COSA SI FA OGGI? - Vol. 4

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Educazioni

95 Un progetto trasversale: nel magico paese di Borgofiorito 112 114 115 117

Ambiental e St radal e A limentare Pace e Diri t ti

97 98 100 106 107 108

Progetto di Educazione Ambientale Un paese a colori Racconto Attività Lavoretti Attività Lavoretti

Esperienze in giardino: bulbi e semine Il giardino montessoriano Il parere dell’esperto Lavoretti

Percorsi di Educazione Ambientale nella Guida Didattica 118 119 121 123

Progetto di Educazione Stradale Un vigile speciale Racconto Attività Lavoretti

128 133 138

Attività Lavoretti Pe r c o r s i d i E d u c a z i o n e S t r a d a l e nella Guida Didattica 139 140 142

Progetto di Educazione Alimentare Cosa si mangia a Borgofiorito Racconto Attività

146 154 Lavoretti Percorsi di Educazione Alimentare nella Guida Didattica 155 158 163 164 166

Progetto di Educazione alla Pace e ai Diritti Litigi a Borgofiorito Racconto Attività Litigi in... scena Drammatizzazione Re c i t i a m o s e n z a p a r o l e D r a m m a tizzazione

167 169 173 174 180 182 185

Lavoretto Filastrocche I diritti dei bambini Attività I diritti dei bambini Canzone Lavoretto

Percorsi di Educazione alla Pace e ai Diritti nella Guida Didattica

E d u c a z i o n i
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Un progetto trasversale

NEL MAGICO PAESE DI BORGOFIORITO

La scelta di elaborare un maxi progetto trasversale, che tenga conto delle due macro aree precedentemente descritte (sviluppare le com petenze, educare alla cittadinanza) è dettata dal desiderio di offrire un senso di continuità alle proposte legate soprattutto alle Educa zioni.

Come abbiamo visto scherzosamente nel primo volume, Borgofi o r i t o è u n p a e s e c h e n a s c e n e l l a f a n t a s i a d e l l ’ i n s e g n a n t e , u n luogo pieno di colori e di sorrisi, abitato da persone che hanno voglia di fare tante cose e guidato da un sindaco, anzi, da una sin d a c h e s s a , c h e a m a l ’a m b i e n t e , c h e d e s i d e r a l a s a l u t e d e i s u o i cittadini.

I nomi degli abitanti di Borgofiorito non sono casuali. Oltre al sindaco, la signora Cesarina Capoccioni, troviamo il vigile Gigi Paletta, la cuoca della scuola Flora Zuppetti, i due bidelli Marta Spruzzino e Gianni Straccetti, lo spazzino Ugo Cestini e altri an cora, che i bambini stessi possono inventare, prendendo spunto dalle figure emergenti del loro luogo di vita Questa storia sarà lo sfondo integratore dei nostri grandi progetti, legati prevalentemente all’ E d u c a z i o n E a M B i E n Ta L E , all’ a L i M E n Ta z i o n E , alla S T r a d a , alla Pa c E E a i d i r i T T i . Il filo conduttore è quindi una storia, la storia di Borgofiorito, appunto, della quale for niremo solo alcuni spunti, ma che potrà essere reinventata o arricchita con il contributo di tutti gli alunni e in base ai progetti che gli insegnanti intenderanno portare avanti. Borgofiorito è un po’ la metafora del mondo che funziona, della vita salutare; anche lì però possono sorgere dei problemi, ma gli abitanti si mettono d’impe e li risolvono sempre. In che modo? Non possiamo saperlo! Saa n n o i n o s t r i b a m b i n i a t r o v a r e i n s i e m e l e s o l u z i o n i i n m o d o creativo Basterà porre questa domanda: “E se tutto questo accadesse a Borgofiorito? Cosa succederebbe? Come andrebbe a finire?”.

Ecco che questo luogo un po’ magico e forse un po’ rétro può aiutare ad affrontare le difficoltà, in una sorta di gioco di fin zione che, come sappiamo, ai bambini piace davvero tanto.

E d u c a z i o n i 95

La storia è divisa in quattro “capitoli” indipendenti l’uno dall’altro, che servono ad in trodurre le quattro “Educazioni”.

Educazione Ambientale

- Educazione Stradale

- Educazione Alimentare

- Educazione alla Pace e ai Diritti

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La storia di Bor gofiorito lascia liber tà all’insegnante

L’insegnante è libera di utilizzare la storia oppure di procedere tranquillamente con le attività, magari collegandole ad uno sfondo integratore da lei prescelto Ciascun “capitolo”, inoltre, ha un inizio e una fine, per cui le attività sono indipendenti le une dalle altre In definitiva, l’insegnante può avere libera scelta: accogliere lo sfondo, sostituirlo, utilizzarne solo una parte, con la certezza che niente rimane incompleto.

Inviti speciali

Borgofiorito è un luogo “fantastico” a cui tutti i paesi dovrebbero assomigliare, ed è proprio questa la riflessione importante da fare insieme ai bambini. E, visto che i pro tagonisti delle quattro storie sono perso n a g g i p r e s e n t i i n o g n i a m b i e n t e r e a l e ( s i n d a c o , p e d i a t r a , v i g i l e , n e g o z i a n t i … ) , perché non invitarli a scuola, a giocare in s i e m e a i b a m b i n i , a d a r r i cc h i r e l a n o s t r a esperienza e, magari, a fornire loro alcune buone idee scaturite dallo sguardo esperto degli alunni?

Par tecipazione della famiglia Pe r c i ò c h e r i g u a r d a l ’a r e a d e l l e E d u c a z i o n i , i p r i n c i p a l i m o d e l l i d i c o m p o r t a m e n t o s o n o i g e n i t o r i ; p e r q u e s t o è indispensabile illustrare loro i progetti, per offrire quella coerenza e condivisione che r e n d e i b a m b i n i s i c u r i d e l l a p r o p r i a c r escita

96 E d u c a z i o n i

Progetto di Educazione Ambientale

L’Educazione Ambientale avvicina gradualmente i bambini alla conquista del rispetto per la natura, rendendoli sensibili a temi importanti, facilmente collegabili con la quotidianità. Il coinvolgimento attraverso uscite ed esperienze dirette permetterà loro di conoscere il proprio luogo di vita, di comprendere l’importanza della sua salvaguardia, di conoscere le persone coinvolte nella sua tutela, assumendosi piccole responsabilità calibrate con l’età. Ci farà da guida il paese di Borgofiorito, dove l’ambiente è tutelato anche grazie ad una “sindaca” esigente e a un vigile davvero particolare. Altri perso naggi potranno inventarli i bambini stessi, giocando con i nomi e con la loro fantasia. Il progetto affronta temi importanti relativi alla tutela dell’ambiente, al problema dei rifiuti e della raccolta differenziata Gli obiettivi che il bambino, in misura diversa in relazione all’età, potrà raggiungere sono i seguenti:

• conosce l’ambiente circostante

• osserva l’ambiente che gli sta intorno e ne individua criticità e bellezza

• comprende l’importanza della tutela dell’ambiente

• comprende l’importanza della raccolta differenziata

• riconosce i principali materiali

• classifica i rifiuti in base ai materiali principali

• pratica la raccolta differenziata a scuola.

U n a sto r i a d a a s c o l ta re

La sto r i a i n ce rc h i o

La sto r i a s i a m o n o i

I p e r so n a g g i d e l l a sto r i a

I d i ve r s i m a te r i a l i: vet ro, c a rta, p l a st i c a, s c a rt i u m i d i

La ra cc o l ta d i ffe re n z i a ta R i c i c l a re

I l n o st ro s i n d a c o

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E D U CA Z I O N E A M B I E N TA L E
Ambiental e E d u c a z i o n i

Una storia da ascoltare

Un paese a colori

Siete mai stati a Bor gofiorito? Nooo! Io ci sono stata, eccome, ed è un paese davvero fantastico. Ve lo rac conto... in un luogo lontano da qui c’è un paese speciale dove tutti vorr e b b e r o a b i t a r e . I l s u o n o m e è B o r g o f i o r i t o . S ì , a v e t e i n d o v i n a t o … s i chiama così perché in primavera e in estate si riempie di fiori. Fiori nelle aiuole, sui balconi, alle finestre, nei prati, nei giardini, lungo le strade… insomma, ci sono fiori ovunque ed è una vera bellezza. A Bor gofiorito si sta bene sempre: in autunno nascono frutti gustosi, in inver no tutto di v e n t a b i a n c o e s i l e n z i o s o , i n p r i m a v e r a c ’ è u n ’ e s p l o s i o n e d i c o l o r i , i n estate ci si rinfresca alla fontana e si gioca sotto gli alberi. Non manca proprio nulla! I bambini di Bor gofiorito adorano stare fuori, anche quando fa freddo. Si coprono ben bene, indossano sciarpe e berretti e… via! A loro piace tanto la natura e, insieme ai grandi, vanno a scoprire dove d o r m o n o g l i s c o i a t t o l i , d o v e s i n a s c o n d o n o l e f o r m i c h e , d o v e c a d o n o i r i c c i pieni zeppi di castagne. Sono tipi curiosi i b a m b i n i d i B o r g o f i o r i t o . I l s i n d a c o d i B o r g o f i o r i t o v u o l e c h e g l i a b i t a n t i r i spettino la natura e controlla spesso c h e t u t t o f u n z i o n i a l l a p e r f e z i o n e . Sapete come si chiama il sindaco? A n z i , a B o r g o f i o r i t o c ’ è u n a “sindaca” o una sindachessa (non so come si dice) che si chiama Cesarina Ca p o c c i o n i e d è s i m p a tica anche quando fa la faccia seria a chi b u t t a p e r t e r r a l a b u s t a d e l l a m erendina.

3 4 5 anni E d u c a z i o n i 98 Ambiental e

Cesarina Capoccioni ha messo tanti cartelli nelle vie del paese, per ricor dare a tutti che gli alberi, i fiori, gli animali sono davvero importanti e che i prati, le aiuole, i giardini e le vie devono essere sempre per fettamente puliti. “Dovete tenere pulito il nostro paese come fosse casa vostra!” dice spesso il sindaco Capoccioni. E il paese è pulito davvero. Pensate che è considerato il paese più pulito del mondo e ha pure ricevuto un premio proprio per questo. A scuola poi c’è una cuoca davvero speciale. Pensate, si chiama Flora Zuppetti e la sua specialità sono le zuppe di verdura fatte con zucchine, carote e sedani freschissimi, appena comprati al mercato. Ma non finisce qui: nella scuola di Bor gofiorito lavorano anche due bidelli: Marta Spruz zino e Gianni Straccetti. Insieme sono una coppia affiatata; lei spruzza un detersivo profumato, lui, con lo straccio, pulisce in un batter d’occhio e si sente sempre un buon odore di pulito. Vogliamo andare anche noi a Bor gofiorito? Anzi, vogliamo far finta di abitare anche noi in questo paese meraviglioso? Allora via… mettiamoci all’opera!

Ambiental e
3 4 5 anni E d u c a z i o n i 99
Monica Pratelli

La storia in cerc hio

Invitiamo i bambini a disporsi in cerchio e commentiamo insieme la storia ascoltata at traverso domande stimolo:

• Che cos’è Borgofiorito?

• Perché si chiama così?

• I bambini di Borgofiorito sono curiosi Che cosa vogliono vedere?

• Come si chiama il sindaco di Borgofiorito?

• Che cosa vuole il sindaco?

• Perché ha fatto mettere tanti cartelli nel suo paese?

La storia siamo noi

• Come si chiama invece il nostro paese o la nostra città?

• In che cosa assomiglia a Borgofiorito?

• Ci sono cartelli?

• Che cosa ci vogliono comunicare?

• Ora a Borgofiorito è autunno, e nel nostro paese?

Ecco c he inizia l’a v vent ura

La scuola potrà trasformarsi in Borgofiorito. Saranno sufficienti alcuni murales con di segnati i prati, i giardini, le case, la strada. Non dovranno mancare i cartelli indicatori che il sindaco ha distribuito per strada, per ricordare ai cittadini di tenere tutto pulito, di rispettare l’ambiente.

ATTIVITà
E d u c a z i o n i 100 Ambiental e 3 4 5 anni

Un al bero per amico

O g n i b a m b i n o , d a s o l o o i n p i cc o l o gruppo, disegna un albero amico. Può essere una copia dal vero, magari os s e r v a n d o d i r e t t a m e n t e l e p i a n t e d e l g i a r d i n o , o p p u r e u n a l b e r o i m m a g i nario, fantastico, anche un po’ strano.

C hiudiamo gli occ hi e…

F i n g i a m o d i e s s e r e a B o r g o fi o r i t o . Q u a l i s u o n i e r u m o r i i m m a g i n i a m o d i p e r c e p i r e ? Quali profumi? Immaginiamo di sentire la voce del sindaco… che ci dice?

Cost ruiamo… una mangiatoia per gli uccel lini

Se abbiamo a disposizione un giardino il gioco è fatto, ma possiamo uscire dai nostri confini e raggiungere il parco più vicino, dove disporre a l c u n i c o n t e n i t o r i c o s t r u i t i d a i b a m b i n i c o n m o l l i c h e e s e m i p e r a i u t a r e g l i u cc e l l i n i a t r ascorrere l’autunno e l’inverno a pancia piena

S e il sindaco Capoccioni fosse qui con noi

Un bambino a turno potrebbe indossare la fascia del sindaco, osservare e valutare l’ambiente, dire che cosa deve essere fatto per renderlo pulito

Che cosa manca al nostro giardino per essere davvero acco gliente? Come possiamo trasformarlo? Quali piante possono essere messe a dimora in questo periodo dell’anno?

Ambiental e E d u c a z i o n i
101

Lo spazzino Ugo Cestini

Durante un’uscita possiamo invitare i bambini a raccogliere foglie secche, rametti caduti dagli alberi, cart a cc e p e r f a r d i v e n t a r e b e l l o l ’a m b i e n t e , p r o p r i o come se la nostra fosse la scuola di Borgofiorito

Di ventiamo t ut ti geomet ri

A Borgofiorito il geometra Precisini disegna i progetti degli spazi verdi del suo paese. Anche i bambini possono diventare geometri esperti Visitiamo insieme a loro gli ambienti esterni del quartiere, che, non di rado, sono lasciati un po’ abbandonati o che, comun q u e , p o t r e b b e r o e s s e r e m i g l i o r a t i n o t ev o l m e n t e e d i a m o l i b e r o s f o g o a l l a f a n t a s i a . O s s e r v i a m o a t t e n t a m e n t e l o s p a z i o d a v a n t i a noi (che forma ha, a che cosa assomiglia la sua forma, che cosa c’è in quello spazio…) poi chiu diamo gli occhi e immaginiamo:

• Se questo spazio fosse a Borgofiorito, come lo v o r r e b b e i l s i n d a c o ? D o v e f a r e b b e p i a n t a r e i fi o r i ? E g l i a l b e r i ? C i s a r e b b e q u a l c o s a p e r f a r giocare i bambini? Come disegnerebbe questo spazio il geometra Precisini? Che progetto fa rebbe?

Una volta tornati in aula, i bambini potranno mettere su carta le loro fantasie, dise gnando quello spazio arricchito di tutto ciò che di bello viene loro in mente.

Lo spazzino Ugo Cestini e la raccol ta di f ferenziata

In quasi tutte le famiglie si fa già la raccolta differenziata dei rifiuti, ma spesso i bambini non vengono coinvolti e rimane più un impegno dei grandi. Comprendere le differenze tra i materiali è invece molto importante, permette di trasferire le capacità senso-percettive e logiche in contesti concreti legati alla vita quotidiana e al sentirsi parte di una società che pensa al futuro.

E d u c a z i o n i 102 Ambiental e ATTIVITà 3 4 5 anni

I di versi materiali e l e l oro carat teristic he

“Attento! Non toccare! Non buttare per terra!”. Quante v o l t e a i b a m b i n i v e n g o n o p r o n u n c i a t e q u e s t e p a r o l e senza dare loro spiegazioni, senza aiutarli a compren dere davvero le caratteristiche di questo materiale così importante. La caratteristica principale che i bambini conoscono del vetro è senz’altro la sua fragilità, ma invitiamoli a esplorare vari oggetti, per scoprirne le qualità tattili, i diversi spessori, la pesantezza, il colore, le forme variegate e l’uso

M o s t r i a m o l o r o a l c u n i c o n t e n i t o r i d i o g g e t t i d i vetro, che riportano la scritta fragile o il simbolo r e l a t i v o . Q u a l i o g g e t t i f r a g i l i c i s o n o n e l l a l o r o casa? Che cosa contengono?

Che cosa significa “maneggiare con cura”?

Come si fa a maneggiare con cura? Proviamoci in sieme tenendo tra le mani gli oggetti a disposizione.

Se dobbiamo buttar via questi oggetti (una botti glia vuota, un barattolo rotto, ecc.) dove dobbiamo metterli?

Ecco il contenitore del vetro, che può essere utilizzato anche per buttar via altri materiali; ad esempio barattoli e scatolette in metallo, lattine di a l l u m i n i o . Tu t t o q u e l l o c h e m e t tiamo in questo contenitore deve es sere pulito.

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Ambiental e E d u c a z i o n i 103

La PLaSTica

Se invitiamo i bambini a guardarsi intorno possiamo aiu tarli a scoprire che tanti degli oggetti presenti a scuola sono fatti di plastica. Alcuni sono più rigidi e duri, altri sono più morbidi.

Invitiamo i bambini a mettere un oggetto di plastica dentro a una bacinella d’acqua. Che cosa succede? Pra ticamente nulla! Si bagna, ma se si asciuga bene torna ad essere come prima. Il vetro, abbiamo visto, si rompe, m a a n c h e l a p l a s t i c a h a i l s u o p u n t o d e b o l e : n o n p u ò stare vicino al calore, altrimenti si deforma

Ecco il contenitore della plastica, ma, anche in questo caso, non possiamo mettervi og getti pieni di sporcizia. Qui si devono mettere anche i sacchetti delle merendine, perché non sono di carta, ma di plastica.

La carTa

A scuola la carta è la regina di ogni cosa. Fogli per di segnare, cartoncini, scatole e scatoline, carta crespa e velina, libri, quaderni… insomma tanto materiale che sta in aula è fat t o pr o pr io di c ar t a. E s plo r iamo allo r a l’am biente con i nostri organi di senso: il colore, la forma, la dimensione, la superficie, il rumore se si strappa o si accartoccia. Che succede se si butta per terra? Che succede se si mette in una bacinella d’acqua?

E d u c a z i o n i 104 Ambiental e ATTIVITà 3 4 5 anni

Ecco il contenitore della carta, dove possiamo mettere scatole rotte e inutilizzate, car toni, fogli, giornali e altro ancora, ma, attenzione, anche in questo caso le cose devono essere pulite.

GLi ScarTi uMidi

Ecco che arriva il momento di capire che cosa c’è nel contenitore dei rifiuti domestici se togliamo vetro, plastica e carta. Che cosa avete mangiato ieri sera?

Quali erano, secondo voi, gli ingredienti?

è stato utilizzato tutto? Avete mangiato frutta? Anche le bucce?

E oggi a scuola, che cosa ha preparato la nostra cuoca? Abbiamo finito proprio tutto? Aiutiamo i bambini a riflettere su questo. Ecco che i contenitori non bastano più; ne serve un altro ancora, quello per gli scarti di cucina, per le cose avanzate o sciupate, per quello che è umido e un po’ sporco.

Ecco il contenitore dove possiamo mettere bucce, scarti di cucina, cibi avanzati nei nostri piatti, pane vecchio e tanto altro

Ambiental e E d u c a z i o n i 105

Cosa ci occor re

• scatoloni

• fogli di carta

• colori

• scotch

• forbici

• colla

DI ffErEnz I A mo!

C o s t r u i a m o i n s i e m e a i b a m b i n i i d i v e r s i c o n t e n i t o r i usando scatole o cesti da colorare e etichettare affinché siano riconoscibili.

D i s e g n i a m o s u d e i f o g l i d e l l e g r a n d i s c r i t t e r e l a t i v e a l l e v a r i e t i p o l o g i e d i r i fiuti. Coloriamo le lettere e incolliamole su degli scatoloni che ci serviranno per la raccolta differenziata.

P r o c e d i a m o p o i c o n l ’ u s o c o r r e t t o d e i c o n t e n i t o r i n e i d i v e r s i m o m e n t i d e l l a g i o r n a t a s c o l a s t i c a , m a p r o p o n i a m o a n c h e i l gioco dei “sacchi dei rifiuti”. L’insegnante prepara dei sacchi che contengono materiali diversi ( b a r a t t o l i d i v e t r o , b o t t i g l i e t t e , oggetti vecchi in plastica, tappi, b u s t i n e v u o t e d e l l e m e r e n d i n e , briciole e pezzetti di pane secco, b u cc e , e cc . ) . I b a m b i n i a p r o n o , osservano, toccano con i guanti appositi e distribuiscono i mate riali nei contenitori giusti.

Idea creativa della scuo la “Milleluci” di Candelara

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E d u c a z i o n i 106 Ambiental e
1
3 4 5 anni lavOreTTO lavoretto FINITO!

ricic liamo!

Ma perché separare tutto? Non si farebbe prima a mettere tutto nel solito contenitore come si fa ceva un tempo? No davvero!

Le cose che buttiamo via si possono riciclare. I bambini scoprono che ogni oggetto è una nuova r i s o r s a , c h e p u ò e s s e r e r i u t i l i z z a t a c o n f a n t a s i a , m a c h e g l i e s p e r t i u s a n o p e r r e a l i z z a r e n u o v e cose: il vetro vecchio si trasforma in vetro nuovo, la carta vecchia in carta nuova e i rifiuti umidi possono servire per nutrire la terra

Cose vecc hie, gioc hi nuovi

E cc o c h e … s i p o s s o n o r i e m p i r e d e i b a r a t t o l i con i tappi tolti alle bottiglie che ci serviranno p o i p e r c o n t a r e . L e p a g i n e d e i g i o r n a l i p o ssiamo ritagliarle in base al colore e utilizzare i pezzetti per fare tanti collage I tappi dei barattoli ci serviranno per fare impronte di colore o p e r d i s e g n a r e c e r c h i p e r f e t t i . L e b o t t i g l i e vuote di plastica diventeranno birilli da colpire c o n u n a p a l l a f a t t a c o n t a n t a t a n t a c a r t a . I l contenitore di un detersivo può trasformarsi in un portafiori.

L’incont ro con il sindaco

V i s t o c h e a b b i a m o a ff r o n t a t o u n t e m a i m p o r t a n t e c o m e l ’ EducazionE aLL’aMBiEnTE, può essere opportuno invitare il Sindaco del luogo in cui è ubicata la scuola per un incontro con i bambini oppure, in accordo con l’Amministrazione Comunale pos siamo noi stessi recarci in visita da lui, per mostrare il nostro lavoro, per esprimere i de sideri dei nostri alunni, le fantasie da loro elaborate attraverso i disegni.

Ambiental e E d u c a z i o n i 107 ATTIVITà 3 4 5 anni
Inglese
I
I
IL
I n g l e s e
PRESENTARSI LE PARTI DEL CORPO
COLORI
NUMERI GLI ANIMALI LA CASA E LA FAMIGLIA
CIBO
I n g l e s e

Inglese

Percorso per l’apprendimento della lingua inglese Attività Piccolo dizionario

Lavoretto

Scheda - Hello!

Scheda - What’s your name?

Scheda - This is my face Scheda - This is my body Scheda - The colours

Scheda - Many colours

Scheda - Faccia da clown

Scheda - Hats and colours Scheda - My family

210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222

Scheda - My sweet home

Scheda - So good!

Scheda - Food Scheda - Very good! Scheda - My pets Scheda - Animals and colours

Scheda - The farm Scheda - The zoo Scheda - Fruit and colours Scheda - Colours and T-shirts

Scheda - How many?

Scheda - How old are you? Scheda - Give me five!

Educazione digitale

la

Chiave

Inglese, Educazione digitale, La continuità...
La continuità con la Scuola Primaria e
certificazione delle Competenze
189 190 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209
223Educazione
188
“digitale” 228 230 238 239 La continuità con la Scuola Primaria La Certificazione delle Competenze Scheda di valutazione delle Competenze Chiave Facsimile di Certificazione delle Competenze

Percorso per l’apprendimento della lingua inglese

La proposta della lingua inglese nella Scuola dell’Infanzia risponde a tre fondamentali riferimenti:

• il contesto socio culturale al quale apparteniamo è ormai multietnico, pertanto la lin gua inglese risponde anche all’esigenza di facilitare la convivenza tra culture diverse, attraverso l’apprendimento di una lingua comune, che, a mano a mano, a partire dalla più tenera età, potrà essere fruibile da tutti, r i d u c e n d o c o s ì l e d i s t a n z e e f a v o r e n d o l a comprensione e il rispetto reciproco

• Fin dalla Scuola dell’Infanzia possiamo iniziare a contribuire alla formazione di citta dini europei, attraverso proposte giocose, che permettono ai bambini di familiarizzare con i suoni, le prime parole, le prime espres sioni di una lingua che unisce e che dipana il filo della multiculturalità.

• L’ i n s e g n a m e n t o d e l l a s e c o n d a l i n g u a r i spetta le linee guida relative alla didattica p e r c o m p e t e n z e ; q u e s t e u l t i m e r i g u a r d a n o l a c o m p r o v a t a c a p a c i t à d i u s a r e c o n oscenze, abilità e capacità personali e sociali La lingua straniera fa parte di una delle otto Competenze Chiave raccomandate dal Parlamento Europeo, per le quali la scuola dovrà procedere con adempimenti relativi alla loro Certificazione

Il gioco sarà l’occasione per apprendere senza appesantimenti e artifici, ma anche le immagini, le canzoni, le filastrocche e i filmati renderanno più “curioso” e agevole il percorso.

Ecco di seguito gli obiettivi principali individuati per il nostro progetto espressi in ter mini di capacità del bambino.

Saluta e si presenta

Chiede il nome a un compagno

Denomina le parti del corpo

Denomina i colori

I n g l e s e 189

Denomina i membri della propria famiglia

Denomina gli elementi principali dell’ambiente (casa, scuola)

Denomina gli animali

Conta fino a 5 Comprende semplici domande

Comprende semplici frasi più volte ascoltate Ripete semplici frasi

Naturalmente, a seconda dell’età, le proposte do vranno essere modulate e più o meno semplificate: da memorizzare e usare semplici parole legate alla q u o t i d i a n i t à , a c o m p r e n d e r e e f o r m u l a r e s e m p l i c i frasi ripetute più volte nel contesto.

3 4 5 anni

ATTIVITà

LE PRE SEnta z I onI

“Hello! What's your name?” “My name is ” Invitiamo i bambini a memoriz z a r e l a d o m a n d a e l a r i s p o s t a i n d i spensabili per le presentazioni. Se l’insegnante inserisce alcune frasi in lingua i n g l e s e n e l l a q u o t i d i a n i t à , e s s i p o s s o n o g r a dualmente comprenderle e ripeterle. Le sem plici domande di routine (“Come ti chiami?”; “ C h e c o s ’è ? ” ; “ C h i è ? ” ) s o l l e c i t a n o i b a m b i n i all’ascolto e danno il via alle prime conversazioni

HELLO! WHAT’S YOUR NAME?

MY NAME IS PIA!

I n g l e s e 190

Pal la in cerc hio

Far disporre i bambini in cerchio e lan c iare la palla al primo bambin o , in vi t a n d o l o a r i s p o n d e r e a l l a d o m a n d a : “What's your name?”. Appena il bambino ha risposto lancia la palla ad un compagno ponendo egli stesso la domanda… e così via. I bambini più piccoli possono rispondere semplicemente con il proprio nome, senza formulare la risposta completa

LE PaRtI DEL CoRPo

Proponiamo l’apprendimento delle parole relative alle parti del volto e del corpo.

ATTIVITà 3 4 5 anni
I n g l e s e 191 THIS IS MY FACE MY HAIR MY EYES MY NOSE MY MOUTH MY EAR THIS IS MY BODY HAND FOOT LEG ARM

Fammi vedere…

L’insegnante denomina le parti d e l c o r p o e i n v i t a i b a m b i n i a m o s t r a r l e o i n d i c a r l e s u l o r o stessi.

I L monDo a CoLoRI

I bambini hanno capacità di apprendere e memorizzare davvero incredibili; la lingua inglese fa ormai parte del nostro mondo e imparare i nomi dei colori è per loro sem plice.

a ciascuno il suo col ore

Dividiamo i bambini in gruppi e assegniamo ad ogni gruppo un colore. Per rendere tutto più facile possiamo mettere un nastro colorato al polso di ogni bambino Ci sarà quindi i l g r u p p o d e i v e r d i , q u e l l o d e i r o s s i , q u e l l o dei gialli… e così via. Disponiamo poi un grande foglio di carta da p a cc h i a l l a p a r e t e f e r m a n d o l o b e n e c o n i l nastro adesivo. Riempiamo alcuni contenitori con la digito pittura (possono andar bene anche i piatti di carta). Invitiamo i bambini ad ascoltare bene il nostro comando e ad eseguirlo intingendo il palmo della mano nel colore giusto per poi farne l’impronta sul grande foglio appeso alla parete “Attention please… the hand is… red!”

I bambini del gruppo rosso eseguono la consegna, mentre gli altri rimangono in attesa. “Attention please… the hand is… yellow!”

E il gioco continua unendo divertimento, gioco corporeo e nuove conoscenze.

3 4 5 anni
ATTIVITà
I n g l e s e 192

St rane facce

Il volto e i colori si combinano tra loro in questa simpatica attività: consegniamo ai bam bini un foglio con disegnato un volto e chiediamo loro di colorare le varie parti seguendo le indicazioni. Con i bambini più piccoli possiamo rendere più semplice l’attività asso ciandola all’indicazione gestuale della parte del volto.

MY HAIR IS… BLUE MY NOSE IS… RED MY MOUTH IS… YELLOW MY EYES ARE… GREEN MY EARS ARE… ORANGE

La ta vol ozza del pi t tore

Durante l’esecuzione delle attività grafico-pittoriche possiamo invitare i bambini a denominare i colori sia in lingua italiana sia in inglese

Blac k and w hi te

Il bianco e il nero attraverso attività di ricerca nell’ambiente: troviamo tutte le cose che sono black! E ora cerchiamo tutte le cose che sono… white!

I n g l e s e 193
GREEN RED BLUE ORANGE PINK BROWN YELLOW

Attività: Obiettivo:

WHAT’S YOUR NAME?

MY NAME IS

ecco uno specchio: disegnati dentro, colora e scrivi il tuo nome nella targhetta. Fai la stessa domanda ai tuoi compagni presentarsi e chiedere il nome ai compagni

Inglese 202 Scheda n. 2

Attività: OBiettivo:

THIS IS MY FACE

EYES

EAR HAIR NOSE MOUTH

disegna la tua faccia nella cornice e colora. Ripeti il nome delle parti del volto: EYES, EAR, HAIR, NOSE, MOUTH denominare le parti del volto

Inglese 203 Scheda n. 3

HAND

THIS IS MY BODY

ARM

LEG FOOT

ecco un bambino e una bambina. Colora chi ti assomiglia di più. Ripeti i nomi delle parti del corpo: HAND, ARM, LEG, FOOT denominare le parti del corpo Scheda n. 4

Attività: Obiettivo: Inglese 204

Attività: OBiettivo:

THE COLOURS

YELLOW BLUE RED GREEN

unisci le immagini ai colori. Prova a dire tu i colori in inglese. Completa con i pennarelli denominare i colori in lingua inglese

Inglese 205 Scheda n. 5

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