regole, diritti, doveri
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DIRITTI E DOVERI 1
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Barra con una X la risposta corretta. Che cos’è un diritto?
Che cos’è un dovere?
È qualcosa che si può fare, a cui non si vuole rinunciare.
È un desiderio, qualcosa che mi piacerebbe fare.
È un bisogno fondamentale a cui non si può rinunciare e che una persona deve pretendere che gli venga riconosciuto.
È una regola da rispettare, qualcosa che devo fare perché è giusto farlo e fa star bene gli altri.
Leggi ogni affermazione e indica se si tratta di un diritto o di un dovere o di entrambi. È UN DIRITTO
È UN DOVERE
Essere nutrito con cibo sano e adeguato. Fare i compiti. Avere il tempo di giocare. Esprimere le proprie idee. Sistemare la propria camera. Rispettare i genitori.
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Per ciascun diritto, scrivi il dovere corrispondente e viceversa. Ho il diritto ad avere un nome e una famiglia.
Ho il dovere di
Ho il diritto
Ho il dovere di avere cura del mio corpo. 1
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I DIRITTI DEI BAMBINI 1
Leggi il testo. La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è stata approvata nel 1989 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). È un documento molto importante perché riconosce, per la prima volta espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti.
2
Leggi i seguenti articoli della Convenzione e rispondi alle domande. Art. 23 Gli Stati riconoscono a chi è disabile, mentalmente o fisicamente, il diritto di condurre una vita piena e accettabile e in condizioni che agevolino una loro attiva partecipazione alla vita della comunità.
• Secondo te, chi è disabile ha diritto come te di giocare e di essere felice? Motiva la tua risposta.
Art. 30 Se un bambino appartiene a una minoranza etnica, religiosa o linguistica, ha diritto a mantenere la sua cultura, praticare la sua religione e parlare la sua lingua insieme agli altri membri del proprio gruppo. • Conosci bambini provenienti da altri Stati? • Conosci bambini che professano una religione diversa dalla tua? 2
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LE REGOLE 1
Completa la tabella. DIRITTO
REGOLA
DOVERE
Ogni bambino può usare il materiale della classe.
Rispettare il materiale scolastico.
Non rovinare il materiale e darlo a chi ne ha bisogno.
Ogni alunno ha il diritto di esprimere la sua opinione su un argomento.
Rispettare il proprio turno per parlare.
Ascoltare i compagni senza interromperli.
Non disturbare la lezione.
Mantenere pulita la classe.
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Prova a scrivere sul quaderno una tabella come quella dell’esercizio precedente, ma riferita ai diritti, alle regole e ai doveri che hai quando sei a casa.
3
Osserva le scene e scrivi sul quaderno quali sono i comportamenti sbagliati.
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LE LEGGI 1
Leggi il testo. Le regole sono presenti nelle piccole comunità e nei gruppi, ad esempio ci sono le regole della tua scuola o della tua squadra. Servono a regolare i comportamenti individuali. Le leggi sono le regole delle comunità più grandi, come gli Stati, e servono per favorire la convivenza fra le persone.
2
Osserva le scene e rispondi alle domande.
Quale regola non viene rispettata?
3
Quale legge non viene rispettata?
Osserva, rifletti e rispondi sul quaderno. 1. Descrivi la scena. 2. Quale legge non viene rispettata dall’automobilista? 3. Che cosa farà il vigile all’automobilista?
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stato e costituzione
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LA COSTITUZIONE ITALIANA Leggi il testo.
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Fino al 1946 a capo dello Stato italiano c’era il re e l’Italia era una Monarchia. Il 2 giugno 1946 i cittadini maggiorenni, uomini e donne, votarono con un referendum per scegliere tra Monarchia e Repubblica, e scelsero la seconda. Poco dopo, fu eletta un’Assemblea Costituente che lavorò duramente per scrivere la nostra Costituzione. Essa entrò in vigore il 1° gennaio 1948. La Costituzione italiana è la legge fondamentale del nostro Stato, a cui tutte le altre leggi devono fare riferimento. Stabilisce: - i principi, cioè i valori su cui si fonda lo Stato; - i diritti e i doveri dei cittadini; - l’ordinamento dello Stato, cioè la sua organizzazione.
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Collega ogni parola al suo significato.
Forma di governo in cui la sovranità appartiene al popolo o a una parte di esso.
È la legge fondamentale dello Stato: indica i principi fondamentali che tutti devono rispettare.
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Monarchia Repubblica Referendum Costituzione
Forma di governo in cui la carica di capo di Stato è esercitata da una sola persona: il sovrano.
È una votazione in cui i cittadini si esprimono su una particolare proposta.
All’inizio della Costituzione sono scritti i principi fondamentali a cui tutte le altre leggi si ispirano. Cerca sul dizionario il significato di ogni principio e scrivilo sul quaderno.
DEMOCRAZIA
UGUAGLIANZA
GIUSTIZIA
SOLIDARIETÀ
LIBERTÀ
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stato e costituzione
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I PRINCIPI FONDAMENTALI 1
Leggi con attenzione.
I primi articoli della nostra Costituzione contengono i dodici principi fondamentali su cui si fonda la Repubblica italiana. Eccone alcuni: Art. 1 - L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro [...]. Art. 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto a lavorare [...]. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 11 - L’Italia ripudia la guerra [...].
2
Le affermazioni seguenti si riferiscono ai principi della Costituzione italiana. Colora solo quelle corrette.
Le minoranze linguistiche sono perseguitate.
Il lavoro è un diritto di tutti ma non un dovere.
Ognuno è libero di esprimere la propria opinione.
Il lavoro è considerato importante.
Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
L’Italia è a favore della guerra.
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stato e costituzione
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I SIMBOLI DELL’ITALIA 1
Completa il testo dell’inno italiano con le parole giuste, poi rispondi alla domanda. Fratelli d’Italia, L’Italia s’è
Chi è l’autore del Canto degli Italiani, più conosciuto come “Fratelli d’Italia”?
,
Dell’elmo di Scipio S’è cinta la
.
Dov’è la
Alcide De Gasperi
?
Antonio Vivaldi
Le porga la chioma,
Goffredo Mameli
che schiava di Iddio la creò.
2
Completa l’articolo 12 della nostra Costituzione scrivendo i colori del Tricolore italiano. Poi colora la bandiera dell’Italia. La bandiera della Repubblica è il Tricolore italiano:
,
e
, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
3
Scrivi le parti che compongono l’emblema della Repubblica italiana. Scegli tra: ruota dentata - ramoscello di ulivo - stella a cinque punte - ramo di quercia. :
simboleggia la pace.
: rappresenta l’Italia.
: simboleggia il lavoro.
: indica la forza e la tenacia.
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stato e costituzione
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L’UNIONE EUROPEA 1
Leggi il testo. L’Unione Europea è l’unione tra 27 Stati europei che hanno stabilito degli accordi per favorire lo sviluppo dell’economia nei loro territori. È un po’ come una classe, in cui i più forti aiutano i più deboli e ognuno accetta l’altro così com’è, con le sue caratteristiche. Anche se gli Stati hanno preso delle decisioni comuni, ognuno continua a vivere secondo le proprie tradizioni, la propria lingua e la propria cultura.
2
Leggi il motto dell’Unione Europea e prova a spiegare cosa significa.
UNITI NELLA DIVERSITÀ
3
Fai una ricerca su Internet e rispondi alle seguenti domande.
• Descrivi la bandiera europea e disegnala nel riquadro.
• Quando viene celebrata la festa dell’Europa?
• Da chi è stato scritto l’inno dell’Unione Europea?
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salute e benessere
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MI LAVO BENE LE MANI 1
Leggi. Un bravo cittadino ha cura di se stesso e del proprio corpo. Deve impegnarsi ogni giorno per rimanere in buona salute.
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Leggi la filastrocca, poi prova a lavarti le mani seguendo le azioni descritte dal testo. 1. Adesso un bel gioco insieme facciamo con l’acqua corrente le mani bagniamo. 2. Ora siam pronti per iniziare, sulle mani il sapone possiamo versare. 3. Palmo su palmo bene sfreghiamo se ben pulite le mani vogliamo. 4. Dorso e palmo facciamo incontrare e con cura iniziamo a strofinare. 5. Palmo e palmo incrociando le dita ai germi non lasciamo via d’uscita. 6. Il dorso delle dita contro il palmo sfreghiamo, forza: i batteri così eliminiamo! 7. Adesso il pollice da solo frizioniamo con l’aiuto dell’altra mano. 8. Con le dita sul palmo dei cerchi facciamo per entrambe le mani poi ripetiamo. 9. Risciacquiamo con l’acqua tutto per bene, che meraviglia curare l’igiene! 10. Abbiamo quasi finito: la salvietta prendiamo e le mani per bene ora asciughiamo. 11. Un’ultima cosa e poi tutto è perfetto, con la salvietta chiudiamo il rubinetto. (Boiron Italia)
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Scrivi sul quaderno perché è importante lavarsi bene le mani. 9
salute e benessere
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LE REGOLE A TAVOLA 1
Colora i comportamenti alimentari corretti.
Consumare, senza fretta, un’adeguata colazione.
Mangiare ogni giorno alimenti ricchi di vitamine e sali minerali.
Consumare ad ogni pasto alimenti ricchi di grassi.
Bere poca acqua durante il giorno.
Evitare gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio.
Variare gli alimenti e assaggiare anche cibi nuovi.
Non mangiare dopo che si è praticato uno sport.
Consumare occasionalmente dolci, cibi fritti, merendine.
2
Quali sono i comportamenti corretti da tenere quando sei a tavola? Segnali con una X.
• Se abbiamo finito di mangiare, possiamo alzarci, anche se gli altri devono ancora finire. • Non si parla con la bocca piena. • Non si gioca e non si spreca il cibo. • Ci si pulisce la bocca con la manica della maglia. • Si aiuta ad apparecchiare e sparecchiare. • Si possono usare le posate e i bicchieri degli altri commensali. • Si mangia ciò che è in tavola e non si fanno capricci sul cibo. 10
sicurezza
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IN STRADA 1
Osserva il disegno e scrivi le seguenti parole al posto giusto. carreggiata • marciapiede • linea di mezzeria • pista ciclabile
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Leggi, poi collega ciascun segnale stradale a ciò che indica. Nelle strade che percorri ogni giorno, avrai notato che vi sono segnali stradali che automobilisti, pedoni e ciclisti devono rispettare per muoversi in sicurezza. Sai riconoscerli?
fine pista ciclabile pista ciclabile
sottopassaggio pedonale
area residenziale, giochi
attraversamento pedonale 11
sicurezza
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COSA SI DEVE FARE SULLA STRADA? 1
Per ciascuna azione, segna con una X se si deve o non si deve fare. Su un mezzo pubblico:
SI DEVE FARE
NON SI DEVE FARE
SI DEVE FARE
NON SI DEVE FARE
SI DEVE FARE
NON SI DEVE FARE
SI DEVE FARE
NON SI DEVE FARE
restare seduti al proprio posto sporgersi dal finestrino sostare davanti alle porte salire e scendere con calma
In bici: viaggiare sul lato sinistro della strada andare contromano indossare il casco trasportare altre persone in sella rispettare la segnaletica stradale
In auto: allacciare le cinture di sicurezza buttare rifiuti fuori dal finestrino disturbare chi guida
A piedi: attraversare sulle strisce pedonali, se ci sono circolare nelle aree riservate, come i marciapiedi, ecc. attraversare gli incroci in diagonale
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educazione ambientale
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UN IMPEGNO PER IL PIANETA 1
Leggi il testo.
L’Agenda 2030 è un testo che contiene una serie di impegni per salvare il nostro pianeta. Fu sottoscritta, nel 2015, dai governi dei 193 Paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). È una promessa e una sfida che il mondo fa a se stesso, quindi diventa un punto di riferimento per i governi, per le aziende, per le istituzioni e per le scuole. L’Agenda individua 17 obiettivi di sviluppo sostenibile per fare in modo che le generazioni future non ricevano in eredità una Terra più povera, più brutta e più avara di risorse. Gli Stati si sono impegnati per raggiungere questi obiettivi comuni entro il 2030. Le questioni affrontate riguardano temi importanti, come la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame, il contrasto al cambiamento climatico. (Adatt. da “Redazione Editoriale Scienza”)
2
Collega ciascun obiettivo dell’Agenda 2030 al proprio simbolo.
Offrire un’istruzione di qualità, inclusiva e paritaria. Promuovere la pace e garantire a tutti la giustizia.
3
Garantire la disponibilità di acqua e condizioni igieniche per tutti. Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine.
Proteggere gli ecosistemi terrestri.
Quale potrebbe essere l’obiettivo dell’Agenda 2030 raffigurato da questo simbolo?
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educazione ambientale
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RIUSO, RIUTILIZZO, RICICLO 1
Per avere cura dell’ambiente, devi mettere in pratica le 3 R: Riuso, Riutilizzo, Riciclo. Collega ciascuna parola all’immagine e alla definizione corrispondenti, inserendo il numero giusto.
1. RIDUCO
Uso più volte uno stesso oggetto, anche in modo creativo, e lo butto via solo quando non può più servirmi. Pratico ogni giorno la raccolta
2. RIUTILIZZO
3. RICICLO
2
differenziata, seguendo le indicazioni del mio Comune, in modo da ricicliare la gran parte dei materiali che getto via. Consumo meno e spreco meno: energia elettrica, acqua, imballaggi di prodotti, sapone, cibo, ecc.
Osserva le scene e scrivi perché i bambini non rispettano una delle 3 R.
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educazione ambientale
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L’ACQUA È UN BENE PREZIOSO 1
Leggi il testo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha calcolato che per poter vivere in modo dignitoso, ogni persona avrebbe bisogno di circa 40 litri di acqua al giorno per le sue esigenze (lavarsi, bere, cucinare, lavare i vestiti, ecc.). In Italia ciascuno di noi consuma 237 litri di acqua al giorno. Com’è possibile? Leggi i seguenti dati. F Quando ti lavi i denti consumi 3 litri d’acqua. F Ogni scarico dello sciacquone utilizza 10 litri d’acqua. F Quando fai la doccia consumi 10 litri al minuto. F Una lavatrice consuma 45 litri a lavaggio. (Adatt. da T. Canali, G. Girotti, “Wiki sussi” 4, Minerva Scuola)
2
Completa.
Prendi in considerazione i dati riportati nel testo e calcola quanta acqua consumi in una settimana per gli utilizzi indicati. Scrivi i dati nella tabella. ACQUA USATA PER:
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
DOMENICA
Denti Sciacquone Doccia Lavatrice • Quanti litri di acqua hai consumato in tutto in una settimana? • Cosa potresti fare ogni giorno per sprecare meno acqua?
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educazione ambientale
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UN MARE DI PLASTICA 1
Leggi il testo.
L’inquinamento degli oceani dovuto alla plastica ha raggiunto il livello di una vera crisi globale. Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani e, se non saranno presi provvedimenti, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci. Dalla Fossa delle Marianne ai Poli, residui di plastica sono stati trovati praticamente ovunque nei mari e negli oceani. Bottiglie, imballaggi, reti da pesca, sacchetti e qualunque altro oggetto in plastica, una volta finiti in acqua, si spezzano in frammenti più piccoli per azione dell’erosione e delle correnti. Come dimostrato da diversi esperti, questi frammenti, che possono raggiungere dimensioni microscopiche inferiori ai 5 mm di diametro, costituiscono una fra le principali cause di morte per soffocamento di molti pesci e uccelli marini, poiché vengono scambiati per cibo. A causa di ciò, 115 specie marine sono a rischio, dai mammiferi agli anfibi. L’Italia ha attuato una serie di provvedimenti contro l’inquinamento da plastica. Ha vietato: • dal 1° gennaio 2011, l’uso di buste di plastica per la spesa; • dall’inizio del 2018, l’uso di sacchetti di plastica per gli alimenti, sostituendoli con shopper biodegradabili e compostabili; • dal 1° gennaio 2019, l’uso di bastoncini cotonati non biodegradabili; • dal 1° gennaio 2020, l’uso di microplastiche nei cosmetici. (Adatt. da www.wwf.it)
2
Indica se ciascuna informazione è Vera (V) o Falsa (F).
• I frammenti di plastica vengono ingeriti solo dai pesci più grandi.
V
F
• Anche gli uccelli ingeriscono la plastica.
V
F
• La plastica finita in mare si spezza in microframmenti molto nocivi.
V
F
• Dal 2011, nei supermercati italiani vengono usate solo buste di plastica.
V
F
• L’Italia ha vietato l’utilizzo di microplastiche nei cosmetici.
V
F
3
Fai una ricerca su Internet e scrivi sul quaderno alcune delle specie marine a rischio di estinzione. 16
cittadinanza digitale
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LA CARTA DEI DIRITTI DI INTERNET 1
Leggi il testo e rispondi alle domande.
Nel 2015 è stata presentata, nel Parlamento italiano, la Dichiarazione dei diritti in Internet, documento fondamentale che intende garantire in Rete il rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona: la libertà, la dignità e la diversità di ciascuno. Il testo individua una serie di principi generali che abbracciano le diverse tematiche connesse all’uso di Internet: il diritto alla conoscenza e all’educazione in Rete, la neutralità della Rete, il diritto all’identità.
Art. 1 - In Internet i diritti fondamentali di ogni persona sono garantiti. Art. 2 - Ogni persona ha uguale diritto di accedere a Internet. Art. 5 - Ogni persona ha diritto alla protezione dei dati che la riguardano, per garantire il rispetto della sua dignità, identità e riservatezza.
• Che cosa garantisce la Dichiarazione dei diritti in Internet? • Secondo te, è importante avere delle regole anche quando si usa Internet? Perché?
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BULLISMO E CYBERBULLISMO 1
Leggi il testo.
Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni a un coetaneo incapace di difendersi. (Da miur.gov.it)
2
Scrivi nei quadratini B se le affermazioni si riferiscono al bullismo e C se riguardano il cyberbullismo. Le azioni aggressive avvengono tramite dispositivi tecnologici. Le azioni aggressive avvengono generalmente di persona a scuola o nel tragitto casa-scuola. La vittima subisce molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni. La vittima è perseguita con telefonate, messaggi in Rete, foto.
3
Tu o un tuo compagno siete stati vittime di fenomeni di bullismo o cyberbullismo? Parlane con un adulto. 18