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GUIDA GALATTICA AL CORONAVIRUS Questa storia nasce nella lontana Wuhan, una città della Cina attraversata dal fiume Azzurro. Qui viveva un medico di nome Li Wenliang, che per primo notò qualcosa di strano in pazienti con una grave forma di influenza. Spinto dalla curiosità, iniziò a studiare e raccogliere dati. Fu così che decise, qualche giorno dopo, di dare l’allarme: stava per diffondersi una nuova malattia. Medici e scienziati si misero immediatamente al lavoro e scoprirono il colpevole! Un microbo talmente piccolo da riuscire ad arrivare fino alla parte più piccola dei nostri polmoni. Il suo nome è SARS-CoV-2, ma si fa anche chiamare Coronavirus. Quanto è piccolo il Coronavirus? Talmente piccolo che sulla punta di un ago ci possono abitare oltre 350 mila virus, quasi come la popolazione di Firenze! Non solo è piccolo, è anche un tipo appiccicoso e atletico! Basta uno starnuto per fargli fare un salto di quasi 2 metri. In questo modo ha viaggiato velocemente, fino ad arrivare in Italia e in tanti altri Paesi. Nel nostro Paese il Coronavirus è diventato subito una star.
COVID-19
La radio, la TV, i giornali e gli adulti non fanno altro che parlarne. Hanno persino chiuso le scuole. Sembra strano non uscire più con gli amici, eppure è importante, perché
Tosse Febbre, mal di testa
potrebbe bastare uno starnuto, un abbraccio o una stretta
Polmonite
di mano per ammalarci. Gli scienziati dicono che il virus si diffonde molto velocemente in luoghi chiusi e affollati.
Raffreddore
Dolore al petto
SINTOMI
Sta proprio bene con tutti, non importa che lingua COVID-19 parli, da dove vieni e quanti anni hai. Per evitare che lui si diverta troppo saltando di persona in persona, gli scienziati e i medici stanno studiando Tosse Febbre, giorno e notte un modo per sconfiggerlo. Dicono mal di testa
che non bisogna aver così paura di lui, ma essere Polmonite
e
cauti. Bastano piccoli gesti da parte di tutti per non farlo diffondere. Si chiama prevenzione.Dolore al petto Raffreddore
SINTOMI
coronavirus
UMANO
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1. Lavati regolarmente le mani con acqua e sapone. 2. Quando starnutisci o tossisci, copriti la bocca usando un fazzoletto o il braccio... e lavati le mani di nuovo! 3. Evita di frequentare luoghi chiusi e affollati. 4. Non toccarti occhi, naso e bocca... le più importanti porte di ingresso nel nostro corpo. 5. Butta i fazzoletti usati. 6. Se hai la febbre, il mal di gola e ti senti l’influenza non mettere a rischio la tua salute e quella degli altri, resta in casa o avverti subito l’insegnante! 7. Indossa la mascherina! 8. Evita assembramenti e contatti ravvicinati, strette di mano, baci e abbracci. 9. Mantieni la distanza di sicurezza dagli altri di almeno un metro: il Coronavirus è campione di salto in lungo! 10. Non scambiare cibo e oggetti con amici e compagni di scuola.
(Adatt. da Erika Nerini e Daniela Longo)
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COME LAVARE LE MANI... CON LA SOLUZIONE ALCOLICA 30 . sec
Durata totale: 30 secondi
1. Versa nel palmo della mano la soluzione alcolica.
2. Friziona le mani palmo contro palmo.
3. Friziona il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa.
4. Friziona bene palmo contro palmo con le dita intrecciate.
5. Friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro.
6. Friziona il pollice sinistro mantenendolo stretto nel palmo della mano destra e viceversa.
7. Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra, strette tra loro, nel palmo della mano sinistra e viceversa.
8. Friziona il polso sinistro, ruotando avanti e indietro le dita della mano destra, strette tra loro, e ripeti per il polso destro.
9. Una volta asciutte, le tue mani sono pulite.
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COME LAVARE LE MANI... CON ACQUA E SAPONE 60 . sec
Durata totale: 60 secondi
1. Bagna bene le mani con l’acqua.
2. Applica il sapone.
3. Friziona bene le mani palmo contro palmo.
4. Friziona il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa.
5. Friziona il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro.
6. Friziona le mani palmo contro palmo avanti e indietro intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra.
7. Friziona il pollice sinistro mantenendolo stretto nel palmo della mano destra e viceversa.
8. Friziona ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa.
9. Friziona il polso sinistro, ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro, e ripeti per il polso destro. 4
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10. Sciacqua accuratamente le mani con l’acqua.
11. Asciuga le mani con una salvietta monouso.
12. Usa la salvietta monouso per chiudere il rubinetto.
Lavare frequentemente le mani è importante, soprattutto quando trascorri del tempo fuori casa, in luoghi pubblici. È il gesto più semplice e più efficace per proteggere noi stessi e gli altri dalle malattie infettive. Il lavaggio delle mani è particolarmente importante in alcune situazioni, ad esempio: PRIMA: • • • • • • •
di di di di di di di
mangiare maneggiare alimenti medicare o toccare una ferita usare il bagno toccare un ammalato entrare in un luogo pubblico indossare la mascherina
DOPO: • essere rientrati in casa • aver tossito, starnutito o soffiato il naso • essere stati a stretto contatto con persone • essere stati a contatto con animali • aver usato il bagno • aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova • aver maneggiato i soldi o la spazzatura • aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto, ecc.) • aver soggiornato in luoghi molto affollati • aver toccato la mascherina usata
(Adatt. da salute.gov.it)
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NON DIMENTICARE LA MASCHERINA! A causa dell’attuale emergenza sanitaria, causata dal Coronavirus, adulti e bambini dai 6 anni devono indossare una mascherina facciale negli spazi chiusi o all’aperto, quando, per motivi specifici, si viene a contatto con persone estranee per una distanza inferiore a un metro. La mascherina è una barriera meccanica utile a: • ridurre il rischio di contatto con le goccioline che contengono il virus e che vengono emesse durante la tosse e gli starnuti; • evitare che le persone affette da SARS-CoV-2, sia con sintomi evidenti sia asintomatici, possano espellere le goccioline contenenti il virus nell’aria dell’ambiente in cui si trovano. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Ministero della Salute raccomandano, dunque, l’utilizzo della mascherina al fine di limitare la diffusione del virus. La mascherina, però, da sola non serve, deve essere usata in aggiunta ad altre regole generali quali: LO SAPEVI CHE... • mantenere la distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro, sia all’aperto sia in ambienti chiusi; • lavarsi frequentemente e con cura le mani; • non toccare viso, naso, occhi e bocca.
Le mascherine di stoffa proteggono meno di quelle chirurgiche, perché gli strati sono sottili e le trame del tessuto non sono fittissime. Anche sciarpe e foulard non garantiscono una protezione adeguata contro il virus.
(Adatt. da ospedalebambinogesu.it)
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ISTRUZIONI per l’uso della mascherina
Lava con cura le mani.
Prima di indossarla Posizionala toccando solo gli elastici o i legacci. Non toccare la parte interna! Mettila correttamente, coprendo bene naso e bocca e assicurati che aderisca perfettamente al viso. Accertati di averla indossata nel verso giusto (ad esempio, nelle mascherine chirurgiche la parta colorata è quella esterna).
Durante l’uso
Se devi spostare la mascherina, manipolala utilizzando gli elastici o i legacci. Non toccare mai la parte centrale! Se mentre indossi la mascherina, la tocchi, ripeti l’igiene delle mani.
Non riporre la mascherina in tasca e non poggiarla su mobili o ripiani. Sostituisci la mascherina non appena diventa umida o dopo qualche ora che la indossi.
Manipolala utilizzando sempre gli elastici o i legacci.
Quando la rimuovi Gettala subito in un recipiente chiuso o, se è di tessuto lavabile, in lavatrice. Lava bene le mani. 7
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UN’ARMA CONTRO I VIRUS: LA VACCINAZIONE Il nostro sistema immunitario, generalmente, combatte i microbi patogeni, responsabili delle malattie, che possono entrare nel nostro corpo. Dormire a sufficienza e mangiare correttamente aiutano il nostro sistema immunitario a lavorare bene e quindi a prevenire le infezioni. Un altro aiuto è costituito dalla vaccinazione. I vaccini sono usati per prevenire e NON per curare un’infezione. Un vaccino, di solito, è costituito da una forma debole o resa innocua dello stesso microbo che ci fa ammalare. In alcuni casi, i vaccini sono preparati con forme simili ma non esattamente uguali al microbo che ci causa la malattia. Quando il vaccino viene iniettato nel nostro corpo, il sistema immunitario lo attacca come se stesse subendo l’invasione da parte di un microbo patogeno. Poiché il vaccino è una versione estremamente attenuata del microbo, i globuli bianchi (le cellule che difendono il nostro corpo) lo eliminano con facilità e non ci ammaliamo. I globuli bianchi eliminano il vaccino, ma il sistema immunitario ricorda come combattere quei microbi. La successiva volta in cui gli stessi microbi entreranno nel corpo, il sistema immunitario sarà pronto a combattere prima che la malattia si sviluppi. Qualche volta il sistema immunitario abbisogna di un richiamo della memoria e alcune vaccinazioni devono essere ripetute. Alcuni microbi, come l’influenza, sono particolarmente mutevoli e il nostro sistema immunitario può non ricordare come combatterli. Per questa ragione, la vaccinazione viene preparata e somministrata ogni anno. (Adatt. da e-bug.eu)
LO SAPEVI CHE... • Entro i 9 anni d’età, ogni bambino può aver ricevuto almeno 10 differenti vaccini per prevenire delle malattie. • I vaccini del Coronavirus al momento autorizzati in Italia e in Europa non sono attualmente raccomandati per i bambini di età inferiore a 16-18 anni. Si è in attesa di ulteriori studi per autorizzarli. 8
SCHEDA OPERATIVA
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REGOLE ANTIVIRUS 1
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Segna le regole da seguire per proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione di virus nocivi come il COVID-19.
Indossare la mascherina in modo corretto.
Non toccare occhi, naso e bocca.
Salutarsi con una stretta di mano invece di un abbraccio.
Evitare gli assembramenti.
Lavarsi le mani con acqua e sapone ed evitare le soluzioni alcoliche.
Riutilizzare un fazzoletto solo per 3 volte.
Restare a casa se si hanno sintomi influenzali.
Scambiare la merenda solo con chi non ha la febbre.
Lavarsi le mani ogni volta che si entra in casa.
Non toccare la mascherina nella parte centrale mentre la stai indossando.
Rispondi alle domande.
• Quali altre regole, tra quelle elencate, devi rispettare, oltre a quelle che hai segnato nell’esercizio precedente?
• Quali regole, tra quelle elencate, fai più fatica a rispettare? Perché?
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SCHEDA OPERATIVA
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QUIZ: TI LAVI BENE LE MANI? 1
Rispondi al quiz e discuti delle tue risposte con un adulto.
1. Per quanto tempo ti lavi le mani con acqua e sapone? A.
40 secondi.
B.
Almeno un minuto.
C.
Il più in fretta possibile.
C.
solo dopo averlo usato.
2. Quando vai in un bagno pubblico, ti lavi le mani... A.
prima di usarlo B. e dopo averlo usato.
solo prima di usarlo.
3. Prima di mangiare, ti lavi le mani? A.
Sempre.
B.
Mai.
C.
Qualche volta.
4. Dopo essere rientrato in casa da scuola... A.
vai subito a giocare.
B.
ti lavi le mani.
C.
mangi o bevi.
5. Perché è importante lavarsi le mani? A. B. C.
Per sconfiggere i germi nocivi e lasciare sulle mani solo quelli buoni. Perché lo sporco può infettare le unghie. Perché, tramite le mani, i germi delle malattie possono entrare nel nostro corpo attraverso bocca, naso e occhi.
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SCHEDA OPERATIVA
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UN GESTO IMPORTANTE 1
Leggi la filastrocca e illustrala con un disegno.
Lavarsi le mani è un gesto importante, chi non lo vuol fare è un vero brigante, dobbiamo combattere virus e batteri che potrebbero darci problemi seri.
IL MIO DISEGNO
Germi insidiosi sarete stroncati, noi non restiamo impreparati. Tutti i bacilli verranno annientati per non rischiare effetti indesiderati. Basta poco per stare tranquilli, 60 secondi di sapone e zampilli. Lavarsi è un bel gioco e ci fa divertire, il profumo di fresco ci piace sentire. (Adatt. da vivacemente.org)
2 Quando è importante lavarsi le mani? Scrivilo nei riquadri. PRIMA DI...
DOPO...
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SCHEDA OPERATIVA
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INTERVISTA ALLA MASCHERINA 1
Completa il testo con le parole mancanti. Scegli tra: COVID-19 • naso • monouso • non proteggono • evitano protezione • bocca • durata • inutili • prevenzione
TI PRESENTI? Buongiorno a tutti. Sono una mascherina, uno degli strumenti più efficaci di
e
contro
l’infezione da
.
COME FUNZIONI? Per essere efficace, devo essere posizionata in modo da aderire perfettamente al viso e coprire completamente
e
.
In questo modo, filtro e intrappolo al mio interno, le particelle con il virus COVID-19 presenti nell’ambiente ed evito che queste penetrino nelle vie aeree e contagino chi mi indossa. OGNI QUANTO TEMPO DEVI ESSERE CAMBIATA? Non sono eterna. Indipendentemente dal tipo di mascherina, è fondamentale sapere che tutte hanno una
di efficacia specifica. Se usate
oltre tale limite, non solo siamo
, ma anche dannose, perché
al nostro interno si forma un ambiente umido. Siamo tutte
, cioè “usa e getta” (tranne le mascherine di stoffa,
che sono lavabili). Non possiamo essere utilizzate più volte o per più giorni. Si raccomanda di non indossarci per più di 2-4 ore. INDOSSARTI È SUFFICIENTE PER PROTEGGERSI? Assolutamente no! Bisogna ricordare che le mascherine chirurgiche chi le indossa, ma solo di contagiare gli altri. (Adatt. da focusjunior.it)
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SCHEDA OPERATIVA
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COME INDOSSARE LA MASCHERINA 1
Numera, in ordine cronologico, le azioni che devi seguire per indossare la mascherina correttamente. Assicurati che aderisca perfettamente al viso, che copra bene il naso e la bocca e che sia integra. Indossa la mascherina usando gli elastici o i legacci. Infine, lava le mani con cura.
Per toglierla, prendila dall’elastico agganciato alle orecchie e non toccare né la parte interna, né quella esterna. Una volta rimossa, tenendola sempre per gli elastici, gettala in una busta di rifiuti che andrà subito chiusa.
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Osserva le immagini e scrivi se la mascherina è indossata in modo giusto o sbagliato e perché.
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SCHEDA OPERATIVA
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L’INVENTORE DEI VACCINI 1
Leggi il testo.
Lo sapevi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il più importante ente sanitario al mondo, ha dichiarato che i vaccini sono la principale scoperta medica mai fatta dall’uomo? Ebbene sì, quella punturina che fa così paura è in realtà preziosissima, e permette a tutti noi di avere una vita sana fin da neonati. Pensa in quanti si ammalavano, prima di questa scoperta! In tantissimi, molti più di oggi. Grazie alle vaccinazioni, malattie mortali come il vaiolo sono state debellate, mentre è stata ridotta molto la diffusione di altre, come ad esempio il morbillo. La scoperta dei vaccini si deve al medico e naturalista inglese Edward Jenner, che intorno al 1780, mentre l’Europa era devastata da un’epidemia di vaiolo, notò che stranamente gli allevatori di mucche e cavalli non prendevano la malattia. Secondo lui, la strana circostanza era dovuta al fatto che quegli allevatori avevano contratto la forma bovina del vaiolo (il cui nome scientifico è Variolae vaccinae), non grave per gli umani, e quindi avessero sviluppato una difesa anche contro il vaiolo umano. Per dimostrare la sua ipotesi, Jenner prelevò del materiale organico da una contadina malata della versione bovina del vaiolo e lo iniettò in un bambino. Dopo un mese gli iniettò il virus del vaiolo umano e il bambino non si ammalò. Jenner aveva ragione! Gli studi di Jenner furono continuati circa un secolo dopo dal biologo francese Louis Pasteur, intorno al 1880, che rispetto a Jenner introdusse un’importante novità: non era più necessario introdurre nel corpo della persona da vaccinare i microbi della malattia, ma questi potevano essere alterati e resi innocui in modo da ridurre al minimo i rischi. Fu Pasteur a chiamare “vaccino” questi trattamenti, proprio in onore di Jenner che era stato il primo a scoprirli partendo da uno studio sulle vacche. (Adatt. da focusjunior.it)
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SCHEDA OPERATIVA
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Rispondi alle domande.
• Perché i vaccini sono così importanti?
• Qual è il nome del medico che li scoprì? • Quale malattia studiò?
• Che cosa notò durante i suoi studi?
• Che cosa fece per dimostrare la sua ipotesi?
• Quale importante novità introdusse Pasteur nella somministrazione dei vaccini?
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Fai una ricerca, insieme a un adulto o a un compagno, sui vaccini anti COVID-19. Scrivete sul quaderno tutte le informazioni che ritenete necessarie ed esponetele poi alla classe.
LO SAPEVI CHE... Vaccinazione deriva dalla parola latina vacca che significa “mucca”, proprio perché il primo vaccino è stato prodotto con una forma attenuata del vaiolo bovino.
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