sud Italia, che MAN apre la seconda struttura controllata direttamente dalla sede centrale di Verona. Un altro passo importante nel progetto di ampliamento e rafforzamento della Rete MAN in Italia, che vede contemporaneamente anche la nomina di nuove Concessionarie e Officine private in varie province italiane. L’obiettivo è quello di sostenere la crescita di MAN in Italia secondo un modello distributivo già collaudato nel resto d’Europa. La nuova sede si sviluppa su una superficie complessiva di circa 14 mila mq, dei quali 10 mila sono di piazzale e 3 mila dedicati all’officina dove lavorano sei meccanici tutti con una lunga esperienza nell’ambito dei veicoli industriali e trasporto passeggeri; in totale ci sono nove postazioni di lavoro bus, otto truck e quattro van. Il magazzino occupa un’area di poco inferiore ai 500 mq, mentre un secondo magazzino è riservato ai ricambi Cotral, che avrà a disposizione anche un tecnico dedicato alla manutenzione dei suoi veicoli. Completano l’insediamento 350 mq di uffici e le aule training per clienti e la formazione del personale.

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La terza puntata dei “12 minuti più scomodi dell’autotrasporto” registrata in occasione dell’inaugurazione ufficiale del MAN Truck&Bus Center Roma. La trasmissione è ora in onda di Luca Barassi ARRIVANO MARCO BERRY E TRASPORTARE OGGI

Il 26 maggio è il giorno della festa. A concessionaria ormai avviata è il momento di incontrare clienti, partner e fornitori per celebrare l’apertura di questo importante punto di vendita e assistenza a 360 gradi. Molte le attività organizzate da MAN Italia, a partire dalle pista di camion

telecomandati, al dj set che ha accompagnato tutta la giornata, fino all’immancabile “Manny”, mascotte del brand tedesco. La grande attrazione della giornata, però, è stato il set del BT Show, la trasmissione Web TV pensata e prodotta dalla nostra testata in collaborazione con Evolution e condotta dall’esilarante e incontenibile Marco Berry. L’evento era stato preannunciato con


Photo: ©Marco Ravenna

una campagna mediatica che invitava, coloro che avessero voluto far parte della trasmissione, a presentarsi a Fiano per un “provino” sul set. “Sto cercando il nuovo protagonista del BT Show. Forse sei proprio tu!” era lo slogan lanciato dallo showman sulla nostra rivista e tramite i canali web più diffusi. Così, oltre 300 autotrasportatori, autisti e appassionati hanno risposto all’annuncio e si sono presentati presso la Concessionaria per assistere allo show e provare a farne parte.

L’intervista ad Alessandro Smania, direttore marketing MAN Italia, durante il BT Show.

LA PUNTATA

Ricchissima, appassionante e soprattutto dissacrante. Sono questi gli elementi del terzo appuntamento di questo innovativo format che parla della “strada” in modo non serio, pur prendendo seriamente i messaggi che si vogliono lanciare. Il set all’interno dell’officina del MAN Center ha visto alternarsi i vari avventori che hanno “detto la loro” sul mondo del trasporto, cercando di farsi notare per entrare come ospiti in trasmissione. Alla fine, ce l’ha fatta Graziano Cantelmi che durante l’intervista di Marco Berry ha raccontato la sua esperienza al volante e sui truck… ovviamente MAN, l’unico a sapere che è l’acronimo di

Maschinenfabrik Augsburg-Nürnberg. Sarà per questo che è stato scelto dallo staff di Trasportare Oggi? Ospite principale della trasmissione, però, è stato Alessandro Smania, direttore marketing di MAN Truck & Bus Italia, che ha brillantemente dribblato le domande dell’incalzante Berry, il quale ha fatto di tutto per rendergli l’”intervista impossibile”. Addirittura, il manager veronese è stato provocato sul nome della Casa da lui rappresentata, congetturandone una indole… maschilista. “Tutt’altro – ha risposto prontamente Smania – e anzi con questo nome fa capire come sia importante comunque mettere sempre l’uomo al centro”. L’uomo nel senso di persona, naturalmente.

GUARDA LA PUNTATA DIRETTAMENTE QUI

Il backstage della registrazione del BT Show e la fase dei provini.

Insomma, una puntata assolutamente da non perdere e che potete vedere da qualsiasi dispositivo mobile o fisso, semplicemente collegandovi a www.trasportale.it, andando sul canale YouTube di Trasportare Oggi o sulla pagina Facebook, o ancora più facilmente, utilizzando il QRCode pubblicato in queste pagine. Non ci resta che darvi l’appuntamento alla Quarta puntata del BT Show… se mai ci sarà una quarta puntata! www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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ALLESTIMENTI

FLASH SUL MERCATO

KÖGEL

si… ribalta I rimorchi ribaltabili a due e tre assi della Kögel, con un volume di carico di 24 m³, sono disponibili anche nella versione con cassone termico completamente isolato in tutte le possibili varianti di spessore delle pareti e del cassone. Il ribaltabile per asfalto a tre assi è una variante con un fondo del cassone di cinque millimetri di spessore e una parete posteriore di quattro millimetri di spessore, entrambi in acciaio temprato Hardox 450, nonché pareti laterali in lamiera d’acciaio S700 da quattro millimetri ad alta resistenza.

elevate fino a 200 °C. Il rivestimento esterno, così come l’intero telaio del veicolo e il cassone, è protetto in modo duraturo dalla corrosione grazie all’abbinamento di tecnologia nanoceramica e rivestimento cataforetico con successiva verniciatura UV. Per l’isolamento verso l’alto viene utilizzata una copertura scorrevole in resistente al calore. Le proprietà isolanti del cassone per asfalto completamente isolato superano i valori richiesti. Ciò garantisce una stabilità termica dell’asfalto nettamente maggiore. Anche il nuovo

Schmitz: trailer a basso consumo energetico Un team di ingegneri della Schmitz Cargobull ha collaborato con 13 partner dell’industria dei mezzi commerciali per un rimorchio ad alta efficienza energetica, in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino al 15%. Il progetto, finanziato dalla Commissione europea, ha portato alla nascita del Trailer Transformers a risparmio energetico, che riduce le emissioni di CO2 addirittura del 25%. “La nostra partecipazione al progetto Transformers è il nostro modo di dare un importante contributo alla riduzione

Per Kraker

Questa combinazione è ideale per l’impiego quotidiano con miscela d’asfalto e pietrisco. Il cassone del ribaltabile per asfalto è completamente isolato secondo la normativa in materia di asfalto ed è dotato di un dispositivo di misurazione a quattro punti e di un indicatore di temperatura con una stampante opzionale. Il display mostra alternativamente i quattro punti di misurazione singoli e la temperatura media. L’isolamento è costituito da un materiale ‘duro-plastico’ ad alte prestazioni, particolarmente indicato per una gamma di temperature molto

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rimorchio ribaltabile per asfalto dispone della prolunga del cassone con sbalzo di 170 millimetri. In questo modo il semirimorchio ribaltabile per asfalto risulta ideale per l’impiego con finitrici e non è necessario aggiungervi uno scivolo. Per il cliente questo significa un risparmio di peso, oltre che di denaro. Il cassone termico completamente isolato del rimorchio ribaltabile è disponibile anche tramite la società affiliata Humbaur. In questo modo l’azienda viene incontro al desiderio dei clienti di Humbaur di potersi rivolgere a un unico fornitore.

La Multitrax di Cremona da circa otto anni è importatore ufficiale del marchio olandese Kraker, fra i pochi costruttori, si contano sulle dita di una mano, a livello europeo. Fra i vari modelli ha in listino modelli semistagni e stagni, anche nelle versioni con la centina conica e il tetto ad apertura idraulica. Quasi un ‘unicum’ nel settore è il modello a 15 doghe (versione dedicata ai rifiuti), sempre a tenuta stagna, che monta guarnizioni aggiuntive alle porte, quattro saracinesche e un perno di sicurezza a filo pianale per serrare meglio ancora la cassa. Il tetto si apre di 270 gradi e ha il telo rinforzato, in più monta tre sostegni rinforzati e posti trasversalmente. Tornando alla struttura, il telaio è autoportante e realizzato in acciaio con due longheroni e traverse passanti, ed è posizionato, quindi, solo sopra il castello degli assali. Il pianale è in lega leggera con una coppia di longheroni con 32 traverse


sostenibile della CO2”, spiega Boris Billich, responsabile delle vendite Cargobull. Per la base si è utilizzato un classico centinato dotato di un gruppo propulsore elettrico e un sistema di recupero dell’energia. Grazie alla batteria integrata e al motore elettrico, l’alimentazione viene trasferita tramite il cambio e l’albero di trasmissione fino all’asse motore, fornendo la propulsione elettrica per il funzionamento ‘a richiesta ibrida’. La batteria, con una

c’è

capacità di 22 kWh, è stata installata tra i longheroni del semirimorchio. L’impianto elettrico può raggiungere una potenza fino a 80 kW e una coppia massima di 200 Nm. La trazione ibrida aggiunge, però, 1.140 kg in più al peso totale. Per quanto riguarda l’aerodinamica, sono stati apportati miglioramenti al design della paratia in coda, al rivestimento laterale e posteriore, ed è stato aggiunto anche un tetto regolabile in altezza.

Multitrax

passanti, una ogni 40 centimetri la cassa è sempre in lega con saldatura continua, in modo da assicurare la tenuta dei liquami e dei liquidi. I pannelli in alluminio sono larghi 600 mm e spessi tre internamente, all’esterno sono da 2 mm con una intercapedine di 25. In totale sono spessi 30 mm e hanno la testata anteriore rinforzata. All’interno, poi, è montato il pettine scorrevole per la pulizia delle doghe. Il piano mobile si muove a intervalli di 3 e sposta le doghe passo passo in modo tale da scaricare

il materiale dalla coda. Fra gli accessori il gancio di traino posteriore in caso di impantanamenti in discarica o su fondi resi poco percorribili e le vasche raccogli reflui sotto il pianale facilmente accessibili e svuotabili. Le sospensioni sono pneumatiche elettroniche con alza e abbassa, gli assali Saf Integral Et 120 con freni a disco da 430 mm di diametro con il primo asse sollevabile e il terzo sterzante. Di serie la scaletta estraibile posteriore destra e la barra proteggi fanaleria posteriore. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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EVENTI

T FORMA

ZERO GRADI

le best practice internazionali Per il terzo anno consecutivo, TForma ha organizzato il workshop, promosso da Lamberet Italia, che parla della catena del freddo. Il macroargomento della logistica a temperatura controllata identifica, infatti, uno dei comparti più dinamici del nostro settore. Sicurezza,

salute, normative e abitudini in Italia e Francia sono stati il tema della tavola rotonda con gli operatori del settore di

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Federica Lugaresi

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S

tesso nome (Zero Gradi), diversa location (la prestigiosa Villa Litta a Lainate), stesso argomento (catena del freddo) ma declinato da un punto di vista differente. “Sicurezza, normative e best practice nel trasporto a temperatura controllata” è il sottotitolo di questa nuova edizione, promossa da Lamberet, leader nella costruzione di rimorchi e semirimorchi a temperatura controllata e dell’allestimento coibentato per i veicoli commerciali. Il tema è semplice ma non scontato: confrontare le norme e le regolamentazioni di questo tipo di trasporto nel nostro Paese e all’estero, con particolare attenzione al mercato francese. Un tema comunque estremamente attuale e un segmento efficiente, tanto che anche SAF-Holland, Goodyear Dunlop, Alcoa Wheels, Acitoinox e Transpobank hanno voluto partecipare contribuendo con contenuti e supporto ad un appuntamento diventato un punto di riferimento per gli operatori del settore. “È importante il mantenimento della catena del freddo” come dichiarato dal legislatore che sottolinea il valore del controllo delle temperature durante tutte le

fasi della supply chain, al fine di ridurre gli shock termici che rischiano di alterare le proprietà organolettiche degli alimenti o del farmaco. Solo infatti con il rispetto integrale di questa catena, qualità, freschezza, igiene e sicurezza dei prodotti che dal produttore al consumatore necessitano di una bassa temperatura, vengono mantenute e rispettate.

PANORAMICA DI RITO

Luca Barassi, direttore di Trasportare Oggi, ha aperto i lavori introducendo Paolo Volta, giornalista e consulente di economia dei trasporti, che ha presentato una fotografia del mercato. Uno spaccato sui due mondi – alimentare e farmaceutico – che utilizzano il freddo, elemento quest’ultimo indispensabile sia al rallentamento dell’attività microbica che consente ai prodotti di mantenere inalterate le proprietà organolettiche, sia di salvare la vita (nel senso letterale del termine) preservando i farmaci e conservando organi e plasma. Un mercato che è ancora in crescita (+2,9% il comparto del farmaco rispetto al 2016), anche se si registra un rallentamento del trend. Mercato che ci vede consumatori “consapevoli” (circa il 25% per consumo


di alimenti bio), “sbrigativi” (consumatori di cibo già pronto pari al 25%) e “tradizionali” (dalla dieta mediterranea per il restante 50%). Ismaele Iaconi, Commercial Marketing Director di Lamberet S.p.a. ha presentato gli strumenti e le nuove tecnologie applicate al trainato e alla consegna dell’ultimo miglio, per assicurare qualità e sicurezza richieste da questo tipo di trasporto: “Quando si hanno consegne del valore a sei zeri come nel caso di plasma e organi, il trasporto deve essere effettuato in tutta sicurezza per salvaguardare la merce” ha dichiarato Iaconi. E a dimostrazione tangibile di ciò, nel giardino nobile di Villa Litta, sono stati esposti il nuovo furgone coibentato Volkswagen Crafter (specifico per il trasporto del farmaco con certificazione Pharmasafe+), e invece per il trasporto agro-alimentare, un Iveco Daily 35C15 allestito con cassa New Frigoline e gruppo frigo THERMO KING V 500/20 gas 134A. Di qualità «Isolazione Rinforzata», con pannelli di spessore minimo 85 mm composti in gel-coat antibatterico-poliestere-poliuretano, equipaggiati di inserti in alluminio e creati secondo le direttive d’igiene HACCP. Tecnologia sì all’avanguardia, ma senza mai dimenticarne l’efficienza dato che deve essere riparabile con modalità semplici e con poco dispendio di denaro. “Con i nostri mezzi”, ha continuato Iaconi, “siamo in grado sia di far arrivare la merce nei pressi delle aree metropolitane, grazie ai semirimorchi SR2, sia di raggiungere il cuore delle città nella distribuzione urbana dell’ultimi miglio con casse isotermiche allestite su motrici o su veicoli commerciali leggeri, telai cabina”. Stiamo parlando infatti di mezzi sempre più green e rivolti ad una mobilità sempre più sostenibile tanto che ormai la Casa francese viene identificata ne “l’anello verde della catena del freddo”. “Con il payoff Innovation 1st vogliamo indicare gli strumenti e le nuove tecnologie che applichiamo al trainato e alla consegna dell’ultimo miglio, per assicurare la qualità e la sicurezza che questo tipo di trasporto richiede. Le soluzioni che abbiamo sviluppato e che stiamo

RELATORI

ISMAELE IACONI, direttore commerciale di Lamberet Italia, si è focalizzato sulle tecnologie che oggi rendono efficiente un trasporto a temperatura controllata.

SANDRO MANTELLA, general manager di Lamberet Italia, ha dato il benvenuto ai numerosi operatori intervenuti.

LUCA BARASSI ha moderato il workshop introducendo gli argomenti chiave di questo incontro e gli ospiti della giornata.

È sempre cura di PAOLO VOLTA fare una panoramica attuale e approfondita sul comparto.

MAURO SARRECCHIA è un’autorità nel mondo ATP. Proprie le sue competenze sono servite per inquadrare la normativa e stimolare gli ospiti della tavola rotonda alla discussione.

CRISTIANO STURARO, direttore generale SAF-Holland Italia, ha evidenziato come l’agire su determinati componenti, come gli assali, possa portare ad importanti risparmi, anche nello specifico trasporto ATP.

GABRIELE INSARDÀ, Marketing Manager Commercial per Goodyear Dunlop, ha fatto emergere l’importanza della connettvità, anche nel mondo dello pneumatico.

MATTEO SANNA, ceo di Log-In Group, leader nel trasporto alimentare.

STÉPHANE FREDERICH, DSF72, operatore logistico di Le Mans (Francia).

ROBERTO WOHLERS, Chiggiato Trasporti, specializzato nella logistica del farmaco

TAVOLA ROTONDA

sviluppando, strizzano l’occhio anche alle esigenze sempre più sentite di una mobilità ecosostenibile” ha concluso Iaconi. Mauro Sarrecchia, consulente di normative di trasporto e rappresentante di Assotir, ha fatto un quadro sulle leggi che regolano il comparto in questione in Italia e nel resto d’Europa. Il problema, uguale per tutti, è il trasporto dal punto A al punto B: l’ATP è una normativa internazionale nata in sede Onu che si può modificare solo all’unanimità; ma in Europa gli interessi - per ragioni geografiche e contesto socioeconomico – sono molto diversi tra loro e quindi

modificare e adeguare l’ATP alle varie realtà dell’EU è praticamente impossibile. Due sono i driver a cui questa normativa deve stare attenta: efficienza del trasporto e sicurezza alimentare. Nella pratica, in Italia l’ATP verifica che il camion che trasporta le derrate sia efficiente e che mantenga standard di comportamento adeguati; invece per es., in Francia l’accento viene posto sulle derrate reperibili.

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EVENTI

T FORMA

LA TAVOLA ROTONDA

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La catena del freddo rappresenta senza dubbio un tema di primaria importanza per la nostra salute e la sicurezza della nostra società. Per questo è indispensabile avere precisi regolamenti ed operatori efficienti, la cui attività sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Le tecnologie esistono già e vengono applicate, ma mancano le normative. Dopo vari tentativi di razionalizzazione (purtroppo abortiti) da parte degli attori di questa filiera… incrociamo le dita?

ATP: COSA DICE LA LEGGE L’Accordo internazionale sul trasporto a temperatura controllata delle merci deperibili, più conosciuto come ATP, è stato stipulato a Parigi nel 1970. Purtroppo, tale accordo non è mai sfociato in una norma recepita a livello europeo e, a causa di ciò, le differenze operative e legislative tra i vari paesi sono spesso importanti. Solo tra Francia e Italia per es., le prime evidenti differenze sono tangibili nei diversi Ministeri che ne sono responsabili: là il Ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione; qui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, coadiuvati dal Ministero della salute e delle strutture sanitarie territoriali che sono responsabili della vigilanza in tema di HCCP (analisi dei pericoli e punti di controllo critici), il meccanismo di autocontrollo che consente di prevenire i pericoli di contaminazione – sia di natura biologica che chimica o fisica – cui gli alimenti possono andare incontro in tutte le fasi, dalla produzione sino alla messa a disposizione per il consumo finale.

FOCUS

Da queste considerazioni ha preso vita la tavola rotonda che ha messo a confronto tre operatori della catena del freddo: Stéphane Frederich di DSF72, operatore francese; Roberto Wohlers di Chiggiato Trasporti, specializzato nel trasporto del farmaco e Matteo Sanna del gruppo ADLog, leader nel trasporto alimentare. Sicurezza e organizzazione sono le caratteristiche che uniscono queste tre realtà. Oltre alle difficoltà delle aziende che operano in questo ambito e la grande confusione per normative non uniformate, ne è emerso un denominatore comune, ossia la necessità di modifica ai veicoli che trasportano merci a temperatura controllata ma anche la logistica delle unità di carico: efficienza del trasporto stesso e sicurezza delle derrate trasportate, di cui peraltro hanno la responsabilità i costruttori e componentisti. Le innovazioni del freddo Lamberet la fanno da padrone: dal 1935, anno della sua fondazione in Francia, ad oggi le soluzioni elaborate – che vanno da 1 a 100 m3 caratterizzate da multitemperatura, tecnologia e software all’avanguardia – e messe in campo, sono numerose e sempre più sostenibili. “Per fare degli esempi concreti, con RENAULT sul veicolo commerciale Kangoo ZE abbiamo sviluppato le pile celle

combustibile che alimentano il gruppo frigorifero elettrico (KERSTNER di produzione LAMBERET) e il motore elettrico del veicolo commerciale, aumentandone l’efficienza in termini di Km percorsi. Per le motrici da veicolo industriale abbiamo sviluppato delle soluzioni criogeniche e per i semirimorchi LAMBERET SR2 abbiamo sviluppato una soluzione ad azoto liquido con il colosso Air Liquide” ha spiegato Iaconi. “Per le motrici da veicolo industriale abbiamo sviluppato delle soluzioni criogeniche e per i semirimorchi LAMBERET SR2 abbiamo sviluppato una soluzione ad azoto liquido con il colosso Air Liquide” ha concluso il manager di Lamberet. Gabriele Insardà, Marketing Manager Commercial di Goodyear Dunlop Tires Italia, ha illustrato le soluzioni che oggi sono a disposizione per migliorare l’uptime degli operatori. Lo pneumatico è un prodotto che si evolve diventando elemento di connessione tra veicolo, strada e mondo digitale. Deve essere sempre monitorato soprattutto in merito alla manutenzione che se non fosse adeguata comporterebbe maggiori costi, peggiori condizioni di guida e perdita di reputazione verso i clienti.

Proactive Solutions di Goodyear è la risposta per una diagnostica completa che come principali benefici apporta riduzione di CO2 sul consumo di carburante, 30% in meno di costi di manutenzione, 60% in meno di guasti al veicolo, più vita dello pneumatico con conseguente aumento di produttività. A sua volta Cristiano Sturaro, Direttore Generale di SAF-Holland Italia, ha spiegato come le nuove tecnologie applicate agli assali, che non sono più soltanto un “pezzo di ferro”, siano in grado di venire incontro alle specifiche esigenze degli operatori della catena del freddo. Anche in questo caso la connettività e la digitalizzazione ricoprono e ricopriranno sempre di più un ruolo fondamentale nella manutenzione e nella gestione dei veicoli e dei rimorchi. Una delle applicazioni più interessanti è il Tire Pilot, un sistema per ridurre i costi di esercizio del veicolo (su percorrenze di circa 100.000 km/anno si possono risparmiare sino a 1.000 € per veicolo). Relativamente alla distribuzione cittadina, SAF-Holland sta studiando un assale completamente elettrico capace di recuperare energia dal rotolamento dello pneumatico e caratterizzato da una forte diminuzione del rumore.


Anno 4 - luglio 2018 - n. 26

ADBLUE DI QUALITĂ€

Non sono tutti uguali

ALCOA WHEELS

I vantaggi della ruota in alluminio sono sia economici che ambientali

DEALER

La rete si tinge di rosa



NOTIZIARIO MAN TGE

Arriva il

configuratore

GOODYEAR

Nuove misure per gli pneumatici per autocarri leggeri

La Casa presenta nuove misure per i pneumatici KMAX S e KMAX D, da oggi disponibili in 17,5” e 19,5” per asse sterzante e asse motore, per soddisfare le richieste dei clienti che chiedono maggiore robustezza e versatilità, senza rinunciare a ottime prestazioni in tutte le condizioni meteo e a bassi costi chilometrici. I nuovi pneumatici sono stati messi a punto anche per i più recenti veicoli elettrici e ibridi, senza ovviamente trascurare i tradizionali veicoli diesel e benzina. Il chilometraggio elevato è stato uno dei principali driver di sviluppo, insieme a una grande precisione di sterzata e garanzia di trazione, per i veicoli che percorrono lunghe distanze e vengono impiegati sia nella distribuzione regionale che nel traffico urbano. I nuovi pneumatici KMAX S e KMAX D saranno disponibili a partire da aprile 2018. “Questi nuovi pneumatici ampliano la nostra gamma KMAX ad elevato chilometraggio, che ha riscosso un grande successo sul mercato, e vanno a soddisfare le esigenze degli operatori che conducono camion più leggeri con cerchi da 17.5” e 19.5”. KMAX S e KMAX D sono estremamente robusti e versatili, ideali per tutti i veicoli e le condizioni stradali. Nel processo di sviluppo, abbiamo posto la massima attenzione sui nuovi veicoli e le nuove tecnologie, che vedono una sempre più ampia diffusione di soluzioni ibride ed elettriche,” spiega Luca Molgora, Sales GM Consumer di Goodyear Dunlop Italia. “Gli pneumatici KMAX sono progettati per i veicoli impiegati prevalentemente nella distribuzione, comparto in cui l’elevato chilometraggio è un requisito fondamentale. Insieme alla vasta gamma di servizi e soluzioni che Goodyear mette a disposizione delle flotte, questi prodotti assicurano tranquillità e riduzione dei costi di esercizio”.

NETO

Configurare un veicolo commerciale non è mai stato così facile! NETO live per MAN TGE consente ad un padroncino di configurare liberamente il suo veicolo commerciale, con o senza allestimento, ottenendo la perfetta combinazione per le sue esigenze professionali. Il cliente indica semplicemente le sue esigenze e le sue abitudini quotidiane nell’uso del mezzo e NETO trova il prodotto per lui, attingendo dalla gamma di tutti i veicoli a listino e dall’offerta di tutti gli allestitori sul territorio nazionale. La configurazione è completa, garantita e senza alcun rischio di errore, perché il motore di calcolo di NETO controlla in tempo reale le carrozzabilità, gli ingombri, i pesi, il rispetto delle normative e perfino la compatibilità degli optional.

FRAIKIN

Terzo anno di crescita e nuovo marchio Il Gruppo Fraikin, uno dei maggiori fornitori di servizi per il noleggio di veicoli da lavoro in Europa, ha raggiunto, nel 2017, il terzo anno consecutivo di crescita, grazie alla solida performance nei Paesi in cui il gruppo è presente da lungo tempo (Francia, Spagna, Regno Unito e Polonia), ma anche una forte crescita nei suoi nuovi mercati (Italia, Germania e Arabia Saudita). Fraikin ha anche ufficializzato il suo nuovo marchio, moderno e dinamico, adeguato a una posizione di mercato internazionale più ampia. Secondo l’Azienda, il nuovo marchio è supportato dai quattro valori fondamentali di Fraikin: affidabilità, responsabilità, intelligenza e competenza.

CONTINENTAL

Nuova

MESCOLA, più CHILOMETRI e meno ROTOLAMENTO

La Casa ha recentemente arricchito il suo portafoglio relativo alle coperture in gomma piena per applicazioni industriali. La nuova gamma è stata immessa sul mercato sin dall’inizio di gennaio. I quattro

modelli, SC20+, CS20+, CSEasy SC20+ and SH12+, sono caratterizzati da una nuova mescola, denominata “Plus” (che si identifica con un “+” affiancato al nome del disegno battistrada). La mescola “Plus” unisce i vantaggi di un’ottima resa chilometrica in termini di percorrenza con una bassa resistenza al rotolamento. “Grazie alla mescola ‘Plus’, i clienti non dovranno più scegliere tra i modelli SC20 Energy+ e SC20 Mileage+, potendo www.trasportale.it

usufruire contemporaneamente dei vantaggi specifici dei precedenti modelli”, spiega Julian Alexander, product line manager della divisione material handling di Continental Commercial Specialty Tires (CST). “Con l’introduzione della nuova mescola, anche i successori dei vari CS20, CSEasySC20 e SH12 migliorano significativamente la performance per quanto concerne la durata d’esercizio, soprattutto nell’utilizzo all’aperto”.

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NOTIZIARIO YOKOHAMA

Lo pneumatico per il mercato dei van BluEarth-Van RY55 è dotato delle più recenti ed innovative tecnologie eco by Yokohama che ne hanno appunto decretato le performance in termini di resistenza all’usura, una caratteristica che incide positivamente anche sui consumi di carburante e il rispetto per l’ambiente. Queste qualità sono in cima alla graduatoria delle aspettative degli utilizzatori di Van, mezzi tipicamente usati per le vacanze e gli spostamenti con la famiglia. BluEarth-Van RY55 garantisce anche un ottimo grip sul bagnato, grazie allo specifico disegno battistrada, oltre che grazie alla mescola BluEarth. Quest’ultima infatti, come negli altri modelli della famiglia BluEarth (ES-32, Rv-02), attraverso la particolare miscela ottenuta dal succo estratto dalla buccia degli agrumi conferisce morbidezza e grip allo pneumatico. Il disegno battistrada del BluEarth-Van RY55 include una spalla molto stabile e robusta che dona stabilità in appoggio in curva e che, tramite le numerose scanalature laterali, garantisce un’efficace espulsione dell’acqua in caso di pioggia. La gamma raggiungerà in totale circa 30 dimensioni, dai 14” ai 17”.

ACTROS IRON 530

Cresce la collaborazione tra ACITOINOX e MERCEDES

Anteo e Tommy Gate

ACCORDO societario

Le sponde americane Tommy Gate acquistano il 40% del pacchetto azionario di Anteo. Ne hanno dato l’annuncio Ilmer Maietti direttore generale di Anteo, azienda made in Italy leader mondiale nel settore delle sponde Premium in alluminio e TJ Blandford Ceo di Woodbine Manufacturing Company, azienda americana dell’Iowa titolare del marchio di sponde Tommy Gate distribuite in tutto il mondo. Maietti manterrà il controllo della società italiana con il 60% delle azioni così come la sua posizione e responsabilità di General Manager dell’azienda. L’accordo porterà benefici a entrambe le aziende e ai propri dipendenti. Contribuirà a incrementare la produzione nei rispettivi stabilimenti, in Italia e negli Stati Uniti, e ad accelerare la penetrazione dei due marchi nel mondo.

Si chiama Actros IRON 530 il frutto dell’ultima collaborazione tra la filiale italiana di Mercedes-Benz e ACITOINOX, azienda campana leader europea nella progettazione, realizzazione e distribuzione di accessori in acciaio inox per veicoli pesanti. Dopo gli Actros Brutale, del 2014, Rivale del 2015, ed Extreme Line del 2107 la collaborazione con il Costruttore di Stoccarda continua dunque con l’IRON 530, una serie numerata e limitata di soli 53 esemplari, caratterizzata da una dotazione di serie molto ricca ed equipaggiata con un kit estetico esclusivo, composto da particolari in acciaio realizzati nell’Atelier Acito. Tra gli accessori ACITOINOX che vestono l’ammiraglia tedesca: i copri carena, le cornici della luce carena, il rivestimento branchie laterali, il portatarga, i contorni maniglia, il tubo carena da entrambi i lati, le scritte esclusive sul frontale e le applicazioni parabrezza. L’IRON 530 si può acquistare esclusivamente presso i dealer Mercedes-Benz Veicoli Industriali e, per assicurarne, l’esclusività, il kit non è disponibile separatamente dal camion.

EBERSPÄCHER

Più ampia la gamma di condizionatori da parcheggio

Lo specialista della climatizzazione nel settore dei veicoli industriali, ha arricchito la propria gamma di condizionatori da parcheggio con una nuova versione del suo Cooltronic 1000 Slim Hatch sviluppata appositamente per i modelli MAN TGX (TGA). Chi guida un veicolo industriale sa bene che il caldo estivo può rendere insopportabile non solo il riposo

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notturno, ma anche una semplice pausa nell’area di sosta: per questo sono nati i condizionatori da parcheggio, che sostituendo efficacemente il climatizzatore di bordo durante le soste permettono di spegnere il motore con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di consumi, rumore in cabina e inquinamento atmosferico. Per la stagione 2018, la gamma cresce ancora: la novità si chiama ora Cooltronic 1000 Slim Hatch / MAN, una versione del Cooltronic 1000 Slim completamente riprogettata sulle caratteristiche del-

luglio 2018

la motrice MAN TGX (TGA). Il design esclusivo, sviluppato in lunghezza separando l’unità condensante dall’evaporatore, consente ora di combinare un’altezza estremamente ridotta con una sagoma che sposa perfettamente la cabina di guida XLX, permettendo la massima semplicità di installazione anche in presenza dello spoiler senza richiederne alcuna modifica. Con il kit di installazione specifico MAN compreso nella fornitura, l’intera installazione può essere completata in sole tre ore.


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Europa con l’usato

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a cura di

Federica Lugaresi

In questa quarta puntata abbiamo fatto la conoscenza con due punti ALCOA WHEELS STORE: AEA SRL e COPYTIRES SRL.

Volvo Trucks sta esplorando nuovi modi per far crescere il business dei veicoli usati per i mercati europei. Arrow Truck Sales, il consolidato concetto di trader americano, viene ora portato in Europa. A partire dall’autunno 2018, camion usati di tutte le marche verranno commercializzati da una sede vicino a Berlino. La nuova società, Arrow Truck Sales GmbH, opererà separatamente e indipendentemente da Arrow in Nord America e dai centri usato gestiti direttamente dalle market company Volvo Trucks in tutta Europa. “I veicoli usati sono una parte importante dell’attuale modello di business e molto probabilmente saranno ancora più importanti in futuro con una maggiore richiesta di soluzioni di proprietà flessibili da parte dei nostri partner commerciali”, afferma Roger Alm, Presidente Volvo Trucks Europe. “Il mercato dei veicoli usati è oggi molto digitale. Tuttavia, il marketing online e l’ecommerce sono aree in cui vediamo opportunità di ulteriori evoluzioni. Si tratta di rendere facile e conveniente per il cliente trovare e acquistare un camion usato di buona qualità”, afferma Andreas Gustafsson, Managing Director di Arrow Truck Sales GmbH.

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VOLVO TRUCKS

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Eccoci con una nuova tappa del nostro viaggio nel network nazionale di gommisti selezionati e formati da Alcoa.

NOME AZIENDA AeA S.r.l Calenzano (FI). Fa parte del Gruppo RIGAGOMME – che unitamente alla ragione sociale PR SRL – si occupa di ricostruzione pneumatici per vettura, trasporto leggero e autocarro con stabilimento in località San Marcello Pistoiese. ANNO DI FONDAZIONE 2015 NOME DEL TITOLARE Alessandro Marini TERRITORIO DI COPERTURA Parte NE della Toscana, attraverso quattro punti vendita dislocati nelle province di Firenze, Lucca e Arezzo. SERVIZI OFFERTI Stiamo parlando di quattro realtà: negozio di Calenzano (Fi) in Via A. Caponnetto, 31; negozio di Empoli (FI) in Via Livornese, 181; negozio di Lucca - Loc. Marlia - in Viale Europa, 331; negozio di Terranova Bracciolini (AR) in via Lungo Arno 1925, che è l’ultimo arrivato. In tutti i punti vendita viene effettuata la commercializzazione di pneumatici nuovi e ricostruiti delle migliori marche per moto, vettura, veicoli commerciali e trasporto pesante. Servizio di assistenza su strada H24 sia al singolo cliente che alle flotte (con un raggio di azione di 60 km da ciascun punto vendita). La collaborazione con Alcoa nasce nel 2017 entrando quindi a far parte del circuito AWS: vendita cerchi, vendita prodotti specifici per la pulizia e la manutenzione degli stessi, è il nuovo business. Lo staff è sempre pronto e disponibile nel dare consigli ad hoc sulla pulizia che nella maggior parte dei casi viene effettuata dall’utente nel proprio piazzale. 055 882639

info@rigagomme.it

in costruzione

NOME AZIENDA Copy Tire S.r.l Cagliari

ANNO DI FONDAZIONE 2004 NOME DEL TITOLARE Lionello Congia TERRITORIO DI COPERTURA

WOLF

QUATTRO nuovi oli motori Sono quattro i nuovi prodotti che l’azienda inserisce nella sua gamma destinata ai mezzi heavy-duty. Questi innovativi oli motore sono formulati per soddisfare le esigenze specifiche delle moderne flotte di mezzi pesanti, quali intervalli di cambio olio prolungati, maggiore tempo di attività del veicolo e consumi ridotti. Edilizia, costruzione, trasporto e heavy-duty infatti, sono settori in continua evoluzione: i veicoli moderni per queste applicazioni, operano in condizioni di guida diverse, spingendo i costruttori a sviluppare nuovi tipi di motori per rispondere alle rinnovate esigenze. API ha creato due nuove specifiche per i lubrificanti volte a soddisfare le esigenze dei motori moderni: API CK-4 e API FA-4. Gli ultimi oli motore Wolf soddisfano queste specifiche e trovano applicazione su un’ampia gamma di veicoli presenti nelle moderne flotte di mezzi pesanti.

Cagliari e provincia attraverso un solo punto vendita. SERVIZI OFFERTI Una realtà ubicata in posizione strategica (Viale Monastir 209), sulla statale 131 – Carlo Felice – arteria principale che unisce il nord al sud della Sardegna. Vengono venduti pneumatici che coprono tutte le gamme: dallo scooter ai mezzi pesanti, ma la specializzazione è focalizzata sui truck. Viene garantita assistenza H24 con un furgone a cui ovviamente si aggiunge l’assistenza programmata presso i clienti. Il punto vendita è entrato a far parte della rete Alcoa a giugno del 2017 e la vendita di cerchi in lega è incrementata del 100% ad avvalorare la convenienza e validità del prodotto. Presente all’interno del negozio uno scaffale dedicato ai prodotti (cere, spazzole, shampoo) Alcoa specifici per pulizia e manutenzione che appartengono al cliente. CURIOSITÀ Un trasportatore ha raccontato che utilizza una spazzola di acciaio per pulire i cerchi Alcoa…praticamente una levigatrice! È stato spiegato che stava facendo danni incredibili e consigliata la conseguente modalità corretta ma… ha proseguito a modo suo! 070 531191 www.trasportale.it

copytiresrl@gmail.com TRASPORTARE OGGI

in aggiornamento

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COVERSTORY

ALCOA WHEELS

Alluminizziamoci L’utilizzo delle nuove leghe rende le aziende sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. Alcoa® Wheels offre le soluzioni più avanzate e una rete di professionisti della ruota

a cura della

L

Redazione

a richiesta di soluzioni leggere come le ruote Alcoa® Wheels è in continua crescita non solo per scopi commerciali, ma anche utilizzando materiali come Alcoa® Wheels, significa contribuire a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria. Le ruote Alcoa® Wheels utilizzate in migliaia di applicazioni e parte della società multinazionale Arconic, non a caso sono coinvolte nelle principali commissioni comunitarie impegnate nella ricerca di

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soluzioni per ridurre le emissioni nocive e ottimizzare la catena di componenti per autocarri e veicoli commerciali.

DUE PER UNO

La ruota di alluminio pesa fino a metà della ruota in acciaio. Questo dimostra che in una configurazione tipica di un camion è possibile risparmiare fino a 228 chilogrammi, fino a 394 per applicazioni particolari. La cosa straordinaria, tuttavia, è che tutto questo non si riflette in meno forza, anzi. Le ruote Alcoa sono fino a cinque volte più resistenti dell’acciaio. Una riduzione di peso che influenza sia la tara del veicolo, sia una maggiore capacità di carico, ma può anche contribuire a ridurre il consumo di carburante. Le prove condotte in tutta Europa con le flotte di autobus cittadini sono incoraggianti, visto che stiamo assistendo a un risparmio di carburante dell’1% - 2% che può significare grandi risparmi annuali per queste grandi flotte di autobus urbani. L’efficienza che ottiene l’intero veicolo, inoltre, è anche indiretta. Molti altri componenti, infatti, come gli assali, vengono sollecitati di meno, luglio 2018

riducendo gli interventi di manutenzione. Dal sito di Alcoa® Wheels Europa (www. alcoafleet.eu), in alto, si può accedere ad un Calcolatore del Ritorno dell’investimento (ROI). Basta cliccare sulla bandierina italiana e poi, in alto, sul link “Ritorno dell’Investimento”. Noi lo abbiamo fatto per voi, ipotizzando alcuni valori, come potete vedere dalla schermata pubblicata in queste pagine. Abbiamo fatto un’ipotesi, inserendo dei valori che vanno considerati indicativi e personalizzabili a seconda delle diverse configurazioni necessarie. In questo scenario (autocarro con ruote 22,5x11,75 + 22,5x9.00, PTT 44 tons, 120.000 Km/anno e 1,20 euro/km) si può notare come il risparmio di peso sia di 230,4 chilogrammi che genera un recupero dell’investimento in un anno e otto mesi, considerando l’incremento di carico aggiuntivo dato dal minor peso. Per il resto della vita del mezzo… è tutto grasso che cola! La missione di Arconic è semplice: “Lavorando a stretto contatto con i nostri clienti, - ci spiega Roberto Corridori, sales manager del brand americano in Italia - risolviamo sfide ingegneristiche complesse per trasformare il modo in cui voliamo,


guidiamo, costruiamo e alimentiamo”. Infatti, vi ricordiamo che le ruote Alcoa® Wheels sono forgiate con presse fino a 8000 tonnellate, il che significa che escono dalla lavorazione di un singolo blocco di alluminio “Vorrei ribadire il fatto - continua il manager bresciano di Alcoa® Wheels - che essere leggeri significa essere ecosostenibili perché contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio e ridurre le emissioni di CO2”.

VECTO PER ESSERE ANCORA PIÙ GREEN

Il settore dei trasporti (merci e passeggeri) è responsabile del 25% di tutte le emissioni di gas serra e il trasporto su strada pesa il 18% e rappresenta il 73% delle emissioni di GHC del settore trasporti (rispetto a tutte le modalità). I veicoli pesanti in Unione Europea rappresentano il 5% delle emissioni di gas serra. Detto questo va anche sottolineato che dal 1991 al 2013 le emissioni di NOx e di PM sono state ridotte rispettivamente del 95% e del 98% grazie a sei serie EURO.

D’altro canto, la direzione del settore dei veicoli commerciale è proprio quella di ridurre drasticamente le emissioni. L’UE ha dichiarato l’obiettivo di ridurre le emissioni globali di CO2 del 30% entro il 2030 e Arconic vuole contribuire in maniera importante al raggiungimento di questo obiettivo.

I PRODOTTI ALCOA® WHEELS

Le ruote Alcoa per il mercato europeo sono prodotto nello stabilimento in Ungheria che si sta attrezzando a duplicare la capacità produttiva con un investimento di 130 milioni di dollari e circa 200 operatori in più. “Il nostro prodotto di punta è Dura-Bright® EVO che utilizza un trattamento della superficie che utilizza un trattamento della superficie che penetra all’interno dell’alluminio divenendo parte integrante della ruota. La ruota non si scheggia, non si crepa, non si sbuccia o corrode, come accade generalmente su rivestimenti convenzionali. Tutto ciò si traduce in bassa manutenzione, mantenendo inalterata la lucentezza senza l’utilizzo di prodotti speciali o sforzi per la pulizia. Ma se una ruota è bella va anche manutenuta bene. E Alcoa® Wheels ci tiene. Per questo ha realizzato una vasta gamma di accessori che aiutano a far rimanere nel tempo la ruota integra e come nuova. Il catalogo comprende prodotti per la pulizia (Dura-Bright® Wheel Wash, Alclean, Alpolish e tanti altri), per la manutenzione come il Valvegrease e l’Hubgrease e prodotti per il miglioramento dell’aspetto dei cerchi, come

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CHI È Arconic Wheel and Transportation Products serve il mercato dei veicoli industriali offrendo prodotti utilizzati in una vasta gamma di applicazioni, comprese ruote in alluminio forgiato quali Dura-Bright, Dura-Flange, LvL ONE® e WorkHorse®. Arconic Wheel and Transportation Products fa parte del segmento Transportation and Construction Solutions di Arconic. Per maggiori informazioni visitate il sito www.alcoawheelseurope.com, o seguite @AlcoaWheels su Twitter o Alcoa Wheels Europe su Facebook. Alcovers in acciaio inossidabile, tutti prodotti studiati ed approvati per mantenere le ruote nella migliore condizione di esercizio”. Dal punto di vista di configurazioni possiamo aggiungere che sarà a breve introdotta la nuova ruota Alcoa® 19.5 “x14.00” con offset 120 mm, ideale per il trasporto di volumi. Con un peso di soli 21,6 kg è il più leggero nella sua classe. La nuova ruota sarà disponibile nelle due finiture LvL ONE® e Dura-Bright® EVO.

LA DISTRIBUZIONE IN ITALIA

Insieme a Roberto Corridori abbiamo incontrato anche Stefano Costa, titolare di Rigeneral, uno dei due distributori italiani (sono 39 a livello europeo) che opera col marchio americano da oltre 25 anni. “Abbiamo sviluppato nel tempo – ci spiega Costa – una rete di 32 gommisti italiani, specializzata autocarro e formata da noi. Sono l’eccellenza delle officine italiane e sono quindi un punto di riferimento per le aziende di autotrasporto. Non solo meri gommisti, ma dei veri e propri consulenti della ruota”. Le ruote Alcoa, infatti, sono sicuramente belle, anzi bellissime, ma l’aspetto estetico è solo una delle caratteristiche di questo prodotto altamente tecnologico. Robustezza, affidabilità e leggerezza completano il profilo di un prodotto che può contribuire fortemente a ottimizzare il TCO degli operatori logistici.

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NOVITÀ DI MERCATO

SAF-HOLLAND

Superleggero SAF-Holland introduce INTRADRUM, il nuovo assale adatto agli pneumatici da 19,5”

L’

assale SAF INTRA, ormai consolidato, e la tecnologia INTRADRUM conferiscono affidabilità e risparmio. Il freno a tamburo, adattato perfettamente, è un componente essenziale per un sistema di successo che consente una pianificazione affidabile, redditizia, efficiente e praticamente esente dalla manutenzione. Sebbene SAF INTRADRUM fosse disponibile con un freno a tamburo 420x180 per pneumatici 22.5”, SAF-HOLLAND ha mosso un altro passo avanti: il fornitore di veicoli commerciali offrirà ora anche le sospensioni SAF INTRA combinate con un freno a tamburo 367x180 per gli pneumatici da 19.5”. Fino ad ora gli pneumatici da 19.5” potevano essere montati solo sulle sospensioni ad aria SAF MODUL, ma questa nuova combinazione con il SAF INTRA offre chiari benefici.

“Una riduzione di peso di 70 kilogrammi per assale da ora è possibile” spiega Elmar Weber, Product Manager OE Europa di SAF-HOLLAND, “con due tipi di fissaggi ruota: Il fissaggio ad 8 colonnette con interasse da 275 mm o a 10 colonnette con interasse da 335 mm. Entrambi garantiscono un fissaggio sicuro”.

POTENTE AZIONE FRENANTE

Le ganasce del freno dell’assale SAF INTRADRUM sono poste intorno ad una testa sferica. La loro geometria speciale permette movimenti in tutte le direzioni ed un’ottima distribuzione delle forze tra le ganasce e ceppi. In aggiunta alberi a camme ad S controllano il movimento delle ganasce e della pressione sviluppata, assicurando così un’azione frenante ottimale. Le ganasce SAF sono modellate

attraverso un computer e sono soggette a severi controlli di produzione. Le ganasce possono essere sostituite con semplice cacciavite in pochi semplici passaggi.

LONGEVITÀ DEL PRODOTTO

Il cuscinetto sferico consente di avere un carico più uniforme sui ceppi al fine di garantire una durata più lunga. I ceppi hanno una stabilità all’attrito elevato, buone proprietà anticorrosione e sviluppano poco rumore. L’uso di boccole in ottone influisce sulla prestazione dei freni e sulla produzione di rumore. Al contrario dei cuscinetti in materiale plastico quelli sferici permettono una tolleranza di costruzione ancor più precisa. Questo, dunque, fa sì che non vi siano praticamente giochi in fase di montaggio e che si riducano le vibrazioni. Poiché SAF INTRADRUM contiene poche parti single, consente di risparmiare spazio di archiviazione e riduce i lavori di manutenzione e riparazione. Lo spessore della vernice sul mozzo è raddoppiata per migliorare la protezione alla corrosione dell’assale con il freno a tamburo. In aggiunta a questo il rivestimento di zinco e il rivestimento ad immersione catodica fornisce una protezione migliorata per la piastra di copertura. (L.G) L’immagine mostra il nuovo SAF INTRADRUM 19.5” a confronto con la versione da 22.5”

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AdBlue

YARA

Yara garantisce qualità e purezza di Air1 grazie alla produzione di sintesi dell’AdBlue, salvaguardando così veicolo ed ecosistema

“D

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Motore efficiente,

ambiente pulito di

Luca Barassi

a quando le nuove normative sulle emissioni sono divenute effettive per auto, furgoni e veicoli pesanti, la produzione e i volumi di vendita di AdBlue sono cresciuti notevolmente”. Esordisce così Lorenzo Cravino, Business Manager Air1 Italy, quando lo incontriamo nella Sede di Yara Italia per farci dare una panoramica attuale del mercato dell’AdBlue. Si tratta di una crescita fisiologica, generata dalla volontà delle Istituzioni europee di rendere sempre più pulita l’aria che respiriamo, agendo principalmente sulla grande quantità di veicoli che circola sul territorio, siano essi per uso privato che professionale. Non tutto l’AdBlue che viene prodotto è uguale, però. Prima di tutto perché ci sono due tecnologie differenti per produrre l’additivo, entrambe certificate da VDA, l’Associazione tedesca dell’Industria Automobilistica (che detiene il marchio AdBlue) ma con qualità differenti.

e distributiva che possono comportare, maggiori rischi di danneggiare il catalizzatore del veicolo, l’altra è la produzione di sintesi, la soluzione scelta da sempre da Yara che, tra l’altro, produce l’AdBlue col marchio Air1 in Italia nello stabilimento di Ferrara. Qualità e purezza sono caratteristiche che derivano proprio dalla tecnologia di produzione per sintesi, che permette di rispettare, se non addirittura superare, lo standard ISO 22241. Questo metodo annulla qualsiasi rischio di contaminazione in quanto prevede l’estrazione di una soluzione purissima direttamente dalla linea produttiva dell’urea, sostanza prodotta usando ammoniaca e anidride carbonica che viene trasformata direttamente in AdBlue. In questo senso Air1 può essere considerato il prodotto di riferimento nel mercato italiano essendo l’unico AdBlue di sintesi prodotto nel nostro Paese.

Una è la produzione “per discioglimento” utilizzando urea solida acquistata da terzi, passaggi in più nella catena produttiva

La distribuzione di Air1 sul nostro territorio avviene in modi diversi. Prima di tutto direttamente da Yara, per

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AIR1, UNA GAMMA SEMPRE PIÙ AMPIA

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quanto riguarda gli accordi di primo equipaggiamento con i principali OEMs con cui la Multinazionale norvegese ha accordi quadro centrali. Clienti direzionali sono anche le principali compagnie petrolifere e quindi la relativa rete di stazioni di servizio, ma anche alcune importanti flotte di autotrasporto che per dimensione e specificità necessitano di un contatto diretto con il produttore. “Il vero fiore all’occhiello della nostra strategia commerciale però – afferma Cravino – sono i nostri distributori, un selezionato network di Rivenditori autorizzati Air1 in grado di coprire in maniera capillare l’intero territorio nazionale”. Attraverso questa rete, che viene costantemente formata da Yara, oggi sono disponibili molteplici prodotti per il mercato dei veicoli con motori SCR. Le autobotti Air1 forniscono stazioni di servizio e serbatoi privati del prodotto sfuso dedicato ai motori industriali, per quelle realtà che hanno fabbisogni importanti. Per le altre necessità, però, Air1 è disponibile in taniche da 10 litri (600 km di autonomia), fusti da 210 litri o contenitori IBC da 1000 litri.


APP

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Per l’auto, poi, si è aggiunto il nuovo formato POUCH, una sacca da 3,5 litri con beccuccio integrato, la soluzione di Yara per il mercato consumer. Tornando, invece, al mondo industriale e commerciale, va segnalato un prodotto molto interessante: Air1 Optispray. Si tratta della soluzione di Yara nel caso di problemi legati alla temperatura di esercizio per tutti quei veicoli che viaggiono a bassi regimi, basse velocità, elevato numero di arresti e avvii tipici di una guida urbana; condizioni che non consentono di raggiungere la temperatura ideale utilizzo aumentano così il rischio di formazione di depositi nel sistema SCR. Questo prodotto previene quindi, in maniera decisamente efficace, la formazione di residui, salvaguardando le prestazioni del veicolo.

PERCHÉ SCEGLIERE AIR1?

La risposta a questo interrogativo ce la dà lo stesso Lorenzo Cravino: “Sono i risultati di affidabilità del prodotto che parlano. I dati e i feedback dei nostri clienti sono il nostro principale strumento di promozione e di marketing. Certo, lo facciamo sapere anche attraverso le testate specializzate come la vostra, ma per noi la totale assenza di reclami è la garanzia maggiore che possiamo dare”.

Oltre al prodotto, poi, c’è il servizio che per Yara Italia viene curato, insieme a Cravino, anche da Giovanni Cazzaniga e da un Customer Service: un team Air1 dedicato in grado di recepire ordini, esigenze e richieste da parte del mercato, dando sempre soluzioni e risposte in brevissimo tempo. Altro elemento di distinzione dell’azienda norvegese è l’affidabilità della Supply Chain in grado di consegnare, utilizzando mezzi dedicati, prodotto sfuso (consegna minima 3.000 Litri) e confezionato (consegna minima il singolo pallet). Nell’arco di tre/cinque giorni, Yara è in grado di gestire consegne in tutta Italia.

Yara dunque è sinonimo di qualità e servizio ma anche di sensibilità ambientale. L’azienda norvegese va ricordato, infatti, è uno dei principali produttori mondiali di ammoniaca ed urea e fornitore di additivi per grossi impianti elettrici industriali. Dunque, pur commercializzando un prodotto che serve ai motori diesel, Yara non è “nemica” della futura mobilità elettrica e, men che meno, della mobilità sostenibile. “Il nostro gruppo – conclude Cravino – è uno dei più attenti alla sostenibilità ambientale e il nostro business si evolverà nella direzione che prenderà l’industria automotive”.

Il nuovo formato da 3,5 litri dedicati principalmente al mondo auto.

QUANTO COSTA ADBLUE? Il prezzo dell’AdBlue può variare in funzione delle quantità per consegna, della confezione e del luogo di consegna. L’AdBlue e la tecnologia SCR riducono sensibilmente il consumo di carburante rispetto alle soluzioni tecnologiche alternative per rispettare la normativa Euro IV- Euro V – EURO VI. Questo compensa abbondantemente la spesa per l’AdBlue. In ogni caso avrete un costo di gestione per i veicoli SCR inferiore a quello dei veicoli non SCR. CHE COSA DETERMINA IL PREZZO DI ADBLUE? L’AdBlue è urea di alta qualità, sebbene l’urea sia prodotta in elevate quantità, la qualità di Sintesi disponibile per la produzione di AdBlue è relativamente limitata. Il prezzo di mercato è direttamente correlato ai costi delle materie prime: gas metano e energia. Quando il costo delle materie prime cresce si ha un impatto diretto sul mercato dell’AdBlue. www.trasportale.it

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LE ECCELLENZE DELLA RETE

SCANIA

Oltre alle gambe c’è di più…

Dopo gli scorsi focus sulla competizione Top Team del Grifone, prosegue il viaggio di TOE all’interno delle peculiarità della Rete Scania. In questa terza puntata vi presentiamo un’officina unica nel suo genere che vede nel proprio staff la prima donna meccanico

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di Federica

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Lugaresi

on avevamo dubbi sulle capacità multitasking delle signore. E non abbiamo dubbi sulle loro capacità nel poter affrontare e svolgere, sporcandosi letteralmente le mani, qualunque tipo di lavoro. Anche la professione di meccanico riparatore di veicoli industriali! Nello scenario collettivo, infatti questo mondo ha sempre avuto una connotazione maschile, ma nella realtà di O.R.M.I.A. – officina autorizzata Scania di Fiano Romano – si presenta con caratteristiche prettamente uterine. Per due motivi. Innanzitutto, per le “quote rosa” presenti in


Con l’arrivo di Natascia la O.R.M.I.A. conta ora undici elementi: quattro donne e sette uomini.

IL MOTORE, UN AMORE NATO SUI BANCHI DI SCUOLA

Nel 2014, la futura donna meccanico di Foligno, ha appena iniziato il primo anno della scuola superiore. Studia in un Istituto Alberghiero, ma si ferma spesso a osservare con interesse quello che succede in un’altra aula della stessa scuola, dove si esercitano ragazzi che diventeranno meccanici. Natascia ha una grande passione per i motori e quando non è in classe passa molto del suo tempo in sella alla sua moto da cross. Ma dopo pochi mesi, la sua passione le fa cambiare rotta: spinta anche dagli insegnanti, lascia l’indirizzo alberghiero e si unisce al gruppo che studia i motori. La decisione è presa. Il suo futuro non sarà in un albergo ma in un’officina. Finiti gli studi, Natascia inizia subito a lavorare riparando automobili ma il suo obiettivo è più ambizioso: vuole diventare meccanico di veicoli industriali. Invia il suo curriculum a molte aziende e la prima a rispondere è proprio Alessandra, responsabile dell’Officina O.R.M.I.A. che assiste i clienti di una vasta area del centro Italia, che comprende Roma e un‘ampia zona intorno alla capitale. Natascia è felice di lavorare sui motori Scania, sotto la guida del capo officina Nazareno. “Si vede che sono motori fatti da chi se ne intende”, spiega la ragazza. amministrazione (Cristina), accettazione e magazzino (Debora); e poi per la presenza della prima donna meccanico. È stata Alessandra Lucaroni, titolare dell’officina romana a volere Natascia nel team: “Ci è arrivato il curriculum di Natascia ed ho pensato che assumere un meccanico donna fosse una sfida da cogliere. Per dimostrare che, con tanta passione e determinazione e lavorando duramente, anche una donna può fare questo lavoro. Ho dovuto vincere la titubanza iniziale di mio padre e del capofficina ma adesso, a distanza di qualche mese, si sono ricreduti. Natascia è molto determinata, ha una grande passione per questo lavoro e molta voglia di crescere e imparare tutti i segreti del mestiere” ha dichiarato Alessandra.

“Oltre che potenti e affidabili sono costruiti molto razionalmente ed è facile ripararli. Tutte le parti del motore si raggiungono con facilità, i tempi di intervento si riducono e noi meccanici facciamo meno fatica”. E detto da una donna che ha la praticità insita nel DNA, vale doppio.

SIAMO SOLO ALL’INIZIO…

Ovviamente il percorso di Natascia è appena iniziato. E come ormai ben sappiamo, le officine della Rete Scania devono avere e mantenere i più elevati standard di qualità imposti dal Marchio. Quindi la crescita e l’aggiornamento delle risorse umane non ha mai fine, anche se la determinazione e la voglia di fare, come nel caso di Natascia, sono impressionanti. Presto la O.R.M.I.A. le consentirà di guidare da sola il furgone allestito ad officina mobile per l’assistenza 24 ore su 24 su strada. Un terreno di prova difficile che rafforzerà le competenze e il carattere di questa ragazza-meccanico nata sotto l’ala del Grifone e che ha come obiettivo quello di migliorare ogni giorno nel suo lavoro.

ORMIA Una realtà romana che nasce nel 1991 con Carlo Lucaroni, il fondatore dell’azienda che ormai vanta più di 15 anni di storia al servizio della clientela. Una storia segnata da vari cambiamenti aziendali fino al 2007, anno di svolta con la decisione di tornare al mondo Scania. Un’azienda che si ama definire “in rosa” – date le quote numerose all’interno del team - da sempre al servizio del cliente, con un’officina dall’esperienza più che decennale, e, che in puro stile Scania, si avvale di personale qualificato e specializzato (in grado di effettuare riparazioni sia su camion che autobus) oltre a macchinari moderni e all’avanguardia. O.R.M.I.A. è dotata di servizio elettrauto, tachigrafi digitali, ed è ovviamente strutturata per svolgere soccorso stradale per recupero dei veicoli in panne ed un magazzino ricambi in grado di assicurare oltre alla disponibilità interna, tutti i ricambi originali Scania in 24 ore.

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LUBRIFICANTI

TEXACO Ci sono voluti 80 anni ma il marchio Delo ora arriva anche in Italia. Gli oli di Texaco, azienda del gruppo Chevron pronti a ottimizzare i motori di tutte le applicazioni del nostro settore

Delo

sbarca in Europa

S

i sa, viviamo in un mondo di acronimi e il marchio Texaco dedicato agli oli e ai lubrificanti per i motori agricoli e heavy-duty non fa eccezione. DELO, infatti, sta per Diesel Engine Lubricating Oil ed offre una delle più ampie gamme di prodotti in grado di ottimizzare le prestazioni del motore diesel, minimizzando i costi operativi e massimizzando l’affidabilità. DELO è un marchio esistente dal 1936 nel mondo ma solo oggi arriva anche sul mercato continentale, dato che Chevron ha deciso di allineare il proprio business europeo di lubrificanti per il mondo heavy-duty a quello di Nord e Centro America, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa, presentandosi globalmente con un unico marchio. Non che Texaco non fosse presente sul nostro territorio ma, a differenza del resto del mondo, non lo faceva con questo brand. Texaco Delo, dunque, riunisce per la prima volta sotto un unico marchio una linea completa di prodotti per applicazioni heavy-duty, su strada e fuori strada, che comprende oltre agli oli motore, fluidi

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per trasmissioni cinematiche, fluidi per riduttori finali, grassi e liquidi refrigeranti a lunga durata. Il lancio di Texaco Delo in Europa consentirà a Chevron Lubricants di mettere a frutto l’esperienza globale acquisita grazie al lavoro continuo svolto con OEM, partner commerciali e clienti finali, per lo sviluppo ex-novo o la riformulazione di prodotti e servizi.

luglio 2018

di

Luca Barassi

UNA GRANDE FAMIGLIA

La nuova famiglia di prodotti Texaco Delo, arricchita dell’aggiunta di nuovi grassi, oli per ingranaggi e fluidi per trasmissioni, garantisce ai clienti la protezione completa del motore con un’offerta che si compone oggi di oli motore, fluidi per cambi e differenziali, fluidi per riduttori finali, grassi e liquidi refrigeranti a lunga durata.


Il nuovo Delo Syn-AMT XV SAE 75W-90 è un fluido sintetico ad altissime prestazioni per trasmissioni, da utilizzare con le trasmissioni manuali sincronizzate dei camion stradali. La sua formulazione garantisce intervalli di cambio olio estesi, oltre i 450.000 km, e una fluidità alle basse temperature che ne favorisce la rapida circolazione e svolge un’efficace azione antiusura durante gli avviamenti a freddo. Il suo alto indice di viscosità e la buona stabilità al taglio garantiscono la viscosità e lo spessore del film necessari per una lubrificazione efficiente alle alte temperature, e le sue caratteristiche antiattrito permettono di effettuare cambiate fluide per tutta la vita del prodotto. È in fase di lancio anche il nuovo fluido sintetico ad alte prestazioni, Delo Syn ATF XV, per trasmissioni automatiche studiato per applicazioni che richiedono un fluido per trasmissioni conforme alla specifica Volvo 97342. La nuova gamma di prodotti Texaco Delo propone anche gli oli per ingranaggi Delo Gear CGA SAE 80W-90 e Delo Syn-Gear XPD SAE 75W-85, entrambi una novità per il mercato europeo, oltre che tre nuovi

grassi, Delo Grease ESI HD Moly 3% EP 1, Delo Grease ESI HD Moly 5% EP 2 e Delo Starplex EP 2. Quest’ultimo è un grasso multiuso a lunga durata e alte prestazioni, indicato per diversi tipi di cuscinetti utilizzati in condizioni umide, corrosive o in presenza di temperature elevate. Infine, gli oli motore con nuove formulazioni. Sono state inoltre introdotte nuove formulazioni per completare la gamma di oli motore Texaco Delo. La prima riguarda Delo 400 MGX SAE 15W-40, un olio motore heavy-duty Low SAPS ad alte prestazioni per applicazioni su strada e fuori strada che utilizzano carburanti diesel ad alto e basso tenore di zolfo (10-5.000 ppm). Delo 400 MGX SAE 15W-40 protegge i nuovi motori diesel a basse emissioni provvisti di sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR), filtro antiparticolato diesel (DPF) e ricircolo dei gas di scarico (EGR). È progettato per flotte miste di veicoli su strada e fuori strada e soddisfa i requisiti prestazionali di un’ampia gamma di motori diesel a quattro tempi, ad aspirazione naturale e turbocompressi. Delo 400 XLE HD SAE 5W-30 è una www.trasportale.it

variante sintetica per oli motore per l’heavy-duty. Questo olio a elevatissime prestazioni è formulato per garantire un risparmio di carburante ottimale in un’ampia gamma di applicazioni su strada e fuori strada.

QUESTIONE DI RICERCA

La riduzione della viscosità del lubrificante studiata per aumentare il risparmio carburante richiede una profonda competenza di formulazione per controbilanciare i possibili impatti negativi sulla protezione antiusura. È su questo aspetto che la ricerca Texaco si è concentrata in modo da ottenere importanti risultati sul TCO dell’azienda, senza incidere sulla durabilità del motore. I prodotti Delo sono testati in tutto il mondo sia nell’uso quotidiano sia nell’ambito dei programmi di sviluppo. L’Europa e i costruttori OEM europei sono e diventeranno una parte ancora più importante di questo programma, in quanto i loro prodotti stanno aumentando la propria portata e influenza a livello mondiale. TRASPORTARE OGGI

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IL BOLLETTINO DELL’AUTOCARRO

Un mondo che

sta cambiando La nuova edizione del

Dossier Trasporto Merci su Strada in Unione Europea e in Italia, curato dall’ANFIA, è disponibile online. Un’analisi accurata e approfondita della movimentazione e della logistica delle merci in Italia e in Europa in un momento di grande sviluppo del settore a cura di

Anfia Aftermarket

V

isto il crescente interesse verso un settore fondamentale per gli scambi commerciali in Europa e le sempre più complesse dinamiche e articolazioni del relativo mercato, da alcuni anni ANFIA ha deciso di dedicare allo studio del trasporto merci su strada in Italia e in Europa e alla logistica un approfondito Dossier, parte di una collana di pubblicazioni a cura dell’Area Studi e Statistiche dell’Associazione. La nuova edizione del Dossier Trasporto Merci su Strada in Unione Europea e in Italia (disponibile sul sito www.anfia.it alla sezione Studi e Statistiche) riporta anche i dati del mercato italiano e UE dei veicoli per il trasporto merci secondo le principali caratteristiche tecniche, regioni e marche per gli anni 2016-2017.

AGLI EUROPEI PIACE LA STRADA

Nella prima parte, il Dossier restituisce un’analisi della movimentazione delle merci in UE e in Italia e dell’evoluzione

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TRASPORTARE OGGI

luglio 2018

del trasporto su strada comparato con le altre modalità e tra i Paesi europei. La modalità stradale continua ad essere la preferita: in UE gli autocarri trasportano il 71,7% (in Italia oltre l’80%) delle merci movimentate su terra. Sempre in UE, la strada rappresenta quasi i tre quarti del totale delle merci trasportate su terra; dopo il decremento del 2012, il traffico merci su strada ha ripreso a crescere, ma l’evoluzione del trasporto su gomma non è stata uniforme. I dati, infatti, evidenziano che il volume di tkm movimentate dai Paesi dell’UE è passato dall’82% del traffico totale del 2005 al 68,5% del 2016, differenza conquistata dai 13 Paesi del Centro ed Est Europa. Nel caso specifico dell’Italia, nel 2016, il traffico nazionale su strada ha movimentato 100,3 miliardi di tkm di merci (-3,6% sul 2015, che aveva registrato un aumento dell’1,7% sul 2014). Il Dossier analizza anche alcuni fattori caratterizzanti il trasporto su gomma oggi: cabotaggio e dumping sociale, che


impattano in maniera significativa sulla competitività del settore; livelli di efficienza logistica nel trasporto internazionale; innovazioni tecnologiche sui veicoli; sicurezza e sostenibilità ambientale; quadro delle normative europee che regolamentano questo comparto e le misure che ANFIA sostiene a livello istituzionale per le imprese che rappresenta.

I TEDESCHI CAMPIONI IN LOGISTICA

LA CONSEGNA DELLE MERCI

Il rinnovamento delle flotte e del parco circolante - elemento chiave per un sistema dei trasporti e della logistica efficiente, sicuro, sostenibile e tecnologicamente avanzato – contribuisce al

necessario miglioramento della posizione del nostro Paese nel Logistic Performance Index. Sull’organizzazione della logistica e dei trasporti, in particolare sulla distribuzione dell’ultimo miglio e sulle modalità di consegna, assume una valenza sempre maggiore il commercio elettronico, considerato un fattore di crescita e sviluppo della city logistics. In Italia, la penetrazione dell’online sugli acquisti retail è del 5,7% (era il 4,9% nel 2016), una quota molto inferiore rispetto al 19% di UK, 15% USA, 14% Germania, 14% Cina e 12% Francia. In prospettiva, la consegna delle merci sarà on demand, gestita dal consumatore ed effettuata con mezzi green. Una delle tendenze al momento più promettenti dell’automazione del trasporto pesante è il truck platooning, che permette di ottimizzare il trasporto stradale delle merci riducendo la congestione del traffico e i consumi di carburante, incrementando i livelli di sicurezza, abbattendo le emissioni di CO2 del 10% circa e contenendo anche i costi operativi di gestione delle flotte.

TO CIA

ASS

O

TO CIA

ASS

O

Il Logistics Performance Index 2016 - lo strumento di benchmarking istituito dalla Banca Mondiale che misura l’efficienza logistica nel trasporto internazionale - consente confronti tra 160 Paesi e si basa su un’indagine mondiale degli operatori sul campo. Nella classifica mondiale, nel 2016, la miglior performance spetta alla Germania, mentre l’Italia si posiziona al 21° posto, superata, nei primi 20 posti, da ben 11 Paesi dell’UE. C’è da dire che anche la quota di trasporto internazionale detenuta dall’Italia sul totale delle tkm

movimentate è contenuta, essendo pari all’11%. Guardando ai dati statistici rilevati dai vettori registrati in Italia, nel 2016 (ultimo dato disponibile), il traffico internazionale bilaterale, escluso cross-trade e cabotaggio (i dati Eurostat rilevano il cabotaggio effettuato secondo la normativa europea), ha movimentato 11,6 miliardi di tkm, con un calo del 4,6% rispetto al 2015. Crosstrade e cabotaggio, invece, pur movimentando soltanto 300 milioni di tkm e 502 milioni di tkm rispettivamente, hanno registrato aumenti del 50% e del 23%. L’Italia, tuttavia, tra i Paesi ospitanti il cabotaggio, è al 3° posto in UE (dopo Germania e Francia) e i primi 3 Paesi che praticano cabotaggio in Italia sono Germania, Romania e Polonia.

RAGIONE SOCIALE AREXONS SPA

RAGIONE SOCIALE Delphi Powertrain Systems Italia SRL

SEDE Via Antica di Cassano, 23 – 20063 Cernusco sul Naviglio (MI)

SEDE Via dei Lavoratori, 124 20092 Cinisello Balsamo (MI)

BREVE PROFILO AZIENDALE Azienda italiana, AREXONS è il punto di riferimento nei prodotti per la manutenzione e la cura dell’auto, per il fai da te e l’industria. Da oltre 90 anni si prende cura e preserva nel tempo motori, macchinari e superfici, difendendo le performance, il valore economico e quello affettivo dei beni. La forza del brand misura l’impegno costante di Arexons nel coniugare performance, facilità d’uso e sicurezza, con particolare attenzione per la comunicazione e la didattica di utilizzo. L’azienda commercializza svariate linee di prodotto a marchio Arexons, Svitol, Wizzy, Fulcron, System, Rain Off, Rolin Fluid, Fresca Foglia, Ferox, Vernifer. SETTORE MERCEOLOGICO Azienda Chimica PRINCIPALI PRODOTTI Olio motore e lubrificanti; liquidi funzionali; car care; batterie e spazzole tergi; sbloccanti & lubrificanti multi uso; manutenzione e riparazione professionale; additivi professionali; profumatori; trattamento superfici; vernici

BREVE PROFILO AZIENDALE Delphi Technologies è un’azienda ad alta tecnologia in grado di integrare soluzioni di sicurezza, ecologia e connessione per il settore auto e trasporto. Con il quartier generale in Gillingham, U.K, Delphi Technologies gestisce centri tecnici, siti produttivi e supporto ai clienti in 46 paesi. Visita delphiautoparts.com SETTORE MERCEOLOGICO Automotive PRINCIPALI PRODOTTI Frenante, Tiranteria, Termico, Elettronica del Veicolo, Diagnostica, Diesel, Filtri, Lubrificanti MERCATI GEOGRAFICI DI RIFERIMENTO Europa, America, Asia FATTURATO 5.7 Bil $ (2017 Global)

MERCATI GEOGRAFICI DI RIFERIMENTO Italia e circa 40 paesi a livello mondiale (principali paesi: Spagna, Portogallo, Polonia, Germania, Austria, Francia, Turchia, Messico, Sud Africa) CONTATTI Tel 02 / 924361 – e-mail: roberta.cunto@pli-petronas.com

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SITO INTERNET www.arexons.it

SITO INTERNET www.delphiautoparts.com

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PNEUMATICI

MICHELIN

X

Fattore di

Federica Lugaresi

L

a Casa costruttrice non si ferma mai. Questa volta ha “pensato” uno pneumatico rivolto al trasportatore che percorre tanti chilometri e che vuole risparmiare carburante, senza penalizzare sicurezza e prestazioni. Stiamo parlando di MICHELIN X® MULTI Energy, che insieme a MICHELIN X® MULTI, sostituisce il MICHELIN X® MultiWayTM 3D (peraltro già all’avanguardia), e che si presenta ancora più sostenibile sia in termini di economicità che ambientali: infatti offre dal 15 al 20% di chilometraggio in più ed un risparmio di carburante che arriva sino a 1,2 litri ogni 100 km rispetto alla gamma precedente MICHELIN X® MultiWayTM 3D (calcolo VECTO).

I FONDAMENTALI

Si tratta di uno pneumatico polivalente pensato per il profilo dei percorsi stradali italiani, ed indirizzato al concetto di risparmio di carburante tangibile e misurabile, tenendo ben presente il rendimento chilometrico. Detto questo, pochi sono a conoscenza che gli pneumatici concorrono per un terzo al consumo di carburante di un convoglio (trattore e semirimorchio). La resistenza all’aria e gli attriti meccanici interni assorbono i restanti due terzi. Grazie a MICHELIN X® MULTI Energy il risparmio di carburante diventa ancora più interessante: 1,1 litri di carburante ogni 100 chilometri rispetto alla media dei tre concorrenti premium che, in soldoni, equivale Ecco la nuova scolpitura degli pneumatici Michelin X.

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Michelin risponde ancora una volta alle esigenze dei suoi clienti con un prodotto ad hoc – pensato per l’Italia – che completa la gamma degli pneumatici per il trasporto

ad un risparmio di 3.000 euro calcolato sulla vita media di un autocarro (5-7 anni). E ciò lo rende il primo pneumatico del mercato per il trasporto polivalente/regionale. In virtù poi della bassissima resistenza al rotolamento ed al conseguente elevato risparmio di carburante, questo pneumatico – nato da una progettazione durata due anni che ne ha visto il collaudo solo dopo 18 mesi – è già omologato ed equipaggiato per i veicoli delle maggiori Case costruttrici. Ovviamente è ricostruibile e riscolpibile ed è prevista un’implementazione della gamma.

TECNOLOGIA AL TOP PER PRESTAZIONI ECCELLENTI

È mediante una mescola innovativa a base di silicio (che consente di amalgamare meglio la mescola stessa), che si ottiene una bassa resistenza al rotolamento dello pneumatico senza vanificare la prestazione chilometrica. Ma la tecnologia di questo nuovo prodotto Michelin non si ferma qui: Infinicoil, Regenion e Powercoil, sono infatti caratteristiche di alto livello integrate in tutti gli pneumatici. Scendendo nel dettaglio, vediamo di cosa si tratta: INFINICOIL è un filo d’acciaio continuo avvolto nello pneumatico, che conferisce stabilità per tutta la sua vita, robustezza e resistenza (e grande risparmio di carburante). Può arrivare a una lunghezza di 400 m. REGENION si compone di una serie di elementi della scultura che si auto-rigenerano chilometro dopo chilometro, grazie a tecniche di luglio 2018

polivalente e regionale

stampa 3D a metallo, per offrire alti livelli di aderenza per tutta la vita dello pneumatico, in qualsiasi condizione. Infine, POWERCOIL identifica una nuova generazione di cavi d’acciaio leggeri, ma molto robusti. A differenza della gamma precedente, si ottiene quindi uno pneumatico più leggero, più resistente e con una resistenza al rotolamento ancora più bassa. Relativamente all’etichettatura, gli pneumatici MICHELIN X® MULTI Energy (entrambi marcati 3PMSF e M+S) garantiscono un alto livello di trazione e aderenza in ogni condizione metereologica ci si trovi, per tutta la vita dello pneumatico stesso. Pneumatici green, anche in termini di sostenibilità ambientale. Per la loro prerogativa infatti, conservano alte le loro prestazioni fino all’ultimo millimetro di usura (consumo pari al 75% - 3,4 mm) consentendo di non smontarli in anticipo (con risparmio quindi in termini di smaltimento e costi). MICHELIN X® MULTI Energy è disponibile sul mercato del ricambio da aprile 2018 nella misura 315/70R22.5 per l’assale sterzante e per l’assale motore; e come detto poc’anzi, è prevista un’implementazione della gamma. Il prezzo di listino è equivalente al Michelin X® MultiWayTM 3D lanciato l’anno scorso.


a cura di

Ferruccio Venturoli

IL MONDO DEI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI inserto n. 203 Luglio 2018 Trasportare Oggi in Europa

COSÌ VAN TUTTI

Il mercato e le interviste agli opinion leader, la Guida all’acquisto, gli approfondimenti tematici e gli speciali. Tutto quello che c’è da sapere



EDITORIALE

A

distanza di una anno esatto TOE ripropone quello che, nel 2017 è stato un grande successo, il FOCUS FURGONI. Come lo scorso anno, anche nel 2018 il grande approfondimento sui veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate sarà una panoramica approfondita del mondo (e del mercato) van. Per rendere il nostro lavoro il più “leggibile” e utile possibile, oltre a una serie di approfondimenti, abbiamo diviso il mercato degli LCV (Light Commercial Vehicle, n.d.r.) in sei “mission”: Trasportare in città; Trasportare in autostrada; Trasportare in cantiere; Trasportare persone; Trasportare in pick-up e Trasportare green. Per ogni mission sono stati i produttori stessi a “consigliare” quale, nello loro gamme, è il veicolo (con tanto di motorizzazione e versione) più appropriato. Dunque, facciamo un tuffo nel mercato, in grande sviluppo, dei veicoli commerciali. È vero, come ci ha detto qualcuno, che il mercato non “galoppa” come lo scorso anno, che i trend di crescita hanno rallentato, ma è vero anche che oggi il veicolo commerciale leggero rappresenta il mondo delivery, cioè il mondo della consegna, in particolare la consegna del cosiddetto ultimo miglio, cioè di quello spazio (logistico e non reale) che esiste tra il magazzino e il destinatario della merce e che, paradossalmente, è il tratto più caro dell’intera “supply chain”: costa oltre il 30% del totale. Quindi è sull’ultimo miglio, sul trasporto a breve e corto raggio, sul “delivery” che si gioca il futuro del trasporto, della logistica e, in definitiva, dello stesso ricco mercato dei furgoni. Ma, al di là dell’incidenza fondamentale di questi fattori, sono i numeri, che ci sottolineano l’importanza del mercato LCV. Vediamone qualcuno, con l’avvertenza che si tratta di numeri del 2017. Sono 28.916.708 i veicoli commerciali che transitano sulle strade d’Europa; sono 39 gli stabilimenti di produzione o assemblaggio di veicoli commerciali in Europa che, nel 2016, hanno prodotto un totale di 2,2 milioni di veicoli. 4 miliardi di euro è il corrispettivo in danaro delle esportazioni di 347.108 van europei verso il resto del mondo, nell’ultimo semestre del 2016. I veicoli commerciali leggeri rappresentano l’80% del mercato totale dei veicoli da lavoro ( camion, veicoli da cantiere, autobus etc). Nel 216, in Europa, sono stati immatricolati 1,9 milioni di LCV, con un incremento, rispetto all’anno precedente, del 12%; ma i furgoni hanno, purtroppo prodotto, sulle trade europee, 163,8 grammi di CO2 al chilometro. Alla fine del 2016 i veicoli commerciali circolanti, spinti da carburanti “alternativi”, erano solo l’1,7% del totale, nel 2017 la percentuale dovrebbe essere salita di circa 1,2 punti percentuali. La flotta di LCV europea ha un’anzianità media di 10,7 anni. Dunque, come si vede, un mercato estremamente interessante destinato a crescere negli anni a venire e che fa apparire quasi preveggente quel giornalista chi scrisse, nei primi anni Novanta, che “il furgone è il primissimo embrione della logistica”. Buona lettura

sommario 6 MERCATO

Numeri e trend in continua evoluzione. Le statistiche vanno bene, ma bisogna anche interpretarle. Noi vi diamo i dati, il mercato lo “leggono” per voi alcuni opinion leader.

24 APPROFONDIMENTI

Un focus su alcune delle principali, infinite caratteristiche che offrono i veicoli commerciali di ultima generazione.

28 GUIDA ALL’ACQUISTO

Quali sono le gamme e quali i modelli che ogni Costruttore consiglia per ogni singola tipologia di “mission”.

28

LUNGO RAGGIO

34

TRASPORTO URBANO

38

EDILIZIA E CANTIERE

44

TRASPORTO GREEN (CARBURANTI ALTERNATIVI)

46

PICK-UP

48

TRASPORTO PERSONE

Ferruccio Venturoli www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } TREND

Il mercato, tra alti e bassi

Dopo la grande crescita del biennio 2015-2016, lo scorso anno si sono registrate le prime flessioni che, tuttavia, mantengono il trend verso l’alto. Il problema del parco circolante troppo vecchio e la necessità impellente di rinnovarlo

I

l mondo del veicolo commerciale, nell’ambito dell’automotive è, senza ombra di dubbio, quello che ha il più grande potenziale, con i più alti tassi di crescita. Il mercato, meglio, il panorama del mondo dei veicoli commerciali, negli ultimi anni è cambiato moltissimo: è diverso il modo di vendere perché è diverso anche il cliente; non più e non solo imprenditori, o corrieri o piccole o grandi aziende di trasporto, ma una sorta di cliente globale che passa attraverso le grandi flotte, i grandi noleggiatori, attraverso una gestione del mezzo del tutto nuova. In definitiva tutto è cambiato perché è cambiata quella che oggi si può considerare la “grande madre” del trasporto, la logistica. Oggi gli interlocutori principali dei Costruttori sono le grandi flotte, i grandi noleggiatori, i grandi corrieri che, quasi sempre, poi, hanno veicoli a noleggio. E anche li c’è tutto un mondo che va dalla vendita alla rete d’assistenza, al buy back. I motivi della crescita sono davanti a tutti, per esempio la gestione dell’ultimo miglio, la crescita esponenziale dell’ e-commerce, l’impossibilità di accedere in molti centri cittadini con veicoli pesanti, ma anche il nuovo impulso del turismo nel nostro Paese. Insomma nuove abitudini, nuove esigenze che hanno portato anche alla crescita di segmenti poarticolari come, per esempio quello dei veicoli medi o di quelli passeggeri.

6

TRASPORTARE OGGI  luglio 2018

Insomma, tutta una serie di situazioni che lasciano presagire, anche nei prossimi anni, un mercato dei veicoli commerciali, in Italia, se non in grande crescita, sicuramente stabilizzato verso l’alto.

UNO SCENARIO MOLTO FAVOREVOLE In questo scenario estremamente favorevole, dunque, il 2017 ha interrotto un triennio di crescita del mercato VARIAZIONE PERCENTUALE DELLE IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5 TONNELLATE DAL 2011 AL 2018 (PREVISIONE) VEICOLI

-31% -13,3% +17,4% +12,8% +49% -3% +1%


UN PARCO VEICOLI DECISAMENTE OBSOLETO +23,6%

Totale veicoli commerciali circolanti (al 30.06.2017)

+16,1%

3.690.000

Veicoli anteriori alla normativa Euro3 (1999)

+4,8%

1.358.280 pari al 34,3%

Fonte ACI

+21,2%

+19,0%

+15,3%

IMMATRICOLAZIONI VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3.5 T fonte UNRAE 2016

2017

Var. %

Quote %

“leggero” rispetto alla decisa crescita di inizio anno ma soprattutto dopo un 2017 che si era chiuso in flessione (3,1%). Secondo le ultime stime elaborate e diffuse del Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere, il mese di marzo ha infatti registrato un risultato in controtendenza rispetto al primo bimestre, archiviando una flessione nelle vendite del -6,3% rispetto a marzo 2017, quando l’aumento fu del 13,3% rispetto al 2016. I dati riportano oggi 16.270 unità registrate per marzo 2018 contro 17.364 del marzo dello scorso anno. Questo risultato mantiene comunque le risultanze ancora in “territorio positivo”, avendo totalizzato 44.370 immatricolazioni nel gennaio-marzo 2018 contro i 43.041 veicoli dello stesso periodo dello scorso anno.

VOLUMI IN LINEA CON QUELLI DEL 2017

TOTALE

200.435 194.088

-3,2

100,0

italiano dei veicoli commerciali, facendo registrare la vendita di 193.812 veicoli (dati UNRAE) circa 6.500 veicoli in meno, rispetto alle 200.435 unità del 2017. Probabilmente, come afferma la maggior parte degli osservatori si è trattato, di un rallentamento quasi fisiologico anche se, sicuramente, vista la vetustà del nostro parco veicoli, non si è trattato di uno stop per “saturazione”, saremmo più dell’idea, dunque, che, anche senza volumi da capogiro, il mercato continuerà, magari in sordina, a crescere. Entrando nello specifico, il 2017 è stato caratterizzato da un andamento piuttosto altalenante, in cui si erano avvicendati forti cali soprattutto nella seconda metà dell’anno e incrementi in doppia cifra. In ogni caso un dato emerge su tutti e resta un punto fermo: buona parte delle vendite è stata spinta e sostenuta dalle agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni strumentali del cosiddetto “Superammortamento” e della Legge Sabatini.

“Sulla base delle nostre ultime previsioni – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – il mercato dei veicoli commerciali nel 2018, dovrebbe assestarsi su livelli leggermente inferiori alle 200mila unità immatricolate, e sostanzialmente in linea con i 194.260 veicoli venduti nel 2017.Il rinnovo del Superammortamento e la Sabatini dovrebbero continuare ad accelerare il processo di svecchiamento del parco anche per l’anno in corso e, a fronte di un secondo semestre in cui il mercato dovrebbe stabilizzarsi, visto il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno che aveva registrato una flessione complessiva di oltre il 10% - ha concluso Crisci - riteniamo che il 2018 potrebbe raggiungere le 196.000 immatricolazioni (+1%)”. I CANALI DI VENDITA DEI VEICOLI COMMERCIALI, CRESCONO I NOLEGGIATORI E LE FLOTTE fonte UNRAE

INCREMENTI PIÙ LEGGERI Affievolita la grande spinta iniziale dei fattori “esterni” (fiscali) il rischio di un’inversione del trend delle vendite in Italia di veicoli commerciali, si era cominciata ad avvertire nel marzo scorso, quando il mercato aveva registrato un incremento più www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } TREND

UN PARCO TROPPO OBSOLETO Al di là, comunque, dei numeri e delle statistiche resta, nel nostro Paese, il vero problema di un parco circolante, secondo l’UNRAE, di 3.690mila unità (a giugno 2017), vetusto e obsoleto, quindi decisamente inquinante e poco sicuro per chi guida e per gli utenti della strada in generale. I veicoli addirittura anteriori a Euro3 (1999) sono 1.358.280, pari al 34,3%. I mezzi più vecchi circolano (come per le auto) nel CentroSud, con la Calabria che ha più della metà dei suoi veicoli commerciali ( 53%) immatricolati prima di Euro3. “L’UNRAE – ha detto recentemente Michele Crisci – si batte da tempo per il rinnovo del parco circolante che, secondo le nostre ultime stime, è composto ancora per circa un terzo da veicoli ante Euro 3;

e un terzo vuol dire il 34,3% del totale, pari a oltre 1.350mila veicoli”. Ecco allora che secondo Crisci è “imprescindibile affrontare in maniera risolutiva con i Decisori pubblici nazionali e locali il tema dello svecchiamento del parco, per garantire sempre maggiore sicurezza sulle nostre strade, per dimostrare rispetto per l’ambiente e attenzione alla salute dei cittadini, oggi obiettivi più che mai raggiungibili”. Bisognerebbe, insomma, secondo Crisci che provvedimenti e agevolazioni fiscali, come il superammortamento o la legge Sabatini, che si sono dimostrate misure decisamente efficaci e anche necessarie, venissero resi strutturali.

REGIONI CON IL PARCO VEICOLI PIÙ VECCHIO Fonte ACI CALABRIA SICILIA CAMPANIA BASILICATA MOLISE SARDEGNA PUGLIA ABRUZZO UMBRIA LAZIO

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parco: 130.064 • peso su totale italia: 3,2% ante euro3: 68.952 • % ante euro 3: 53% ante euro3: 150.790 ante euro3: 138.698

parco: 305.047 • peso su totale italia: 7,6% % ante euro 3: 49,4

parco: 284.936 • peso su totale italia: 7,1% % ante euro 3: 48.7

parco: 41.801 • peso su totale italia: 1,0% ante euro3: 20.136 • % ante euro 3: 48,2% parco: 28.828 • peso su totale italia: 0,7% ante euro3: 13.160 • % ante euro 3: 45.7% parco: 127.793 • peso su totale italia: 3,2% ante euro3: 56.970 • % ante euro 3: 44,6% ante euro3: 90.752

parco: 207.671 • peso su totale italia: 5,2% % ante euro 3: 43,7%

parco: 96.742 • peso su totale italia: 2,4% ante euro3: 40.247 • % ante euro 3: 41.6% parco: 64.733 • peso su totale italia: 1,6% ante euro3: 25.333 • % ante euro 3: 39.1% ante euro3: 125.524

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parco: 327.221 % ante euro 3: 38,4%

peso su totale italia: 8,2%

IN SPAGNA MERCATO ALLE STELLE Se questa, in Italia, è la situazione attuale, nell’Unione Europea, ad aprile, la domanda di nuovi veicoli commerciali è aumentata del 9,6%. Dopo il calo registrato a marzo, nel mese successivo sono state immatricolate quasi 200 mila nuove unità. A rendere noti i dati è Acea, l’associazione europea dei produttori di auto. Tranne per il Regno Unito, dove la domanda è rimasta pressoché stabile, tutti gli altri principali mercati dell’Unione hanno registrato una crescita. La Spagna e la Germania sono quelle che hanno messo a segno il miglior risultato (con il +22% e il +14,5% rispettivamente), seguite da Francia e Italia (+6,9% e +1,3% rispettivamente). Per quanto riguarda, invece, i primi quattro mesi del 2018, nell’Unione Europea sono stati immatricolati 822.482 nuovi veicoli commerciali, il 4,3% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La Spagna ha riportato una crescita a doppia cifra (+12,3%), a differenza di Francia (+6,4%), Italia (+3,9%) e Germania (+3,8%). In Regno Unito, invece, il trend è stato opposto, con un calo del 3,4% rispetto al 2017.#



MERCATO } L’OPINIONE

Marco Buraglio, dal 2015 a capo della divisione “commerciali” di Ford

I Van secondo Incontro con Marco Buraglio, responsabile dei veicoli commerciali della filiale italiana dell’Ovale Blu. Un panorama, in Italia, ancora decisamente positivo e un programma di grande crescita per la Casa di Dearborn.

P

er parlare di veicoli commerciali e del loro mercato con chi il veicolo commerciale lo vive tutti i giorni, siamo andati a trovare l’ingegner Marco Buraglio che, dal 2015, è Commercial Vehicles Manager di Ford Italia, ovvero il responsabile dei veicoli professionali del Costruttore americano. Il nostro incontro (come peraltro l’uscita di questo Focus su Trasportare Oggi in Europa”, n.d.r.) avviene in un momento abbastanza particolare per il mercato, un mercato che è cresciuto in maniera esponenziale ma che “nasconde”, dietro questa crescita, delle motivazioni ben precise che difficilmente potranno consentirne una ancora così “importante” dal punto di vista dei volumi. “Il 2016 – esordisce Buraglio – grazie al cosiddetto superammortamento del 2015, è stato davvero un anno ‘boom’ per tutto il settore. Rispetto al 2015 c’è stato un incremento del mercato del 40%; in questo contesto, la quota Ford è cresciuta più del doppio, proprio rispetto al mercato, esattamente dell’87%. Vorrei ricordare che la crescita

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FORD

del 2017, rispetto a quella del 2016 ha rappresentato un vero record, il miglior risultato di sempre per i veicoli commerciali Ford.” Una performance davvero di spessore che, comunque, non arriva di certo a caso o grazie alla fortuna, ma è la risultanza di una serie di azioni strategiche di marketing messe in atto a livello globale. “In effetti – riprende l’ingegnere – la nostra crescita è dovuta anche a una gamma nuova, rinnovata completamente dal 2012 al 2014; una gamma i cui modelli sono nati da una piattaforma comune a tutti i Paesi. Il rinnovo, che è ancora in atto, avrà come risultato finale l’offerta migliore possibile. Questo per vari motivi. Innanzi tutto, la gamma Ford è la più ampia e completa del mercato e consente di soddisfare ogni tipo di esigenza aziendale. Ford, poi, è l’unico costruttore a utilizzare motori, sviluppati e realizzati in proprio, a Londra, con caratteristiche che rispondono alle esigenze professionali di riduzione del TCO e dei consumi e del massimo delle prestazioni in termini di coppia”. Parlando di mercato, ma prendendo in considerazione ora l’ultimo periodo, qual è un’analisi del mercato italiano e l’andamento registrato da Ford? “Il mercato dei veicoli commerciali negli ultimi 15, 16 mesi – dice Marco Buraglio –

In Italia, nei veicoli passeggeri da 9 posti, Ford è al secondo posto con il 17,5 per cento; per crescere ancora e arrivare alla leadership contano molto sul Tourneo Custom.


è cresciuto leggermente. Ma se scendiamo nel dettaglio, nel 2017, rispetto al 2016, l’incremento è stato del 34 per cento se consideriamo anche i pickup da 1 e 2 t.; mentre la crescita del solo trasporto merci ha raggiunto il 67 percento. In termini di volume, nel 2017 Ford è cresciuta del 9% e, nel primo quarto del 2108, cresciamo ancora. E, ancora, Ford continua a crescere più del mercato, perché il mercato fa circa 3,8 per cento e Ford il 6, quasi il doppio. E non è certo il primo quarto dell’anno il periodo in cui si vende di più. Comunque – continua – anche se non sono quelli definitivi, questi primi dati dell’anno sono senz’altro un buon indicatore: vedo nel 2018 un mercato stabile o leggermente in crescita rispetto al 2017. Ormai il mercato ha raggiunto una sorta di “consolidamento” su numeri che “girano” intorno alle 175177mila unità. E io credo che nel 2018 il mercato resti su queste cifre sostanzialmente stabile o con una piccola crescita.” In quest’ambito di generale tendenza di crescita, ci sono sicuramente dei segmenti che crescono di più, anche, forse, in virtù di mutate condizioni di trasporto o, meglio, di utilizzo del singolo veicolo. È così? “I segmenti che crescono più degli altri – risponde – direi, in generale, sono quello dei furgoni cosiddetti medi, da una tonnellata, o LCV, cresciuti da 29mila a 36mila, i veicoli per il trasporto passeggeri e, strano a dirsi, quello dei pick-up. Per quanto riguarda gli LCV stiamo assistendo a una tendenza del mondo professionale che preferisce i furgoni medi a quelli di grandi dimensioni: vuoi per una maggiore facilità di spostamento nella logistica dell’ultimo miglio, vuoi per la maggiore facilità di carico e scarico o per la maggiore flessibilità che oggi propongono i veicoli medi; insomma molti professionisti che prima utilizzavano i furgoni grandi, si stanno orientando su quelli di minori dimensioni”. Sappiamo che Ford svolge un ruolo importante nel segmento dei veicoli da una tonnellata, fino a che punto? E negli altri segmenti, come si muove? “Già da alcuni anni – prosegue il numero uno di Ford LCV Italia -–Ford è leader, con il Transit Custom, nel segmento dei veicoli da una tonnellata. Entrando nel dettaglio nel sotto segmento N1, quello dei veicoli medi per trasporto merci, Ford è in cima alla classifica e detiene uno share del 20,7 per cento. Anche il segmento passeggeri cresce moltissimo: quello fino a 9 posti, il sotto segmento M1, è cresciuto del 60%, sostanzialmente per due motivi: uno è sicuramente l’indotto turistico che naturalmente è legato a una crescita piuttosto importante del turismo in Italia; l’altro perché il “nove posti” è una tipologia di veicolo al quale si stanno avvicinando parecchio anche le famiglie, al posto dei monovolume (che stanno sparendo dal mercato). Naturalmente parliamo di veicoli con allestimenti di alto livello, selleria in pelle, grande comfort, cambio automatico. Attualmente, in Italia, in questo sotto segmento, Ford è al secondo posto con il 17,5 per cento (ma

Il Transit Custom, presentato alla fine del 2017 è la punta di diamante di Ford nell’appetibile segmento dei veicoli da una tonnellata nel quale, peraltro è leader da tempo.

con una cresciuta maggiore di quella del mercato, del 9 per cento); per crescere ancora e arrivare alla leadership contiamo molto sulle novità del Tourneo Custom. Infine – conclude Buraglio – c’è il segmento dei pick up che, nonostante la normativa che, di fatto, ne limita moltissimo l’utilizzo, è cresciuto da 7.800 a 9.500 pezzi, il che vuol dire il 21per cento. Anche nei pick .up, con il Ranger, Ford cresce più del mercato, +36 per cento”. Abbiamo parlato di mercato e allora vediamo di capire quali sono i “plus” per i quali Ford è import leader in Italia e, come abbiamo visto, leader assoluto in alcuni importanti segmenti. “Io direi – risponde Buraglio – che si tratta di fattori tecnici ma non solo. Della gamma abbiamo già parlato, la più completa del mercato, con i nuovi motori EcoBlue progettati e realizzati “in casa” per le nostre esigenze. Abbiamo poi un altro elemento di tipo tecnico sul quale riponiamo grande fiducia, il nostro cambio automatico. Per l’automatico, infatti, anche nei veicoli commerciali stiamo assistendo a un trend di grande crescita, verso un futuro dove la mobilità urbana avrà sempre più importanza, con la diffusione degli acquisti online. Quindi, il futuro, oltre ad avere bisogno di veicoli molto compatti, richiederà sempre più trasmissioni automatiche Il nostro è un cambio molto affidabile e moderno, prodotto in America, dove il cambio automatico si porta dietro l’esperienza di un mercato che lo ha sempre apprezzato. Siamo convinti che, nella versione passeggeri, oltre il 50 per cento delle vendite sarà costituita da veicoli con cambio automatico, forse un po’meno, intorno al 20,25 per cento, nelle versioni merci. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto al passato. Il cambio automatico, abbinato ai nostri motori è un binomio vincente, con un range di consumi molto interessanti e un conseguente abbassamento del costo di esercizio. Poi – continua – c’è la rete: stiamo investendo molto sulla rete, con i Transit Center. Si tratta, attualmente, di 61 centri di eccellenza, che presto aumenteranno, dove il cliente può trovare la massima specializzazione nella vendita, nell’assistenza e nei servizi”. Ma la spinta della Casa di Dearborn nei commerciali non si ferma: dopo Transit Custom e il Tourneo, è arrivato il Transit Courier e Connect fino al “ritorno” della Fiesta Van, già vista, in anteprima al Salone di Birmingham. Inoltre, va ricordato che, sullo slancio di un’elettrificazione globale, è stato annunciato, per il 2019, l’arrivo di un Transit Custom PHEV, un ibrido plugin, mosso dal motore 1.0 EcoBoost e da un’unità elettrica che garantirà un ‘autonomia in full electric di circa 50 km, per una distanza complessiva percorribile con “due” pieni di circa 500 km, tutto a vantaggio dell’impatto ambientale.# www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } L’OPINIONE

Il futuro è connesso Alfonso Greppi, responsabile rete B2B di Citroën Italia, ci dà la sua visione del mercato e della mobilità commerciale

A

l di là dei meri numeri, che evidenziano una situazione di stabilità, in realtà il mercato fa trasparire una certa forza e spinta positiva. È questa in sintesi l’acuta analisi dell’attuale mercato LCV da parte di Alfonso Greppi, che dal suo osservatorio privilegiato fa notare come la difficile situazione politica e l’incertezza sul possibile rinnovo degli incentivi, avrebbe dovuto in realtà svigorire il trend positivo iniziato tre anni fa. “I numeri dei primi cinque mesi dell’anno – ci spiega Greppi – registrano un +1% (dati UNRAE) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che, a sua volta aveva portato a casa un sostanziale pareggio rispetto al gennaio/maggio 2016. Va anche considerato che in quell’anno c’è stato un grosso ordine da parte di un grande Ente Pubblico che ha in qualche modo drogato il mercato. Quest’anno abbiamo avuto le elezioni il 4 marzo, un lungo periodo senza governo e l’incertezza sulle future politiche a sostegno del settore. Tutto avrebbe fatto immaginare una recessione dell’immatricolato. Una stabilità, quindi, con anche davanti il segno più, si traduce in un mercato forte”. In Citroën, dunque, si respira aria di ottimismo, per un mercato che si attesterà probabilmente intorno ai 200 mila pezzi. Ottimismo dovuto anche alle performance stesse del Double Chevron.

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“Esatto. Nel 2017 abbiamo realizzato la più alta crescita tra i marchi top ten in Italia, +20 per cento di immatricolato e, nonostante questa forte accelerazione dello scorso anno, anche nei primi cinque mesi del 2018 abbiamo performato un +14%. Un risultato davvero stimolante, anche perché è una crescita a tutta gamma. Anche in termini di classifica ci tengo a sottolineare che nel 2016 eravamo quinti come marchio, nel 2017 quarti e quest’anno saliamo sul podio”. Sì, però ci sono alcune “eccellenze”, come il nuovo Jumpy che è l’ultimo ad essere stato rinnovato in ordine di tempo e presto, a chiudere il rinnovo della gamma, ci sarà il nuovo


Berlingo, già presentato in versione trasporto persone. “Decisamente Jumpy ha contribuito notevolmente a questo risultato. Si tratta di un veicolo che ha fatto un grosso salto di qualità, anche perché costruito sulla piattaforma modulare EMP2 di C4 e Grand C4 SpaceTourer, ovvero di un’autovettura, con tutto quello che ciò comporta in termini di confort e piacere di guida. Altri benefici derivanti dalla piattaforma sono la compattezza, la riduzione del peso e l’efficienza delle motorizzazioni con consumi ed emissioni estremamente contenute. Ad ogni modo oggi siamo in grado di offrire un range davvero ampio con veicoli più compatti a parità di volumetria. Una gamma che ‘spinge’ e si completa dal basso con i derivati e dall’alto con veicoli che si avvicinano molto ad un trasporto pesante”. Cerchiamo di capire con Alfonso Greppi proprio questo, ovvero come si sta evolvendo il mercato dal punto di vista di composizione della flotta o della tipologia di acquisto da parte della clientela. “A parte quanto abbiamo detto per la gamma Citroën che, senza false modestie, anticipa sempre un po’ il mercato data la sua lunga storia come costruttore di veicoli commerciali, a mio parere le maggiori modifiche si avranno non tanto in termini di volumi, portate o configurazioni, quanto in termini di motorizzazioni. Politica dell’ultimo miglio, necessità di entrare sempre più spesso nei centri storici per le consegne a domicilio e via dicendo, fa sì che gli operatori si debbano dotare di veicoli green”. Green significa tante cose: metano, ibirido, gas vari ed elettrico. Quel è la direzione scelta dal vostro gruppo? “Nel breve termine – precisa il nostro interlocutore – il mercato si orienterà verso le motorizzazioni a gas. Anche se dobbiamo fare alcune differenze di tipo territoriale. Per esempio, al sud il gasolio gode ancora di molta popolarità. Bisogna sottolineare che il gasolio di oggi, o meglio le motorizzazioni a gasolio di oggi, sono estremamente pulite e inquinano davvero poco. Detto questo, però, credo che né il gasolio pulito, né il gpl o il metano siano le soluzioni definitive. È indubbio che l’elettrico sarà la strada scelta dalla maggior parte delle Case per il lungo periodo. Per il lunghissimo periodo nessuno lo

sa, naturalmente. Ad ogni modo gli studi di settore più accreditati sono concordi nel prevedere in futuro un incremento della richiesta di veicoli elettrici soprattutto nei segmenti più importanti del mercato destinati ad un utilizzo urbano e al trasporto commerciale. La risposta di Groupe PSA a queste richieste è lo sviluppo di una nuova generazione di veicoli elettrici per la totalità della sua gamma entro il 2025. In questo modo, saremo in grado di offrire a quella fetta di mercato che lo richiede, questo tipo di motorizzazione. Anche se comunque sono convinto che per certe missioni, ancora per molto tempo, l’elettrico non sarà efficiente”. Un altro aspetto che caratterizza sempre di più i veicoli professionali è la connettività. Un mondo sempre più connesso significa confort ed efficienza. “Il fatto che ormai il veicolo commerciale è sempre più simile ad un’automobile, rende indispensabile l’utilizzo della tecnologia più avanzata anche su questi mezzi. Anzi, io direi a maggior ragione su questi mezzi. Questo vale per tutti i dispositivi di aiuto alla guida e di sicurezza, ma anche l’interconnessione con la rete e con i sistemi di infotainment avanzato”. Tornando per un attimo al successo di Citroën registrato in questi ultimi 18 mesi, a cosa attribuisce in particolar modo questo exploit? “Sono certo – afferma Greppi – che la spinta maggiore sia stata data dalla volontà di credere nella specializzazione della rete. Oggi noi disponiamo di 35 Business Center, concessionari specializzati sul B2B che godono di una formazione molto accurata verso la conoscenza del mercato e della clientela professionale. Li formiamo dal punto di vista fiscale, delle trasformazioni, delle configurazioni e così via. Diventano dei veri e propri consulenti”. #

Anche Berlingo si adegua al family feeling del Double Chevron.

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MERCATO } NOVITÀ

Un anno ricco di lanci Come Mercedes e Fiat, anche Renault si è lanciata nel crescente mercato dei pick-up, lo ha fatto con l’Alaskan, realizzato in strettissima collaborazione con Nissan.

In un momento di grande espansione del mercato, le Case devono necessariamente stare al passo con le esigenze e le aspirazioni del pubblico, proponendo continuamente nuovi modelli e nuove versioni. Ecco cosa è uscito dall’ultimo Focus di TOE, del luglio dello scorso anno

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l mercato dei veicoli da lavoro leggeri, ormai è stato detto e ridetto, da oltre tre anni a questa parte non ha mai tirato così tanto. È un trend positivo e sembra che, almeno per un altro po’ di tempo, non voglia proprio fermarsi. Dunque, in un mercato così attivo, è naturale che l’offerta delle Case sia in continua evoluzione, all’inseguimento delle nuove tendenze e delle nuove tecnologie. Per esempio, in questo momento i pick up, grazie a una serie di circostanze favorevoli, stanno andando a gonfie vele e godono, quindi, delle attenzioni dei progettisti e degli esperti di marketing. Senza parlare di quello che ormai assomiglia tanto a un esercizio stilistico al quale tutti i costruttori volenti o nolenti devono partecipare: la mobilità elettrica. Insomma, ci troviamo in un mercato molto ampio, in continuo sviluppo, dove veicoli nuovi, nuove versioni, nuovi allestimenti arrivano in continuazione. Ecco allora che TRASPORTARE OGGI IN EUROPA, pubblicando il “Focus” ad un anno di distanza, deve prima di tutto, fare il punto su quello che c’è di nuovo a livello di prodotto. Lo faremo in questo articolo, tralasciando

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(apparentemente) due gamme importanti: lo Sprinter e il Daily, che avranno un approfondimento dedicato. Cominciamo allora questa carrellata di novità da quello che c’è di più moderno, ovvero l’elettrico.

ATTACCATI AD UN FILO Come abbiamo detto, gli studi per una produzione elettrica sono diventati, per tutti i Costruttori, via via sempre più imprescindibili, non fosse altro che per una questione di pura immagine. Ecco, dunque chi si è affacciato sul mercato della mobilità elettrica in questi ultimi 12 mesi. Il Nissan e-NV200 e la sua versione passeggeri (Evalia) non sono concepiti per il medio-lungo raggio, seguendo quella che è la mission principale di questo tipo di propulsori, ovvero il trasporto dell’ultimo miglio. Sapere, però, che grazie alle nuove batterie da 40 kWh, l’autonomia del veicolo arriva fino a 300 km è sicuramente importante. Al di là di questo, esteticamente, non cambia nulla, l’e-NV200 si conferma compatto, a misura di città: è lungo 4,56 metri e largo 1,76 (2,01 con gli specchietti); l’altezza è pari a 1,86. La voglia di elettrico ha toccato anche MAN che presenta il suo primo veicolo a emissioni zero, l’eTGE. Parente stretto del Volkswagen eCrafter, secondo MAN, il nuovo veicolo risponde alla domanda di distribuzione e trasporto merci nelle aree urbane, con un’autonomia di circa 160 km e una capacità di carico che va da 950 a 1.700 kg. Dimensioni e che rientrano perfettamente nel range di chi utilizza il furgone in città dove circa il 70% dei veicoli commerciali, percorre in media meno di 100 chilometri al giorno, prevalentemente a velocità ridotta. Partendo da questi dati, il MAN eTGE con la sua autonomia copre circa i tre quarti di tutti i trasporti urbani. I tempi di ricarica variano dalla potenza della stazione utilizzata. Una da 40 kW carica una batteria fino all’80% in 45 minuti. Il MAN eTGE può essere ricaricato e riportato a piena capacità operativa in meno di cinque ore e mezza tramite un caricatore da parete a corrente alternata,

L’eVito. Secondo Mercedes il Vito elettrico è il primo veicolo di una nuova specie che vedrà la luce nei prossimi cinque anni e che avrà come primo, prossimo, protagonista, la versione elettrica dello Sprinter.

mentre sono necessarie circa nove ore per una carica completa con una rete da 220 V CA. Anche Mercedes-Benz, naturalmente, si sta dando da fare sul piano elettrico; così ecco l’eVito, lanciato sul mercato come parte di una strategia che riguarda l’elettrificazione dei veicoli commerciali della Stella (Trasportare Oggi lo proverà in strada nel mese di luglio, n.d.r.). Una strategia che comprende una serie di punti fermi che compongono l’ecosistema elettrico e che vanno dal prodotto alle infrastrutture, alla possibilità di accesso alle innovazioni tecnologiche. L’eVito è dunque il primo di una specie che vedrà la luce nei prossimi cinque anni e che avrà come primo, prossimo protagonista, la versione elettrica dello Sprinter. Con una capacità della batteria di 41,4 kWh, l’autonomia del nuovo eVito sarà di circa 150 km, con un minimo di 100 km in presenza di condizioni sfavorevoli come basse temperature esterne o pieno carico. Anche il mid van Mercedes, dunque è pensato per l’uso nel centro città da parte di corrieri, commercianti e trasporto pubblico. La batteria può essere completamente ricaricata in circa sei ore, mentre dal punto di vista delle prestazioni può beneficiare di una potenza nominale di 84 kW e fino a 300 newton metri di coppia. Per quanto riguarda velocità massima, il cliente può scegliere tra due opzioni: 80 km/h ideale nelle aree urbane, che permette risparmio di energia e un aumento del carico trasportato e uno step successivo a 120 km/h se necessaria una maggiore rapidità.

DI MODA AL LAVORO

A piu di un anno dalla presentazione ufficiale, la gamma Crafter di Volkswagen si arricchisce delle versioni a trazione posteriore e integrale 4Motion e dei veicoli con PTT fino a 5.500 kg in combinazione con la trazione posteriore e le ruote gemellate.

Dopo il più moderno, eccoci al nuovo boom europeo. Intendiamoci è un boom ancora di nicchia, ma tale da smuovere le Case a proporre nuovi modelli e nuovi allestimenti. La parte del leone tra le novità in questo settore spetta alla nuova Classe X di Mercedes-Benz, non solo perché al suo apparire fu definito dalla Casa (alla faccia della modestia) il “primo pickup premium”, ma anche perché segna l’esordio della Casa della Stella in un segmento assolutamente vergine. Il Classe X riesce a conciliare i punti di forza dei veicoli commerciali con le caratteristiche classiche delle vetture Mercedes-Benz: www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } L’OPINIONE

dinamica di marcia, comfort, design, sicurezza, e connettività. La portata supera la tonnellata e il carico massimo trainabile è di 3,5 t. La configurazione a doppia cabina presenta una conformazione del cassone pressoché quadrata di circa 1,6 metri di lato. All’interno, l’ambiente generale è oggettivamente elegante con buone rifiniture e buona scelta dei materiali e, anche su un veicolo rude come un pick-up, Mercedes non fa mancare le dotazioni di sicurezza. Dopo il motore 2.300 quattro cilindri del lancio, all’ultimo Salone di Ginevra è stata presenta la versione equipaggiata con il 6 cilindri made in Mercedes e la trazione integrale permanente 4MATIC, oltre che con il cambio automatico 7G-Tronic Plus. La X 350 d 4MATIC, questo il nome del nuovo modello, eroga 258 CV e una coppia massima di 550 newton metri, con un’accelerazione 0-100 in 7,9 secondi.

ridurre le emissioni di CO2 a 148 g/km e i consumi di carburante a 5,7 l/100 km (ciclo NEDC). Il modello ECOnetic monta un propulsore da 105 cavalli e si avvale di una serie di tecnologie come la ricalibrazione del motore, lo Start&Stop, gli pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, il sistema di ottimizzazione dell’accelerazione in base alle condizioni di carico del veicolo (Acceleration Control) e un limitatore di velocità a 100 km/h. Il Nuovo Ford Transit Custom non si differenzia per versioni e capacità di carico dal precedente:

Con Peuget Rifter, la nuova generazione del Peugeot Partner, che tra le tante novità cambia anche il nome. Il Rifter, un po’ vettura e un po’furgone, è disponibile in due passi e può ospitare sette persone.

Dopo Fiat e Mercedes, è stata la volta di Renault che, come hanno fatto anche a Stoccarda, si è avvalsa dell’esperienza Nissan per il suo Alaskan che monta un motore Renault 2.3 dCi con doppia turbina, declinato nelle potenze di 160 e 190 CV ma si affida in gran parte alla collaudata meccanica giapponese. Proposta inizialmente solo in configurazione a doppia cabina, a seconda della richiesta dei vari mercati, potrebbe essere prodotta e anche in altre versioni.

due altezze di tetto, tre passi due pesi totali da 2,6 e 3,4 tonn, per una capacità di carico massima di 1.450 kg, oltre a diversi allestimenti che includono declinazioni van, kombi e modelli a doppia cabina, la botola nella paratia. Dopo il Transit Custom, Ford ha svelato anche i rinnovati Transit Connect e Transit Courier come parte di un restyling generale che interesserà l’intera gamma dei commerciali nei prossimi 12 mesi. I principali cambiamenti riguardano elementi di carrozzeria e

I FURGONI Passando ai più classici dei veicoli commerciali, i furgoni, dobbiamo segnalare alcune novità che sono andate a occupare un posto di rilievo nel panorama dei veicoli sotto le 3.5 tonnellate. Lasciamo per il momento fuori il van che, nella sua continua evoluzione, si è guadagnato il titolo di Van Of The Year, il Daily che, in quanto tale, come già detto, gode di un articolo proprio, cosi come il nuovo Sprinter, per l’importanza e la vastità della nuova gamma. Cominciamo, dunque, da Ford che, sul finire dell’anno ha presentato il nuovo Transit Custom. Il veicolo, che ha dato il via al rinnovamento della gamma dei commerciali dell’Ovale Blu, presenta un design esterno rivisitato, ma è equipaggiato con i motori EcoBlue 2.0, già presenti sul mercato, con potenze da 105, 130 e 170 CV. Il Transit Custom, versione 300, è disponibile anche nella declinazione ECOnetic, in grado di

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Il nuovo Citroen Berlingo, come i “cugini” Opel Kombo e Peugeot Rifter Berlingo si appoggia alla piattaforma inedita per il segmento, la EMP2 e con loro divide anche le motorizzazioni, a benzina e Diesel.


Tra le novità della gamma Transit Custom l’inedita versione Sport da 170 CV declinata in otto carrozzerie e decorata con le classiche Ford Racing Stripes.

degli interni, l’efficienza delle motorizzazioni e gli strumenti di assistenza alla guida. I due nuovi modelli Transit sono già ordinabili, mentre per le consegne se ne parla da settembre. Infine, e non certo per importanza, tra i furgoni classici presentati in questi ultimi mesi, non possiamo non ricordare le nuove versioni del Crafter. Il van di Volkswagen, che ha visto la luce nel 2016, ora si arricchisce delle versioni a trazione posteriore e integrale 4Motion con differenziale centrale Haldex e, da poco anche dei veicoli con PTT fino a 5.500 kg in combinazione con la trazione posteriore e le ruote gemellate. A livello di tipologie di carrozzeria, il Crafter può essere configurato come Furgone, Kombi, Autotelaio con cabina singola o doppia (in versione con Cassone Fisso, con Cassone Ribaltabile e Autotelaio) e con Furgonatura. Sono disponibili due varianti di passo (rispettivamente 3,64 e 4,49 m) e la versione Furgone viene proposta in tre lunghezze (5,9, 6,8 e 7,4 m) e tre altezze del tetto (2,3, 2,6 e 2,8 m). Il Crafter con Cassone Fisso è offerto con le lunghezze di 6,2, 7 e 7,4 m, mentre per il Crafter Autotelaio sono previste 3 lunghezze: 5,9, 6,8 e 7,2 m.

TRASPORTO PERSONE Ed eccoci a un altro dei segmenti in grandissima crescita, quella dei veicoli per il trasporto persone. Qui le novità protagoniste sono, soprattutto, di Ford e del Gruppo PSA. Ford ha presentato di recente il nuovo Tourneo Custom, nato dalla fortunata base Transit Custom. Fra le novità principali un design più accattivante e la cabina che si arricchisce, nella

parte posteriore, di sedili con sei sedute individuali che possono essere anche organizzate in modalità conferenza. Sempre all’interno spicca l’uso di materiali premium, il miglioramento del comfort e l’aumentata silenziosità oltre alla ricca dotazione di tecnologie come l’Intelligent Speed Limiter e il sistema di connettività e comandi vocali Ford SYNC 3. Dal punto di vista delle motorizzazioni restano il nuovo motore FordEcoBlue 2.0 e la trasmissione automatica SeleShift6. Va detto che, nel nostro Paese, Ford conta molto sul Tourneo Custom, soprattutto con cambio automatico, per aumentare le proprie quote di mercato fino a diventare leader del segmento. Dei nuovi veicoli PSA per il trasporto persone, dobbiamo necessariamente fare un discorso unico. Il nuovo Berlingo si appoggia alla piattaforma inedita per il segmento, la EMP2 che ha permesso a progettisti di realizzare due lunghezze da 4,40 m e 4,75 m, disponibili ognuna con 5 e 7 posti; a due lunghezze corrispondono anche due passi, rispettivamente 2,78 e 2,97. Per il momento Berlingo propone tre sedili posteriori separati con comandi Magic Flat; a scomparsa anche il sedile anteriore per il passeggero, questo per ottenere, anche nella versione multispazio, un pianale piatto con una lunghezza di carico che arriva fino a 2,70 metri per la versione M e di 3,05 metri per la versione XL. Per quanto riguarda le motorizzazioni, spazio al nuovo 1.5 BlueHDi con cambio automatico EAT8 e al PureTech (benzina) da 1.2 litri. Per Opel, altro marchio del Gruppo, c’è l’inedito Combo Life, che si distingue dai modelli Citroën e Peugeot per design del frontale, e rappresenta la quinta generazione della multispazio tedesca che, per la prima volta viene proposta in due varianti di carrozzeria (4,4 e 4,75 metri) con passo differenziato e allestimento 5 e 7 posti. Le motorizzazioni sono le stesse del Berlingo. Con Peuget Rifter il Gruppo PSA ha completato il rinnovamento del trio di veicoli commerciali. Si tratta della nuova generazione del Peugeot Partner, che tra le tante novità cambia anche il nome. Condivide, naturalmente, la base meccanica, la piattaforma modulare Emp2 e molte altre componenti con le nuove Citroen Berlingo 2018 e Opel Combo 2018. Il Rifter si distingue, comunque, per un aspetto ispirato ai SUV dove modularità, dimensioni compatte, praticità e robustezza sono i pilastri attorno ai quali costruisce la sua immagine. Anche per il Rifter motori a benzina o Diesel 1. A richiesta, sui modelli più potenti anche il cambio automatico a otto marce EAT8. # www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } VAN OF THE YEAR

La famiglia verde di

IVECO

Pierre Lahutte, Iveco Brand President (a destra), riceve il premio dal Presidente della giuria Van of the Year, Jarlath Sweeney.

L’ambito premio International Van of the Year, quest’anno è andato, all’unanimità, all’intera gamma del Daily Blue Power; la giuria ha riconosciuto che i veicoli riuniscono le “principali soluzioni effettivamente praticabili per ridurre l’impatto ambientale”. Ecco perché il best seller torinese si è aggiudicato il titolo

L

a famiglia Daily Blue Power rappresenta la soluzione perfetta per ogni missione, cittadina o no; può accedere a qualunque centro urbano, libera dalle restrizioni imposte dalle normative ambientali, grazie alla combinazione di tecnologia, emissioni ridotte a basso impatto ambientale, elevate prestazioni ed efficienza. È quello che, forse, ha pensato la giuria del premio International Van of the Year 2018, nel premiare la gamma “verde” del best seller torinese, tre anni dopo la vittoria ottenuta nel 2015. E non è stato premiato un veicolo, ma un’intera gamma. Tra le motivazioni che hanno accompagnato la consegna del premio i giudici hanno detto che la gamma Daily Blue Power “riunisce le principali soluzioni effettivamente praticabili per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli commerciali leggeri nelle missioni urbane e suburbane”. In particolare, si fa riferimento al nuovo motore Diesel RDE presentato con tre anni di anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa UE per LCV.

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Si tratta dunque di un’intera gamma, che comprende il Daily Hi-Matic Natural Power, il Daily Euro 6 RDE Ready e il Daily Electric. Vediamoli nel dettaglio.

IL DAILY HI-MATIC NATURAL POWER Il Daily Hi-Matic Natural Power è il primo veicolo commerciale a gas naturale compresso, dotato di cambio automatico a 8 rapporti, una combinazione che sembra ideale in città: la sostenibilità della tecnologia del gas naturale e la grande comodità della trasmissione Hi-Matic. Questo veicolo, che nasce dall’esperienza ultra ventennale di Iveco, nel gas naturale, monta un motore F1C da 3 litri, che genera 136 CV e una coppia di 350 Nm, la migliore della categoria. Si tratta di un motore di derivazione industriale, decisamente più robusto, con una maggiore coppia e una migliore guidabilità rispetto ai normali motori a gas naturale, spesso derivati da quelli automobilistici. Le prestazioni ambientali del Daily Hi-Matic Natural Power sono notevoli: il motore soddisfa gli standard Euro VI, con il 76% di particolato in meno e una riduzione del 12% nelle emissioni di NOx rispetto al motore diesel Iveco Euro VI da


3 litri, che già vanta valori molto ridotti. In condizioni di guida cittadina, le emissioni di CO2 del motore natural power sono inferiori del 3% rispetto al suo equivalente Diesel. Tale valore raggiunge il 5% nella versione con cambio HiMatic. Se poi, con il motore natural power venisse utilizzato il biometano, le emissioni di CO2 arriverebbero addirittura a rasentare lo zero, con una riduzione del 95%. In città, secondo Iveco, il Daily Hi-Matic NP, permette un’eccellente riduzione dei consumi, con il 2,5% di risparmio sul carburante rispetto alla versione a cambio manuale. Il minore prezzo del gas naturale, rispetto al Diesel, si traduce naturalmente in un costo per chilometro estremamente competitivo e, se si prendono in considerazione diversi fattori, come il prezzo del carburante, l’efficienza del motore e il valore dell’energia, il gas naturale può far risparmiare fino al 35% in più rispetto al Diesel. Il Daily Hi-Matic NP, inoltre, è molto più silenzioso del suo equivalente Diesel, il che lo rende ideale per le consegne notturne nelle aree urbane. Il Daily Hi-Matic NP, infine, può includere anche l’opzionale dell’applicazione “Business Up”, che permette di trasformare la connettività di bordo in uno strumento professionale per fornire assistenza alla guida e supporto commerciale.

sua cilindrata maggiore di quella della maggior parte dei propulsori utilizzati dai vari costruttori, dura più a lungo e garantisce minori emissioni in termini di NOx. L’ F1A, poi, è dotato dell’avanzato sistema di post-trattamento con riduzione catalitica selettiva (SCR) di Iveco, che usufruisce della grande esperienza di Iveco in questo campo. Il Daily Euro 6 RDE Ready è stato testato da un’organizzazione indipendente, la Netherlands Organisation for Applied Scientific Research (TNO); i test hanno documentato un fattore di conformità di 1,2 rispetto al limite del 2020 di 2,1, il che vuol dire che questo Daily è pronto, con 3 anni di anticipo rispetto ai prossimi obiettivi ambientali. Il Daily Euro 6 RDE Ready vanta anche una buona efficienza dei consumi, che rappresenta per i clienti un beneficio in termini TCO; le gomme Michelin Eco e lo Start &Stop, per esempio, consentono di risparmiare fino al 7% di carburante rispetto alla versione Diesel precedente.

DAILY EURO 6 RDE READY Gli addetti ai lavori sono concordi nell’affermare che il Daily Euro 6 RDE Ready è il veicolo commerciale leggero Diesel più avanzato sul mercato, ma anche il primo a essere stato testato e verificato sulla base delle normative RDE (emissioni di guida reali), anticipando di 3 anni gli stringenti obiettivi ambientali del 2020. Il Daily Euro 6 RDE Ready è spinto da un motore F1A IVECO da 2,3 litri, che è stato completamente riprogettato nel 2016. Si tratta di un propulsore che, grazie alla

IL DAILY ELECTRIC Lanciato sul mercato nel 2009 e sottoposto a continui aggiornamenti e miglioramenti negli ultimi 8 anni, il Daily Electric si è già assicurato una schiera di clienti soddisfatti grazie alla versatilità e alla completa sostenibilità che ora si estende alle batterie, riciclabili al 100%. Il Daily Electric è un veicolo unico, che consente di circolare anche nelle città con le più rigorose limitazioni al traffico. La sua autonomia arriva a 200 km in città, con una batteria ottimizzata per tutte le condizioni climatiche. La tecnologia della batteria richiede soltanto due ore per ricaricarsi, mentre la modalità di guida Eco-Power e le strategie di frenata rigenerativa, ottimizzano il grado di efficienza del Daily Electric che è anche in grado di offrire un’ampia line-up, con una MTT fino a 5,6 tonnellate e un modello praticamente per ogni missione. I nuovi servizi di connettività di cui è dotato il Daily Electric lo rendono un ottimo partner commerciale. La nuova applicazione di monitoraggio via web, per esempio, consente ai gestori di flotte di monitorare i veicoli in tempo reale e di visualizzare ubicazione, carica della batteria, ore di funzionamento del motore, chilometri percorsi e cronologia dati del veicolo. Le informazioni in tempo reale vengono monitorate anche da un team di esperti Iveco, con l’obiettivo di prevenire i guasti e fornire suggerimenti sugli interventi di manutenzione. # www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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MERCATO } NOVITÀ

Prima presa di contatto con il nuovo large van di Stoccarda sulle strade olandesi. La trazione anteriore che mancava, un’infotainment e un’infotelematica davvero all’avanguardia sono le novità più evidenti

Tra campi e canali con il

Nuovo Sprinter

E

ra il settembre del 2016 e Daimler presentava il suo futuristico Vision Van. Elettrico, connesso e con un paio di droni sul tetto per trasportare i pacchi per gli ultimi metri: così a Stoccarda immaginavano il furgone per le consegne del futuro. Il concept Vision Van Mercedes-Benz faceva parte del progetto adVANce, con cui il costruttore tedesco si apprestava a innovare il mercato dei veicoli commerciali e incarnava quasi tutti gli aspetti di quella strategia che mirava a integrare prodotto e servizi in un unico hub. Qualcuno ci credeva altri no, ma non tanto per la “futuribilità” del progetto che voleva rivoluzionare quello che si chiama “delivery”, quanto sui tempi di attuazione. Invece, a poco meno di due anni, il Nuovo Sprinter è proprio quell’hub di cui si parlava. Il nuovo large van, oltre a somigliare abbastanza a quel veicolo, nasconde al suo interno il cuore tecnologico che gli permette di essere non solo un furgone, ma un vero proprio terminale integrabile di un sistema più ampio, che comprende funzionalità, servizi gestionali e controllo di quello che sarà il mondo dei trasporti, almeno in ambito urbano e di cui il mondo PRO Connect è solo una parte.

NOVITA GRANDI E PICCOLE Dal punto di vista estetico non ci sono cambiamenti radicali, ma in realtà ci sono, anche se a prima visita non si vede. Le linee sono sensibilmente più arrotondate e più futuristiche; le principali modifiche riguardano il radiatore, che ora

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è più ampio, il differente taglio dei vetri, le prese dell’aria più mascherate, i gruppi luci avvolgenti meglio collegati alla carrozzeria e la fascia paracolpi. Non visibile ma importante, e da mettere in evidenza, è anche la nuova zincatura supplementare del pianale e delle fiancate, che migliora la protezione anticorrosione, aumentando, di fatto, la vita del veicolo. A richiesta, Mercedes fornisce anche il rivestimento della sottoscocca. All’interno le plastiche, la disposizione degli strumenti e in generale l’ambiente è decisamente più ricercato. Protagonista in cabina è sicuramente il grande display da oltre dieci pollici che è il vero cuore pulsante e soprattutto il terminale del sistema MBUX (già visto sulla Classe A, n.d.r.), che rappresenta il non plus ultra in tema di infotainment e infotelematica on board. A onor del vero, va detto che, provato durante la marcia, il sistema svela alcune carenze, ma in Mercedes sottolineano Il grande display touch, da oltre dieci pollici che è il vero cuore pulsante e soprattutto il terminale del sistema MBUX, che rappresenta il non plus ultra in tema di infotainment e infotelematica.


Ben articolata è la proposta in tema di allestimenti interni ed esterni; il risultato della combinazione delle diverse soluzioni possibili è un’offerta che arriva a 1.700 varianti.

che l’apparato provato dalla stampa internazionale è ancora nella “fase Beta”, di sviluppo, quindi ancora non definitivo. Per il resto, forse, sono diminuiti leggermente gli spazi di stivaggio a bordo, ma si è guadagnato in comfort generale, anche con i sedili decisamente più comodi. A proposito di sedili, nelle versioni top di gamma è possibile avere anche la regolazione elettrica con memoria, cosa abbastanza rara su un furgone. L’offerta prevede una gamma di svariate configurazioni: furgone, Tourer, cassonato con cabina semplice e doppia. Non meno articolata è la proposta in tema di allestimenti interni: basta dire che sono previsti quattro tipi di plancia, a seconda del modello scelto. Il risultato della combinazione delle diverse soluzioni possibili è un’offerta di 1.700 varianti, diversificate in ogni aspetto per caratteristiche e dimensioni. A proposito di queste ultime, il nuovo Mercedes Sprinter ha una versione con peso totale a terra di 5,5 tonnellate e capacità di carico sino a 17 metri cubi.

COMODI ALLA GUIDA A una prima presa di contatto con la gamma del nuovo Sprinter, non è semplice raccontare le tante piccole novità e i dettagli di cui man mano ci si rende conto. In ogni caso va sottolineato che, al solo sedersi al posto di guida, ci si rende conto di trovarsi a guidare un veicolo che non si è mai guidato e che è assai piacevole farlo. Il nuovo Sprinter si avvia senza chiave, premendo solo il tasto start/stop (keyless) e grazie all’insonorizzazione migliorata il rumore del motore è poco percettibile La catena cinematica non è cambiata, seppure con qualche piccola e interessante variante: a muovere il large van della Stella ci sono sempre il 2.2 CDI e il 3.0 V. Di davvero nuovo c’è la trazione anteriore che arriva sullo Sprinter per la prima volta, abbinata al cambio manuale a 6 rapporti o al 9 marce automatico. In questa

configurazione le potenze disponibili sono di 114 e 143 CV ai quali si aggiunge una versione da 177 CV, destinata però agli allestimenti camper. Per quanto riguarda invece la classica trazione posteriore si può scegliere fra 114, 143 e 163 CV, per quanto riguarda il 4 cilindri, mentre al V6 3.0 è riservata la potenza di 190 CV. I cambi per la trazione posteriore sono l’ECO gear a 6 marce o il 7G-Tronic plus, automatico a 7 rapporti.

LA TRAZIONE ANTERIORE Per la trazione integrale 4MATIC non sono state ancora ufficializzate le potenze, mentre per quella elettrica, l’eSprinter, che arriverà solo il prossimo anno, si sa che avrà un propulsore da 113 CV con coppia di 300 Nm; per alimentarlo ci saranno tre pacchetti di batterie di 41,4 kwh. Il tutto offrirà una autonomia di 150 km, con un tempo di ricarica previsto di 6 ore. Dunque, è la trazione anteriore che abbiamo provato con maggiore attenzione sia tra serre e campi, sia nelle strade del centro di Amsterdam. A disporne sono i modelli con portata utile compresa tra 3 e 4,1 tonnellate; caratteristica saliente dei “tutto avanti “ è la ridotta altezza da terra (8 cm in meno) del piano di carico. Lo Sprinter a trazione anteriore fa della maneggevolezza e della guida decisamente intuitiva, il suo punto di forza. Il cambio automatico a 9 marce, forse è eccessivo e anche se, soprattutto nella guida cittadine, appare davvero di una comodità assoluta. Discorso diverso per il già rodato 7G-Tronic Plus per la trazione posteriore, che risulta decisamente appropriato, soprattutto quando si guidano veicoli con potenze più alte, come i 190 CV del V6. A disporre della trazione anteriore sono i modelli con portata utile compresa tra 3 e 4,1 tonnellate; caratteristica saliente dei “tutto avanti “ è la ridotta altezza da terra (8 cm in meno) del piano di carico.

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l’intervista

MERCATO } NOVITÀ

A PRANZO CON KLAUS MAIER Klaus Maier, classe 1962, ha scritto sul biglietto da visita “Head of Sales and Marketing Mercedes-Benz Vans”. In pratica le principali strategie commerciali e di posizionamento sul mercato dei furgoni della Stella, a livello mondiale, vengono decise da lui. Al ritorno da Amsterdam, sede del press test del nuovo Sprinter, abbiamo incontrato presso l’Hotel Armani di Milano, il manager tedesco per farci dare la sua visione del trasporto commerciale di domani.

Dal punto di vista estetico non ci sono cambiamenti radicali, ma ci sono: le linee sono sensibilmente più arrotondate e più futuristiche. La novità più visibile, che modifica anche il colpo d’occhio sul veicolo è il radiatore, ora decisamente più ampio.

TECNOLOGIA E SICUREZZA Quando si parla di tecnologia, non possiamo non citare i sistemi di assistenza alla guida, come la retrocamera di manovra con visione a 360° dall’alto e il sistema Distronic, che mantiene la distanza dal veicolo che precede fino all’arresto per poi effettuare la ripartenza automatica entro tre secondi. C’è anche il sistema di mantenimento della corsia che, prima di effettuare una manovra di reinserimento, avverte il guidatore con una vibrazione al volante. Ma l’interesse principale sta nel sistema MBUX, ovvero l’assistente virtuale, al quale ci si rivolge con un: “ehi Mercedes” (esattamente come si fa con il Siri dell’iPhone). L’interazione con “Miss Mercedes” è incredibilmente naturale e, oltre a chiedere informazioni sul tempo o sul traffico e alle classiche funzioni riguardanti il telefono e le chiamate, si può accedere, sempre con la voce, anche al navigatore e alle funzioni principali del veicolo (es. le luci, o i tergicristalli). La particolarità ulteriore è che “Miss Mercedes” è in grado di imparare dalle informazioni che le arrivano; è dotata, infatti, di un’intelligenza artificiale capace di interpretare le richieste e ripeterle in caso di comando simile, ma differente.# L’atteso eSprinter, a trazione elettrica, che vedrà la luce solo il prossimo anno; avrà un propulsore da 113 CV con un’autonomia di 150 km e un tempo di ricarica di 6 ore.

“La cultura e lo scenario della nostra clientela negli ultimi tre anni si è modificata molto – esordisce Maier – Il concetto di elettrico sta entrando sempre di più nelle strategie di acquisto delle flotte e Mercedes-Benz da tempo ha puntato su questa tecnologia e oggi, sempre di più, sta seguendo questa evoluzione”. Per il gruppo Daimler non si tratta però solo di produrre veicoli elettrici, ma qualcosa di più non è vero? “Proprio così… Mercedes-Benz Vans si trasforma da semplice Costruttore a fornitore di soluzioni di trasporto e mobilità integrali. Il nuovo Sprinter è il primo risultato della filosofia adVANce e porta su strada le prime soluzioni frutto di questa ‘strategia del futuro’. Forte delle più moderne possibilità di collegamento in rete e dei servizi di Mercedes PRO connect, il nuovo Sprinter diventa parte integrante dell’Internet delle cose. Controlling della flotta ulteriormente semplificato e comunicazione ottimizzata tra gestore e autisti sono solo due delle numerose innovazioni che renderanno più facile ed efficiente il lavoro quotidiano. In questo modo le flotte raggiungono un nuovo livello qualitativo sul fronte della gestione dei veicoli”. Connettività e condivisione quindi… “Certo. La connettività ci viene fornita dalla tecnologia che avanza, ma è nostro obiettivo condividere le soluzioni con i nostri partner per realizzare una nuova visione della distribuzione”. Ovviamente nel futuro sostenibile di Mercedes Vans non c’è solo Sprinter… “Ovviamente no. Mercedes-Benz Vans prevede di elettrificare tutta la gamma di van destinata all’impiego nel settore commerciale. La commercializzazione dell’eVito avverrà a partire dalla seconda metà del 2018, mentre le altre serie seguiranno a partire dal 2019. Con una capacità della batteria di 41,4 kWh l’autonomia del nuovo eVito raggiungerà ben 150 km. Anche in condizioni sfavorevoli, quali basse temperature esterne e veicolo completamente carico, il veicolo vanta ben 100 km di autonomia. Il mid-size van offre quindi i migliori presupposti per l’impiego urbano, ad esempio nei settori consegne, artigianato e trasporto di persone. La batteria può essere ricaricata completamente in circa sei ore. Prestazioni di marcia dinamiche sono assicurate da 84 kW di potenza per ben 300 Nm”. Con l’iniziativa strategica per il futuro adVANce, dunque, presentata nell’autunno del 2016, MercedesBenz Vans promuove la propria trasformazione da semplice Costruttore a provider di soluzioni di mobilità complete ed integrate. Il nuovo orientamento strategico è al contempo una risposta alle sfide centrali degli attuali megatrend: crescente urbanizzazione, accompagnata dall’intensificarsi del traffico nelle aree ad alta densità abitativa, misure più severe per la pulizia dell’aria ed aspettative sul fronte della mobilità sostenibile. Nell’ambito dell’iniziativa adVANce, entro il 2020 la Stella investirà ben 500 milioni di euro, tra l’altro, nell’integrazione di differenti soluzioni di connettività nei van, in soluzioni hardware innovative per il settore trasporti ed in nuovi concept di mobilità.

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APPROFONDIMENTI } ALLESTIMENTI

Quando si sceglie un veicolo commerciale, oltre alla motorizzazione e alle dimensioni, vanno considerate una serie di opzioni in virtù della carrozzeria che ci serve per lavorare. Da qui la grande

Ad ogni mission il suo allestimento

specializzazione

che hanno raggiunto gli allestitori

Q

uando la logistica del lavoro richiede di trasportare cose o persone, è importante che i mezzi commerciali siano studiati ad hoc e pronti all’opera. Per questo motivo, a partire dalla versione base del furgone che si sceglie, esistono praticamente infinite possibilità di allestimento interno che aiutano a rendere il furgone unico e perfettamente tarato sul tipo specifico di lavoro. Un lavoro le cui necessità possono andare dai gran volume, agli isotermici e frigoriferi, dal trasporto di persone, agli interventi di emergenza e soccorso, dai mezzi a cabina doppia per il trasporto di squadre di lavoro, dai cassoni ribaltabili ai mezzi a pianale e sponde fino al trasporto di persone a mobilità ridotta. E l’elenco potrebbe continuare fino a

contemplare anche il trasporto di salme e quello dei farmaci e delle ambulanze, di automobili e cavalli o di mezzi dedicati allo street food o alle vendite nei mercati rionali di formaggi, carni e pesce. Questa trasformazione è un lavoro che viene eseguito da allestitori specializzati, sempre più spesso direttamente collegati alle grandi Case costruttrici dei mezzi commerciali. Così da semplificare l’acquisto, le garanzie e i tempi di consegna dei mezzi. L’acquisto di un mezzo da lavoro, poi, è un investimento che dura; è molto importante pensare all’allestimento del furgone come a un investimento. Il prezzo di acquisto sarà ampiamente ripagato in termini di tempo risparmiato ogni giorno. L’alta qualità e la lunga durata dei componenti permetteranno di recuperare in breve tempo l’investimento effettuato e di godere per molti anni di benessere e di comodità nello svolgimento della propria attività.

NUMERI E STATISTICHE IMPORTANTI Vediamo, allora, a grandi linee, le tipologie più vendute e i trend di crescita, tenendo in mente alcuni dati economici legati all’ecommerce che in Italia vale 24 miliardi di euro, con crescite medie a due cifre ogni anno negli ultimi 12 anni, e che è più che raddoppiato negli ultimi quattro anni. Il turismo è il settore nel quale gli acquisti on line hanno raggiunto nel 2017 le incidenze più significative (31%), e il suo fatturato è salito di 8 volte dal 2005 al 2017, passando da 1.213 miliardi nel 2005 ai 9.202 nel 2017, con una crescita annuale del

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18%. L’alimentare vede le vendite online ancora marginali, ma, negli ultimi 12 anni, il settore è cresciuto di ben 10 volte con una crescita annuale media del 25%. Molto significativo, infine, l’andamento dell’abbigliamento cresciuto di 29 volte negli ultimi anni e che ora vale 2,5 miliardi, con una crescita media annua del 35%. Questo per dare l’idea che, oltre ai mezzi attrezzati come officine mobili, ribaltabili, trasporto auto e così via il futuro sarà sempre più caratterizzato da ‘semplici’ mezzi furgonati dedicati al trasporto alimentare o del collettame da ultimo miglio e da acquisti su Amazon o E-Bay.

DIMENSIONI DEL VANO DI CARICO È importante valutare con attenzione l’utilizzo che si farà del veicolo. Scelta la marca e il modello, si deve considerare attentamente la lunghezza, la larghezza e l’altezza del vano di carico. Per alcuni veicoli medio piccoli come il Connect o il Berlingo, la versione a passo allungato offrirà un guadagno in capacità di carico veramente notevole. Nel caso invece si desideri lavorare all’interno del furgone, magari installando un banco da lavoro, verificare l’altezza utile interna. La maggior parte dei furgoni di grandi dimensioni con tetto alto hanno un’altezza attorno ai 180 centimetri sufficienti per molti operatori, ma non per tutti.

LA PORTATA DEL VEICOLO Le Case costruttrici dei veicoli commerciali tendono a indicare portate molto ottimistiche rispetto a quelle reali. Gli allestimenti per furgoni hanno fatto grandi progressi grazie all’uso di materiali altamente tecnologici e di sistemi produttivi che hanno permesso di ridurre il peso totale dei componenti utilizzati. Ma è necessario considerare che è il peso del contenuto immesso negli scaffali a determinare l’abbassamento della portata nel veicolo. Questo contenuto, necessario alla attività lavorativa come attrezzature, ricambi e quant’altro, ha un peso normalmente 3/4 volte superiore rispetto a quello dell’allestimento. Ad esempio: un furgone attrezzato con cassettiere e scaffalature per 200 chili, una volta riempito con materiali e attrezzature, può arrivare a 1.000 chili di carico. È quindi consigliabile optare per versioni di veicoli con portate superiori. La differenza di costo per un veicolo commerciale con caratteristiche di dimensioni o portata maggiorata è in genere modesta, mentre il guadagno in sicurezza rilevante.

GLI ALLESTIMENTI INTERNI Si deve riflettere sull’importanza della protezione delle pareti interne verticali e orizzontali del vano di carico. In particolar modo il pianale nei furgoni non è mai completamente piatto ed è sottoposto costantemente alla pressione di tutti i pesi caricati nel veicolo. Dopo la riduzione degli spessori dei lamierati effettuata dalle Case costruttrici negli ultimi anni, diventa indispensabile installare un pianale di rinforzo in legno speciale multistrato oppure in alluminio, sia per proteggere la carrozzeria che per costruire una solida base dove installare l’allestimento. I furgoni hanno protezioni originali della carrozzeria molto ridotte o assenti. È quindi molto facile danneggiare le lamiere dall’interno, cosa che comporta nel tempo la formazione di ossidazione all’esterno della carrozzeria, che, a lungo andare, oltre ad essere antiestetica, può provocare danni.

GLI AUTOTELAI Se l’oggetto del lavoro non è il trasporto di collettame si deve scegliere un mezzo con cabina (singola o doppia), motore e catena cinematica e telaio nudo su cui, poi, montare l’allestimento. Attualmente tutti i telai vengano progettati per alloggiare qualsiasi allestimento, però gli operatori del settore hanno sistemi di lavorazione che li fanno orientare a un numero ristretto di modelli. Questo cambia da allestitore ad allestitore ed è perciò che le Case costruttrici hanno stipulato una serie di accordi quadro con i principali allestitori del Belpaese e anche esteri, oppure pubblicano le specifiche tecniche e le posizioni degli attacchi che la sovrastruttura deve avere per un corretto posizionamento.

IL FURGONE FRIGO Per il trasporto di merci deperibili serve il furgone frigo, quindi facciamo una prima distinzione tra le due macro categorie del settore: i furgoni frigo coibentati e i furgoni frigo isotermici. Nel primo caso si fa riferimento a un furgone che è stato rivestito internamente di un materiale isolante (quindi coibentato), che limita gli scambi di calore tra l’interno e l’esterno. I veicoli coibentati sono esternamente identici alla loro versione base. Differente è la questione se si sceglie invece l’isotermico frigo. In questo caso, sul telaio del furgone viene montato un cassone rettangolare termicamente isolato. In entrambi i casi, questo non è però che l’inizio. Il trasporto di merci deperibili, infatti, prevede che i veicoli siano classificati in base alle sigle ATP che indicano – in base al tipo di allestimento – che tipo di temperature può assicurare il furgone. La certificazione ATP, frutto di un accordo europeo sottoscritto nel 1970 che regola il trasporto delle merci deperibili e le caratteristiche dei mezzi da usare in questi trasporti, va rinnovata periodicamente: la prima volta dopo 6 anni, poi ogni 3 (con un veicolo in noleggio a lungo termine il problema non si pone: dopo 6 anni si può cambiare veicolo). Un veicolo semplicemente coibentato o un isotermico rientra nella classe ATP più bassa, che può trasportare entro un limite massimo di 0°. Per potere scendere a -10°C o a -20°C si ha bisogno di installare su un furgone già isolato anche

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APPROFONDIMENTI } ALLESTIMENTI

un gruppo frigorifero in grado di garantire una temperatura bassa e costante. I frigoriferi possono essere di 2 tipi: da strada (funzionano solo se il veicolo è in moto e sono adatti alla piccola distribuzione alimentare); da strada e rete (funzionano anche se collegati alla rete elettrica e sono adatti al catering o a chi usa il furgone anche in deposito). Le celle isotermiche devono possedere delle caratteristiche adatte a conservare la salubrità e l’igiene dei cibi. La normativa ATP, infatti, è sottoscritta anche dal Ministero della Sanità e nella verifica dell’idoneità dei mezzi, l’aspetto tecnico e la salubrità rivestono la stessa importanza.

LE CELLE ISOTERMICHE A seconda della destinazione la normativa ATP impone vari tipi di classificazione. I furgoni isotermici devono esibire una sigla che descrive la categoria di appartenenza. IN e IR sono le due classi di omologazione per furgoni termici coibentati destinati al trasporto per le classi A, B o C. Le differenti classi indicano diversi livelli di temperatura che possono aggirarsi intorno allo 0 (per la classe A) o scendere fino a -20 gradi (per la classe C). Le celle possono essere dotate di un compressore autonomo che regola la temperatura, alimentato da un motore diesel indipendente dal veicolo che si aziona anche quando il motore è spento, oppure sono azionate direttamente dal motore del veicolo che necessariamente deve essere mantenuto acceso. Le celle isotermiche possono essere dotate di una scaffalatura interna che permette di riporre al meglio tutti gli oggetti da trasportare che devono naturalmente essere omologate. Il controllo della temperatura delle celle isotermiche è affidato alla presenza di termoregistratori automatici omologati. La legge italiana impone che il controllo della temperatura venga effettuato ogni venti minuti indipendentemente dalla durata del viaggio. Non è possibile superare un livello di tolleranza di più o meno 3 gradi rispetto alla temperatura imposta. Le sonde del termoregistratore installato sui furgoni isotermici non devono essere a contatto con i cibi o con la superficie ma devono misurare la temperatura dell’aria. L’impianto di registrazione automatica della temperatura deve essere sottoposto a revisione ogni due anni e tutti i dati raccolti devono essere conservati per almeno un anno ed esibiti in caso di controllo a campione.

LA FURGONATURA IN LEGA Quando a bordo non c’è niente di legato all’alimentazione o al trasporto di farmaci, ma è necessario avere solo molto spazio a disposizione, il furgone in lega è la scelta giusta. Aggiungendo una “scatola” di lega metallica al telaio base del furgone, si ottengono

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I NUOVI VAN DI SCHMITZ ALLA IAA Se anche il colosso tedesco si butta nel settore dei mezzi furgonati vuol dire che il momento è maturo e il mercato è pronto. Con i kit V.KO Dry Van, nuova area business di Schmitz, l’Elefantino unisce la classe, la tecnologia e l’esperienza costruttiva ai mezzi compatti (da 3,5 a 6 tonnellate). Ciò significa che il costruttore di veicoli industriali dal 2018 offre rimorchi e casse per l’intera catena del trasporto professionale: da 3,5 a 44 tonnellate. Il kit van è disponibile in due formati standard e può quindi essere perfettamente adattato alle specifiche dei costruttori di veicoli. La nuova linea di produzione presso il nuovo impianto industriale di Berlino (costato 12,5 milioni di euro) è attualmente progettata, nel medio termine, per una produzione annua di 7.500 furgoni cassonati in kit. Con il kit modulare V.KO, Schmitz Cargobull offre una soluzione semplice e veloce per i mezzi furgonati. Inoltre i kit V.KO fanno di Schmitz Cargobull un partner OEM a livello europeo, con una disponibilità rapida di kit modulari entro 14 giorni lavorativi. Le pareti sono prefabbricate, insieme a tutti i raccordi e profili e la tecnologia di giunzione dei componenti, sofisticata e intelligente, consente un assemblaggio rapido e semplice del corpo del box.

tante possibilità di personalizzazione interna, permettendo se necessario di installare pareti e fondi di materiali diversi, ripiani, divisori. Tra i principali vantaggi del furgone in lega c’è il pianale completamente liscio, che permette il caricamento dei pallet. Particolarmente importante è valutare da subito se non serva un mezzo in lega con sponda idraulica. Ne esistono di 3 tipi: il furgone in lega con sponda a tappo (in questo allestimento le porte posteriori, sono sostituite da una sponda abbattibile che si trasforma in rampa, facilitando il caricamento con carrelli anche di carichi particolarmente pesanti), la versione a tappo con porte (in questo caso le porte posteriori rimangono e la sponda si chiude su di esse), infine la versione a tappi retrattile (la sponda si infila sotto le porte).

IL CASSONE FISSO O RIBALTABILE Quando il carico non necessita di particolari protezioni, come nell’edilizia, il mezzo con cassone fisso è la soluzione più agile, specialmente per un carico e scarico molto rapidi. In questo caso sul telaio del furgone viene sistemato un cassone aperto, che può essere successivamente chiuso con quella che si definisce centinatura, una struttura metallica leggera da rivestire con del telone plasticato. Infine, se il carico è sfuso (calcinacci o altri materiali da costruzione) può essere il caso di orientarsi su un mezzo con cassone ribaltabili su 3 lati. In questo caso la struttura è identica a quella del cassone fisso, con la differenza che il cassone può essere inclinato in 3 direzioni (verso il retro o sui 2 lati) per scaricare più rapidamente. #


Scheda carburante al

APPROFONDIMENTI

capolinea

Dal 1° luglio per ottenere il rimborso fiscale dei propri rifornimenti conviene passare a DKV CARD

COME FUNZIONA Le DKV CARD hanno delle funzionalità molto similari alle carte di credito e permettono agli autisti di pagare senza contante in tutt’Europa. Per pagare è necessario inserire un PIN, quindi anche in caso di smarrimento non c’è il rischio che

possano essere utilizzate da terzi. Inoltre, ogni utilizzo è registrato online in tempo reale, per poter tener traccia di tutte le transazioni per l’acquisto di carburante e pagamento pedaggi e segnalare immediatamente qualsiasi frode. Tramite DKV Cockpit online, inoltre, sono possibili diverse funzioni di controllo, tra cui, la possibilità settare dei limiti di spesa per ogni singola carta per giorno; anche questa operazione è immediata, quindi si possono azzerare o espandere i plafond in caso di inutilizzo o necessità extra. Un ulteriore grande vantaggio offerto è l’applicazione del Reverse Charge per il rifornimento del carburante fatto in Italia, ovvero la fatturazione senza l’addebito dell’IVA, che consente l’aumento della liquidità dell’azienda. Altre informazioni sono disponibili al sito www.dkv-euroservice.com #

FOCUS

C

ambia la legge, trovata l’alternativa. Se è vero, infatti, che da questo mese non è più possibile detrarre i costi relativi all’acquisto di carburante per autotrazione, né detrarre la corrispondente imposta sul valore aggiunto se il pagamento del rifornimento carburante avviene in contanti o tramite una scheda a timbri (scheda carburante), è anche vero che ci sono strumenti “moderni” che permettono di continuare a farlo. Le carte elettroniche professionali multi-brand DKV garantiscono il pieno rispetto della normativa, unitamente alla massima comodità d’utilizzo. Con Regolamento n. 73203/2018 del 4 aprile 2018, infatti, la Direzione Generale dell’Agenzia delle Entrate ha confermato l’accettazione di qualsiasi modalità di pagamento elettronico (ad esempio bonifico bancario) in relazione al nuovo regolamento IVA sull’acquisto di carburanti e lubrificanti (art. 19-bis1 comma 1 lett. d) D.P.R. 633/1972).

LA DKV CARD 1 DKV Euro Service può vantare il network multimarca

più esteso d’Europa che solo in Italia conta oltre 7.000 stazioni di servizio 2 Ogni rifornimento è tracciato e visibile nel proprio profilo online, per la massima sicurezza 3 Si riceve un’unica fattura elettronica riepilogativa bimensile, semplice e precisa da DKV 4 È possibile risparmiare fino a 20 centesimi al litro facendo rifornimento nel Low Cost Network di DKV e le stazioni più convenienti e vicine sono identificabili tramite la DKV APP. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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IO

GUIDA ALL’ACQUISTO

LU

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O RAGG

L’autostrada è il mio mondo CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

CITROEN Jumper Furgone 35 BlueHDi 160 L3H2 E6

Jumper si distingue da sempre per il suo design essenziale al servizio della funzionalità, della sicurezza e del risparmio. Ideale per i tragitti a lungo raggio, nella versione L3 H2 ha le dimensioni perfette (3,705 metri di lunghezza per 1,932 m di altezza) per gran parte delle necessità fornendo agli autisti di caricare 13 metri cubi di volume utile con un PTAC di 3,5t. Spazio anche al brand con un frontale che, insieme agli chevron sulla calandra, è stato disegnato per ispirare fiducia e robustezza.

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FIAT PROFESSIONAL

Jumpy Club XS BlueHDi 180 S&S EAT6

Ducato Furgone Passo Lungo Tetto Alto 35q 130 CV

La nuova generazione di Jumpy beneficia di una struttura ottimizzata, che migliora le prestazioni, il comfort e la sicurezza. Per il lungo raggio è disponibile con porte laterali scorrevoli ad apertura senza chiave, uno degli optional più richiesti, e in 3 lunghezze. Il diesel beneficia dei vantaggi delle motorizzazioni BlueHDI con Start&Stop per mantenere il consumo di carburante il più basso ed ecologico possibile. Nella versione XS la flessibilità viene dalle dimensioni più piccole sempre richieste anche nel lungo raggio.

Passo lungo e tetto alto sono la scelta migliore per chi, oltre a lunghi tragitti, si trova a dover trasportare carichi importanti. Il motore 2.3 da 130 CV, già Euro 6, è a iniezione diretta MultiJet Common Rail Turbocompressore e intercooler, restando uno dei più apprezzati di casa Fiat. Ducato Furgone ha come focus la sicurezza e le performance. È equipaggiato di tutte le tecnologie di sicurezza più avanzate, al servizio del conducente, tra cui ESC, ROM, Hill Holder, Load Adaptive Control , Traction+, Hill Descent Control, LDWS per tenere la corsia di marcia e molto altro.


Sono destinati all’autostrada, comunque ai lunghi tragitti, i veicoli con dimensioni, potenze, cilindrate e portate maggiori. Sono i mezzi più professionali e quelli che si prestano agli allestimenti più sofisticati

A

utostrada, carichi pesanti, tratte impegnative: il mondo dei van offre prodotti specifici e sofisticati, destinati a uno dei trasporti più difficili, quelli a lungo raggio. La versatilità raggiunta dai produttori, ha reso questi mezzi tra i più affidabili e ricercati per chi ha necessità di rispettare tempi di consegna con velocità commerciali sempre più competitive sulle rotte più lunghe. Si tratta di veicoli altamente professionali che non derivano più da modelli “automobilistici” ma che ormai rappresentano offerte ad hoc per chi ha necessità di trasportare merci, materiali e persone tra due località distanti.

ATTENZIONE ALLE DIMENSIONI La grandezza è uno dei fattori fondamentali: passo corto o lungo, tetto basso o alto, sono scelte da ponderare rispetto alle proprie necessità. Stesso discorso per la capienza che si combina con le scelte precedenti, con veicoli che offrono da un minimo di 5 metri cubi fino a superare quota 9. Una molteplicità di fattori che i professionisti del settore hanno imparato a combinare

Talento Passo Lungo 12q 1.6 145CV

Il motore 1.6 TwinTurbo EcoJet da 145CV è il più potente della gamma Talento e permette di viaggiare su autostrade e strade extraurbane ai massimi livelli. Lo stile non manca: il parabrezza pronunciato e il cofano corto rendono la parte anteriore imponente e dinamica allo stesso tempo. Le linee nette del posteriore squadrato sono in sintonia con la nuova gamma Fiat Professional e permettono maggiore larghezza e capacità di carico, trasmettendo dinamismo e stabilità anche nella versione a passo lungo.

FORD Transit Custom 2.0TDCi 170CV Euro 6 M6 Trend L3 H3

Il Transit Custom è stato il veicolo commerciale da 1 tonnellata più venduto in Europa dal 2015. Primato che è stato riconfermato dall’andamento delle vendite del 2017 e che è in consegna, da alcuni mesi, anche nella nuova versione. In questo modello si ha la capacità massima per altezza e lunghezza senza perdere in aerodinamica e ottimizzando allo stesso tempo i consumi di una motorizzazione ancora più efficiente rispetto alla precedente versione. La linea Trend inoltre è il giusto compromesso tra accessori e comfort.

pensando alle problematiche che un furgone di queste dimensioni può creare: calibrare la misura al proprio rimessaggio, per esempio, o anche ad alcuni passaggi, non è un dettaglio da sottovalutare. Il carico merita un’altra analisi a parte, anche se le case produttrici si stanno dimostrando sempre più pronte ad accontentare le più disparate esigenze del mercato.

RUOTE SINGOLE O GEMELLATE? In questo segmento i veicoli si dividono in 2 fasce in base ai carichi, pesanti o medi. E poi, ruote gemellate o singole? Questi furgoni hanno telaio portante e trazione posteriore, e sono più robusti, oppure trazione anteriore e carrozzeria portante, più leggeri. I primi possono essere allestiti in base alla mission alla quale si decide di destinarli: trasporti isotermici, autonegozi, traslochi etc. Le possibilità sono veramente infinite. Un accenno va fatto anche alla scelta della trazione e delle gomme. Quella posteriore, gemellata, regala più stabilità e raggi di sterzata maggiori (ma ha una tara maggiorata), quella anteriore a ruota singola una guida più tradizionale e semplificata.

HYUNDAI H350 Furgone 2.5 crdi 150 CV 2 passo lungo

Una motorizzazione importante e affidabile con un design attraente per il nuovo H350 che esprime, allo stesso tempo, efficienza e praticità con i suoi 6,2 metri del passo lungo. La griglia esagonale frontale, da cui si diramano poi le linee che caratterizzano tutto lo stile del veicolo, riflette il family feeling Hyundai, ed è affiancata dai fari che incorporano luci diurne a LED. I pannelli di protezione laterale si estendono lungo tutta la fiancata e la porta laterale scorrevole si trova sul lato del passeggero. Offre, come tutta la gamma, 3 anni di garanzia con chilometri illimitati. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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GUIDA ALL’ACQUISTO

COMFORT E SICUREZZA Comfort e sicurezza sono altri due fattori ormai cruciali per chi deve scegliere un van nel quale deve “vivere” e lavorare per molte ore. Tra gli accessori più ricercati sono entrati stabilmente gli accorgimenti per la sicurezza alla guida, come il sistema anti-sbandamento Lane Keeping Assist, il Blind Spot Assist (l’assistenza al controllo dell’angolo cieco) nonché l’High Beam Assist (il sistema di commutazione automatica dei fari in abbaglianti). La cabina inoltre deve essere il più possibile confortevole: il volante regolabile in inclinazione è sempre più spesso di serie, perché è necessario che l’altezza si adatti alle esigenze specifiche e alla statura del guidatore. Va ricordato sempre che una corretta posizione di seduta favorisce la condizione psico-fisica del guidatore sui lunghi tragitti e gli consente una maggiore attenzione. Insomma una buona ergonomia non solo regala più

spazio, ma assicura condizioni migliori di lavoro. Anche il design e le funzioni del cruscotto sono molto importanti: il cruscotto non deve distrarre ma deve essere chiaro e sintetico per assicurare le informazioni essenziali già alla prima occhiata.

OCCHIO ALLE APERTURE Ma le accortezze da avere quando si compera un furgone, soprattutto un furgone di questo tipo, non sono finite: l’apertura delle porte va calibrata rispetto alle proprie esigenze. Se qualche volta (in base a quello che si trasporta) si può, forse, evitare il costo aggiuntivo della doppia apertura laterale, è importante ricordare che, per la chiusura posteriore, la scelta migliore ricade sul portellone con due battenti che si aprono a 360°. Anche in questo caso non mancano gli accessori che permettono di automatizzare l’apertura, come avviene per le automobili, ma occhio, sempre, ai costi aggiuntivi. #

CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

IVECO IVECO DAILY Hi-Matic 2,3l 160 CV

TGE 2.140 2.0 TDI 140CV SL-SA

Sprinter Furgone 314CDI F 37/35 Tetto Alto

Iveco propone il Daily in modalità furgone o cabinato con allestimento furgonatura. Per il lungo viaggio è preferibile un veicolo dotato di cambio automatico che permette una guida con meno stress. A seconda dell’MTT del veicolo si può scegliere tra le motorizzazioni – entrambe Euro6 2,3l 160 CV HI-Matic o il 3,0l 180 CV HI-Matic, il primo dei quali è stato il prescelto per chi ha necessità di risparmiare sui consumi mantenendo comunque ottime prestazioni e affidabilità sui chilometraggi più impegnativi.

Non importa che cosa vogliate trasportare, il nuovo furgone MAN TGE porta a destinazione ogni carico con la massima sicurezza. Nel vano di carico che, nella versione prescelta è quella della dimensione massima (ExtraLargo+ExtraLungo), raggiunge i 18,4m³ c’è, infatti, posto per tutto. Per i lunghi tragitti il consiglio della casa è per la versione 2 litri da 140 cavalli con cambio automatico che mantiene consumi parchi sommando la comodità della guida. Il sistema di assistenza alla frenata di emergenza di serie inoltre tiene sotto controllo i veicoli che precedono e frena automaticamente se la distanza si riduce troppo: utilissimo nelle strade ad alto traffico.

Con la più lunga delle 4 lunghezze veicolo e il più alto dei 3 tetti, nel furgone Sprinter sono a disposizione fino a 17 m³ di volume di carico. Il carico massimo nella variante di peso da 5.500 kg è di 3.144 kg. I veicoli con trazione anteriore convincono con un volume di carico supplementare e un pianale di carico più basso di 80 mm rispetto ai veicoli con trazione posteriore. Inoltre portano 50 kg di carico utile in più rispetto ai veicoli a trazione posteriore della serie precedente. Per chi deve fare lunghi viaggi su più percorsi, il consumo di carburante nel ciclo combinato è pari a 9,6-9,5 l/100 km.

MERCEDES-BENZ

NISSAN

Vito Furgone 116CDI Furgone Long

NV 400 2.3 (165CV) L4H3 4.5t PPD

Il Vito Long con passo di 3.200 mm registra una capacità di carico di 6,3 m³, un carico utile fino a 1.285 kg e un peso totale a terra di 2.800 kg (con carico maggiorato a richiesta). Molti gli optional di serie dedicati a chi passa molte ore in viaggio: la plancia portastrumenti presenta due portabevande e, sotto il parabrezza, tre comodi vani portaoggetti. Presenti i sistemi di “Attention Assist” nonché il sistema di assistenza in presenza di vento laterale (Crosswind Assist), incluso nella dotazione base, che contribuisce a evitare sbandamenti in caso di forti raffiche di vento laterale.

L’interno di NV400 è spazioso e garantisce una visibilità eccellente, comfort acustico ottimale e numerosi vani portaoggetti. Grazie all’attenta ergonomia del design i comandi sono facilmente raggiungibili, logici da trovare e intuitivi da utilizzare. In questo modello NV400 dispone di una lunghezza massima di 4.4metri, utile per trasportare gli oggetti più ingombranti, mentre il suo volume di carico permette di ospitare fino a 5 europallet. I 165CV sul motore 2.3L sono perfetti per chi ha necessità di avere una marcia sicura e veloce su un mezzo capace di tenere la strada con pesi al massimo della categoria.

IVECO DAILY HI-Matic 3,0l 180 CV L4 H3

La Motorizzazione F1C da 3,0 litri di cilindrata garantisce elevate performance in ogni situazione, da 136 a 205 CV e coppia massima di 470Nm. Nel caso specifico la versione da 180CV è la giusta combinazione tra necessità di potenza e consumo di carburante. Anche in questo caso il cambio automatico HI-MATIC è la soluzione ottimale per un piacere di guida assoluto, con consumi ridotti grazie alla strategia di cambio marcia autoadattativa. Il volume di carico nella versione prescelta è di 19,6 m3, ovvero il massimo ottenibile dai 2100 mm di altezza e i 5225 mm di lunghezza.

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MAN

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

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NV 300 1.6 dCi (145CV) L2H1

È il furgone di medie dimensioni di casa Nissan, ma non ha niente da invidiare al fratellino più grande da cui mutua praticamente tutti i plus. NV300 VAN nella sua versione lunga può portare 8,6 m³ di carico e ha fino a 1.280 kg di portata utile, nonché ha una paratia dotata di una botola, sotto il sedile del passeggero, per consentire l’inserimento di oggetti particolarmente lunghi fino a 4,15 metri. Il motore 1.6 dCI (145CV) a doppia turbina è con ECO Mode di serie. Prevede inoltre ABS, ESP, Hill start Assist e ruota di scorta già presenti a listino in ogni modello.

OPEL

RENAULT TRUCKS

Peugeot Expert BlueHDi150 PL SL TN DC Mob. Furgone Long

Master DCI 2.3 170CV FURGONE

Le linee minimaliste di Expert sottolineano il flusso dei contorni e la modernità, mentre la nuova griglia verticale, posizionata al centro del frontale del veicolo, aumenta la riconoscibilità di una gamma storica nel mondo dei Van. In più le nuove motorizzazioni BlueHDi garantiscono un’esperienza di guida ottimale, garantendo bassi consumi e bassi livelli di emissioni di CO2. Cambi di marcia rapidi, grande fluidità, consumi ed emissioni di CO2 ottimali rendono questo modello uno dei più adatti per chi si muove con il furgone a lungo raggio.

Il motore Euro 6 ed il telaio rinforzato di Master offrono la massima affidabilità in tutte le condizioni di viaggio. Sono presenti sospensioni ad aria per stabilizzare il veicolo durante il superamento degli ostacoli, con qualsiasi tipo di carico e su qualsiasi tipo di strada. Le caratteristiche del VAN di Renault Trucks con MTT da 3,5t sono quindi legate alla piacevolezza della guida che si coniuga perfettamente a una motorizzazione – quella 2.3 da 170 CV – particolarmente adatta alle lunghe distanze con bassi consumi e ottime prestazioni.

RENAULT

TOYOTA

Movano Furgone 2.3 CDTI 163 E6 Start&Stop L4H3 R35HD

Master Van L4XL H3 T35 2.3dCi Twin Turbo 165CV S&S E6

Long 14Q Proace COMFORT 2.0L Diesel (122 CV) 6 Marce Manuale

Per chi viaggia su percorsi lunghi la cabina di guida è importante e Movano promette di regalare una sensazione di relax e comodità. La flessibilità delle lunghezze è notevole, consigliata la trazione posteriore con ruote gemellate. Lo spazio non manca, il modello più grande (L4H3) arriva fino a 22 metri cubi dando spazio fino a 5 pallets nella versione a trazione posteriore. Non è tutto: per la facilità di carico sono presenti le comodissime aperture delle portiere posteriori di 270° e quella laterale di 1270 millimetri.

Altezza e lunghezza sono importanti per un viaggio a lungo raggio quando la merce da trasportare è voluminosa e in gran numero. Master VAN fornisce il massimo dello spazio in questa versione assieme al motore 2.3 dCi Twin Turbo nella versione più potente da 165 CV e 360 Nm. Per viaggiare comodamente offre varie soluzioni tra cui la posizione di guida regolabile, l’ergonomia dei comandi, numerosi vani facilmente accessibili, la climatizzazione e l’insonorizzazione ottimizzate: tutto ciò che serve per unire l’utile al dilettevole.

Caratteristiche tecniche di alto livello si uniscono alla massima versatilità per offrire comfort, capacità di carico e maneggevolezza con una garanzia standard di 5 anni e/o 200.000 km, tra le più ampie nel mondo dei veicoli commerciali. Non solo. Nella versione più capiente, Proace è praticamente in ufficio in movimento con grande capacità di carico: con una portata utile di 1,4 tonnellate e un volume di carico di 6,6 metri cubi, la versione 14Q con motore 2.0L Diesel (122 CV) è la scelta più adatta per chi deve macinare chilometri su chilometri.

Movano Furgone Doppia Cabina 7 posti 2.3 CDTI 163 E6 L3H2

Il motore 2.3 CDTI è la migliore soluzione per chi fa molti chilometri e ha bisogno di efficienza e risparmio sui consumi. In casa Opel è poi disponibile la versione con il sistema Start/Stop che riduce a zero le emissioni quando ci si ferma, per esempio, in coda nel traffico o a un semaforo. A tutto questo si somma la comodità della Doppia Cabina che permette di coniugare la possibilità di trasportare fino a 7 persone contestualmente al carico a seguito. La flessibilità prima di tutto, soprattutto con veicoli di queste dimensioni.

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PEUGEOT

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Master Gran Volume GV 22 TP RG L4XL T35 2.3dci Twin Turbo 165CV S&S E6

Misure di valore assoluto per questo modello, la variante L4XL con i suoi 6,8 metri abbondanti di lunghezza si rivela un vero campione nel trasporto di oggetti particolarmente ingombranti. Anche in questo modello la motorizzazione rende facile anche il più lungo dei tragitti, fornendo anche il comfort di una cabina guida che consente, tanto al guidatore che ai due passeggeri, di avere spazi più che adeguati per ogni durata di viaggio. Da segnalare che si può scegliere il sedile del conducente ammortizzato con sospensione meccanica, proprio come sui camion, tra gli optional.

VOLKSWAGEN Crafter 35 furgone 2.0 TDI 103kW/140CV

Indipendentemente dall’uso che si intende fare di Nuovo Crafter Furgone, il modello risulta particolarmente versatile come i compiti che deve portare a termine grazie a due diversi passi, tre lunghezze e tre altezze del tetto. Per i trasporti a lungo raggio, VW consiglia la versione 2.0 TDI 103kW/140CV con passo medio, tetto alto e trazione anteriore che garantiscono la migliore combinazione tra efficienza, consumi e comfort senza andare a discapito del volume di carico trasportabile.


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“IVECO è sempre stato in prima linea per promuovere la sostenibilità del segmento degli LCV. La nuova gamma Daily Blue Power non fa altro che riconfermare tale posizione.” Jarlath Sweeney, Presidente della giuria dell’International Van of the Year

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Trasportare in centro CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

CITROEN C3 VAN BlueHDi 100 S&S - LIVE

Fuori auto, dentro autocarri: per le nostre strade questi veicoli che sono uguali nel design alle vetture tradizionali - ma che si differenziano per l’omologazione - si stanno sempre più affermando. La tradizione francese in questo si concretizza al meglio in questo modello di C3 che somma cura dei dettagli e comodità nella guida. Da segnalare che, tra i vari interventi, è possibile creare in aftermarket delle scaffalature per furgoni su Citroen C3 van che permettono di ridurre il disordine e le perdite di tempo.

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Berlingo VAN BlueHDi 100 L1 2 posti

La versione a due posti del Berlingo danno la capacità di carico e l’agibilità necessaria per viaggiare nei centri città. L’ottimizzazione dello spazio interno di Berlingo, infatti, coniuga affidabilità e flessibilità, a prescindere dalla lunghezza. La motorizzazione BlueHDi 100 è conforme alla normativa Euro 6 e può vantare i consumi ed emissioni di tutto interesse: 4,3l/100 km e 113g di CO2. Grazie al miglioramento del rendimento interno e alla riduzione delle perdite meccaniche; sono anche più performanti per un piacere di guida sempre più grande.

DACIA Dokker Van 1.5 dCi 75CV S&S

Per muoversi in città ha tutto: 436 cm di lunghezza, un grande baule e la praticità delle porte scorrevoli. Con il 1.5 dCi a gasolio il modello regala una guida brillante anche nella versione da 75 cavalli che è assai parsimoniosa nei consumi in mezzo al traffico. A bordo la plancia è semplice ma non priva di una certa eleganza, grazie alla finitura bicolore. Infine le porte laterali scorrevoli con una delle aperture più ampie del mercato (70,3 cm) e il portellone posteriore a battenti asimmetriche rendono l’accesso alla zona di carico particolarmente agevole, anche quando occorre lavorare in spazi ristretti.


Il traffico, i semafori, le strade strette e gli stop and go rappresentano il vero campo di battaglia per i veicoli e per i loro autisti. Per vincere bisogna fare scelte oculate in fase di acquisto, considerando tutta una serie di fattori

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l traffico cittadino è forse l’aspetto più interessante e più stressante allo stesso tempo per i protagonisti del mondo dei trasporti. Se da una parte non si può evitare il problema delle consegne e dell’uso in città per gran parte degli autisti, dall’altra per le case costruttrici questa nicchia di mercato è diventata nel tempo una delle “mission” più importanti per la loro offerta di veicoli commerciali. Ritiro, consegne, trasporto nei centri abitati ormai sono una consuetudine per la quasi totalità delle imprese, saper scegliere il mezzo giusto significa risolvere gran parte dei problemi della parte logistica.

INTERAZIONE TRA MACCHINA E UOMO Consumi, manutenzione e comfort sono i tre cardini da ricercare per un furgone da utilizzare prevalentemente in città; i continui stop and go logorano i veicoli e chi li guida, e fanno consumare di più. È necessario mantenere un equilibrio complesso in cui gli autisti devono essere in grado di sapersi muovere tra esigenze spesso diametralmente opposte: il cliente finale chiede velocità, chi trasporta, invece, tende a una

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velocità moderata e comunque a una guida il più possibile regolare e omogenea, che permetta di non “bruciare” quei risparmi di carburante che molte motorizzazioni moderne ormai consentono. Che fare? Innanzitutto, bisogna avere una buona guida per evitare che tra uomo e veicolo nascano insormontabili difficoltà, poi occorre rispettare alcuni punti fermi, per esempio il mezzo della giusta misura.

PICCOLO È BELLO? Se il veicolo è piccolo è (tendenzialmente) meglio, la misura giusta è la perfezione. Ormai si può scegliere in un ampio range che va dalle cosiddette “furgonette” ai “mid van” che partono dai 900kg fino ai 5 m3 di portata. I furgoni del segmento medio, peraltro, continuano a essere i più ricercati, visto che offrono spazi di manovra maggiore, cedendo qualche centimetro alle misure consuete dei van, ma guadagnando carico per la merce a parità di occupazione. Sovradimensionare le proprie necessità è inutile, potrebbe costare caro tra ricerca di parcheggi e viabilità nei centri cittadini. Un’altra regola o punto fermo dal quale non si può transigere è quella dei consumi

COMFORT OBBLIGATORIO Insomma, se si può risparmiare sulle dimensioni del motore, non bisogna farlo sul comfort, a cominciare dalla strumentazione di bordo, che dovrà tenere conto delle tante possibilità che la tecnologia regala (vedi, per esempio, la connettività), alla climatizzazione automatica; dalle aperture laterali, al sedile regolabile; dallo spazio per i dispositivi elettronici alla presenza di cassetti. Tutto questo è fondamentale, perché vivere il traffico può essere stressante tanto per l’autista quanto per le merci e per il mezzo. Ogni aiuto in tal senso, è sicuramente bene accetto. E i Costruttori si sono fatti trovare pronti, molti “city-van” ormai hanno un catalogo accessori paragonabile a quello del segmento automobilistico di alto livello. #

Panda Van 1.3 Multijet 80CV Euro 6

Fiorino Cargo Sx 1.3 Multijet 95CV

La versione commerciale del marchio italiano abbina prestazioni, maneggevolezza e comfort con capacità e facilità di carico, oltre che affidabilità e bassi costi di esercizio. Lunga 3,65 metri, alta 1,55 e larga 1,64 metri, la nuova Panda Van affronta con disinvoltura qualunque centro cittadino, grazie anche a un diametro di sterzata tra marciapiedi di 9,3 metri. Il vano di carico è spazioso e razionale: la volumetria è di circa 1 metro cubo per la versione a 2 posti.

Muoversi agilmente è fondamentale in città. Fiorino offre una gamma completa di motori Euro 6, la più ampia del segmento. Il motore Diesel Multijet scelto per questo modello si contraddistingue per un grande piacere di guida, prestazioni eccellenti, bassi costi di gestione e sostenibilità ambientale. Non solo, Fiorino garantisce un elevato comfort di guida, soprattutto in città, grazie al cambio robotizzato comfort-matic (MTA). Gli esterni sono ridisegnati seguendo esplicitamente le linee di tutta la gamma Fiat Professional mantenendo allo stesso tempo il carattere distintivo del modello.

Tipo Van POP Station Wagon 1.3 Multijet 95CV

Tipo è un’auto che non ha bisogno di presentazioni. Anche nella versione Van Station Wagon fa emergere le proprie caratteristiche per il mondo del lavoro, grazie alle sue dimensioni e alla sua possibilità di carico. La guida con il motore 1.3 Multijet da 95CV in una vettura da 2 posti con clima, fendinebbia, radio bluetooth, comandi radio al volante e sensori di parcheggio risulta essere una delle migliori esperienze nel traffico cittadino.

che devono essere proporzionati alle mission. La potenza è importante, ma se non si esce dall’hinterland cittadino, una “mandria” di 100, 110 cavalli dovrebbe essere più che sufficiente. Le motorizzazioni medie faranno risparmiare, visto che la velocità (commerciale) del singolo trasporto non sarà dato dalle prestazioni velocistiche del motore, ma dall’intensità del traffico.

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

FORD

MAN

Transit Custom 2.0TDCi 130CV Euro 6 M6 Trend L1 H1

TGE 2.140 2.0 TDI 140CV per trasporto refrigerato

6 metri cubi di capacità con 130 CV del motore che lavorano al meglio nel traffico cittadino per la versione più piccola del Transit Custom. Un modello molto apprezzato che, complice il motore Euro6, è assai versatile per capacità di carico e possibilità di accessori che sono particolarmente ricchi anche nella versione Trend, rendendo piacevole la guida anche nelle situazioni più pesanti. A tal proposito, il nuovo pannello strumenti si presenta molto intuitivo, con layout semplice e user-centrico, studiato per essere altamente funzionale.

Tra i vari usi in ambito cittadino c’è quello del trasporto del freddo e del superfreddo. In questo specifico campo MAN propone un’offerta ad hoc per il trasporto refrigerato dando la possibilità di avere un TGE 2.0 TDI 140 CV con trazione anteriore; una soluzione perfetta per chi trasporta celle piccole con carichi da ultimo miglio. Esiste anche l’alternativa con motorizzazione turbodiesel 2.0 da 177 CV gemellato e cambio automatico per allestimenti con celle grandi. Perché se la flessibilità è tutto, il servizio a ogni esigenza è l’obiettivo dei nuovi prodotti TGE.

HYUNDAI

Citan 111CDI Furgone Long

Il nuovo furgone H350 offre un’eccellente cabina e vano di carico, fino a 1,4 tonnellate di carico utile e 2,5 tonnellate di capacità di traino. Nella versione a passo lungo è possibile caricare con estrema facilità ben a 5 europallet, mentre con la versione a passo corto – quella preferibile per la città - se ne possono trasportare fino a 4. La completa apertura delle porte posteriori e una ampia porta laterale scorrevole semplificano il carico e lo scarico per chi si deve muovere tra strade strette e traffico.

Con la sua versatilità e capacità di adattamento, il nuovo Citan Mercedes-Benz offre una risposta alle più svariate esigenze della distribuzione di merci urbane. Nella versione Long da 4.321 mm è il giusto mezzo per adattarsi alle necessità più richieste, senza mancare di comfort per il guidatore. Infatti, dal volante regolabile in altezza di serie al pomello del cambio, dall’interruttore luci ai tasti nella plancia portastrumenti, la disposizione, l’aspetto estetico e la funzionalità della postazione di guida sono all’altezza dei consueti standard di Mercedes-Benz.

Vito 111CDI Furgone Long

IVECO DAILY HI-MATIC 35S14 A8 V

Per l’utilizzo cittadino, la migliore soluzione in casa IVECO viene ancora da un modello Daily HI-Matic con motorizzazione F1A (2,3 litri) senza AD blue in configurazione ruota singola: il modello è il 35S14 A8 V passo 3520L H2 volumetria 12m3, il più adatto a mediare tra le varie esigenze che l’ambito urbano richiede a chi lavora. Lo stesso veicolo è ora disponibile anche con il nuovo motore RDE 2020 Ready ovvero con AD Blue e riduzione delle emissioni inquinanti.

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NV200 1.5L 90CV

Nissan NV200 è il modello che somma un’ottima capacità di carico alle sue dimensioni contenute, dimostrandosi all’altezza tanto dei compiti più ardui quanto sufficientemente compatto per districarsi nel caotico traffico urbano. Offre un volume di carico di 4,2 m³ permettendo di trasportare fino a due europallet, e grazie alla comoda apertura delle porte posteriori e delle porte laterali scorrevoli, le operazioni di carico sono rapide e semplici. Il motore turbodiesel 1.5 litri è disponibile nella versione da 90 CV, con consumi di 5,0 l/100 km, o da 110 CV, con consumi di 4,9 l/100 km.

MERCEDES-BENZ

H350 Furgone passo Medio (5,5 metri) 2.5 crdi 150 CV 3

IVECO

NISSAN

Vito Long svolge le sue funzioni perfettamente anche in città. La capacità di carico di 6,3 metri cubi è utile in quasi la totalità dei casi in cui si prevede di trasportare merce in ambito urbano. Una comoda parete divisoria continua sul montante centrale protegge sia il guidatore che il passeggero anteriore dal carico e separa il vano di guida dal vano di carico. È progettata in modo che lo schienale del sedile lato guida possa essere regolato in modo flessibile. La paratia divisoria protegge il vano di guida da sporco, polvere e rumori. Inoltre migliora il comfort dell’aerazione, perché il vano di guida può essere regolato con temperature variabili e separate.

OPEL Corsa Van 1.3 CDTI 75 CV

Le forme e le misure di Opel Corsa si adattano perfettamente alla versione Van. Un mezzo perfetto per la città data la buona funzionalità ed ergonomia, la cui massima espressione è rappresentata da 0,92 metri cubi di capacità di carico. Non solo: è facile da caricare e l’ampio vano di carico è accessibile a tutti grazie alla soglia non elevata. Il carico è a sua volta protetto dalla paratia in acciaio a mezza altezza. Parchi i consumi, buone le prestazioni con i 75CV del 1.3 litri.

Combo Van L1H1 1.6 CDTI 120 CV E6

Misure e altezze compatte per l’uso cittadino di Combo Van che si pone come uno dei mezzi nati per la città: ampio parabrezza, linea ribassata del cofano e ampio lunotto posteriore sono i “plus” per fornire la massima visibilità nel traffico al guidatore. Tutto è pensato per chi sta in mezzo al caos delle ore più calde, compresa la posizione dei fanali che sono più alti per proteggerli da urti e danni accidentali. Il motore 1.6 CDTI è flessibile per ogni distanza.


Vivaro Furgone L1H1 1.6 CDTI 120CV E6

Anche Vivaro nella versione VAN consigliata per la città va scelto con le misure più adatte. Opel punta molto su questa gamma, dalle motorizzazioni alla funzionalità che trasformano questo modello praticamente in un ufficio mobile. Lo spazio di carico capiente e i costi di gestione ridotti si sommano alla natura robusta, stabile e affidabile di questo Furgone che offre un’ampia visuale grazie alla cabina rialzata che, spesso, nelle strade del centro è assai apprezzata dai guidatori.

Movano Furgone 2.3 CDTI 170 MTA E6 Start&Stop L2H2 F35

La flessibilità di Movano si dimostra con modelli dedicati anche al traffico cittadino. In questo caso è meglio affidarsi alla trazione anteriore che comunque permette di avere carichi di 10,8 m3. Numeri importanti per chi si deve destreggiare tra numerose fermate e lunghe code dove il sistema Start&Stop risulta sempre più indispensabile per risparmiare sui consumi e per contribuire attivamente nella lotta all’inquinamento.

PEUGEOT Peugeot 208 VAN 1.5 Blue HDi diesel

Giusto compromesso tra le dimensioni compatte e la migliore innovazione Peugeot, 208 VAN nasce per soddisfare le esigenze di chi cerca nel proprio veicolo da lavoro efficienza e sicurezza. Nella versione ACTIVE conta un equipaggiamento di serie che comprende numerosi elementi per la sicurezza come ABS, ESP, Hill Assist, cerchi da 15” ed indicatore di pressione pneumatici. Numerosi sono gli equipaggiamenti per il comfort tra cui iCockpit con volante ridotto, quadro strumenti in posizione rialzata e il Touchscreen 7” capacitivo, con presa USB, Bluetooth, radio e comandi al volante.

RENAULT Renault Kangoo Maxi 1.5 dCi 90CV S&S

Con KANGOO Maxi si può avere una flessibilità apprezzabile in città visto che si può circolare e parcheggiare senza problemi anche nelle strade più strette, grazie alle dimensioni esterne paragonabili a quelle di una monovolume. I 90 cavalli rendono il motore Euro 6 particolarmente adatto a viaggi in tratti particolarmente urbanizzati. Utile la funzione Eco Mode presente sui motori diesel dCi, mentre di serie su questo modello troviamo anche la sicurezza e la comodità con la serie di accessori ESP + Grip Control + Hill Start Assist già compresi.

Renault Trafic FG L1 H1 T29 1.6 dCi Twin Turbo 125CV E6

La versione urbana del Trafic mostra la sua anima professionale per gli usi anche più stressanti. Sedile e volante regolabili, assieme a numerosi vani ed equipaggiamenti sono pensati per offrire un comfort ottimale. Non solo, Renault TRAFIC è dotato di equipaggiamenti di ultima generazione, tra cui l’ESP, che assicura stabilità al veicolo. I 5,2 metri cubi di carico nei 4,999 metri di lunghezza e 1,971 di altezza sono la misura adatta a chi deve trasportare merce – anche con molte soste - senza sacrificare lo spazio a disposizione a favore della maneggevolezza.

RENAULT TRUCKS Master DCI 2.3 165CV Gran Volume fino a 22m3

Particolarmente adatto alla distribuzione in città, Master somma la sua versatilità ai vantaggi di comfort di tutta la gamma, come il volante multifunzione, il regolatore, il limitatore di velocità e il touch screen 7’’ di navigazione permettono al conducente di concentrarsi sulla strada. L’accesso alla cabina e al carico inoltre risulta più facile grazie alla soglia bassa, a un gradino supplementare e alle sospensioni pneumatiche, che offrono condizioni di lavori ottimali soprattutto per chi deve lavorare in mezzo al traffico e in condizioni di parcheggio problematiche.

Master DCI 2.3 145CV Isotermico (freddo e super freddo)

Master di Renault Trucks è un veicolo che soddisfa perfettamente l’utilizzo in ambito cittadino anche per una delle consegne più frequenti e richieste, quelle del freddo e superfreddo. Infatti, con adeguata configurazione, è disponibile anche in modalità trasporto isotermico. In ambito urbano per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2, il VAN è dotato di sistema Eco-Mode, che, riducendo la coppia del motore, contribuisce a diminuire il consumo. Questo funziona in combinazione al sistema Start&Stop che arresta automaticamente il motore quando il veicolo è fermo ad un semaforo.

TOYOTA Compact 10Q Proace COMFORT 1.6L Diesel (95 CV) 5 Marce Manuale

Nella configurazione a porta doppia, Proace 10Q nella motorizzazione 1.6L, con 5 marce manuali e 95CV risulta brillante e pronto ad affrontare il traffico cittadino. Compact è la lunghezza più piccola e maneggevole per l’uso urbano, che sfrutta il funzionale sistema SmartCargo per adattarsi alle condizioni più stressanti di carico e scarico. Nella versione base ha anche un prezzo di partenza accessibile a chi cerca un mezzo affidabile a un basso costo e consumi contenuti.

VOLKSWAGEN Transporter furgone 2.0 TDI 75kW/102 CV

La versione a passo corto del Transporter è quella che si adatta meglio ai percorsi urbani andando incontro alle necessità di fornire ai professionisti un furgone compatto per le consegne. La proposta di Volkswagen Veicoli Commerciali è studiata per offrire la massima praticità nell’impiego quotidiano: la plancia offre numerosi vani portaoggetti e la disposizione intelligente dei diversi scomparti, vani e supporti rende l’abitacolo una postazione di lavoro ideale e sempre ordinata.

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GUIDA ALL’ACQUISTO

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Sporchiamoci le… ruote N on è una novità, con la fine della crisi, anche l’edilizia sembra riprendere fiato visto che il mercato dei veicoli che nei cantieri sono destinati a lavorare è legato a doppio filo con l’andamento del comparto. E con la (speriamo) nuova vita dell’edilizia anche il segmento dei veicoli a questa destinati sembra impercettibilmente ma decisamente cambiato. Secondo i dati più recenti, infatti, nell’edilizia aumenta la vendita dei veicoli “leggeri”, sotto le 3,5 tonnellate, a leggero discapito dei veicoli pesanti. Il motivo è facilmente intuibile, un veicolo più piccolo è anche più versatile e, essendo finiti i tempi delle vacche grasse, è meglio cercare di adattarsi con qualcosa di più piccolo, piuttosto che avere veicoli pesanti fermi perché non adatti a cantieri più piccoli, come quelli, per esempio, delle sempre più frequenti ristrutturazioni cittadine.

VEICOLI MODERNI E ROBUSTI A questa nuova tendenza, sembra che la quasi totalità dei Costruttori non sia rimasta indifferente. Non solo. La necessità di poter disporre di veicoli con prestazioni relativamente elevate e di mezzi moderni, sta moltiplicando le

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

CITROEN

Jumper 33 BlueHDi 130 Manuale 6 Rapporti

Il nuovo Jumper Cassone Fisso 33 nasce per chi cerca un buon mix tra prestazioni e necessità di cantiere. Il motore BlueHDI euro 6 permette di essere utilizzato senza problemi in ogni occasione, comprese quelle cittadine. Per servire ogni uso amministrativo, è dotato di una tavolettascrittorio rialzabile per gestire i documenti di trasporto, lo smartphone o il tablet senza uscire dall’abitacolo. Un vero e proprio ufficio, i deale per chi deve trasportare materiale e tenere a mente gli impegni che di solito un cantiere richiede.


Con la ripresa dell’economia, che forse è arrivata, torna a sorridere anche il segmento dei veicoli destinati all’edilizia. La maggior parte dei Costruttori offre mezzi studiati per un nuovo tipo di cantiere, piccolo e spesso nei centri urbani offerte in questo segmento. Nel settore edile un veicolo deve essere estremamente robusto, perché gli operai, abituati ad un duro lavoro, non toccano il veicolo esattamente con i guanti bianchi; a proposito, un particolare spesso dimenticato, ad esempio, riguarda il disegno delle maniglie delle portiere che, per essere funzionali, necessitano di essere generosamente dimensionate in modo che non occorra mai sfilare i guanti da lavoro per aprire la porta. E, per quanto riguarda la robustezza, gli addetti ai lavori stanno iniziando ad apprezzare gli indicatori di direzione integrati nei gusci degli specchietti retrovisori, in modo che possano sopportare anche eventuali piccoli urti.

L’IMPORTANZA DELLE PRESTAZIONI Piuttosto interessante sta diventando l’offerta dei veicoli già allestiti, specie per quell’ “edilizia leggera” che richiede manovrabilità e capacità di carico con opzioni sempre più flessibili. Spesso la domanda riguarda mezzi capaci di trasportare sia materiale che persone, piccole squadre di operai in grado di lavorare in qualsiasi zona, anche le più lontane; quindi cabina “crew cab”, cassone, e magari trazione sulle quattro ruote. Abbiamo parlato di cantieri in pieno centro ma ce ne sono anche in zone disagiate, quindi ecco che assumono importanza anche le prestazioni; in alcuni casi cioè abbiamo un netto ribaltamento della situazione rispetto alle consegne in città: ora la velocità

Jumper 35 L2 BlueHDi 130 Manuale 6 Rapporti

Anche nel modello ribaltabile trilaterale, Jumper si rileva un mezzo piacevole da guidare in ogni occasione. Ad esempio, la leva del cambio è situata direttamente sulla plancia, per un maggior comfort durante la guida e durante le manovre nelle aree ristrette di cui è pieno il mondo dell’edilizia. Particolarmente utile, a pieno carico, è la telecamera di retromarcia che segnala tre tipi di informazioni sempre utili per evitare i pericolosi ostacoli che caratterizzano ogni cantiere.

FIAT PROFESSIONAL Ducato con Cassone Ribaltabile Trilaterale Passo Medio 35q 130 CV

Per una perfetta gestione del carico il cassone ribaltabile trilaterale la scelta giusta. Come la misura intermedia di Ducato. Anche il comfort di marcia è importante e da non sottovalutare nemmeno per chi opera nel settore dell’edilizia. Per Ducato i propulsori MultiJet con Gear Shift Indicator sono disponibili anche con Start&Stop e in versione manuale a 5/6 marce con rapporti specifici su gamma Maxi. Con il tasto UP, infine, è possibile ottimizzare il cambio marcia con il veicolo a pieno carico o con percorsi in salita o nei cantieri dagli spazi più ostici.

commerciale non è più data (soprattutto) dal fattore esterno “traffico” ma anche dalle prestazioni del veicolo. Per quanto riguarda l’allestimento ci sono costruttori che offrono veicoli già finiti, “chiavi in mano”, in accordo con aziende importanti del settore, ma la maggior parte lascia la possibilità al cliente di rivolgersi a carrozzieri e allestitori, ma per questo aspetto rimandiamo all’approfondimento proprio sugli allestimenti.

DIMENSIONI E TRAZIONE Un fattore essenziale nella scelta di un veicolo per l’utilizzo in cantiere è rappresentato dalle dimensioni del mezzo, dalla sua compattezza, dal passo dal raggio di sterzata e, naturalmente, dalla trazione. Se la mission prevalente, per esempio, è l’approvvigionamento dei cantieri di ghiaia e sabbia, e il trasporto in discarica dei detriti, si deve ipotizzare un furgone di dimensioni contenute, così da poter muoversi in agilità in città, con un buon diametro di volta. E poi, trazione anteriore o posteriore? I “tuttoavanti” costano meno a parità di volume utile, ma quelli a trazione posteriore adottano il telaio a longheroni e traverse in luogo della scocca portante, quindi sono più adatti a carichi maggiori, in particolare su terreni sconnessi. Generalizzando un po’ si può dire che la trazione posteriore, con o senza ruote gemellate, meglio si adatta a chi opera a pieno carico, su strade non asfaltate, o in ambienti difficili, come cave e cantieri. #

Doblò Work Up Fullback Cabina Estesa Sx

Grazie alla strategia “un motore per ogni missione”, Doblò Work Up offre il massimo delle performance, in base alle diverse esigenze professionali e tipologie di impiego. I suoi propulsori, ideali sia nei contesti urbani, sia nelle lunghe percorrenze, sono capaci di offrire prestazioni più brillanti, coppia elevata a tutti i regimi e consumi ottimizzati per una grande economia di esercizio. Per questo modello si può scegliere tra 1.3 Multijet 16v 95CV e tra le versioni 105CV e 120CV del 1.6 Multijet 16v.

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GUIDA ALL’ACQUISTO

CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

HYUNDAI

DAILY 35C15 3.0 150 CV

H350 telaio con cassone fisso disponibile sul passo medio e lungo

Hyundai propone la versione con cassone fisso sia per passo medio che per passo lungo coprendo le necessità del campo dell’edilizia, a seconda delle esigenze di carico. Le motorizzazioni seguono quelle della gamma H350, mentre per il mezzo dedicato ai cantieri non mancano comfort e accessori ad hoc, sempre più necessari per soddisfare l’eterogeneità di questo specifico segmento. Spazio anche al design con i fari anteriori che incorporano luci diurne a LED.

H350 telaio con cassone ribaltabile trilaterale sul passo medio

La gamma Hyundai H350 nel tempo si è arricchita di varie tipologie di allestimento: quella con il cassone ribaltabile trilaterale sul passo medio è adatta per gran parte delle esigenze delle imprese edili. La volontà del produttore, infatti, resta quella offrire veicoli «su misura», adatti per ogni uso. Comodità alla guida: i comandi radio sono integrati nel volante, che a sua volta è regolabile in altezza e profondità; il posto di guida è stato progettato specificamente per soddisfare i migliori standard di abitabilità anche nei lavori più pesanti.

IVECO

La motorizzazione da 3,0 litri è accompagnata da 150 CV di potenza, Daily si adatta in questa configurazione per mission dove, per la conformazione del territorio, si necessità di un motore più performante. Non è affatto raro, infatti, aver bisogno di potenza per percorsi anche lunghi con materiale da trasportare. Nella gamma Daily è prevista anche una versione a sette posti con doppia cabina, particolarmente adatta per le esigenze di cantiere.

MAN TGE 120 CV trazione posteriore con cambio meccanico

Nel campo dell’edilizia MAN TGE offre la sua grande versalità. Grazie alla competenza nel settore e alle numerose collaborazioni con produttori di sovrastrutture, la casa produttrice è in grado di proporre la soluzione giusta per ogni attività. Il MAN TGE può essere costruito come autoribaltabile, piattaforma aerea, veicolo di soccorso oppure officina mobile. Quando ci si muove in un cantiere, il consiglio è per la versione a trazione posteriore con cambio meccanico mentre per la motorizzazione si consigliano, a seconda delle necessità, le versioni da 120 o 140 cavalli.

MERCEDES-BENZ Vito Tourer Base 114CDI Long

DAILY 35C12 2.3 120 CV

IVECO propone Daily in versione cabinato ruota gemella; è il veicolo perfetto per l’edilizia in configurazione da 3,5 tonnellate in quanto rende sufficiente il possesso della sola patente B per il suo utilizzo. Una necessità sempre più impellente in questo settore dove, nella stessa giornata, è possibile che il mezzo debba essere guidato da più persone. La motorizzazione 2,3 litri con potenza di 120 CV è particolarmente indicata per gli usi nella cosiddetta “edilizia leggera”.

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Vito Tourer BASE è apprezzato in ogni condizione, cantieri compresi, per la sua versatilità e per i suoi consumi particolarmente contenuti. Regala comodità, soprattutto grazie all’ampia disponibilità di spazio che permette di configurare i sedili per accogliere un massimo di nove persone. Esemplare è altresì l’equipaggiamento per la sicurezza, che di serie include il sistema di assistenza in fase di spunto (AAS), il controllo della pressione pneumatici, gli airbag lato guida e passeggero anteriore. Un ausilio importante per chi porta a lavoro le proprie squadre di operai con materiale a seguito.

Sprinter Telaio cabina singola/cabina doppia 314CDI T 37/35

Fin dal suo esordio nel 1995 continua a essere uno dei veicoli commerciali più conosciuti dell’intera categoria di cui è diventato un simbolo. La vasta offerta di sistemi di assistenza alla guida rende inoltre lo Sprinter Telaio esemplare anche dal punto di vista della sicurezza e del comfort. Il design interamente all’avanguardia rende infine accattivanti anche gli esterni. A seconda delle esigenze si può scegliere tra ruota singola o gemellata, mentre la motorizzazione è versatile e potente per ogni terreno e necessità. Anche quelle più estreme.

NISSAN NV 400 2.3 145CV a pianale cabinato

Con la soglia di carico bassa e la lunghezza complessiva fino a 7 metri, NV400 Pianale Cabinato è la base ideale per gli allestimenti più diversi, dal mezzo di soccorso al catering al negozio ambulante. Tutte le potenze garantiscono accelerazioni ottimali e rumorosità minima, per una guida rilassata e consumi limitati; la coppia del motore inoltre permette di trasportare carichi pesanti senza incidere sulle prestazioni. Il filtro antiparticolato (DPF) - di serie sui motori diesel, ndr - riduce al minimo il livello delle emissioni mentre il motore Twin Turbo da 145 CV soddisfa gli standard Euro 6.

OPEL Movano Ribaltabile Trilaterale/Cassone Fisso 2.3 CDTI 163 E6 Start&Stop L2 R35HD

Per arricchire la gamma dei veicoli commerciali, Opel propone alcuni veicoli allestiti direttamente in fabbrica e tra questi i Van Movano per l’edilizia. Grazie a questa soluzione, infatti, si accorciano i tempi di consegna, i veicoli arrivano già allestiti e collaudati pronti per essere consegnati al cliente. Movano è disponibile, tra le varie versioni, sia in modalità Ribaltabile Trilaterale che con Cassone fisso, a trazione posteriore e ruote gemellate. Il motore si rileva adatto per tutti gli usi, i consumi sono infatti soddisfacenti con il sistema Start&Stop.

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

GUIDA ALL’ACQUISTO

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Movano Doppia Cabina 7 posti Ribaltabile Trilaterale

Master MRO Cassone Fisso L2 T35 2.3dCi Single Turbo 130CV E6

Master Furgone doppia cabina 7 posti con van di carico

Quando si parla di flessibilità alle esigenze di mercato, la versione con sette posti risponde al meglio coniugando le esigenze di molte imprese edilizie che devono seguire una duplice necessità: il trasporto degli operai e delle maestranze assieme ai materiali leggeri da cantiere. È dotato di sollevatore cromato a 5 fasi posto sotto il pianale, motore elettroidraulico da 2 kW e cassone inclinabile fino a 50 gradi, nonché l’utile allarme sonoro «dispositivo di ribaltamento in funzione».

Un mezzo per il settore edile non deve essere solo un mezzo da lavoro: i Master allestiti rispondono ad esigenze molteplici, fornendo la capacità di carico assieme alla possibilità di scegliere tra varie motorizzazione. Per la versione a cassone singolo il 2.3dCi Single Turbo con 130 CV è una delle scelte più adatte a chi si sposta frequentemente con carichi tanto fuori dalla città che in ambiti più antropizzati. La cabina rimane comoda e ricca di visibilità anche in quest’ambito che rimane uno dei più delicati per chi si mette alla guida.

La versione a doppia cabina è assai apprezzata per trasportare squadre di operai per settori quali edilizia, artigianato, lavori stradali, ecc. L’accesso alla cabina e al carico inoltre risulta più facile grazie alla soglia bassa, a un gradino supplementare e alle sospensioni pneumatiche, che offrono condizioni di lavori ottimali oltre alla possibilità di trasportare ben sette persone a bordo. È presente inoltre un gradino d’accesso al parabrezza per facilitare la manutenzione del veicolo.

PEUGEOT Boxer BlueHDi 160 LS (doppia cabina) by Onnicar

Per servire l’esigente clientela della cantieristica c’è la gamma di Boxer trasformati dalla Onnicar di Alba (Cuneo). Onnicar è specializzata nella realizzazione di allestimenti interamente in lega leggera di alluminio che, rispetto a quelli tradizionali in acciaio, garantiscono una tara ridotta, che significa maggiore portata utile, minore consumo di carburante e quindi minori emissioni nocive, minore rischio di sovraccarico e minore usura del veicolo; oltre a una maggiore durata dell’allestimento che è inattaccabile dalla corrosione.

RENAULT Kangoo Express X-Track 1.5 dCi 90 CV

I cantieri ormai richiedono mezzi che possano viaggiare su ogni superficie. Kangoo Express X-Track si rileva preziosissimo su fondi resi scivolosi da fango e neve o terreni come quelli di una cava. In questi casi la motricità è sempre assicurata così come la sicurezza. La guida è resa ancora più intuitiva dalla trazione anteriore visto che il parziale bloccaggio del differenziale permette di ritrovare quasi immediatamente la traiettoria contando anche sulla propria sensibilità. La piastra sottoscocca, inoltre, è ancorata al telaio e con il suo spessore (circa 3mm) permette di “scivolare” sui dossi più pronunciati.

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Master MRO Cassone ribaltabile L3XL T35 2.3dCi Twin Turbo 145CV S&S E6

La tecnologia Twin Turbo in un motore diesel permette di conciliare bassi regimi, potenze elevate, e piacere di guida: il motore funziona sempre in modo ottimale, a beneficio immediato dei consumi e delle emissioni di CO2 e del piacere di guida. I 145 CV – versione intermedia in questo segmento – sono soddisfacenti anche per i carichi più pesanti, una necessità sempre più impellente per le imprese edilizie. Master risulta essere quindi una scelta che coniuga risparmi sui consumi e piena accessibilità in tutte le situazioni, anche nelle aree cittadine grazie all’omologazione Euro 6.

RENAULT TRUCKS Master DCI 2.3 145CV con ribaltabile trilaterale

Un veicolo dedicato alle esigenze dell’edilizia senza trascurare le motorizzazioni: il motore DCI 2.3 è disponibile in varie potenze e quella mediana da 145CV risulta tra le più flessibili del segmento. Le sospensioni e il telaio rinforzato garantiscono la massima affidabilità in tutte le condizioni di terreno. Anche in questa versione il volante multifunzione, il regolatore di velocità e il sistema di navigazione permettono al conducente di concentrarsi sul suo lavoro anche durante le manovre nelle più convulse fasi di lavoro.

TOYOTA Medium 10Q PROACE COMFORT 1.6L Diesel (115CV) 6 Marce Manuale

La versione Medium di Proace si rivolge a molti usi, tra cui quelli sempre più diffusi che devono coniugare il trasporto di materiali con quello delle persone. Le caratteristiche tecniche uniscono alla massima versatilità la capacità di carico, una maneggevolezza negli spazi stretti e una garanzia standard di 5 anni e/o 200.000 km. Un ufficio in movimento che riesce ad operare in ogni terreno e in ogni occasione. Il motore 1.6L da 115 CV offre contemporaneamente consumi ridotti e prestazioni brillanti.

VOLKSWAGEN Crafter 35 ribaltabile trilaterale 2.0 BiTDI 130kW/177 CV

Per le esigenze nel campo delle imprese edili la scelta torna sulla gamma Crafter per un modello a passo medio, 4MOTION, cambio automatico 8 rapporti e motorizzazione 2.0 BiTDI 130kW/177 CV. La flessibilità richiesta da chi vive i cantieri quotidianamente ormai non può fare a meno delle prestazioni del motore VW che si adatta tanto al traffico quanto a tragitti medio-lunghi che sono sempre più frequenti tra i professionisti del settore.


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Futuro verde In un futuro che, forse, è già arrivato, il gasolio andrà a scomparire per fare posto a carburanti meno inquinanti. Qualcuno punta sul metano che però è considerato di transizione, mentre il domani sembra decisamente elettrico

I

furgoni fanno pensare, storicamente, ai motori diesel. Il legame tra i veicoli da lavoro e il gasolio è stato infatti indissolubile per interi decenni, ma la situazione sta cambiando. Non solo l’auto ma anche il veicolo commerciale del futuro sarà comodo, connesso con la rete, ma soprattutto pulito e silenzioso. Infatti, è proprio sull’aspetto dei sistemi di alimentazione che i produttori stanno puntando, ben consci del fatto che la dipendenza dal petrolio sia ormai una strada difficilmente percorribile per uno sviluppo sostenibile.

ASPETTANDO L’ELETTRICO In particolare, stanno riscuotendo sempre più successo i veicoli commerciali ad alimentazione alternativa, ibrida, a GPL, a metano ed elettrica, che riescono a rispondere con successo a molte necessità del mondo dei trasporti. Quando si parla, comunque, di carburanti alternativi,

dobbiamo sempre tener presente che, nonostante oggi molti costruttori si siano gettati sul metano nelle sue varie forme, il gas naturale è da considerare un carburante di “transizione”, un carburante, cioè, destinato, in un futuro più o meno lontano ad esaurirsi. L’unico futuro prevedibile, insomma, è l’elettrico, naturalmente con tutto quello al quale l’elettrico è legato: carenza di infrastrutture, problemi di vario tipo (economici, industriali, ma anche geopolitici) nella realizzazione e commercializzazione delle batterie e, secondo alcuni, non ultima un certo “contrasto” da parte delle grandi Società petrolifere.

ANCORA POCHE LE FLOTTE GREEN Comunque, oggi, meno del 30% delle flotte aziendali è composto da veicoli ecologici, seppur la maggior parte dei fleet manager sia convinta che nei prossimi anni assisteremo a un vero

e proprio boom delle richieste di veicoli commerciali green. Per questo motivo è importante muoversi con anticipo, iniziando a inserire nuovi modelli di veicoli commerciali ecologici nelle proprie flotte aziendali. Stanno crescendo di pari passo infrastrutture per i combustibili alternativi quali Gpl, Gnl e Lng (anche se in questo caso parliamo di veicoli pesanti), idrogeno e biocarburanti: i numeri assoluti sono ancora piccoli ma, grazie alla direttiva Dafi sulla mobilità sostenibile e alla Strategia energetica nazionale, destinati a crescere. La Strategia energetica nazionale, infatti, pone come obiettivo un significativo incremento del numero di punti vendita di Gnl e Gnc, ma ha pianificato anche l’espansione dei punti di ricarica per veicoli elettrici nelle stazioni di servizio e nelle aree di servizio autostradali. Come abbiamo detto per la mobilità elettrica, la sua incidenza è ancora molto contenuta (0,24% del parco auto e 1,1% delle nuove immatricolazioni a livello globale), ma vi sono ampie aspettative di sviluppo: si stima infatti che entro il 2040 i veicoli elettrici ammonteranno a più del 50% delle nuove vendite. Senza dimenticare che diverse grandi città europee hanno fatto sapere che le motorizzazioni Diesel saranno bandite dai centri cittadini (Milano, dal 2019 e, subito dopo, Roma).

L’ULTIMO MIGLIO Particolarmente adatti alle consegne dell’ultimo miglio nei centri città e ideali per assicurare un accesso senza emissioni nei centri città, i furgoni elettrici si rivolgono quindi a tutti coloro che riconoscono un’importanza fondamentale alle sfide ambientali. Il successo futuro dei furgoni elettrici è facilmente prevedibile visto che consente, già da ora, di ridurre enormemente il costo totale di gestione. Alcuni furgoni ormai arrivano a offrire un’autonomia nominale fino a 300 km garantendo non solo emissioni zero, ma anche risparmi per le spese di alimentazione rispetto a un veicolo alimentato a benzina o a diesel. E senza messe a punto del motore e cambi d’olio, la manutenzione è sempre più ridotta all’osso. #

CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

CITROEN

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DACIA

FIAT PROFESSIONAL

Berlingo VAN FULL ELECTRIC

Dokker Van 1.6 GPL 100CV S&S

Ducato Furgone Passo Medio Tetto Alto 35q 136 CV Natural Power

Le caratteristiche di Berlingo come furgone sono note. Come mezzo elettrico invece sono una novità: ad esempio, collegando Citroën Berlingo Van Full Electric ad una presa domestica da 230 V, si potrà ricaricare al 100% le batterie in 8,5 ore (fino a 11 ore, a seconda dell’amperaggio), mentre utilizzando le apposite stazioni basteranno anche 30 minuti. Berlingo Van Full Electric può contare su una velocità massima di 110 km/h e un’autonomia di 170 km.

Seguendo l’attenzione sui temi dell’ecologia, Dacia si presenta con motorizzazioni Bifuel Benzina/GPL capaci di conciliare rispetto dell’ambiente e bassi costi per il rifornimento. Emissioni e consumi ridotti garantisce potenza e coppia maggiore per una guida efficiente e confortevole. In ambito risparmio da sottolineare un altro importante fattore: la manutenzione è prevista ogni 20.000 km e il cambio del filtro del sistema GPL ogni 60.000 km. Un perfetto mix per le varie esigenze quindi, valido tanto per la città quanto per viaggi più lunghi.

Fiat Ducato Natural Power abbina l’alimentazione a metano con un motore turbo Euro 6 e adotta un motore da 3 litri che sviluppa una potenza massima di 136 cavalli a 3500 giri e una coppia massima di 350 Nm a 1.500 giri. L’alimentazione a benzina interviene automaticamente solamente quando il metano si sta esaurendo: il serbatoio della benzina di 15 litri assicura, in modalità “recovery”, oltre 100 km di autonomia per raggiungere il più vicino distributore di gas naturale. Le bombole del gas sono poste sotto il pavimento, permettendo così di conservare la totale fruibilità del vano di carico.

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE Fiorino Cargo CNG eTGE

La versione Natural Power di Fiorino è apprezzata per la qualità della motorizzazione 1.4 70CV: il motore a 4 cilindri è caratterizzata dall’iniezione elettronica multi-point sequenziale fasata, specifica per il metano. La soluzione a doppia alimentazione risulta quindi un’ottima soluzione per ridurre i costi di gestione e i consumi di carburante. I serbatoi cilindrici hanno una capacità fino a 77L di metano (circa 13 KG) e fino a 45 L di benzina, con un’autonomia che può raggiungere i 960 Km totali. L’area di carico è spaziosa grazie al posizionamento dei serbatoi al di sotto del bagagliaio.

Doblò Cargo CNG

MAN

PEUGEOT Partner Tepee Full Electric

Prodotto in serie da luglio 2018, eTGE è ideale per la distribuzione nelle aree urbane. MAN avvia così la commercializzazione di un furgone completamente elettrico, un passo ulteriore verso un trasporto a emissioni zero nelle aree metropolitane. MAN eTGE, infatti, va a servire la domanda di distribuzione e trasporto merci nelle aree urbane grazie al suo motore elettrico con un’autonomia fino a 160 chilometri e un carico utile da 950 a 1.700 kg (3,5 o 4,25 t). MAN eTGE può essere ricaricato e riportato a piena capacità operativa in meno di cinque ore e mezza tramite un caricatore da parete in corrente alternata, mentre sono necessarie circa nove ore per una carica completa con una rete da 220 V CA.

Partner Tepee Full Electric possiede un’abitabilità e una modularità di assoluto livello. Questo multispace elettrico propone 5 posti, per offrire il massimo confort durante gli spostamenti. I 3 sedili posteriori indipendenti possono essere reclinati ed eventualmente smontati singolarmente, per garantire la massima flessibilità. Il bagagliaio, dotato dell’esclusivo lunotto apribile, registra un volume compreso tra 1350 L e 3000 L. Gode di un’autonomia di 170 km e dispone di tre modalità di ricarica.

RENAULT Kangoo ZE

NISSAN Nissan E-NV200 Van

Grazie alla strategia “un motore per ogni missione”, Doblò Cargo offre il massimo delle performance, in base alle diverse esigenze professionali e tipologie di impiego. I suoi propulsori, ideali sia nei contesti urbani, sia nelle lunghe percorrenze, sono capaci di offrire prestazioni più brillanti, coppia elevata a tutti i regimi e consumi ottimizzati per una grande economia di esercizio. Particolarmente apprezzato, in tal senso, il motore 120 T-Jet Natural Power che permette di usare la versione a metano senza fare grandi sacrifici allo spazio di carico grazie alle specifiche tecniche fatte da FIAT.

IVECO DAILY F1C Natural Power Hi-Matic 35S14N A8 V

Con la nuova batteria da 40 kWh e la sua maggiore autonomia, Nuovo Nissan e-NV200 è la soluzione solo elettrica per la città. Grazie alla garanzia di emissioni zero, è infatti esente da limitazioni dei centri cittadini e delle legislazioni anti-inquinamento. E i suoi bassi costi di esercizio fanno del furgone 100% elettrico Nissan e-NV200 una delle scelte più adatte a chi vuole salvaguardare sia l’ambiente che il proprio portafoglio. È coperto da una garanzia di 5 anni o 100.000 km e 8 anni o 160.000 km per la capacità della batteria.

Il Nuovo KANGOO Z.E. è il primo veicolo commerciale elettrico a dichiarare di offrire un’autonomia di 270 km NEDC, ovvero secondo la norma europea utilizzata per la misura del consumo. L’offerta non è flessibile solo su strada, ma anche per l’acquisto: si può scegliere, infatti, la batteria a noleggio o una batteria di proprietà. Riguardo alle dimensioni Kangoo Z.E. viene offerto in 2 lunghezze, 2 o 5 posti e 3 versioni tutte dotate di Hill Start Assist di serie che permette di ripartire tranquillamente, anche in forte pendenza.

Master ZE

OPEL Combo Van L1H1 1.4 ecoM Turbo 120CV E6 Daily Hi-Matic Natural Power nasce dalla lunga esperienza di IVECO, brand precursore nel campo del gas naturale da oltre 20 anni. Presenta un motore F1C da 3 litri che genera 136 CV e una coppia di 350 Nm, la migliore della categoria. Fornisce una maggior coppia e una migliore guidabilità rispetto ai normali motori a gas naturale derivati dalle autovetture, garantendo prestazioni senza compromessi.

Daily Electric 35S60E V

Per mission esclusivamente urbane un’ottima alternativa ai veicoli classici con motore termico può essere rappresentata dal Daily Electric 35S60E V che ha una portata utile aumentata di 100 kg grazie ad una nuova tecnologia delle batterie rispetto al modello precedente. Può trasportare fino a 5,6 tonnellate di peso totale a terra e fino a un volume di carico di 19,6 m3 mantenendo la robustezza e versatilità del Daily.

Combo Van, a dispetto delle dimensioni, mostra in tutte le sue versioni un comportamento su strada molto performante. Inoltre può contare su lunghi intervalli tra i tagliandi di manutenzione programmata (fino a 40.000 chilometri o due anni) e su ridotti consumi di carburante. La versione a metano, in questo senso, si mostra la più adatta per la clientela attenta al risparmio senza sacrificare gli spazi di carico e l’utilizzo nel traffico cittadino.

Chi necessita di un furgone che si adatti alle proprie esigenze professionali in ambiente urbano e periurbano può optare per Renault MASTER Z.E che associa un motore elettrico performante a un nuovo tipo di batteria all’avanguardia in grado di ottimizzare la gestione elettronica. Autonomia di 200 km NEDC e di un tempo di carica di soltanto 6 ore con una Wallbox 7 kW. È disponibile in 4 versioni, 3 lunghezze e 2 altezze. Nella versione Furgone sono disponibili 3 lunghezze (da 5,04 m a 6,19 m) e 2 altezze (da 2,3 m a 2,49 m).

VOLKSWAGEN Caddy 1.4 TGI 81 kW/110 CV (metano)

Passo corto e passo lungo, Caddy a metano monta l’unità 1.4 TGI mantenendo capacità di carico invariate e fino a 860 km di autonomia. La forza motrice espressa dall’unità 1.4 TGI è nell’ordine di 200 Nm di coppia massima, disponibili fra 1.500 e 3.500 giri/min; a seconda del tipo di cambio utilizzato (manuale o DSG doppia frizione), la velocità massima dichiarata è 174 e 172 km/h. Al di sotto del vano di carico vengono collocati quattro serbatoi per il metano, in grado di provvedere allo stoccaggio fino a 26 kg di gas.


GUIDA ALL’ACQUISTO

P IC

K- UP

Se potessi avere… In Italia e in Europa sta conoscendo un vero boom, tanto da spingere grandi Case a entrare in un mercato che prima era solo yankee. Un po’ veicolo commerciale e un po’ off-road, può essere immatricolato solo come autocarro

I

l pick-up è probabilmente una delle novità più interessanti del mondo dei veicoli commerciali leggeri di questi ultimi anni. Prima di tutto però è importante cercare di capire di cosa si parla: la definizione ufficiale lo rende parte della categoria degli autocarri, e omologabile soltanto come tale, visto che la sua principale caratteristica è la presenza di un cassone, idealmente al posto del bagagliaio, da cui è separato e non accessibile dalla cabina con i sedili. Dunque, cosa sono per la legge? La domanda che tutti si fanno prima di acquistarne uno è più che legittima: in Italia, ad esempio, questi mezzi rientrano come autocarri N1 ad uso proprio e hanno sostituito il precedente veicolo ad uso promiscuo già nel 1999.

trasportate in cambio di un corrispettivo e che non siano classificate come merci. Anche la descrizione classica apre a una pluralità di opzioni: infatti, i pick-up sono storicamente proposti in tre versioni, ossia a cabina singola, a cabina allungata e a cabina doppia. La prima ha una cabina con solo due posti ovvero il posto di guida e un sedile passeggero offrendo un cassone abbastanza ampio, privilegiando quindi la parte dedicata al trasporto di merci, la seconda invece dispone di due semplici strapuntini dietro i sedili anteriori, ed è una via di mezzo tra la cabina singola e la cabina doppia, che è la versione che privilegia maggiormente il trasporto di persone, e ha una cabina lunga con 4 porte e 4/5 posti a sedere.

UN PURO VEICOLO DA LAVORO

UN MERCATO IN CRESCITA

Cosa significa? Che è un furgone acquistabile soltanto come autocarro (con le relative modalità fiscali), quindi, almeno teoricamente, è soltanto un veicolo da lavoro, che dovrebbe essere usato solo per lavoro. E i passeggeri dovrebbero, in qualche modo, essere legati al lavoro da svolgere. Comunque, è un ibrido con funzioni molteplici che rende possibile trasportare cose a patto che non vengono

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Nel mercato italiano ed europeo la loro diffusione è sempre più crescente, con un vero e proprio boom negli ultimi tre anni, una situazione che ha spinto diversi Costruttori (Mercedes e Fiat su tutti) a gettarsi in un mercato che per loro era quasi sconosciuto. Mercato in crescita si, ma mai come quello statunitense, che resta ancora imbattibile: basti pensare che il pick-up Ford F-150 è da 40 anni il veicolo più venduto negli USA nonché

il terzo nelle classifiche di vendita mondiali. Quello che rende particolare il pick up è anche la sua funzione, a cavallo tra quella commerciale e quella off-road, tanto da rendersi appetibile a un mercato sempre più esigente che vuole abbinare la robustezza di un veicolo alla comodità e allo spazio per il trasporto.

UN’OFFERTA ASSAI RICCA Incredibilmente varia l’offerta che ormai spazia da piccoli pick-up a mezzi che sembrano dei “mini camion”. Nella maggior parte dei casi assomigliano però più a dei fuoristrada, con telaio a longheroni, ponte rigido posteriore, sospensioni posteriori a balestra, trazione integrale, differenziale autobloccante e ridotte. Tra le caratteristiche più ricercate ci sono la capacità di carico - grazie al cassone posteriore – e, nelle versioni “double cab”, la possibilità di trasportare allo stesso tempo fino a cinque passeggeri, con equipaggiamenti sempre più simili a quelli di automobili di livello. Difficile, se non impossibile, consigliare una motorizzazione per un uso così eterogeneo: ogni autista, infatti, dovrà scegliere il proprio pick-up pensando alle dimensioni e ai consumi relativamente ai tragitti che intende fare. #


CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

DACIA Dokker Pick-Up 1.5 dCi 90CV S&S E6

La versione più potente con 90CV per uno dei pick-up più maneggevoli del suo segmento. Dalle dimensioni ridotte, registra comunque numeri importanti di carico: il suo cassone rivestito in alluminio è lungo 180cm e può ospitare un carico utile di 675 kg, risultando così adatto a trasportare ogni attrezzattura o materiale. L’accesso è facilitato dalla sponda posteriore in grado di sostenere fino a 300kg e rifinita in alluminio come tutto il pianale. A bordo il sistema Media Nav Evolution rende ancora più agevole e confortevole la guida, mentre i sensori di parcheggio vanno in aiuto della visibilità a pieno carico.

FIAT PROFESSIONAL Fullback CROSS Doppia Cabina 2.4 180 CV S&S Euro 6 My 18

Fullback Cross è un pick-up dotato di un basamento motore completamente in alluminio: alla massima leggerezza, si unisce la massima forza. La sua capacità di traino arriva fino a 3.100 KG. Il motore turbodiesel 2.4 da 180 CV fornisce potenza (133 kW a 3.500 giri/min) e coppia (430 Nm a 2.500 giri/min) adeguati a un mezzo simile. Il cuore questo pick-up è nel suo sistema di trazione: esistono quattro opzioni di motricità per adattare le prestazioni alle condizioni della strada assieme una gamma di dispositivi di sicurezza di serie che garantisce la massima protezione e l’incolumità del guidatore e dei passeggeri.

FORD Ford Ranger 2.2 TDCi 160 CV Limited Automatico

Il motore TDCi 2.2 da 160 cavalli rappresenta al meglio l’anima del Ford Ranger, un pick-up che comprende il meglio delle tecnologie disponibili, tra cui il sistema di connettività SYNC 2, i sistemi di monitoraggio e mantenimento corsia di marcia, il controllo adattivo velocità di crociera, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, la telecamera posteriore e il controllo elettronico stabilità con antirollio e anti-sbandamento del traino. Adatto a ogni terreno, ha consumi assolutamente concorrenziali per il segmento di riferimento.

MERCEDES-BENZ Classe X 250 d 4MATIC

Pick-up è letteralmente la sua missione: robusto e facile da pulire, il cassone può essere caricato senza problemi su una lunghezza di 1.587 mm con oggetti anche sporchi, bagnati o impolverati. Il carico utile massimo di 1.092 kg consente di portare a termine anche gli incarichi più gravosi. Anche fra i passaruota la larghezza del cassone è sufficientemente ampia da consentire di caricare trasversalmente un europallet. E affinché il carico rimanga al suo posto durante la marcia, nelle fiancate di altezza pari a 475 mm sono integrati appositi dispositivi di fissaggio del carico; il gradino di accesso nel paraurti posteriore consente di effettuare con facilità un solido fissaggio sul cassone.

MITSUBISHI L200 MY18 Double Cab INTENSE 4wd Super Select

Il nuovo L200 è costruito per superare qualsiasi sfida si presenti sul proprio cammino. Il telaio costruito con tecnologia RISE (Reinforced Impact Safaty Evolution), i 7 airbag, i sistemi LDW e il sistema MASC/MATC (Mitsubishi Active Stability & Traction Control) garantiscono la massima protezione. Con consumi ed emissioni di CO2 estremamente bassi, il motore da 2.4-litri turbo diesel produce la potenza, la coppia e l’efficienza richiesti ad ogni pick-up. L’affidabilità e la riduzione di peso del nuovo L200 è infine garantita anche dal blocco motore in alluminio e dalla accurata realizzazione del sistema di iniezione diretta common rail.

RENAULT Alaskan INTENS 2.3 dCi 190CV aut 4WD E6

I terreni difficili e il fango non sono un problema. Con il suo telaio robusto e la generosa altezza da terra (223 mm), Nuovo Renault ALASKAN garantisce una perfetta tenuta di strada e un comfort ottimale su ogni superficie. Non solo. Grazie al suo telaio resistente, le capacità di carico e di motricità risulta adatto anche per le missioni più impegnative. Con un carico utile di una tonnellata e una capacità di traino di 3,5 tonnellate, si colloca tra i risultati più importanti registrati in tutta la categoria.

SSANGYONG REXTON SPORTS e-XDi220 WORK

È il pick-up di Rexton che, già nella versione Work, offre prestazioni ed equipaggiamenti importanti. Una cilindrata 2.2 con una potenza di 181 CV e una velocità massima pari 195km/h mostrano il carattere di questo veicolo che offre un buono spazio di abitabilità ai cinque passeggeri consentiti. Dotato di trasmissione manuale a 6 rapporti con indicatore cambio marcia e la trazione 4WD inseribile, si dimostra flessibile a ogni superficie e terreno. Tra gli accessori un set di pedane laterali per personalizzare il veicolo, oltre a un piano di carico scorrevole in alluminio nero.

VOLKSWAGEN

L200 Double Cab HP SDA SPARTAN (Special Edition)

Amarok 3.0 V6 TDI 4MOTION permanente automatico 190kW/258CV

5 anni di garanzia e assistenza stradale sono il “plus” anche di questo modello in edizione speciale che offre una potenza di 181 CV sul classico motore da 2.4-litri turbo diesel. Le dotazioni di serie sono particolarmente ricche e fanno di questo pick-up una scelta assai confortevole che unisce la possibilità di un uso misto, merce e persone, a quello di godersi la guida di un mezzo che ha praticamente ogni accessorio legato alla sicurezza stradale.

Fuoristrada senza compromessi e grinta sull’asfalto. Il nuovo Amarok coniuga tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un veicolo versatile di qualità: un design atletico e una costruzione robusta, accompagnati da una potenza che non teme nessuna difficoltà. Il modello combina un’elevata altezza dal suolo e la migliore stabilità della carrozzeria con la famosa trazione integrale 4MOTION. Il risultato è una trazione ottimale virtualmente in ogni situazione, anche quando si trasportano e si trainano carichi elevati. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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GUIDA ALL’ACQUISTO

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Tutti a bordo

Grazie a una serie di circostanze che vanno dal rilancio del turismo alle nuove abitudini delle famiglie, il mercato dei veicoli per il trasporto persone, sia da nove posti in versioni lussuose che in configurazione minibus, va fortissimo

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uando si parla di veicoli commerciali, spesso l’attenzione va alle caratteristiche di resistenza e capienza, ovvero quelle che interessano a chi deve usarli per consegne o per trasportare materiali. C’è però un caso in cui il veicolo commerciale non può limitarsi a essere un semplice mezzo di servizio, ma deve riuscire anche a colpire sul piano del comfort e dell’estetica: quello del trasporto passeggeri. Che sia la navetta di un hotel, il bus di un tour guidato, o serva ad accompagnare gli ospiti di un matrimonio, un veicolo per il trasporto di persone deve essere impeccabile, confortevole e piacevole per chi salirà a bordo. È il biglietto da visita dell’azienda e non è ammesso sbagliare. Quale scegliere?

UN MERCATO ETEROGENEO La risposta per una mission così eterogenea è difficile. Molti i fattori da valutare tra dimensioni, capacità del bagagliaio e la stessa lunghezza che solitamente va da un minimo di 4 metri fino a raggiungere i 5,4; la maggior parte dei modelli, poi, può incorporare una terza fila di posti che permette di offrire fino a nove posti. Un altro uso crescente vede i veicoli commerciali dedicati al trasporto passeggeri come veicoli da famiglia, si tratta di un fenomeno recente che vede, parallelamente, il sempre minore gradimento da parte del pubblico, delle vetture monovolume, sostituite, appunto dai

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“combi”, traporto persone. I posti della seconda e terza fila di numerosi van sono stati ridisegnati per offrire ancora più spazio e un comfort totale. Oltre ai “piccoli” 9 posti, vanno ricordati i minibus; con i costruttori che ormai arrivano a disegnare specifici veicoli per rispondere alle esigenze di ogni cliente e offrire un’ampia gamma di opzioni sia per la meccanica che per l’allestimento interno con un numero variabile i posti.

SICUREZZA E COMFORT Tra gli aspetti da non dimenticare nella scelta di un veicolo passeggeri, infine, ci sono la praticità e funzionalità per viaggiare in tutta sicurezza: tra gli optional più richiesti, stando alle Case, risultano esserci ABS con assistenza alla frenata di emergenza, ISOFIX sui due posti laterali posteriori in seconda fila, airbag conducente e passeggero, sistema di controllo della pressione pneumatici, ESP con Grip Control e Hill Start Assist. Per chi vuole usare questi mezzi anche come “uffici volanti”, molti modelli offrono come accessorio un tavolino, oltre a numerosi scomparti per gli oggetti utili durante i viaggi, di piccole e grandi dimensioni. Infine, un consiglio valido qualunque sia la scelta per una Van passeggeri: da comprare assolutamente i pacchetti di accessori per la connettività, con persone a bordo le prese USB e le comodità non sono mai di troppo. Anzi! #


CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

CITROEN Jumpy Atlante BlueHDi 115 S&S ETG6

Come la versione veicolo commerciale, Jumpy destinato al trasporto di persone riprende tutti i codici del design Citroën. La calandra, che si proietta ai lati degli chevrons all’interno dei gruppi ottici, mostra tutti i tratti distintivi del marchio francese. Il frontale è caratterizzato da un grande paraurti, che integra le griglie delle prese d’aria nere a contrasto. È disponibile in 3 lunghezze, può ospitare fino a 9 persone sin dalla versione XS da 4,60 m. Nella versione prescelta la motorizzazione prescelta fa registrare consumi in percorso misto ed emissioni di CO2 ridotti: 5,1l/100 km e 133 g/km di CO2.

SpaceTourer BlueHDi 180 S&S EAT6

Ducato Panorama 2.3 Multijet 130 148 CV

Daily LINEBLUE POWER NATURAL POWER

Ducato Panorama ospita fino a 9 passeggeri su sedili posteriori singoli in Floccato Brown e poggiatesta sellato, sintomo della cura con cui questo Van si è preparato a questo segmento. Dotato della motorizzazione Multijet, la versione da 148 CV risponde a tutte le esigenze di chi trasporta persone; i consumi sono parchi e le prestazioni eccellenti. Da segnalare la facilità di trasportare bagagli anche nelle situazioni con “tutti a bordo”: la porta posteriore, inoltre, è comoda e ampia permettendo un facile accesso al retro.

Nella versione a metano è ideale per i percorsi interurbani. Dotato di una capacità passeggeri al vertice della categoria, Daily Line offre sempre la configurazione giusta per ogni esigenza. È possibile scegliere tra tre lunghezze, due tipi di porte e diversi layout passeggeri: da 16 a 22 posti. Ampia scelta degli allestimenti, con possibilità di aggiungere cartelli indicatori di linea, obliteratrici e pulsanti di richiesta fermata.

MAN MAN TGE combi van

FORD Tourneo Custom Titanium, EcoBlue 2.0 170CV Automatico Disponibili da autunno 2018; configurato per nove persone incluso il conducente. MAN ha previsto numerose opzioni di climatizzazione per cabina di guida e vano passeggeri. I sedili avranno una disposizione variabile, anche su quattro file. In attesa di conferma del catalogo, un “must-watch” da seguire per tutti gli addetti ai lavori.

Van dalle linee generose, sguardo penetrante e proporzioni affascinanti: il look di SpaceTourer è completato da 9 tinte raffinate, ovvero Nero Onyx, Blu Impérial, Bruno Rich Oak, Grigio Platinium, Grigio Aluminium, Arancio Tourmaline, Blu Lagoon, Sable e Bianco Banquise. Non c’è solo il design dietro questo modello: i nove posti passeggeri infatti sono caratterizzati da una curata parte posteriore che presenta un ampio portellone, segno di grandi volumi interni, che fa pensare ai lunghi viaggi. Le linee fluide sono completate da un lunotto apribile e dagli angoli tagliati in sbieco.

FIAT PROFESSIONAL Talento Sportivo 1.6 Twin Turbo EcoJet

Ford EcoBlue da 2.0 litri è un motore evoluto in grado di soddisfare rigorosi requisiti sulle basse emissioni e riduce i consumi. Una necessità ancora maggiore per chi deve trasportare passeggeri, magari in rappresentanza di società attente alle tematiche ambientali. Non manca nemmeno l’attenzione al comfort della linea Titanium e alla sicurezza: il nuovo Tourneo Custom, infatti, è disponibile con una lunga serie di intelligenti funzionalità per l’assistenza alla guida, tra cui il Sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, il Cross Traffic Alert e il controllo della velocità di crociera adattivo.

IVECO DAILY START 3.0 VGT (180CV)

MERCEDES-BENZ Vito Tourer Pro 116CDI Long

Vito Tourer PRO offre posti per otto persone di serie. Grazie alla flessibilità della configurazione dei sedili, il vano passeggeri può essere allestito per accogliere 5, 4 o 2 passeggeri, grazie ai fissaggi dei sedili con bloccaggio rapido. Per il trasporto di un carico ingombrante, la rimozione delle panche tramite pochi semplici gesti consente di trasformare il vano passeggeri in un generoso vano di carico. I vetri atermici su tutti i finestrini e i vani portaoggetti nei rivestimenti delle fiancate rendono piacevole il viaggio per tutti i passeggeri.

Sprinter Tourer 316CDI K 43/35

Design sportivo abbinato al comfort familiare del Van Talento: questo è la ratio dietro la nascita della versione Talento Sportivo. Questo modello speciale viene fornito con un telaio appositamente ribassato, esclusivi cerchi in lega da 17” a 5 razze in nero, un paraurti anteriore con una banda rossa e barre laterali nere. Otto posti a bordo con una motorizzazione 1.6 Twin Turbo EcoJet che si può scegliere con 125 o 145 cavalli, sono la soluzione per chi vuole fare del trasporto di persone un viaggio piacevole e confortevole con un modello assolutamente innovativo nel settore.

Daily Start è l’ultimo nato nella famiglia Daily Minibus, che si arricchisce così di un veicolo semplice, estremamente funzionale e con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Robustezza e qualità collaudata sono parti integranti del DNA Daily, da sempre sinonimo di lunga durata di esercizio. Nella configurazione standard, è dotato di porta laterale scorrevole manuale con gradino retrattile per facilitare l’accesso. Per aumentare ulteriormente la versatilità, oltre alle caratteristiche di serie, è possibile personalizzare il veicolo con diversi optional a richiesta, tra cui l’aria condizionata centralizzata. Nuovo Daily Start è perfetto per una grande varietà di missioni: dai servizi di parcheggio aeroportuale ai taxi in condivisione.

Come VIP-Shuttle o esigenze familiari, il vano passeggeri dello Sprinter Tourer può essere allestito in base a cosa deve trasportare. Le massimo 3 file di sedili possono essere dotate di panche da 2 e 3 posti. Tutte le panche su richiesta sono disponibili nella versione Comfort con schienali regolabili e dotate di Easy Mounting per una semplice configurazione. Non solo, a richiesta il rivestimento interno Luxus con possibilità di carica USB che conferisce al vano passeggeri un’atmosfera di rappresentanza e migliora anche l’isolamento acustico e termico. www.trasportale.it  TRASPORTARE OGGI

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CONSIGLIATI DAL COSTRUTTORE

OPEL Vivaro Combi L2 9 posti 1.6 BiTurbo 145 CV S&S E6

Un grande Van familiare che offre comodità di viaggio fino a nove persone. Il Combi offre una potente griglia cromata e proiettori con luci diurne. Fornendo un ottimo mix tra prestazione e consumi la gamma turbodiesel Euro 6 di Vivaro è abbinata a un cambio fluido a sei rapporti. Con la sua piattaforma e la disposizione dei posti a sedere smontabili è ideale tanto per i servizi di navetta che per le famiglie numerose visto che riesce comunque a caricare almeno 1,8 metri cubi di bagaglio e attrezzi.

Movano Bus 17 posti 2.3 BiTurbo 163CV Start&Stop E6

Le persone. Grandi e piccoli, giovani e meno giovani, squadre, ospiti, studenti, team di lavoro – di chiunque si tratti, Movano Bus fornisce una risposta alle esigenze di trasporto di qualsiasi tipo di passeggero. Grazie a una cabina di guida con comandi funzionali e accessibili, la versione minibus fornisce ergonomicità, leggibilità del quadro strumenti, volante regolabile e sedili confortevoli. Il tutto con una motorizzazione che è una delle più apprezzate in assoluto di tutto il segmento passeggeri.

PEUGEOT

Master Combi L2 H2 T33 2.3 dCi Twin Turbo 170CV Stop & Start Euro 6

Master Combi nella versione a 5 porte con 9 posti è la soluzione perfetta per chi ha necessità di trasportare più passeggeri e garantire un’alta affidabilità delle prestazione. La motorizzazione da 170CV fornisce la potenza necessaria a tutti gli usi a un Van che fornisce al guidatore una visibilità ottimale assieme all’ergonomia dei comandi, una posizione di guida regolabile e tanti comodi portaoggetti: la cabina, infatti, è stata progettata per soddisfare al massimo il comfort di viaggio. Non manca un livello di sicurezza su misura grazie alle cinture a 3 punti con limitatore di carico regolabile in altezza.

RENAULT TRUCKS

Vivaro Tourer L2 9 posti 1.6 BiTurbo 145 CV S&S E6

Nuovo Expert Combi 2.0L BlueHDi 150 CV S&S

Master Bus 165CV (da 9 a 17 posti)

Solido e robusto, Tourer mostra il suo aspetto “premium” del segmento con materie prime di alta qualità, una griglia frontale cromata e i luminosi “Daytime Running Lights”. Anche per questo modello ci sono due lunghezze per ogni esigenza di spazio e flessibilità, nonché un utile portellone posteriore e due porte scorrevoli. La riduzione dei consumi è inoltre garantita dalla modalità ECO che riduce la potenza del motore, la reattività dell’acceleratore e l’aria condizionata quando è possibile farlo.

Expert Combi si distingue nel trasporto passeggeri grazie alla cura con cui viene proposto sul mercato. La motorizzazione 2.0L – ovviamente Euro 6 - enfatizza il valore della tecnologia BlueHDi che riesce a rendere questa tipologia di Van perfettamente adatta a ogni esigenza relativa al trasporto di persone: tutta la gamma Expert fa della flessibilità la propria arma di forza, in questo caso i 150 CV sono il giusto connubio tra chi deve viaggiare comodamente e chi ha bisogno di soluzioni affidabili a basso consumo di carburante.

Compatto e confortevole il MASTER Bus è la soluzione di Renault Trucks per trasportare 17 persone in modo sicuro, pratico e confortevole. Anche durante i viaggi più lunghi i passeggeri possono godere della massima comodità: spazio per le gambe, vani di carico sotto la seduta del passeggero biposto anteriore, ripiano portaoggetti superiore lungo le due file passeggeri, impianto di climatizzazione anteriore e posteriore e - disponibile in opzione - riscaldamento posteriore, garantiscono il massimo comfort e benessere.

RENAULT

VOLKSWAGEN

Movano Combi L2H2 9 posti 2.3 BiTurbo 170CV MTA Start&Stop E6

Trafic SpaceClass Heavy L2 1.6 dCi TwinTurbo 145CV S&S E6

Caravelle Comfortline 2.0 TDI 110kW/150 CV

La scelta di motori per Movano parte da 110 fino a 170CV. In questa disposizione, il motore BiTurbo con potente coppia si dimostra comunque attento ai consumi e alle emissioni. Tra le varie caratteristiche della versione Combi i passaruota pronunciati, l’ampia apertura delle portiere, i grandi spazi a disposizione e soprattutto un comfort che promette di essere di prima categoria con un occhio alla sicurezza con cinture di sicurezza a giro e diagonali più i poggiatesta imbottiti per ogni sedile.

Nove posti con funzioni moderne e interconnesse, configurazione interna su misura, molteplici vani portaoggetti. Trafic SpaceClass con un motore dCi 1.6 da 145 CV risulta particolarmente adatto a molteplici usi di qualità dato che all’interno è rifinito con selleria in pelle, illuminazione a LED, sedili girevoli su binari ed elementi decorativi che rendono l’ambiente elegante e di classe per passeggeri e guidatore.Il design non è da meno: la calandra cromata, i vetri oscurati, la firma luminosa a LED e i cerchi 17” diamantati danno lustro a questo modello che accontenta anche i più esigenti.

La versione Comfortline a passo corto, 4MOTION con DSG, è il connubio perfetto per le varie necessità di chi usa Caravelle per il trasporto passeggeri: in casa VW il comfort della seduta è un elemento fondamentale: il sedile conducente può essere regolato in altezza e ha i braccioli da entrambi i lati. Inoltre il lato passeggero può essere occupato da un ulteriore sedile singolo o da una panca da due posti. Le diverse funzioni contribuiscono a garantire un elevato comfort di seduta, tra i vari “plus” Comfortline da segnalare l’utilissimo ricognitore di stanchezza mentre il motore 2.0 TDI si dimostra adatto per ogni terreno e distanza.

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Verona, 21-24 febbraio 2019 www.transpotec.com

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