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PIERRE SIROLLI, A.D. RENAULT TRUCKS ITALIA
from N. 218
rete Obiettivo
Da sei mesi alla guida di Renault Trucks Italia, Pierre Sirolli ha voluto sin da subito valorizzare il rapporto con il cliente finale attraverso la presenza sul territorio e i propri dealer
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Ristrutturazione è la parola chiave del new deal della Losanga in Italia. Una ristrutturazione che non riguarda l’organigram ma di Renault Trucks ma piuttosto la relazione tra essa e il proprio pubblico che ha necessità di conoscere a fondo le potenzialità di un prodotto di grande valore come la gamma del Costrutto re francese, così come la vasta offerta di servizi rivolti al flottista come al pic colo imprenditore del trasporto. Ecco che allora la Rete sul territorio è lo stru mento migliore per raggiungere questo obiettivo, e la filiale deve fungere da trait d’union tra i dealer e la casa ma dre, per dare al cliente tutto il supporto necessario sia per apprezzare al meglio la gamma, che per rispondere alle di Luca Barassi
sue esigenze di operatività quotidiana. Con questa strategia Pierre Sirolli ha preso posto il 1° novembre scorso a capo della filiale italiana di Renault Trucks puntando su una presenza più aggressiva sul mercato, do ve la Losanga è da sempre stata protagonista. “Fin da subito, – esordisce il ma nager francese – ho deciso di migliorare la collaborazione tra Renault Trucks Italia e la Rete, ascoltando le esigenze dei dea ler e mettendo in campo azioni per aumentare sempre di più la fiducia e l’ascolto recipro co. Inoltre, abbiamo lavorato su una riorganizzazione che ha coinvolto tutti
i dipartimenti della market company italiana. Grazie a questo siamo in grado oggi più che mai di garantire qualità, efficienza e preparazione tecnica per essere sempre al fianco del cliente”.
PARTIRE DAI PROPRI PUNTI DI FORZA Renault Trucks vanta una storia di 126 anni ed è in grado di soddisfare le esigenze dei clienti grazie alla sua vasta gamma che parte dai veico li leggeri fino alla gamma per la lunga distanza, con l’aggiunta di nuovi servizi per garantire la sicurezza e l’efficienza dei propri veicoli. In Italia il Costruttore di Lione è in grado di portare sul territorio questa “potenza di fuoco” proprio grazie alla sua Re te, da sempre una delle più capillari tra i brand esteri nel nostro Paese. “Esatto – precisa Sirolli – la rete Renault Trucks Italia conta 19 conces sionarie e 90 officine, coprendo tutte le zone d’Italia. Nel corso del 2020 av verrà un ulteriore miglioramento della presenza e capacità di copertura del territorio italiano, lato commerciale e assistenza, nonostante il periodo dif ficile che stiamo attraversando. Ma le scelte e gli investimenti in tal senso erano già stati fatti e verranno dun que portati avanti. Inoltre, garantiamo qualità, efficienza e preparazione tec nica per essere sempre al fianco del cliente. Il nostro cliente tipo è un clien te razionale, che ricerca il giusto compromesso tra efficienza, affidabilità e costi di gestione dei veicoli, ovvero il Total Cost of Ownership”. Dopo questa panoramica su come la Losanga intende affrontare le sfide dei prossimi mesi e anni, proseguiamo la chiacchierata con il nostro interlocuto re, rigorosamente in videoconferenza, dato il periodo di isolamento forzato in cui ci troviamo. Avendo parlato di maggiore aggressività commerciale ci viene, dunque, subito da chiedere al neoamministratore delegato in co sa si traduce questa affermazione? “Abbiamo iniziato il 2020 con una strategia commerciale nuova ed ef ficiente basata su diversi pilastri, tra i quali: aumentare la competitività dei nostri prodotti e servizi e migliora re la partnership con i concessionari, con un ampio supporto da parte della casa madre. Grazie anche alla grande affidabilità dei nostri prodotti, ci siamo potuti permettere di essere molto competitivi anche con i contrat ti di assistenza full, ottimizzando così l’assistenza e la manutenzione dei veicoli dei nostri clienti. Inoltre, tra le altre cose, Renault Trucks ha lanciato a inizio anno Start & Drive Excellence Predict, il nuovo contratto di manuten zione predittiva che riduce della metà i tempi di fermo dei veicoli. Start & Drive Excellence Predict si basa sulla perfetta gestione del piano di manu tenzione e sull’analisi dei dati tecnici del veicolo, raccolti in tempo reale grazie alla connettività”.
COME RECUPERARE QUOTA DI MERCATO È forse questa la vera spina nel fianco di Pierre Sirolli e del brand da lui rappresentato in Italia, dato che il da to di oggi non è certo sincero rispetto alle reali qualità dei prodotti della Losanga. In 10 anni Renault Trucks ha perso quasi tre punti di quota, nonostante il lancio di una gamma che è effetti vamente molto efficiente. Analizziamo allora le motivazioni di questo trend e cosa secondo Pierre Sirolli bisogna fare per invertirlo. “Parlando degli ultimi dieci anni – pre cisa l’a.d. – vorrei ricordare, innanzitutto, che cosa è successo dopo la grande crisi iniziata nel 2008. All’e poca Renault Trucks aveva in Italia una delle reti più forti tra tutti i co struttori. Non è un caso che la Rete Renault Trucks abbia resistito più del le altre a quella terribile crisi. Mentre altri concorrenti, già nel 2009/2010, vedevano chiudere diversi dealer, Renault Trucks ha subito il maggior impatto della crisi nel 2013/2014 e, nel 2015, la nostra Rete copriva circa il 50% del mercato italiano. Abbiamo avuto la sfortuna di lanciare le nuo ve gamme Renault Trucks proprio in quel periodo di crisi, perdendo co sì importanti opportunità. Di conseguenza, Renault Trucks Italia non è stata in grado, purtroppo, di spingere sul mercato l’ampia gamma di veicoli nel miglior modo possibile. Deside ro, quindi, invertire questa tendenza e far toccare con mano il nostro prodotto. Gli autisti che hanno mo do di testare i nostri veicoli, infatti, rimangono sempre stupiti dalla co modità e dall’efficienza di guida dei nostri mezzi. Per questo motivo, vogliamo dare priorità, tra le attività, agli eventi lo cali che pongono al centro il cliente, in un ambiente dedicato, dando la possibilità di scoprire da vicino, anche attraverso test drive, i veico li Renault Trucks e i servizi di Transport Solution, tra i quali i corsi di guida razionale. In questo, ci aiuterà la nostra Rete perché i nostri dealer credono nel marchio e continuano a investire con noi”. Una politica in linea, ovviamente, con la casa madre che, di fatto, ha deci so di non essere presente alle grandi kermesse internazionali come lo IAA di Hannover per privilegiare, ap punto, road show e azioni più a diretto contatto con il cliente finale.
PROPULSIONI ALTERNATIVE: UN CAMBIO DI ROTTA EPOCALE Renault Trucks è stata una dei primi brand a pun tare sui motori a gas e sulle catene cinemati che alternative al Diesel, in particolare con la gamma D. Poi, do po un periodo in cui l’acceleratore è stato schiacciato meno su questi aspetti, la Lo sanga torna in modo deciso puntando su una mobilità elettrica, alli neandosi con la scelta di molti competitor mondiali. Come mai questo cambio di direzione e soprattutto quale è secondo lei lo scenario dei prossimi 10 anni? “Le normative europee ci impongono una riduzione della CO 2 del 15% entro il 2025 e del 30% entro il 2030. E noi siamo pronti anche per questa sfida. Renault Trucks ha deciso quin di di porre la propria attenzione sul mercato elettrico. L’alimentazione a gas è per Renault Trucks una tecno logia di transizione che non ha futuro. La strategia per i prossimi anni sarà in una prima fase l’ibrido e poi l’elettrico. I veicoli elettrici sono
ormai una realtà per Renault Trucks, sia dal punto di vista commerciale sia da quello industriale. La produzione in serie della gamma elettrica D e D Wide Z.E. è iniziata nello stabilimen to di Blainville-sur-Orne pochi giorni prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria. Ovviamente la fabbrica è stata fermata per questa ragione, ma da qui riprenderà non appena si avrà il via libera dalle autorità. Questo segna una svolta decisiva nella tra sformazione della mobilità urbana”. Una strategia e una politica che si potrebbe definire “a tutta gamma”, non è vero? “Sì – continua Pierre Si rolli – oltre alla gamma D e D Wide Z.E., Renault Trucks pone
la sua attenzione all’ambiente anche con i veicoli commerciali, offrendo la gamma Master Z.E. Di fatto la gamma elet trica è già stata lanciata in alcuni Paesi europei, come Germania, che ha vinto il premio ‘Environmental Care – Manufacturer’ VR Award gra zie alla gamma Renault Trucks Z.E. 100% elettrica; la Francia, che ha si glato un accordo con la metropoli di Lione per la raccolta dei rifiuti, e la Svizzera, grazie a un accordo con il Gruppo Carlsberg. In Italia il Gover no non ha ancora adottato le misure strutturali che consentano di investi re più facilmente su questa tecnologia e, di conseguenza, il mercato non possiede ancora la maturità o le pos sibilità che hanno altri Paesi. Crediamo molto nello sviluppo del mercato elettrico e siamo certi che oggi, più di ieri, il mercato sia maturo per ini ziare a recepire questo tipo di prodotti: diversi importanti partner nel mondo dei trasporti, che credono molto nella gamma elettrica, hanno iniziato un dialogo con noi”. Quindi quali dovrebbero essere gli interventi che il Governo dovrebbe fare per promuovere lo sviluppo di questa tecnologia? “Beh, ovviamente prevedere contributi e bonus per le aziende che investono in questo modo di trasportare. Invece in questo momento in Italia si spinge solo sul gas, soprattutto liquido. Ma questo a mio avviso è sbagliato, per ché questa grossa spinta avviene praticamente solo in Italia, disallineandoci con il resto dell’Europa”.
MASTER PER IL SEGMENTO PIÙ BASSO Abbiamo accennato poco fa allo sviluppo dell’elettrico anche, e forse soprattutto, nel segmento leggero e quindi su Master. Un veicolo per fetto per completare l’offerta commerciale di un marchio come Renault Trucks. Qual è la strategia in Italia per questa gamma? “Renault Trucks offre una gamma di veicoli commerciali dedicata ai professionisti. Dalla seconda metà dello scorso anno, l’azienda ha lan ciato il nuovo Master Red Edition, un’esclusiva Renault Trucks, con i mi gliori equipaggiamenti di sempre: è infatti configurato di serie con com ponenti per offrire al cliente tutta la sicurezza, il comfort e l’efficien za. Master Red Edition prevede una migliore differenziazione di prodot to rispetto alla concorrenza, proponendo versioni tagliate su misura per una clientela orientata alle ca ratteristiche e una orientata al prezzo (Red Essential e Red Entry). Uno dei nostri principali punti di forza è poter offrire un livello di professio nalità, consulenza e assistenza elevato anche sulla gamma dei veicoli commerciali, come lo garantiamo sui veicoli industriali. Questo è uno dei motivi per il quale le grandi aziende scelgono Renault Trucks anche per la gamma LCV”.
NON SOLO “NUOVO” Nel corso di una recente intervista al presidente di Renault Trucks Bruno Blin è emerso come per il gruppo di Lione sia importante puntare su tutta l’offerta di prodotti e servizi, con pa ri dignità. Quindi, per esempio, anche sull’usato. È così anche in Italia? “Assolutamente sì. I contratti di ser vizio, la manutenzione e l’usato per noi sono importantissimi tanto quan to la vendita del veicolo nuovo. Noi ragioniamo sul Total Cost of Owner ship dei nostri clienti perciò il prezzo di un mezzo nuovo, così come il con tratto di manutenzione o di un usato fanno parte di un insieme. Addirittura, abbiamo avviato anche una fabbrica dedicata all’usato, dove i nostri veico li vengono completamente rigenerati e pronti per una nuova vita. Inoltre, dare così rilevanza all’usato è anche una questione di immagine. Quello che notiamo, infatti, per esempio, è che i clienti vengono da noi per com prare mezzi usati ma Renault Trucks. Prima non succedeva, quindi il cam bio di percezione dell’affidabilità del marchio è evidente”. Concludiamo questo interessante col loquio con Pierre Sirolli con un doveroso commento sull’attuale emergenza in corso e come il marchio sta affrontando la situazione. “La salute dei nostri dipendenti e dei nostri partner è la cosa più importan te. Da parte nostra, stiamo seguendo strettamente tutti i provvedimenti delle autorità e tutti i dipendenti del la market company italiana stanno lavorando in modalità smart working. A livello globale, al fine di proteggere i propri dipendenti e contribuire alle misure richieste dal governo france se per limitare la diffusione dell’epidemia di COVID-19, Renault Trucks ha provveduto alla chiusura straordina ria dei suoi quattro siti produttivi (a Lione, Bourg-en-Bresse, Blainville-surOrne e Limoges) fino a nuovo avviso. Inoltre, nel rispetto totale delle norme igienico-sanitarie, gran parte delle of ficine della rete Renault Trucks Italia stanno garantendo il servizio di assi stenza e riparazione Renault Trucks 24/7 per dare supporto al trasporto su territorio nazionale in questo mo mento così delicato. Lavoreremo a stretto contatto con la nostra rete di concessionari e cercheremo di stare ancora più vicino ai nostri clienti, per minimizzare l’impatto di questo even to drammatico. Il governo sta mettendo in piedi una serie di misura di tutela verso le aziende e i cittadini, ci muoveremo di pari passo dando il massimo del supporto ai nostri con cessionari. La crisi sanitaria rischia di provocare un ritardo nel rinnovo del Parco circolante, già tra i più vecchi in Europa. Questa crisi potrebbe tutta via essere un’opportunità per aiutare l’industria dell’autotrasporto italiano. In questa situazione, le disposizioni non prevedono restrizioni al trasporto delle merci su strada e in Italia l’86% delle merci viaggia su gomma. Questo testimonia ancora di più l’importan za del settore degli autotrasporti per la sostenibilità del nostro Paese”.