Gli eserciziari “A tempo di INVALSI” sono un utile sussidio per prepararsi alle PROVE NAZIONALI con gradualità, seguendo i contenuti previsti dalla programma zione annuale. Le prove, infatti, sono strutturate in tre livelli di difficoltà che permet tono di verificare le competenze “in ingresso”, “in itinere” e “in uscita”.
Ciascun livello prevede una prova di ingresso con svolgimento guidato, per far ac quisire all’alunno con serenità le abilità e le conoscenze richieste. Nelle prove gui date, inoltre, sono presenti, a volte, dei sintetici riquadri in cui ripassare le regole (ed esercitarsi rapidamente ad applicarle), che potranno essere approfondite nella sezione riportata in fondo a ciascun volume. L’insegnante indicherà il tempo opportuno per portare a termine ogni prova, fino a raggiungere, nel terzo livello, i minuti previsti dal Miur.
Le risposte giuste dei vari quesiti potranno essere consultate nelle Guide per l’inse gnante correlate agli eserciziari. In questi ultimi, invece, l’alunno potrà trovare delle sintetiche tabelle per l’autovalutazione e per monitorare gli ambiti in cui è utile po tenziare le proprie conoscenze.
LA PROVA INVALSI DI ITALIANO CLASSE
2 a SCUOLA
PRIMARIA
minuti 45
La prova INVALSI di italiano accerta le competenze raggiunte dagli alunni nei seguenti ambiti: competenza testuale, compren sione locale e globale del testo, competenza lessicale, ortografia e punteggiatura, morfologia e sintassi.
Le prove contenute in questo volume, anche se gradualmente e con diversi livelli di difficoltà, sono strutturate seguendo il modello delle più recenti prove nazionali.
Le esercitazioni presenti in questo volume sono introdotte dalla PROVA DI LETTURA, di cui se ne propone anche una versione facilitata, per aiutare il bambino a compren derne le modalità di svolgimento. Ciascuna prova è strutturata in due parti.
1. PARTE PRIMA: presenta il testo da leggere e le domande di comprensione e les sico, perlopiù a risposta multipla.
2. PARTE SECONDA: si compone di alcuni esercizi di grammatica che valutano le competenze e le conoscenze di ortografia, morfologia, lessico e sintassi.
1
Istruzioni per la prova di lettura
Prova di lettura (svolgimento guidato)
Prova di lettura
Prova di lettura - autovalutazione
Istruzioni per la prova INVALSI di italiano
I LIVELLO
Prova iniziale (svolgimento guidato)
Prova iniziale - autovalutazione
Prova n. 1
Prova n. 1 - autovalutazione Prova n. 2 Prova n. 2 - autovalutazione Prova n. 3 Prova n. 3 - autovalutazione
II LIVELLO
Prova intermedia (svolgimento guidato)
Prova intermedia - autovalutazione Prova n. 4
Prova n. 4 - autovalutazione Prova n. 5 Prova n. 5 - autovalutazione Prova n. 6 Prova n. 6 - autovalutazione
III LIVELLO
Prova finale (svolgimento guidato)
Prova finale - autovalutazione Prova n. 7
Prova n. 7 - autovalutazione Prova n. 8
Prova n. 8 - autovalutazione Prova n. 9
Prova n. 9 - autovalutazione
Le regole
Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola
Ideatrice dei testi: Silvia Amaolo
Redazione: Federica Goffi, Silvia Amaolo, Silvia Civerchia, Silvia Piangerelli
Progetto grafico: Federica Goffi e Deborah Consolani
Copertina: Deborah Consolani
Impaginazione: Deborah Consolani e Silvia Amaolo
Illustrazioni: Archivio Tresei
pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 10 pag. 12 pag. 20 pag. 21 pag. 26 pag. 27 pag. 33 pag. 34 pag. 40 pag. 41 pag. 51 pag. 52 pag. 58 pag. 59 pag. 66 pag. 67 pag. 76 pag. 77 pag. 91 pag. 92 pag. 100 pag. 101 pag. 110 pag. 111 pag. 121 pag. 122
Editrice Tresei Scuola
P.zza Mazzini, 17 60033
Chiaravalle (AN) c.p. 92 Tel. 071/946210 - 071/946378 Fax 071/9470951
© Tutti i diritti sono riservati ISBN 978-888414794-3 www.tresei.com
ISTRUZIONI PER LA PROVA DI LETTURA
In questa prova dovrai leggere delle parole e scegliere la figura corri spondente fra quattro disegni.
Per scegliere la figura metti una croce sopra il disegno giusto come nell’esempio 1:
Esempio 1
1. Palla 2. Gatto
Adesso fai tu l’esempio 2:
Esempio 2
Nella prova vera e propria avrai 2 minuti a disposizione: cerca di fare più presto che puoi.
NON GIRARE QUESTA PAGINA FINCHÉ NON TI VERRÀ DETTO DI FARLO!
3
PARTE PRIMA
stabilito dall’insegnante PRIMA NOTTE DI SCUOLA PER BIMBO-GUFO
STASERA PER BIMBO-GUFO COMINCIA LA SCUOLA. GIÀ, PERCHÉ TUTTI I GUFI DEL MONDO DORMONO DI GIORNO E VIVONO DI NOTTE. MENTRE FA COLAZIONE, BIMBO-GUFO CHIEDE INTIMORITO: – MAMMA, RACCONTAMI GLI ODORI DELLA SCUOLA! ALLORA LA MAMMA RACCONTA: – IN CLASSE C’È L’ODORE DI COLLA, DI QUADERNI, DI LIBRI... E POI C’È L’ODORE DELLE BELLE STORIE CHE LA MAESTRA RACCONTA TUTTE LE NOTTI. C’È ANCHE L’ODORE DELLE CAREZZE CHE CERTE VOLTE LA MAESTRA FA SULLE GUANCE DEI GUFETTI COME TE! BIMBO-GUFO, RASSICURATO, VOLA VERSO LA SCUOLA ACCANTO ALLA SUA MAMMA E, TRANQUILLO, ENTRA IN CLASSE. QUI, POCO DOPO, INIZIA A DISEGNARE E A SCRIVERE. QUANDO MOSTRA ALLA MAESTRA IL SUO DISEGNO, LEI GLI FA UN SACCO DI COMPLIMENTI. ALLORA BIMBO-GUFO PENSA: “LA MAMMA NON MI AVEVA DETTO CHE IN CLASSE C’È ANCHE UN BUON ODORE DI COMPLIMENTI!”. (ADATT. DA AA. VV., PENNE, MATITE E ASTUCCI! STORIE DI SCUOLA, EINAUDI RAGAZZI)
12 I LIVELLO PROVA INIZIALE
(svolgimento guidato) data:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 minuti tempo
13 I LIVELLO PROVA INIZIALE (svolgimento guidato) Competenze “in ingresso” I QUESITI CHE SEGUONO SI RIFERISCONO AL RACCONTO “PRIMA NOTTE DI SCUOLA PER BIMBO-GUFO”, CHE HAI APPENA LETTO. PROVA A RISOLVERLI SEGUENDO LO SVOLGIMENTO INDICATO. NEL RACCONTO SI PARLA DI: A1 UN BAMBINO CHE VA A SCUOLA UN GUFO CHE VA IN VACANZA UN GUFO CHE VA A SCUOLA UN BAMBINO E UN GUFO A. B. C. D. COME SI SVOLGE? • PER RISPONDERE AL QUESITO A1, RILEGGI IL TITOLO E LE RIGHE 1-3. • “BIMBO-GUFO” È: • “PRIMA NOTTE DI SCUOLA” TI FA PENSARE: UN BAMBINO UN GUFETTO ALL’INIZIO DI UNA SCUOLA CHE SI SVOLGE DI NOTTE ALLE VACANZE ESTIVE A QUALCUNO CHE DORME A SCUOLA • ORA RISPONDI AL QUESITO A1.
14 I LIVELLO
QUANDO COMINCIA LA SCUOLA PER BIMBO-GUFO? A2 LA MATTINA DOPO LA SERA STESSA A MEZZOGIORNO DI POMERIGGIO A. B. C. D. COME SI SVOLGE? • PER RISPONDERE AL QUESITO A2, RILEGGI ATTENTAMENTE IL TESTO ALLE RIGHE 1-3. QUANDO STANNO SVEGLI I GUFI? • ORA RISPONDI AL QUESITO A2. BIMBO-GUFO È INTIMORITO PERCHÉ... A3 NON HA FATTO I COMPITI HA PAURA DI ANDARE A SCUOLA È FELICE DI ANDARE A SCUOLA NON VUOLE ANDARE IN VACANZA A. B. C. D. COME SI SVOLGE? • PER RISPONDERE AL QUESITO A3, RILEGGI IL TESTO ALLE RIGHE 1-5. CHE COSA SIGNIFICA “INTIMORITO”? • PER BIMBO-GUFO È LA “PRIMA NOTTE” DI: • ORA RISPONDI AL QUESITO A3. IMPAURITO CORAGGIOSO FELICE SCUOLA VACANZA PROVA INIZIALE (svolgimento guidato) Competenze “in ingresso” DI GIORNO DI NOTTE
PROVA INIZIALE (svolgimento guidato) Competenze “in ingresso”
PERCHÉ BIMBO-GUFO, RASSICURATO, VOLA VERSO LA SCUOLA ED ENTRA TRANQUILLO IN CLASSE? PERCHÉ… A4
A. B. C. D. COME SI SVOLGE?
UN AMICO LO ASPETTA
LA MAESTRA LO HA CONVINTO
LA MAMMA GLI HA PROMESSO UN REGALO LA MAMMA GLI HA PARLATO DEI BUONI ODORI DELLA SCUOLA
• PER RISPONDERE AL QUESITO A4, RIFLETTI: CHE COSA CHIEDE BIMBO-GUFO ALLA MAMMA? RILEGGI ATTENTAMENTE IL TESTO ALLE RIGHE 4-12.
• BIMBO-GUFO SI È TRANQUILLIZZATO PERCHÉ...
HA ANNUSATO GLI ODORI DELLA SCUOLA
LA MAMMA GLI HA RACCONTATO GLI ODORI DELLA SCUOLA HA SAPUTO QUAL È IL REGALO CHE LA MAMMA GLI FARÀ
• LA SCUOLA È UN AMBIENTE ACCOGLIENTE PER BIMBO-GUFO?
Sì NO
• ORA RISPONDI AL QUESITO A4.
15 I LIVELLO
PROVA
ingresso”
COLORI, PENNE E FOGLI COLLA, QUADERNI, LIBRI, STORIE E CAREZZE BUGIE, TRISTEZZA E NOIA GIOCHI, LITIGI E RABBIA
• PER RISPONDERE AL QUESITO A5, SOTTOLINEA NEL TE STO QUALE ODORE C’È IN CLASSE.
A. B. C. D. IN CLASSE C’È L’ODORE DI COLLA, DI QUADERNI, DI LIBRI… E POI C’È L’ODORE DELLE BELLE STORIE CHE LA MAESTRA RACCONTA TUTTE LE NOTTI. C’È ANCHE L’ODORE DELLE CAREZZE CHE CERTE VOLTE LA MAESTRA FA SULLE GUANCE DEI GUFETTI COME TE!
• ORA RISPONDI AL QUESITO A5.
A SCUOLA, BIMBO-GUFO... A6
A. B. C. D.
COME SI SVOLGE?
• PER RISPONDERE AL QUESITO A6, RILEGGI IL TESTO ALLE RIGHE 11-13. QUALI SONO LE ATTIVITÀ CHE BIMBO-GUFO SVOLGE A SCUOLA?
• ORA RISPONDI AL QUESITO A6.
16 I LIVELLO
DORME LITIGA CON I COMPAGNI DISEGNA E SCRIVE FA CONFUSIONE INIZIALE
(svolgimento guidato) Competenze
“in
QUALE ODORE C’È IN CLASSE? C’È L’ODORE DI... A5 COME SI SVOLGE?
17 I LIVELLO NEL RIQUADRO HAI A DISPOSIZIONE LA PARTE DI TESTO ALLA QUALE SI RIFERISCE LA DOMANDA A7. QUANDO MOSTRA ALLA MAESTRA IL SUO DISEGNO, LEI GLI FA UN SACCO DI COMPLIMENTI. ALLORA BIMBO-GUFO PENSA: “LA MAMMA NON MI AVEVA DETTO CHE IN CLASSE C’È ANCHE UN BUON ODORE DI COMPLIMENTI!”. CHE COSA PUÒ AVER DETTO LA MAESTRA A BIMBO-GUFO, QUANDO HA VISTO IL SUO DISEGNO? A7 COME SI SVOLGE? • PER RISPONDERE AL QUESITO A7, RIFLETTI: CHE COSA SIGNIFICA “FARE DEI COMPLIMENTI”? CORREGGERE GLI ERRORI RIVOLGERE A QUALCUNO PAROLE OFFENSIVE RIVOLGERE A QUALCUNO PAROLE GENTILI E GRATIFICANTI • ORA RISPONDI AL QUESITO A7. A. DEVI MIGLIORARE! C. CHE BELLO! SEI BRAVISSIMO! B. È COLORATO MALE! D. CHE BRUTTO! NON MI PIACE! PROVA INIZIALE (svolgimento guidato) Competenze “in ingresso”
18 I LIVELLO
• CASTELLO: •
INIZIALE
guidato) Competenze “in ingresso” COME
PER
• COME
AC-QUA A-CQUA ACQ-UA R-OSSO ROSS-O ROS-SO •
QUALE PAROLA È DIVISA IN SILLABE CORRETTAMENTE? B1 ACQ-UAZZ-ONE AC-QUAZZ-ONE AC-QUAZ-ZO-NE A-CQUAZ-ZONE A. B. C. D. PARTE SECONDA NELLA DIVISIONE IN SILLABE LE CONSONANTI DOPPIE E QUELLE DEL GRUPPO CQU SI SEPARANO.
ACQUERELLO: CA-STEL-LO PROVA
(svolgimento
SI SVOLGE? •
RISPONDERE AL QUESITO B1, RIFLETTI: COME DIVI DERESTI IN SILLABE LA PAROLA “ACQUA”?
DIVIDERESTI IN SILLABE LA PAROLA “ROSSO”?
ORA RISPONDI AL QUESITO B1. DIVIDI IN SILLABE. Vai alle regole pag. 124
PROVA INIZIALE (svolgimento guidato) Competenze “in ingresso”
QUALE, TRA LE SEGUENTI PAROLE, È UN NOME? B2 SALTA IL CAVALLO UNA
A. B. C. D.
COME SI SVOLGE?
• PER RISPONDERE AL QUESITO B2, NELLA FRASE SE GUENTE COLORA DI ROSSO L’ARTICOLO E DI VERDE L’A ZIONE, POI CERCHIA IL NOME.
IL CANE CORRE
• SEGNA, TRA LE PAROLE DEL QUESITO, QUALI SONO GLI ARTICOLI.
• RIPETI LO STESSO PROCEDIMENTO PER LE AZIONI E INFINE TROVA IL NOME.
I NOMI INDICANO E DISTINGUONO LE PERSONE, LE COSE E GLI ANIMALI.
ANALIZZA I SEGUENTI NOMI.
• ASTUCCIO: • BAMBINA: • RANA:
• ORA RISPONDI AL QUESITO B2.
NOME DI COSA
Vai alle regole pag. 125
19 I LIVELLO
• COME HAI TROVATO QUESTA PROVA? INDICALO COLORANDO LE CASELLE DA 1 A 10. MOLTO FACILE MOLTO DIFFICILE • SEGNA CON UNA X I QUESITI A CUI HAI RISPOSTO CORRETTAMENTE.
COMPRENSIONE DEL TESTO
20 I LIVELLO
A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7
TOTALE RISPOSTE CORRETTE: / 9 AUTOVALUTAZIONE
ORTOGRAFIA B1 MORFOLOGIA B2 PROVA INIZIALE (svolgimento guidato)
FACILE • Hai svolto la prova nel tempo stabilito?
L’ORDINE ALFABETICO
L’alfabeto è un insieme di lettere con un ordine preciso. Nella nostra lingua è formato da 16 consonanti e 5 vocali, arricchi to da 5 lettere straniere.
Ricorda: nel riordinare due parole che iniziano con la stessa lette ra devi guardare la lettera che viene dopo, se anche queste sono uguali considera la terza lettera, e così via. Es.: cane, cespuglio; oppure: zaino, zattera ecc.
122 LE REGOLE ORTOGRAFIA
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z CA - CO - CU CE - CI foca corda culla cerchio ciliegia CIA - CIO - CIU CHE - CHI ciambella ufficio ciuccio formiche granchi GA - GO - GU GE - GI riga gomito gufo genitori girandola GIA - GIO - GIU GHE - GHI giacca giostra giungla streghe maghi GN castagna pigne stagno ognuno gna - gne - gno - gnu non vogliono la i. Non
solo
compagnia
vogliono GN: niente - carabiniere - giardiniere - Daniele ecc. GN è seguito dalla I
nella parola
e in alcune forme verbali (noi disegniamo).
GLI
coniglio sveglia paglia
Non vogliono GLI: ciliegie - Italia - candeliere - olio - oliera - Virgilio ecc.
SCE - SCI
sceriffo piscina pesce
Di solito nel gruppo SCE non ci va la I. Alcune parole, però, fanno eccezione e si scrivono con SCIE, come scienza e coscienza e le parole da esse derivate: scienziato, scientifico, coscienzioso, inco sciente e altre come usciere, scie ecc.
MB - MP SCA - SCO - SCU vasca scogli scuola pesche dischi
SCHE - SCHI colomba temporale
CU
Si usa se dopo la U c’è una consonante: cuscino
QU
Si usa se dopo la U c’è una vocale: squalo
LE PAROLE CAPRICCIOSE
Le parole capricciose non rispettano la regola: anche se hanno la U seguita da una vocale vogliono la C e non la Q: taccuino cuoco cuore cuoio circuito scuola cuocere evacuazione riscuotere percuotere (Ricorda: l’unica parola che si scrive con due q è soqquadro e vuol dire “disordine”).
123 LE REGOLE PROVA n. 3 ORTOGRAFIA
