I
l mondo delle cave è uno dei trat ti distintivi dell’economia italiana. Anche senza essere esperti di geo grafia, tutti conoscono il marmo di Carrara, l’ardesia ligure, il travertino laziale, per citarne solo alcuni. Lo stes so dicasi per i marmi del veronese che si possono considerare tutti “tipici”, in quanto estratti da un sottosuolo stra tiforme in cui si trovano rappresenta te, l’una sull’altra, tutte le varietà fino ra conosciute. Insomma, se in passato le caratteristi che geologiche del territorio italiano si riflettevano anche nella scelta dei ma teriali da costruzione, oggi molte pie tre locali hanno conosciuto maggio re diffusione. Così tutto quel che sta dietro alle cave e alle miniere rappre senta una delle realtà più affascinan ti della nostra storia nazionale anche se tutto il settore è caratterizzato, per una lunga serie di fattori, da una rile vante diminuzione numerica negli ul timi anni. Non va tutto male, anzi. Ad esempio, è altrettanto vero che, an ticiclicamente rispetto alle dinami che di mercato, le imprese dell’auto trasporto continuano ad avere, come si evince in questo speciale, prodot ti e risultati di rilievo in questo spe cifico mondo. Facile capire perché.
CONSTRUCTION Un
mondo dentro il mondo. Un settore nel settore.
È quello dei siti da cui si estraggono i materiali più o meno pregiati per la nostra industria e artigianato
LE CAVE
Senza fondo
SPECIALE
CAVE, CHE NUMERI I dati sulle attività estrattive da ca ve e miniere, raccolti regolarmente da ISTAT, mostrano un naturale e costan te calo nel tempo. Nel corso dello scor so anno è stato reso l’ultimo rapporto relativo ai due anni precedenti. Una fo tografia lontana tre anni, ma ben attuale per comprendere il settore e l’importan za dello stesso. Nel 2018 sono stati rile vati complessivamente 4.518 siti estrat tivi autorizzati. Di tali siti, 4.398 sono cave e 120 miniere. Rispetto al 2017 si è registrata una flessione del numero complessivo di siti estrattivi autorizzati (-4,4%). I siti estrattivi attivi, cave e mi niere, sono 3.674 (-5,7% sul 2017) e 1.575 i comuni in cui si trova almeno uno di tali siti. Nel 46,6% di questi comuni so no presenti da 2 a 5 siti estrattivi attivi. Sinonimo di un’attività diffusa. Le cave attive sono 3.580, di cui 2.094 sono ca ve produttive nel 2018 (-3,2% sul 2017). Delle 120 miniere autorizzate invece so lo 75 svolgevano attività di estrazione. Nel 2018, le imprese autoriz zate e in produzione nelle cave e miniere (escluse le acque minerali, ndr) so no 1.760 (-2,8% rispetto al 2017). Il 97,3% di esse opera nelle cave,
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